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Montblanc e Ferrari: a Torino due eccellenze per un nuovo strumento da scrittura

EDIZIONE LIMITATA

Montblanc e Ferrari hanno presentato una nuova creazione da collezione realizzata in collaborazione con Ferrari Design che rende omaggio alla Ferrari Daytona SP3, l’ultimo modello della serie Icona, durante un esclusivo evento organizzato ieri nella boutique Montblanc di Torino

Montblanc Ferrari Stilema SP3 Limited Edition nasce dalla volontà di coniugare la tradizione artigianale di uno strumento da scrittura Montblanc con il design e le prestazioni della nuova Daytona SP3 e rappresenta un nuovo capitolo della partnership tra Montblanc, leader nella produzione di strumenti da scrittura, e Ferrari, la leggendaria casa automobilistica.

Per celebrare questa nuova creazione, è stato organizzato un esclusivo evento a Torino nella boutique Montblanc; durante la serata è stato possibile ammirare per la prima volta in Italia il nuovo strumento da scrittura.

Progettato in collaborazione con Flavio Manzoni, Chief Design Officer di Ferrari, Montblanc Ferrari Stilema SP3 Limited Edition 599 si ispira all’inconfondibile linguaggio stilistico Ferrari per dare vita a uno strumento da scrittura Montblanc dalla forma innovativa. Montblanc Ferrari Stilema SP3 rende omaggio al DNA Ferrari che contraddistingue il design di ogni automobile: l’architettura, le proporzioni, le superfici, i volumi e l’aerodinamica. Questo DNA è noto anche come stilema, in riferimento agli elementi estetici immediatamente riconoscibili e riconducibili all’identità e al creatore del marchio.

“Sebbene uno strumento da scrittura abbia una funzione e una realizzazione completamente diverse rispetto ad un’automobile, il nostro obiettivo è stato innanzitutto quello di creare uno strumento da scrittura che fosse in linea con la filosofia e il linguaggio di design del Cavallino Rampante, per poi passare a considerare gli elementi tecnici. Insieme a Flavio abbiamo deciso di creare una nuova famiglia di strumenti da scrittura che unisse perfettamente le identità di Ferrari e Montblanc ridefinendo gli standard di design e innovazione all’interno delle nostre rispettive aziende”, spiega Nicolas Baretzki, CEO di Montblanc.

La serie Icona è uno dei segmenti Ferrari più esclusivi: i suoi modelli reinterpretano l’intramontabile design delle iconiche Ferrari usando materiali innovativi e tecnologie all’avanguardia. La seconda automobile della serie Icona in edizione limitata è la Daytona SP3, il cui nome rievoca la leggendaria tripletta conquistata nella 24 Ore di Daytona del 1967, una delle imprese più spettacolari della storia Ferrari. L’ultima arrivata della serie Icona rende omaggio ai prototipi che contribuirono a fare entrare il marchio nella leggenda degli sport motoristici.

Montblanc Ferrari Stilema SP3 rievoca la forma fluida di questa automobile grazie all’utilizzo di un unico materiale sia per il cappuccio che per il corpo: il titanio leggero, raramente utilizzato per gli strumenti da scrittura Montblanc. L’angolo della sommità del cappuccio simula il modo la parte anteriore della Ferrari Daytona SP3 squarcia l’aria, mentre le linee sulla parte davanti e sul corpo si ispirano alle lame che si trovano sul paraurti dell’automobile e creano un effetto ottico di luci e ombre con le barre che sembrano scomparire.

