LIFESTYLE- Pagina 347

Bagnetto verde in tour

La prossima gara si svolgerà nel cuore delle Langhe e sarà l’occasione perfetta per sfoderare le ricette di famiglia di questa zona del Piemonte i cui antichi legami con la Liguria attraverso la Strada del Sale si ritrovano nelle acciughe presenti in molte versioni di questa prelibata salsa.

Tutti possono partecipare e le regole sono semplici come gli ingredienti del bagnetto. Se vuoi rappresentare il tuo comune, la tua associazione, il tuo gruppo di amici, il tuo ristorante o la tua tradizione di famiglia al Festival internazionale del Bagnetto Verde che si svolgerà il prossimo 28 maggio a Bergolo, il più piccolo comune della provincia di Cuneo, ma anche uno dei più attivi, ecco cosa fare:

  1. Fai la tua squadra con colleghi, amici, nonni, nipoti, vicini di casa, la tua associazione…
  2. Iscrivi la tua squadra scrivendo a info@bagnettoverde.it o chiamando il 3492237484
  3. Date il via agli allenamenti.
  4. Il bagnetto si prepara tutto in piazza, dall’inizio alla fine. L’organizzazione fornisce prezzemolo e aglio, le attrezzature e gli ingredienti segreti li porti tu.

Bergolo è dunque una delle tappe eliminatorie di questa IV edizione del Festival mondiale del Bagnetto Verde: in questa occasione squadre provenienti da tutto il Piemonte si sfideranno in uno spirito di socialità e condivisione a colpi di mezzaluna e ricette segrete. La giuria tecnica e il pubblico decreteranno due vincitori secondo criteri di valutazione che riguardano la bontà del bagnèt, l’aderenza alla ricetta originale, la presentazione della postazione e della ricetta. I vincitori di ogni tappa parteciperanno alla sfida finale, che vedrà oltre 50 squadre riunite in piazza Madama Cristina.

Le prossime tappe del tour:

  • 28 maggio, Bergolo CN
  • 4 giugno, Trino VC
  • 17 settembre, Pontechianale CN
  • 8 ottobre, Alba CN
  • 22 ottobre, Torino – piazza Madama Cristina

La Festa dell’Amatriciana a Eataly Lingotto

Questo fine settimana, dopo il grande successo della Festa della Carbonara, Eataly Lingotto presenta la Festa della Amatriciana. Appuntamento per sabato 13 e domenica 14 maggio: Massimo Pulicati, più conosciuto come l’Oste della Bon’Ora dell’omonimo ristorante di Grottaferrata (RM), si cimenterà tra i fornelli, presentando la sua versione di uno dei piatti laziali più amati. A pranzo e a cena si potrà gustare in aggiunta al Menu del Ristorantino della Pasta l’Amatriciana dell’Oste (9,50 €), con gli strozzapreti preparati freschissimi presso il bancone della pasta fresca dalle “sfogline” del pastificio Michelis Egidio di Mondovì. Ma non solo: i clienti di Eataly infatti potranno assaggiare anche la celebre trippa alla romana (6,00 €).
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Sabato 13 e domenica 14 maggio

Pranzo | Dalle ore 11.45 alle ore 15.15
Cena | Dalle ore 18.45 alle ore 22.15
Al Ristorantino della Pasta e nel Dehors
Non è necessario prenotare

Torino Bianca e Torino Scura. In bus

Torino Bianca e Torino Scura (non nera, perché altrimenti si potrebbe fare confusione con le casacche della Vecchia Signora, la Juventus) o meglio Turin White e Turin Dark, sono due tour turistici e culturali. A promuoverli è Linea Verde Giachino – Bus Company che li lancerà in occasione del Salone Internazionale del Libro 2017. E le due “icone” che li simboleggiano sono il volto di Maria Maddalena, celato sulla facciata di una chiesa per Turin White e le simbologie esoteriche sul portale del Duomo di San Giovanni per Dark Turin. Gli itinerari prendono spunto dai libri di due scrittori piemontesi, Paolo Riberi e Massimo Centini.

Da “Maria Maddalena e le altre. Le figure femminili dimenticate degli gnostici”, di Paolo Riberi, è nata l’ispirazione per Turin White, un viaggio alla scoperta delle tracce torinesi del femminino sacro, ovvero il volto femminile di Dio.

Tra le leggende che avvolgono la capitale sabauda c’è, ad esempio, quella che vedrebbe Maria Maddalena raffigurata come ‘apostolo nascosto’ sulla facciata di una chiesa cittadina, dedicata a un’antica legione egiziana. E proprio in Egitto, nel 1945, furono ritrovati i vangeli apocrifi gnostici, in cui l’erede di Gesù non viene indicato in Pietro ma nella Maddalena. Un rapporto con l’Egitto, che rimanda anche alle leggende sulla fondazione di Torino e al legame con il culto della dea Iside, che secondo la mitologia egizia proteggeva dalle malattie e propiziava la guarigione. A lei sono dedicati  i bellissimi oggetti votivi conservati presso il Museo di Antichità di Torino, a dimostrazione di come Augusta Taurinorum fosse meta di pellegrinaggi legati proprio al culto isiaco.

