LIFESTYLE- Pagina 202

Riscrivere la propria bellezza

IDEATO DA DUE PSICOLOGHE, IL PERCORSO BREVE DI CRESCITA PERSONALE FA INCONTRARE PSICOLOGIA, ARTE, PITTURA E POESIA.

Dopo il successo delle prime due edizioni , che ha riscosso un grande interesse ed un soddisfacente numero di iscritti, a settembre partirà la terza di questa fortunata serie di incontri online dal titolo Riscrivere la propria bellezza, un percorso breve dedicato alla crescita personale dove la psicologia incontra l’arte con l’obiettivo di attivare, attraverso il linguaggio espressivo, risorse e capacità, come la consapevolezza e la conoscenza di se stessi, che tutti possediamo tuttavia di cui spesso non siamo sufficientemente coscienti.

L’idea di creare un seminario incentrato sulla esplorazione della bellezza interiore è di due psicologhe, la Dr.ssa Rosalia Crivello e la Dr.ssa Valentina Fico, che hanno messo insieme le loro esperienze e le loro competenze, come la mindfulness e la musicoterapia, per avviare una breve ma intensa e profonda ricerca interiore attraverso 4 incontri durante i quali ci si riconnette con se stessi, si esprimono liberamente le emozioni, ci si concede uno spazio privilegiato non giudicante attivando allo stesso tempo risorse ed energie interiori. L’impulso ad organizzare un percorso alla scoperta della bellezza che risiede dentro di noi, spesso dormiente e inespressa, è arrivato dopo un anno e più che ci ha costretto a vivere un brutto capitolo della nostra storia durante il quale un virus invisibile si è insinuato nelle nostre vite. Durante questo periodo ci siamo ritrovati improvvisamente senza più certezze né equilibrio, impreparati ad una precarietà che ci ha obbligato a rallentare. Ciò ci ha condotto a riflettere ed a riconsiderare valori che avevamo perduto legati alla cura di noi stessi, alla famiglia, alla casa e alla relazione con la natura.

Ora che si sta gradualmente riprendendo la vita “normale” il rischio è di ritrovarsi nuovamente in uno scenario in cui “consumare” sarà la parola d’ordine, non solo in riferimento all’utilizzo di beni materiali ma anche a tutto ciò che concerne la vita sociale e la sensibilità dell’uomo come relazioni, amicizie, tempo da gestire ed emozioni; uno stile di vita che può determinare un dannoso “analfabetismo emotivo” che ha come priorità l’avere sull’essere, un vacuo benessere che rischia di sfociare in una modalità esistenziale illusoria e ingannevole .

Rallentare consapevolmente, fermarsi, entrare in modalità “slow life”, cambiare abitudini e fare nuove scelte orientate al benessere concreto e alla consapevolezza è un invito, una nuova direzione che dovremmo dare alla nostra vita, per viverla appieno ed assaporarla con ritmi e modalità profondamente benefici. Riscrivere la propria bellezza è un percorso, organizzato su piattaforma Google Meet, accessibile a tutti e da qualsiasi luogo quindi, che intende fare proprio questo, e cioè metterci in contatto con la parte più spontanea del nostro Io attraverso l’utilizzo di tecniche integrate all’interno di uno spazio protetto e non reputante. La psicologia, durante le diverse fasi di questo seminario, interagisce con l’arte intesa come musica, pittura e poesia e per mezzo del linguaggio artistico ci guida nel profondo del nostro Io, agevola nel riconoscersi e nel riconnettersi con parti di sé autentiche.

Espressione artistica e psicologia, ancora meglio se in maniera sinergica, hanno la facoltà di fare leva sulle potenzialità che ogni persona naturalmente possiede e consentono di elaborare creativamente tutte quelle sensazioni che spesso non riescono ad emergere con le parole e nei contesti quotidiani. Per mezzo dell’azione creativa l’immagine interna diventa immagine esterna, visibile e condivisibile, capace di comunicare a se stessi e all’altro il proprio mondo interiore emotivo. Il risultato è un’espressione diretta, immediata, spontanea, arcaica ed istintiva di noi stessi che non passa attraverso l’intelletto.
La bellezza è in ognuno di noi, scopriamola e lasciamole spazio per farsi ammirare.

