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Identifichiamo, come Moderati in Consiglio Regionale, nella turnazione e nella ricollocazione professionale del personale diventato, per età, inidoneo alla guida dei mezzi due assolute urgenze sulle quali intervenire. Temiamo che il nuovo accordo di fine maggio, sottoscritto da una risicata maggioranza di sigle sindacali e attualmente oggetto di discussione, lungi dal migliorare le condizioni di lavoro, possa invece far aumentare ulteriormente il tempo medio di lavoro per autista. Temiamo un conseguente peggioramento sia delle condizioni di lavoro sia del servizio all’utenza. Occorre piuttosto procedere a nuove assunzioni e a un adeguamento salariale a favore di chi da troppo tempo non vede un aumento di stipendio dovendo confrontarsi con condizioni di lavoro sempre più difficili. Abbiamo perplessità anche sull’esternalizzazione di alcuni servizi, controllo dei biglietti a bordo in primis. Un’operazione di questo tipo non ha senso logico in presenza di personale in attesa di una nuova collocazione nell’organigramma aziendale (tale è la condizione, appunto, dell’ex personale di guida) e in assenza di un miglioramento del servizio. La stessa formula “full service” (che prevede la manutenzione già programmata dal venditore) con la quale sono state acquistate le nuove vetture renderà meno necessaria l’opera di manutenzione da parte del personale tecnico GTT. L’Agenzia della Mobilità Piemontese verifichi la qualità retributiva e le condizioni di lavoro di questi dipendenti, inadeguati per numero rispetto alla necessità attuale, intervenendo se necessario.
Silvio Magliano – Presidente Gruppo Consiliare Moderati, Consiglio Regionale del Piemonte.
Protocollo tra Regione, Comune e Stellantis sul futuro di Mirafiori, Accossato (LUV): “Come è possibile che un accordo firmato da un ente pubblico venga tenuto riservato e rimanga segreto? Quali impegni ha preso la Regione Piemonte nei confronti di Stellantis?”.
“Durante la trasmissione Report si è parlato molto di Torino, di Mirafiori e di Stellantis. Tra il 1999 e il 2022 la produzione italiana di autovetture è passata da 1.410.459 a 473.194, quasi un milione di auto prodotte in meno, il 66% in meno. Il colpo più duro però lo ha subito Torino che ospita la fabbrica di Mirafiori, la più grande d’Europa che nell’epoca d’oro dava lavoro a 65.000 operai. Dal 2018 al 2022 gli addetti sono passati da 15.500 a 11.300” ha riportato Silvana Accossato, Capogruppo di Liberi Uguali Verdi in Regione.
Il 20 settembre 2022 si è tenuto un importante incontro tra il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, il Sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, e l’Amministratore Delegato di Stellantis, Carlos Tavares. In quell’occasione Stellantis ha annunciato nuove importanti iniziative riguardanti la sua presenza industriale in Italia, volte a sostenere gli ambiziosi obiettivi di decarbonizzazione e a far progredire la trasformazione della catena del valore dell’elettrificazione globale. Durante l’incontro sarebbe stato firmato un protocollo, un documento d’intenti, tra Regione Piemonte, Comune di Torino e Stellantis, come più volte citato da fonti giornalistiche e dai protagonisti dell’incontro stessi, documento rimasto segreto su richiesta di Stellantis.
“Da sottolineare la candida risposta di Tronzano al giornalista: «L’accordo è coperto da riservatezza». Cosa significa che un protocollo che coinvolge soggetti pubblici è stato siglato in riservatezza? Chi ha dato gli indirizzi al sottoscrittore della Regione visto che il Consiglio regionale non ci risulta lo abbia mai fatto?” ha continuato Accossato.
“Come Presidente del Gruppo Liberi Uguali Verdi qualche settimana, durante un Question Time, avevo chiesto proprio la stessa cosa all’Assessore Tronzano, ricevendo la stessa risposta. Ma come è possibile che un accordo firmato da un ente pubblico venga tenuto riservato e rimanga segreto? Quali impegni ha preso la Regione Piemonte nei confronti di Stellantis?” ha concluso la Capogruppo di LUV.
