Starhotel Majestic – Corso Vittorio Emanuele 54 – TORINO

I vini autoctoni, le storie di uomini e donne del vino
Ecco il prossimo appuntamento in Hotel promosso dall’associazione Go Wine a Torino.
La degustazione sarà dedicata alla regione Sardegna, con un focus sulla viticoltura dell’isola.
Un evento esclusivo che intende valorizzare il ricco patrimonio di vini autoctoni esistente ed una antica storia legata alla coltura della vite. Una sorta di viaggio virtuale nelle principali aree di produzione dell’isola con una qualificata selezione di aziende direttamente presenti; un’enoteca completerà il panorama della degustazione.
Partecipano al banco d’assaggio:
Agricola Soi – Nuragus (Ca); Argiolas – Serdiana (Ca);
Boinaglios Ledda Fele – Oliena (Nu);
Cantina Lilliu – Ussaramanna (Vs); Carpante – Usini (Ss);
Silvio Carta – Zeddiani (Or); Delogu Tenute – Sassari;
Farina – Ozieri (Ss); Gostolai di Tonino Arcadu – Oliena (Nu);
Jerzu Antichi Poderi – Jerzu (Og); Mulas – Bono (Ss);
Murales – Olbia (Ot); Quartomoro di Sardegna – Arborea (Or);
Santa Maria La Palma – Alghero (Ss); Sedilesu – Mamoiada (Nu);
Su’Entu – Sanluri (Vs); Tondini Antonio – Calangianus (Ot).
Programma e orari
Ore 16,30 – 18,30: Anteprima: degustazione riservata ad operatori professionali (titolari di Ristoranti, Enoteche e Wine Bar);
Ore 18,30: breve conferenza di presentazione dell’evento;
Ore 19,00 – 22,00: Apertura del banco d’assaggio al pubblico di enoappassionati.
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Il costo della degustazione per il pubblico è di € 18,00 (€ 12,00 Soci Go Wine, riduzione Soci associazioni di settore € 15,00).
L’ingresso sarà gratuito per coloro che decideranno di associarsi a Go Wine direttamente al banco accredito della serata (benefit non valido per i soci familiari). L’iscrizione sarà valevole fino al 31 dicembre 2018.
ATTENZIONE: Per una migliore accoglienza è consigliabile confermare la presenza alla serata all’Associazione Go Wine, telefonando al n°0173/364631 oppure inviando o un’e-mail astampa.eventi@gowinet.it entro le ore 12.00 di martedì 06/03 p.v..
angosciante quanto ambivalente. Da una parte coltiviamo rabbia verso chi, secondo i nostri personali standard, sembra apparentemente appagato dal proprio stile di vita, ma dall’altra coviamo desiderio per gli stessi traguardi. Vogliamo essere come la persona che invidiamo, proprio perché ciò che possiede è quello che vorremmo anche noi. Attraverso l’invidia demoliamo l’altro, non avendo potuto raggiungere come lui, o per lo meno non ancora, quel “grappolo d’uva sul ramo più alto”. Aggredire, in questo caso, rappresenta il tentativo di tenere a galla la propria autostima e la fiducia in se stessi. Infatti, svalutando ciò che abbiamo intorno, il nostro vissuto non apparirà più così negativo come sembra. “Sporchiamo” gli altri non riuscendo a “lavare” noi stessi. In questo modo si placa quel senso di insoddisfazione che, evidentemente, si può provare. Sminuire quello che non si riesce ad ottenere diviene dunque una sorta di “stratagemma” per preservare dal dolore di non essere come si vorrebbe. E’ un autoinganno che, nella società attuale, fortemente centrata sul valore della competizione e della rivalità a colpi di “selfie” pubblici, trova terreno fertile.
Dott. Davide Berardi, Psicologo – Psicoterapeuta
ed in molti casi scomparsa della sintomatologia di accompagnamento (cefalee, coliti, dermatiti), nel miglioramento dei valori della glicemia, colesterolemia e della pressione sanguigna. Un altro test che i pazienti possono effettuare presso il mio studio è quello del DNA, vale a dire l’analisi dei geni, effettuato con prelievo del tampone mucoso. È un test adatto a tutti ed in particolare a coloro che sospettino una predisposizione familiare ad una patologia, utile anche nel mantenimento di diete pregresse, negli sportivi e nei bambini. Questo test rientra nella disciplina della nutrigenomica, che si basa non sul principio della dieta, bensì su quello di un programma di prevenzione finalizzato a ridurre al minimo lo sviluppo di gravi patologie quali diabete, elevati livelli nel sangue di colesterolo e trigliceridi, aumento degli acidi urici, osteoporosi, intolleranza al glucosio, sensibilità all’alcool, resistenza glicidica, stress ossidativo, obesità genetica. La conoscenza della predisposizione genetica consente di programmare piani alimentari preventivi, capaci di ridurre al minimo lo sviluppo delle patologie legate ai geni studiati, indispensabile per chiunque voglia conoscere, gestire e vivere in modo sano la propria alimentazione senza alcun tipo di rinuncia”. Il dottor Franzero si avvale nel suo studio anche della collaborazione della dottoressa Paola Villata, dietista, coadiuvante nelle visite di controllo e nel follow up di alcuni pazienti, e di una biologa per gli esami del sangue effettuati in sede.
Il cioccolato è il tema dei mesi di febbraio e marzo a Eataly Lingotto: ricchissimo il programma di eventi dedicati ad uno dei prodotti artigianali d’eccellenza.







Grandissimo successo per i festeggiamenti del capodanno cinese che domenica 18 si sono svolti al Torino Outlet Village. Cerimonia del tè, cooking class di ravioli cinesi, workshop di calligrafia, sfilata di abiti tradizionali
parti del mondo.
del Village, anche di culture differenti, di interagire e confrontarsi grazie ad un’atmosfera rilassata ed amichevole. 