Il Brand Venchi ha presentato presso il locale “Il cortile” di Milano, due nuovi cioccolatini della linea Chocoviar: Arancia e Stracciatella.
L’evento ha rappresentato per l’azienda un momento da condividere, alla scoperta dei nuovi gusti iconici ed un vero e proprio viaggio attraverso sapori, consistenze e ripieni inaspettati.
Foliage all’Oasi Zegna
A cura di piemonteitalia.eu
Percorso ad anello: Bocchetto di Sessera – Bosco del Sorriso – Eremo di Santa Maria – Tagge Artignaga – Cascina Montuccia – Bocchetto di Sessera (cartelli marrone “Strada dell’Artignaga 16”)
Continua a leggere:
https://www.piemonteitalia.eu/it/esperienze/foliage-alloasi-zegna
Confidarsi… ma non troppo
LIBERAMENTE di Monica Chiusano
Attenzione …. non confessatevi troppo dietro le orecchie indiscrete di chi finge di amarvi o ascoltarvi … quando in realtà gode solo nel beffarvi o forse tradirvi!
Fantastica diviene invece quella comunicazione “reale”, avvolta dalla discrezione delicata di chi davvero vi ispira nell’intelletto e nella grazia di coloro che davvero percepite essere vostri amabili adepti.
Domenica 8 ottobre
Anteprima nazionale per il nuovo libro della sociologa Chiara Saraceno
Sarà Chiara Saraceno, una delle sociologhe italiane di maggior fama, riconosciuta per i suoi importanti studi sulla famiglia, sulla questione femminile, sulla povertà e le politiche sociali, a chiudere l’edizione 2023 di “Bellezza tra le righe”, la rassegna che, durante l’estate, ha fatto parlare una serie di voci autorevoli del presente nei parchi e giardini di Casa Lajolo, a Piossasco, di Palazzo Conti di Bricherasio, a Bricherasio, e del Castello di Miradolo, a San Secondo di Pinerolo. Nove, in totale, gli incontri.
Laureata in filosofia, Saraceno, che ha insegnato Sociologia della famiglia all’Università di Torino ed è stata direttrice del Dipartimento di Scienze Sociali, del Centro interdipartimentale di Studi e Ricerche delle donne e membro della Commissione italiana di indagine sulla povertà e l’emarginazione, domenica 8 ottobre alle 15 presenta al Castello di Miradolo, via Cardonata 2, in anteprima nazionale, “Cura”, volume che ha scritto con Roberto Burlando e Adriano Mione. Sociologia, economia, welfare territoriale e diritti individuali sono al centro degli interventi proposti nel libro. Ne emerge una nuova e più ampia immagine della cura: al di là dell’assistenza e dell’assistenzialismo, la “cura del mondo” si profila come risposta alle sfide del nostro tempo. Il libro contiene un intervento inedito di Elena Pulcini sul concetto filosofico di cura del mondo «quale atteggiamento in grado di orientare e di mobilitare in modo costruttivo energie e passioni umane».
L’edizione numero quattro di “Bellezza tra le righe” è ruotata proprio attorno al titolo “Maneggiare con cura. Incontri e letture per mettersi in salvo”. Quest’anno la rassegna è stata selezionata e inserita nel cartellone di “Luci sui Festival”, attività promossa dal Salone Internazionale del libro per supportare la diffusione e la conoscenza delle realtà legate al mondo della lettura e dei libri. L’incontro con Saraceno, che è anche professore di ricerca al Wissenschaftszentrum für Sozialforschung di Berlino, è stata nominata Grand’ufficiale della Repubblica italiana e corresponding fellow della British Academy, rientra altresì nel cartellone di “Pensieri in Piazza”.
Tra le principali pubblicazioni di Chiara Sareceno si ricordano Sociologia della famiglia (1988), Mutamenti della famiglia e politiche sociali in Italia (1998), Onora il padre e la madre (2010), Conciliare famiglia e lavoro (2011), Coppie e famiglie. Non è questione di natura (2012), Il welfare (2013), Il lavoro non basta (2015).
