LIFESTYLE- Pagina 407

Happy birthday, Museo del Cinema! Domenica Open day

Al Cinema Massimo verrà proiettato in anteprima “Il ponte delle spie” di Steven Spielberg

 

museocinema2Buon compleanno, Museo Nazionale del Cinema! la sede alla Mole Antonelliana compie 15 anni e si festeggia con un Open Day, domenica, dedicato alla città, con ingresso sarà libero e attività gratuite per i più piccoli. Inoltre, al Cinema Massimo verrà proiettato in anteprima “Il ponte delle spie” di Steven Spielberg, in versione originale con sottotitoli in italiano. “Quella del Museo Nazionale del Cinema è una storia di scommesse vinte, di promesse mantenute, di successi crescenti”, dice all’Ansa il direttore Alberto Barbera.

“Giornata della lingua e della cultura francoprovenzale”

La diversità linguistica permette un prezioso disegno multiforme della realtà regionale, anche nelle Valli di Lanzo

 

francia italiaIl Castello Francesetti di Mezzenile ospiterà sabato 12 dicembre la Giornata della lingua e della cultura francoprovenzale. L’evento, con convegno e spettacolo, è promosso dalla Chambra d’oc-Tsambra francoprovensal con la Regione Piemonte, la Città metropolitana, il Comune di Mezzenile, l’Uncem Piemonte.

 

La diversità linguistica permette un prezioso disegno multiforme della realtà regionale, anche nelle Valli di Lanzo. I residenti nei Comuni con minoranze liguistiche sono complessivamente 243mila, il 5,6 per cento della popolazione regionale: 165mila Occitani (3,8 per cento), 70mila Francoprovenzali (1,6 per cento), 8mila Walser (0,2 per cento). Nella Città Metropolitana di Torino ci sono 43 Comuni francoprovenzali: Dalle ore 17, al Castello, convegno “Comunità e territorio alla ricerca di sé. Lingua e cultura per rispondere allo spettro dello spaesamento”. “Il tema dell’incontro vuole essere un’occasione per riflettere sull’importanza di rilanciare le tradizioni culturali e linguistiche – spiega l’antropologo Annibale Salsa, past president del Cai – e di ripensare e riposizionare il portato della tradizione nel senso dell’“innovazione riuscita” e non come adorazione nostalgica delle ceneri.

 

Al convegno intervengono Roberto Grappolo, Sindaco di Mezzenile, Barbara Cervetti, Consigliere della Città metropolitana di Torino, Ernestina Assalto, Sindaco di Lanzo e Presidente Unione montana Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone, Daniela Majrano, Sindaco di Viù e Vicepresidente Unione montana Alpi Graie, Marco Bussone,  Vicepresidente Uncem Piemonte. Annibale Salsa coordinerà la tavola rotonda “Enti in rete. Presente e futuro della legge 482” che vedrà dialogare Gianni Castagneri, Assessore alla Cultura dell’Unione montana Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone, Giacomo Lombardo, Sindaco di Ostana, Ines Cavalcanti, coordinatrice per la Chambra d’oc-Tsambra francoprovensal, Matteo Rivoira, Università di Torino, coordinatore scientifico del Trezor de lenga francoprovensal, Matteo Ghiotto, responsabile dello sportello linguistico della Città Metropolitana e coordinatore dell’Atlante sonoro Francoprovensal, Teresa Geninatti, coordinatrice dello sportello linguistico dell’Unione montana Valli di Lanzo. Al termine, buffet con i prodotti delle Valli di Lanzo.

 

Alle 20,30, al Castello di Mezzenile, spettacolo (ingresso libero) “Vesamont: creazione originale con teatro, musica, canto e multimedialità sul tema dell’emigrazione e dei ritorni”, con Dario Anghilante, Flavio Giacchero, Gigi Ubaudi, Peyre Anghilante. La Giornata è promossa dall’Unione dei Comuni Valli di Lanzo, finanziata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nell’ambito del programma degli interventi previsti dalla legge 15 dicembre 1999 n. 482 “Nome per la  tutela delle minoranze linguistiche storiche in Italia” e coordinata dall’Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte.

