CULTURA E SPETTACOLI- Pagina 749

Lancia Delta S4, storia di un mito

deltaIl debutto iridato di questa straordinaria vettura avvenne in occasione del RALLY RAC inglese, e fu subito un trionfo grazie alla vittoria del grande pilota finlandese Henri Toivonen


Venerdì 15 maggio alle ore 19 presso L’Aquilone di Via Valdellatorre106/c verrà presentato il libro “LANCIA DELTA S4” di Vittorio Roberti e Luca Gastaldi. Nel novembre del 1985 salì alla ribalta dei rally mondiali la Lancia Delta S4. Il debutto iridato di questa straordinaria vettura avvenne in occasione del RALLY RAC inglese, e fu subito un trionfo grazie alla vittoria del grande pilota finlandese Henri Toivonen. A trent’anni esatti da quell’impresa la storia della S4 è stata ricostruita in un libro (il primo in assoluto dedicato esclusivamente a questo modello) grazie a Vittorio Roberti e Luca Gastaldi. Il primo dei due autori è un ingegnere che ha lavorato presso il reparto corse Abarth dal 1979 al 1994 , e che del progetto SE038 ( quello che inizialmente identificava la Delta S4) ha seguito molte fasi di sviluppo. Gastaldi è un giornalista specializzato in storia dell’automobile ,autore in precedenza,nel 2010, di una pubblicazione a quattro mani insieme con Sergio Limone,”Le Abarth dopo Carlo Abarth”.La S4,oltre ad essere stata la prima 4×4 del Gruppo Fiat,sfoggiava un motore dotato di doppia sovralimentazione mista con compressori volumetrico e turbo. Nel libro viene trattata in maniera completa tutta la storia del modello. Quasi 400 pagine,oltre 1000 fotografie e decine di illustrazioni tecniche per descrivere l’evoluzione e le differenze tra la versione stradale e quella da competizione. Ci sono anche le testimonianze dei protagonisti (da Cesare Fiorio a Miki Biasion), gli “allestimenti gara”, le caratteristiche dei prototipi e delle versioni definitive,la storia dettagliata di ogni singolo telaio e tanto altro. Praticamente tutto, in una vera e propria bibbia su questa famosa Lancia entrata nella leggenda.

Helen Alterio

Modaterapia al Salone del Libro

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Nel libro, tante le risposte: come essere chic, cosa mettere in valigia, le regole per un guardaroba perfetto, e ancora, capi da indossare, colori da abbinare, accessori e molto di più

 

L’abito non farà il monaco, ma può raccontare molto di una persona e soprattutto ci dice quanto stia  bene  con  se stessa oppure no.  Il tema sviscerato due anni  fa nel  libro “Modaterapia” oggi è ancora  più attuale e al centro di un incontro al Salone del libro. A raccontare quanto e come  la moda  influisca sul nostro benessere, ci sono gli autori, Stefano  Sacchi e Andrea Balconi, e due protagoniste del fashion, la personal  shopper e consulente d’immagine Giuseppina Sansone e  la giornalista/web writer Erica Vagliengo.

 

La domanda sovrana è: come usare la moda per stare bene con se stessi? Nel libro, tante le risposte: come essere chic, cosa mettere in valigia, le regole per un guardaroba perfetto, e ancora, capi da indossare, colori da abbinare, accessori e molto di più. Alla fine un grande diktat: esiste un solo look vincente, il  tuo. Si, però consigli, strategie e astuzie nel libro ci sono tutti e una mano ce la danno; perché star bene con se stesse e i propri abiti non sempre viene facile. Visto poi che pure di terapia si sta parlando, ecco un capitolo e tanti  suggerimenti per: moda depressi, moda insensibili, moda nevrotici, moda schizzati. Un occhio di riguardo anche alla conoscenza di pregi e difetti del nostro corpo e ai look a seconda dell’età. E se avete altri dubbi, non vi resta che andare ai capitoli  che  più fanno al caso vostro.

Le risposte vi arrivano da autorevoli nomi del settore.

 

-Stefano Sacchi oltre ad essere  un appassionato  di  arte ed esperto  di marketing nel settore moda,  per anni  è  stato Ceo del gruppo  Fujiwara ed è anche autore di un altro libro a 4  mani con Paolo  Lucci.

 

-Andrea Balconi  ha studiato  design  e  collabora con  stilisti  di fama  internazionale.

 

-Giuseppina Sansone è  l’angelo custode di molte torinesi  che a lei  si  rivolgono per  reinventare o  migliorare il proprio  stile. Ha  un  blog  seguitissimo “Fashion and the city” e collabora con negozi,  atelier e  brands molto noti. E’ l’esperta di  shopping e gestione guardaroba, la persona ideale  per indicarvi  quali pezzi  eliminare definitivamente dal vostro armadio e  i capi  sui  cui invece puntare anche  in base alla vostra personalità  e stile di  vita.

