CULTURA E SPETTACOLI- Pagina 775

Aumenta la povertà, a Torino un pensionato su due fatica ad arrivare a fine mese

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La mazzata arriva dalle bollette (23,8%), poi le spese per manutenzione della casa (23,1%), il pagamento di affitti o del mutuo. Molti si trovano persino in difficoltà a pagare il biglietto del bus

 

La popolazione piemontese invecchia sempre di più con i conseguenti problemi per lo stato sociale. Un pensionato su due a Torino fatica ad arrivare a fine mese, uno su quattro neppure alla seconda settimana. La mazzata arriva dalle bollette (23,8%), poi le spese per manutenzione della casa (23,1%), il pagamento di affitti o del mutuo. Molti si trovano persino in difficoltà a pagare il biglietto del bus. I dati allarmanti sono forniti  da un’indagine della Uil svolta su un campione di 270 pensionati. A causa delle difficoltà economiche, il 10% mangia di meno, mentre il 20% taglia le spese mediche.

 

 “I pensionati –  spiega Lorenzo Cestari, segretario della Uil Pensionati Piemonte – non sono una categoria di privilegiati come luoghi comune e Governo vorrebbero far credere. Dalle nostre rilevazioni è in aumento lo stato di povertà e disagio per via delle pensioni ferme. Il 26,7% percepisce un assegno mensile inferiore agli 800 euro, il 44,8% tra gli 800 e i 1.200, il 28,5% sopra ai 1.200. Occorrono subito misure a sostegno della categoria, sempre più disagiata e povera con la priorità, rispetto alle politiche nazionali, di non intaccare ulteriormente il valore delle pensioni”.

 

(Foto: il Torinese)

Racchettinvalle torna al Sestriere

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Il tracciato sul Monte Fraiteve, quest’anno con il perfetto innevamento particolarmente favorevole alla disputa con le ciaspole

 

Si disputa domenica 8 marzo la XVa edizione di “ Racchettinvalle” manifestazione delle Alpi post Olimpiche. Il tracciato sul Monte Fraiteve, quest’anno con il perfetto innevamento particolarmente favorevole alla disputa con le ciaspole, propone una novità: il tracciato lo si può percorrere anche con le scarpe da cross. Quindi la competizione la si può correre o passeggiare e tutti possono partecipare, atleti o semplici camminatori che hanno piacere di trascorre una giornata in alta quota. La partenza è alle ore 11. Info e iscrizioni: www.turinmarathon.it/home-page/le-gare/racchettinvalle/informazioni/info-sestriere/

 

 

(www.regione.piemonte.it)

Il Piano regionale della salute e dello sport riguarda anche gli anziani

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Terza età e popolazione sedentaria i soggetti a rischio

 

Il Piemonte, attraverso il suo Piano di prevenzione per la salute attraverso lo sport, non riguarda solo i giovani ma anche gli anziani e la popolazione sedentaria, che sono i soggetti più in pericolo. La Regione propone di intervenire sulla leva fiscale per incrementare la pratica sportiva, fondamentale per la prevenzione di gravi malattie come il cancro, il diabete, e tutte le patologie cardiovascolari. Il mondo dello sport, ha detto  il presidente regionale del Coni, Gianfranco Porqueddu, è disponibile: “Serve un cambiamento di mentalità, e occorre partire dalla scuola. Ma è necessario anche incidere sui sedentari e sugli anziani, che sono le categorie più a rischio”.

 

(Foto: il Torinese)

Minori e gioco d’azzardo, il convegno a Palazzo Lascaris

con reg lascarisHa aperto gli interventi la vicesindaco di Verbania Marinella Franzetti, raccontando come nel 2005 il Comune sia stato il primo in Italia a regolamentare gli orari di gioco nei locali che ospitavano slot machine

 

“Il Piemonte avrà presto una legge per contrastare il gioco d’azzardo e sostenere Comuni e amministratori locali, nell’attesa di una legge dello Stato, nell’impari lotta contro sale giochi e slot machine. Ogni anno nella nostra regione si spendono circa 5 miliardi per il gambling, cui vanno a sommarsi i costi sociali legati all’impatto sulle famiglie e sull’economia e gli interessi da parte delle criminalità”. Lo ha annunciato il 5 marzo l’assessore alla Sanità Antonio Saitta nel corso del convegno “Ragazzi non giochiamoci. Minori e gioco d’azzardo”, organizzato dall’Osservatorio regionale sull’Usura nell’Aula di Palazzo Lascaris.

