ECONOMIA E SOCIETA'- Pagina 458

Allevamenti e benessere animale: incontri formativi

Quattro incontri tecnici gratuiti organizzati da ARA Piemonte a Carmagnola tra febbraio e marzo tenuti da esperti del settore e rivolti agli allevatori da latte

 Il benessere degli animali e il consumo dei farmaci antimicrobici negli allevamenti da latte, la corretta prassi della mungitura e il rispetto dell’igiene e dei parametri sanitari e produttivi, la qualità degli alimenti e le problematiche connesse alle spore nel latte.

E ancora alcuni importanti focus sul sistema integrato ClassyFarm, un’innovazione tutta italiana per rafforzare la prevenzione delle malattie animali e la lotta all’antimicrobico resistenza e rendere più efficiente il controllo ufficiale da parte delle Autorità competenti, che nello stesso tempo offre agli allevatori le condizioni per migliorarsi e tendere all’eccellenza, e sul progetto Masti-Stop, per contrastare la mastite bovina, infiammazione della ghiandola mammaria causata nella maggior parte dei casi da batteri di origine infettiva o ambientale, una problematica sempre presente nelle aziende da latte che incide
pesantemente sulla loro gestione ed economia. Sono questi i temi dei quattro incontri tecnici organizzati da A.R.A.P., Associazione Regionale Allevatori del Piemonte, tra febbraio e marzo rivolti agli allevatori da latte per illustrare e approfondire alcuni approcci più moderni e strategici legati al mondo della stalla: l’importanza del rispetto del benessere animale è infatti una priorità assoluta per l’allevamento e per il messaggio trasmesso ai consumatori. Aspetti fondamentali come la corretta gestione della mungitura sono alla base della buona salute dei bovini e nel contempo garanzia della salubrità e della qualità microbiologica e organolettica del latte. E infine la nuova frontiera di ClassyFarm che rappresenta un nuovo modo di gestire gli aspetti sanitari della stalla con una raccolta organica di dati tecnici e sanitari, dati in gran parte già raccolti e valorizzati con l’attività quotidiana svolta da ARA. I quattro seminari, tenuti da relatori esperti nei vari ambiti tecnici e di ricerca affrontati durante gli incontri, sono gratuiti e aperti a tutti gli allevatori da latte del Piemonte e delle altre Regioni e si
terranno a Carmagnola (TO) presso la Cascina Vigna (Sala Monviso, Via San Francesco da Sales, 188) e prevedono 85 posti disponibili per ciascun appuntamento: per partecipare occorre effettuare l’iscrizione obbligatoria via email a mastistop@arapiemonte.it o telefonando allo 0171/410800. Con la frequenza ai quattro incontri sarà rilasciato un attestato di partecipazione.

Il calendario degli incontri

Giovedì 27 febbraio 09.30-13.00 Benessere negli allevamenti da latte: punti chiavi per la corretta gestione dott.sa Daniela DEZZUTTO – ASL TO4 Corretta gestione del farmaco in allevamento dott.sa Raffaella BARBERO ASL BIELLA Mercoledì 04 marzo 09.30-13.00 Corretta prassi di mungitura inallevamento dott. Nicola ROTA e dott. Marco CORAGLIA – Team Masti-Stop ARA Piemonte Qualità degli alimenti ed igiene di mungitura: problematiche connesse alle spore nel latte Dott.. Francesco FERRERO e Prof. Giorgio BORREANI – DiSAFA Università degli Studi di Torino

 

Venerdì 20 marzo 09.30-13.00 Benessere animale e uso prudente del farmaco: il punto di vista delle aziende di trasformazione. L’esempio del Consorzio del Parmigiano Reggiano Dott. Marco NOCETTI – Responsabile Servizio Tecnico Consorzio Parmigiano Reggiano Martedì 24 marzo 09.30-13.00 Classyfarm: opportunità e gestione in allevamento dott. Giovanni Loris ALBORALI – IZS Lombardia ed Emilia Romagna L’importanza dei dati raccolti in allevamento dall’ARA Piemonte Dott. Fabio BOSIO – Team Masti Stop ARA Piemonte

