Nonostante le risorse per la gestione delle emergenze. I territori lasciati soli in attesa del Governo.
La Autorità dei trasporti arrivata a Torino 10 anni fa, dopo una grande operazione parlamentare messa in moto dalla mia proposta è che vide favorevoli la presidente degli Industriali, Licia Mattioli, Roberto Cota, Piero Fassino, i parlamentari Malan, Esposito, Zenoni, Merlo, oggi ha presentato in Parlamento la relazione della sua attività molto importante perché regola la attività di aeroporti, Ferrovie, autostrade, collegamenti marittimi e trasporto pubblico locale. Nella relazione del Presidente Zaccheo si trova in pratica lo stato dei trasporti italiani . La relazione stampata e quindi terminata 1 mese fa purtroppo non tiene conto della emergenza trafori causata dalla frana in territorio francese della fine di agosto e della prossima chiusura del traforo del Bianco per manutenzione straordinaria. Visti i ritardi della TAV , le Alpi sono diventate la vera emergenza e priorità dei trasporti e della economia del nostro Paese che esporta per 3/4 in Europa.
Una relazione importante per Governo Parlamento Regioni e Comuni. Peccata la assenza della Citta di Torino. Se Lo Russo vuole sono a disposizione gratuitamente con le mie valutazioni perché ormai è evidente economia e società dipendono dai trasporti e dalla logistica.
Mino Giachino responsabile piemontese trasporti e logistica FDI
VALLE (PD) E E BONI (RADICALI ITALIANI): “L’ACQUA NON È POTABILE? SI DOVEVA VERIFICARLO PRIMA DI TRASFERIRE IL PERSONALE”
«Mentre prosegue il trasferimento dei dipendenti verso il grattacielo della Regione, sono ancora troppe le criticità denunciate dai sindacati e dalle opposizioni: il malfunzionamento degli ascensori, degli impianti idraulici, delle connessioni telematiche e degli impianti di climatizzazione, la loro assenza in porzioni di edificio, l’assenza di defibrillatori. Segnalazioni alle quali la Giunta non ha mai ritenuto di dover rispondere compiutamente né di porvi rimedio (eccetto l’installazione di due defibrillatori). Ora apprendiamo che è stata affidata al laboratorio Medilabor SC l’esecuzione di analisi di potabilità dell’acqua destinata al consumo umano. Questo dimostra che si è trasferito il personale senza neppure sapere se l’acqua al grattacielo si poteva bere! Presenteremo un’Interrogazione, sperando serva a rompere il muro di silenzio della Regione Piemonte. Sarebbe interessante sapere cosa pensa di tutto ciò CONSILIA CFO, l’azienda a cui la Regione aveva affidato il Servizio di gestione integrata della salute e della sicurezza negli ambienti di lavoro (e alla quale a giugno il servizio è stato riaffidato in via diretta per 30 giorni dopo che il Tar aveva annullato la gara). Ecco un’altra domanda per Cirio e Tronzano: chi gestisce oggi il Servizio di gestione integrata della salute e della sicurezza negli ambienti di lavoro? E poi: il Rup dimissionario ha concluso il conto economico necessario per il collaudo che dovrebbe avvenire a giorni? Inoltre, siamo sempre in attesa che la Regione comunichi i risultati definitivi delle indagini compiute dall’ASL Città di Torino sulla presenza di legionella e di gas radon. Una gestione opaca ed irresponsabile espone chi lavora e i visitatori a disagi se non a pericoli. Ma valeva la pena tutto ciò per un taglio di nastro a uso fotografi e telecamere?».
Daniele Valle (vicepresidente Consiglio Regionale Piemonte, PD)
Igor Boni (presidente Radicali Italiani):
Mettono in difficoltà migliaia di giovani medici.
RIECCOCI QUA. Titolo sicuramente accattivante. Festa dell’Unità a piazza d’Armi con il Pd Torinese che non vuole rinunciare nel voler essere un partito. Buon per loro ed ovviamente un in bocca al lupo sulla riuscita. Tra gli sponsor i sindacati e Lega Coop e poi… basta, ma visti i tempi è già qualcosa.
Torino: Festa in rosso di Rifondazione comunista
DAL 13 AL 17 SETTEMBRE 2023 A TORINO
AL CIRCOLO ARCI DA GIAU
Da mercoledì 13 a domenica 17 settembre Rifondazione Comunista terrà, presso il Circolo
ARCI Da Giau di strada Castello di Mirafiori 346, la sua Festa in Rosso, che come sempre
si articolerà con dibattiti, musica, libri, e tutte le sere, ristorante.
