POLITICA- Pagina 145

“La bandiera NATO resiste al divieto del Pride di Torino”

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Al Torino Pride del 17 giugno Roberto Casalone, membro di giunta della Associazione Atlantica, è riuscito a portare la bandiera NATO “dirimpetto ai vari carri di Tespi con musica techno e tenuto a debita distanza dai vari servizo d’ordine” nonostante il divieto degli organizzatori.

Lo ha fatto per ricordare alle forze politiche pro Putin presenti che nella Federazione Russa i diritti degli omosessuali e di chi ha un orientamento sessuale diverso da quello eterosessuale sono repressi mentre questi sono sempre più tutelati nei paesi occidentali.

Questo significa che la guerra in Ucraina è la guerra fra 2 concezioni del mondo ed è quella occidentale quella per cui dovrebbe lottare chi vuole la libertà sessuale.
Oggi la bandiera è stata portata anche al Mantova Pride ma lì è stato impedito a Francesco Monelli di esibirla.

La Associazione Atlantica è nata dopo che per il secondo anno consecutivo nessuna forza politica milanese ha voluto disobbedire alla richiesta dell’ANPI di non portare la bandiera dei paesi occidentali che hanno liberato l’Italia dal nazifascismo mentre la stessa associazione di partigiani non aveva nulla da dire sulle bandiere pro Palestina eredi del Gran Mufti di Gerusalemme, antisemita e buon amico di Adolf Hitler.

In particolare a Milano oltre alla bandiera della NATO i membri che si sono poi costituiti in associazione hanno sfilato con bandiere di paesi alleati come quella del Regno Unito, del Canada e anche del Brasile.

“Ritengo che la presenza della bandiera della NATO, non solo a Torino ma ad ogni Pride, sia prova di democrazia vera e di difesa dei diritti e della libertà, l’assenza di “generi” nelle forze armate è il segno del progresso.” ha dichiarato Roberto Casalone “In Italia e nel mondo libero intero, chi dedica la propria vita a valori concreti deve essere un buon soldato o un buon tutore dell’ordine, non un’etichetta sessuale o comportamentale. In questo noi Italiani siamo all’avanguardia, sia nelle Forze di Polizia che nelle Forze Armate, anche se si fatica a parlarne sui media. In Europa la prova concreta la sta dando chi, in questi giorni, in Ucraina, difende anche la nostra di Libertà, come il Battaglione di Fanteria Unicorn, interamente formato da volontari internazionali membri della comunità LGBTQ+, che combatte, armi in pugno per la tutela dell’Europa Democratica, perchè l’omofobia, in alcuni paesi, si traduce in morte, torture e violenze indicibili, queste manifestazioni dovrebbero essere un segno di rispetto per questi ragazzi e ragazze, che preferiscono sfidare il piombo russo, piuttosto che il rischio di perdere la libertà di vivere in un’Europa pacifica e integrata.

L’Associazione Atlantica si batte per la difesa e la promozione della storia e dei valori della NATO e dell’Occidente in Italia. web: https://www.facebook.com/AssociazioneAtlantica ( vedi: https://www.mantovanotizie.com/politica/20230613-bandiera-nato-mantova-pride-2023.php )

Pride (Fdi): “Gravissime affermazioni di Gribaudo”

AMBROGIO-RAVELLO (FDI): “GOVERNO LEGITTIMA VIOLENZE?  SCHLEIN PRENDA DISTANZE E SI SCUSI”

“A margine del gay pride di Torino, la Vicepresidente del Partito Democratico Chiara Gribaudo ha affermato che vi sia, da parte del governo, una sorta di legittimazione morale alle violenze nei confronti degli omosessuali. Queste affermazioni non solo sono gravissime, ma denotano anche l’ipocrisia del Partito Democratico e della sinistra che – oggi – sta tranquillamente sfilando nelle vie di Torino senza alcun pericolo per l’incolumità dei partecipanti”. Così Paola Ambrogio, Senatore di Fratelli d’Italia.
“Ormai siamo abituati alle polemiche pretestuose che vengono ogni anno dal pride, ma sicuramente l’uscita di Gribaudo necessita una presa di posizione da parte della segreteria dem. Non è tollerabile che il governo venga calunniato con simili falsità”, aggiunge Roberto Ravello, dirigente regionale FDI Piemonte.
“Non accettiamo provocazioni da chi, in questo stesso momento, è sceso in piazza per difendere l’aberrante pratica dell’utero in affitto e, allo stesso tempo, parla di discriminazioni contro i bambini. Ecco, proprio la sinistra – se veramente ci tenesse a tutelare i diritti delle donne e dei minori – si unirebbe alla nostra battaglia di civiltà per porre un argine al mercimonio dei bambini, lasciando perdere dichiarazioni futili di chi è in cerca di un po’ di notorietà”, concludono Ambrogio e Ravello.

