La seconda edizione propone un intenso calendario di incontri, laboratori, spettacoli, letture animate
Omegna, la città sul lago d’Orta che ha dato i natali a Gianni Rodari, ospita la seconda edizione del Festival di letteratura per ragazzi. L’evento, dal 23 ottobre all’8 novembre, propone un intenso calendario di incontri, laboratori, spettacoli, letture animate. Sabato 7 novembre,alle 15.00, all’Auditorium del Forum di Omegna verranno premiati i vincitori del Premio Rodari 2015.
Il prestigioso riconoscimento viene assegnato ad autori e illustratori che, con le loro opere, proseguono nel segno di Gianni Rodari l’impegno a costruire e proporre storie fantastiche e poetiche. La giuria del Premio, presieduta da Pino Boero e composta da Maria Teresa Ferretti Rodari, Walter Fochesato, Anna Lavatelli e
Alessandro Buzio, ha selezionato i vincitori .
In questa edizione, per le sezioni albi-illustrati hanno vinto Andrea Bajani e Mara Cerri con “La pantera sotto il letto” (Orecchio Acerbo editore). Per la sezione fiabe e filastrocche si è imposto “Poesie di Luce” di Sabrina Giarratana e Sonia Maria Luce Possentini (Motta junior). Tre le menzioni speciali, andate a Jean-Claude Floch, in arteFloc’h, uno dei grandi maestri del fumetto e delle illustrazioni francesi, per La vita
bella (Emme edizioni), Paolo Di Paolo, con le illustrazioni di Gianni De Conno, per Giacomo il Signor bambino (Rrose Sélavy editore); Giancarlo Ascari e Pia Valentinis con Yum! Il cibo in tutti i sensi, (Franco Cosimo Panini editore).
Viceversa, per la sezione teatro, una giuria, composta da ottanta ragazzi delle scuole cittadine, ha assegnato il Premio alla Compagnia Teatrale Il Dottor Bostik di Torino con “Le avventure di Cipollino”.Durante la manifestazione sarà possibile visitare una mostra ( “H2rOdari – i racconti si trovano… nuotando sott’acqua”) con molti scritti originali di Rodari, tra cui la poesia che scrisse al suo maestro in terza elementare, primo segno del suo futuro talento. Una curiosità: il festival inizia il 23 ottobre, data nella quale Gianni Rodari ( nato a Omegna nel 1920 ) avrebbe compiuto 95 anni.
Marco Travaglini



Lo scrittore Neil Gaiman palesa con semplicità l’importanza di un luogo che risale a tempi ormai remoti, ma lo fa dipingendolo ai nostri occhi come un bene da preservare, tutt’altro che desueto. Spogliatasi delle vesti di semplice contenitore, un po’ strette e stantie, la biblioteca infatti è divenuta negli anni luogo di incontro e ha contribuito alla formazione di idee, senza limitarsi alla loro mera custodia. L’insieme delle realtà bibliotecarie che offre la città di Torino è estremamente articolato, ma per districarsi da quella che appare come una vera e propria matassa, iniziamo il nostro viaggio con un breve excursus delle Biblioteche Civiche che popolano la città, distribuendosi nelle dieci circoscrizioni che la compongono.
A chiudere la spirale che abbiamo ipoteticamente percorso accorrono la Biblioteca Dietrich Bonhoeffer in Corso Corsica, con un ampio ventaglio di iniziative, oltre alle sedi presenti nell’ultima circoscrizione: la Biblioteca Cesare Pavese in Via Candiolo, dove si terrà nel mese di ottobre un corso per la realizzazione delle pigotte a cura dell’Unicef, la Biblioteca Mirafiori in Corso Unione Sovietica e il Mausoleo della Bella Rosin in Strada Castello di Mirafiori. Quest’ultimo è gestito dalle biblioteche civiche torinesi, che vi organizzano molteplici eventi culturali, e durante il periodo estivo il parco diventa un piacevole giardino di lettura.