Torna il TheFork Festival
Come vivere esperienze culinarie ad un prezzo vantaggioso
Milano, ottobre 2023 – Torna fino al 26 novembre TheFork Festival. L’iniziativa di TheFork, app leader nella prenotazione online dei ristoranti, permette agli utenti di prenotare migliaia di ristoranti con lo sconto del 50%. Un’occasione unica e vantaggiosa per scoprire nuove realtà gastronomiche o ritornare dove ci si è trovati bene, dando alle persone la possibilità continuare a mangiare fuori casa in un momento in cui il carovita si fa sentire. Proprio secondo il recente Osservatorio sulle nuove aperture promosso da TheFork in occasione dei TheFork Awards, il 58 % degli utenti predilige infatti la ricerca web e le app di prenotazione, tra le modalità e i canali impiegati per individuare nuovi locali.
Dove andare a mangiare dunque?
I ristoranti aderenti all’iniziativa sono migliaia e dislocati su tutto il territorio italiano, ecco una selezione delle principali città da provare assolutamente:
TORINO
A proposito di TheFork
TheFork, brand di Tripadvisor® è la principale piattaforma per le prenotazioni online di ristoranti in Europa e Australia. In prima linea nel sostenere e promuovere la cultura della ristorazione, TheFork utilizza la tecnologia per favorire le connessioni reali tra clienti e ristoratori e per avviare questi ultimi al successo. Con una rete di circa 55.000 ristoranti partner in 12 Paesi, quasi 40 milioni di download dell’app e più di 20 milioni di recensioni verificate, TheFork è la piattaforma di riferimento per tutti gli appassionati di food che vogliono vivere esperienze indimenticabili al ristorante. Attraverso TheFork (sito e app) gli utenti possono facilmente selezionare un ristorante in base alle loro preferenze, consultare le recensioni degli utenti, controllare la disponibilità in tempo reale, prenotare immediatamente online 24 ore su 24, 7 giorni su 7, beneficiare di offerte speciali e pagare direttamente sull’app. Per i ristoranti, TheFork fornisce un software, TheFork Manager, che consente di ottimizzare la gestione delle prenotazioni e il tasso di occupazione, aumentare le prenotazioni e la visibilità, combattere i no-show, gestire i pagamenti e semplificare le operazioni, connettendosi alla più ampia community di appassionati di ristorazione.
Scuole o parcheggi?
Da più parti ci si lamenta, al giorno d’oggi, di come la scuola non prepari i ragazzi al futuro, non fornisca loro un’educazione, non li prepari alla vita.
Alcune lacune sono ormai incancrenite nel nostro sistema scolastico: pochissime ore di educazione fisica, pochi spazi per praticare sport, teatro e cinema assenti, docenti precari per citarne solo alcune.
Io ho l’abitudine, quando analizzo un fenomeno, di paragonarlo ad analoghi fenomeni in altri luoghi, ad esempio oltremare.
Chi non ha mai sentito parlare dei college e delle High schoolamericane, dove non soltanto i ragazzi possono addirittura vivere, ma dove sicuramente hanno modo e spazio (e insegnanti formati) per praticare attività sportiva a livelli avanzati, possono imparare a recitare o girare un film mentre studiano per diventare avvocati, medici, matematici o quel che sarà.
Da noi, dove la scuola ha comunque un costo (mensa, libri, attività extra) a carico degli allievi occorre poi aggiungere il costo della palestra o del luogo in cui possano praticare sport, della scuola di circo o di teatro e, soprattutto, delle lezioni private cui moltissimi fanno ricorso.
E’ evidente che il concetto attuale di scuola, nato dalla riforma Gentile e modificato nel 1962 dalla legge 1859, modificata in peggio di recente, sia ormai da rivedere completamente perché sono cambiate le condizioni della società.
