LIFESTYLE- Pagina 311

Un francobollo per Mago Sales

 In occasione della presentazione della biografia di Don Silvio Mantelli, in arte Mago Sales, Poste Italiane sarà presente con un servizio filatelico temporaneo.

L’annullo, promosso dalla Fondazione Mago Sales Onlus, potrà essere richiesto giovedì 26 settembre 2019 dalle 11.00 alle 17.00 presso lo spazio Filatelia Torino,  Via Alfieri 10 – Torino

Con il bollo speciale sarà timbrata la corrispondenza in partenza presentata direttamente allo sportello, dove saranno inoltre disponibili le più recenti emissioni di francobolli, insieme ai tradizionali prodotti filatelici di Poste Italiane: folder, pubblicazioni filateliche, cartoline, buste primo giorno, libri e raccoglitori per collezionisti.

Il timbro figurato, dopo l’utilizzo nella giornata del 26 settembre2019, rimarrà a disposizione del pubblico marcofilo per i sessanta giorni successivi; trascorsi i termini sarà depositato presso il Museo Storico PT del Ministero dello Sviluppo Economico – Comunicazioni, Roma.

L’oroscopo di Platone: Settembre

AFORISMA

La speranza è qualcosa con le ali, che dimora nell’anima e canta la melodia senza parole, e non si ferma mai. (Emily Dickinson)

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ARIETE
Dal 21 marzo al 20 aprile

DENARO E LAVORO. In questo periodo qualche imprevisto o colpo basso dovrete metterlo in conto, ma saprete prendere le giuste contromisure. Non adagiatevi sulle cose fatte perché c’è ancora tanto da fare e non rifiutatevi di trovare vie alternative migliori. Prestate attenzione ai frequenti sbalzi d’umore, forse causati dai troppi stimoli e novità che bussano alla porta e, concedetevi qualche momento extra di svago. Potreste vincere ad un gioco di fortuna.

AMORE E ARMONIA. Anche se vi piace stare in casa assecondate i voleri di chi vi è accanto, uscite di più e circondatevi di tanti amici e conoscenti, un po’ di allegria non guasta mai!

 

BENESSERE E SALUTE. Non prestate troppa attenzione alle discussioni e procedete secondo i programmi. Visto il periodo particolarmente stressante ed impegnativo qualche ora di riposo in più non sarebbe male.

 

LEONE
Dal 23 luglio al 23 agosto

DENARO E LAVORO. Periodo di ipersensibilità e di troppi pensieri. Pur essendo difficile mantenere la rotta in presenza di tutte queste interferenze, voi sapete farlo. Puntate in alto con coraggio, terminate i lavori in sospeso e curate nei particolari, proposte e progetti. Non seguite i consigli di un conoscente inerenti alcuni investimenti finanziari.

AMORE E ARMONIA. Avete diritto al vostro “spazio” di felicità, lo dicono i pianeti che però ammoniscono anche di non intestardirsi su chi non va bene. Alla fine vi convincerà la persona meno diplomatica.

 

BENESSERE E SALUTE. Piccoli disturbi che supererete facilmente ignorandoli. Passato questo omento non proprio brillante, premete sull’acceleratore della vita, purché evitiate di strafare.

 


SAGITTARIO
Dal 23 novembre al 21 dicembre

DENARO E LAVORO. In questo periodo il lavoro riprende quota ma tante cose sono da rivedere. In relazione agli obiettivi che vi siete posti potete puntare su precisione e creatività come premesse per un futuro migliore. Non sovraccaricatevi di troppi impegni, a qualcosa dovrete rinunciare, meglio puntare a concretizzare un progetto, anziché aprire troppi fronti.

AMORE E ARMONIA. Osate e sarete ripagati. Una coraggiosa dichiarazione potrebbe essere accolta benissimo. Dovete vincere titubanza e timidezza.

 

BENESSERE E SALUTE. Trovate una valvola di sfogo al di fuori del lavoro, un hobby, uno svago oppure una passione che vi dia soddisfazione.

TORO
Dal 21 aprile al 20 maggio

DENARO E LAVORO. Congiunture planetarie ed alcune opposizioni faranno montare l’insoddisfazione oltre i livelli di guardia. Sapete di poter intraprendere grandi progetti ma la mancanza di fiducia in voi stessi e la mancanza di audacia, non ve lo consente. Finalmente in equilibrio le entrate e le uscite nonostante l’incoercibile tendenza a fare il passo ben più lungo della gamba.

AMORE E ARMONIA. Dei contrasti in famiglia richiedono il vostro intervento, saprete trovare le parole giuste per ristabilire l’armonia. Intesa e serenità, così si raggiungono obiettivi comuni e, a chi si impiccia dei fatti vostri, raccontate solo frottole, non si merita altro!

BENESSERE E SALUTE. A tavola prediligete i carboidrati e aiutate la digestione con un’alimentazione equilibrata o fermenti lattici naturali.