Nel corso della Festa, nell’ambito della sua classica convivialità, affronteremo problemi
nuovi, intrecciati con le esperienze passate, in un quadro che vede al governo una destra
che si allinea alle politiche neoliberiste e al bellicismo occidentali, mentre dichiara guerra
alla popolazione più povera. Discuteremo di come costruire una efficace risposta popolare,
a partire dalle esperienze in cui siamo impegnati: la raccolta firme per introdurre il Salario
Minimo a 10€ l’ora; la costruzione di un movimento contro la guerra a partire dalle sue
implicazioni sociali; la costruzione di Unione Popolare, per cui è partita la campagna
nazionale di adesione. Tutto ciò avendo presente la necessità di lavorare per ricostruire nel
Paese una vera alternativa politica e sociale, al di fuori degli attuali schieramenti, che sia
presente nelle prossime scadenze di lotta, come la manifestazione del 7 ottobre a Roma, e
che possa esprimersi anche in occasione delle prossime scadenze politiche, quali le
elezioni regionali ed europee del prossimo anno.
Ciò troverà eco nei numerosi dibattiti che sono previsti: si inizia mercoledì 13 alle 21 con
“Salario Minimo, reddito, lotta sociale”, moderato dal responsabile nazionale Lavoro
PRC Antonello Patta, con Eliana Como del Direttivo Nazionale FIOM, Stefano Capello
coordinatore provinciale Flaica-CUB, Giulia Druetta avvocata del lavoro e Flavio Utzeri di
USB, archeologo precario.
Giovedì 14, alle 18, “Costruire l’Alternativa: avanti con Unione Popolare” con Paolo
Ferrero, dirigente nazionale PRC e componente del Coordinamento nazionale di Unione
Popolare, Alberto Bausola, coordinatore nazionale di Potere al Popolo, Damiano Carretto,
attivista di ManifestA, Alessandra De Rossi, indipendente, tutti/e componenti del Comitato
Promotore di Up. Coordinerà la discussione Cadigia Perini della Segreteria provinciale
PRC. Serata dedicata alla musica, con l’esibizione degli Egin.
Venerdì 15 settembre, alle 18, “Piemonte: una Regione tutta da cambiare”, con
Francesca Frediani, consigliera regionale di UP, Alberto Deambrogio segretario regionale
PRC, Dario Ortolano segretario provinciale del PCI e Adriano Alessandria della
Segreteria provinciale di Sinistra Anticapitalista. Coordina il dibattito il giornalista Gioele
Urso. In serata, “Antifascismo fra storia, memoria e lotta politica”, presentazione del
libro “XII disposizione”, coordinata da Marina Loro Piana della segreteria provinciale PRC
con Nino Boeti presidente provinciale ANPI, Livio Pepino portavoce del Coordinamento
antifascista di Torino, Andrea Polacchi presidente ARCI Piemonte e Rita Scapinelli
responsabile nazionale antifascismo PRC.
Sabato 16 settembre, alle 18, presentazione del libro di Stefano Galieni “Sconfinate, voci
di donne che hanno deciso di vivere libere”, coordinata da Lucia Bisetti, responsabile
“partito sociale” PRC. Alle 21 “Guerra o pace per l’Europa” con lo storico Angelo D’Orsi,
il Segretario Nazionale di Rifondazione Maurizio Acerbo, Zaira Zafarana del
coordinamento Agite Piemonte e Franco Turigliatto della Direzione Nazionale di Sinistra
Anticapitalista, coordinato dal Segretario provinciale PRC Fausto Cristofari.
Giornata “speciale” per la domenica, con la mattinata dedicata allo spazio autogestito dei
comitati cittadini impegnati per il verde pubblico urbano e per l’ambiente. Nel
pomeriggio, dopo il classico Pranzo Sociale delle 13 la musica di Radio Poderosa con i
“Casi Acidi” di Diego e Gian Luca e, alle 18,30, Aperitivo Militante autogestito dai Giovani
Comunisti.
Tutti e tutte sono invitati e invitate a partecipare!
RIFONDAZIONE COMUNISTA
Gallo (Pd): “Mai più tagli alla sanità”
“ IL CENTRODESTRA ALLUNGA I TEMPI PER LA DISCUSSIONE DELLA MIA PROPOSTA DI LEGGE. POTENZIARE LA SANITA’ NON INTERESSA A CIRIO”
11 settembre 2023 – “In IV Commissione, oggi, sono state svolte le prime determinazioni della mia proposta di legge al Parlamento con la quale il Partito Democratico vuole dire basta ai tagli alla sanità, chiedendo che l’importo delle risorse finanziarie destinate al servizio sanitario nazionale sia determinato in misura non inferiore al 7,5% del PIL dell’anno precedente, al netto del tasso di inflazione annuale, e sia adeguato all’indice di vecchiaia e all’aspettativa di vita della popolazione, un vincolo che dovrebbe entrare in Costituzione esattamente come il pareggio di Bilancio” spiega il Presidente del Gruppo Pd in Consiglio regionale Raffaele Gallo, primo firmatario della proposta.
