“Il mio vicino si è trovato nella stessa condizione e ha deciso di mettere una porta blindata dopo che i ladri gli avevano portato via una trentina di galline”
“Sono venuti due volte i ladri e hanno fatto razzia di galline nel mio pollaio. Ho denunciato il fatto ai carabinieri, naturalmente contro ignoti. Quando mi è stato fatto notare che nel pollaio si poteva entrare con facilità, per evitare che questo fatto si verifichi un’altra volta ho deciso e ho fatto mettere una porta blindata”. A parlare è il signor Raffaello agricoltore di un centro della pianura del Casalese che, colpito per un paio di volte dai furti delle sue galline e polli ha deciso di blindare il proprio pollaio. E raggiunto al telefono non ha nessuna difficoltà a confermare che quella che sembrava una voce è invece una realtà. Anzi rilancia e spiega che non è il solo ad aver preso una simile decisione: “Il mio vicino si è trovato nella stessa condizione e ha deciso di mettere una porta blindata dopo che i ladri gli avevano portato via una trentina di galline”. Altro che “galline in fuga”, come erano state descritte nel celebre film. Spesso i pollai sono presi nel mirino da vere e proprie bande di razziatori e sembrano ormai lontani i tempi in cui “ladro di polli” era un’espressione utilizzata per descrivere un delinquente di piccolo cabotaggio, magari una persona affamata, alla ricerca di qualcosa con cui sfamarsi. E che i volatili sono gettonati dalla delinquenza, anche una volta passati a miglior vita, lo dimostra il furto avvenuto qualche tempo fa in Valcerrina dove sono stati sottratti anche dei polli congelati. E, ovviamente, stando così le cose cambiano anche i sistemi di difesa e di prevenzione da parte dei proprietari e i pollai blindati che sino a qualche tempo fa sembravano se non fantascienza, quanto meno una stranezza sono diventati, almeno nel Casalese, una realtà. Questo tipo di furti, naturalmente, è soltanto una sfaccettatura del più ampio problema della microcriminalità, sia nelle città che nei paesi che sta comunque alzando il livello di coesione sociale tra i cittadini nel segnalare alle forze dell’ordine fatti o passaggi anomali e segnalarseli poi tra loro (come avviene nel sistema del controllo del vicinato).
Massimo Iaretti

Dalla prossima legislatura almeno il 40% dei Consiglieri regionali sarà formato da donne
Sino a domenica all’Alfieri per il cartellone di Torino Spettacoli
sbrodolature, mai un qualcosa di troppo o ancor più di banale, Massimo Dapporto, oltre a ricoprire il ruolo di Charlie, nelle vesti di adattatore ha fatto suo il compito, per piccole note, che più spiegano senza mai disturbare, di porre qua e là tra il testo originale qualche accenno di attualità, inserendo con garbo frasi che sentiamo o viviamo oggi quotidianamente ma ieri impensabili; dando pure maggior spessore al quadro di una società (quella dell’autore) che soltanto un anno dopo il debutto della commedia avrebbe cancellato quella legge contro l’omosessualità, il “Buggery act”, che era in vigore dal lontanissimo 1533 e che già aveva tra gli altri colpito persone come Oscar Wilde (si fece due anni a Reading) o Alan Turing, che all’indomani dei suoi studi, determinanti per la sconfitta nazista, fu condannato alla castrazione chimica e preferì togliersi la vita.
San Valentino sotto le stelle, il 14 febbraio 2016, ore 20.00



Anche quest’anno la torinese TM Agency di Franco Ganci porta i suoi talenti canori a Sanremo durante il periodo clou del Festival della Canzone Italiana
direttore d’orchestra al Festival, autore e produttore Massimo Morini, la celebre Vocal Cocah già insegnante nel programma “Amici di Maria De Filippi” Loretta Martinez, il consulente dei talent televisivi “X Factor” e “Amici” Andrea Leprotti. Ci sarà anche John Martinotti, il produttore di uno dei più straordinari eventi del mondo, il World Music Awards che ogni anno premia le star internazionali del mondo della musica. Il World Music Awards è realizzato in sinergia con il Principe Alberto di Monaco. Sanremo Unlimited si avvale anche dell’amicizia di un’altro prestigioso e importante personaggio, giornalista, autore Rai e Mediaset (tra l’altro autore e capoprogetto dei Festival di Sanremo 2005, 2009 e 2010) nonchè regista cinematografico: Cesare Lanza.
Nel contesto dell’evento, compatibilmente agli impegni festivalieri, verrà a trovarci Chiara Dello Iacovo, la cantante che la Rusty Records piazza sul palco del Teatro Ariston tra i protagonisti della categoria giovani del Festival. Chiara Dello Iacovo è stata finalista del concorso canoro “La Bella e la Voce” anch’esso prodotto dalla Tm Agency di Franco Ganci. Faranno da contorno le modelle vincitrici di una fascia nella sezione “La Bella”, che saranno Sara Cerrato, Melania Cioata Burduja, Gaia Mancabelli. 
Umiltà e vita associativa, dedizione verso il prossimo, per un nuovo modo onesto di fare politica