 

“Tappa privilegiata di un percorso – ha sottolineato il consigliere Gabriele Molinari, delegato all’Osservatorio – per sensibilizzare gli studenti delle scuole piemontesi sui temi della ludopatia e dell’educazione all’uso consapevole del denaro”.“Un’occasione – ha aggiunto l’assessore all’Istruzione Gianna Pentenero – per creare una rete sul territorio che possa diffondere la conoscenza del problema e prevenirlo, a cominciare dai ragazzi”.

 

Ha aperto gli interventi la vicesindaco di Verbania Marinella Franzetti, raccontando come nel 2005 il Comune sia stato il primo in Italia a regolamentare gli orari di gioco nei locali che ospitavano slot machine e ora, dopo che il Tar ha accolto il ricorso di un locale multato, si veda costretto a dover risarcire al locale una somma esorbitante per mancati guadagni.Il direttore alla Promozione della salute dell’Asl Vco Mauro Croce e Antonio Cajelli dell’Associazione art. 47 – Liberi dal debito hanno mostrato condizionamenti usati dai mass media per illudere le persone, fin dalla più tenera età, che la vita è facile e per viverla alla grande è sufficiente un click o un biglietto della lotteria.

 

Marco Zuffranieri del dipartimento di Psicologia dell’Università di Torino ha illustrato una ricerca sulla vulnerabilità delle persone rispetto ai condizionamenti del credito come sistema di soddisfazione di massa delle esigenze di consumo delle famiglie, che ha prodotto un sensibile aumento del numero di persone che s’indebitano in modo irragionevole e non sostenibile.

 

Il vicepresidente del Gruppo Abele Leopoldo Grosso ha sottolineato come fino al 1996 il gioco d’azzardo fosse rappresentato da Totocalcio, Lotto, Lotteria Italia e Totip. “Dal 1997 – ha denunciato – è cominciata la deregulation, nonostante il gioco d’azzardo in Italia continui a essere illegale. Le associazioni che combattono il gioco d’azzardo chiedono da anni una riduzione della pubblicità senza ottenere nulla e questo è nocivo, soprattutto per il pubblico meno consapevole”.

 

Il presidente dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza Vincenzo Spadafora ha concluso i lavori sottolineando che lo Stato è restio ad approvare una legge che limiti il gioco d’azzardo perché è anche con i soldi che provengono dal gioco d’azzardo che ripiana parte dei propri conti.

 

All’incontro hanno preso parte rappresentanti degli Istituti Pertini, Regina Margherita, Beccari, Grassi e Majorana di Torino, del Liceo Baldessano Roccati di Carmagnola (To), dell’Istituto Sraffa di Orbassano (To), del Liceo Govone di Mondovì (Cn) degli Istituti Umberto I ed Einaudi di Alba (Cn) e del Liceo Avogadro di Vercelli. Erano presenti, tra gli altri, il vicepresidente dell’Assemblea Nino Boeti e i consiglieri Giorgio BertolaValentina Caputo e Marco Grimaldi.

Truffa degli alpeggi, grave danno per le Terre Alte

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Sull’argomento è scesa in campo la delegazione piemontese di Uncem, che si unisce alle richieste di chi pretende una migliore organizzazione del sistema della Pac (Politica agricola comunitaria)

 

La truffa degli alpeggi, presi falsamente in affitto da alcuni allevatori del torinese, scoperta dalla Guardia di Finanza, rappresenta certamente una danno enorme per tutto il sistema agricolo piemontese, nonché per l’intero comparto economico delle Terre Alte e per centinaia di imprenditori onesti. Sull’argomento è scesa in campo la delegazione piemontese di Uncem, che si unisce alle richieste di chi pretende una migliore organizzazione del sistema della Pac (Politica agricola comunitaria) dove questa tocca appunto alpeggi, pascoli e monticazione. Scrive l’Unione nazionale dei comuni montani in una nota che: “C’è da risolvere il problema degli affitti altissimi, di alpeggi privati in particolare, che non permettono alle imprese del territorio di affittare le aree dove condurre mandrie e greggi. Non solo. Questo fenomeno di aumento delle richieste economiche per l’affitto ha generato negli ultimi anni fenomeni di speculazione, penalizzando i veri allevatori, creando un vero mercato nazionale che va monitorato e bloccato.”. Per questo Uncem ha chiesto recentemente ai Comuni montani di evitare aumenti e verificare, per quanto nelle loro possibilità, il reale utilizzo di pascoli e alpeggi, a vantaggio anche della manutenzione del territorio e della prevenzione del dissesto. Inoltre Uncem chiede alla Regione Piemonte di aprire a breve un tavolo sulla questione pascoli e alpeggi nelle aree montane così da fare il punto su quanto sta avvenendo in vista della stagione estiva.

