LIFESTYLE- Pagina 482

Volpiano in festa tra cavalli e cavalieri

volpianoRievocazione storica della presa del castello e torneo d’arme come si svolgeva anticamente

 

Allestimento del centro storico in perfetto stile medievale con installazione di campi d’arme, mestieri medievali, scuderia, aree gioco e spettacoli. Rievocazione storica della presa del castello e torneo d’arme come si svolgeva un tempo. Cavalli, cavalieri, falconeria e spettacoli di intrattenimento per rivivere un’atmosfera unica e suggestiva: il 1339. La festa sarà ricca di eventi che coinvolgeranno la popolazione volpianese e tutti coloro che converranno a questa rievocazione della rocambolesca presa del castello di Volpiano ad opera delle truppe di Pietro da Settimo, signore al soldo del Marchese Giovanni II Paleologo del Monferrato. Giochi medievali, danze, cavalli e cavalieri, giocolieri e falconieri, armati e duelli storici allieteranno le giornate del 20 e 21 Settembre.

A Torino torna il Bike Pride, parata ecologica

bikeprideIl tema di quest’anno sarà “Bikeconomics”, l’economia della bicicletta e della mobilità nuova

 

Domenica 21 settembre 2014, all’interno della Settimana Europea della Mobilità (16-22 settembre), torna il Bike Pride, l’annuale parata di biciclette e mezzi ecologici che da anni invade letteralmente le strade di Torino.

 

Il tema di quest’anno sarà “Bikeconomics”, l’economia della bicicletta e della mobilità nuova.

 

La Vª edizione della pedalata partirà alle 15 dal Parco del Valentino con ritorno al Parco alle 17.30 circa. A seguire musica e festa fino alle 24.

 

Per aderire e saperne di più visita il sito dell’Associazione Bike Pride Torino

 

(Fonte: www.comune.torino.it)

Era ora, il governo paga: arrivano i fondi per i Trasporti

TRAM GMADREI fondi governativi serviranno a far tirare un sospiro di sollievo alle casse regionali, consentendo di pagare i debiti pregressi

 

Il governatore ha dato la buona novella nell’ultima seduta del Consiglio regionale. Finalmente il governo ha messo mano al portafoglio e girerà alla Regione Piemonte 150 milioni di euro per il trasporto pubblico locale. “Era una somma che aspettavamo da due anni. E’ una storia tutta italiana”, ha detto Sergio Chiamparino.

 

I fondi governativi serviranno a far tirare un sospiro di sollievo alle casse regionali, consentendo di pagare i debiti pregressi. Le risorse riguardano tutto il territorio regionale. L’area che ha ottenuto di più è ovviamente la provincia di Torino, che da sola conta la popolazione di mezzo Piemonte: sono 16 i milioni assegnati da Palazzo Chigi. Ultimo in classifica, il piccolo Vco, con circa un milione disponibile.

 

Sostanziose le risorse per i Comuni: a Novara andranno 821mila euro, ad Alessandria 723mila, a Cuneo 649mila, ad Asti 459mila. I fondi, saneranno le situazioni passive pregresse, mente i finanziamenti necessari per il futuro (90 milioni per il 2014 e 110 per il 2015) li troverà direttamente la Regione.

 

(Foto: il Torinese)

L’appello di Torino per sbloccare i fondi europei

REGIONE PALAZZOUn fatto concreto emerso dal vertice degli alti funzionari dell’Unione è l’elaborazione della “Carta di Torino”, un documento in trenta articoli

 

Il vertice europeo sull’occupazione giovanile, si sarebbe dovuto tenere lo scorso mese di luglio al Lingotto. Poi, per problemi di sicurezza (i social network erano pieni di messaggi di esagitati che annunciavano il loro arrivo in città all’insegna dello slogan “ribaltiamo il vertice”) saltò tutto. Ma la città della Mole ha potuto conquistarsi comunque un suo posticino nella “storia”, grazie alla riunione del Comitato delle Regioni d’Europa, organismo del Parlamento Europeo, che si è svolto qui nei giorni scorsi.

 

Scopo dell’incontro, far sì che le Regioni siano protagoniste nell’utilizzo dei fondi europei – una quarantina di miliardi – per rilanciare l’occupazione e l’economia nel vecchio continente. Un fatto concreto emerso dal vertice degli alti funzionari dell’Unione è l’elaborazione della “Carta di Torino”, un documento in trenta articoli che prende in esame le linee da adottare in materia di fondi europei. Un aspetto critico è quello dell’utilizzo delle risorse disponibili: perchè queste vengano erogate è necessario che la regione interessata metta sul piatto una cifra più o meno analoga a quella resa disponibile dall’Unione europea. Il che significa, per il Piemonte, circa 900 milioni di euro.