A PROPOSITO DI ARAP

L’Associazione Regionale Allevatori del Piemonte (A.R.A.P – www.arapiemonte.it ) nasce il 27 ottobre 1970 con l’obiettivo di supportare gli allevatori sul territorio piemontese nella loro attività quotidiana fornendo un’attenta e costante assistenza tecnica, terza e indipendente. Le aziende di bovini, ovo-caprini, equini, suini, ecc. possono dunque avvalersi di molteplici servizi volti a migliorare costantemente il livello qualitativo delle produzioni, ottimizzare il benessere degli animali, individuare le migliori soluzioni tecniche e gestionali per ridurre i costi di produzione e aumentare il grado di remunerabilità. Strettamente connesso alla sua mission originaria, è anche il secondo ramo di intervento dell’A.R.A.P: educare e sensibilizzare opinione pubblica, consumatori e famiglie sui temi della qualità e sostenibilità degli allevamenti e dell’intera filiera. L’A.R.A.P è costituita da 7 sezioni territoriali Allevatori (STA) distribuite tra Piemonte e Liguria. Le sedi piemontesi sono suddivise per Alessandria, Asti, Cuneo (sede legale), Novara V.C.O, Torino, Biella e Vercelli e Masone in Liguria. Attualmente i soci sono 6.053 per un totale di 312.189 capi sottoposti a controlli funzionali.

Atena, per lo scambio di buone pratiche

Partito a settembre il progetto ATENA – Access to EducatioN for All, uno scambio di buone pratiche nel settore dell’istruzione e formazione professionale nell’ambito del programma Erasmus +

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L’obiettivo principale del progetto è identificare e attuare – a partire dal contesto di riferimento che caratterizza ogni singola organizzazione partner – strategie e metodi concreti per l’applicazione dei principi di accessibilità nell’ istruzione e formazione professionale.
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In base a questo obiettivo, il progetto ha lo scopo primario di redigere, valutare e attuare, in un processo di co-costruzione di contenuti, una dichiarazione di intenti sull’accessibilità, come documento di riferimento per la promozione e l’applicazione delle politiche di accessibilità nell’istruzione contesto e, soprattutto, nella produzione di materiale informativo e formativo.Dopo la chiusura del progetto, i partner misureranno i risultati raggiunti: i dati raccolti saranno analizzati collettivamente per verificarne i punti di forza e di debolezza in un’ottica di rafforzamento ed espansione delle attività.Il progetto ha una durata di 25 mesi e coinvolge i seguenti partner:
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Bluebook srl – Italia
Panevezio darbo rinkos mokymo centras – Lituania
Associacao universidade empresa para desenvolvimento Tecminho – Portogallo
Strokovni izobrazevalni center Ljubljana – Slovenia
Istituto di istruzione superiore Boselli – Italia
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Per informazioni: info@bluebook.it

La prima volta di “dm” a Torino

La più grande catena di drugstore europea apre il 2020 nella città sabauda

 È stato inaugurato oggi a Torino, in Piazza Derna 215, il quarto punto vendita dm del Piemonte e il primo nel capoluogo, che inaugura così l’ampio piano di espansione della catena per l’anno 2020.  

È sempre più forte la presenza della più grande catena di drugstore europea in Piemonte. Il nuovo store del capoluogo si aggiunge infatti ai punti vendita già aperti nelle vicine Moncalieri e Vinovo e a Vercelli. “Dopo le aperture di Vinovo e di Moncalieri a sud del capoluogo, siamo felici di tornare nel torinese con un punto vendita tanto atteso nel quartiere nord della città – afferma Benjamin Schneider, Direttore Marketing e Acquisti di dm – Siamo nelle vicinanze del quartiere Regio Parco, ex zona industriale riqualificata oggi quartiere urban e di tendenza. Finalmente anche qui porteremo la nostra proposta completa e specializzata per la bellezza e il benessere della persona. L’offerta si differenzia per l’imbattibile rapporto qualità-prezzo e per l’esclusiva gamma di prodotti a marchio dm in continua evoluzione per rispondere alle esigenze del consumatore di oggi, anche in ottica green”.

Soddisfatta di questa prima apertura del 2020 anche Carlotta Salerno, Presidente della Circoscrizione 6, che durante il taglio del nastro ha dichiarato: “Siamo sempre soddisfatti quando una solida realtà commerciale, specializzata, sceglie il nostro territorio per un nuovo insediamento e apprezziamo l’intenzione di rafforzare la presenza e l’investimento nella città di Torino. Riteniamo che i posti di lavoro correlati alla nuova apertura rappresentino un’altra ottima notizia e speriamo di poter dialogare con il management, nel futuro, per collaborazioni specifiche sul fronte formativo e occupazionale. Auguriamo dunque a dm e a tutto il personale un buon inizio e un buon lavoro, ma soprattutto una proficua collaborazione col territorio e le istituzioni”.

