CULTURA E SPETTACOLI- Pagina 833

Aumentano le truffe agli anziani

ANZIANI 25La regione più colpita è la Lombardia dove la percentuale supera il 15 per cento, seguono Lazio, Campania e Piemonte

 

È una lodevole iniziativa, la campagna contro le truffe agli anziani curata da Anap, associazione nazionale anziani e pensionati di Confartigianato, unitamente al Ministero dell’interno e alle forze dell’ordine. Difendersi dai malintenzionati è possibile, seguendo delle semplici regole di prevenzione e avere il coraggio di denunciare quando si è vittime di qualche raggiro. Lo scopo dell’iniziativa è  sensibilizzare chi ha superato i 65 anni sul temaanziani parco della sicurezza, dando informazioni e consigli per prevenire i reati. I più colpiti da rapine e furti, infatti, sono proprio gli anziani. I dati del ministero dell’Interno parlano chiaro: i reati ai danni di persone che hanno raggiunto una certa età dal 2012 al 2014 sono aumentati del 3,5 per cento. “Se nel 2012 le vittime di reato ultrasessantacinquenni sono state 302.660, nel 2014 sono state 340.326 su un totale di 2.326.925”, spiega Maria Teresa Sgaraglia, direttrice del Servizio Analisi Criminale della Polizia di Stato. “Questo dimostra che gli anziani sono il bersaglio più facile della criminalità”.Nel 2014 le persone che hanno subito una truffa sono state 4.087. La regione più colpita è la Lombardia dove la percentuale supera il 15 per cento, seguono Lazio, Campania e Piemonte. “Dai dati risulta che al nord ci sono più reati ma spesso al sud le vittime non denunciano perché si vergognano”.

 

(Foto: il Torinese)

Alimentazione importante anche per gli over 65

Prevenzione antitumore per la terza età

 

anziani vecchiL’Istat rileva che nel nostro Paese vivono  19 mila persone con 100 o più anni, e in 158 mila hanno tra i 95 e i 100 anni. Merito di una dieta sana e di stili di vita corretti ad incominciare  dall’esercizio fisico. Poi, naturalmente, poco fumo e alcol. Ma  il 79% degli italiani over65 ritengono che modificare lo stile di vita arrivati alla terza età non serva. Ecco perchè l’Associazione Italiana di Oncologia Medica promuove il “Tour della prevenzione oncologica nella terza età”, una propria campagna che porterà gli oncologi, fino ad ottobre, in dieci città italiane per parlare di lotta alle neoplasie tra gli anziani. L’iniziativa è stata inaugurata a Torino per fare  tappa a Catania, Bologna, Roma, Milano, passando per Firenze, ancora da Napoli a Trieste, da Ancona a Genova.  “Oltre un terzo dei piemontesi over65 è in sovrappeso, il 9% obeso, più del 18% consumano alcool in quantità rilevante, sei su dieci svolgono attività fisica con regolarità e il 22 % dei nonni è fumatore – dice il prof. Mario Airoldi, coordinatore regionale per il Piemonte dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) – un quadro preoccupante, frutto di convinzioni sbagliate”.

 

Sapevate che le Asl ospitano lo Sportello degli animali domestici?

I cittadini vi si possono rivolgere per informazioni sui principi e le norme sanitarie e di tutela che riguardano gli animali d’affezione

 

 

cani-fotoNon tutti sanno che, ormai da alcuni anni, la Regione Piemonte, nell’ambito delle azioni di tutela della salute umana ed animale e di promozione delle pratiche per rendere sicura, accettata e benefica la presenza degli animali nei contesti di vita e di tempo libero delle persone, ha istituito uno Sportello a cui i cittadini si possono rivolgere per informazioni sui principi e le norme sanitarie e di tutela che riguardano gli animali d’affezione.