Non soltanto la scuola non deve più rispondere soltanto ad esigenze di cultura ma deve, anche e soprattutto, adeguarsi alle richieste del mondo del lavoro, formando i giovani alla vita da adulti.
In una società in cui sono state tolte le biciclette in sharing, sostituite da monopattini e bici elettriche, anche quella minima parte di attività fisica viene meno; considerando che tra cibi spazzatura, bevande gasate e alcolici i nostri ragazzi arrivano ad introdurre 3-4000 calorie al giorno e ne bruciano pochissime, l’attività fisica dovrebbe essere messa al primo posto, non solo per il benessere attuale ma anche come prevenzione di patologie future, patologie per curare le quali si spenderanno milioni che potrebbero essere investiti, invece, in ricerca e istruzione.
Immaginiamo questo scenario: i ragazzi restano a scuola anche a dormire (college) per cui milioni di genitori non devono più arrivare col SUV fin sul cancello della scuola e, dunque, non inquinano più; i genitori non devono ricorrere a insegnanti privati perché nella scuola ci sono i corsi di sostegno. L’attività fisica, obbligatoria, deve prevedere almeno 8 ore a settimana nelle varie discipline, contribuendo così a creare lo spirito di squadra che verrà poi tanto decantato sul posto di lavoro.
Il controllo del personale, scolastico e non, eviterebbe il diffondersi del bullismo extrascolastico, l’abbandono degli studi, la creazione di babygang spesso formate da alcuni “boss” ed un bullizzato cui vengono demandati i compiti più illegali.
Ovviamente tutto questo ha un costo e, almeno in Italia, è già tanto che si trovino i soldi per riscaldare le aule in inverno o pagare gli stipendi. Ma uno Stato che non investa nei suoi giovani è uno Stato destinato ad essere spodestato da altri Stati, almeno culturalmente, ed in ogni caso prossimo al default, anche economico.
Quando fra una decina di anni le nuove generazioni che passano il tempo sparando ai professori o i cui genitori, invece di punire i figli che hanno portato a casa una nota, se la prendono con gli insegnanti che l’hanno scritta non lavoreranno perché nessuno sarà così idiota da assumere un perfetto imbecille, per giunta ignorante, ecco che assisteremo ad assunzioni di massa di stranieri.
Da notare che tuttora alcuni lavori vengono effettuati solo da stranieri perché noi siamo ancora abbastanza ricchi da non abbassarci a fare le OSS, le badanti o le donne delle pulizie; ma quando anche nella fabbriche, nelle cooperative, nelle imprese edili, nei centri commerciali i lavoratori saranno in maggioranza stranieri si assisterà ad un ovvio, sottostimato, evento: le rimesse degli immigrati ( i soldi che gli immigrati mandano al loro Paese)aumenteranno vertiginosamente privando le nostre banche di introiti importanti; parimenti, anche il nostro PIL diminuirà cospicuamente.
E allora si che potremo gridare “chiù PIL per tutti”, ma non nel senso che intendeva Antonio Albanese.
Sergio Motta
Prosegue il ciclo di incontri del progetto «Racconti gourmet a Casa Vicina» dedicato ai food lover e a chi ama sperimentare in cucina.
Il prossimo incontro, previsto il 19 ottobre alle ore 18.30presso la Sala Rival del Ristorante Casa Vicina, tratterà il tema dei pre dessert e degli antipasti iconici. Claudio e Anna Vicina introdurranno i presenti “dietro le quinte” della creatività della famiglia Vicina raccontando come sono nati i piatti e il contributo dato dai componenti del team: dall’intuizione di unire due antipasti tipici piemontesi avuta da Stefano Vicina nel caso del Tonno di Coniglio e giardiniera, alla voglia di rendere ancora più avvolgente e gustosa la Cri Cri di Torino suggerita da Anna Mastroianni sino alla celebrazione del 120esimo anniversario della famiglia Vicina con il Bollito Fritto ideato da Claudio Vicina.