Se l’esterno sfoggia l’inconfondibile design Ferrari, l’interno nasconde un “motore” interamente concepito da Montblanc. Il cuore della Ferrari Daytona SP3 è il suo ruggente motore V12; quello della Montblanc Ferrari Stilema SP3, invece, è costituito da un pennino in oro bianco massiccio Au750 e da un meccanismo di caricamento nascosto, che consentono a un tipo di benzina diverso di scorrere nelle sue vene: l’inchiostro. Realizzato magistralmente a mano attraverso più di 30 passaggi, il pennino Montblanc è espressione di una maestria artigianale consolidata nel tempo, mentre la nuova posizione del meccanismo di caricamento dell’inchiostro riflette lo spirito innovativo che unisce Montblanc e Ferrari. Ispirato alla visione ingegneristica di Ferrari Design, il meccanismo di caricamento dell’inchiostro di Montblanc Ferrari Stilema SP3 è stato realizzato in modo del tutto nuovo rispetto alla tradizione Montblanc e si integra perfettamente con la silhouette sottile dello strumento da scrittura. Il meccanismo di caricamento dell’inchiostro è nascosto dietro una lama rossa semitrasparente che attraversa il corpo in titanio come un fendente, rievocando l’energia e il dinamismo della Ferrari Daytona SP3. Realizzato in oro bianco massiccio, il meccanismo di questa edizione limitata è visibile soltanto quando si estrae la lama. Dopo aver riempito il serbatoio ed aver fissato nuovamente la lama nella posizione iniziale, la Montblanc Ferrari Stilema SP3 è pronta a sfrecciare sulla carta e a tracciare la prima linea.

Il pennino in oro bianco massiccio Au750 presenta una speciale incisione “SP3”, mentre l’iconico Cavallino Rampante Ferrari è saldato al laser sul cappuccio. L’emblema Montblanc collocato come da tradizione sulla sommità del cappuccio è anch’esso realizzato in oro bianco massiccio Au750.

“Trasferire le proporzioni e la fluidità della Daytona SP3, un’automobile pensata per prestazioni dinamiche e velocità incredibili, su uno strumento da scrittura senza rinunciare alla qualità dell’esperienza di scrittura è stata una sfida di design affascinante. Ci siamo concentrati non solo sulla fluidità della forma, ma anche sulla funzionalità, così da rimarcare la straordinaria sensazione di tenere in mano una stilografica che rappresenta la massima espressione di eccellenza e artigianato. Oltre all’inchiostro liquido, la penna deve supportare i movimenti rapidi della mano mentre scrive, in modo che i pensieri possano fluire liberamente”, spiega Flavio Manzoni, Chief Design Officer di Ferrari.

Proprio come l’automobile a cui questo inedito design è ispirato, lo strumento da scrittura è limitato a soli 599 esemplari in tutto il mondo. Montblanc Ferrari Stilema SP3 è il secondo strumento da scrittura nato dalla collaborazione tra due brand iconici nel settore del lusso dopo la collezione Montblanc Great Characters Enzo Ferrari Edition, un omaggio al grande pioniere e al visionario fondatore del prestigioso marchio automobilistico Ferrari.

Montblanc Ferrari Stilema SP3 è disponibile dietro speciale accordo e su base limitata.  Per maggiori informazioni visita il sito www.montblanc.com

Montblanc

Animata dallo spirito pionieristico che la caratterizza fin dal 1906, Montblanc ha rivoluzionato la cultura della scrittura con straordinarie innovazioni. Oggi la Maison continua a spingersi oltre i confini e a promuovere l’evoluzione delle maestrie artigianali in tutte le sue categorie di prodotto, raggiungendo l’eccellenza negli strumenti da scrittura, orologi, pelletteria, nuove tecnologie, accessori e fragranze.  A ogni innovazione, Montblanc offre nuove funzionalità e design rivoluzionari permeati dalla tradizione di raffinatezza della Maison e realizzati secondo i più alti canoni grazie alle competenze dei suoi artigiani in ciascuna delle sue Manifatture: Amburgo, Germania, per gli strumenti da scrittura, il Giura svizzero di Le Locle e Villeret per gli orologi e Firenze per la pelletteria. In linea con la missione della Maison di creare raffinati compagni di vita ispirandosi alle idee più innovative, l’iconico Emblema Montblanc è oggi è il più riconosciuto simbolo di performance, innovazione, qualità e stile. Come parte dell’impegno nel sostenere coloro che inseguono con dedizione le proprie passioni al fine di lasciare un proprio segno, Montblanc continua a incoraggiare programmi di istruzione in tutto il mondo e a promuovere iniziative che ispirino le persone a esprimere il loro massimo potenziale.

L’amore ai tempi dei social

Sofia è una ragazza studiosa che frequenta il corso di laurea in Design e Comunicazione presso il Politecnico di Torino.