Una delibera della Giunta ha individuato  i seguenti compiti per gli uffici delle ASL che si occupano dello Sportello degli animali di affezione:

 

  • sorvegliare e osservare i fenomeni che riguardano gli animali domestici (le registrazioni all’anagrafe canina e le eventuali cause di evasione dall’obbligo; i numeri delle catture, custodie, restituzioni e affidamenti di cani randagi; i numeri delle aggressioni, le cause e le circostanze delle morsicature canine; il censimento e il controllo delle colonie feline e dei colombi; gli scambi nazionali e internazionali di animali di affezione, le segnalazioni di malattie o abusi e maltrattamenti di animali);
  • proporre alle istituzioni interessate l’adozione di iniziative per la prevenzione delle situazioni di rischio, per la salute e la sicurezza delle persone e per la salute e il benessere degli animali, e la promozione di comportamenti appropriati;
  • informare sui principi e le norme che riguardano gli animali di affezione e sui servizi resi nel territorio dell’ASL attraverso gli strumenti di relazione con il pubblico e tramite la parte ad accesso pubblico del sistema informativo dell’anagrafe canina informatizzata regionale.

Per informazioni rivolgersi alla propria Asl

Just Design, una mostra di progetti selezionati da Lella Matta

In via Cesare Battisti 17  a Torino 

design lellaNella moderna e luminosa location di Innerspace in pieno centro a Torino avrà luogo sabato 10 ottobre JUST DESIGN, una mostra di progetti di design selezionati dalla designer/ stilista torinese Lella Matta. Non ci sarà un trait d’union tra i vari oggetti selezionati ma anzi essi appartengono a realtà e stili molto differenti.  “Ciò che ho cercato ” dice la stilista “é l’originalità; vedrete il nuovo, il diverso e la ricerca nei materiali piuttosto che nelle lavorazioni”  In effetti una lampada di carta, un anello di porcellana o un giradischi di marmo ( per citarne alcuni ) non si vedono certo tutti i giorni… Anche i designer presenti hanno trascorsi molto differenti, alcuni lavorano a livello internazionale altri sono artigiani altri ancora emergenti. L’evento aprirà al pubblico alle 15 con ingresso libero mentre alle 20 ci sarà un aperitivo offerto e la presentazione dei designers e di chi ha contribuito a realizzare la mostra. Seguirà una dimostrazione di cake design per concludere in dolcezza.

CIBO CRUDELE: ANIMALI SCHIAVI DELL'INDUSTRIA DELL' ALLEVAMENTO

zoo-torino

MERCOLEDI’ 7 OTTOBRE, DOPO IL DEBUTTO DELLO SCORSO ANNO, TORNA A TORINO UN EVENTO CHE AFFIANCA CINEMAMBIENTE

 

Si tratta di un eco-evento, organizzato da Djanet Film, in collaborazione con LAV Torino, che vedrà decine di attivisti avvicendarsi nel pomeriggio per le vie del centro della città, per culminare tra le 18.30 e le 22 di fronte al Cinema Massimo, in via Verdi, dove è in corso il festivalCinemambiente

 

“Gli attivisti metteranno in scena varie improvvisazioni per sensibilizzare il pubblico sul destino crudele di milioni di animali che ogni giorno subiscono schiavitù, violenza e morte per servire le leggi del profitto. Nell’ingranaggio spietato degli allevamenti industriali.” 

 

Per vedere le immagini di CIBO CRUDELE dello scorso anno: http://youtu.be/7tQyUpSHF08

Nelle terre dei sogni di don Bosco

Al Museo Nazionale della Montagna “Duca degli Abruzzi”, fino al 1 novembre 2015                     

 

montagna museoC’è anche un po’ di Italia al Fin del Mundo. Ed è stato proprio Alberto Maria De Agostini a lasciarne traccia. Missionario salesiano, alpinista, fotografo e documentarista, scrittore, naturalista e cartografo, ha lasciato il Piemonte nel 1910 per intraprendere l’avventura missionaria nelle Terre Magellaniche, quelle che sarebbero diventate per lui una seconda casa, tanto da valergli il soprannome di Padre Patagonia. Un grande che la storia aveva messo ingiustamente in disparte per qualche decennio. Può sembrare assurdo ma, dopo una vita avventurosa, spesa nel quotidiano tra evangelizzazione, lavoro in missione ed esplorazione, solo pochi anni fa l’opera di  De Agostini – meglio conosciuto con il titolo di “padre”, come usa in Sud America – sembrava essersi irrimediabilmente smarrita. Le cose cambiarono in modo inaspettato grazie a un incontro avvenuto a Roma nel 1984 con don Egidio Viganò, Rettor Maggiore dei Salesiani, e all’entusiasmo di don Marco Bongioanni, direttore dell’ANS, l’Agenzia stampa della Congregazione, quando venne accolta la proposta di questo Museo di rilanciare una grande azione di rivalorizzazione del personaggio. Un progetto che si sarebbe sviluppato per i successivi trent’anni, al punto da divenire un solido filo conduttore nella politica culturale del Museo. 