VERGINE
Dal 24 agosto al 22 settembre

DENARO E LAVORO. Al lavoro qualcuno vuole mettervi alla prova e vi fa continuamente le pulci; non cadete nella trappola, cercate di non prestare troppa attenzione ai tranelli che, con malizia, vi vengono posti di continuo. Cercate di rilassarvi e riposarvi bene per essere pronti a difendervi da tutti gli attacchi che vi verranno fatti. Siate molto prudenti con i colleghi pieni di iniziativa.

AMORE E ARMONIA. Tanta voglia di intimità e di certezze, anche se potete essere a rischio di “accessi” di gelosia ma, a volte, un po’ di possessività, scatena un sentimento di attrazione sensuale irrefrenabile con una conseguente intesa fisica, mentale e sentimentale.

BENESSERE E SALUTE. I pianeti vi incitano a riaffermare la vostra libertà di pensiero e di azione, a rivalutare le amicizie ed a partorire…nuove brillanti idee.


CAPRICORNO
Dal 22 dicembre al 20 gennaio

DENARO E LAVORO. Far quadrare tutto può essere difficile, soprattutto se vi siete assunti troppi impegni. Dovete chiarirvi con voi stessi per capire dove state andando e perché, può essere un po’ scomodo da fare ma doveroso e necessario. Non mollate nonostante tutte le inquietudini che il lavoro vi riserva ed alcuni contrattempi ai quali farete fronte tempestivamente.

AMORE E ARMONIA. Non vi interessa tanto l’apparenza ma piuttosto la sostanza, ma ricordatevi che il troppo orgoglio vi ostacola e non porta alcun vantaggio, anzi chiude le porte del vostro cuore, senza una reale, fondata, motivazione.

BENESSERE E SALUTE. Non tralasciate di effettuare controlli medici periodici e di ridere con maggior frequenza, l’ironia ed il sorriso sono un “tonico” per il nostro corpo.


GEMELLI
Dal 21 maggio al 21 giugno

DENARO E LAVORO. Non date troppo peso a una contrazione nelle entrate, i corpi celesti garantiscono solidità a prova di recessione. Frenate la voglia di acquisti impulsivi dei famigliari o dei parenti cercando di spendere quel tanto che basta senza troppi patemi. Possibili occasioni di crescita nel lavoro e negli studi, forse anche un bel viaggio o un weekend indimenticabile.

AMORE E ARMONIA. Possibilità di passatempi molto passionali e, un’amicizia di vecchia data, potrebbe trasformarsi in qualcosa di importante.

 

BENESSERE E SALUTE. Lasciatevi andare a qualche spesa non strettamente necessaria, una giornata in un centro benessere o qualche vezzo che già avevate in mente.


BILANCIA
Dal 23 settembre al 22 ottobre

DENARO E LAVORO. Notizie interessanti circa la possibilità di un nuovo lavoro o un nuovo progetto vi allettano e vi fanno più che mai volare con la fantasia, attenti a non perdere il contatto con la realtà. Per non trovarvi impreparati e far sì che le cose si concretizzino dovete tirar fuori la grinta e pensare positivo, anche se dovrete superare alcune difficoltà.

AMORE E ARMONIA. Dimenticate le frustrazioni subite ed il passato e cercate di essere molto più seduttivi e intraprendenti del solito.

BENESSERE E SALUTE. Forse è il momento per prendervi una pausa, magari un lungo weekend vi farà recuperare equilibrio e serenità e il rientro potrebbe essere dolcissimo.

ACQUARIO
Dal 21 gennaio al 19 febbraio

DENARO E LAVORO. Alti e bassi che peraltro non mutano la situazione di fondo. Potreste essere coinvolti in un progetto che in fondo vi attira. La possibilità che si concluda favorevolmente dipenderà molto da voi. Tirate fuori tutto l’impegno di cui siete capaci e fate ricorso alla vostra innata creatività.

AMORE E ARMONIA. Corpo, mente e cuore viaggiano all’unisono, a patto che teniate a bada la tendenza a volerla avere sempre vinta voi.

 

BENESSERE E SALUTE. Anche nei brutti momenti bisogna imparare a ragionare a sangue freddo e, il “calore” degli affetti più cari, aiuta a superare gli inconvenienti che la vita ci pone dinanzi.

CANCRO
Dal 22 giugno al 22 luglio

DENARO E LAVORO. Piccoli problemi o inghippi finanziari comunque risolvibili, inoltre le stelle vi forniranno tutte le armi necessarie per risolvere brillantemente i vostri problemi economici e raggiungere l’obiettivo di una ritrovata stabilità. Cercate di contenere le spese, nonostante le assillanti richieste da parte del vostro nucleo famigliare. Alcune concessioni ma con moderazione!

AMORE E ARMONIA. Vi sentite in stato di grazia, tutto quello che vi serve arriva naturalmente dalla vita e voi ne godete con gioioso abbandono.

BENESSERE E SALUTE. Concentrate la maggior parte delle vostre energie sul lavoro e sulle faccende quotidiane, un po’ troppo a scapito della socialità e degli svaghi. Dedicate più energie ed attenzione ai vostri cari ed a voi stessi.