 

Ama leggere, viaggiare e divertirsi con le amiche ma c’è un’attività che le piace in particolare: sognare, proprio come faceva da bambina. Spesso, si siede su una panchina dentro al parco del Valentino ed inizia ad immaginare come potrebbe essere la sua vita se i suoi sogni si avverassero in un battibaleno.

Oggi ha deciso di trascorrere un po’ del suo tempo seduta sulla “Panchina degli Innamorati”.

Tra sé e sé pensa a quanto sia bello sentire l’amore nell’aria ma, allo stesso tempo, è diventato così triste ritrovarsi ogni volta seduta da sola su una delle tante panchine del parco. Si chiede se sia lei ad essere sbagliata o se, forse, si sia ritirata un po’ troppo dalla vita sociale per dedicarsi allo studio. Non riesce a trovare una risposta e decide così di lasciare che la sua mente vaghi in uno di quei tanti sogni da cui è solita lasciarsi cullare, sin da quando era bambina.

Ad un tratto, il suono di una notifica del suo cellulare la riporta al presente: un’applicazione le sta ricordando che ci sarà un aperitivo presso la Farmacia del Cambio, dedicato a tutti i giovani ragazzi single. Sofia, un po’ rassegnata, non sa bene cosa fare, osserva quei due lampioni che la guardano dall’alto e che tengono le loro lampade appoggiate l’una sull’altra come due veri innamorati e, alla fine, quell’atmosfera magica di Torino riesce a farle cambiare idea.

Arrivata alla Farmacia del Cambio si siede ad aspettare in disparte l’inizio dell’evento, non sa cosa fare, si sente sola e si annoia e decide di intrattenersi sfogliando le pagine social dal suo smartphone: “A volte è davvero così triste tutta questa tecnologia” pensa tra sé e sé ma, alla fine, non ha alternative per combattere quel senso di solitudine e decide di continuare a guardare i contenuti social ancora per un pò.

Finalmente la festa inizia, la Farmacia del Cambio apre le sue porte a tutti i partecipanti e Sofia si ritrova seduta al tavolo di un ragazzo tanto carino quanto timido ma, d’altro canto, nemmeno lei riesce ad iniziare la conversazione.

Ormai si è abituata talmente tanto a comunicare tramite chat che diventa difficile gestire le emozioni dal vivo: “E se mi impappino mentre parlo? O se dico qualcosa di inappropriato e faccio brutta figura? Forse è meglio aspettare, aspettare che sia lui a parlarmi..” pensa Sofia e, intanto, continua a navigare sul suo smartphone perché questo gesto la rende sicura e la allontana da tutte queste paure.

Nel contempo, anche Filippo vorrebbe iniziare a parlare con quella bellissima ragazza seduta vicino a lui, ma non ci riesce. E’ sempre stato un ragazzo timido, anche con lo smartphone. Non sta chattando con nessuno, semplicemente rimane incollato allo schermo del suo cellulare, perché così stanno facendo tutte le persone attorno a lui e lui non vuole sentirsi da meno: Filippo sta solo cercando di adeguarsi al contesto.

Sofia, ad un certo punto, è stanca, stanca di questa situazione, stanca di aver sprecato l’ennesima serata nel disperato tentativo che il suo sogno si avverasse. Ripensa ai lampioni e alla magia che respirava e, tra sé e sé, li manda sentitamente a quel paese. Decide, così, di andarsene e di abbandonare la festa.

Solo a quel punto, Filippo si rende conto di qualcosa, dentro di sé c’è un’emozione forte che non aveva mai provato prima e non sa nemmeno darle un nome. Capisce solo che, prima di allora, viveva anestetizzato, talmente è impetuoso il sentimento che sta provando: “Devo andare a parlare con quella ragazza, non posso lasciarla andare via così” pensa Filippo, nel mentre che la sua ansia lo ancora sempre di più su quella sedia che gli sembra stregata.

Filippo inizia a sudare, la sua pancia vorrebbe che si alzasse da lì e rincorresse quella fanciulla, ma i pensieri nella sua testa lo inchiodano sempre di più.