Anche l’icona della Santa Patrona di Torino, però, svolge una funzione protettiva: da secoli  infatti i torinesi chiedono alla Madonna della Consolata il dono della salute, testimoniando il bisogno di rivolgere la propria devozione a una figura sacra di natura femminile. Entità divine che potremmo definire una Grande Madre, ricordando il nome di una delle chiese simbolo della città, raccontate in un tour che si chiude con un intenso concerto di campane tibetane.

Dal libro “Torino Magica, Fantastica e Leggendaria” di Massimo Centini, il primo dizionario sui misteri della città, prende spunto invece Turin Dark.

Un viaggio alla scoperta del suo volto più oscuro, in cui si mescolano leggende e casi di cronaca, vicoli medievali e suggestioni contemporanee. Il tour cerca di indagare l’occulto basandosi su fonti storiche, a cominciare dagli articoli di giornale apparsi agli inizi degli anni ’70 che lanciarono l’allarme sulla presunta presenza di 40.000 satanisti in città, ma anche prestando particolare attenzione alle differenze tra il satanismo codificato alla corte del Re Sole e importato a Torino, il satanismo acido post ’68 che getta il suo cono d’ombra sulla città sabauda a causa della sua secolare tradizione occultista e i percorsi esoterici legati ai culti pre cristiani ripresi durante il Rinascimento. Il denominatore comune è l’inafferrabilità di una città culto per gli amanti delle atmosfere gotiche, svelata lungo un percorso da brivido che termina con un percorso sensoriale in un infernot torinese.

La durata di ogni tour è di circa tre ore ed entrambi mescolano il racconto della guida con le incursioni teatrali della compagnia “Mal dei Fiori”, rievocando in modo suggestivo e realistico le figure e le atmosfere narrate durante il percorso.Il primo appuntamento è in programma venerdì 19 maggio con Turin Dark (ritrovo alle 19.50 davanti alla scalinata del Duomo, in Piazza San Giovanni), mentre sabato 27 maggio sarà la volta di Turin White (partenza bus alle 20.30 dal Castello del Valentino, in Corso Massimo D’Azeglio/angolo Corso Marconi).

 

Massimo Iaretti

(foto: il Torinese)

 

Il Premio della Rosa conquista il castello reale

Sabato 13 e domenica 14 maggio nel “Giardino delle Rose” del castello di Moncalieri si svolgerà la prima edizione del concorso dedicato alla rosa, regina dei fiori, al giardinaggio e alla creatività, riprendendo l’iniziativa promossa un   secolo fa dalla Principessa Maria Letizia Bonaparte di Savoia che volle in questo Giardino un concorso per la rosa più bella.

Oggi il Premio viene ripreso e proposto insieme ad una mostra-mercato e ad altri eventi sui tanti significati e presenze di questo splendido fiore. Il concorso sarà dedicato alla “Rosa da amatore”, alla presenza della giuria costituita da Marco De Vecchi, Agronomo Docente Facoltà di Agraria dell’Università di Torino, Elena Del Santo, giornalista e scrittrice, Nathalie Dautel, responsabile dei parchi e giardini della Città di Baden Baden (Germania). L’antica area della rimessa per le carrozze, che le principesse vollero trasformare in un accogliente giardino, ospiterà le proposte di vivaisti, artigiani e creativi, ma anche laboratori, momenti di danza che coinvolgeranno anche il centro storico della Città, un’installazione artistica musicale del musicista-pittore Giangi Parigini, performance musicali dal vivo a cura della Fondazione Dravelli e, in un salottino con antichi arredi da giardino, conversazioni e presentazioni di pubblicazioni dedicate al verde. Il giardino accoglierà un raffinato angolo ristoro a cura del Maestro del Gusto Virgilio, i gelati di rose e di fiori di Nivà e le “fragole reali da passeggio”. La manifestazione, a ingresso gratuito, sarà aperta al pubblico sabato e domenica dalle 10 alle 19.

 

Programma:

Sabato 13 maggio 2017

     Ore 11. Inaugurazione

  • Ø Ore 11,00-12.00 laboratorio per bambini “Dalla lattuga alla rosa” a cura di Casa Zoe
  • Ø Ore 11,00 Visita della giuria composta dall’agronomo Marco De Vecchi, dalla giornalista Elena Del Santo e da Nathalie Dautel responsabile di giardini e parchi a Baden Baden (Germania).
  • Ø Ore 12.00 Premiazione del concorso “Rosa da amatore”
  • Ø Ore 12,15 Performance di danza a cura di Eclectica Danza
  • Ø Ore 15,00-18,30 All’Ombra della magnolia: conversazioni sul verde e le rose.
  • Ø Ore 15,00-18,30 laboratori di acquerello naturalistico, a cura della pittrice Laura Santanera.
  • Ø Ore 17 Performance di danza a cura di Eclectica Danza
  • Ø Ore 17,30-18,30 laboratorio didattico “La rosa di carta” a cura di Casa Zoe