SCORPIONE
Dal 23 ottobre al 22 novembre

DENARO E LAVORO. A causa di una particolare quadratura astrale, nel lavoro non sempre otterrete risultati commisurati al vostro impegno. Provate a cambiare strategia di azione, fate più attenzione e concentratevi maggiormente. Se userete diplomazia ed intelligenza potrete fare meglio. Assecondate le scelte decisionali degli altri anche se la cosa non vi garba.

AMORE E ARMONIA. Tendete a mostrarvi insofferenti ai vincoli e vi è presagio di litigi, rotture o salutari cambiamenti di percorso.

 

BENESSERE E SALUTE. Vi sentite troppo pensierosi ed inattivi, qualche pensiero famigliare vi preoccupa. Non deprimetevi e tentate di diminuire l’emotività e l’ansia magari con qualche passeggiata all’aria fresca.

PESCI
Dal 20 febbraio al 20 marzo

DENARO E LAVORO. Tempo d’investimenti lucidi e fruttuosi. Sarete capaci e grintosi, pronti ad ogni intervento che l’adattabilità alla vita quotidiana richieda. Nonostante le buone notizie in campo finanziario ed i nuovi orizzonti spalancati grazie alla vostra lungimiranza nel settore, ricordatevi che la saggezza popolare proferisce: chi troppo vuole….nulla o poco stringe!

AMORE E ARMONIA. Non perdete l’entusiasmo e non pensate di trovare altrove ciò che, in realtà, non è troppo lontano, a volte basta saper vedere, oltre che con gli occhi, anche con il cuore.

 

BENESSERE E SALUTE. Esercitatevi a fare lunghi respiri con il diaframma e apritevi a chi vi vuole bene, vedrete che angoscia e ansia passeranno. Utili tisane con l’erba di San Giovanni.

Pagina FB – Astrologia di Platone

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Gusto e solidarietà con “Noi del territorio”

Nuova iniziativa di Silvio Sarri, di “Noi del territorio, prodotti e servizi”, il sodalizio che opera a Pino Torinese e sul territorio promuove iniziative di valorizzazione delle eccellenze agroalimentari locali
Ogni giornata ha per protagonista un prodotto tipico. Ultima delizia in ordine di tempo polenta, cinghiale e salame al cervo solidale. “Una festa tra 40 amici, sempre con gente nuova   che ha potuto gustare la polenta di mais autoctono. L’appuntamento  conviviale è stato coronato – spiega Silvio – dall’acquisto solidale pro Norcia, comprendente un salame al cervo, specialità da assaggiare e portare a casa”.

Al prezzo equo di poco più di una decina di euro gli incontri conviviali organizzati da questo gruppo di persone appassionate del loro territorio e riunitesi in comitati spontanei , consentono di creare dialogo e aggregazione tra la gente.
Con la cifra che avanza dopo ogni iniziativa, i partecipanti potranno usufruire di buoni da utilizzare negli esercizi commerciali locali per ricevere in omaggio un caffè o altri prodotti. Un lodevole progetto che favorisce i rapporti tra le persone e che sarebbe bello esportare anche in altre zone.

Da Torino a Parigi, “La Stanza”. Per far vivere a tutti l’alta moda

Dal 24 settembre al 1 ottobre rue Ferdinand Duval sarà la vetrina per sette talenti selezionati, pronti a mettere in mostra la loro creatività durante la Paris Fashion Week

 Una nuova concezione per comunicare sette stilisti, facendoli vivere alla città e rendendo così l’haute couture sempre più accessibile.

“LA STANZA” è uno spazio essenziale e trasformabile all’interno del quale convivono in perfetta sinergia brand innovativi e ricercati, frutto del genio creativo dei designer coinvolti. “LA STANZA” sarà, quindi, una vetrina dove dal 24 settembre all’1 ottobre, in rue Ferdinand Duval 17, Parigi (quartiere Marais), appassionati di moda e addetti ai lavori potranno vedere liberamente pezzi unici che normalmente si potrebbero ammirare solo sui red carpet di sfilate private.

LA STANZA” si differenzia dagli altri showroom di moda grazie alla sua filosofia itinerante che mira ad unire sotto un unico progetto brand all’apparenza distanti tra loro mettendoli in relazione grazie ad una prestigiosa vetrina che vive durante un evento internazionale come la Paris Fashion Week. L’idea è quella di non avere all’interno dello spazio corner divisi e dedicati ma unire i sette marchi suggerendo abbinamenti tra colori e materiali diversi.

I brand coinvolti in questo progetto sono: PS Red Whale, marchio di borse artigianali della veronese Paola Simenone; AAAunbranded, la griffe di calzature unisex che fuoriesce dagli schemi esaltando i dettagli; Patrizia Fabri, architetto e designer del cappello dalle linee forti e decise; Helga Kovacs, stilista che disegna e produce innovativi accessori in pelle; Odàmi, una linea di abbigliamento dal carattere fortemente grafico; YUKAI, firma made in Germany dalla produzione limitata che coniuga la filosofia giapponese con la semplicità; e in fine Monica Trevisi con i suoi gioielli frutto dell’incontro tra acciaio, pietre dure, cristalli, gemme e pelle.