 

Massimo Iaretti

Quando la neve spinge i lupi fino in paese

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Secondo i calcoli del progetto Wolf Alps, riportati da La Stampa, in provincia vivono una ventina di esemplari in cinque branchi

 

In quota le nevicate abbondanti  hanno reso complicata la sopravvivenza e la ricerca di cibo. Così, ai lupi, non resta che scendere a valle e avvicinarsi ai paesi. Sulle montagne piemontesi, in particolare della provincia di Torino, negli ultimi giorni si sono moltiplicati gli avvistamenti e gli incontri ravvicinati con i carnivori che da ormai qualche anno hanno ripopolato le montagne della zona. Secondo le cronache locali, gli ululati possono essere uditi in molti paesi. Una giovane lupa è stata trovata ferita lungo una strada del Sestriere in Val Chisone, probabilmente investita da una macchina. Curata, sarà a breve rimessa in libertà. A Pragelato un lupo è stato notato aggirarsi vicino ad un condominio ed è stato allontanato dal Servizio di Tutela della Fauna e della Flora della Città Metropolitana di Torino. Vicino a Stupinigi i lupi sono stati fotografati nei boschi e vicino alle case.

 

Secondo i calcoli del progetto Wolf Alps, riportati da La Stampa, nel Torinese vivono una ventina di esemplari in cinque branchi stanziati in Valle di Susa, nella zona del Gran Bosco di Salbertrand, nel parco dell’Orsiera, in Val Chisone, in Val Germanasca, nelle Valli di Lanzo; e tre gruppi si sposterebbero invece tra le vette che separano Francia e Italia. La rivista «Science» stima che la specie sia in crescita dell’11% l’anno. Gli scienziati ribadiscono che il lupo non è pericoloso e anzi può generare turismo, ma localmente molte persone sono scontente. Le associazioni cacciatori che monitorano la fauna selvatica denunciano una drastica diminuzione di caprioli e mufloni, mentre la Coldiretti denuncia i danni subiti dagli allevatori e la paura che si sta diffondendo a portare il bestiame negli alpeggi.

 

(montagna.tv )

“Ragazzi, non giochiamoci”: i minori e la trappola del gioco d'azzardo

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Convegno organizzato dall’Osservatorio Usura per giovedì 5 marzo alle 10 nell’Aula consiliare

 

Minori e gioco d’azzardo. Un problema che sta a cuore all’Osservatorio regionale sul fenomeno dell’usura, che da tempo punta sull’educazione delle nuove generazioni all’uso consapevole del denaro e alla lotta alla ludopatia.“Ragazzi, non giochiamoci” è il titolo del convegno organizzato dall’Osservatorio per giovedì 5 marzo alle 10 nell’Aula consiliare di Palazzo Lascaris, in via Alfieri 15, a Torino.

 

Con il presidente del Consiglio regionale Mauro Laus e il consigliere Gabriele Molinari, delegato all’Osservatorio, intervengono l’assessore alla Sanità Antonio Saitta, il presidente dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza Vincenzo Spadafora, il sindaco di Verbania Silvia Marchionini, il direttore della Struttura di educazione sanitaria Asl Vco Mauro Croce, il vicepresidente del Gruppo Abele Leopoldo GrossoMarco Zuffranieri del Dipartimento di Psicologia dell’Università di Torino e Antonio Cajelli dell’Associazione art. 47 – Liberi dal debito.