Domenica 14 maggio 2017

  • Ø Ore 11,00-12.00 laboratorio per bambini “Dalla lattuga alla rosa” curato da Casa Zoe
  • Ø Ore 11,00 Presentazione del volume “Storie di rose antiche” a cura del prof. Piero Amerio, curatore del Roseto della Sorpresa di Castell’Alfero (At) di cui ricorrono i trenta anni di attività.
  • Ø Ore 12,00-18,30 All’Ombra della magnolia: conversazioni sul verde e le rose.
  • Ø Ore 16,00 Visita guidata al centro storico di Moncalieri
  • Ø Ore 17 Performance di danza a cura di Eclectica Danza
  • Ø Ore 17,30-18,30 laboratorio didattico “I mille colori della rosa” a cura di Casa Zoe
  • Ø Ore 18 Voci&Volti–Oltre il confine, performance di musica contemporanea popolare (a cura della Fondazione Dravelli). Due grandi chitarristi si incontrano per un appuntamento fra suono e immagini dove modi apparentemente lontani come il flamenco, la classica e il fingerstyle, si uniscono perfettamente in un canto corale che diventa colonna sonora di un racconto fra sogno e realtà.

La manifestazione dedicata alla rosa, simbolo frequente nell’iconografia sabauda sin dagli anni di Cristina di Francia quando la rosa divenne il simbolo dell’autorità regia dei Savoia sull’isola di Cipro, è ideata e promossa dall’Assessorato alla Cultura della Città di Moncalieri, con l’organizzazione dell’Associazione Amici del Real Castello e del Parco di Moncalieri in collaborazione con il MiBACT.

La manifestazione si colloca in un più ampio programma promosso dal Comune con il contributo della Compagnia di San Paolo per rilanciare l’immagine di Moncalieri città green valorizzando i percorsi della collina, i giardini e le antiche vigne che ne impreziosiscono il panorama, le piste ciclabili e il parco del castello. Il Sindaco Paolo Montagna afferma che “si punta su una proposta culturale che renda Moncalieri vero centro di attrazione turistica, mettendo anche in luce la storica vocazione di questa terra per l’orto-florovivaismo”. L’ Assessora alla Cultura e al Turismo Laura Pompeo aggiunge: “Il “Giardino delle Rose” accoglie nel corso dell’anno numerosi appuntamenti che, insieme alle tante iniziative dedicate a arte e storia, tradizioni e natura, letteratura e scienza, memoria e curiosità, valori paesaggistici e panoramici offrono occasioni per vivere la Città, scoprirne e riscoprirne ancora il genius loci, l’anima ricca di storia e di storie”.

L’etica del coraggio

DAL CENTRO DI AUTOFORMAZIONE, UMANIZZAZIONE E EFFICIENZA AZIENDALE, NATO SU INIZIATIVA DI MARCO CASALEGNO, TITOLARE DEL RELAIS ROCCA CIVALIERI A QUATTORDIO (AL), ROBERTO ROSSI, HUMAN COACH, PROPONE ALCUNE PILLOLE ISPIRATE ALL’ ”ETICA DEL CORAGGIO”, CHE IMPRONTA IL SUO METODO DI AUTOFORMAZIONE

civalieri-rossi

Pillole di Roberto Rossi da Rocca Civalieri

  1. Esistono le persone insostituibili: diventa difficile rinunciare a loro perché sono libere nella mente, grandi nel cuore ed aperti ad affrontare l’imprevisto.
  2. Essere ostili e attaccare ogni volta fa aumentare il disagio, ci mette a rischio e lasciamo emergere le nostre debolezze. A volte il silenzio ci aiuta a risolvere ciò che sembra già perduto.
  3. E’ vero: sul nostro cammino siamo circondati da intrighi, menzogne e cattiverie che creano dolore ma c’è anche la speranza che va verso gli audaci.
  4. Per non essere tristi occorre molta umiltà. Serve ad abbattere le barriere provocate dalle voci interiori spesso liberate dalle nostre insicurezze.
  5. Stupore e meraviglia si provano quando c’è pienezza nella nostra anima.
  6. Il rabbioso uccide se stesso con il suo rancore: se non si cambia si diventa impotenti e refrattari a tutto.
  7. L’audacia nel trovare nuove strade incomincia mettendo gli obiettivi lontani dalle illusioni.

L’oroscopo di Platone. Dal 10 al 16 maggio 2017

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CAPRICORNO

DENARO E LAVORO. Il capo risolve un malinteso e anche se tutto procede con lentezza almeno…procede. Si deve credere e cercare di più la collaborazione, da soli possiamo fare così poco, insieme invece possiamo fare così tanto… Piccoli cambiamenti dell’ultima ora porteranno a un risultato indubbiamente migliore.

AMORE E ARMONIA. Imparate a condividere i vostri progetti con il partner anche se, in questo momento, c’è il rischio che non si concretizzino. Non demoralizzatevi e credete nel sentimento.