LA STANZA” nasce a Torino nel 2018 da un’idea di Silvia Parlagreco, e dalla sua lunga esperienza nel settore moda, con l’obiettivo di stringere collaborazioni con designer, stilisti, artigiani, grafici mettendo in relazione oggetti e persone creando contrasti in armonia. “Abito, abitare, avere abitudini hanno la stessa radice etimologica” dice Silvia Parlagreco, “è lo stretto legame tra il corpo, il luogo e il costume che dà origine all’identità, alla consapevolezza, anche collettiva, della propria individualità e personalità.Nella nostra Stanza ospitiamo artigiani e stilisti il cui operato muove da una autentica urgenza interiore, ha radici nel passato ma è frutto della propria contemporaneità”.Una giornata dedicata ai collezionisti a caccia dei modelli più esclusivi a due e quattro ruote: Automotoretrò e Automotoracing tornano a Torino dal 31 gennaio al 3 febbraio 2019

Pizza, pane e panettone: i corsi di ViVa la Farina e scuola De’ Medici

Per appassionati di lievitati, in collaborazione con la Scuola di Cucina Lorenzo De’ Medici, all’interno del Mercato Centrale Torino. Alla presentazione sono intervenuti il giornalista Luca Scarcella e lo chef Cesare Grande.
Venerdì 4 ottobre 2019: Lezione di Pizza
Venerdì 8 novembre 2019: Lezione di Pane
Mercoledì 4 e giovedì 5 dicembre 2019: Lezione di Panettone
***
La fragranza della pizza, il profumo del pane caldo appena sfornato, la sofficità
del panettone. Tre lievitati che fanno parte della quotidianità e delle tradizioni di ogni famiglia italiana. Tre
lievitati che nascono dalla lavorazione di materie prime semplici, che prendono vita dalla manualità di
ognuno di noi. Tre lievitati che hanno alla base un ingrediente essenziale: la farina.
Un elemento che ViVa la Farina, azienda piemontese nata nel 2016 da un gruppo di professionisti con l’idea
comune di realizzare un prodotto di alta qualità, produce grazie a un progetto di filiera, partendo dalla
coltivazione dei campi e macinando il grano a pietra naturale. 16 aziende agricole coinvolte, 170 ettari
coltivati e oltre 8.000 quintali macinati: questi i numeri di ViVa la Farina, che in un triennio ha triplicato il
proprio fatturato e punta a superare il milione di euro nel 2019.
ViVa la Farina non è solo un’azienda “trafficante di farine”, ma una realtà che vuole trasmettere le proprie
conoscenze e la propria passione per una panificazione di qualità non solo agli addetti ai lavori, ma
soprattutto agli appassionati di buon cibo. Di materie prime di qualità. Di benessere. Di artigianalità. Di
sapori e profumi autentici.
Per questo motivo, ViVa la Farina organizza tre corsi, in collaborazione con la Scuola di Cucina Lorenzo De’
Medici, all’interno del Mercato Centrale Torino, per permettere a tutti gli appassionati di lievitati di mettersi
alla prova con impasti, lievitazioni, stesure, formature e cotture. Punto di partenza di ogni lezione,
ovviamente, la farina, perché ogni lievitato ha la sua “prediletta”: farina di Tipo 1 forte W320 ottenuta da un
blend di frumento tenero e una piccola percentuale di segale, impercettibile al gusto, per la pizza; farina di
Tipo 1 di media forza W270 ottenuta da un blend di frumento tenero, che bilancia un elevato tenore di
proteine e un’ottima estensibilità, per il pane; farina di grano tenero Tipo 1 EFFEPI W360 per panettone,
colombe o grandi lievitati in generale.
I corsi – tenuti da Alberto Iossetti, socio Viva la Farina e panificatore, e Marco Voci, panificatore torinese – si
svolgeranno presso la Scuola di Cucina Lorenzo De’ Medici, all’interno del Mercato Centrale Torino, che
mette a disposizione dei partecipanti otto postazioni (ciascuna ospita due persone) attrezzate con
strumentazioni innovative e prodotti di ultima generazione, che, grazie all’eccellenza qualitativa e funzionale
assicurata da Franke, supportano gli aspiranti chef in tutte le operazioni di preparazione dei piatti.
***
DATE
Venerdì 4 ottobre 2019 | H. 19.00-22.00 | Lezione di Pizza con Alberto Iossetti
Venerdì 8 novembre 2019 | H. 19.00-22.00 | Lezione di Pane con Alberto Iossetti
Mercoledì 4 e giovedì 5 dicembre 2019 | H. da definire | Lezione di Panettone* con Marco Voci
* La lezione dedicata al panettone si svilupperà su due giornate per dare modo ai partecipanti di scoprire la
doppia lavorazione dell’impasto
​***
LUOGO
Mercato Centrale Torino
C/o Scuola di Cucina Lorenzo de’ Medici
Piazza della Repubblica, 25 – Torino
***
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
mercato.to@vivalafarina.it
o direttamente in Bottega al Mercato Centrale Torino.
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Canali social Viva la Farina
Facebook: vivalanostrafarina
Instagram: vivalafarina
#vivalafarina

I treni speciali per raggiungere “Cheese” a Bra

Potenziati i collegamenti ferroviari in occasione della Dodicesima edizione di “Cheese – Naturale è possibile”, la manifestazione a ingresso libero tra le vie e le piazze del centro storico di Bra, realizzata dal presidio Slow Food e dal Comune di Bra.