 

Ecco allora l’importanza della Carta di Torino. Nel documento è stato aggiunto un articolo che invita il Parlamento europeo a concedere una deroga dalla regola di cofinanziamento appena citata, secondo il quale le amministrazioni virtuose potranno comunque essere destinatarie di finanziamenti, al di là del Patto di stabilità. Se i fondi saranno sbloccati, anche il Piemonte potrà avviare progetti di rilancio occupazionale sul territorio. Intanto Torino si prepara ad un nuovo appuntamento europeo: il 23 e 24 settembre alla Reggia di Venaria si terrà il vertice dei ministri della Cultura di tutti i Paesi dell’Unione.

 

(Foto: il Torinese)

“Io sono il mio grido” prosegue all’Albertina

 Artiste contro la violenza sulle donne a cura di Laura Oddo, Liliana Paganini, Francesca Taormina

 

DONNE VIOLENZA

Proveniente dalla Sala delle Capriate di Palazzo Sant’Elia di Palermo, dove è stata presentata, con grande successo, nel marzo del 2014, a cura della Fondazione Sant’Elia, della Provincia di Palermo e con il patrocinio dell’Arma dei Carabinieri, la collettiva “Io sono il mio grido,”  approda ora, fino al 30 settembre,  nelle Sale della Pinacoteca Albertina di Torino, per l’alto valore simbolico e sociale del tema trattato, con opere  di venti artiste  di varia provenienza e differente linguaggio artistico.

 

Ugo Li Puma, in riferimento alla mostra da lui coordinata, parla di un ‘FIL ROUGE’ che collega la parte artistica all’interpretazione reale del messaggio che si vuole fornire ai visitatori della mostra :- Mi sono ispirato alla ‘PASSIONE DI CRISTO’. Interpretazione della vera ed autentica sofferenza vista tecnicamente, come composizione di un’opera d’arte, nei chiodi ed oggetti connessi.

 

L’allestimento della mostra, curato  dal Designer Ugo Li Puma, si conclude con un omaggio-riflessione sull’argomento dello stesso allestitore. Il “pezzo unico” di Li Puma è calzante in ogni occasione perché l’opera d’arte nasce da un semplice cartone; la tecnica dell’artigiano piemontese sembra ispirarsi all’operato di Michelangelo Buonarroti che trasformava un blocco di marmo in una meravigliosa scultura. Il “coreografo del cartone”, come ama definirsi, spiega l’armoniosa attività di smussare e levigare il cartone in diverse tecniche così da lanciare emozioni, suggestioni e riflessioni sempre diverse. “Saper cambiare musica” trasmettendo la trasparenza, le forme e la leggerezza del cartone. Questo è Ugo Li Puma, designer schivo e riservato ma capace di integrarsi pienamente nel percorso artistico di oltre mezzo secolo.

 

(Si ringrazia Antonio Chiarenza – GIORNALE WEB www.notiziefoto.it)

Sanità, tregua tra Palazzo Chigi e Regioni dopo il tweet di Matteo

matteo renzi3Chiamparino: “E’ positiva la rassicurazione che arriva da Renzi sulla non coincidenza fra revisione della spesa e tagli in sanità”

 

Si stempera la polemica tra Governo e Regioni sui tagli alla Sanità.  Dopo la presa di posizione, in primis del governatore dei governatori Sergio Chiamparino, contro le paventate sforbiciate del ministro della salute Beatrice Lorenzin, è intervenuto oggi il premier Matteo Renzi. Naturalmente via Twitter:  “Revisione della spesa non significa tagliare la sanità. Ma le regioni prima di fare proclami inizino a spendere bene i soldi che hanno”.

 

Distensivo il commento di Chiamparino: “E’ positiva la rassicurazione che arriva da Renzi sulla non coincidenza fra revisione della spesa e tagli in sanità. Massima collaborazione con il Governo, la stessa che ci ha portato a sottoscrivere il patto per la salute che peraltro è anche un documento di spending review e razionalizzazione della spesa. Del resto come certificato dalla Corte dei conti proprio il patto per la salute ha consentito in questi anni di tenere sotto controllo la spesa sanitaria”.

 

Le regioni, comunque, al di là dei comunicati diplomatici per evitare la guerra con Palazzo Chigi, temono ancora qualche scherzo dal Governo che vuole sfrondare anche la Sanità per raggiungere il risparmio di 20 miliardi, quantificato dal commissario Carlo Cottarelli nella Spending review.

Carta e metallo, 60 anni di pubblicità in mostra

reale 1“I 186 anni di storia della Società Reale Mutua di Assicurazioni rappresentati nel suo Museo Storico”

 

Mercoledì 17 settembre, alle ore 17, inizia nella sede della Biblioteca della Regione Piemonte, via Confienza 14 – Torino, il ciclo di conferenze su “Eccellenze del Piemonte. Vecchie pubblicità di carta e di metallo: 1900-1960”,  organizzato dal Centro Studi Piemontesi in collaborazione con il Consiglio regionale del Piemonte. Il prof. Gian Savino Pene Vidari,  presidente dell’Associazione Amici del Museo di Reale Mutua e Silvana Della Penna del Museo di Reale Mutua, parleranno de “I 186 anni di storia della Società Reale Mutua di Assicurazioni rappresentati nel suo Museo Storico”. Programma completo del ciclo allegato.