 

Massimo Iaretti

UN PONTE DI NOTE, UNA NOTTE DI AUGURI E L’UNICEF

UNICEFMusiche di M. Calandri, R. Cuconato, H. Fillmore, T. Hoshide, J. Pierpoint, G. Rossini, J.P. Sousa, J. Swearingen

 

Alla Serata musicale dal titolo Un ponte di note, una notte di auguri, venerdì 11 dicembre alle ore 21 presso il Salone dei Concerti annesso al Conservatorio Statale di Musica “Giuseppe Verdi” di Torino – si connota ulteriormente in una direzione ‘umanitaria’ grazie alla prestigiosa presenza dell’UNICEF che collabora alla missione delle Nazioni Unite UNIFIL. Per l’occasione verrà consegnato al pubblico presente del materiale diffusivo relativo al progetto Bambini in pericolo che l’organizzazione umanitaria ‘porta avanti’ con grande impegno per aiutare milioni di bambini di ogni parte del mondo che quotidianamente sono perseguitati, minacciati, malnutriti, in fuga da guerre, sfruttati e derubati della loro infanzia. Occorre infatti ricordare che molti minori vivono in paesi come Eritrea, Nigeria, Sudan, Siria, Iraq o Afghanistan ove sono in atto cruenti conflitti che relegano i bambini in condizioni di povertà estrema, senza la protezione e le cure di cui avrebbero bisogno. Sono bambini in pericolo che non hanno scelta. Noi sì. L’UNICEF lavora ogni giorno per garantire la sopravvivenza e lo sviluppo a quelli tra loro che sono più vulnerabili, che vivono nelle zone sotto assedio o colpite da catastrofi naturali, nelle strade di città in degrado o nei villaggi più isolati, cercando di raggiungere fino all’ultimo bambino in pericolo nella convinzione che tutti i bambini hanno diritto di crescere sani, giocare, di andare a scuola, di avere opportunità. L’iniziativa umanitaria si raccorderà con il previsto collegamento video con la base «Millevoi» di Shama in Libano per i saluti e gli auguri del Sindaco della Città di Torino, onorevole Pietro Fassino, al contingente Italo-Francese di UNIFIL guidato dalla Brigata Alpina Taurinense e con le performance musicali dei tre ensemble di fiati che si avvicenderanno sul palco: la Fanfare du 27ème Bataillon de Chasseurs Alpins, la Fanfara della Brigata Alpina Taurinense e l’Orchestra di Fiati del Conservatorio di Torino. Si prospetta pertanto una Serata musicale eccezionale per i valori umanitari coinvolti e il loro raccordo con il linguaggio musicale che è da sempre veicolo di pace e comunione tra i popoli.

IN WINDSURF A TORINO: UNA SERATA PER SCOPRIRE IL MONDO DELLA TAVOLA

Pubblico privilegiato i ragazzi delle scuole di zona e i giovani portatori di handicap

  

SURFCos’hanno in comune Borgo Filadelfia e il mondo del windsurf? Nulla, in apparenza. Eppure non è così. Claudio Pedoto, titolare dell’esercizio commerciale “ Il Capriccio – Piatto Sprint” di via Filadelfia 41, nonché grande appassionato dello sport in questione, ci spiega il legame tra la tavola da surf e il capoluogo piemontese.

 

“Anche se può sembrare strano, Torino e il Piemonte contano un gran numero di windsurfer. E’ uno sport adrenalinico e appassionante, ed è stato, durante una giornata alla ricerca del vento perfetto in compagnia dei miei amici sportivi, che ho avuto l’idea di organizzare una serata dedicata al windsurf, al surf e al SUP (il surf praticato con l’uso di un remo). L’iniziativa ha suscitato l’interesse di aziende e riviste del settore, che stanno aiutando ad organizzare la serata. Saranno presenti vari esperti, i quali potranno indirizzare al meglio quanti si dimostreranno interessati a questo sport, soprattutto visto che non sempre è facile reperire le giuste informazioni in merito”.