 

A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta del secolo scorso, furono valorizzate le fotografie e i film realizzati in Patagonia e in Terra del Fuoco da De Agostini, appartenenti alle collezioni del Museo, ma soprattutto si fecero conoscere la figura, il lavoro e il pensiero del missionario di don Bosco. Le testimonianze di una vita trascorsa nelle lontane terre del Fin del Mundo sono state proposte al pubblico in quattro importanti esposizioni – a cui oggi si aggiunge la quinta – che hanno visto ben trenta allestimenti in Italia, Argentina e Cile; ma anche in Canada e Svizzera. Sono stati pubblicati tre volumi, oltre a questo, alcuni in più edizioni; e sono stati prodotti, direttamente dal Museo, tre documentari di lungometraggio. Da parte del Museo sono state recuperate le vecchie pellicole cinematografiche di De Agostini che sono tornate a nuova vita, montagna museo 2soprattutto Terre Magellaniche (1933), il grande documentario sulle regioni australi, rimontaggio definitivo del precedente Tierra del Fuego (1928).

Terre Magellaniche, il vero capolavoro del missionario salesiano, è al contempo un progetto e un messaggio, un colpo d’occhio sui profondi cambiamenti che, nel primi decenni del Novecento, stavano scuotendo le terre apparse in sogno a don Bosco: alla naturaleza si sostituiva il progresso, e gli indios stavano inesorabilmente sparendo sostituiti dagli estancieros con i loro allevamenti di ovini.

 

 

Nel corso degli ultimi anni, con la stessa copia della pellicola proiettata da De Agostini al Teatro Chiarella di Torino il 26 maggio 1933, è stato creato un evento musicale altamente emozionale, con un accompagnamento pensato appositamente per l’occasione, essendo andata perduta la partitura originale. La proiezione concerto, ora anche disponibile in DVD, è poi stata ripetuta per ben 27 volte in occasioni diverse, in Italia e all’estero (Argentina, Cile, Canada e Spagna), dando vita a momenti ricchi di emozioni e musica. Oggi in occasione del secondo centenario della nascita di San Giovanni Bosco, vengono presentati una mostra e un volume, che tracciano le fasi salienti dell’attività esplorativa di Alberto De Agostini nelle regioni australi dell’America Latina. Una mostra del  Museo Nazionale della Montagna e dell’Associazione Missioni Don Bosco Valdocco, con la Regione Piemonte, la Compagnia di San Paolo e la collaborazione della Città di Torino e del Club Alpino Italiano e del Comitato organizzatore dell’Ostensione 2015 che vede 64 stampe di medio formato da negativi e originali, appartenenti al Museo, sulla Patagonia, la terra del Fuoco, il Piemonte e la Valle d’Aosta. 

 

 

NELLE TERRE DEI SOGNI DI DON BOSCO

ALBERTO MARIA DE AGOSTINI DAL PIEMONTE ALL’AMERICA AUSTRALE

Torino, Museo Nazionale della Montagna “Duca degli Abruzzi”, 25 aprile – 1 novembre 2015

Studenti cittadini europei a Strasburgo

Previsto un incontro con i deputati italiani e il passaggio in tribuna per vedere le operazioni di voto

 

ConsultaUEDal 6 all’8 ottobre sei studenti piemontesi, già vincitori  della 31^ edizione del Concorso “Diventiamo cittadini europei” promosso dalla Consulta Europea del Consiglio regionale, parteciperanno al viaggio a Strasburgo organizzato dall’Ufficio d’Informazione del Parlamento europeo di Milano. Gli studenti sono stati selezionati a seguito della loro partecipazione  il 9 maggio scorso alla Festa dell’Europa 2015, svoltasi presso l’Expo Milano.