Il Circolo dei Lettori si rinnova tra storie e note musicali

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circollo lett2La neodirettrice Maurizia Rebola, raccoglie il testimone dalla fondatrice del Circolo, Antonella Parigi, ed investe tutto sull’avvenire, puntando a raggiungere (ancora di più) e coinvolgere le famiglie, i lettori in erba, i bambini e i ragazzi

 

Nuova veste e appuntamenti inediti per il Circolo dei Lettori di Torino, tra storie e note musicali, nel luogo cult della cultura subalpina, a Palazzo Graneri della Roccia. La neodirettrice Maurizia Rebola, raccoglie infatti il testimone dalla fondatrice del Circolo, Antonella Parigi, ed investe tutto sull’avvenire, puntando a raggiungere (ancora di più) e coinvolgere le famiglie, i lettori in erba, i bambini e i ragazzi. Dunque storie, sonorità ed esordi letterari al centro del nuovo format concepito come incubatore del futuro.

 

– A partire dai laboratori “La casa delle storie” (ogni sabato, dalle 15,30 alle 17,30). Il Circolo, a fine settimana, si trasforma in vera e propria officina delle storie, e lo fa riscoprendo il racconto come veicolo di conoscenza. Il piacere di stare tutti insieme, una full immersion in parole ed  immagini, ovvero letture ad alta voce e performance a misura di  tutta la famiglia.

 

Ed ogni seconda domenica del mese, in programma una grande festa delle storie secondo un  nuovo format. Sabato 8 marzo (dalle ore 15) il laboratorio “Le mele di Cappuccetto Rosso” realizzato con  l’Associazione Le Sillabe: una delle storie più famose, scritta e riscritta da molti  autori, ora viene raccontata da Cappuccetto in persona.  Si prosegue (alle 16,30) in Sala Grande con “Storie in cerchio”: appuntamento su misura per gli adulti in cui un gruppo di persone si raccoglie in cerchio ed ognuno propone la sua personalissima versione rielaborata.

 

-Grande spazio, poi, al progetto “Good book“, pensato per offrire spazio -letterario e visivo- agli scrittori esordienti che tanto faticano ad emergere sullo sfondo del mare magnum di infinite (ed anche troppe) proposte letterarie. Ed ecco allora i nuovi libri di qualità che il Circolo consiglierà ai lettori, durante serate speciali, tra letture, visual ed accompagnamenti musicali.

 

Si parte il 4 marzo (ore 21), con la presentazione di “Gli anni al contrario” (Einaudi) di Nadia Terranova insieme all’attore Corrado Fortuna.

 

Invece il 9 marzo(ore 18,30) sarà la volta della scrittrice e blogger (strepitoso il successo del suo “Tiasmo”) torinese Enrica Tesio che presenta il libro di esordio “La verità, vi spiego, sull’amore” (Mondadori), accompagnata dal poeta Guido Catalano e dalla musica di Matteo Negrin.

 

-Per i progetti sociali prende vita “Sound lectures” in collaborazione con il collettivo Superbudda; appuntamenti a cadenza mensile con una serie di interventi nell’ambito delle arti digitali e privilegiando il suono come forma espressiva. Ovvero, interferenze sonore che trasformano le sale del Circolo in  uno scenario da percorrere come un’unica macro installazione.

 

Il primo appuntamento è il 5 marzo: dalle ore 21, in programma la video installazione di Superbudda che accoglierà il pubblico nella Galleria, sonorizzata dal set di Sabla (Gang of ducks). Mentre la Sala Grande ospiterà i live di Miles Cooper Seaton, cantante, compositore e polistrumentista in arrivo da Los Angeles e di Christian Fennesz, musicista e compositore di musica elettronica. In contemporanea, in Sala Filosofi, il suono sarà affidato ad un Quintetto di pesci rossi, l’installazione realizzata da Quiet Ensemble.

 

-E ancora, il Circolo 2.0 guarda al futuro attraverso una comunicazione al passo con i tempi, legata alle maggiori  piattaforme social, così da poter raggiungere nuovi potenziali lettori; in modo particolare i giovani che comunicano sul web. E’ in quest’ottica che si muovono le iniziative come #goodbook# e #soundlectures# legate al live twitting e alla comunicazione digitale.

Insomma il Circolo dei Lettori guarda sempre più avanti e, da luogo di “incontro fisico”, diventa anche luogo di scambio sul web.

 

-E last but not least, ricordiamo i prossimi grandi appuntamenti del Circolo dei Lettori con i nomi dell’olimpo letterario a livello internazionale:

 

James Ellroy-   12 marzo (ore 21)

 

Federico Rampini- 27 marzo (ore 18).