 

-Erica Vagliengo (nella foto) oltre ad essere  giornalista e  web writer è autrice del romanzo “Voglio  scrivere per Vanity fair” la cui esilarante protagonista Emma Travet occhieggia sempre molto  anche al fashion.

 

 Laura Goria

In sei anni crollato il consumo di carne

carne ciboIndagine GfK Eurisko: il verde batte il rosso a tavola

 

Il verde batte il rosso sulle tavole degli italiani. Aumenta, infatti, il consumo di prodotti a base vegetale, crolla quello di carne: sono due milioni gli italiani che hanno ridotto il consumo di carne negli ultimi sei anni. E circa il 3% degli italiani tra i 18 e i 64 anni si ispira ai principi vegan (quasi 1.150.000). A dirlo l’indagine GfK Eurisko – TreValli “Buono da Pensare”, presentata a Milano al Fuori Expo della Regione Marche, che ha fotografato i cambiamenti nelle abitudini alimentari in Italia negli ultimi vent’anni tra salute, palato e genuinità, ma anche etica e rispetto degli animali. Il 16% degli italiani si sente vicino ad almeno un regime alimentare particolare, a partire dalla cucina vegana e da quella vegetariana. Che, insieme, raccolgono consensi dal 9% degli intervistati (3% vegani, 6% vegetariani), seguite dal macrobiotico e dal crudismo (vicini alla sensibilità del 2% del campione). Sono 4 su 5 gli italiani che conoscono alimenti a base di soia, e sfiorano il 40% quelli che li consumano abitualmente o ne hanno fatto uso almeno una volta negli ultimi sei mesi. L’acquirente tipo viene dal Nord-Ovest (36%), abita in grandi città (13%) e occupa posizioni dirigenziali (25%); sono prevalentemente donne (58%), tra i 45 e i 54 anni (28%) e in possesso di una laurea (17%). A finire più spesso nei carrelli della spesa la panna vegetale (15%), le bevande sostitutive del latte (conosciute da oltre la metà del campione e scelte dal 14%) e i piatti pronti a base di soia (12%). “La gamma dei prodotti vegetali – ha spiegato il direttore pianificazione strategica e business innovation di TreValli, Federico Camiciottoli – va incontro a esigenze relativamente nuove e in crescita”.

 

www.nelcuore.org – Federazione italiana associazioni diritti animali e ambiente

34° edizione del Progetto di storia contemporanea per le scuole

Il progetto, avviatosi nel 1981,  ha visto quest’anno l’adesione di 748 studenti delle scuole superiori piemontesi: 39 a titolo individuale e 709 suddivisi in gruppi tra cinque e sette studenti

 

consiglio lascarisSono stati premiati, a Palazzo Lascaris, nella mattinata del 13 maggio, i 128 vincitori della 34° edizione del Progetto di storia contemporanea rivolto agli studenti piemontesi, indetto dal Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale. Il progetto, avviatosi nel 1981,  ha visto quest’anno l’adesione di 748 studenti delle scuole superiori piemontesi: 39 a titolo individuale e 709 suddivisi in gruppi tra cinque e sette studenti. Le scuole coinvolte sono state 51 in tutta la regione. “Ringrazio gli studenti che hanno partecipato al concorso e i loro insegnanti, grazie al cui impegno civile possiamo realizzare questo concorso dal 1981”: così il vicepresidente del Consiglio regionale Nino Boeti ha aperto le premiazioni. “La libertà e la democrazia – ha proseguito – non sono per sempre, vanno difesi ogni giorno, perché purtroppo quanto è successo 70 anni fa continua a ripetersi. Penso ad esempio alla Bosnia, meta di uno dei tre viaggi del concorso. I giovani devono conoscere la storia per ricordare sempre quello che è successo e lottare perché non accada più”.“Attraverso l’attività delle Consulte – ha spiegato Daniela Ruffino, vicepresidente del Consiglio regionale – il nostro primo obiettivo è quello di raggiungere e dialogare con le scuole, con i giovani, perché attraverso le scuole e attraverso gli studenti portiamo avanti un messaggio positivo. Abbiamo bisogno di costruire un futuro migliore attraverso le nuove generazioni. Questo concorso è una grande opportunità per vivere momenti che rimarranno sempre nei cuori di voi studenti e insegnanti”.

 

(www.cr.piemonte.it – Foto. il Torinese)

E se non ci fossero i nonni?

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Da FederAnziani la campagna di sensibilizzazione sul ruolo dei senior

 

24 MLD di euro il valore dell’accudimento dei nipoti, 5,4 MLD il sostegno annuo alle famiglie dei figli, 6 MLD per il turismo: così gli over 65 fanno girare l’economia. La federazione della terza età lo racconta in un video già diventato virale. L’impegno dei nonni nell’accudimento dei nipoti vale 24 miliardi di euro e consente alle mamme di lavorare; gli anziani, inoltre, sostengono le famiglie dei propri figli con 5,4 miliardi di euro ogni anno, sotto forma di trasferimenti di denaro e acquisti di beni necessari a figli e nipoti; gli anziani più fragili danno lavoro a 3 milioni di assistenti familiari; 6 miliardi di euro, infine, vengono investiti ogni anno dai senior nel settore di turismo. Con queste cifre e con un video ad alto impatto emotivo (https://www.youtube.com/watch?v=jfOe4dVoSGE) FederAnziani, la federazione delle associazioni della terza età, mette in evidenza il contributo fondamentale dei senior nei confronti della società e dell’economia.

