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Pride (Fdi): “Gravissime affermazioni di Gribaudo”
AMBROGIO-RAVELLO (FDI): “GOVERNO LEGITTIMA VIOLENZE? SCHLEIN PRENDA DISTANZE E SI SCUSI”
“A margine del gay pride di Torino, la Vicepresidente del Partito Democratico Chiara Gribaudo ha affermato che vi sia, da parte del governo, una sorta di legittimazione morale alle violenze nei confronti degli omosessuali. Queste affermazioni non solo sono gravissime, ma denotano anche l’ipocrisia del Partito Democratico e della sinistra che – oggi – sta tranquillamente sfilando nelle vie di Torino senza alcun pericolo per l’incolumità dei partecipanti”. Così Paola Ambrogio, Senatore di Fratelli d’Italia.
“Ormai siamo abituati alle polemiche pretestuose che vengono ogni anno dal pride, ma sicuramente l’uscita di Gribaudo necessita una presa di posizione da parte della segreteria dem. Non è tollerabile che il governo venga calunniato con simili falsità”, aggiunge Roberto Ravello, dirigente regionale FDI Piemonte.
“Non accettiamo provocazioni da chi, in questo stesso momento, è sceso in piazza per difendere l’aberrante pratica dell’utero in affitto e, allo stesso tempo, parla di discriminazioni contro i bambini. Ecco, proprio la sinistra – se veramente ci tenesse a tutelare i diritti delle donne e dei minori – si unirebbe alla nostra battaglia di civiltà per porre un argine al mercimonio dei bambini, lasciando perdere dichiarazioni futili di chi è in cerca di un po’ di notorietà”, concludono Ambrogio e Ravello.
Sen. Paola Ambrogio Roberto Ravello
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“punti di riferimento per i giovani del Canavese”
La Regione Piemonte rinnova il proprio impegno nel promuovere l’inclusione e il benessere dei giovani attraverso l’assegnazione di fondi per le attività degli oratori. In continuità con la politica di valorizzazione del gioco e dello stare insieme, l’assessore regionale alla Famiglia Chiara Caucino ha annunciato l’assegnazione di 700mila euro destinati agli oratori delle diverse fedi religiose riconosciute.
“Il Canavese, terra di tradizioni e comunità solidali – commenta il vicepresidente leghista della commissione Sanità del consiglio regionale del Piemonte Andrea Cane – vede negli oratori dei veri e propri punti di riferimento per i giovani. Questi luoghi di aggregazione, gestiti da diverse realtà religiose presenti nella zona, offrono ai ragazzi un ambiente accogliente e stimolante dove crescere e sviluppare le proprie potenzialità. Grazie all’impegno congiunto delle parrocchie locali, degli istituti cattolici e degli altri enti di culto, gli oratori del Canavese svolgono una funzione educativa, formativa e sociale di fondamentale importanza. Attraverso una vasta gamma di attività, che spaziano dal gioco libero all’aperto all’approfondimento spirituale, questi spazi promuovono la crescita armonica dei minori, degli adolescenti e dei giovani che vi partecipano. Basti pensare a questi primi giorni dopo la fine della scuola per capire il valore degli oratori canavesani: scrigni di iniziative che agevolano le famiglie e assicurano ai giovani divertimento in sicurezza”.
Fin dal 2002, la Regione ha infatti riconosciuto e promosso il ruolo educativo, formativo, aggregativo e sociale svolto dalle parrocchie, dagli istituti cattolici e da altri enti di culto attraverso le attività oratoriali.
“Le attività che si svolgeranno nel periodo compreso tra il primo dicembre 2022 e il 30 novembre 2023 – prosegue il canavesano Andrea Cane – potranno contare quest’anno su uno stanziamento di 700mila euro, confermando l’incremento di 200mila euro rispetto al passato. I fondi saranno ripartiti in maniera proporzionale tra gli enti di culto che hanno siglato specifici protocolli d’intesa con la Regione Piemonte a partire dal 2012. Tra questi enti figurano la Regione Ecclesiastica Piemonte, l’Assemblea di Dio in Italia, la Comunità Ebraica di Torino, la Chiesa Cristiana Avventista del VII giorno e il Tavolo Valdese. Grazie a questa iniziativa, si offre un sostegno concreto per consentire ai giovani di crescere in un ambiente inclusivo, stimolante e armonioso come tanti se ne contano nel nostro Canavese”.
