CULTURA E SPETTACOLI- Pagina 778

Dr Why, il quiz a squadre che stuzzica la mente

NUTELLA

Oltre alle serate “classiche”, con domande di cultura generale, ve ne sono anche alcune a tema, come ad esempio quelle calcistiche, e di volta in volta la squadra che si aggiudica la manche viene premiata con golosi omaggi, dai chupito alle brioches alla nutella

 

Se vi state chiedendo come trascorrere una serata diversa dal solito, in compagnia di amici ed all’insegna del divertimento, il “Dr Why” potrebbe essere la risposta che cercate. Di cosa si tratta? Di un quiz a squadre, che si tiene settimanalmente in alcuni locali di Torino e provincia e che vede premiati non solo i più bravi, ma anche i più veloci a dare la risposta corretta alle varie domande che si susseguono sullo schermo. Oltre alle serate “classiche”, con domande di cultura generale, ve ne sono anche alcune a tema, come ad esempio quelle calcistiche, e di volta in volta la squadra che si aggiudica la manche viene premiata con golosi omaggi, dai chupito alle brioches alla nutella. A condurre brillantemente la sfida due ragazzi capaci e simpatici, entrambi con la passione per l’animazione e l’intrattenimento sebbene quotidianamente svolgano lavori di tutt’altro genere : Filippo Scicolone, in arte “Scico Voice”, e Maurizio Benefazio, conosciuto come “ DJ Mauryno”.

 

Com’è nata l’idea del Dr Why?

Filippo: “Quattro anni fa ero in vacanza in Sicilia, e mi sono trovato a partecipare ad una serata Dr Why. Mi ha incuriosito, e ho scoperto che questo gioco era diffuso in otto paesi al mondo, ma che a Torino non era ancora arrivato. Visto che io e Maurizio cercavamo da tempo qualcosa da fare insieme, ho colto l’occasione al volo e gli ho proposto quest’idea.”

Maurizio: “Erano anni che volevamo collaborare ma non trovavamo lo spunto. Un giorno d’estate Filippo mi chiamò entusiasta dicendo che aveva un progetto da propormi. Inizialmente ero un pochino basito di come un gioco a quiz potesse riscuotere così successo,ma mi lasciai trascinare in questa avventura data l’amicizia che ci lega, anche  perché la voglia di far divertire era più forte dei dubbi”

 

Preparate voi le domande per il quiz?

Filippo: “ C’è un’agenzia a Roma che ci fornisce sia le pulsantiere che le domande, anche se nel caso di serate a tema curiamo noi domande, grafica, video…”

 

Qual è il vostro ruolo all’interno di una tipica serata Dr Why?

Filippo: “ Faccio il presentatore, ma preferisco definirmi “animatore”. Mi piace creare entusiasmo, allegria e quel pizzico di competizione che deve esserci nelle sfide a quiz”

Maurizio: “ Gestisco la parte tecnica e logistica”

 

La vostra serata Dr Why preferita fino ad ora?

Filippo: “ Tante, i nostri fedelissimi ci hanno regalato tante belle soddisfazioni…forse bisognerebbe chiederlo a loro, e sicuramente qualcuno risponderà il Dr Sex , un quiz con domande sul sesso. Nulla di volgare, anzi, una serata simpatica ed allo stesso tempo culturale”

Maurizio: “ Ogni volta che i ragazzi si divertono, per me è una serata speciale. Ma la soddisfazione maggiore me la danno le serate tematiche che creiamo noi, come ad esempio quella in onore della Juve o quella che ha visto partecipare Vecchie Glorie ed attuali giocatori del Torino”

 

Tre aggettivi per definire cos’è il Dr Why per voi

Filippo: “ Amicizia, passione, sfida”

Maurizio: “ Divertimento, cultura e amicizia”

 

Dove possiamo trovare il Dr Why?

Maurizio: “ Il giovedì sera al Walter’s Pub di Cambiano, il venerdì al Wiener Haus presso il 45° Nord di Moncalieri”

Filippo: “ Ogni tanto ci potete trovare anche in altri locali…Potete trovare tutti gli appuntamenti sulla pagina facebook “Dr Why Torino” o scaricando l’app  “Dr Why quiz mobile” su smartphone”

 

Chiara Mandich

Maria Ferreri

 

 

 

 

 

Lo chic GC CANTONI su Marie Claire

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Giovanna Cantoni con la sua linea di gioielli per veri intenditori, e per chi desidera indossare purezza e unicità ha in breve tempo attirato l’attenzione del mondo della moda e del glamour internazionale

 

Per il mese di febbraio la rivista internazionale di moda Marie Claire ha pubblicato uno speciale a quello che si può definire il must have dell’anno della maison GC CANTONI. È’ il bracciale rigido in oro con goccia in oro puro 999/1000 della linea chic del brand, che come tutti i gioielli GC CANTONI , si distingue per la sua unicità dovuta al particolare metodo di lavorazione oggetto della domanda di brevetto per invenzione industriale. Tutti gli ornamenti sono realizzati a mano utilizzando i metalli preziosi puri (oro – platino) titolo 999/1000 e la goccia si può personalizzare con un’ incisione tutta da dedicare. 