Trenitalia, in collaborazione con la Regione Piemonte, ha istituito da venerdì 20 a lunedì 23 settembre, 14 corse straordinarie sulla linea SFM4 tra Bra e Torino, 6 nelle giornate di venerdì e sabato e 8 domenica.

In particolare, venerdì e sabato le nuove corse rafforzano i collegamenti a disposizione nelle ore serali con partenza da Torino Stura alle 21.27, alle 22.27 e alle 23.27. Potenziati anche i collegamenti di ritorno in partenza da Bra alle 21.39, alle 22.39 e 23.39 in direzione del capoluogo regionale. Nella giornata di domenica, oltre ai quattro collegamenti con partenza alle 22.27 e alle 23.27 da Torino Stura per Bra e alle 22.39 e 23.39 il ritorno in direzione Torino, si aggiungono ulteriori quattro collegamenti con partenza alle 10.20 e 16.20 da Torino Stura per Bra e alle 12.37 e 18.37 il ritorno in direzione Torino (questi collegamenti provengono e proseguono per Alba).

I treni effettueranno le fermate anche nelle stazioni di Torino Rebaudengo, Torino Porta Susa, Torino Lingotto, Moncalieri, Trofarello, Villastellone, Carmagnola, Sommariva Bosco, Sanfré, Bandito. Tra Alba e Bra fermano a Pocapaglia, Santa Vittoria e Mussotto.

Salgono così a 40 i treni che collegheranno Bra a Torino e viceversa venerdì, 38 quelli previsti sabato, 18 la domenica e 34 il lunedì. Prime partenze alle 5.27 da Torino Stura e ritorni assicurati fino alle ore 23.39 per potersi godere fino a tarda sera la festa.

Sarà possibile raggiungere Bra anche da Cavallermaggiore con 30 treni venerdì, sabato e lunedì e 15 la domenica.

Più treni ma anche più servizi a supporto delle persone che sceglieranno il treno per raggiungere Bra questo fine settimana. Trenitalia ha infatti potenziato il servizio di customer care nelle principali stazioni della linea e a bordo dei treni SFM4 con l’impegno di personale dedicato riconoscibile dal gilet rosso “Assistenza Clienti Customer Care Regionale”.

Raggiungere Bra in treno è ancora più conveniente. Tutti i visitatori in possesso di un biglietto Trenitalia valido nei giorni dell’evento o di un abbonamento regionale (settimanale, mensile o annuale), i titolari CartaFRECCIA o Carta UNICA Trenitalia hanno diritto a:

  • uno sconto del 15% sulle novità di Slow Food Editore presso la Libreria del Gusto e una copia del libro Il glicomane di Moni Ovadia, in omaggio a fronte dell’acquisto di un libro a scelta e senza un minimo di spesa;
  • un gadget da ritirare a Casa Slow Food, via Mendicità Istruita 14 (fino a esaurimento scorte);
  • un bicchiere di vino da 3 euro ogni 10 euro di spesa in Enoteca.

Maggiori informazioni su trenitalia.com

 

Parte da Torino il treno del Sacro Monte

Partirà  domenica 22 settembre 2019 alle ore 08.30, alla stazione di Torino Porta Nuova  il Treno del Sacro Monte diretto a Varallo Sesia con fermate a Chivasso, Santhià, Vercelli, Novara, Romagnano Sesia e Borgosesia.

 

A bordo saranno presenti l’Assessore alle Infrastrutture e Trasporti della Regione Piemonte Marco Gabusi e il Direttore Generale della Fondazione FS Luigi Cantamessa.

Il treno arriverà alla stazione di Varallo Sesia alle 12.50. In programma una breve cerimonia con la stipula del contratto di concessione di alcuni carri storici al Museo Ferroviario Valsesiano.

 

Il treno di ritorno partirà da Varallo Sesia alle ore 17.00 con le stesse fermate del viaggio di andata e arrivo a Torino Porta Nuova alle ore 21.22.

 

Non solo Cheese

 A Bra dal 20 al 23 settembre. Il naturale possibile

Torna Cheese a Bra e la città diventa l’ombelico del mondo per quanto riguarda formaggi e i Presidi Slow Food. Cheese non sarebbe la manifestazione internazionale più importante dedicata ai formaggi a latte crudo – a Bra (Cn) dal 20 al 23 settembre – se non ci fossero i Presìdi Slow Food, il progetto con cui l’associazione tutela tecniche tradizionali, razze autoctone, prodotti artigianali e paesaggi rurali.

 

All’evento saranno presenti oltre un centinaio di prodotti caseari di tutto il mondo, i Presìdi dei formaggi presenti a Cheese 2019, con un proprio stand sono 49 italiani e 10 stranieri  e li trovate nella Via dei Presìdi, tra via Principi di Piemonte e via Marconi a Bra.

 

I Presìdi di formaggi  rispondono ll’ottica di Naturale è possibile, in quanto sono tutti da sempre prodotti senza fermenti industriali, per salvaguardare davvero gusto e tradizioni.