Ha portato all’arresto degli spacciatori che depredavano le scuole della nostra comunità”
“Come consigliere del territorio e come cittadino di Venaria voglio esprimere le mie sincere congratulazioni ai carabinieri del Nucleo Operativo di Venaria e ai magistrati della Procura di Ivrea per la brillante operazione che ha portato all’arresto di cinque individui che, oltre ad alimentare la piazza dello spaccio in città, erano i responsabili dell’ondata di furti che ha colpito le scuole della nostra comunità nell’ultimo anno. A questo si aggiunge un inquietante episodio di sequestro di persona a scopo di estorsione, il che dà le proporzioni della capacità criminale di questa banda. Arresti che restituiscono sicurezza e serenità a Venaria e ai suoi cittadini e che danno ulteriore conferma dell’attenzione e della vicinanza che l’Arma dei Carabinieri e l’autorità giudiziaria riservano al nostro territorio. Un territorio che noi vogliamo definitivamente liberato dalla piaga dello spaccio e di una criminalità di strada tanto priva di scrupoli da arrivare a rubare i computer sui quali studiano i nostri figli. Fortunatamente sappiamo che su Venaria e i suoi cittadini vigilano uomini e donne delle forze dell’ordine e della magistratura che ogni giorno lavorano con professionalità e passione per garantire a tutti noi la legalità”.
Lo dichiara in una nota il vicecapogruppo regionale della Lega Salvini Piemonte Andrea Cerutti.
Il Pd lancia la giornata della libertà di coscienza
Tra gli obiettivi tenere viva la memoria storica delle libertà riconosciute nel 1848, far conoscere i luoghi del Piemonte più significativi nel percorso di riconoscimento dei diritti delle minoranze linguistiche e ricordare che ci sono realtà nel mondo in cui la libertà religiosa è ancora negata.
Le consultazioni si chiuderanno il 7 luglio. Nominati i relatori Matteo Gagliasso (Lega) per la maggioranza e Canalis per l’opposizione.
La commissione ha inoltre dato parere positivo a maggioranza ai criteri per la nomina di sei esperti designati dalla Giunta all’interno della Consulta per la valorizzazione e promozione del patrimonio linguistico e dialettale del Piemonte. Tra gli esperti, uno dovrà essere espressione delle associazioni degli enti locali.
Con partiti e società civile
DemoS Democrazia Solidale dalla sua costituzione nell’ottobre 2018 è alleata del centrosinistra e ritiene che le regionali si possano vincere solo con una coalizione ampia e inclusiva. Per questo auspichiamo una coalizione che comprenda le migliori istanze del centrosinistra sia che provengano dai partiti, sia che provengano dalla società civile. Quanto al civismo, pensiamo che le realtà civiche assumano un significato molto rilevante quando nascono e si radicano in un territorio e che operazioni regionali o nazionali di «ingegneria politica» possono al più essere utili a creare aggregazioni elettorali che difficilmente riescono poi esprimere una linea politica comune e a proseguire in un cammino comune. Per questo le fughe in avanti su possibili liste civiche che leggiamo in questi giorni ci paiono un po’ premature e poco opportune perché potenzialmente più divisive che unitive.
Il programma di incontri regionali proposto dalla direzione regionale del PD è un primo passo sicuramente importante. Ci auguriamo che si creino presto le condizioni per un confronto politico che sappia interpretare i tempi e che crei un vero collante tra forze civiche e politiche dì centro sinistra intorno ai temi della coesione sociale, della crescita culturale e economica, del rispetto dell’ambiente e della pace.
DemoS – Democrazia Solidale Piemonte
La Cassazione ha respinto il ricorso della Procura generale di Torino contro l’assoluzione definitiva di Chiara Appendino dall’accusa di falso ideologico nel processo Ream. Questo rigetto conferma la decisione della Corte d’appello del 16 maggio 2022, che aveva ribaltato la condanna della Appendino in primo grado. La vicenda giudiziaria si conclude quindi con la conferma dell’assoluzione per la deputata del Movimento 5 Stelle.
Il gazebo di Italia Viva a Chieri
Sabato 17 giugno dalle 15 alle 19 il gazebo di Italia Viva sarà a Chieri in via Vittorio Emanuele 44.
Questa volta porteremo ai cittadini le nostre proposte per migliorare la sanità piemontese.
Distribuiremo un volantino che sintetizza i gravi problemi della sanità piemontese e la nostra terapia per curarla.
Qual è la nostra terapia?
L’adozione subito di un nuovo piano sanitario regionale che manca dal 2015, basta con gli interventi tampone.
Italia Viva del Chierese-Carmagnolese e il gruppo Chieri sul Serio – La casa dei riformisti e dei liberal-democratici –