Alla fine si convince, si alza e rincorre Sofia, lei si gira e lui che non riesce nemmeno a dirle “ciao” si sforza di tirare fuori un piccolo sorriso.

La ragazza ricambia e inizia lei la conversazione, tornano a sedersi al tavolo e il cameriere che si è gustato tutta la scena si avvicina verso di loro proponendogli un brindisi. Sembra surreale, ma è così: al giorno d’oggi, uscire dalle abitudini digitali implica fatica. Ma questa fatica è necessaria, se si vogliono vivere delle emozioni magiche, proprio come quella dei lampioni innamorati che, d’ora in poi, guarderanno Sofia e Filippo dall’alto con un sorriso, certi di aver fatto un ottimo lavoro.

Irene Cane
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Outfit by: MFGA Make Fashion Great Again
Modelli: Irene Cane, Luca Maschi, Chiara Moressa
Ph: Emanuele Scandura De Francisco
Make Up: Ilaria Dixyna Spades
Location: Farmacia Del Cambio, Torino
Foto lampioni: Andrea Cherchi

Torna il Gran Carnevale di Carmagnola

Dal 15 al 21 febbraio 2023 a Carmagnola (TO)

www.comune.carmagnola.to.it

Tutti gli eventi sono gratuiti

Tanti eventi in programma con l’investitura di Re Peperone e della Bela Povronera presentata da Sonia De Castelli con oltre 250 figuranti, animazionibaby dance truccabimbi per bambini e ragazzi, la sfilata di carri allegorici e la chiusura con l’orchestra I Roeri e la grande veglia danzante.

Dopo tre anni in cui, per ovvie motivazioni, non è stato possibile organizzare grandi eventi di aggregazione, quest’anno la Proloco e il Comune di Carmagnola tornano a proporre la sfilata dei carri allegorici e un ricco cartellone di eventi per festeggiare il Carnevale. Tanti appuntamenti gratuiti per grandi e piccini che vengono organizzati con il sostegno di BTM – Banca Territori del Monviso, Reale Mutua agenzia di Carmagnola, Fratelli Donna Ferramenta, Beatrice Onoranze Funebri e MastroTende.

Si comincia mercoledì 15 febbraio 2023 alle 21:00 presso il Salone Antichi Bastioni con la cerimonia di investitura di Re Peperone e della Bela Povronera, alias Lorenzo Piana e Karin Borga, che verrà presentata dalla popolare artista Sonia De Castelli.

Durante la tradizionale ricorrenza, alla quale parteciperanno più di 250 figuranti di oltre 50 Comuniil Sindaco Ivana Gaveglio consegnerà simbolicamente alle maschere cittadine le chiavi della città.

Lorenzo Piana veste i panni di Re Peperone da ben 33 anni, scelto nel 1991 dalla Pro Loco. La maschera della Città del Peperone è stata ideata nel 1952 dal fumettista Sebastiano Craveri ed ha cominciato ad assumere un ruolo importante nelle manifestazioni carmagnolesi dal 1982 grazie ad Adriano Berardi, all’epoca presidente della Pro Loco. Nel 2018 ha ottenuto la certificazione ufficiale, con registrazione di nome e marchio al Ministero dello Sviluppo Economico e l’inserimento nel Registro delle Maschere Italiane. Un obiettivo raggiunto grazie al lavoro della Pro Loco e di Lorenzo Piana che hanno portato la maschera folcloristica carmagnolese con grande passione in numerose manifestazioni nazionali.

Karin Borga veste i panni della Bela Povronera da sette anni ed accompagna il suo Re in molti dei suoi impegni.

Sonia De Castelli è un personaggio molto noto nel mondo della musica da ballo, particolarmente conosciuta al pubblico piemontese e ligure quale volto noto di svariate trasmissioni di carattere musicale emittenti televisive locali, distinguendosi, in ogni circostanza, per la sua semplicità, eleganza e simpatia.

Domenica 19 febbraio i bambini saranno i protagonisti della giornata. Dalle 15:30 presso gli Antichi Bastioni sono in programma baby dance con Madame Zorà, truccabimbi a cura della Croce Rossa Italiana comitato di Carmagnola e Nutella Party a cura della Pro Loco.