BENESSERE E SALUTE. Siate lungimiranti e riflettete sul fatto che, anche chi vi sta antipatico, può avere buone idee. Meglio non programmare troppe spese.


ACQUARIO

DENARO E LAVORO. 
A volte evitate nel prendere una decisione o fare una scelta temendo che non sia quella giusta, ma le probabilità di fallimento non dovrebbero mai distogliervi dal sostenere una causa in cui credete. E’ giunta l’ora di fare un bilancio, diversificare gli investimenti ed eliminare ciò che non offre garanzie.

AMORE E ARMONIA. Non ascoltate mai i consigli è sarà probabile che ve ne pentirete, ma per fortuna vivrete alcune giornate magiche con una persona speciale, che illuminerà la vostra vita e vi farà dimenticare tutti i problemi.

BENESSERE E SALUTE. Afferrate al volo la fortuna, intanto che potete…tutto il resto può aspettare.


PESCI

DENARO E LAVORO. Sul lavoro un superiore frena mentre voi accelerate un po’ a casaccio…situazione ambigua ma miracolosamente tutto si aggiusta. Avete tutte le capacità per emergere e farvi notare, ma questo suscita qualche invidia tra i colleghi. Aumentate il vostro impegno senza pensare agli altri e tutto andrà a gonfie vele.

AMORE E ARMONIA. I pianeti favoriscono le relazioni mondane utili sia al vostro lavoro sia a eventuali avventure amorose ma, la persona che vi piace, si rivela poco comunicativa e piuttosto reticente.

BENESSERE E SALUTE. Forse non ci credete ancora ma siete molto, molto più forti, di quanto non pensiate.


ARIETE

DENARO E LAVORO.  Agire seguendo l’impulso fa sentire vivi. Riflettere accuratamente su ogni singola mossa, valutandone ogni singola angolazione prima di procedere, toglie invece colore alla vita, ma vi trovate in piena pressione finanziaria e dovete affrontare anche importanti questioni che riguardano il vostro futuro, quindi riflettete con calma prima di…

AMORE E ARMONIA. Godete di questo momento appagante e rosso fuoco, arricchendolo con una buona dose di tenerezza e tanta complicità.

BENESSERE E SALUTE. Quando insorge un problema familiare, vi chiedete sempre se sarete in grado di gestirlo e se sì, pensate sia stata fortuna. Forse è andata così la prima volta ma ora, anche grazie agli astri benevoli, avete acquisito una notevole forza, una grande esperienza e fiducia in voi stessi.


TORO

DENARO E LAVORO. I vostri piani sono ben organizzati, ma arriva sempre qualcosa a rimescolare le carte, un rallentamento delle attività vi sarà comunque utile per riordinare e terminare tutti i lavori ancora in sospeso. Una decisione che volete prendere, per quanto di poco conto, potrebbe avere conseguenze molto più profonde di quanto immaginate.

AMORE E ARMONIA. Siete stupiti dall’intensità di un nuovo sentimento, sono bastati pochi attimi per trovare l’intesa mentre prima, per capirvi, avete sempre dovuto faticare e imparare ad ascoltarvi come se non vi foste mai conosciuti.

BENESSERE E SALUTE. Pian piano state riconquistando la fiducia in voi stessi e la spinta a reagire, siete in pace con tutti e tornano le energie, era ora!


GEMELLI

DENARO E LAVORO.  Ordini contraddittori vi confondono le idee e al primo imprevisto rischiate di fare errori. Come se non bastasse alcuni contrattempi vi destabilizzano, ma potete sempre ricorrere alla vostra grande abilità a trarre vantaggio anche nelle circostanze più difficili. Non tentate la fortuna ad oltranza, spesso la dea bendata, è come le donne ricche e spendaccione, che mandano in rovina le case in cui hanno portato una ricca dote.

AMORE E ARMONIA. E’ proprio vero che l’amore è come la luna: se non cresce, cala.

BENESSERE E SALUTE. Approfittate di questo momento di “calma” per riprendere l’attività fisica, movimento e sport all’aria aperta ma anche le attività culturali e della buona e sana gastronomia.

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CANCRO

DENARO E LAVORO. Concentrate tutte le energie sugli obiettivi che vi stanno più a cuore prediligendo un’attività creativa che vi porti alla scoperta di nuove capacità, ne ricaverete serenità e grande soddisfazione. A volte basta guardare il lato migliore della situazione. Il successo è figlio dell’audacia, bisogna crederci!

AMORE E ARMONIA. Il periodo passato è stato come quando cadono le foglie e la natura perde i suoi colori, tutto diventa grigio anche nel vostro cuore. Ma ora gli astri vi vogliono aiutare, sarete immersi nell’amore degli amici e del partner che vi farà sentire al centro del suo universo, e dei vostri cari, pronti ad aiutarvi nel momento del bisogno.

BENESSERE E SALUTE. Cercate di ridere ogniqualvolta vi è possibile, è una panacea a buon mercato. Bevete acqua e limitate i dolci.