 

Si ricorda  che è necessario prenotarsi al n. 5757371; biblioteca@cr.piemonte.it.

 

(Foto: il Torinese)

Ferrari, Levante e Renegade: Super Sergio fa tris

renegadeFiat ha registrato un nuovo balzo in in Piazza Affari, +1,53% a 7,96 euro, grazie anche alle parole dell’ad del Lingotto, che si è dichiarato fiducioso sul terzo trimestre

 

Sulla pista di Balocco, dove è stata presentata la nuova Jeep Renegade, Super-Sergio Marchionne ha avuto qualche parola commossa anche per il Cavallino rampante “Sono stato incredibilmente vicino alla Ferrari, iniziando con Luca in un momento difficile. Ho condiviso con lui gli ultimi dieci anni nello sviluppo dei modelli. Non esiste nessun altro che potesse garantire continuità alla Ferrari per andare avanti”.

 

E mentre i riflettori erano puntati sulla nuova Jeep, il manager neopresidente Ferrari  ha confermato – per il sollievo di Torino –  che Fiat ha  pronto l’innovativo Suv Levante, la cui produzione inizierà nel 2015 a Mirafiori. Tuttavia Marchionne ha espresso perplessità sul mercato europeo che, a suo parere, non è un gran mercato: “La questione prezzi e volumi proprio non va”, ha detto.

 

Intanto Fiat ha registrato un nuovo balzo in in Piazza Affari, +1,53% a 7,96 euro, grazie anche alle parole dell’ad del Lingotto, che si è dichiarato fiducioso sul terzo trimestre. E il gruppo automobilistico ha presentato a Borsa Italiana la domanda di ammissione a quotazione di Fca, dopo l’avvenuta fusione.

 

(Foto:www.infomotori.com)

La sanità dà i numeri, rischio sfascio nel 2015

molinetteL’assessore, esaminando i conti 2012 e 2013 di Asl e Aso si è accorto di “perdite ulteriori per circa 100 milioni”. Il capogruppo di FI: “l’assessore alla Sanità continua a dare numeri ma ancora nessuna soluzione”

 

In Consiglio regionale l’assessore Antonio Saitta è stato chiaro:  “Nel 2015 dobbiamo uscire dal piano di rientro della sanità. Se non lo facciamo la nostra sanità pubblica salta, non regge più”. Mica uno scherzo.  L’assessore, esaminando i conti 2012 e 2013 di Asl e Aso si è accorto di “perdite ulteriori per circa 100 milioni” E anche per quanto riguarda il primo semestre 2014, ci sarebbe un rosso di circa 40 milioni.

 

Il capogruppo regionale di Forza Italia Gilberto Pichetto, che si sente chiamato in causa perchè nella precedente legislatura era vicepresidente della Regione e assessore al Bilancio replica così: “l’assessore alla Sanità continua a dare numeri ma ancora nessuna soluzione. La sua comunicazione è monotona e mononota, rivolta al passato e non al futuro; così Bilancio e Sanità rischiano di deragliare”.

 

“Guardando al passato come fa il neo assessore, mi verrebbe spontaneo e troppo facile ricordare che quando il governo era in mano a Bresso il disallineamento annuale era pari a oltre 500milioni di euro. Ma quello che conta è che la Giunta di centrodestra aveva lasciato i conti in regola e in sostanziale pareggio . Le revoche delle delibere da parte dell’attuale Giunta, i mesi di vacatio derivanti dal ritorno alle urne e quelli successivi alla elezione della nuova Giunta però possono certamente aver dato spazio ad un ‘libera tutti’ sulla spesa sanitaria. E su questo sì sono molto preoccupato per il futuro dei conti della Regione”.

 

(Foto: il Torinese)

Ebola, in Piemonte 8 ospedali di riferimento

sanita Le procedure ministeriali prevedono che i casi sospetti di rischio più alto vengano trattati allo Spallanzani di Roma

 

L’assessore regionale alla Sanità, Antonio Saitta, leggendo un’informativa al Consiglio regionale ha reso noto che sono otto gli ospedali di riferimento del Piemonte per eventuali casi sospetti a basso rischio del virus Ebola. Si tratta del Regina Margherita per i casi pediatrici, l’ Amedeo di Savoia di Torino e, nelle province, Novara, Vercelli, Cuneo, Alessandria, Asti e Casale Monferrato. Le procedure ministeriali prevedono che i casi sospetti di rischio più alto vengano trattati allo Spallanzani di Roma.