 

Ci sono anche numerosi Laboratori del Gusto dove i Presìdi vi sorprenderanno ma anche incontri in programma alla Casa della Biodiversità nel Cortile delle Scuole Maschili.

 

Oltre ai Presìdi consolidati ci sono anche quelli al debutto come da Francia e Slovacchia e gli italiani da Campania, Lazio, Lombardia e Piemonte Campania, provincia di Salerno, Mozzarella nella mortella. La muzzarella co’ a morteddaint’a’ murtedda è un formaggio tipico della zona centrale del Cilento, un territorio compreso nel Parco Nazionale del Cilento.

 

Si chiama mozzarella, ma in realtà è un caciocavallo freschissimo e si mangia fresca, dopo un massimo di 5 giorni. Un tempo non esistevano frigoriferi e non si usavano incarti, ma in tutto il Cilento era molto diffusa la mortella (nome locale del mirto), perfetta per confezionare il formaggio fresco. La mortella funge egregiamente da copertura naturale e allo stesso tempo trasferisce alla pasta aromi e profumi molto particolari. Troppo aromatica e troppo preziosa non si presta a usi gastronomici della mozzarella ma è piuttosto un formaggio da tavola.

 

Se volete cambiare regione, c’è la Lombardia che propone il Furmàcc del féen (formaggio del/dal fieno) testimonia il binomio indissolubile tra il buon latte (e di conseguenza i formaggi) e la qualità di fieni ed erbe che alimentano le mandrie in provincia di Sondrio mentre il formaggio silter, nel bresciano, si produce tutto l’anno con latte crudo, munto per la maggior parte da vacche bruno alpine e da una piccola quota di pezzate rosse e grigio alpine. Se volete restare in Piemonte c’è il Presidio Toumin dal Mel nato nel 1895 è il formaggio simbolo della Val Varaita, dove  da sempre le famiglie allevavano qualche vacca per produrre burro e formaggi, ma anche la selezione dell?Onav.

 

Per il Lazio, provincia di Rieti, c’è il nuovo Presidio Giuncata dei Monti Reatini che è un formaggio freschissimo e delicato di Alta montagna. Può essere di vacca, di pecora, di capra o, più spesso, a base di latti diversi.

 

Se volete sapere come si fa un formaggio vi spiegheranno anche questo, ma ci sono anche la Fucina Pizza Pane e Pasticceria di Cheese, birre, selezioni di oltre 600 etichette di vini, e tanto altro ancora.

 

Se vi perdete c’è pure l’APP Tabui (tabUi) per ritrovarvi che ricorda il cane bastardino per la ricerca del Tartufo.

 

www.slowfood.it

 

Tommaso Lo Russo

Iconica: Torino, artefice di eleganza

Dopo il successo dello scorso anno, dal 19 al 22 settembre 2019 torna ICONICA, il format nato con l’obiettivo di avvicinare il pubblico alle grandi e piccole storie di personaggi diventati icone del nostro tempo: dalla moda all’arte, dalla letteratura alla musica, dal cinema al design.

La seconda edizione della manifestazione, organizzata in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Torino, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, si propone di celebrare il ‘saper fare’ di una Torino artefice indiscussa di eleganza.

Il tema di ICONICA 2019 – realizzata con il contributo e il patrocinio di Regione Piemonte Camera di commercio di Torino e con il patrocinio di Città di Torinomain sponsor Azimut Capital Management (Gruppo Azimut), partner Marco Polo e Irreplaceable – è, infatti, ‘Atelier. Torino artefice di Eleganza’.

Quattro giorni di appuntamenti, incontri a tema, mostre, laboratori e, sabato 21 settembre, l’esibizione teatrale “Corpi – Live performance” messa in scena da Casa Fools-Teatro Vanchiglia. Eventi che ruoteranno intorno agli abiti e agli accessori creati dalle più famose sartorie e modiste torinesi negli anni 1950-80. Si tratta della ricostruzione della storia affascinante e inedita che ha consacrato Torino capitale della moda, seconda solo a Parigi da dove il capoluogo piemontese importava i modelli più esclusivi.

La mostra, a ingresso gratuito, si svolgerà in 8 sale degli appartamenti alfieriani di Palazzo Chiablese aperte al pubblico in occasione delle ‘Giornate Europee del Patrimonio’.

Gli abiti esposti sono il lampo che ha illuminato qualche istante della vita delle donne che li hanno scelti e indossati. Allo stesso tempo hanno il dono di suscitare in ciascuno di noi ricordi o narrazioni di quell’epoca, una passeggiata nel tempo lungo la quale risuonano luoghi, profumi e colori che rivelano la fantasia e l’estro dei creatori di moda, la grande professionalità delle sarte e delle modiste, il legame dialettico tra gli eventi di massa e quelli riservati a una élite  spiega la curatrice, Monica Bruno –Abiti che raccontano una storia, innescano suggestioni, sono testimoni di un divenire storico che ci appartiene ed è per questo che è necessario esporli per far si che diventino patrimonio di tutti .  Anche la scelta del luogo dov’è stato realizzato lo shooting fotografico, Passamaneria Massia, mette al centro l’eccellenza del ‘saper fare’ – continua Monica Bruno Si tratta infatti di un’azienda storica del territorio che ha saputo proiettarsi nel mondo moderno. Allo stesso modo Iconica 2019 vuole recuperare l’altissimo livello degli anni ‘50 – ‘80, quando Torino era capitale della moda e comunicava direttamente con Parigi, e raccontarlo con un servizio fotografico realizzato con creatività, tecnica e professionalità.  I capi fotografati sembrano usciti da una sfilata dei giorni nostri, in realtà provengono dagli armadi di collezioni private o dagli archivi delle Maison”.