 

Pubblico privilegiato i ragazzi delle scuole di zona e i giovani portatori di handicap. Continua Claudio: “ Scopo principale dell’iniziativa è avvicinare i più piccoli al mondo del windsurf e alle sue varianti. Sono loro il futuro di questo sport, che ci piacerebbe potesse essere praticato nelle scuole. Certo, a Torino non c’è il mare, ma uno scenario adatto potrebbe essere il Lago di Garda: spesso i venti sono favorevoli, ed è abbastanza vicino da permettere una gita scolastica, magari della durata di qualche giorno”.

 

SURF2Tra gli sponsor dell’evento la rivista “4Windsurf”, il cui caporedattore, Fabio Calò, è stato più volte campione italiano di windsurf nella specialità Wave; l’azienda “Novenove” di Cesena, leader nel settore della produzione delle tavole da surf e di proprietà di Cesare Cantagalli, inventore della manovra windsurfistica “Cheese Roll”; “PierWindsurf”, ritrovo per windsurfer presso Riva del Garda, dove svolge anche attività didattica il già citato Fabio Calò; “Jimmy Sport” e “ La Glisse”, i maggiori negozi di articoli del settore in Torino, e “Radikal Surf” negozio di Genova. Partecipa anche la palestra di zona, “Il Mondo”.

 

Il sig. Pedoto, la cui passione per il mondo della tavola traspare da ogni sua parola, ci spiega che durante la serata sarà possibile consumare un’apericena al costo di 10 euro, e che ci saranno gadget e molte altre sorprese. L’evento avrà luogo venerdì 11 dicembre presso “Il Capriccio – Piatto Sprint” di via Filadelfia 41 a partire dalle ore 19. Ricordiamo che l’esercizio commerciale aveva già ospitato una mostra sulla storia del Borgo e sullo Stadio Filadelfia, a dimostrazione della volontà di far rinascere un quartiere dimenticato per troppo tempo, ma sempre vivo e vivace.

 

Surfisti e non, partecipate numerosi a questa interessante serata…non ve ne pentirete di certo!

 

 

Chiara Mandich

PRONTO SOCCORSO, SAITTA: “UN PIANO DI INTERVENTI EXTRA PER L'INVERNO”

pronto-soccorso- soccorsiPer un valore superiore ai 3 milioni di euro

 

“Nei Pronto soccorso degli ospedali piemontesi non si registrano situazioni di emergenza; per prevenire i sovraffollamenti del periodo natalizio ed i ricoveri collegati ai picchi influenzali, la Giunta regionale vara una delibera che contiene un piano di interventi straordinari, per un valore superiore ai 3 milioni di euro, che l’assessorato predispone da diversi mesi, e che sarà attivo dal 15 dicembre 2015 al 15 marzo 2016”: lo anticipa l’assessore regionale alla Sanità Antonio Saitta. “La situazione di emergenza che si verificò lo scorso inverno in diversi Pronto soccorso – aggiunge Saitta – aveva evidenziato la necessità di predisporre per il futuro di un piano di emergenza per governare i flussi, evitare il concentrarsi delle criticità su singole strutture e scongiurare che i pazienti siano costretti a rimanere per ore in barella nei corridoi. La proposta in Giunta prevede, infatti, una serie di interventi straordinari per rispondere in modo appropriato ed efficiente alle prevedibili criticità che si verificano nel periodo invernale e all’incremento degli accessi ai Pronto soccorso”.

Un ponte di note, una notte di auguri al Conservatorio

conservatorio torinoIn occasione della Missione delle Nazioni Unite in Libano – Unifil. Musiche di M. Calandri, R. Cuconato, H. Fillmore, T. Hoshide, J. Pierpoint, G. Rossini, J.P. Sousa, J. Swearingen  

Serata musicale all’insegna delle emozioni è quella che si accinge a vivere il Conservatorio Statale di Musica “Giuseppe Verdi” di Torino il prossimo 11 dicembre 2015 alle ore 21.00. Il tradizionale concerto natalizio che il Conservatorio offre al proprio pubblico assume quest’anno un particolare valore di augurio.  L’iniziativa musicale proposta incornicerà un momento di grande significato ovvero un collegamento video con la base «Millevoi» di Shama in Libano per i saluti e gli auguri del Sindaco della Città di Torino, onorevole Pietro Fassino, al contingente Italo-Francese di UNIFIL guidato dalla Brigata Alpina Taurinense.

