Dall Italia e dal Mondo- Pagina 16

La Gdf sequestra 80 tonnellate di rifiuti di rame

/

Dalla Liguria

OPERAZIONE “ORO ROSSO”

Nel corso delle attività di controllo operate nell’ambito del porto del capoluogo ligure, i
finanzieri del II Gruppo della Guardia di Finanza di Genova ed i funzionari dell’Agenzia
delle Dogane di Genova 2 hanno intercettato e sequestrato, presso il bacino di Genova
Prà, un ingente quantitativo di rifiuti di rame illecitamente spediti dal Sud America.
Il servizio ha tratto origine dall’intensa attività di monitoraggio dei flussi commerciali
marittimi che interessano l’hub portuale di Genova, con particolare riferimento a spedizioni
transnazionali di rame, materia prima divenuta di forte interesse per le organizzazioni
criminali in ragione del suo valore sempre in ascesa e sovente proveniente da furti ed altre
attività illecite.
Il carico di rifiuti intercettati da Dogane e Guardia di Finanza, del peso complessivo di 83
tonnellate, proveniva dal Venezuela ed era destinato ad una acciaieria in Veneto per il
tramite di un intermediario svizzero.
La merce veniva spedita in 6 container, facendoli transitare attraverso l’hub portuale di
Genova Prà e lo scalo commerciale livornese.
Dopo un primo approfondimento da parte dei funzionari doganali e dei militari della
Guardia di Finanza, che consentiva il sequestro presso lo scalo del capoluogo ligure di 27
tonnellate di rifiuti di rame già importati e oggetto della spedizione illecita in quanto privi
della necessaria documentazione, venivano attivate le Fiamme Gialle livornesi che
operavano il sequestro presso lo scalo toscano di ulteriori 56 tonnellate.
I legali rappresentanti delle quattro società coinvolte sono stati denunciati alla competente
Autorità Giudiziaria per i reati di spedizione illecita di rifiuti e ricettazione, mentre le società
sono state segnalate per l’applicazione della normativa in tema di responsabilità
amministrativa degli enti.
L’Agenzia delle Dogane e la Guardia di Finanza del capoluogo ligure proseguono
incessanti l’attività di analisi ed intelligence volta ad intercettare ogni traffico illecito ed
individuarne i responsabili, a tutela dei consumatori e della sana imprenditoria operante
sul mercato italiano ed europeo.

Maxi sequestro di marijuana

SEQUESTRATE OLTRE 660 PIANTE  E 168 KG DI INFIORESCENZE
PRONTE ALLA VENDITA. UN ARRESTATO
I Finanzieri di Milano e Pavia nell’ambito delle attività di controllo economico
del territorio hanno individuato in località Borgo Priolo (PV) – frazione
Staghiglione una cascina all’interno della quale veniva prodotta illegalmente
marijuana.
I Baschi Verdi del Gruppo Pronto Impiego di Milano e i finanzieri delle
Compagnie di Pavia e Voghera, una volta fatta irruzione nella cascina, hanno
rinvenuto due locali adibiti a serre, un locale interno ed uno esterno per
l’essicazione delle infiorescenze, centinaia di kg di prodotto finito e strumenti
utili alla coltivazione e conservazione della sostanza stupefacente.
La cascina, di proprietà di un imprenditore agricolo di Casteggio, era diventato
un vero e proprio laboratorio per la produzione di droga. Al termine delle attività
di polizia giudiziaria, i militari rinvenivano 666 piante di marijuana di varia
grandezza, 168 kg di infiorescenze (di cui 17 kg già trinciate e pronte alla
vendita), 1,5 lt di olio di marijuana e centinaia di confezioni monouso per la
successiva commercializzazione illegale.
Il proprietario della cascina, tale A. V. di 51 anni originario di Voghera (PV), è
stato quindi tratto in arresto per produzione ai fini di spaccio di sostanze
stupefacenti e tradotto nel carcere di Pavia a disposizione della locale Autorità
Giudiziaria.
L’operazione delle Fiamme Gialle, si colloca in un ampio dispositivo di controllo
economico del territorio nell’ambito del quale viene garantita un’attenzione
particolare ai fenomeni della produzione e commercializzazione di sostanze
stupefacenti e psicotrope e conferma il controllo esercitato dalla Guardia di
Finanza sul territorio lombardo a tutela della legalità e al contrasto dei traffici
illegali.