Sen. Paola Ambrogio Roberto Ravello

In risposta al Torino Pride una bandiera NATO al Pride di Torino

Riceviamo e pubblichiamo

Al Torino Pride del 17 giugno Roberto Casalone, membro di giunta della Associazione Atlantica, sarà presente con la bandiera NATO già portata il 25 aprile a Milano.

 

Lo farà per ricordare alle forze politiche pro Putin presenti che nella Federazione Russa i diritti degli omosessuali e di chi ha un orientamento sessuale diverso da quello eterosessuale sono repressi mentre questi sono sempre più tutelati nei paesi occidentali.
Questo significa che la guerra in Ucraina è la guerra fra 2 concezioni del mondo ed è quella occidentale quella per cui dovrebbe lottare chi vuole la libertà sessuale.

 

La Associazione Atlantica è nata dopo che per il secondo anno consecutivo nessuna forza politica milanese ha voluto disobbedire alla richiesta dell’ANPI di non portare la bandiera dei paesi occidentali che hanno liberato l’Italia dal nazifascismo mentre la stessa associazione di partigiani non aveva nulla da dire sulle bandiere pro Palestina eredi del Gran Mufti di Gerusalemme, antisemita e buon amico di Adolf Hitler.

 

In particolare a Milano oltre alla bandiera della NATO i membri che si sono poi costituiti in associazione hanno sfilato con bandiere di paesi alleati come quella del Regno Unito, del Canada e anche del Brasile.

 

“Ritengo che la presenza della bandiera della NATO, non solo a Torino ma ad ogni Pride,  sia prova di democrazia vera e di difesa dei diritti e della libertà, l’assenza di “generi” nelle forze armate è il segno del progresso.” ha dichiarato Roberto Casalone “In Italia e nel mondo libero intero, chi dedica la propria vita a valori concreti deve essere un buon soldato o un buon tutore dell’ordine, non un’etichetta sessuale o comportamentale. In questo noi Italiani siamo all’avanguardia, sia nelle Forze di Polizia che nelle Forze Armate, anche se si fatica a parlarne sui media. In Europa la prova concreta la sta dando chi, in questi giorni, in Ucraina, difende anche la nostra di Libertà, come il Battaglione di Fanteria Unicorn, interamente formato da volontari internazionali membri della comunità LGBTQ+, che combatte, armi in pugno per la tutela dell’Europa Democratica, perchè l’omofobia, in alcuni paesi, si traduce in morte, torture e violenze indicibili, queste manifestazioni dovrebbero essere un segno di rispetto per questi ragazzi e ragazze, che preferiscono sfidare il piombo russo, piuttosto che il rischio di perdere la libertà di vivere in un’Europa pacifica e integrata.

L’Associazione Atlantica si batte per la difesa e la promozione della storia e dei valori della NATO e dell’Occidente in Italia.
web: https://www.facebook.com/AssociazioneAtlantica

Cane (Lega): “Dalla Regione altri 700mila euro per gli oratori”

“punti di riferimento per i giovani del Canavese”

La Regione Piemonte rinnova il proprio impegno nel promuovere l’inclusione e il benessere dei giovani attraverso l’assegnazione di fondi per le attività degli oratori. In continuità con la politica di valorizzazione del gioco e dello stare insieme, l’assessore regionale alla Famiglia Chiara Caucino ha annunciato l’assegnazione di 700mila euro destinati agli oratori delle diverse fedi religiose riconosciute.

“Il Canavese, terra di tradizioni e comunità solidali – commenta il vicepresidente leghista della commissione Sanità del consiglio regionale del Piemonte Andrea Cane – vede negli oratori dei veri e propri punti di riferimento per i giovani. Questi luoghi di aggregazione, gestiti da diverse realtà religiose presenti nella zona, offrono ai ragazzi un ambiente accogliente e stimolante dove crescere e sviluppare le proprie potenzialità. Grazie all’impegno congiunto delle parrocchie locali, degli istituti cattolici e degli altri enti di culto, gli oratori del Canavese svolgono una funzione educativa, formativa e sociale di fondamentale importanza. Attraverso una vasta gamma di attività, che spaziano dal gioco libero all’aperto all’approfondimento spirituale, questi spazi promuovono la crescita armonica dei minori, degli adolescenti e dei giovani che vi partecipano. Basti pensare a questi primi giorni dopo la fine della scuola per capire il valore degli oratori canavesani: scrigni di iniziative che agevolano le famiglie e assicurano ai giovani divertimento in sicurezza”.