LEONE

DENARO E LAVORO. Le incomprensioni con i superiori devono passare in secondo piano se volete collaborare inoltre, le stesse persone che vi irritano, potrebbero rivelarsi indispensabili in certe circostanze. Saprete superare un momento negativo con un coraggio e una forza che lasceranno tutti ammirati e che susciteranno anche qualche invidia.

AMORE E ARMONIA. Se nella vita a due qualcosa non funziona più come prima è meglio parlarsi chiaro, invece di fare i musi lunghi. Non abbiate timore, anche frequenti tensioni, non faranno tremare il vostro rapporto.

BENESSERE E SALUTE. Volitivi, dinamici e insofferenti alla routine: così vi vogliono le stelle. A tavola limitate i grassi preferendo le proteine vegetali. Alcuni piccoli disturbi che vi infastidiscono, vanno subito curati e risolti.


VERGINE

DENARO E LAVORO. Se sarete saggi e ci metterete grande impegno, otterrete dei graditi riconoscimenti nelle attività svolte, ma rammentate che non vi sarà spazio per l’improvvisazione priva di un’adeguata preparazione. Non permettete a nessuno di interferire con il vostro mondo, difendete a spada tratta la vostra vita privata, la vostra intimità ed i vostri progetti.

AMORE E ARMONIA. Incomprensioni familiari e disaccordi con i parenti potranno colorare di grigio la sfera affettiva, ma non per molto.

BENESSERE E SALUTE. Avete una grande vitalità, il mondo è ai vostri piedi e avete le opportunità migliori a vostra disposizione. Evitando ogni sforzo otterrete ciò che desiderate.


BILANCIA

DENARO E LAVORO. Nell’ambiente di lavoro vi appoggiano in tutto anche se poi obiettivi e soluzioni li dovete trovare voi e, comunque, sarebbe tutto molto più semplice se si puntasse agli obiettivi senza tergiversare e con l’aiuto e la collaborazione dei colleghi anche perché, nessuno è tanto intelligente, quanto tutti noi messi insieme.

AMORE E ARMONIA. Tornate a credere nell’amore, provate a riflettere che in fondo siamo angeli con un’ala sola e solo restando abbracciati possiamo continuare a volare.

BENESSERE E SALUTE. Le arrabbiature vi fanno spendere troppe energie. Prestate attenzione alla salute, praticate nuoto e movimento per tenervi in forma.


SCORPIONE

DENARO E LAVORO. Grande forza e vigore nel lavoro, i risultati non mancheranno. Per natura siete ottimisti e convinti che con un po’ di buona volontà e un pizzico di fortuna qualsiasi situazione possa essere risolta in modo positivo per le parti in causa. Un collega generoso vi regala una sua preziosa dritta, fatene tesoro e cercate di seguire di più il vostro intuito. Entrate in leggero calo.

AMORE E ARMONIA. A volte una parola decisa può offendere ma chiarisce tutto, per capirvi ascoltatevi come se non vi conosceste.

BENESSERE E SALUTE. Finalmente potrete esprimere la vostra natura camaleontica e cambiare situazioni e relazioni che non soddisfano più il vostro bisogno di intense emozioni, ma non permettete a semplici sbalzi d’umore, di destabilizzarvi.


SAGITTARIO

DENARO E LAVORO. Vivacità e razionalità nella situazione professionale, attitudine a realizzare ma bisogna essere chiari per evitare malintesi. Bando alle reticenze rispondete alle domande. Fate soltanto ciò che vi suscita entusiasmo ed otterrete risultati invidiabili. Quando si lavora solo per i soldi non se ne fanno mai, ma se vi piace il vostro lavoro e siete disposti a mettere sempre il risultato o il cliente al primo posto, allora avrete successo.

AMORE E ARMONIA. Allegria con i figli e tenerezza con il partner, avanti tutta. Anche quando non vi capite bene c’è fiducia assoluta.

BENESSERE E SALUTE. Rivoluzionate l’alimentazione e attenti al colesterolo. Seguite una dieta leggera e fate stretching per mantenere l’elasticità, soprattutto delle articolazioni, un po’ arrugginite.

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Tinca e asparago conquistano Poirino

Poirino celebra la sessantesima edizione della Sagra della tinca e dell’asparago da sabato 13 a lunedì 15 maggio. Si tratta di un evento che coniuga una mostra mercato di prodotti tipici, artigianato, enogastronomia, spettacoli e mostre. L’anticipazione si avrà sabato con l’apertura dello stand gastronomico e il concerto, alle ore 21, de “Gli splendidi Jovanotti sound”. Domenica 14, invece, sarà la volta del concorso di pittura, della mostra fotografica e di pittura, del primo raduno di trattori “Cuntadin a Poirin”, del tiro con l’arco, della presenza della microeditoria, del concorso canoro “Asparago d’oro” e del concerto “No Way” party band.