Il Piemonte investe in Germania per promuovere il turismo

La Regione continua a investire nella promozione sul mercato tedesco Primo appuntamento a “F.re.e” – la Fiera dedicata ai viaggi e al tempo libero dal 19 al 23 febbraio a Monaco di Baviera

 La promozione turistica del Piemonte in Germania segna la prima tappa del 2020 con il ritorno a F.re.e. – Die Reise – und Freizeitmesse, la più grande manifestazione fieristica B2C della Germania meridionale, che si svolge dal 19 al 23 febbraio all’International Congress Centre Munich Messegelände.

Giunta alla sua 50° edizione – che vede l’Italia Paese partner – con 1.300 espositori provenienti da 60 Paesi, F.RE.E. è tra i più interessanti scenari di incontro e business a livello europeo, incentrato su diverse aree tematiche, che offrono una panoramica attenta alle tendenze e alle proposte più attuali del comparto viaggi, turismo e outdoor. Il Piemonte, in collaborazione con VisitPiemonte – Regional Marketing and Promotion1 parteciperà all’evento con una rappresentanza di Agenzie Turistiche Locali e di operatori turistici del territorio all’interno dello stand ENIT (Padiglione Halle A6). Per i professionisti piemontesi del turismo è un’occasione importante, in quanto rivolta ad un pubblico che viaggia molto di frequente anche nei periodi considerati di bassa stagione e colloca il Piemonte tra le mete italiane predilette.

La Baviera, inoltre, rappresenta un bacino incoming di particolare rilievo per la nostra regione, grazie alla prossimità geografica e ai collegamenti aerei diretti Monaco di Baviera – Torino. Nei giorni di fiera il Piemonte promuoverà una variegata gamma di proposte di vacanza attiva, sportiva e di turismo “slow”, che caratterizzano l’offerta territoriale. Tra i segmenti di punta della regione, il turismo outdoor ha assunto negli ultimi anni una dimensione economica sempre più rilevante e che consente di proporre esperienze diversificate, partendo da un patrimonio ambientale di gran pregio: 16.000 km di percorsi e sentieri strutturati, 2 Parchi Nazionali (Gran Paradiso e Val Grande), 94 aree protette (che comprendono anche le Riserve naturali speciali dei 7 Sacri Monti UNESCO) e 3 Riserve della Biosfera UNESCO. Un paesaggio impreziosito dalle colline e dai Paesaggi Vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato patrimonio UNESCO, dalle distese a risaia e dalle atmosfere di lago. Il tutto inserito in un contesto culturale sfaccettato che sa accogliere il visitatore in una dimensione di autenticità fatta di arte e architettura, itinerari spirituali e una notevole varietà di prodotti enogastronomici di qualità, integrata da una rete di servizi ricettivi di alta professionalità. Ancora in tema di vacanza green in armonia con la natura e la storia dei luoghi, il Piemonte offre un circuito davvero unico: 25 “Borghi sostenibili” da visitare sull’intero territorio (alcuni dei quali si fregiano anche del titolo di “Borghi più belli d’Italia”), per conoscere le tradizioni, la storia e le espressioni culturali dei quali sono testimoni e custodi.

Sono questi i principali elementi che fanno del Piemonte una “destinazione attiva” per eccellenza per la Germania, che anche nel 2018 si è attestata al primo posto tra i mercati esteri di riferimento della regione, 1 VisitPiemonte è la società in house della Regione e Unioncamere Piemonte per la valorizzazione del settore turistico e agroalimentare con 362.214 arrivi e 1.450.114 presenze, totalizzando il 22% delle presenze sul totale estero (fonte: Osservatorio Turistico Regionale che opera all’interno di VisitPiemonte). L’importanza di questo Paese è evidenziata e confermata anche dal viaggio stampa che è stato realizzato tra Piemonte e Liguria l’autunno scorso come “prologo” tematico all’edizione 2020 di F.re.e. Organizzato da VisitPiemonte, in coordinamento con ENIT Monaco di Baviera e in collaborazione con l’Ente Fiera di Monaco, dal 18 al 20 ottobre il tour itinerante ha coinvolto 6 giornalisti di importanti testate e radio tedesche in un’insolita scoperta degli aspetti meno noti del Piemonte. Tra cultura, tradizioni, territorio ed enogastronomia, sono tante le esperienze per un turismo di qualità che lo scorso anno hanno portato il Piemonte sul podio della classifica “Best in Travel” della Guida Lonely Planet, come prima regione da visitare al mondo.