Maria La Barbera

Per informazioni
3294784507
3297767366

Rosalia.crivello@virgilio.it
Psy.ficovalentina@gmail.com

Il tempo delle rose al castello di Moncalieri

Rose al Castello. Fiori, cultura, musica, eventi nel giardino della Principessa Maria Letizia – V Edizione


Sabato 3 e domenica 4 luglio 2021, ore 11-19

Giardino delle Rose al Castello Reale – Piazza Baden-Baden, Moncalieri


Rose al Castello torna a Moncalieri sabato 3 e domenica 4 luglio 2021, dalle 11 alla 19 al Giardino delle Rose del Castello Reale. Ormai giunta alla quinta edizione, la manifestazione florovivaistica e culturale ispirata alla Principessa Maria Letizia da quest’anno è strategicamente inserita nel nuovo grande cartellone culturale estivo della città, Moncalieri Summer Experience.

Presidente onorario della manifestazione è l’architetto di giardini e paesaggista Paolo Pejrone, mentre madrina è Anna Peyron, vivaista specializzata in rose antiche, due nomi di eccellenza della cultura del verde. Fondatore nel 2017 della manifestazione, insieme all’assessore alla Cultura e al Turismo Laura Pompeo è il professor Marco Devecchi, presidente della Giuria del Premio della Rosa. L’allestimento è curato da Simonetta Chiarugi.

L’ingresso è libero e gratuito, nel rispetto della normativa anti Covid-19 vigente.

Come già fu nel 2020, la manifestazione è stata posticipata di oltre un mese rispetto alla sua normale scadenza a causa della pandemia, ma questa volta tutti confidano che la due giorni di festa nel parco segni anche il ritorno alla normalità, dopo un lungo periodo difficile. Saranno giornate trascorse all’insegna della bellezza, dei fiori, della cultura e del piacere di stare insieme in piena sicurezza nel Giardino delle Rose.

Come ormai tradizione per questa manifestazione di crescente successo, un fitto programma di appuntamenti e opportunità aspetta gratuitamente il pubblico; ci sono i vivaisti specializzati con le novità del settore e gli espositori con prodotti di vario tipo sul tema della rosa, insieme ad appuntamenti culturali, che vanno dalle letture agli spettacoli, dalle attività laboratoriali per bambini e famiglie alla musica, tutti connessi al tema della rosa o dei fiori.

Nel fitto programma si segnalano almeno la presentazione del libro I dubbi del giardiniere. Storie di slow gardening di Paolo Pejrone con Anna Peyron e il dialogo sulla mostra “Oltre il giardino. L’abbecedario di Paolo Pejroneattualmente ospitata presso il Castello di Miradolo (sabato, alle 11, come anteprima della manifestazione); ancora i libri, con la presentazione di Bastarde di Francia. La figlia del Cardinale (sabato alle 17) e letture (domenica, alle 17); burattini e marionette (sabato e domenica sempre alle 15); musica, con la liutista Gabriella Perugini che fa una “chiacchierata musicale” insieme all’assessore Laura Pompeo, sabato alle 18, e lo spettacolo di danze e musica celtica Rose d’Irlanda, domenica alle 18. Si aggiungono ancora incontri e dialoghi, sempre sul tema della rosa (Non solo fiori: spazi verdi come luogo di socialità e crescita e Rose rosse–Rose blu: il colore nel mondo vegetale, entrambi domenica, rispettivamente ore 11 e ore 16); le attività laboratoriali per bambini e famiglie, Rosa, rosae… tra rose e dintorni (sabato e domenica, ore 15-17) con Alessandra Rotta e la collaborazione di Vivaio Il Geranio di Marco Fenelli (Rapallo – GE), Ass.ne Fili Meravigliosi (Rapallo – GE), GC, Marabotti (Arenzano – GE) e con il patrocinio di INBAR; Decorare coi fiori a cura di Simonetta Chiarugi; Dipingiamo una rosa con la guida di Chiara Moscheri. Tutti gli appuntamenti sono nel programma completo.