Si chiude in bellezza nella giornata del Martedì Grasso, il 21 febbraio, con due appuntamenti: alle ore 15:00 la grande sfilata dei carri allegorici e alle 21:00 agli Antichi Bastioni la Grande Veglia Danzante con l’Orchestra I Roeri. La sfilata dei carri con Re Peperone e la Bela Povronera torna in presenza dopo tre anni di stop a causa del Covid e con un nuovo percorso lungo l’asse di via Torino, nel tratto compreso tra le due rotonde. Nel dettaglio il percorso sarà il seguente: via Novara, via Bergamina, via Torino, via Savonarola e via Novara.

“Dopo la positiva esperienza della Notte Bianca del 2 luglio scorso, abbiamo deciso di organizzare anche il Carnevale in questo importante asse della nostra città per sostenere in maniera importante il piccolo commercio di periferia”, dichiara L’Assessore Domenico La Mura.

INFORMAZIONI:

Ufficio Cultura del Comune di Carmagnola

Tel. 011 9724222 – email. cultura@comune.carmagnola.to.it

Tagliata di manzo sfiziosa con verdure grigliate

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Deve il suo nome al taglio che si pratica a fine preparazione; viene servita tagliata a fettine dal cuore rosa nappate con il fondo di cottura

La tagliata di manzo e’ un piatto semplice, delizioso, succulento e appagante. Si ottiene con una rapida cottura della carne. Deve il suo nome al taglio che si pratica a fine preparazione; viene servita tagliata a fettine dal cuore rosa nappate con il fondo di cottura.

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Ingredienti:

600gr. di sottofiletto di manzo spesso 5 cm. (pezzo intero)

3 zucchine

1 melanzana

1 cespo di radicchio di Treviso

sale, pepe, olio evo, prezzemolo q.b.

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Togliere la carne dal frigo almeno un’ora prima della cottura. Affettare le verdure e grigliarle. A fine cottura condire con olio, sale, pepe e prezzemolo.  Procedere con la cottura della carne. Scaldare molto bene la bistecchiera, a fuoco vivace, cuocere la carne su ogni lato per circa cinque minuti in modo che si formi una bella crosticina e l’interno rimanga al sangue. Lasciar riposare due minuti, tagliare a fettine sottili, condire con sale, pepe e olio evo. Servire su un tagliere accompagnato dalle verdure grigliate. Gustatela appena pronta.

 

Paperita Patty

 

Un “dolce” San Valentino in famiglia

Il dolce che lo chef torinese Claudio Vicina propone per la giornata più appassionata dell’anno, è a base dei sapori di famiglia dove l’ingrediente principe è sempre l’amore. 