Fin dal 2002, la Regione ha infatti riconosciuto e promosso il ruolo educativo, formativo, aggregativo e sociale svolto dalle parrocchie, dagli istituti cattolici e da altri enti di culto attraverso le attività oratoriali.

“Le attività che si svolgeranno nel periodo compreso tra il primo dicembre 2022 e il 30 novembre 2023 – prosegue il canavesano Andrea Cane – potranno contare quest’anno su uno stanziamento di 700mila euro, confermando l’incremento di 200mila euro rispetto al passato. I fondi saranno ripartiti in maniera proporzionale tra gli enti di culto che hanno siglato specifici protocolli d’intesa con la Regione Piemonte a partire dal 2012. Tra questi enti figurano la Regione Ecclesiastica Piemonte, l’Assemblea di Dio in Italia, la Comunità Ebraica di Torino, la Chiesa Cristiana Avventista del VII giorno e il Tavolo Valdese. Grazie a questa iniziativa, si offre un sostegno concreto per consentire ai giovani di crescere in un ambiente inclusivo, stimolante e armonioso come tanti se ne contano nel nostro Canavese”.

Cerutti (Lega): “Congratulazioni al lavoro dei carabinieri e della Procura di Ivrea”

Ha portato all’arresto degli spacciatori che depredavano le scuole della nostra comunità”

“Come consigliere del territorio e come cittadino di Venaria voglio esprimere le mie sincere congratulazioni ai carabinieri del Nucleo Operativo di Venaria e ai magistrati della Procura di Ivrea per la brillante operazione che ha portato all’arresto di cinque individui che, oltre ad alimentare la piazza dello spaccio in città, erano i responsabili dell’ondata di furti che ha colpito le scuole della nostra comunità nell’ultimo anno. A questo si aggiunge un inquietante episodio di sequestro di persona a scopo di estorsione, il che dà le proporzioni della capacità criminale di questa banda. Arresti che restituiscono sicurezza e serenità a Venaria e ai suoi cittadini e che danno ulteriore conferma dell’attenzione e della vicinanza che l’Arma dei Carabinieri e l’autorità giudiziaria riservano al nostro territorio. Un territorio che noi vogliamo definitivamente liberato dalla piaga dello spaccio e di una criminalità di strada tanto priva di scrupoli da arrivare a rubare i computer sui quali studiano i nostri figli. Fortunatamente sappiamo che su Venaria e i suoi cittadini vigilano uomini e donne delle forze dell’ordine e della magistratura che ogni giorno lavorano con professionalità e passione per garantire a tutti noi la legalità”.

Lo dichiara in una nota il vicecapogruppo regionale della Lega Salvini Piemonte Andrea Cerutti.

Il Pd lancia la giornata della libertà di coscienza

La Pdl è stata presentata dalla consigliera Pd Monica Canalis in Sesta (presidente Davide Nicco): “La forza della proposta, nata dal confronto con le comunità ebraica e valdese del Piemonte – ha spiegato – risiede nella convinzione che il riconoscimento dei diritti delle minoranze rappresenta un valore per tutta la cittadinanza. Il territorio piemontese fu il primo in Italia a farlo, per questo propongo di celebrare questa conquista ogni anno come motivo d’orgoglio”.
Tra gli obiettivi tenere viva la memoria storica delle libertà riconosciute nel 1848, far conoscere i luoghi del Piemonte più significativi nel percorso di riconoscimento dei diritti delle minoranze linguistiche e ricordare che ci sono realtà nel mondo in cui la libertà religiosa è ancora negata.
Le consultazioni si chiuderanno il 7 luglio. Nominati i relatori Matteo Gagliasso (Lega) per la maggioranza e Canalis per l’opposizione.
La commissione ha inoltre dato parere positivo a maggioranza ai criteri per la nomina di sei esperti designati dalla Giunta all’interno della Consulta per la valorizzazione e promozione del patrimonio linguistico e dialettale del Piemonte. Tra gli esperti, uno dovrà essere espressione delle associazioni degli enti locali.