L’inaugurazione ufficiale è per sabato alle 12, con il Sindaco Paolo Montagna e l’assessore alla Cultura e al Turismo di Moncalieri, Laura Pompeo.

Durante i due giorni saranno inoltre aperte le seguenti mostre:

  • “Ville e Vigne della collina di Moncalieri” di Maria Vittoria Cattaneo;

  • “I parchi di Baden Baden” fotografie di Natalie Dautel;

  • “I grandi giardini di rose” a cura di Anna Peyron, Alba Zanini;

  • “Maria Letizia, una Principessa fuori dagli schemi” a cura di Alba Zanini, Carla Gutermann

  • “Il restauro del Parco del Castello Reale di Moncalieri. Ipotesi di progetto per la valorizzazione e la fruizione”, a cura di Università di Torino/Disafa, con gli elaborati degli studenti del corso “Laboratorio e Restauro dei Giardini e del Paesaggio” della laurea magistrale interateneo in Progettazione delle aree verdi e del paesaggio.

La pandemia non ha consentito la consueta collocazione a maggio. Ora la stagione avanzata impone di spostare all’anno prossimo il “Premio della Rosa”, ispirato alla Principessa Maria Letizia Bonaparte Savoia, nipote del re Vittorio Emanuele II, che istituì un concorso floreale in cui veniva selezionata e premiata la rosa più bella proprio al Castello di Moncalieri, cui era molto legata. Il premio tornerà nel 2022, ridando così la parola alla qualificata Giuria chiamata a individuare la rosa più meritevole, presieduta dal professor Marco Devecchi e in cui siedono il professor Piero Amerio, fondatore del Roseto della Sorpresa e collezionista di rose antiche, la giornalista Elena Del Santo, la fotografa di Baden-Baden Nathalie Dautel, l’architetto di giardini Cristiana Ruspa.

Rose al Castello è fortemente voluto dall’amministrazione, che promuove l’immagine di Moncalieri Città nel Verde, in particolare valorizzando il Castello e i percorsi della collina, il paesaggio e le antiche vigne che ne impreziosiscono il panorama (tutti siti riconosciuti e tutelati dall’UNESCO) e puntando su un’ampia proposta culturale che renda la città vero polo di attrazione turistica.

Rose al Castello, per il luogo in cui si svolge e la figura di Maria Letizia che lo ispira, è uno degli eventi più legati all’immagine di Moncalieri e riconosciuti ben oltre l’ambito locale. La Principessa Maria Letizia Bonaparte Savoia, nipote del re Vittorio Emanuele II, era molto legata al Castello di Moncalieri, dove aveva istituito il concorso floreale in cui veniva selezionata e premiata la rosa più bella. La kermesse è dedicata proprio a lei ed è ospitata nella stessa cornice in cui è nata oltre un secolo fa: il Giardino delle Rose del Castello Reale dichiara soddisfatta l’assessore alla Cultura e al Turismo Laura Pompeo – Stiamo raccogliendo i frutti di un lavoro iniziato ormai 6 anni fa con il progetto “Moncalieri Città nel Verde”: una strategia vincente, che quest’anno si arricchisce e approfondisce in termini di cultura e spettacolo dal vivo grazie all’importante lavoro svolto per dare vita a Moncalieri Summer Experience. Una programmazione che sfrutta le location più suggestive della città e accompagna l’intera estate fino a settembre”.