Gli antipasti presentati sono il Tonno di coniglio e giardiniera di verdure in agrodolce e il Bollito Fritto, mentre i pre dessert selezionati sono la Cri Cri al cucchiaio e il New Bicerin di Torino. Inoltre, si parlerà anche di abbinamenti con vini, bollicine e molto altro con Stefano Vicina, Responsabile di sala e della selezione dei vini.
Per le prenotazioni è necessario accedere al seguente linkhttps://www.greenpea.com/evento/antipasti-iconici-e-pre-dessert-con-lo-chef-claudio-vicina/.
Il ciclo di incontri è svolto in collaborazione con il retail park Green Pea.
L’ incontro (durata di un’ora e trenta) prevede, oltre al racconto tematico, un aperitivo di chiusura nel quale degustare i piatti raccontati in abbinamento a un calice di vino.
Il costo per persona è di 45,00 euro.
RISTORANTE CASA VICINA
Il Ristorante Casa Vicina, una stella Michelin racchiude in sé ben 121 anni di storia all’insegna di una continua ricerca dell’eccellenza che unisca tradizione e innovazione. Gli attuali titolari sono Stefano Vicina, Claudio Vicina e sua moglie Anna Mastroianni. Da qualche anno, inoltre, sono entrate a far parte del team anche le figlie di Claudio e Anna. Laura e Silvia sono infatti l’ultima di ben 5 generazioni della Famiglia Vicina, che si dedica da sempre con passione all’arte della ristorazione. Tra i riconoscimenti ottenuti nel corso degli anni, oltre alla stella Michelin, il ristorante Casa Vicina ha ottenuto 2 forchette nella guida Gambero Rosso, 2 cappelli per L’Espresso e 3 forchette in quella Michelin.
Casa Vicina è sito al 3° piano di Green Pea in Via E. Fenoglietti 20/B – Torino. www.casavicina.com – ristorante@casavicina.com – Facebook: @casavicina – Instagram: casavicina
YOGA SENZA BARRIERE
Le posizioni del guerriero, anche chiamate Virabadhrasana, sono molto più che semplici pose fisiche, hanno anche un significato simbolico profondo.
Esse rappresentano il tributo al guerriero interiore che esiste in ciascuno di noi, simboleggiando la determinazione nel superare le sfide, sia fisiche che mentali, e nel trovare equilibrio e stabilità nella vita quotidiana.
Eseguita con grazia e forza, questa asana (posizione yoga) è un’ode alla nostra forza interiore, alla nostra capacità di superare le difficoltà e sviluppare una maggiore consapevolezza del nostro corpo e della nostra mente.
Ecco come eseguire i 3 guerrieri:
Virabhadrasana I – Guerriero 1
Virabhadrasana II – Guerriero 2
Virabhadrasana III – Guerriero 3
Namasté
Serena Fornero – @odakawithserena
IL NUOVO LABORATORIO DEGLI ALIMENTI DI OFF TOPIC
Un appuntamento dedicato ai più piccoli e le loro famiglie per passare il sabato insieme, tra cucina & scienza
Iscrizione sulla pagina eventi di OFF TOPIC a questo link |
Torino 4 ottobre 2023 – Nasce Science Brunch, il nuovo ciclo di incontri di OFF TOPIC per scoprire la scienza nascosta negli alimenti. Tutti i sabati a partire dal 21 ottobre, un nuovo evento che unisce all’amore per la scienza quello per la cucina, per imparare a “sperimentare con il cibo” con un appuntamento dedicato a tutta la famiglia, dalle ore 11:30 fino alle 12:30. Micro e macro nutrienti, farine infuocate e additivi alimentari, liquidi sferificati e frutti ghiacciati, solo alcuni degli ingredienti delle ricette di Science Brunch: un vero esperimento per piccoli chimici, che trasforma OFF TOPIC in un laboratorio scientifico di magiche pozioni. Cucinare non è mai stato così divertente, e fra Science Bagels accompagnati da un contorno di carboidrati alla julienne, si avrà l’ccasione di scoprire proteine in salsa sperimentale, fra soffritti di lipidi e vitamine, ma anche pentoloni di zuppe di acqua e sali minerali.