Guardia costiera: a tutela della risorsa ittica e del consumatore

RISULTATI DELL’OPERAZIONE COMPLESSA DI VIGILANZA SULLA FILIERA ITTICA
Nei giorni scorsi gli ispettori pesca della Guardia Costiera di Genova hanno portato a termine un’operazione di
intensa vigilanza sulla filiera ittica in Liguria, Lombardia e Piemonte, che ha portato ad elevare 18 sanzioni
amministrative, per un importo complessivo di oltre 46.000€, e circa 800 kg di pesce sequestrato.
L’operazione ha interessato anche il Mar Ligure dove, mediante l’impiego di unità navali, sono stati svolti
numerosi controlli a pescherecci e unità da diporto in attività di pesca sportiva e ricreativa. Complessivamente
sono state condotte 358 ispezioni, di cui 58 in mare e 300 sulla filiera ittica commerciale, con un impiego di
100 uomini e 7 unità navali.
Le ispezioni hanno riguardato rivenditori all’ingrosso, pescherie, supermercati ed attività di
somministrazione, con controlli mirati sul rispetto delle vigenti normative nazionali e comunitarie in materia
di tracciabilità, etichettatura e tutela delle specie bersaglio.
Tra i risultati di maggior rilievo si evidenziano n. 2 notizie di reato per frode in commercio a carico di esercizi di
ristorazione, nonché gli accertamenti svolti dalla Guardia Costiera di Genova e di Lavagna che hanno eseguito
ingenti sequestri di prodotti ittici per mancanza di tracciabilità presso le sedi di diverse catene di cash and
carry a Genova e nel Tigullio. Presso un’azienda sono state contestate due sanzioni amministrative, di 1500 €
cadauna, mentre diversi quintali di pesce sono stati messi sotto sequestro per mancanza della
documentazione comprovante la provenienza.
Durante le ispezioni sono stati trovati numerosi esemplari di astice e crostacei di varie specie non più in vita
all’interno di vasche sovrapopolate, in violazione delle procedure sanitarie di autocontrollo previste.
All’azienda è stata contestata una sanzione, pari ad € 2.000, per il mancato rispetto delle procedure HACCP.
Infine, presso il mercato ittico cittadino di Ca’ de Pitta, è stato individuato un operatore che commercializzava
pezzogne (una specie pregiata di pagello detta anche, in ligure, “besugo”) di taglia inferiore a quella prevista
per legge, proveniente da un noto fornitore del sud Italia. Il prodotto è stato sequestrato e successivamente
devoluto in beneficenza ad un’associazione onlus, previa autorizzazione del servizio veterinario della ASL 3
Genovese che ne ha confermato le condizioni di consumabilità. Le aziende coinvolte sono state entrambe
sanzionate per commercio di novellame

MONTIGLIO MONFERRATO, ‘ZANI VIAGGI’ PROTAGONISTA ALLA ‘FIERA DEL TARTUFO’

Il 13 Ottobre lo storico Tour Operator lombardo, leader di settore in Italia dal 1951, porterà per la prima volta da Bergamo nella storia del Monferrato un antico e pregiato autobus londinese a due piani.

 

E’ un gran finale coi fiocchi quello che attende il 13 Ottobre, seconda domenica della ‘Fiera del Tartufo’ di Montiglio Monferrato.

Tra le novità in programma, oltre all’atteso incontro dal titolo “C’era una volta la Tv” con protagonista il grande giornalista e conduttore tv Antonio Lubrano – ospite d’onore della manifestazione – e con lui anche Valerio Liboni, leader storico del gruppo pop della musica leggera italiana ‘I Nuovi Angeli’, il noto psichiatra e opinionista tv Alessandro Meluzzi e il giornalista radiotelevisivo Maurizio Scandurra (che per l’occasione riceverà la Cittadinanza Onoraria insieme al regista Roberto Gasparro), anche un autobus d’epoca davvero unico nel suo genere: un pregiato modello rosso fiammante di bipiano d’epoca inglese che, per la prima volta nella storia del Monferrato, percorrerà nel primo pomeriggio, tra le 15.00 e le 16.00, strade e colli densi di colori e sapori attorno a Montiglio Monferrato per un giro panoramico suggestivo fra le incantevoli bellezze del paese, con un ingresso a offerta libera il cui ricavato si sommerà a quanto raccolto complessivamente dalla ‘Fiera del Tartufo’ per il sostegno a distanza alle opere caritatevoli delle ‘Missioni Suore San Giuseppe Onlus’ di Torino (www.missionissg.org).