Rose al Castello è organizzata dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo della Città di Moncalieri, con l’Associazione Culturale Kòres, con il patrocinio di Città metropolitana di Torino, Coldiretti, INBAR (Istituto nazionale bioarchitettura) e DISAFA (Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università di Torino), ed il sostegno di Autogroup La Cadrega di Moncalieri.

La manifestazione è a ingresso gratuito e si svolgerà nel Giardino del Castello di Moncalieri anche in caso di pioggia.

Un viaggio sensoriale alla scoperta dei profumi e sapori della lavanda

Sabato 26 giugno all’agriturismo Turina a Bricherasio 

 

Parrà di trovarsi in un angolo di Provenza sabato prossimo 26 giugno presso l’agriturismo Turina, a Bricherasio, per trascorrere un pomeriggio sensoriale, dalle 16 in poi, alla scoperta dei profumi e dei sapori di lavanda. Sarà anche possibile per i partecipanti sperimentare piccole esperienze pratiche di assaggio dei prodotti dell’agriturismo  e intraprendere un viaggio esperienziale per scoprire le peculiarità del fiore viola più famoso e aromatico del mondo.

Il percorso si concluderà con un picnic serale tra i filari di kiwi e le meravigliose piante di lavanda.

La borsa picnic sarà a cura del ristorante Le Arcate di Campiglione Fenile, comprendente focaccia alle olive taggiasche con erbe aromatiche e fiori di lavanda; insalatina di orzo e farro con verdure di stagione di stagione e toma piemontese, quiche con trota salmonata affumicata,  zucchine novelle e loro fiori; tortino di fragole e lavanda e acqua Valmora.

Costo del picnic, comprensivo di posate, tovaglietta e bottiglia d’acqua, 28 euro. Ridotto fino ai 12 anni 22 euro. L’evento sarà annullato in caso di pioggia.

MARA MARTELLOTTA

Posti limitati.

Per prenotazioni:

rossana@agriturismoturina.it

Cell 3355915661

Villa Lascaris, a piedi nudi nel parco

Un prato all’inglese. I sapori del territorio. Letteratura, musica, cultura. Una domenica pomeriggio di fine giugno.

Intrecciando questi ingredienti, il risultato è E_LE_MENTI: Aria, Acqua, Terra, Fuoco, ciclo di eventi che Villa Lascaris, casa di spiritualità e cultura dell’Arcidiocesi di Torino, inaugura domenica 27 giugno e che proseguirà fino a settembre.

Un grande pic – nic culturale, per riappropriarsi del contatto con la natura e riscoprire il piacere di stare insieme, nutrendo il corpo e l’anima.

E_LE_MENTI si propone come un modo diverso di vivere cultura e svago attraverso nuove alchimie, che mescolano la leggerezza di una merenda sull’erba e le suggestioni dell’arte e di nuovi punti di vista.

Aria. Il primo dei temi che E_LE_MENTI propone porterà gli spettatori a oltrepassare i confini. Da Jules Verne a Gabriele D’Annunzio, passando per Antoine de Saint Exupery, Maurizio Maschio e Andy WeirAria sarà un vero e proprio viaggio tra le parole, alla conquista di altri mondi.

Ai visitatori verrà richiesto di portare con sé una stuoia o una coperta: la platea, infatti, sarà il grande prato all’inglese di Villa Lascaris, circondato di alberi secolari e punteggiato di statue ed elementi architettonici del 1600. Come ogni pic-nic che si rispetti, non potrà mancare la possibilità di comporre una golosa merenda, rigorosamente plastic free: grazie alla collaborazione con Re-box, ai partecipanti verrà fornito cestino da riempire con le specialità dei Maestri del Gusto di Torino e provincia: il pane e le focacce di Luca Scarcella; le golosità di Tastafood macelleria con cucina; le birre artigianali del birrificio Grado Plato; il caffè e i dolci di Gocce di CioccolatoPierH20 fornirà acqua, gasata e naturale, attraverso le colonnine di distribuzione poste all’interno del parco e chi non avesse con sé la propria borraccia riciclabile ed eco compatibile, potrà procurarsela in loco.