 

Ecco i loro nomi:

Giulia Benedetto dell’Istituto Cena di Ivrea,

Pietro Colombo del Liceo Plana di Alessandria

Francesca Doria del Liceo Einstein di Torino

Sara Milanoli del Liceo Antonelli di Novara

Valeria Nanotti del Liceo Cattaneo di Torino

Matteo Pagliero dell’Istituto Superiore  Baldessano Roccati di Carmagnola.

 

 

Il programma del viaggio prevede il 7 ottobre  dalle ore 10.00 alle ore 12.00 presso la Sala PFL, 03-101 un incontro con i deputati italiani e dalle 12.00 alle 13.00 il passaggio in tribuna per vedere le operazioni di voto.

Scooter Sharing "bipartisan" a Torino

scande scooter

Una mozione con prima firmataria la Consigliera Comunale del PD Federica Scanderebech e cofirmata dai giovani under40 della Sala Rossa

 

Dal 16 al 22 settembre la Città di Torino ha aderito alla Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, numerose sono state le iniziative promosse, tra queste rientra il deposito di una mozione, prima firmataria la Consigliera Comunale del PD Federica Scanderebech e cofirmata dai giovani under40 della Sala Rossa: Giovanni Porcino (MODERATI), Silvio Magliano (NCD), Michele Curto (SEL), Fabrizio Ricca (LEGA NORD), Chiara Appendino (M5S), Vincenzo Laterza (PD) e Barbara Cervetti (MODERATI). L’atto chiede l’avvio della sperimentazione dello Scooter Sharing su Torino con l’inizio della stagione primaverile 2016.

 

La conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa si è svolta nella piazza davanti al Municipio, volendo richiamare l’iniziativa già svolta nel precedente mandato nel novembre 2006, che aveva visto i giovani eletti schierarsi già allora a favore della mobilità sostenibile e con un’altra mozione avevano chiesto e ottenuto l’ampliamento del trasporto notturno mediante la  nascita dei night buster a metano.

 

Dice la Consigliera Scanderebech: “Non è la prima volta che i giovani della Sala Rossa si uniscono bipartisan per promuovere la mobilità sostenibile nella città. Siamo qua oggi simbolicamente riuniti per dare un segnale forte e sensibilizzare la cittadinanza all’uso di sistemi di mobilità sostenibili. Negli ultimi anni l’Amministrazione ha sviluppato con successo due sistemi di servizio di mobility sharing complemenari al trasporto pubblico: il bike sharing ed il car sharing”.

 

La Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile sostiene che in Italia vi siano circa 10.000 bici disponibili per lo sharing, 6.000 auto per il car sharing (nel 2011 erano solo 700), circa 500.000 utenti e una proiezione nel 2020 di 12 milioni di utenti nel mondo per un fatturato di 6,2 miliardi di euro. Sono numeri che devono far riflettere soprattutto in merito alla riduzione del tasso della motorizzazione, nella prevenzione e limitazione delle emissioni inquinanti con un minore utilizzo dei veicoli a motore privati, nonchè come miglioramento della qualità del trasporto pubblico con modalità di trasporto anche più flessibile”.

 

Aggiunge Scanderebech (PD): “Con questa iniziativa i giovani della Sala Rossa vogliono dare maggiore forza ai sistemi di sharing economy, promuovendo e chiedendo l’avvio di una sperimentazione su Torino dello Scooter Sharing con l’avvento della prossima stagione primaverile, mediante l’utilizzo anche di scooter elettrici. Milano è stata la prima città italiana ad introdurre il servizio, in modalità free floating, gli scooter, cioè, possono essere parcheggiati ovunque, purché nel rispetto del codice della strada. Il servizio è stato affidato tramite un bando alla società che già gestisce il car sharing a Milano, Firenze, Roma e a Torino. Dal 15 luglio alla flotta di 600 Fiat500 e 44 Cinquecento L che circolano nel capoluogo lombardo si aggiungono 150 scooter Piaggio Mp3 a tre ruote che possono essere guidati da chi ha già compiuto 21 anni ed è in possesso di patente A o B e A2 se presa prima del 19 gennaio 2013, ovviamente rispettando le basilari norme della sicurezza stradale indossando anche il casco. All’iniziativa hanno aderito anche molti altri Consiglieri Comunali over40!”.