“A distanza di oltre settant’anni – sottolinea l’Architetto Luisa PapottiSoprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Torino – gli Appartamenti del complesso di Palazzo Reale tornano a ospitare un’iniziativa dedicata alla moda: era il 1946 quando l’Ente Nazionale della Moda proponeva a Palazzo Reale, tra le prime iniziative pubbliche della fase repubblicana, una mostra di abiti sartoriali e una sfilata, a significare il valore che la moda italiana, e quella torinese in particolare, potevano avere per la rinascita del paese. Con Iconica – continua la Soprintendente –, le sale di Palazzo Chiablese, che hanno ospitato Paolina Bonaparte e la Regina Margherita di Savoia, rinnovano una vocazione loro propria: quella di fare da cornice, con la grazia incomparabile delle architetture settecentesche, a figure femminili capaci di essere icone del loro tempo. Gli specchi che scandiscono l’infilata di sale degli Appartamenti dei Duchi del Chiablese moltiplicano e riflettono le creazioni di eccellenza dei grandi atelier storici torinesi, a salvaguardare la memoria di una stagione unica, in cui la genialità delle sartorie e la qualità della produzione tessile faceva di Torino una capitale dell’eleganza.

La moda italiana è nata a Torino. Il 31 marzo 1911 nel centro città per la prima volta una donna torinese indossò un paio di pantaloni femminili. Si trattava di calzoni modello ‘jupes-culottes’ lanciati dal sarto parigino Paul Poiret all’Esposizione Internazionale dell’Industria e Lavoro che si teneva nel capoluogo piemontese in quei giorni. Per sfuggire al clamore che la vista di tale ‘sfacciata’ mise provocò nel pubblico a passeggio in piazza Carlo Felice, la signora dovette rifugiarsi in una profumeria e uscire dal retro diverse ore dopo.

Con l’Expo del 1911 e il lussuoso Padiglione dedicato alla Moda si parlò per la prima volta della nascita della “Sartoria Italiana” e Torino si consacrò polo di riferimento al pari della vicina Parigi.

Nel 1935 in città si aprì la sede dell’Ente Nazionale della Moda e, nel novembre del 1950, nacque il Samia, il primo salone della moda italiana. Era una manifestazione unica in Italia che riscosse un grande successo fino alla sua chiusura nel 1977. Per quasi tutto il XX secolo Torino è stata capitale indiscussa della moda, seconda solo a Parigi. La forza del settore torinese risiedeva, prima che nell’originalità, nell’abilità sartoriale, un’eccellenza artigiana che poteva vantare una grande e ricca clientela in tutto il mondo.

Occorre arrivare all’inizio degli anni ’60 perché il GFT (Gruppo Finanziario Tessile) di Torino trasformi la produzione della moda da sartoriale a industriale dando vita a una delle prime distribuzioni del prêt-à-porter delle grandi case di moda. Per circa vent’anni l’azienda torinese fu il principale polo produttivo e distributivo della moda italiana e non solo lavorando per Valentino, Armani, Dior, Ungaro e molti altri marchi prestigiosi. Con molteplici società, stabilimenti anche all’estero e un gran numero di marchi propri come Marus, Facis e Cori l’azienda rappresentò un esempio di industria fiorente completamente torinese. Furono invece gli anni ’90 a segnare il passaggio del testimone da Torino capitale della moda a Milano, con la nascita della sua famosa Fashion Week e l’imporsi di nuovi brand nel panorama internazionale.

ICONICA 2019  che si inaugurerà mercoledì 18 settembre, alle ore 19, con il vernissage della mostra organizzato in collaborazione con il MÚSES (Museo delle Essenze di Savigliano) nella Galleria Marco Polo in corso Vittorio Emanuele II, 86 – racconterà al pubblico una Torino che pullulava di piccole sartorie e grandi atelier che, dai primi del ‘900 agli anni ’80 e oltre, si avvicendavano, affiancavano e spartivano equamente un raffinato pubblico di fedeli clienti.