Silvana Accossato
Capogruppo Liberi Uguali Verdi
Consiglio regionale del Piemonte
“Lo stop ai motori endotermici rischia di disperdere il patrimonio costituito dalle auto storiche, nonostante il loro impatto ambientale del tutto irrisorio. Combustibili e pezzi di ricambio saranno infatti sempre più introvabili e senza il via libera Ue ai biocarburanti le auto d’epoca, orgoglio del design industriale europeo, potrebbero scomparire. Abbiamo il dovere di tutelare questa ricchezza tramandata di generazione in generazione da milioni di appassionati, che contribuisce a promuovere il turismo e l’identità dei nostri territori attraverso raduni e iniziative benefiche, che generano ogni anno un grande indotto. L’Europa miope riesce a vedere nell’auto d’epoca solo il suo motore a scoppio, nemico giurato della loro estremista agenda green. Noi invece vediamo in questi veicoli la bellezza, la cultura, le nostre radici e un passato illustre, che non deve essere cancellato, ma anzi difeso e valorizzato”.
Così Isabella Tovaglieri, europarlamentare della Lega, componente della commissione Industria del Parlamento europeo, nel suo intervento durante la sessione plenaria.
Enzo Ghigo: “Silvio era un fuoriclasse”
“È morto un fuoriclasse, di uomini come Silvio Berlusconi ne nascono uno ogni secolo per le caratteristiche personali, imprenditoriali, politiche ma soprattutto umane non comuni che aveva”. Così parla all’Adnkronos, Enzo Ghigo, manager di Publitalia dal 1982, padre nobile di Forza Italia in Piemonte. Ghigo nel ’94, per un anno di deputato di Fi, dal 1995 al 2005 presidente del Piemonte e poi senatore azzurro dal 2006 al 2013 e oggi presidente del Museo Nazionale del Cinema di Torino. Di Berlusconi evidenzia ”la capacità di vedere ciò che gli altri non vedevano, sapeva vedere un po’ il futuro, lo immaginava, a volte lo precedeva e poi lo realizzava”.
Il Consiglio Comunale ha approvato, ieri pomeriggio, una mozione a sostegno dei posti di lavoro della Magneti Marelli.
Il documento, che vede la prima firma di Pierlucio Firrao, impegna il Sindaco e la Giunta a contattare e audire la dirigenza della Società per capirne i piani futuri e a coinvolgere la Regione e il Governo perché sia svolta un’azione congiunta da parte delle istituzioni.
Il documento sottolinea come già a dicembre, venisse ipotizzato che la Magneti Marelli avrebbe potuto raddoppiare i tagli previsti di posti di lavoro a più di 3.000 e chiudere alcune sedi, con ulteriori esuberi nel nostro Paese oltre le 550 annunciate lo scorso gennaio.
Per questo, la mozione chiede di audire le sigle sindacali per capire lo stato di fatto delle cose e avere report dei tagli previsti ed effettuati al 30 giugno, con particolare attenzione all’ambito torinese e di attivarsi, in tutte le opportune, affinché vengano attuate tutte le misure possibili per garantire la continuità occupazionale e produttiva.
In morte di Silvio Berlusconi
Ferrante De Benedictis Consigliere comunale
La Sala Rossa ha convalidato l’elezione di Ferrante De Benedictis a Consigliere comunale – dopo le dimissioni di Paola Ambrogio – in qualità di primo dei candidati non eletti nella lista di Fratelli d’Italia; Il Consiglio comunale ha approvato oggi pomeriggio la delibera di surroga con trentadue voti favorevoli.
Ingegnere quarantenne originario della Basilicata, De Benedictis è vicepresidente del movimento Nazione Futura e presiede l’Associazione giovani ingegneri di Torino.
Il cordoglio dei politici torinesi per la morte di Silvio Berlusconi
Il presidente della Regione Alberto Cirio
Oggi ci lascia un grande italiano. Per me è come aver perso un papà. Sei stato una guida, un punto di riferimento, un amico. Buon viaggio Presidente
Il sindaco Stefano Lo Russo
Con la scomparsa di Silvio Berlusconi ci lascia una figura che ha innegabilmente segnato un’epoca per il nostro Paese a livello imprenditoriale, sportivo, sociale e politico. Le mie più sincere condoglianze alle figlie, ai figli e a tutta la sua famiglia.