Si tratta di un modello propriamente denominato ‘AEC Routemaster’, appartenente a una serie di mezzi realizzati nel secolo scorso dalla ‘Associated Equipment Company siglata’, per l’appunto, AEC, la cui produzione effettiva iniziò nel 1958 per poi concludersi esattamente dieci anni dopo, ma tutt’ora in servizio su due linee storiche del capoluogo inglese operanti nelle aree centrali della metropoli”, spiega Maurizio Scandurra, anche appassionato collezionista di auto e mezzi storici pesanti.

La sua presenza a Montiglio Monferrato già dal mattino nella piazza principale, proprio nell’anno in cui ricorre il ventesimo anniversario dalla fondazione del nuovo Comune, è il dono prezioso di un’affermata realtà multicompany italiana di trasporto pubblico e privato realmente sensibile al richiamo di arte e cultura: la solida ‘Zani Viaggi’, oggi anche primario tour operator internazionale, nata nel lontano 1951 per mano di un uomo e un imprenditore illuminato, Giovan Battista Zani, proseguita e altrettanto felicemente ampliatasi per opera dell’altrettanto valente figlio Evaristo, e dell’eclettica, terza generazione con alla guida l’attuale Ceo Marilena Zani, coadiuvata da Claudio Astori e Diego Astori rispettivamente nel ruolo di Direttore Generale e Commercial Manager”, prosegue Maurizio Scandurra.

Per poi concludere: “Un testimone vincente passato negli anni attraverso mani capaci, come nelle migliori competizioni atletiche. Fatto di impegno quotidiano, sacrificio, coraggio e meritato successo in cui famiglia e lavoro, cultura d’impresa e ampi orizzonti s’incontrano professionalmente con perfetto equilibrio in un riuscito poker d’assi: in grado di fare la differenza in Italia, da quasi 70 anni a oggi, nel mondo del trasporto passeggeri, con soluzioni sempre innovative e capaci di rispondere al meglio ai criteri selettivi di un mercato in continua evoluzione. Alla Famiglia Zani, ai loro stimati Professionisti, i miei più vivi ringraziamenti per aver aggiunto un tocco di classe e di colore in più, con il loro cuore grande, alla magia sempiterna di Montiglio Monferrato”.

 

“QUANDO UN MARCHIO DIVIENE SIMPOSIO D’ORIENTE !”

LA GALLERIA DI MARCO POLO 

 

Le porte del palazzo della galleria di Marco Polo , che oggi Monica BRUNO , proprietaria di questa realtà  e ideatrice eclettica di eventi unici e magici allinterno della stessa, nonché grande padrona di casa di un luogo di raffinata convivialità , dove entusiasmo e stile vanno a fondersi nellarte del comprare o vendere antiquariato di eccellenza, come oggetti darte, di design, di moda e vintage dautore come Louboutin , Yves Saint Laurent , Chanel e capi di alta sartoria degli anni 50 e 60 che rimandano alle feste patinate delle copertine di Life, luogo dove sostare per sfogliare riviste di eccellenza di mode antiche e libri darte di estrema rarità,   si aprono al pubblico e ai suoi clienti abituali in uniniziativa davvero unica che porta il nome di CIPANGO : un evento che si terrà in questi spazi nella data del 10/11/12 ottobre 2019 presso la sua galleria in corso Vittorio Emanuele II n. 86 a Torino.

La Galleria MARCO POLO diviene così oggi, in chiave contemporanea, lapprodo del grande mercante di Venezia che folgorato dalle sue più incredibili scoperte, si diletta ad aprire al pubblico i suoi grandi bauli di tesori e di racconti al rientro dal suo viaggio illuminante a Cipango.

Il termine Cipango venne coniato per la prima volta dal grande esploratore, viaggiatore e scrittore veneziano Marco Polo, per indicare il Giappone. Da qui ne scoprì lesistenza presso la corte di Kubilail Khan durante il suo viaggio in Estremo Oriente alla fine del 1200. Fino ad allora nessun altro europeo aveva mai avuto notizie della sua esistenza.

La lontana disparità culturale come la lunga distanza geografica, nonché la diffidenza verso gli stranieri dei suoi abitanti, dettero addito , nel corso dei secoli, a storie favolose, quasi leggendarie, assolutamente conformanti alla fantasia più eclettica di chi amava sollecitarle per arricchire il proprio spirito di vezzosa e profonda curiosità .

