Torino non si ferma mai, nemmeno ad Agosto. Per chi resterà in città nel mese più caldo dell’anno si preannunciano giorni ricchi di eventi imperdibili.
Questa volta lasciamo da parte il fashion e ci dedichiamo alle serate mondane. Si sa, di giorno fa troppo caldo per uscire quindi via libera al popolo della notte. Cosa fare a Torino nelle sere d’estate? Ve lo raccontano le Torino Fashion Bloggers nella rubrica dedicata ai 5 eventi top del mese.
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Reale di Sera
L’occasione perfetta per una visita ai Musei Reali di Torino? L’iniziativa “Reale di Sera” prevede un programma fitto di eventi e attività che non hanno nulla a che vedere con i soliti percorsi museali. E non dimenticate che tutti i giovedì sera fino al 29 settembre i Musei Reali (Palazzo Reale, Galleria Sabauda, Museo di Antichità e Giardini Reali) prolungano l’orario di chiusura alle 22.00.
Dove? Musei Reali di Torino (biglietteria presso Palazzo Reale).
Quando? Tutti i giovedì sera fino al 29 settembre.

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Cinema sotto le stelle
Il Planetario Infini.to di Pino Torinese propone una nuova iniziativa dedicata agli amanti del cinema e della robotica. Si chiama “Cinema sotto le stelle”: una rassegna di 5 film proiettati all’aperto sulla suggestiva terrazza del museo. Tutto il programma sul sito del Planetario.
Dove? Planetario Infini.to, Via Osservatorio 30 a Pino Torinese.
Quando? Prossima proiezione il 5 agosto con il film Wall-e (2008).

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Notte di San Lorenzo sul Grattacielo Intesa San Paolo
La notte più magica di tutta l’estate. Mercoledì 10 agosto volete trascorrere una serata romantica indimenticabile? Il Grattacielo Intesa San Paolo propone un evento speciale proprio in occasione della Notte di San Lorenzo. Osserverete le stelle cadenti da uno dei punti più alti di Torino e potrete esprimere il vostro desiderio di felicità.
Dove? Grattacielo Intesa San Paolo, Corso Inghilterra 3.
Quando? Mercoledì 10 agosto dalle 18.00 alle 22.00.

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Galà di Ferragosto 2016
Dopo la Notte di San Lorenzo impossibile non festeggiare anche Ferragosto 2016! La Reggia di Venaria Reale ha programmato una serata speciale: musica, dj set e uno spettacolo di fuochi d’artificio. Tutto organizzato nel Gran Parterre del Parco Alto.
Dove? Reggia di Venaria Reale, Piazza della Repubblica 4 a Venaria Reale.
Quando? Domenica 14 agosto dalle 19.00 alle 23.30.

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TOdays Festival 2016
Uno dei festival musicali più attesi dell’estate. Lasciamo perdere le romanticherie e buttiamoci nei 3 giorni del TOdays Festival 2016, in programma da venerdì 26 agosto a domenica 28 agosto 2016 a Torino. Un’esperienza musicale indimenticabile, si passa dalle grandi rock band internazionali agli artisti emergenti per tre giorni densi di musica. Impossibile mancare!
Dove? sPAZIO211, Via Francesco Cigna 211 a Torino
Quando? Dal 26 agosto al 28 agosto 2016.

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Siete curiosi di scoprire gli altri eventi torinesi del mese di Agosto?
Vi aspettiamo sul nostro magazine Torino Fashion Bloggers.