E ci sarà il viaggio: guidati da Marco Fracon, direttore di Villa Lascaris, saranno Giulia Bassani, ingegnere aerospaziale, scrittrice, ricercatrice e influencer STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics), nota come AstroGiulia, e Maurizio Maschio, giornalista, scrittore, gastronauta e autore di due libri, “Da Torino verso Marte – Dalla conquista del cielo alla conquista dello Spazio” (Daniela Piazza Editore, 2017), e “L’Italia nello Spazio – Il racconto dei suoi protagonisti” (Cartman Edizioni, 2020) , a raccontare la grande avventura della conquista dell’Aria, accompagnati dall’attrice Silvia Mercuriati e dalle musiche della chitarra classica del giovane Jacopo Masserano.

E_LE_MENTI: Aria, Acqua, Terra, Fuoco si svolge con il patrocinio di Regione Piemonte, del Comune di Pianezza e di Camera di commercio industria artigianato e agricoltura di Torino, in collaborazione con i Maestri del Gusto di Torino e provincia e di Turismo Torino e provincia, il coordinamento artistico di Annalisa Gariglio e la consulenza artistica dei registi, drammaturghi e sceneggiatori Gabriele Vacis e Roberto Tarasco.
Il parco di Villa Lascaris si aprirà ai visitatori un’ora prima degli eventi, per permettere al pubblico di rilassarsi e godere della bellezza suggestiva del luogo.
Per garantire l’osservanza delle normative anti COVID – 19, la partecipazione E_LE_MENTI: Aria, Acqua, Terra, Fuoco, al costo di € 10,00 per gli adulti, € 5,00 per i bambini da 6 a 10 anni e gratuito per i bambini da 0 a 5 anni, richiede la prenotazione obbligatoria all’indirizzo e-mail: eventi@villalascaris.it, indicando il numero di partecipanti.

A Mirafiori la matematica diventa un gioco!

SETTIMANE DELLE SCIENZA PRESENTA: IL GIOCOLIERE DELLA SCIENZA

Perché la fisica può essere “elementare”

Con Federico Benuzzi, Giocoliere e insegnante di Fisica e Matematica

Martedì 22 giugno ore 21 – Casa nel Parco, Via Modesto Panetti, 1 Torino

A Mirafiori la matematica e la fisica si trasformano in gioco e divertimento.

La fisica è una disciplina scientifica che cerca di descrivere il mondo con la matematica. La giocoleria è un’antica arte circense fatta di fantasia, estro, tecnica. Due realtà apparentemente lontane ma che insieme riescono a trasformare le materie scientifiche in divertimento allo stato puro.

Il 22 giugno “Il giocoliere della scienza”, uno scienziato un po’ svitato, mette in evidenza i molteplici collegamenti tra i due mondi, piccoli e grandi segreti che millanta di aver scoperto, alternando divertenti monologhi teatrali di stampo divulgativo a esibizioni tecniche di altissimo livello, travolgendo il pubblico con la sua dirompente energia e la sua parlantina.

Continuamente in bilico tra lezione e spettacolo, questo buffo personaggio riesce a far capire al pubblico, tra stupore e divertimento, cosa voglia dire rappresentare, estrapolare leggi da regolarità per arrivare a predire comportamenti, lavorare assecondando le leggi della fisica per creare qualcosa di artisticamente bello.

L’evento rientra nel calendario delle Settimane della Scienza 2021 ed è realizzato nell’ambito del progetto “Talenti per la Scuola” della Fondazione CRT.