 

Giovanna Cantoni con la sua linea di gioielli per veri intenditori, e per chi desidera indossare purezza e unicità ha in breve tempo attirato l’attenzione del mondo della moda e del glamour internazionale , tanto che le più prestigiose riviste del settore riservano spazi e redazionali per i preziosi del brand, oramai oggetto del desiderio a cui è’ difficile resistere.  Per un “pensiero d’oro” , com’è già stato definito , anche in vista del prossimo San Valentino.

 

www.giovannacantoni.it

Italian Model United Nations Torino 2015

MATURITA STUDENTESSA

Il progetto, rivolto a tutti gli studenti iscritti alle scuole superiori del Piemonte, consiste in simulazioni di sedute dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite

 

Dal 13 al 15 febbraio 2015, presso il Campus Luigi Einaudi a Torino, andrà in scena l'”Italian Model United Nations – Torino 2015″. Il progetto, rivolto a tutti gli studenti iscritti alle scuole superiori del Piemonte, consiste in simulazioni di sedute dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, nelle quali gli studenti partecipanti, nelle vesti di ambasciatori e diplomatici dei diversi Paesi, si confrontano e approfondiscono tematiche realistiche e attuali di politica internazionale. Iscrizioni online entro il 15 dicembre 2014. Maggiori informazioni sul sito di TorinoGiovani.

 

(www.comune.torino.it)

I giochi poetici delle montagne

mostamontagne

I concorrenti-poeti si cimentano per la prima gara su temi ispirati agli Sport della Montagna ed ai suoi Valori

 

Sabato 24 al Museo Nazionale della Montagna di Torino il battesimo dei Giochi Poetici 2015. Il Presidente del Museo dello Sport Onorato Arisi tra i concorrenti! I concorrenti-poeti si cimentano per la prima gara su temi ispirati agli Sport della Montagna ed ai suoi Valori; sabato 24 gennaio 2015 ore 17:30 piazzale Monte dei Cappuccini 7 Torino.Il Museo dello Sport ospiterà la 4 tappa della sfida poetica Venerdì 17 aprile.

“Diario di un senatore di strada”

LANNUTTI

Sabato 24 gennaio Elio Lannutti  sarà a Moncalieri, alla sede di Adusbef Piemonte

 

Tutti conoscono Elio Lannutti Il presidente e fondatore di Adusbef – Associazione diritti utenti servizi bancari e finanziari è noto, grazie anche alle sue ripetute presenze televisive (Ad esempio a “Striscia la notizia” su Canale 5) come difensore dei cittadini dallo strapotere di banche e finanziarie. Sabato 24 gennaio sarà a Moncalieri, alla sede di Adusbef Piemonte, in via San Vincenzo 5, per presentare il suo ultimo libro “Diario di un senatore di strada”. I lavori verranno introdotti da Alessandro Di Benedetto, presidente di Adusbef Piemonte e sono previsti gli interventi del senatore Elena Fissore e del vice sindaco di Moncalieri Paolo Montagna.

 

Massimo Iaretti

Come riscoprire le Alpi occidentali

alpi occidentali L’autore è Antonio De Rossi direttore dell’Istituto di architettura Montana del Politecnico di Torino

 

È in libreria da poche settimane un libro che riscrive la storia delle Alpi occidentali. Non solo le montagne del Piemonte e della Valle d’Aosta, ma anche quelle della Savoia e del Delfinato, dell’Oberland bernese e dell’Engadina. Un libro che ricostruisce, nell’arco di tempo compreso tra la fine del ‘700 e la Belle Époque, la scoperta e la conoscenza scientifica delle Alpi, l’avvio del turismo, l’infrastrutturazione delle montagne, la diffusione di alberghi e ferrovie panoramiche, fino alla cesura determinata dalla Grande Guerra.

 

Perché questo libro, “La costruzione delle Alpi. Metamorfosi e immaginari del Pittoresco alpino. 1773 – 1914”, scritto da Antonio De Rossi per i tipi di Donzelli editore, dovrebbe interessare abitanti e appassionati della montagna piemontesi e valdostani? Innanzitutto perché riscrive le vicende moderne di luoghi come la Valle d’Aosta e il Lago Maggiore, le valli di Susa e di Lanzo, le Valli valdesi e del Biellese mettendole a confronto con quelle delle montagne svizzere e francesi. L’esito di questa operazione è per molti versi sorprendente: le vallate del Piemonte e della Valle d’Aosta vengono restituite a una dimensione internazionale, fatta di scoperte e innovazioni (si pensi al traforo ferroviario del Fréjus o all’avvio del turismo sul Lago Maggiore e nelle valli di Lanzo), a scapito di resoconti storici tutti concentrati su una ricostruzione di “un bel tempo che fu” sovente mai esistito.