Un Piemonte tutto da leggere

LIBRO SALONE

Presentati i tre romanzi storici “L’incantesimo e la spada” di Alessandro Cerutti (Riccadonna editore), “Tre giorni a luglio: un’amicizia nei giorni della Repubblica Astense” di Livio Musso (Tipografia Astese) e “Un gatto sul sabotino” di Simonetta Satragni Petruzzi(T-Art)

La Biblioteca della Regione ha ospitato il primo incontro dell’iniziativa “Piemonte da leggere”, dedicata alla presentazione di volumi di diversi autori ed editori, accomunati da un unico filo conduttore. I tre romanzi storici “L’incantesimo e la spada” di Alessandro Cerutti (Riccadonna editore), “Tre giorni a luglio: un’amicizia nei giorni della Repubblica Astense” di Livio Musso (Tipografia Astese) e “Un gatto sul sabotino” di Simonetta Satragni Petruzzi(T-Art), hanno raccontato curiosità e aneddoti, in un insolito viaggio nei meandri del passato.

 

I prossimi incontri, con ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili, sono previsti per mercoledì 7 ottobre, 11 e 18 novembre, alle 17 in via Confienza 14 a Torino.In particolare, l’appuntamento del 7 ottobre ruoterà intorno al tema “Storie di Torino nelle sue vie”, con le opere: “Sei itinerari liberty” di Miranda Fontana (Neos edizioni), “Porta Palazzo” di Giorgio Balocco (Graphot editrice) e “Torino edizione straordinaria: briciole di storia, vicende e intrecci segreti” di Katia Bernacci eFrancesco Cordero di Pamparato (Yume edizioni).

 

La Biblioteca della Regione vanta, inoltre, un patrimonio di circa 53mila libri, con caratterizzazione giuridico-amministrativa, e mette a disposizione degli utenti volumi, periodici, banche dati e opere di consultazione dedicate al diritto, all’economia, alle scienze sociali e in particolare alle questioni regionali e delle autonomie locali. Tra le novità di quest’anno, l’attivazione di MediaLibraryOnline (Mlol), la prima rete in Italia dedicata al prestito digitale gratuito, consultabile all’indirizzo Internet http://crp.medialibrary.it/home/home.aspx.

 

www.cr.piemonte.it

La Regione per le scuole di montagna

Gli 11 istituti scolastici montani in difficoltà riceveranno 223.000 euro: si va dall’Escolo de Sancto Lucio de Coumboscuro, in Valle Grana, alla scuola dell’infanzia di Serravalle Langhe

 

SCUOLA2Anche quest’anno la Regione ha fornito un considerevole aiuto alle scuole di montagna, distribuendo complessivamente 602.500 euro a 189 istituti. “In primo luogo – dichiara l’assessore regionale alla Montagna, Alberto Valmaggia – si tratta di una risposta importante per aiutare le realtà scolastiche che non avrebbero i numeri e le possibilità per andare avanti da sole, ma che rappresentano un presidio fondamentale del territorio montano. Inoltre, vengono sostenuti i progetti capaci di promuovere l’innovazione informatica e la valorizzazione del patrimonio locale. Un modo per essere vicini alle terre alte attraverso un servizio essenziale come quello scolastico”. Gli 11 istituti scolastici montani in difficoltà riceveranno 223.000 euro: si va dall’Escolo de Sancto Lucio de Coumboscuro, in Valle Grana, alla scuola dell’infanzia di Serravalle Langhe. Quanto alla razionalizzazione delle situazioni di pluriclasse, quelle accorpate per mancanza di alunni, sono 63 i Comuni beneficiari della somma complessiva di 299.260 euro. Gli interventi finanziati per progetti di valorizzazione dei plessi scolastici sono 38, per un totale di 80.200 euro.

 

www.regione.piemonte.it