La Sala Rossa ricorda Berlusconi e Bodrato
In apertura della seduta del 12 giugno 2023 del Consiglio Comunale di Torino, sono state commemorate con un minuto di silenzio le figure di Silvio Berlusconi e Guido Bodrato, recentemente scomparsi.Il vicepresidente vicario del Consiglio Comunale, Domenico Garcea, ha ricordato Guido Bodrato, eletto più volte deputato, parlamentare europeo dal 1999 al 2004, più volte ministro della Repubblica Italiana e per 10 anni consigliere comunale a Torino, dirigente di spicco della Democrazia Cristiana. Mancato lo scorso 8 giugno all’età di 90 anni, fu fino all’ultimo animato da un’invincibile passione politica.Garcea ha poi commemorato Silvio Berlusconi: “Non c’è, nella storia d’Italia degli ultimi 50 anni, una personalità imprenditoriale e politica che abbia influito e plasmato così tanto la cultura popolare del nostro Paese e che, allo stesso tempo, abbia rappresentato l’immagine dell’Italia nel mondo. Premier carismatico per quasi 10 anni (record della storia repubblicana), presidente del Milan più forte della storia del calcio, imprenditore di caratura internazionale, capace di costruire un modello di azienda italiana apprezzato nel mondo. Dire che Silvio Berlusconi, scomparso all’età di 86 anni, abbia lasciato una traccia indelebile in quasi mezzo secolo di storia d’Italia, sarebbe riduttivo. Ci ha cambiato, rinnovato, liberalizzato, innovato, rilanciato. Ha alimentato e costruito il nostro immaginario. A tutta la famiglia Berlusconi, a tutti coloro che lo hanno conosciuto e che gli hanno voluto bene e ai suoi più fedeli collaboratori rivolgiamo le più sentite condoglianze da parte di tutto il Consiglio Comunale di Torino, che oggi ho l’onore di rappresentare come vicepresidente vicario e, mi sia consentito, come fiero e riconoscente esponente di Forza Italia”.Successivamente, la capogruppo del Partito Democratico Nadia Conticelli ha tracciato un ricordo di Guido Bodrato, che fu tra i “protagonisti della costruzione della nostra democrazia”. “Era un intellettuale, senza retorica – ha affermato – e un testimone esemplare della Repubblica. Era un politico gentile, la cui lealtà è stata più volte rimarcata, anche dagli avversari politici, un costruttore di ponti e soluzioni concrete, anche quando fu consigliere comunale in Sala Rossa. Era un difensore delle istituzioni democratiche, di cui oggi si sente la mancanza”.Infine, Andrea Tronzano, capogruppo di Forza Italia in Sala Rossa, trattenendo a stento le lacrime, ha reso un ulteriore omaggio a Silvio Berlusconi, capace di plasmare una nuova geografia della politica italiana e artefice di importanti successi imprenditoriali e sportivi: “Il dolore è forte, la commozione è intensa. Non ci sono parole adeguate per esprimere il sentimento della comunità di Forza Italia e del Centrodestra di fronte alla sua perdita. Berlusconi era un uomo straordinario, di fronte a cui mi inchino. Lo ricorderemo perché ha permesso a molti di noi di esprimere le proprie idee nelle Istituzioni. Ci ha insegnato e mi ha insegnato molto. Abbiamo il compito di raccogliere la sua eredità per raggiungere tutti gli obiettivi che si era proposto”.
BERLUSCONI, COORDINAMENTO CITTADINO FORZA ITALIA TORINO: LASCIA IN EREDITÀ IL SOGNO DI UN GRANDE MIRACOLO ITALIANO
“‘Se le tue azioni ispirano gli altri a sognare di più, imparare di più, fare di più e diventare di più, sei un leader” affermava il presidente americano John Quincy Adams. Per questo Silvio Berlusconi resterà nelle pagine di storia. Pagine che verranno presto ripulite dall’immondizia degli attacchi personali montati ad arte dalla sinistra e dai suoi maggiordomi. Il sogno di un miracolo italiano, quello che in fin dei conti è stata tutta la sua vita, dell’uomo che si fa con le proprie forze, che vince le sfide e vinta una se ne pone immediatamente un’altra ancora più impossibile, sopravvivrà a lui. Sarà questa la grande eredità che lascerà alla classe politica presente e futura non solo di Forza Italia ma di tutto il Paese. Perchè come ha sempre detto Silvio ‘Chi ci crede combatte, chi ci crede supera tutti gli ostacoli, chi ci crede vince’”. Ad affermarlo il Coordinamento di Forza Italia a Torino.
Le condoglianze del gruppo regionale Lega Salvini Piemonte
“Oggi riconosciamo il giusto tributo a un Gigante dell’imprenditoria, dello sport e soprattutto della politica, che per trent’anni si è speso con tenacia, passione e generosità per costruire un’Italia più liberale, più moderna e con meno burocrazia. Ai famigliari di Silvio Berlusconi, agli eletti di Forza Italia, leali compagni di viaggio all’interno del centrodestra, e al nostro governatore Alberto Cirio vanno le nostre più sentite condoglianze”. Lo dichiara in una nota il presidente Alberto Preioni a nome di tutti i consiglieri regionali del gruppo Lega Salvini Piemonte.