 

L’autore del libro è Antonio De Rossi, architetto e direttore del Centro di ricerca “Istituto di architettura montana” del Politecnico di Torino, figura molto attiva nei progetti di rivitalizzazione delle vallate alpine. Ma il volume, arricchito da bellissime immagini e fotografie storiche, contiene molte altre cose. “Innanzitutto – spiega De Rossi – dimostra come la storia della trasformazione moderna delle Alpi sia anche e soprattutto una vicenda, nel dialogo-scontro tra montagne e città, di costruzione di immaginari, di rappresentazioni, di narrazioni. Le montagne vengono trasformate seguendo gli immaginari degli abitanti delle città. Per quanto paradossale possa a prima vista sembrare, le Alpi, così come oggi noi le conosciamo e le percepiamo, non sono infatti sempre esistite. Esse sono state “costruite” attraverso un duplice processo: quello della trasformazione del territorio alpino, della materiale immissione e implementazione, in quel contesto, di progettualità e manufatti umani; e quello della conoscenza scientifica e artistica, della costruzione di un immaginario, di una rappresentazione e messa in scena delle montagne”.

 

Massimo Iaretti

Oltre il filo spinato di Green Hill

vivvisezione green hill

Presso il Circolo dei Lettori in Via Bogino 9

 

E’ uscito a metà ottobre 2014 il saggio rivolto a tutti coloro che si pongono la questione etica e della validità scientifica della sperimentazione sugli animali, sullo sfruttamento dei più deboli, sulla gestione della nostra salute e l’impiego trasparente dei fondi per la ricerca. Gli autori Gianluca Felicetti e Michela Kuan, protagonisti della battaglia antivivisezionista, presentano il libro “Oltre il filo spinato di Green Hill – La vivisezione esiste ancora. Come e perché superarla”,  Giovedì 22 gennaio 2015 ore 18,00 presso il Circolo dei Lettori in Via Bogino 9 a Torino. L’incontro sarà moderato da Maurizio Trombotto Presidente dell Commissione Ambiente della Città di Torino.

 

Informazioni e approfondimenti:
http://www.lav.it/cosa-facciamo/vivisezione/oltre-il-filo-spinato-di-green-hill

Pagella non solo Rock, aperte le iscrizioni

rock

Concorso musicale riservato a gruppi under 23 composti per almeno il 50% da studenti delle scuole superiori di Torino e provincia

 

Sono aperte fino al 19 gennaio le iscrizioni a Pagella non solo Rock, il concorso musicale riservato a gruppi under 23 composti per almeno il 50% da studenti delle scuole superiori di Torino e provincia. La partecipazione è gratuita! I gruppi partecipanti si esibiranno, fra febbraio e maggio, in concerti di selezione in locali di Torino e provincia che serviranno a definire i 6 partecipanti alla finale. Alla finale parteciperà anche il gruppo vincitore della sezione “fuori concorso” riservata a chi non propone brani propri.

(www.comune.torino.it)

Alle valanghe ci pensa Daisy Bell

valanghe

La campana speciale produce esplosioni che staccano le masse di neve pericolose

 

Il Piano intervento distacco artificiale valanghe (Pidav) prevede che una speciale campana, denominata Daisy Bell, sistemata su un elicottero, produca una serie di esplosioni sonore capaci di distaccare le formazioni nevose pericolose. Per ora è un progetto sperimentale deciso dalla Regione. riguarderà il Colle della Maddalena, tra Italia e Francia, che negli anni scorsi è stato spesso chiusio per il pericolo valanghe, penalizzando il turismo e gli autotrasportatori

L'impegno dell'Aics anche per gli anziani

 

Il Comitato Provinciale di Torino rappresenta una delle realtà più importanti e numericamente consistenti dell’associazione

 

anziani2L’Aics si impegna da decenni per lo sport per tutti, per la cultura, per l’ambiente, per il sociale, per l’intercultura, per il turismo, per la protezione civile, per i giovani, per gli anziani e per i bambini. Oltre 300 società sportive, culturali e circoli polivalenti in Torino e Provincia  40.000 soci (atleti, animatori, attori, musicisti, volontari, educatori, famiglie e single, curiosi e impegnati, bambini e over ’60). Particolare attenzione è dedicata alle iniziative per la Terza Età.

 

Il Comitato Provinciale di Torino rappresenta una delle realtà più importanti e numericamente consistenti dell’AICS. L’attività dell’AICS Torino si sviluppa principalmente sul territorio della provincia di Torino con interventi e collaborazioni che ne consentono l’estensione sul territorio regionale, nazionale e internazionale.

 

www.aicstorino.it