Ed è proprio prendendo spunto da queste storie favolose , di bellezza e di virtù , che prende nuovamente forma la continuazione del viaggio di un altro Marco Poloe nella sua nuova  piazza delle meraviglie.

Il Giappone di Marco Polo, nel suo simposio doriente, strabiliante nella sua unicità e originalità, si presenta  davvero entusiasmante da scoprire. Racconta minuziosamente e con grande eleganza, le declinazioni occidentali di sete e origami, di kimono di velluto e di impalpabili francobolli dai colori delle farfalle e dei sogni ,dando forma addirittura ad uninstallazione darte contemporanea vera e propria.

Geishe dalle labbra a cuore pittate di rosso adagiate in medaglioni liberty e carpe davorio create appositamente su gioielli unici e affascinanti, andranno poi anche a raggiungere un percorso olfattivo che dal cuore del Piemonte si proietta in un giardino di peonie dalle sfumature delicate e dalle fragranze accattivanti e di  carnalità romantiche. Gli oggetti doriente, creati appositamente per loccasione, daranno anche  forma a borse e accessori dai colori accesi ma dalle trame e dalle forme delicate.

La galleria di Marco Polo si ispira a questo grande avventuriero , facendo incrociare i mondi, proprio come lui amava fare , conquistando la stima e la curiosità delle tendenze culturali più appropriate, creando risultati davvero spettacolari e dai linguaggi astratti ma assolutamente palpabili, che prendono luce e valore solo nella complicità che lega lo stile al gusto più elevato e equilibrato, nel rispetto di valori non solo culturali ma di grande preparazione artistica.

Oggi, la galleria di Marco Polo , nella persona di Monica Bruno e del suo meraviglioso staff, racconta il Giappone attraverso loccidente e esprime il suo garbato linguaggio di meraviglia attraverso gli oggetti pregiati che esporrà e che ha selezionato per i suoi clienti e per il grande pubblico che da diversi anni ormai segue appassionato il suo viaggio nel mondo fantastico più incredibile. I suoi oggetti come i profumi, i tessuti, gli accessori edaranno davvero luogo al mercato delle virtù .

Inoltre, la galleria attiverà anche un workshop di antichi ricami che si animeranno agli occhi dei suoi visitatori tramite il filo sottile della tradizione  del genio creativo più inimmaginabile.

Tanti sono gli eventi interessanti e spettacolari, che Monica Bruno e il suo staff ,in questa comoda culla  torinese ,hanno regalato e regalano alla città giorno per giorno . Iniziative davvero uniche le sue, capaci di interpretare e alimentare il commercio non solo come tramite proficuo per la città, ma anche per colmarne la bellezza dellanima e delleleganza fine a se stessa.

Solo il suo coraggio , che non conosce limite ,ma che al contrario si fa carico di ogni rischio,  per arricchirne il valore e la potenzialità di questa città ,  la sua sensibilità creativa e soprattutto la sua spiccata armonia nel saper coniugare arte, stile e anima, daranno luogo ad un evento davvero unico nel suo genere. Poter essere ospiti nella sua galleria sarà una scoperta davvero sorprendente. Varcate le porte del palazzo e ne rimarrete sorpresi!

Monica di Maria Chiusano 

***

CIPANGO : c/o Galleria Marco Polo in Corso Vittorio Emanuele II, 86 – Torino (interno cortile)

                   galleria@marcopolotorino.com  – +39 011 19707510  + 39 3420092686

***

VERNISSAGE : 10/10/2019 dalle h. 18.00

 

OPENING : 11-12/10/2019

 

WORKSHOP  rammendo creativo : 11-12/10/2019 dalle h. 10.00 alle h. 13.00

Info e iscrizioni : info@laguardarobiera.it

Andrea Greco, il giovane cantante che sogna di diventare una rock star

Il lettore Roberto Palombo è fan di Andrea Greco il cantante reggino che si è esibito  al world athletics Championship di Doha

“E’ uno straordinario cantante e anche uno studente modello  – ci scrive Palombo – e vorrei farlo conoscere a tutti i torinesi perché è davvero un bravo ragazzo. Io gli faccio tantissimi auguri di continuare così”.  Il cantante quindicenne, che studia all’estero, ama Bocelli, Dalla e Battisti e ha avuto l’onore di esibirsi davanti all’emiro. Ora ha in programma nuovi prestigiosi appuntamenti.