Un lettore ha invece scritto a Specchio dei Tempi de La Stampa
Si svolge dal 26 agosto al 4 settembre 2016 “Peperò, la 67^ Sagra del Peperone di Carmagnola”. Riconosciuta da sei anni come Manifestazione Fieristica di Livello Nazionale
Si amplia la partnership tra Lavazza e Eataly. Già due le caffetterie aperte negli store Eataly a New York (Flatiron) e Chicago, e ora l’azienda dell’espresso made in Italy inaugura un altro punto vendita nel terzo Eataly a stelle e strisce
Il “Macallè”, cioè Vanni Tagliaboschi, ha ereditato da suo padre – il “Negus” – una carbonaia in una valletta laterale della Vidabbia, poco sotto la vetta del Mottarone.
mano, eccetto quelle rare volte che s’incontrano al circolo, la domenica pomeriggio, a farsi una briscola ed un “mezzino”. Ci danno l’anima, nel lavoro, nonostante la menomazione di Pietro che fatica di brutto a “caricare” il braccio destro dal giorno in cui gli è rovinata addosso la catasta della legna. Il fatto risale, più o meno, ad un paio d’anni fa e la colpa era tutta da addebitare al “Morello”, il mulo di Giacinto Guerla. Nell’ampia aia del suo cascinale, in Tranquilla, all’estremo nord di Oltrefiume, dove il “Macallè” accatastava i tronchi tagliati nei boschi che scendevano dalla Vidabbia all’alpe Scerèa e da lì fino alla vecchia casa del Salvatore, erano appena state scaricare alcune centinaia di quintali di rovere. La “pigna” era provvisoria, in attesa che – da lì a poco – i due cugini prelevassero un tronco alla volta per tagliarlo a pezzi con la sega circolare. L’attrezzo, rigorosamente fatto in casa, utilizzando un motore di una vecchia “Vespa” Piaggio 150 che forniva la forza motrice alla lama della sega, andava usato con grande cautela. L’Angelino “due dita“, che aveva lavorato per una decina d’anni con il padre di Vanni, ne sapeva qualcosa, essendosi “affettato” ben tre dita a causa della distrazione di un attimo. Il Guerla, che faceva l’allevatore in una cascina poco distante, era venuto lì per comprare un po’ di legna. Il suo “Morello”, pur essendo un mulo e come tale destinato a portar pesi, non era dell’idea di caricarsi quella legna sul basto. Si mise a tirar calci all’impazzata. Nonostante i tentativi di imbrigliarla , la bestia menava zoccolate a destra e manca. Fu così che la catasta, colpita dal mulo, rotolò addosso al povero Pietro che si fratturò una spalla oltre a “gibollarsi” tutto. A dispetto dell’essere un “santo” e del suo carattere si sfogò a male parola, chiamando in causa con l’ira di una furia tutti gli abitanti del paradiso. Comunque, incidenti a parte, quell’attività il Vanni ed i due cugini la mandavano avanti e non avevano nessuna intenzione di smettere. Ho notato, però, che con il passare del tempo, mi parla della vita dei boscaioli con un velo di tristezza. Come se, invecchiando, i ricordi – anche quelli più duri e aspri – s’addolcissero. Lasciando nelle parole una traccia di nostalgia. “
gente a cui il lavoro non ha mai fatto schifo e la fatica non ci spaventa. Polenta e latte al mattino, minestra e una trincata dal fiasco di rosso alla sera. La “benzina” per i muscoli stava tutta lì, in quegli anni di fame e miseria. Ai tempi dei grandi tagli s’andava per squadre di una ventina di boscaioli ed un paio di “bocia”, cioè i ragazzini chedovevano svolgere lavoretti e piccole commissioni, come fare la spesa o portare gli attrezzi più leggeri. Ad ognuno di noi , se il taglio era a contratto, toccava tagliare più o meno un centinaio di metri quadri di bosco e ci davano un tanto per ogni metro quadrato tagliato. Pensa che i più bravi, in una stagione, riuscivano a lavorare fino a 1.000 quintalidi legname“. Dopo essersi bagnato la gola con un fiato di Sizzano, il “rosso” che preferiva, mi fa vedere gli attrezzi che tiene nel capanno. L’accetta e la scure, la roncola, la sega
Nel nostro concitato mondo moderno può anche accadere che un sindaco rieletto più volte e saldamente alla testa della propria comunità, per una sera, dismetta i panni del primo cittadino e diventi vigile
Per diversi medici chirurghi la chirurgia estetica moderna va esercitata con esperienza e professionalità. Questo è il caso del dottor Yuri Macrino, chirurgo plastico con studio a Roma, ma attivo anche a Milano e Torino, da anni distintosi nel campo della chirurgia estetica e ricostruttiva