 

 Laura Goria

 

Per informazioni:  www.circololettori.it

Circolo dei lettori, Via Bogino 9

Tel: 011/4326827

"Il contrario dell'amore", un romanzo sullo stalking

romanzo amore

Presentazione presso La stazione delle idee in via Diaz 15 a Borgaro

 

La scrittrice Sabrina Rondinelli presenterà il suo libro IL CONTRARIO DELL’AMORE, edito da Indiana, l primo romanzo italiano sullo stalking. L’incontro è organizzato dal Circolo letterario ‟Letture corsare” e coordinato da Alessandro Del Gaudio e Dario De Vecchis. Ci saranno inoltre delle letture a cura di Diego Garzino. Sabrina Rondinelli è nata a Torino nel 1972, dove si è laureata in Materie Letterarie con indirizzo teatrale. Insegna in una scuola elementare e ha scritto diversi libri per bambini e ragazzi, premiati e tradotti all’estero. E’  il suo primo romanzo per un pubblico adulto.

 


Eva lavora in un salone di bellezza, vive in un monolocale con la figlia di sei anni, chatta su un sito di incontri, passa da una relazione all’altra con amara leggerezza, sperando di incontrare l’uomo giusto. Invece incontra la persona sbagliata; quando la relazione finisce, lui non si rassegna. All’inizio sembra soltanto un ex amante un po’ troppo innamorato; poi comincia la persecuzione. È stalking, però Eva non lo sa, e non sa come difendersi: non è facile capire dove finisce l’amore e comincia la violenza. Proprio quando all’orizzonte sembra profilarsi l’uomo giusto, incontrato per caso mentre cerca di sfuggire al suo persecutore, Eva si ritrova in un incubo che le impedisce di vivere finalmente la storia che desidera.
a un’esperienza realmente vissuta, nasce un romanzo intenso e coinvolgente, in cui la solitudine si intreccia con l’ossessione, il desiderio di un sentimento puro con la voglia di possesso, l’amore con il suo contrario. Attraverso le parole di Eva e le mail e messaggi che lo stalker le invia, assistiamo al concretizzarsi di un incubo per la protagonista e allo sprofondare nella pazzia del persecutore; l’amore diventa ossessione in un delirio solitario che il lettore segue sulla pagina. Una relazione come tante che finisce e dà vita a una persecuzione che finge di essere amore ma non lo è, una passione che varca una linea quasi invisibile per trasformarsi nel suo contrario. Lo stile immediato rende la vicenda vicina e quotidiana, per condurci a riflettere su un fenomeno molto comune ma troppo spesso sottovalutato o, peggio ancora, ignorato. «Allora non ti ama. Il suo non è amore. È il contrario dell’amore. È violenza.»”

 

 

 

In libreria

Indiana Editore

Pag. 240 – Euro 17

Una nuova cultura del lavoro orientata ai talenti

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L’iniziativa è’ promossa dall’Assessorato alle Politiche educative della città di Torino in collaborazione con l’Agenzia regionale Piemonte lavoro e l’Associazione Yes4To

 

Dal marzo scorso la città di Torino ha avviato il Piano Adolescenti, che intende supportare e sviluppare nuovi progetti al fine di consentire un orientamento produttivo per la riuscita degli studi e il successivo inserimento nel lavoro e per questo ha previsto una nuova area tematica intitolata “Una nuova cultura del lavoro orientata dai talenti “. Il progetto è’ stato presentato a Palazzo Civico proprio dai giovani  imprenditori e dai professionisti torinesi che racconteranno le loro esperienze in classe . L’iniziativa è’ promossa dall’Assessorato alle Politiche educative della città di Torino in collaborazione con l’Agenzia regionale Piemonte lavoro e l’Associazione Yes4To, tavolo interassociativo in cui 18 associazioni di imprenditori e professionisti torinesi si riuniscono. In questo percorso saranno coinvolte classi del biennio di scuole secondarie del territorio in cui attraverso giochi di ruolo , accompagnate dai professionisti aderenti al progetto,verranno sottoposte alla conoscenza diretta del mondo del lavoro. Seguiranno visite in aziende pubbliche e private e laboratori di ricerca dedicati alle imprese che si caratterizzano per innovazione, ricerca e buone pratiche. Una bella iniziativa che investe sul futuro. 

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