Ma, soprattutto, il centro della città diventerà una grande sala espositiva dove saranno visibili esemplari di tinca gobba dorata del Pianalto che vive in vasca e può fregiarsi del titolo di Dop. Le tinche esposte parteciperanno ad un concorso per individuare i primi 3 classificati delle categorie avannotti, taglia e riproduttori. Inoltre saranno presenti gli asparagi poirinesi con il consueto concorso per le categorie commercianti, produttori ed asparagi giganti. Lunedì 15 maggio, infine ci sarà “I Custodi della Terra”, prima mostra mercato dei prodotti della terra, a partire dalle ore 9 in piazza Italia – Passeggiata Marconi. Questo evento ed il convegno “Poirino e la Blue Economy – Una nuova opportunità per lo sviluppo del territorio e i suoi prodotti”, vengono presentati in un incontro con gli organi di informazione martedì 9 maggio, alle ore 11.30, a Torino al Castello del Valentino – Palazzo Architettura – Sala dello Zodiaco. L’iniziativa è a cura del Comune di Poirino e del Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino. Intervengono all’incontro di presentazione Daniela Ruffino, vice presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Angelita Mollo, sindaco di Poirino, Luigi Bistagnino e Silvia Barbero, docenti di Architettura e Design del Politecnico di Torino, lo chef stellato Ugo Alciati ed il Circolo Fotografico Romolo Nazzaro di Poirino. Moderatore sarà Alessandro Felis, giornalista ed agronomo. Infine, sempre lunedì, il programma della manifestazione prevede in serata la sfilata di moda a cura della sartoria di Elena Tachis e Spunk ed il gran finale con il concerto dei Drum Theatre. Ospite della manifestazine sarà il Castellucci di Norcia.

Massimo Iaretti

 

 

Lo chef, il corsaro e l’oca di Savigliano – 3^ parte

COSA BOLLE IN PENTOLA Le precedenti puntate sono state pubblicate su Il Torinese in data lunedì 17 aprile la prima parte e in data 24 aprile la seconda.

 

Edoardo Bresciano è il Corsaro, ovviamente è un Corsaro del Gusto, come ama presentarsi, che alla Cascina Peschiera di Savigliano, conduce l’azienda agricola e alleva le sue oche in piena libertà. “Un contadino cattivo, incazzato e stanco!” così dichiara nel suo blog, dove parla della sua esperienza e delle sue scelte. “Il mio lavoro è Cascina Peschiera, l’azienda agricola in provincia di Cuneo proprietà della mia famiglia dal 1863. Sono un contadino del terzo millennio e credo fermamente nella azienda agricola vecchio stampo e multifunzione.

Ho conosciuto e praticato l’allevamento e le coltivazioni intensive per 20 anni, poi è arrivato il tempo della consapevolezza e ho voluto seguire la via del cuore, bandire dalla mia vita l’agroindustria e tutti i culi pallidi delle cosiddette filiere agroalimentari”. Un contadino volutamente provocatorio, ma concreto, tentato dall’agricoltura biodinamica anche se ne contesta alcune impostazioni, però il biologico sì, segue molte pratiche dell’agricoltura biologica, anche se non è certificato. Le oche sono allevate libere al pascolo, il “foie gras” no per carità, visto che la legislazione francese lo definisce come “fegato di anatra o di oca fatta ingrassare tramite alimentazione forzata detta gavage” e gli animali ingozzati vivono in anguste gabbiette, patendo ogni ora della loro breve vita e ingurgitando forzatamente abbondanti pastoni indigesti. Condivido il punto di vista di Edoardo, considerato che gli allevamenti zootecnici intensivi destinati alla produzione di carne sono sempre più legati alla filiera industriale, che obbliga a spingere sempre di più sulla produttività per stare nei costi, con prezzi di acquisto delle materie prime e dei mezzi tecnici in crescita e quelli di vendita in costante contrazione. Per questo si applicano i contratti di soccida, con l’allevatore che diventa sostanzialmente un dipendente dell’industria che fornisce gli animali da ingrassare, i mezzi tecnici e i mangimi e poi ritira il prodotto finito, pronto per il macello, decidendo anche il prezzo di cessione, che deve sempre essere basso, per rispettare i canoni dettati dal mercato. Il prezzo basso è la regola da rispettare, il sottocosto è la nuova pretesa della GDO e allora si alimenta un sistema che distrugge la nostra zootecnia e porta a delocalizzare anche la produzione agricola pur di soddisfare le nuove pretese, con tutto ciò che ne consegue in termini di sicurezza alimentare, qualità delle produzioni, economia locale distrutta e annullamento di posti di lavoro. Insomma, un sistema che non sta più in piedi, problematico da molti punti di vista, che è urgente cambiare nell’interesse di tutti, soprattutto di quello degli allevatori e dei consumatori, senza dimenticarci degli animali. Per questo il “Corsaro” Edoardo ha scelto di coltivare lui i cereali necessari per integrare l’alimentazione degli animali, che vivono liberi per 365 giorni l’anno, scorrazzando sulla neve o in mezzo ai fiori, nutrendosi perlopiù di quello che la natura offre.