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria inviando una mail a prenotazioni@fondazionemirafiori.it

Per info: Tel. 011 6825390 – 011 8394913 info@fondazionemirafiori.it – settimane@centroscienza.it

www.settimanedellascienza.it/

Storie di cibo e di passione

Settimana culturale dal 21 giugno al 27 giugno al Centro congressi Unione Industriale

Il secondo appuntamento, martedì 22 giugno alle ore 15.00, sarà dedicato alla presentazione del nuovo libro di Luca Iaccarino “Appetiti. Storie di cibo e di passione” edito da EDT Editore. Con lui sarà presente anche il collega giornalista di La Repubblica, Stefano Cavallito, per immergere il pubblico davanti allo schermo in un viaggio che del tema culinario ha fatto il suo punto di partenza. Il libro è articolato in quattro sezioni, il lavoro, i prodotti, la società e i viaggi: ventisei “avventure gastronomiche”, più tre “intermezzi”, di cui Iaccarino è stato il protagonista. Ha fatto il cameriere nel più famoso ristorante del mondo (l’Osteria Francescana di Massimo Bottura) e traversato il Mediterraneo a bordo di una nave di cuochi; ha provato il “social eating” e raggiunto Virgilio Martinez nel suo ristorante a Moray in Perù, a 3600 metri, nella valle degli Incas; ha mangiato trentanove piatti di fila a Copenaghen (pranzo al Geranium e cena al Noma) e si è seduto a tavola con i bambini delle mense scolastiche; ha raggiunto Ferran Adrià nel suo futuristico centro ricerche catalano e scovato una brace segreta in mezzo ai container del porto di Lisbona.

La galleria fotografica di Flor

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Si chiude domani (domenica 20 giugno) FLOR21 edizione Primavera che per tre giorni sta colorando e profumando il centro di Torino tra Piazza San Carlo, Via Roma, Via Principe Amedeo e Via Carlo Alberto.

Oltre alla mostra florovivaistica, nella giornata di domani, a partire dalle 11  presso Fiorfood Coop in Galleria San Federico 26, è in programma l’incontro dal titolo “Esempi e pratiche di riforestazione urbana” per andare alla scoperta di progetti di riforestazione già in atto o in procinto di essere realizzati nel tessuto urbano. Tra questi, il progetto “Forestopia” ideato dall'”Associazione Società Orticola del Piemonte”, che punta, attraverso un insieme di circoscritti e diffusi interventi a “riforestare” Torino donandole nuovi spazi colorati e profumati, in collaborazione con istituzioni, scuole, Associazioni di quartiere o semplici cittadini.
Ecco una piccola galleria fotografica della rassegna:

“Un sabato insieme” alle cantine Balbiano

Sabato 19 giugno le Cantine Balbiano saranno aperte tutto il giorno con degustazioni all’aria aperta, visite gratuite all’azienda e al Museo del giocattolo. Nel corso dell’evento verrà presentata la nuova Balbox, cofanetto in partnership con la distilleria Quaglia e la pasticceria Coppo con gli ingredienti per realizzare il Balbiano Sling, originale cocktail fresco ed estivo. Il ricavato della giornata verrà devoluto all’associazione Vale un Sogno 2 che promuove l’inserimento lavorativo di ragazzi con disabilità intellettive

 “Dopo un anno e mezzo di chiusura forzata a causa della pandemia, siamo estremamente felici di poter aprire nuovamente le porte della cantina al pubblico – racconta Luca Balbiano – Abbiamo organizzato una giornata speciale che sarà una vera e propria festa collettiva nel pieno rispetto delle normative anti Covid“.

Sarà infatti “Un sabato insieme” a tutti gli effetti sabato 19 giugno presso le Cantine Balbiano (Corso Vittorio Emanuele 1, Andezeno). La storica azienda di Andezeno, guidata dal giovane produttore Luca Balbiano, ha in programma una giornata aperta al pubblico per conoscere i segreti del Freisa di Chieri DOC e scoprire la storia di una famiglia dedita alla coltura della vite da tre generazioni.