In Piemonte la Giornata per la Pace

Il Piemonte, seconda regione in Italia, ha la sua giornata per la pace. L’ha deciso la Prima commissione, riunita in sede legislativa, che ha approvato all’unanimità la nuova legge che istituisce in modo permanente il Comitato regionale per i diritti umani.

Il presidente del Consiglio regionale, Stefano Allasia, primo firmatario della Pdl approvata, ha voluto fortemente la giornata per la pace e la stabilizzazione del Comitato. Lo ha ricordato illustrando il provvedimento, che si pone l’obiettivo di ampliare e consolidare l’impegno del Comitato nella promozione e nella tutela dei diritti umani e civili, anche in considerazione dell’attuale periodo storico nel quale è sempre più sentita la necessità di far conoscere, rendere effettivi e garantire con maggior forza i diritti civili riconosciuti dalla Costituzione a tutte le persone fisiche. Questi principi sono richiamati nel preambolo dello Statuto della nostra Regione, che vede quale fonte d’ispirazione la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo. La data della giornata regionale per la pace verrà stabilita dall’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale.

Pasta e parmigiano donati ai poveri di don Adriano

La generosità del benefattore torinese Cristiano Bilucaglia ha prodotto pasta e parmigiano artigianali per 1.600 poveri della città

Martedì  18 febbraio, nel pomeriggio, la ‘Mensa dei Poveri’ a Torino in Via Belfiore 12 nel cuore del difficile quartiere San Salvario – che ogni giorno sfama circa 160 indigenti in media – ha ricevuto un gradito regalo: una fornitura di pasta e parmigiano artigianali di prima qualità, con cui sfamare ben 1600 persone in difficoltà.
A donarli, Cristiano Bilucaglia, imprenditore e mecenate piemontese noto per essere stato il primo al mondo ad aver azzerato le bollette di luce e gas: sono infatti oltre 10mila gli italiani che ricevono stabilmente ogni mese energia gratis, grazie a ‘ZERO’, il primo social utility network della storia. “ Ormai da diversi anni l’ingegner Bilucaglia si è appassionato con magnanimità crescente alle attività del ‘Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione’, che sostiene puntualmente con impegno e costanza ”, dichiara Don Adriano Gennari, che inaugurò la ‘Mensa dei Poveri’ nel 2008, raccogliendo per primo l’invito alla carità di Sua Eccellenza Cesare Nosiglia, Arcivescovo di Torino. “ A Lui, alla ‘uBroker Srl’ e a tutti i Suoi dipendenti va il nostro più sentito grazie, insieme a ogni benedizione con l’augurio vivo e sincero di proseguire con determinazione e coraggio sulla strada dell’attenzione al prossimo, riconoscendo sempre più il Signore Gesù nei poveri”, conclude Don Adriano Gennari, seguitissimo e amato sacerdote dell’Ordine di San Giuseppe Benedetto Cottolengo famoso in Italia e nel mondo per le preghiere di intercessione a favore di indigenti, malati e sofferenti.

Lavoro, coraggio, successo. La storia di Marazzato

Prosegue l’ascesa del leader italiano nel settore bonifiche ambientali e soluzioni per il pianeta

 

In un’Italia e in un Piemonte vessati da stagnazione, crisi e recessione, c’è ancora qualcuno, invece, in grado di fare la differenza.

E se, da un lato, le stime dei maggiori osservatori economici e istituti di ricerca parlano di circa 400 imprese artigiane in meno solo nel primo semestre del corrente anno, si calcola altresì che a chiudere, nel Vercellese, entro quel periodo saranno almeno una ventina.

A essere in controtendenza, invece, è il ‘Gruppo Marazzato’, storica e solida azienda italiana nata nel lontano 1952 e trasformatasi con impegno e attenzione costante alla qualità dei servizi offerti nel leader italiano sul mercato delle soluzioni ambientali.

Operativo da quasi un settantennio, negli ultimi 15 anni ha sviluppato e consolidato una crescita costante, trascorrendo da circa 15 milioni di fatturato fino ai 45 milioni del 2019.

Una realtà integrata e strutturata che occupa quotidianamente 250 risorse umane distribuite nelle varie sedi ubicate in Piemonte, Lombardia e Valle D’Aosta, di cui ben 180 nell’headquarter sito per l’appunto a Borgo Vercelli.