Regionali, DemoS propone ampia coalizione e programma condiviso

Con partiti e società civile

        Manca ormai un anno alle elezioni regionali e europee e per questo è importante che si avvii un confronto serio e leale tra le forze di centro sinistra per individuare un leader e per definire un programma intorno a cui aggregare il maggior numero di forze politiche e civiche. Ma ad oggi devono ancora iniziare gli incontri tra i possibili alleati, mentre non sono mancate interviste volte a posizionamenti personali di singoli esponenti civici o politici.

DemoS Democrazia Solidale dalla sua costituzione nell’ottobre 2018 è alleata del centrosinistra e ritiene che le regionali si possano vincere solo con una coalizione ampia e inclusiva. Per questo auspichiamo una coalizione che comprenda le migliori istanze del centrosinistra sia che provengano dai partiti, sia che provengano dalla società civile. Quanto al civismo, pensiamo che le realtà civiche assumano un significato molto rilevante quando nascono e si radicano in un territorio e che operazioni regionali o nazionali di «ingegneria politica» possono al più essere utili a creare aggregazioni elettorali che difficilmente riescono poi esprimere una linea politica comune e a proseguire in un cammino comune. Per questo le fughe in avanti su possibili liste civiche che leggiamo in questi giorni ci paiono un po’ premature e poco opportune perché potenzialmente più divisive che unitive.

Il programma di incontri regionali proposto dalla direzione regionale del PD è un primo passo sicuramente importante. Ci auguriamo che si creino presto le condizioni per un confronto politico che sappia interpretare i tempi e che crei un vero collante tra forze civiche e politiche dì centro sinistra intorno ai temi della coesione sociale, della crescita culturale e economica, del rispetto dell’ambiente e della pace.

                                                                DemoS – Democrazia Solidale Piemonte

L’ex sindaca Appendino assolta definitivamente nel processo Ream

/

La Cassazione ha respinto il ricorso della Procura generale di Torino contro l’assoluzione definitiva di Chiara Appendino dall’accusa di falso ideologico nel processo Ream. Questo rigetto conferma la decisione della Corte d’appello del 16 maggio 2022, che aveva ribaltato la condanna della Appendino in primo grado. La vicenda giudiziaria si conclude quindi con la conferma dell’assoluzione per la deputata del Movimento 5 Stelle.

 

Il gazebo di Italia Viva a Chieri

Sabato 17 giugno dalle 15 alle 19 il gazebo di Italia Viva sarà a Chieri in via Vittorio Emanuele 44.

Questa volta porteremo ai cittadini le nostre proposte per migliorare la sanità piemontese.

Distribuiremo un volantino che sintetizza i gravi problemi della sanità piemontese e la nostra terapia per curarla.

Qual è la nostra terapia?

L’adozione subito di un nuovo piano sanitario regionale che manca dal 2015, basta con gli interventi tampone.

Italia Viva del Chierese-Carmagnolese e il gruppo Chieri sul Serio – La casa dei riformisti e dei liberal-democratici –

 

Pier Antonio Pasquero 
Coordinatore Italia Viva del Chierese e Carmagnolese

Europa Verde Piemonte: “Imbrattata la sede da attivisti del Nucleare”

La scorsa notte l’ingresso della sede di Europa Verde Verdi Piemonte in Via Monginevro 8 a Torino è stata imbrattata da anonimi che hanno applicato degli adesivi raffiguranti un invito all’utilizzo dell’energia nucleare e rimosso la bandiera all’ingresso.
Questo l’invito dei Co-portavoce   Regionali, Mariella Grisà e Mauro Trombin: ” Sul nucleare siamo disponibili ad un confronto non occorre agire nell’ombra, invitiamo i fautori del gesto a farsi avanti per aprire un dibattito costruttivo”.
“Abbiamo controllato se fosse stata danneggiata qualche altra parte della sede ma fortunatamente si tratta solo di questo atto di vandalismo che seppur di poco valore economico ha un importante valore etico e morale” dichiara Frosina Fabrizio Co-portavoce  di Europa Verde Torino Metropoli.
Le  nostre battaglie a favore delle energie rinnovabili sono di fatto una sfida per molti sostenitori dell’energia nucleare, a loro modo hanno voluto mandare un messaggio a noi.
Giorgio Bertola consigliere regionale di Europa Verde avverte: “Queste provocazioni ci incoraggiano ancora di più a promuovere fonti di energia sostenibile e non pericolose”.