“Io, invece, voglio coltivare il mio mais e il mio grano per i mangimi che voglio miscelare in azienda, voglio decidere io come allevare e a che prezzo vendere il mio prodotto” mi dice Edoardo.

Ma Edoardo non si è solo preoccupato di governare la fase della produzione e dell’allevamento perché, partendo da Cascina Peschiera, ha dato vita a una filiera che, grazie alla collaborazione di alcuni piccoli laboratori artigianali, si occupa anche della trasformazione e, quindi, della commercializzazione dei prodotti. Edoardo racconta che, nella pianura intorno a Savigliano, le oche sono sempre state allevate in libertà nelle aie di ogni cascina, assieme ad altri animali da cortile, costituendo una preziosa risorsa per gli agricoltori, sia come integrazione alimentare, sia per la possibilità di vendere le eccedenze nei mercati settimanali. Secondo la testimonianza di alcuni anziani del territorio, le carni di oca venivano anche trasformate per la conservazione, arrivando a produrre in inverno un salame con carne di oca, considerando che “quella dei maiali dovevamo darla al padrone”. A Cascina Peschiera è nato nel 2008 l’ambizioso progetto di recupero della razza di oche allevata un tempo nelle campagne saviglianesi: un’oca di grossa taglia, pezzata e grande pascolatrice, di cui rimangono solo poche tracce, soprattutto fotografiche, che documentano le caratteristiche dell’animale. Il lavoro sarà ancora lungo, ma si sta continuando nella selezione dei soggetti capaci di trasmettere i caratteri fenotipici corrispondenti a quelli compatibili con l’oca di Savigliano. Già oggi Edoardo alleva oche che nascono e crescono nel territorio e che vengono proposte esclusivamente in locali che hanno aderito e sostengono il progetto. Marco Roberto, chef del Ristorante Casa Pellico di Saluzzo, che dista solo pochi km da Cascina Peschiera, sostiene convintamente l’iniziativa di Edoardo e nel suo locale propone piatti che utilizzano la carne delle oche di Savigliano e ci ha fornito la ricetta di un piatto che ho avuto l’occasione di apprezzare e che vi propongo di seguito.

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Agnolotti con ripieno di anatra, spinaci e borragine, saltati nel burro presalé con profumo di timo serviti su crema di broccoli.

Dosi per 4 persone

Ingredienti

Per la sfoglia:

150 gr di farina

6 rossi di uovo

Per il ripieno

100 gr di un battuto ottenuto con sedano carote e scalogno

300 gr di petto d’anatra

50 gr di spinaci

50 gr di borragine

vino rosso

brodo

1 uovo

parmigiano reggiano

Olio evo

sale

Per il condimento:

diverse possono essere le soluzioni, ma questa che vi riporto è di sicuro effetto

Burro presalé

Timo

Broccoli

 

Procedimento:

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Preparazione della sfoglia

Preparare una fontana con la farina e mettere al centro i rossi d’uovo, impastare a lungo fino a ottenere una pasta di un bel giallo naturale, di buona elasticità e morbidezza. Dopo aver impastato a lungo, si può metterlo sotto vuoto per lasciarlo riposare adeguatamente qualche ora.

 

Preparazione del ripieno

preparare un trito con carota, sedano e scalogno e far soffriggere con qualche cucchiaio di olio evo. Tagliare a grossi pezzi il petto d’anatra e aggiungerlo al soffritto. Far scottare e insaporire, rigirandolo su entrambi i lati e salare. A questo punto bagnare con il vino rosso e continuare la cottura. Aggiungere le foglie di borraggine e gli spinaci. Proseguire nella cottura, facendo stufare per circa 45’ (eventualmente 60’), per ottenere una carne molto morbida. Qualora il preparato tenda a asciugare, potete bagnare con del brodo. Giunti al termine della cottura, tritare la carne con le verdure, aggiungere un uovo e parmigiano reggiano grattugiato, amalgamare fino a ottenere un impasto adatto per farcire i ravioli. Inserire l’impasto nella sacca a poche per poterlo distribuire sulla pasta all’uovo e confezionare gli agnolotti.

 

Preparazione degli agnolotti

Stendere la sfoglia in strisce di spessore molto sottile e procedere a disporre su di queste il ripieno con la sacca a poche, distanziando adeguatamente per poter formare gli agnolotti, che otterremo rivoltando un lembo della pasta fino a ricoprire bene il ripieno. Sigillare bene con le dita la sfoglia e, quindi, con la rotella tagliapasta sagomare gli agnolotti. E così fino al termine degli ingredienti.

 

Preparazione del condimento e del piatto

Dopo aver fatto cuocere i broccoli in acqua, li ridurremo in crema, utilizzando eventualmente un po’ della loro acqua di cottura. Facciamo sciogliere in una padella il burro presalé, aggiungiamo foglioline di timo fresco e lasciamo insaporire per qualche minuto.Andiamo a cuocere gli agnolotti gettandoli in acqua bollente salata. Mentre cuociono, aggiungiamo un mestolino dell’acqua di cottura nella padella, scoliamo gli agnolotti e poniamoli nella padella con il condimento. Facciamoli saltare per qualche istante con il burro e il timo, mentre nappiamo il piatto di portata con la crema di broccoli tenuta in caldo, Con l’aiuto di un cucchiaio depositiamo gli agnolotti sul piatto di portata e

Buon appetito!