«La fedeltà ai valori di famiglia riassunti nell’equazione lavoro-coraggio-successo – dichiarano dalla Governance i fratelli Alberto, Luca e Davide Marazzato – è tutt’oggi la chiave di volta per conservare e accrescere la reputazione di cui godiamo nel mercato dei servizi ambientali».

Molteplici, su tutti i fronti, i progetti in corso. A cominciare dalla realizzazione di una seconda palazzina dirigenziale in quel di Borgo Vercelli, accanto a quella già esistente, e la nuova sede di Aosta, il cui atteso taglio del nastro inaugurale è al momento previsto per fine 2020.

Ma c’è di più. Nel 2015 il ‘Gruppo Marazzato’ è entrato a far parte della rete d’imprese ‘Beetaly’, per offrire servizi ambientali con copertura nazionale, mentre nel 2017 si è perfezionata l’acquisizione del prestigioso impianto polifunzionale di Villastellone, al cui interno l’azienda ha posto saldamente le basi per la costituzione ex novo di un centro di sviluppo di trattamenti innovativi per rifiuti speciali dannosi per l’ambiente.

Sul fronte della cultura di settore e d’impresa, svetta invece la fortunata e stretta collaborazione con ‘Assoreca’, presieduta dal noto Avvocato penalista Angelo Merlin, dal 1994 a oggi la prima, più antica e autorevole associazione tra le società di consulenza e servizi per l’ambiente, l’energia, la sicurezza e la responsabilità sociale, che riunisce attorno a sé tutte le principali realtà professionali e industriali che operano a 360° nel delicato settore dell’attenzione, cura e rispetto per l’ecologia.

Senza dimenticare il moderno e riuscito restyling dell’immagine aziendale affidata all’estro del noto creativo milanese Stefano Colombo e presentata con successo lo scorso novembre a ‘Ecomondo’, «insieme allo spazio sempre crescente riservato con affetto e rispetto della memoria e della nostra storia – proseguono i Fratelli Marazzato – alla splendida collezione di camion storici (oltre 250 esemplari unici multimarca del ‘900 finemente restaurati) ideata da Carlo Marazzato in memoria del suo amato papà Lucillo, illuminato fondatore del Gruppo e nostro indimenticato nonno», la distribuzione di ecoborracce e stoviglie sostenibili ai comuni le Pro Loco e gli studenti del Piemonte, e le azzeccate partnership con primarie realtà accademiche italiane, prima fra tutte il Politecnico di Torino.

Oltre a un nuovo canale ufficiale YouTube, disponibile all’indirizzo web https://www.youtube.com/user/GruppoMarazzato, in cui scoprire e approfondire più da vicino la storia, le persone e i servizi di una fra le migliori e più affiatate realtà multinazionali tutte italiane.

Il prossimo 27 e 28 Febbraio, inoltre, il ‘Gruppo Marazzato’ sarà tra i grandi protagonisti di ‘Connext 2020’, il prestigioso incontro di partenariato industriale promosso da ‘Confindustria’ al ‘MiCo’ di Milano per fare il punto sul tema ‘Pianeta Sostenibile’, uno dei quattro grandi driver tematici improntati su argomenti di primaria attualità quali sostenibilità energetica, economia circolare, logistica e infrastrutture digitali e sostenibili, resilienza del territorio e degli insediamenti produttivi.

Arrivano i cassonetti smart con tessera elettronica

Parte in questi giorni la campagna informativa di Amiat Gruppo Iren per l’attivazione di un nuovo sistema di raccolta differenziata ad accesso controllato tramite “Ecoisole Smart” nella porzione di territorio denominata “Le Spine”, che comprende parte della Circoscrizione IV, V, e VI 

Questa nuova attivazione interesserà circa 17.000 mila torinesi residenti nell’area compresa tra piazza Baldissera, corso Venezia, via Fossata, via Cigna e corso Vigevano per la Circoscrizione VI, corso Principe Oddone, corso Umbria e corso Mortara per la circoscrizione IV e la zona compresa tra piazza Baldissera, corso Mortara, via Nole, corso Potenza, corso Toscana, via Verolengo, via Orvieto e via Stradella per la circoscrizione V.

Il nuovo servizio costituisce il proseguimento del progetto sperimentale avviato a maggio 2019 in zona Lingotto Filadelfia e prevede, nello specifico, la sostituzione delle attuali attrezzature stradali con nuovi cassonetti “smart” utilizzabili solo dai residenti tramite una personale tessera elettronica. Si tratta di un altro tassello per incrementare sul territorio cittadino l’estensione della raccolta domiciliare con lo scopo di accrescere ulteriormente la percentuale di raccolta differenziata della Città.