 
Il ristorante Casa Vicina, già dal nome, evoca atmosfere familiari: effettivamente è così. Il locale, situato all’interno del “supermarket del green” – Green Pea, in zona Lingotto, a fianco di Eataly- si presenta come un’accogliente e grande sala da pranzo, dove la ricerca per un arredamento in stile moderno ( la cantina, in particolare, balza subito all’occhio, per le sue particolari vetrate luminose e a specchio), contrapposto a dettagli di vario genere ricercati ma informali, rendono questo ristorante l’emblema della vera ristorazione stellata capace di raccontare una città, le sue tradizioni gastronomiche e di quelle di una regione, attraverso i sentimenti che si percepiscono sin dai primi assaggi.
Proprio le atmosfere familiari che si respirano a Casa Vicina,  hanno condotto lo chef e la sua pastry chef- la moglie Anna- a ragionare per il San Valentino 2023 su un tema originale ma semplice nella forma più profonda e altruista quale è il significato dell’amore: la famiglia, il nucleo originario dove nasce la prima forma di amore incondizionata che ci si porta nel cuore nelle relazioni con amici e partner nel corso della vita. Protagonista del menù, da degustare durante la giornata di San Valentino,sia a pranzo sia a cena, è la nuova ricetta dello Chef Claudio Vicina: Cuore di mela profumata al bergamotto: un omaggio alle donne di famiglia.
All’assaggio, la morbidezza di questo dolce- nel quale la maestria messa in campo per la sua realizzazione è chiaramente percepibile ad ogni boccone-è un ritorno immediato alla torta di mele fatta in casa, il dolce per eccellenza semplice, veloce e pieno di amore dove ogni ricetta è valida e sicuramente buona. 
“Quest’anno con San Valentino vogliamo festeggiare l’amore incondizionato per eccellenza, quello che per noi rappresenta l’amore per la famiglia.  Questi ultimi anni in generale sono stati intensi e sfidanti a partire dal Covid per cui vorremmo creare un momento per richiamare l’attenzione proprio sulla famiglia. Per questo abbiamo scelto di proporre una nostra versione della torta di mele che rappresenta un esempio di quei dolci semplici e genuini, presenti nei ricordi di tutti, tramandati di generazione in generazione e che hanno il gusto dell’amore. Abbiamo studiato una nuova ricetta il “Cuore di mela profumata al bergamotto”. La presentazione è stata rivisitata, ma l’interno richiama la tradizionale torta della nonna. Un omaggio a tutte le donne della famiglia che attraverso la cucina riuniscono tutti intorno alla tavola” .  Così chef Vicina si esprime per raccontare il suo dolce delicato e pieno di emozioni da regalare e regalarsi: un ripieno di mele e crema pasticcera che si legano in maniera equilibrata, e che trovano una fortunata unione nell’abbinarsi alle note acidule del bergamotto a loro volta stemperate dalla delicatezza di un cioccolato bianco alleggerito dalla sua tipica dolcezza.
Questo dolce celebra l’amore universale che, come tutti i pensieri rivolti ai propri affetti, esalta la semplicità e la spontaneità che si mettono in gioco quando si cucina pensando a qualcuno.  
Buon San Valentino sempre! 
Chiara Vannini

Carnevale delle 2 Province: a Saluzzo gli oratori, a Rivoli la sfilata dei Carri

Entra nel vivo il 95° Carnevale Città Saluzzo – 69° Carnevale di Rivoli (8° Carnevale di Barge – 5° Carnevale delle 2 Province – 6° Carnevale degli Oratori Saluzzo). Domenica 12 febbraio, dalle 14.30, per le vie del centro storico saluzzese, andrà in scena la sfilata dei carri e gruppi mascherati del 6° Carnevale degli Oratori della Diocesi di Saluzzo (in contemporanea con la sfilata del 69° Carnevale di Rivoli) con partenza da piazza Cavour. Partecipano gli oratori di Saluzzo (Don Bosco), Verzuolo, Rossana/Piasco, Dronero/Roccabruna e Moretta. Per maggiori informazioni sugli appuntamenti scrivere a info@fondazionebertoni.it.

“Miss Mamma” a Sanremo con quattro piemontesi

LE MAMME MISS DI “MISS MAMMA ITALIANA” ED I PROTAGONISTI DEI CONCORSI “IL BABBO PIÙ BELLO D’ITALIA”, MISS NONNA”, “MISS SUOCERA” E “LA SUPERCOPPIA ITALIANA” A SANREMO

Sanremo. Quaranta Mamme Miss ed alcuni protagonisti dei concorsi “il Babbo più Bello d’Italia”, Miss Nonna”, “Miss Suocera” e “la Supercoppia Italiana”, in compagnia di Paolo Teti all’ideatore e Patron dei concorsi, nel cuore della 73° edizione del Festival della Canzone Italiana, sono stati a Sanremo, ospiti di diverse reti televisive e radiofoniche italiane e straniere, per parlare dei concorsi di esclusiva nazionale della Società Te.Ma Spettacoli.

Le Miss ed i Mister, dopo gli impegni in Piazza Colombo, indossando le loro fasce e “baciati” da una giornata fredda, ma ricca di sole; per la gioia di tantissime persone, si sono concessi alle classiche foto di rito, nel piazzale antistante il Teatro Ariston, con i personaggi dello spettacolo e delle tantissime persone presenti in questi giorni della Città dei Fiori.