 

Ignazio Garau

Presidente Italiabio

ciao@italiabio.net

 

 

Zora Experience: I Vampiri a Torino

“Zora Experience: I Vampiri a Torino dalle pagine della Saga su Zora Von Malice” un esperimento teatrale che stravolge i sensi

La Barburin guida i partecipanti alla Performance Sperimentale attraverso la Saga sui Vampiri scritta da Blake B. scrittrice e blogger torinese che inventa e racconta la saga di Zora, enigmatica vampira torinese dai capelli rossi che si muove per la città offuscando e confondendo i loro sensi. Nel corso degli ultimi vent’anni, numerosi sono stati i Tour animati ideati e messi in atti dalla Barburin. Dal Ghost Tour 1 e 2, alle “Notti al Museo”, ai Templari, sino alle Streghe, alle Notti oscure, alla Torino Regale e molti altri ancora. Questa volta però tutto sarà diverso e a Torino Sabato 20 Maggio, in occasione del Salone del Libro dove Blake B. presenterà la Saga, verrà proposta un’assoluta novità. Una pièce teatrale sperimentale e itinerante sulle sponde del Po e al Parco del Valentino in cui i personaggi del noir prenderanno vita coinvolgendo il pubblico nei suggestivi vasti spazi del lungo fiume, mentre una serie di performance collegate l’una all’altra si svolgeranno davanti a loro nell’intento di dipanare un intricato mistero letterario che vede una Torino abitata non da soli umani. L’Evento “Zora Experience” tratto dagli avvincenti romanzi, mette in risaluto una città inedita, diversa, inquietante e carica di suggestioni accompagnando il pubblico in un nuovo universo di esperienze sensoriali. La Performance avrà luogo Sabato 20 Maggio dalle h. 21:30 e vedrà protagonisti: Mariacarla Baldi, Nicola Marchitiello e Marco De Martin Modolado. La città verrà trasformata in un grande palcoscenico e i partecipanti vivranno un’odissea di realtà totalmente inedita. Il coraggioso pubblico troverà ristoro al termine all’Imbarco Perosino degustando un Cocktail creato da Albergian per la più famosa vampire torinese, Zora Von Malice e potrà anche conoscere Blake B., lo Staff Barburin e i protagonisti della Performace.

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B A R B U R I N C O R S O R E G I O P A R C O , 4 8 • 1 0 1 5 3 • T O R I N O

T E L / F A X . : 0 1 1 – 8 5 3 6 7 0

C E L L . 3 4 8 – 7 6 4 3 9 1 5 / 9 1 6

W W W . B A R B U R I N . C O M

I N F O @ B A R B U R I N . C O M

Dogana Grimm, tradizione e creatività

A Torino nasce un nuovo ristorante: atmosfera giovane, sapori innovativi, un lungo bancone, soffitti in mattoni, un pianoforte.

Dogana perché crocevia di passioni, viaggi ed esperienze, Grimm perché da lì inizia un racconto nuovo, che ha come protagonisti l’amore per la cucina, la selezione di prodotti naturali, la volontà di ricercare nuove combinazioni di sapori. Obiettivi che si ritrovano nel menù, dove la tradizione è tra le farine naturali delle pizze e l’innovazione nell’abbinamento tra alcune portate principali e un miscelato, dove gli ingredienti si uniscono e completano tra loro, dando vita ad un piatto nuovo. Ad arricchire l’offerta un’apposita carta di tartare, che offre una varietà di razze e condimenti. Giovedì sera il nostro chef preparerà per l’occasione alcune proposte della cucina, indizi e anteprime del menù; di sottofondo la musica di tre artisti, tra musica classica e atmosfere elettroniche.

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I musicisti:

Tarma – dj set & live scratch.

28 anni, diplomato in Sound Design allo Ied di Milano, ha accompagnato le performance di artisti internazionali come Victor Rice e Mad Professor. Una particolarità delle sue performance? Il giradischi.

Manuel Sirotti – live guitar. Classe 1985, nel 2013 è il primo chitarrista a suonare al Watergate di Berlino. Collabora con produttori come Florian Meindl,Enzo Elia,Atelier Francesco ed esce su Labels del calibro di City Fox, Freerange, Black Pearl. Ora studia musica elettronica al Conservatorio di Torino per rilanciare un prodotto personale al 100%.

Paolo Tolomei – pianoforte e tastiere. Nato nel 1986, laureato a pieni voti in pianoforte presso il Conservatorio, ora esegue, compone e insegna musica classica. Docente a Chieri, studia musica elettronica al Conservatorio.

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Giovedì 4 maggio, dalle 19, in via Cagliari 4/D, nel cuore del quartiere Aurora.