A partire dalle 10:30, fino alle 19:30, sarà possibile visitare gratuitamente Villa Balbiano, il quartier generale dell’azienda, le cantine e l’originalissimo Museo Balbiano che custodisce centinaia di giocattoli e oggetti antichi, con alcuni pezzi risalenti all’inizio del ‘900. All’esterno, nel parco della Villa, sarà allestito invece l’angolo degustazioni gratuite con possibilità di assaggiare le etichette dell’azienda all’aria aperta. I più appassionati potranno acquistare una speciale box (costo €10, per prenotazioni scrivere a info@balbiano.com) per assaporare le tipicità gastronomiche chieresi in abbinamento alle etichette in degustazione. Il ricavato verrà devoluto all’Associazione Vale un sogno 2, cooperativa sociale che promuove l’inserimento lavorativo di ragazzi con disabilità intellettive.

Freisa e Charity ma non solo. Durante la giornata sarà infatti presentata la Balbox, cofanetto in legno dedicato ai progetti di collaborazione con le aziende d’eccellenza del territorio. La prima Balbox è stata creata unendo i vini Balbiano ai prodotti della Distilleria Quaglia di Castelnuovo don Bosco e della Pasticceria Coppo di Andezeno. All’interno del cofanetto ci saranno tutti gli ingredienti per realizzare il cocktail dell’estate: il Balbiano Sling a base di Spumante Brut Rosè Chiulin con i liquori della Distilleria Quaglia e la frutta essiccata della pasticceria Coppo.

UN SABATO INSIEME”

Sabato 19 giugno dalle 10.30 alle 19:30

Cantine Balbiano, Corso Vittorio Emanuele 1 – Andezeno (TO)

Per prenotazioni telefonare allo 0119434044 oppure scrivere a info@balbiano.com

“A Picciridda”: la Sicilia è in piazza Carducci

Nella sconfinata letteratura che racconta di Sicilia e di cibi siciliani la pagina del Gattopardo – forse il più bel romanzo italiano di sempre, scritto da Giuseppe Tomasi di Lampedusa – nella quale è descritto il timballo di maccheroni, è davvero sublime: in poche righe ti fa pensare all’isola con la “I” maiuscola, ai suoi sapori, ai suoi profumi, ai suoi colori.

Se anche a Torino volete immergervi in un’atmosfera “gattopardesca” dal punto di vista gastronomico, allora andate in piazza Carducci.

E’ proprio dove non immaginereste, a due passi dalla fermata Molinette del Metrò,  che potrete  scoprire i veri sapori di Trinacria in un ampio locale aperto da poco.

 

Là, dove per decenni ebbe casa la Mela stregata, punto di riferimento per i nottambuli torinesi di più generazioni.

Stiamo parlando di A Picciridda, caffetteria, ristorante, gastronomia e ancor più, dove ritroverete la bella isola siciliana.

Ad accogliervi con simpatia, efficienza ed autorevole esuberanza sarà la signora Laura, pronta a farvi scegliere tra brioche col “tuppo” e non, cannoli, cassate, pasta di mandorle e altri dolci tipici.

E che dire del salato di antipasti come le panelle e i buonissimi primi come la pasta alla Norma? E le arancine?  O la pasta alle sarde catanesi con alici, finocchietto e uvetta?

Oppure il pesce ottimo (Puppu cu a sassa, Tonno alla messinese, un freschissimo crudo e tante altre proposte) accompagnato da una ricca scelta di vini.

Tra questi prevalgono i bianchi profumati di etichette che sono una garanzia, come Planeta, Donnafugata e lo “champagnoso” brut Duca di Salaparuta.

La professionalità e la gentilezza della Sig.ra Laura e di tutto il personale vi accompagnerà in questo tuffo nel mare di Sicilia con tutti i suoi colori e sapori dove riscoprire in città un piccolo angolo di prelibatezze accompagnate dal sorriso e buon umore che vi darà A Picciridda.

Potrete consumare i piatti anche con l’asporto scegliendo dal ricco menu pronto a soddisfare ogni esigenza portando con voi un assaggio di Sicilia, l’isola più bella del mondo.

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“A Picciridda”, Piazza Carducci, Torino. Tel. 011 6634365