L’atelier Vacchetta in via XX Settembre, ‘Trinelli’ in piazza Castello sopra Baratti & Milano, la ‘Naide’, con la sua chicchissima direttrice Madame Biagine, al piano nobile sopra il caffè Platti, dove si poteva incontrare Marella Agnelli. Le storiche ‘sorelle Noussan’ in via Arcivescovado 1, le ‘sorelle Cappa’ in via Pietro Micca, la ‘Longo’ dietro via Cernaia e ‘Maria Cristina’ in via Roma. E ancora, l’atelier ‘Solaro’ in piazza San Carlo sopra il Caffè Torino, a fianco la maison ‘Favro’, famosa, oltre che per i sui capi, per gli arredi che sembrava non avessero nulla da invidiare a una reggia. In corso Vittorio Emanuele si susseguivano gli atelier di ‘Sanlorenzo’ al numero 68 già dal 1945, di ‘Emi Badolato’ al 76, a fianco, al numero 74, sotto la pellicceria Tonio, riconosciuta come una delle migliori al mondo, si faceva largo un giovane Roccuzzo che avrebbe dominato gli anni ‘80. Queste sono solo alcune delle tantissime sartorie di cui non si incrocia che qualche abito e il racconto di chi è rimasto testimone di quell’epoca.

Giovedì 19 settembre, gli Appartamenti Alfieriani di Palazzo Chiablese (piazza San Giovanni 2) apriranno al pubblico, dalle 9 alle 18, ospitando la mostra ‘Atelier. Torino artefice di eleganza’. Nelle splendide sale di piazza San Giovanni si potranno ammirare circa 32 manichini con abiti iconici, corredati da pannelli informativi. Attraverso questi vestiti, che mostrano tutta la loro intima forza oltre che attualità, indossati per eventi mondani cosmopoliti, feste private o avvenimenti pubblici sarà raccontata la storia delle più famose delle sartorie torinesi e Maison internazionali.

A impreziosire l’allestimento un importante nucleo – mai esposto prima – degli schizzi originali di modelli e cappelli della collezione di Pina Cerrato, celebre e storica modista.

La rassegna sarà visibile, a ingresso gratuito, fino a domenica 22 settembre (orari: gio. 19/09 dalle 9 alle 18; ven. 20/09 dalle 9 alle 18; sab. 21/09 dalle 14 alle 18; domenica 22/09 dalle 10 alle 18).

Le vie del benessere (parte seconda)

Dopo il successo dei  primi  quattro incontri prosegue, presso la sala Viglione del Consiglio Regionale del Piemonte, la seconda parte del ciclo di conferenze “Le vie del benessere” organizzate dall’Associazione Cromie-Vivere a Colori, nell’ambito degli “Stati generali dello sport e del benessere” promossi dallo stesso  Consiglio Regionale del Piemonte.

I nostri cromosomi sono programmati per farci vivere 120 anni. La vecchiaia comincerebbe molto tardi: se la facciamo cominciare prima in parte è colpa della qualità della vita che facciamo. L’Italia è il Paese in cui si vive più a lungo in Europa, ma non tutti gli anni guadagnati sono in buona salute, anzi gli indici internazionali ci dicono che c’è ancora molto da fare anche rispetto agli altri Paesi.

Occorre pensare quindi ad un nuovo stile di vita che permetta di vivere più a lungo, attivi nel fisico e nello spirito, cercando di allontanare il più possibile lo spettro delle malattie. Senza contare che anche il benessere della mente – e quindi il rapporto sociale con le altre persone – ha la sua importanza. E’ dunque fondamentale agire a tutto campo, dalla prevenzione all’esercizio fisico, all’organizzazione del tempo libero visto come momento irrinunciabile di socializzazione, alla sensibilizzazione dei media affinché diffondano un’immagine dell’età matura in termini realisticamente positivi.

La seconda parte del ciclo si apre domani alle ore 18 con la conferenza :

  • Alimentare la salute – relatore Dott.Andrea Sassola

biologo nutrizionista, Dottore in Scienze Biologiche a indirizzo Fisiopatologico e Dottore in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche, abilitato alla professione di Farmacista ( Allegato CV Dott.Sassola)

Cosa mangiamo e come lo mangiamo ? Considerare la dieta nel pieno del suo significato classico originale (dal greco”stile di vita”) è la condizione necessaria per comprendere il suo vero ruolo in ogni condizione della vita.

Nella salute come atto di prevenzione, nella patologia come armi terapeutiche, il cibo naturale e le piante medicinali sono dall’Origine a disposizione del Genere Umano nella cura e nella prevenzione delle patologie.

 

 

 

Il ciclo proseguirà con si seguenti appuntamenti :

 

  • 9 Ottobre 2019 – Check up over 50 – linee guida ed esami diagnostici consigliati per la prevenzione in base a fasce d’età e sesso

 

  • 30 Ottobre 2019 – Impariamo a respirare – l’arte del respiro consapevole

 

  • 06 Novembre 2019 – Dormire bene… con qualche trucco s’impara

 

  • 20 Novembre 2019 – Il nostro occhio – specchio dell’anima e mappa del corpo

 

  • 11 dicembre 2019 – Depressione: prevenirla e combatterla

 

 

Parallelamente proseguono il sabato alle ore 10.00 gli incontri di fisioterapia all’interno dei Parchi cittadini.

L’ingresso alle conferenze e la partecipazione agli incontri di fisioterapia nel parco sono gratuiti sino ad esaurimento dei posti, previa prenotazione via mail all’indirizzo cromie@cromie.biz.

Con preghiera di pubblicazione.