A Sanremo erano presenti anche i torinesi:

Donatella Galvani, 61 anni, impiegata, di Torino “Miss Mamma Italiana Gold 2009”;

Laura Dauksyte, 41 anni, commessa, di Torino “Miss Mamma Italiana Dolcezza 2022”;

Patrizia Zanda, 57 anni, commerciante, di Carignano “Miss Mamma Italiana Evergreen Glamour 2022”;

Claudio Godino, 61 anni, commerciante, di Pinerolo “il Babbo più Bello d’Italia Evergreen 2021”.

Miss Mamma Italiana”, concorso nazionale di bellezza e simpatia giunto quest’anno alla sua 30° edizione (riservato a tutte le mamme aventi un’età tra i 25 ed i 45 anni, con fascia “Gold” per le mamme dai 46 ai 55 anni e fascia “Evergreen” per le mamme con più di 56 anni).

Miss Mamma Italiana”, sostiene “Arianne” Associazione Onlus per la lotta all’Endometriosi, una malattia progressiva ed invalidante, ancora poco conosciuta, che in Italia colpisce quasi 4 milioni di donne fin dall’adolescenza e che, per questo motivo, deve essere ben conosciuta per permettere un’attivazione spontanea in caso di sintomi sospetti.

In attesa delle Fasi Finali di “Miss Mamma Italiana 2023” in programma a Bellaria Igea Marina – Riviera Romagnola, dal 7 all’11 settembre, proseguono con successo in tutta Italia, le selezioni del concorso. Le mamme interessate a partecipare al Concorso a loro dedicato (le iscrizioni sono gratuite), possono contattare la Te.Ma Spettacoli al numero 0541 344300 oppure consultare il sito www.missmammaitaliana.it

Nella foto in allegato: da sinistra, Claudio Godino, Donatella Galvani, Paolo Teti, Laura Dauksyte e Patrizia Zanda.

Torino si riscopre romantica: una cassetta per le lettere d’amore ai Giardini Lamarmora

La festa degli innamorati si avvicina e a Torino spunta una cassetta per le lettere degli innamorati. L’iniziativa “Le parole che vorrei dirti”, organizzata dal Centro Arti Umoristiche e Satiriche su idea di Raffaele Palma, uno degli fondatori del CAUS, è rivolta a chiunque desideri esprimere i propri sentimenti, magari mai espressi prima, a una persona amata. All’allestimento ha contribuito la Divisione Verde e Arredo Urbano del Comune di Torino, che ha messo a disposizione i suoi giardinieri.

 

Dal 10 febbraio e fino alla mezzanotte del 14, la cassetta delle lettere si troverà ai Giardini Lamarmora, proprio a fianco ai due cuori arborei e di fronte all’opera scultorea dell’artista e giardiniere del Comune Rodolfo Marasciuolo, installazioni amate e fotografate da torinesi e turisti e che rendono questi giardini uno dei luoghi più romantici della città durante tutto l’arco dell’anno.

Le lettere degli innamorati, che potranno rivolgersi al proprio partner ma anche a un amore sognato, platonico, perso nel tempo o mai nato, saranno raccolte dal Caus, selezionate e poi pubblicate integralmente sulla pagina Facebook “Caus Centro Arti Umoristiche e Satiriche”. L’iniziativa, alla sua seconda edizione, mira a diventare un appuntamento fisso nella ricorrenza del 14 febbraio.

Torino, d’altronde, è per eccellenza la città dell’amore romantico. Lo sa bene chi ha passeggiato nel parco del Valentino, con il suo giardino roccioso e le suggestive terrazze sul Po, chi ha sorseggiato un caffè nei tanti locali storici del centro, chi ha ammirato la città dall’alto del Monte dei Cappuccini o di Superga. O chi di Torino ha soltanto sentito parlare nelle tante canzoni che le sono state dedicate da artisti del passato (Macario, il Quartetto Cetra, Gipo Farassino, Roerto Balocco o il Duo Fasano) e contemporanei.

Altra iniziativa del Caus in occasione di San Valentino è il tour gratuito “I Segni dell’Amore”, alla scoperta delle più belle decorazioni ispirate allo zodiaco nelle architetture e nei monumenti di Torino. Per partecipare basta inviare un’email all’indirizzo info@caus.it.

di Roberto Rossi