I nuovi contenitori collocati su suolo pubblico costituiscono le cosiddette ecoisole, ognuna composta da 5 nuovi cassonetti con accesso controllato per la raccolta del vetro e degli imballaggi in metallo, degli imballaggi in plastica, del rifiuto organico, della carta e del residuo non recuperabile. In tutta l’area interessata verranno installate oltre 60 nuove ecoisole.

Come da consuetudine l’attivazione del servizio viaggerà parallelamente e in stretta correlazione con le attività di comunicazione collegate. Nei prossimi giorni, quindi, tutte le utenze interessate – domestiche, commerciali o produttive – riceveranno nella cassetta postale, a cura degli incaricati Amiat Gruppo Iren, materiale informativo dedicato.

A seguire, gli addetti consegneranno porta a porta gratuitamente a ogni famiglia lo starter kit per la raccolta domiciliare composto da una biopattumiera, sacchi per la raccolta del rifiuto organico, un dépliant informativo e 2 tessere elettroniche (Ecocard) per ogni appartamento.

Per consentire ai residenti di familiarizzare gradualmente con il nuovo sistema, inoltre, nella fase di avvio del servizio, i cassonetti elettronici saranno mantenuti ad accesso libero, per poter conferire senza l’uso della tessera.

Dall’11 maggio, si procederà con la chiusura dei contenitori e si potrà accedere ai cassonetti solo tramite la propria Ecocard.

Infine, per chiarire qualsiasi dubbio del cittadino e permettere agli utenti non trovati durante il passaggio porta a porta di ritirare tessere e starter kit, dal 19 marzo al 6 giugno verrà attivato anche un punto info distributivo presso la sede Amiat di piazza del Ghirlandaio 42.

Per ulteriori dettagli e aggiornamenti si invita a visitare il sito www.amiat.it e a seguire la relativa pagina Facebook dedicata “Porta a Porta Torino: nuove attivazioni”.

Se non ora adesso: il pianeta non può attendere

Serata di impegno e mobilitazione sull’emergenza ambientale

Riceviamo e pubblichiamo

L’A.S.D.C. Sportidea Caleidos lancia in data giovedì 27 febbraio 2020 alle ore 21:00 in Cascina Roccafranca, via Rubino, 45 a Torino, il progetto “Se non ora adesso: il pianeta non può attendere”.

L’incontro vuole essere una serata di impegno e mobilitazione sull’emergenza climatico ambientale rivolta a cittadini, scuole, enti, associazioni e istituzioni affinché si crei un gruppo di persone sensibili al problema e responsabili. L’iniziativa darà il via ad una serie di eventi promossi dall’associazione nell’ambito del progetto, già avviato all’inizio dell’anno sociale, con lo scopo di manifestare un impegno concreto nella promozione di buoni comportamenti ambientali.

L’A.S.D.C. Sportidea-Caleidos, opera sul territorio cittadino e della cintura dal 1977, in particolar modo nell’area Mirafiori Nord, Sud e Santa Rita. Nata con l’intento di promuovere lo sport e di renderlo accessibile a tutti, annovera molti settori d’intervento sia in ambito sportivo, sia culturale.

Deborah Nurchis 

A.S.D.C. Sportidea Caleidos 

Scelte di fine vita, cure e diritti  

L’incontro, organizzato nell’ambito del progetto MaRiposa della Città di Collegno, sarà un’occasione per confrontarsi con degli esperti sul fine vita, per promuovere tra i cittadini la conoscenza dei propri diritti e per fare chiarezza su questioni come le Disposizioni Anticipate di Trattamento (note anche come testamento biologico), le cure palliative, l’accompagnamento al fine vita, la cremazione e la donazione degli organi. 

Interverrano Ana Cristina Vargas (Antropologa, direttore scientifico Fondazione Fabretti), Caterina Di Chio (Psicoterapeuta e psicodrammatista), Elisabetta Pulice (Università di Trento, Laboratorio dei Diritti Fondamentali, Torino) e Silvia Cornetto (Responsabile Stato Civile, Comune di Collegno).

L’incontro è organizzato dalla Fondazione Fabretti con SOCREM Torino, in collaborazione con la Città di Collegno e con il sostegno di UNITRE.

Ingresso libero e gratuito

Martedì 25 febbraio 2020
Ore 17 – 19
Città di Collegno
Centro Civico “Bortolo Centeleghe”

Sala G
Via Gobetti 2 

Scelte di fine vita