Il nuovo format di OFF TOPIC nasce da ToScience, l’’associazione culturale di Torino nata nel 2014 e attiva su tutto il territorio italiano, per la promozione della cultura scientifica composta da professionisti della comunicazione e divulgazione della scienza, con un’esperienza pluriennale nella progettazione e animazione di attività ludico didattiche. ToScience sperimenta infatti da sempre linguaggi e media innovativi per comunicare la scienza e renderla affascinante e alla portata di tutti. Il coinvolgimento in prima persona nelle attività è la chiave per trasformare un momento di divertimento in un’occasione per imparare qualcosa: per questo, l’approccio è quello dell “hands on”.
Fra gli appuntamenti in programma sabato 21 Ottobre “Carboidrati alla julienne” affronta quanta energia si nasconda in realtà dietro una fetta di pane: che cos’è l’amido e quali superpoteri nasconde la nostra saliva. Un’occasione per scoprirlo in questo laboratorio in cui farine e cereali saranno i protagonisti dei nostri esperimenti. Si prosegue sabato 28 ottobre con “Proteine in salsa sperimentale” per rispondere a un quesito diffuso: quante ricette esistono per cucinare un uovo senza cuocerlo, e quante cose hanno in comune un fagiolo e un bicchiere di latte. Molte è la risposta ad entrambe le domande, ma se si vuole scoprire perché non resta che venire a scoprirlo attraverso gli esperimenti di OFF TOPIC. Con Soffritto di lipidi e vitamine il 4 novembre si andrà alla scoperta di cosa significhi avere una necessaria riserva di energia. I grassi sono infatti essenziali per svolgere numerose funzioni del nostro organismo. Inoltre, rendono possibile l’assorbimento di alcune vitamine. È possibile isolarli partendo da un alimento, ma solo per chi parteciperà a Un viaggio alla scoperta del macronutriente più presente sul nostro pianeta, l’acqua, è il focus dell’apppuntamento in programma il 18 novembre con Zuppa di acqua e sali minerali. Attraverso una serie di esperimenti, alcune delle più straordinarie proprietà dell’acqua che – all’occorrenza – sono anche in grado di renderla anche molto dura.
Il 25 novembre l’appuntamento Anidride carbonica a lunga lievitazione svela tutti i segreti che si nascondono dietro la morbidezza e l’elasticità di una pizza. Scoprilo in questo laboratorio in cui organismi molto piccoli ti aiuteranno a trasformarti in unə grande chef…ma solo se riuscirai a nutrirli con la giusta dolcezza.
Ancora sabato 2 dicembre una Gran selezione di succhi (gastrici). E dopo una bella mangiata, non resta che lasciare che la digestione faccia il suo corso. Come funziona questo processo. Verranno ripercorse tutte le sue fasi: ridurre, assorbire e trasformare, sono tutti i passaggi che consentono di digerire in questo laboratorio
Se non si è mai sentito parlare di cucina molecolare Science (bubble) Tea il 9 dicembre è il laboratorio giusto. Si andrà alla scoperta di quanto può essere semplice trasformare i liquidi in sfere per preparare delle vere e proprie esplosioni di sapore.
L’ultimo appuntamento in programma sabato 16 dicembre è Cheesecake all’azoto: Menocentonovanaseigradi. È questa la temperatura che aiuterà a cucinare alcune tra le ricette più fredde che si possono preparare in questa (pazza) cucina. Non resta che scoprire quanta croccantezza si può celare anche negli alimenti più teneri.
OFF TOPIC via Giorgio Pallavicino, 35 – 10153 Torino
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