 

L’iniziativa si realizza in virtù della collaborazione tra l’Istituzione di Alta Formazione Artistico-Musicale torinese, la Brigata Alpina Taurinense e il 27ème Bataillon de Chasseurs Alpins. Vario il repertorio musicale proposto dai tre ensemble strumentali protagonisti della Serata: brani a carattere natalizio, musiche di ordinanza, trascrizioni e composizioni di generi e stili diversi, dando così ampio risalto a compositori di ogni tempo che hanno dedicato importanti energie al repertorio per strumenti a fiato. 

 

Alla direzione delle tre compagini si avvicenderanno i rispettivi direttori: Eric Moron guiderà la Fanfare du 27ème Bataillon de Chasseurs Alpins, Marco Calandri la Fanfara della Brigata Alpina Taurinense e Pietro Marchetti l’Orchestra di Fiati del Conservatorio di Torino.

Marchettine peroniste per gentile concessione di Gtt

Avvistamenti / Di Effevi

 

 Si ringrazia del regalo che non è un regalo: i mancati introiti dei biglietti non pagati saranno coperti dal contribuente torinese, spalmati anche su quelli che non prendono i mezzi pubblici. In pratica, chi sta a casa (o viaggia in auto o in bici) ha pagato le corse agli altri

 

metro 2metro genteGTT ha gentilmente decretato che – causa cattiva qualità dell’aria – i mezzi pubblici di Torino circoleranno gratis per due giorni. Un gesto di generosità di cui, a memoria, non si ricordano precedenti. E che, a pensarci, ha anche poco senso.

 

 Non si capisce, infatti, perché analoga benevolenza non sia stata dimostrata in una delle tante occasioni in cui le centraline dell’ARPA hanno segnalato livelli di inquinamento da particolato PM10: dalle 17 del Lingotto alle 24 di Rebaudengo, nel solo mese di novembre. Praticamente il doppio rispetto all’anno scorso.

 

In più, si ringrazia del regalo che non è un regalo: i mancati introiti dei biglietti non pagati saranno coperti dal contribuente torinese, spalmati anche su quelli che non prendono i mezzi pubblici. In pratica, chi sta a casa (o viaggia in auto o in bici) ha pagato le corse agli altri.

 

Si tratta insomma di un provvedimento tardivo o inutile, e socialmente ingiusto. Assomiglia molto a un’ultima marchettina in stile peronista per raccattare qualche simpatia tra i più semplici, da parte di un Sindaco sempre più preoccupato di non essere rieletto.

 

(Foto: il Torinese)

Katia e Marielle Labeque al Conservatorio, rinviato "Sisters"

conservatorio torino

Lo spettacolo è rinviato a data da destinarsi a causa dell’infortunio ad una mano occorso a Marielle Labeque

 

Al pianoforte una serie di immagini sonore capaci di ricreare la colonna sonora delle vite intrecciate di due pianiste di fama internazionale

 

Si intitola “Sisters” il concerto che le sorelle Katia e Marielle Labeque eseguiranno al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino mercoledì 9 dicembre prossimo, alle 21, per l’ Unione Musicale.  Si articolerà in un susseguirsi di brani di vari autori per due pianoforti e per pianoforte a 4 mani, che faranno da colonna sonora a un viaggio attraverso il tempo di due artiste capaci di condividere numerosi momenti di vita sia sul palcoscenico, sia nella quotidianità. “Sisters” potrebbe essere considerato alla stregua di un album fotografico, in cui ogni immagine richiama un ricordo preciso della vita delle due pianiste. Il brano “Berceuse” di Gabriel Faure ‘ è stato, per esempio, il primo che le due artiste hanno suonato insieme a sei e otto anni.