Ornella Toselli nuova presidente della Consulta femminile

Ornella Toselli è la nuova presidente della Consulta femminile regionale del Piemonte. È stata eletta dal plenum costituito dall’organismo consultivo durante la seduta di insediamento avvenuta questo pomeriggio a Palazzo Lascaris presso il Salone d’Onore Aldo Viglione.

La neo presidente, che succede all’uscente Cinzia Pecchio, ha voluto ricordare come: “Sono particolarmente affezionata alla Consulta in quanto ho fatto parte della sua segreteria dal ’93 al 2019 e nutro un profondo rapporto con tutte le associazioni che vi aderiscono”.

La affiancheranno, come vicepresidenti, Maria Parigi e Manuela Appendino mentre sono state elette, come segretarie dell’Ufficio di presidenza, Graziella Pizzocaro Camurati Silvia Ramasso.

I lavori assembleari sono iniziati con il saluto portato dal presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia assistito dai consiglieri segretari dell’Ufficio di Presidenza Michele Mosca, che ha spiegato le peculiarità della Consulta e Gianluca Gavazza.

Per l’occasione erano presenti le consigliere regionali Alessandra BilettaMonica CanalisChiara CaucinoSarah DisabatoFrancesca FredianiLetizia NicotraVittoria Poggio e Sara Zambaia.

La Consulta femminile regionale del Piemonte – istituita nel 1976 come da Statuto – contribuisce attivamente alle elaborazione della programmazione, pianificazione e legislazione regionale, con particolare riferimento alla condizione di vita, lavoro e salute della donna favorendone l’effettiva partecipazione all’attività politica, economica e sociale della comunità regionale.

INQUINAMENTO DI SOSTANZE PARAFFINICHE SULLA COSTA  DEL SAVONESE

Dalla Liguria

 DA IERI MATTINA LA GUARDIA COSTIERA LIGURE E’ IMPEGNATA IN UNA INTENSA E DELICATA ATTIVITA’ ANTINQUINAMENTO CON INGENTE DISPIEGAMENTO DI UOMINI E MEZZI AERONAVALI.

LA COMUNICAZIONE E’ GIUNTA ALLA CAPITANERIA DI PORTO DI SAVONA DA PARTE DI UN BAGNINO DI UNO STABILIMENTO DI FINALE LIGURE, CHE SEGNALAVA LA PRESENZA SULLA SPIAGGIA DELLA CITTADINA DEL SAVONESE DI GRUMI DI MATERIALE INQUINANTE DI COLORE BIANCASTRO.

IMMEDIATAMENTE LA CAPITANERIA DI PORTO DI SAVONA, IN COORDINAMENTO CON LA DIREZIONE MARITTIMA – 1° M.R.S.C. DI GENOVA, PROCEDEVA A  INVIARE IN ZONA PERSONALE DELL’UFFICIO CIRCONDARIALE MARITTIMO DI LOANO-ALBENGA CHE PERLUSTRAVA ACCURATAMENTE LA ZONA OGGETTO DELLA SEGNALAZIONE, RISCONTRANDO L’EFFETTIVO SPIAGGIAMENTO DELLA CITATA SOSTANZA.

NELLA SERATA DI IERI UN ELICOTTERO DELLA GUARDIA COSTIERA, DECOLLATO DALLA BASE ELICOTTERI DI SARZANA, EFFETTUAVA UN SORVOLO NEL LITORALE FINALESE RISCONTRANDO LA PRESENZA DI UNA ULTERIORE MACCHIA NELLE ADIACENZE DELLA COSTA.

NELLA MATTINATA ODIERNA LE ATTIVITA’ ANTINQUINAMENTO SONO PROSEGUITE RISCONTRANDO CHE IL MATERIALE SPIAGGIATO HA INTERESSATO CIRCA DUE CHILOMETRI DI SPIAGGIA  A FINALE LIGURE. I CONCESSIONARI DEGLI STABILIMENTIO BALNEARI DANNEGGIATI DALL’EVENTO, ALL’UOPO PRONTAMENTE INTERESSATI, SONO IMMEDIATAMENTE INTERVENUTI, UNITAMENTE ALLA DITTA “FINALE AMBIENTE” COINVOLTA DAL COMUNE PER LA BONIFICA DELL’AREA INQUINATA.

PER LA PARTE DI MATERIALE INQUINANTE INTERESSANTE LA PARTE A MARE, E’ STATA ATTIVATA LA CONVENZIONE CON IL  MINISTERO DELL’AMBIENTE CHE PREVEDE L’IMPIEGO  DI UN MEZZO NAUTICO ANTINQUINAMENTO, SPECIALIZZATO IN BONIFICHE (R/RE UGO CASA), DI STANZA NEL PORTO DI IMPERIA.