La trentaduesima edizione del concorso scolastico propone agli studenti delle scuole medie superiori del Piemonte lo svolgimento di uno dei due temi: il rapporto dell’Unione Europea con l’attuale processo migratorio oppure gli strumenti a disposzione della UE per tutelare i diritti dell’uomo e le libertà fondamentali. Gli elaborati dovranno essere inviati entro mercoledì 23 dicembre 2015 alla Consulta europea del Consiglio regionale. Essi verranno esaminati da una apposita commissione di esperti e i vincitori saranno premiati con una cerimonia pubblica a Palazzo Lascaris e con un viaggio di studio alle istituzioni europee. Lunedì 19 ottobre, dalle 9.30 alle 13, nell’aula del Consiglio regionale a Torino (via Alfieri 15), si terrà un corso di aggiornamento per gli insegnanti. Inoltre nei prossimi mesi di ottobre e novembre, in diverse sedi su tutto il territorio regionale, saranno organizzate conferenze di approfondimento nelle scuole tenute da docenti di Diritto internazionale, Storia europea e Politica comparata.
La regione più colpita è la Lombardia dove la percentuale supera il 15 per cento, seguono Lazio, Campania e Piemonte
della sicurezza, dando informazioni e consigli per prevenire i reati. I più colpiti da rapine e furti, infatti, sono proprio gli anziani. I dati del ministero dell’Interno parlano chiaro: i reati ai danni di persone che hanno raggiunto una certa età dal 2012 al 2014 sono aumentati del 3,5 per cento. “Se nel 2012 le vittime di reato ultrasessantacinquenni sono state 302.660, nel 2014 sono state 340.326 su un totale di 2.326.925”, spiega Maria Teresa Sgaraglia, direttrice del Servizio Analisi Criminale della Polizia di Stato. “Questo dimostra che gli anziani sono il bersaglio più facile della criminalità”.Nel 2014 le persone che hanno subito una truffa sono state 4.087. La regione più colpita è la Lombardia dove la percentuale supera il 15 per cento, seguono Lazio, Campania e Piemonte. “Dai dati risulta che al nord ci sono più reati ma spesso al sud le vittime non denunciano perché si vergognano”.
L’Istat rileva che nel nostro Paese vivono 19 mila persone con 100 o più anni, e in 158 mila hanno tra i 95 e i 100 anni. Merito di una dieta sana e di stili di vita corretti ad incominciare dall’esercizio fisico. Poi, naturalmente, poco fumo e alcol. Ma il 79% degli italiani over65 ritengono che modificare lo stile di vita arrivati alla terza età non serva. Ecco perchè l’Associazione Italiana di Oncologia Medica promuove il “Tour della prevenzione oncologica nella terza età”, una propria campagna che porterà gli oncologi, fino ad ottobre, in dieci città italiane per parlare di lotta alle neoplasie tra gli anziani. L’iniziativa è stata inaugurata a Torino per fare tappa a Catania, Bologna, Roma, Milano, passando per Firenze, ancora da Napoli a Trieste, da Ancona a Genova. “Oltre un terzo dei piemontesi over65 è in sovrappeso, il 9% obeso, più del 18% consumano alcool in quantità rilevante, sei su dieci svolgono attività fisica con regolarità e il 22 % dei nonni è fumatore – dice il prof. Mario Airoldi, coordinatore regionale per il Piemonte dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) – un quadro preoccupante, frutto di convinzioni sbagliate”.
Non tutti sanno che, ormai da alcuni anni, la Regione Piemonte, nell’ambito delle azioni di tutela della salute umana ed animale e di promozione delle pratiche per rendere sicura, accettata e benefica la presenza degli animali nei contesti di vita e di tempo libero delle persone, ha istituito uno Sportello a cui i cittadini si possono rivolgere per informazioni sui principi e le norme sanitarie e di tutela che riguardano gli animali d’affezione.