 

“Scaramouche” di Milhaud l’hanno sentito tante volte suonare dagli allievi della madre. Le danze slave di Dvorak e quelle ungheresi di Brahms erano molto amate dal padre delle due pianiste, mentre la musica di George Gershwin ha segnato il loro debutto pianistico negli Stati Uniti e il successivo magico incontro a Los Angeles con Ira Gershwin. Un altro momento memorabile è stato rappresentato dalle riprese sul Danubio delle Polke di Johann Strauss, trasmesse dalla Orf durante un concerto di Capodanno. A questo brani le sorelle Labeque hanno voluto aggiungere un omaggio alla  versione indimenticabile di Country Garden di Percy Grainger da parte di Rowlf e Fozzie dei Muppets Show.  ” Petit mari, Petit femme” di George Bizet fa parte di “Jeux d’enfants”, che riportano il pubblico ai giochi che le due pianiste condividevano da bambine.

 

Marielle e Katia Labeque sono famose in tutto il mondo per la loro straordinaria perfezione tecnica e musicale, che ha consentito loro di raggiungere le vette musicali e la fama internazionale con l’incisione della Rapsodia in blu di George Gershwin. Spesso le due artiste suonano con complessi di musica barocca, fra cui The English Baroque Soloists con Sir John Eliot Gardiner e il “Giardino Armonico” con Giovanni Antonini.  Hanno da a poco pubblicato l’album intitolato “Sisters”.

 

 

Mara Martellotta

"Corsa dei rottami" benefica alla Pellerina

rottami corsaPer i rottami in campo maschile il primo a tagliare il traguardo è stato Andrea Feltrin (Giannone Sport) con Bruno Santachiara del Runner Team Volpiano. Ta le donne Roberta Ponticelli (Podistica Torino) e Silvia Bedin della Turin Marathon

 

Sono 5 anni che il Gruppo Giudici Gare Torino organizza la “Corsa dei rottami” alla Pellerina sulla distanza di 7,5 chilometri. E ogni edizione è un successo, quest’anno oltre 300 gli iscritti tra podisti e camminatori, che partecipano per ottenere l’ambito diploma di atleta “rottamato” e per contribuire con 5 euro di iscrizione alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, sono stati devoluti 2000 euro (duemila euro).

 

Questa mattina la partenza è stata data alle 9,30 con base logistica all’interno della Cascina Marchesa, sede della Turin Marathon. Nonostante la nebbia e la mancanza di classifiche non è mancato l’agonismo, per entrare nell’albo d’oro della manifestazione suddivisa su 4 categorie: fino a 39 anni “futuri rottami”, da 40 a 49 anni “quasi rottami”, da 50 a 59 anni “rottami”, oltre 60 anni “rottami in stato avanzato”.

 

Per i rottami in campo maschile il primo a tagliare il traguardo è stato Andrea Feltrin (Giannone Sport) e Bruno Santachiara del Runner Team Volpiano. Tra le donne Roberta Ponticelli (Podistica Torino) e Silvia Bedin della Turin Marathon.

 

Un ricco ristoro e premi a sorteggio hanno concluso l’evento e sono stati consegnati due attestati speciali per meriti sul campo a Giuliana Frigero e Francesco Rabino, sempre presenti a tutte le gare della provincia e che concludono  insieme tutte le maratone.  

Capelli corti, tendenze inverno: caschetti ultralisci e tagli sfilati

Tagli sfilati che danno volume, bob ultralisci sopra le spalle, onde morbide che conferiscono femminilità e per chi non ha paura di osare tagli cortissimi che lasciano il collo scoperto

 

charlize-theronAnche per la stagione A/I, come per la P/E, i capelli corti si impongono tra le tendenze: abbiamo già visto i tagli corti più belli sfoggiati dalle star, ora vediamo insieme le collezioni proposte dagli hair stylist. Scopriamo insieme i vantaggi di un taglio corto. I capelli corti sono sinonimo di comodità: i tempi di asciugatura si riducono drasticamente. Corto significa originalità e carattere, perché, se una chioma lunga è come una coperta di Linus, il corto ci scopre mettendo in risalto il viso e chi non ha paura di mostrarsi dimostra di essere sicura di sé. Questo stile vi permetterà di sperimentare molto col make up e mettere in risalto gli occhi..Infine, chi l’ha detto che si possono realizzare delle acconciature diverse solo con una chioma lunga?

 

www.dilei.it – Foto: Olycom