Italia Liberale e Popolare
“Con la morte di Silvio Berlusconi l’Italia perde il protagonista principale della storia politica e non solo degli ultimi 30 anni e chiude definitivamente la stagione di quella Seconda Repubblica, nata sulle macerie del giustizialismo di mani pulite”, così Claudio Desirò, Segretario di Italia Liberale e Popolare, commenta la notizia della scomparsa del Presidente Silvio Berlusconi. “Una figura amata ed odiata, sulla cui eredità politica si apriranno processi dagli esiti ad oggi ancora del tutto imprevedibili e che con la sua scomparsa apre un vuoto di leadership in quel campo liberale e popolare del nostro Paese, che ha guidato per anni”, aggiunge Desirò. “Una figura per anni considerata di riferimento, che con la sua discesa in campo a metà anni ’90 ha impedito quella deriva di estrema sinistra che la storia ha insegnato fosse tra gli obiettivi di alcuni dei magistrati del pool milanese, la cui opera ha di fatto provocato l’azzeramento della cosiddetta Prima Repubblica. Un leader politico che mancherà al dibattito pubblico, a prescindere dalle singole simpatie personali”, continua Desirò. “Tutti gli associati di Italia Liberale e Popolare esprimono il proprio cordoglio e la propria vicinanza alla famiglia ed agli amici di Forza Italia “, conclude Desirò.
Pino Iannò Torino Libero Pensiero
“Con la morte di Silvio Berlusconi scompare un altro importante pezzo di storia politica d’Italia. Uno statista che ha lasciato il segno anche sulla storia economica e internazionale del nostro Paese e che ho avuto la fortuna di conoscere personalmente qualche tempo fa. Silvio Berlusconi è stato anche un grande imprenditore e protagonista del nostro tempo, che ha saputo cogliere i cambiamenti e le contraddizioni di questo secolo, anche con ironia. Ed è grazie ai suoi ideali, che ho mosso i primi passi nel mondo politico. Buon viaggio Presidente!”
Sinistra Ecologista si prepara alle Regionali
Le elezioni regionali saranno esattamente tra un anno e per Sinistra Ecologista è tempo di mettersi in moto. Sabato si è tenuta l’assemblea dei soci e delle socie, in via Baltea 3, al termine della quale è stato approvato un documento che indica la posizione dell’organizzazione. Fra i presenti l’assessore al welfare del Comune Jacopo Rosatelli, la consigliera delegata della Città metropolitana Valentina Cera e la consigliera Sara Diena.
Nel documento approvato si legge che “per SE è fondamentale essere in campo per dare un contributo decisivo alla creazione sia di una coalizione ampia e competitiva, sia di una lista rosso-verde credibile e capace di generare entusiasmo che rappresenti le istanze di giustizia sociale e giustizia climatica, auspicando che anche per le elezioni regionali possa proseguire il percorso di Alleanza Verdi Sinistra”.
L’assemblea ha dato mandato alla segreteria guidata dalla capogruppo in Comune Alice Ravinale e dal capogruppo in Circoscrizione 3 Emanuele Busconi di “istituire un gruppo di lavoro che abbia il compito di attivarsi in ogni direzione per i due obiettivi citati, in particolare sinergia con la Federazione provinciale e regionale di Sinistra Italiana, con il gruppo consiliare regionale di Liberi Uguali Verdi guidato da Silvana Accossato, con le liste civiche coinvolgendo il più possibile comitati, associazioni, gruppi e movimenti”.
“Per noi è importante innanzitutto il metodo con il quale si vuol fare nascere una coalizione che possa sconfiggere la destra: dovrà essere aperto alla cittadinanza attiva e alle liste municipali come la nostra, oltre che alle forze politiche progressiste” dichiara Ravinale. “Il nome del candidato o della candidata presidente viene dopo la definizione del progetto e del metodo di lavoro per definire il programma, del profilo complessivo della coalizione. Dobbiamo avere come obiettivo prioritario quello di convincere le tante persone che hanno smesso di andare a votare, ma che sono ben consapevoli dei problemi che riguardano la sanità, il lavoro e il cambiamento climatico”.
“La destra attualmente al governo della regione è nemica dei diritti delle donne e delle persone LGBTQIA+, quindi è necessario mettere tutto il nostro impegno per sconfiggerla, alle regionali come alle europee. Il contributo delle liste municipaliste come la nostra può fare la differenza“, aggiunge Busconi.
SINISTRA ECOLOGISTA TORINO