“Mi stupisce – prosegue il Presidente Gallo – che la mia proposta di accelerare l’approvazione di un provvedimento tanto importante per il sistema sanitario, evitando le audizioni o limitandole a due settimane per poterlo portare in aula a ottobre, in tempo per la discussione della Legge nazionale di Bilancio, sia stata respinta dalla maggioranza di centrodestra. Si tratta di una decisione assurda e mi domando che cosa si nasconda dietro a tutto questo. Si allungano le consultazioni, portandole a 3 settimane per audire soggetti che di fatto hanno già espresso un parere positivo sull’incremento delle risorse sanitarie? O piuttosto si prende tempo perché è il centrodestra a non essere d’accordo?”
“Ripropongo la sfida che avevo lanciato al Presidente Cirio: colga il valore di questa proposta e la sostenga! Ha più volte ribadito la necessità di potenziare la sanità: dobbiamo dedurre che sono solo parole al vento?” conclude il Consigliere Pd.
“Il presidente di Finpiemonte Michele Vietti ha definito la nuova scuola di Ala di Stura un “monumento alla vita”. È una considerazione condivisibile e molto esaustiva. Perché sintetizza con estrema efficacia il significato di tutte le politiche pubbliche finalizzate a favorire la residenzialità in montagna. Chi sceglie di vivere nelle ‘terre alte’ ha qualche diritto in più, perché rappresenta un presidio utile a sé e a tutte le comunità di pianura. È giusto che le istituzioni ne tengano conto. Lo Stato ha finanziato il progetto ma il merito di questo successo è tutto del sindaco Mauro Garbano, della sua determinazione e del lavoro della sua squadra. Ho fatto il sindaco del mio piccolo comune e so bene che sono sempre gli amministratori locali a fare la differenza per le loro comunità. Questa mattina erano in tanti al fianco del sindaco Garbano e questa coesione è una grande potenzialità per il futuro di terre straordinariamente belle come le valli di Lanzo. Ora mi attendo che anche la Regione faccia la sua parte per sostenere il Comune di Ala di Stura, la dirigente scolastica e le insegnanti nella gestione della nuova scuola, perché investire in istruzione significa mettere a disposizione strumenti efficaci ai giovani che diventeranno cittadini più maturi, più responsabili e più consapevoli“: lo afferma il consigliere regionale Alberto AVETTA (Pd), che ha presenziato ad Ala di Stura all’inaugurazione della scuola primaria ristrutturata.
Il vice Presidente del Consiglio regionale: “Cirio e Icardi spacciano annunci per solide realtà: ha ragione l’ex ministro Speranza, sulla sanità serve una larga iniziativa pubblica che coinvolga Pd, sinistra, Cinque Stelle e terzo polo”.
Se si desidera prenotare una visita o un esame con il servizio sanitario regionale bisogna rassegnarsi a sentirsi rispondere che non c’è posto.
Abbiamo fatto una rilevazione e chi ha una prescrizione non urgente e contatta il Cup unico regionale non trova disponibilità.
Colonscopia: c’è un solo posto a Rivoli il 12 settembre e nessun altro posto prenotabile in tutto il Piemonte.
Una Rm alla colonna: un solo posto a Chivasso il 19 ottobre e nessun altro posto in tutto il Piemonte. Visita oculistica: bisogna aspettare il 3 settembre del 2024 al Mauriziano.
Visita dermatologica: a Collegno il 13 marzo dell’anno prossimo. Gastroscopia (EGDS): un posto al San Luigi il 19 giugno del 2024.
Una ecografia muscolotendinea? Il 28 febbraio 2014 a Cuneo, oppure il 17 maggio del 2024 a Ivrea, ma su Torino non cercate, perché non c’è posto.
Ecocolordoppler? In questo caso basta aspettare il 15 marzo e andare ad Alessandria, altrimenti alle Molinette c’è posto il 24 maggio e a Ivrea il 9 luglio.
«In attesa di capire che fine abbiano fatto i risultati “straordinari” di Cirio e Icardi sul fronte tempi di attesa, registriamo, ancora una volta, che l’ordinarietà per i cittadini che contattano il Cup unico regionale è quella di sentirsi dire che non ci sono disponibilità. Il che vuol dire due cose: o inizi una stancante maratona telefonica con la speranza di trovare un posto nelle agende delle singole aziende sanitarie, oppure ti rivolgi al privato. Continuiamo a ribadirlo: senza più assunzioni e senza investimenti in edilizia sanitaria non c’è vero abbattimento delle liste di attesa. Ha ragione l’ex ministro alla Sanità Roberto Speranza che ieri a Torino, alla Festa dell’Unità, ha lanciato un appello a mettere in campo un’iniziativa politica sulla sanità pubblica come è stato fatto sul salario minimo, unendo dal terzo polo alla sinistra ai Cinque Stelle. La sanità è una priorità che ci unisce tutti: andare al voto regionale divisi vorrebbe dire accettare le scelte fatte da Cirio e la privatizzazione del nostro servizio sanitario».