IL PERSONALE DELL’ARPAL HA EFFETTUATO GLI OPPORTUNI CAMPIONAMENTI SUL MATERIALE SPIAGGIATO PER ACCERTARNE LA NATURA E PER AGEVOLARE LE INDAGINI DELLA GUARDIA COSTIERA CIRCA L’INDIVIDUAZIONE DELLE CAUSE E DEI RESPONSABILI DELL’AZIONE CRIMINOSA

La Guardia di Finanza celebra il patrono San Matteo

Da Milano

Le Fiamme Gialle di Milano hanno commemorato oggi la festa di San Matteo, Apostolo ed
Evangelista, ex pubblicano delle imposte dell’impero romano, Patrono protettore della
Guardia di Finanza.


Sua Eccellenza Monsignor Paolo Martinelli – Vescovo Ausiliare dell’Arcidiocesi di Milano,
ha officiato una Messa Solenne, nella chiesa di San Gioachimo, a cui hanno partecipato il
Comandante Interregionale dell’Italia Nord Occidentale – Gen. C.A. Giuseppe Vicanolo, il
Comandante Regionale della Lombardia – Gen. D. Piero Burla e le massime Autorità
militari e civili, accanto ad una folta rappresentanza di finanzieri di ogni grado ed ai
colleghi in congedo dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia, unitamente alle
famiglie.
Mons. Martinelli, nel corso dell’omelia, ha ricordato la figura di San Matteo e ha rivolto un
particolare augurio agli uomini e alle donne in divisa grigioverde ricordando la gravità del
loro quotidiano impegno, fondato sull’onestà e sul rispetto dei diritti e dei doveri di tutti i
cittadini.
Al termine della Messa, il Generale di Corpo d’Armata Giuseppe Vicanolo ha ringraziato
S.E. Monsignor Paolo Martinelli e tutte le Autorità intervenute per la vicinanza ed il
sostegno offerto al lavoro quotidiano dei finanzieri impegnati in tutti i settori di servizio, che
idealmente si ispirano al Patrono San Matteo ogni volta che c’è bisogno di loro, quando si
alzano e si sforzano di assicurare il rispetto delle leggi per una società più giusta e
solidale.

Nella valle del Golf, una delle meraviglie spagnole

/

La città spagnola di Marbella, che sorge in provincia di Malaga, nella parte meridionale della regione dell’Andalusia, rappresenta uno dei poli di maggiore attrazione turistica del territorio. Propone numerose alternative di intrattenimento ed attività sportive, tra cui un’ampia offerta per gli appassionati di golf. L’Andalusia rappresenta, infatti, storicamente una delle regioni europee maggiormente scelte per la qualità della destinazione golfistica, tra cui la coesistenza di più di sessanta campi da golf nella sola costa del Sol, un numero tale da aver fatto ribattezzare questo tratto di costa come “costa del golf”. Questo porta la penisola iberica ad essere tra i leader europei in termini di turismo golfistico.

La regione, inoltre, gode di un clima ottimale, soleggiato e caldo, con poche precipitazioni nel corso dell’anno, un dolce profilo geografico ed una temperatura media delle acque di 18-20 gradi. Le giornate sono prolungate, ricche di luce e di sole, con poche precipitazioni nel corso dell’anno ed una incredibile varietà di campi disponibili nel raggio di pochi chilometri, che si affiancano ad una ricchezza paesaggistica che spazia dalla montagna al mare, fino alla sierra. Queste caratteristiche del territorio lo rendono una tra le destinazioni più celebri per gli amanti del golf, non solo europeo, ma globale. I circoli presenti offrono campi da golf con diversi livelli di difficoltà adatti a tutti gli handicap, dal giocatore più esperto a quello che ha da poco iniziato ad andare sul campo, e tra le migliori Club House del Paese. Se a tutto questo si aggiungono strutture alberghiere di livello eccellente, un’importante offerta di centri artistici e culturali, il fascino dei paesaggi e dell’architettura dell’Andalusia, una ricca eredità culturale storica ed artistica, le attività sportive offerte dal mar Mediterraneo, la varietà gastronomica iberica, si approda ad un’offerta complementare tale da poter soddisfare anche coloro che non praticano il golf.

Non resta che provare di persona.

Buon gioco!

Emanuele Farina Sansone dalla Spagna