 

“Vogliamo demolire uno ad uno i principali stereotipi legati alla terza età – spiega Roberto Messina, Presidente di FederAnziani – che vogliono la persona anziana come un “peso” per la società tutta, come un costo per lo Stato, sotto forma di pensioni, e per il servizio sanitario nazionale in quanto malato cronico. Con un video molto semplice abbiamo voluto mostrare il rovescio della medaglia, ovvero la forza e la vitalità dei senior che viaggiano, costruiscono relazioni, fanno da baby sitter ai propri nipoti, si dedicano alla famiglia rappresentandone il pilastro, spesso anche economico, attraverso la propria pensione. L’obiettivo della campagna è stimolare la gratitudine verso chi ha costruito questo Paese e continua a sostenerlo ogni giorno, venendo ripagato purtroppo con l’indifferenza e l’abbandono da parte della politica, come dimostrano le pensioni da fame, la crescita della povertà assoluta nella fascia degli ultrasessantacinquenni, la scarsità delle risorse per la non autosufficienza, la debolezza delle politiche per gli anziani. Non ci stancheremo mai in proposito di citare le parole di Papa Francesco, secondo il quale un popolo che non custodisce i nonni e non li tratta bene è un popolo che non ha futuro”. Il video è disponibile sul canale youtube di FederAnziani, dove ha già superato le 85mila visualizzazioni in pochi giorni, mentre 1 milione e mezzo sono state le visualizzazioni su Facebook, attraverso la pagina di FederAnziani il Giornale del web.

Enrico Borghi rieletto presidente Uncem

MONTAGNA PIEMONTE

“I Comuni montani sono una parte fondamentale della struttura del nostro Paese”

 

Enrico Borghi, presidente della Commissione ambiente e lavori pubblici della Camera e dell’Intergruppo parlamentare per lo Sviluppo della montagna è stato rieletto, all’unanimità alla guida dell’Uncem – Unione nazionale dei comuni e degli enti montani. Ha ottenuto il disco verde per un altro quinquennio dai 150 delegati provenienti a 13 regioni che hanno partecipato al sedicesimo Congresso nazionale Uncem che si è tenuto l’8 e 9 maggio a Torino. La fase congressuale è stata introdotta, il giorno precedente, da una partecipata assemblea incentrata sui servizi e lo sviluppo intese come chiavi della crescita, della difesa e del rilancio delle politiche per la montagna italiana. L’incontro aperto dal presidente di Uncem Piemonte, Lido Riba, ha visto la partecipazione del presidente Anci e sindaco di Torino Piero Fassino che ha sottolineato come “I Comuni montani sono una parte fondamentale della struttura del nostro Paese”. Invece il viceministro per l’agricoltur Andrea Olivero ha lanciato un patto tra Uncem e Ministero per l’agricoltura per affrontare in maniera organica le opportunità offerte dalla nuova Pac al settore dell’agricoltura di montagna. “Il primo appuntamento concreto del nostro lavoro potrà essere  l’organizzazione di un forum sull’agricoltura di montagna, da realizzare nel prossimo autunno insieme con Uncem, per mettere in fila problematiche, opportunità, risorse, e attori dello sviluppo agricolo montano”.

Massimo Iaretti

"Dove si posa il bianco"

L’insieme di tutti i colori – il bianco – è l’elemento centrale dei versi e rappresenta l’essenza della poesia dell’autrice

 

porta florianaDomenica 10 maggio alle ore 18, presso la libreria Luna’s Torta (Via Belfiore 50, Torino) verrà presentato l’ ultimo libro di poesie e haiku  di Floriana Porta (edito da Sillabe di Sale Editore) dal titolo “Dove si posa il bianco“. L’insieme di tutti i colori – il bianco – è l’elemento centrale dei versi e rappresenta l’essenza della poesia dell’autrice . Un bianco intimamente vissuto, attraversato da tensioni, emozioni, spazi e silenzi.

 

Per info: http://www.florianaporta.it/pubblicazioni-poetiche/dove-si-posa-il-bianco/

 

POESIE E HAIKU DI FLORIANA PORTA 

 

 
10 maggio 2015 ore 18,00
Libreria Luna’s Torta – Torino
Ragnatele di luci
ingialliscono ai due estremi
di una preghiera.
Con lo sfiorare l’inverno
fuori di noi,
dove si posa il bianco.
  • IL LIBRO

Il libro “Dove si posa il bianco” di Floriana Porta (Sillabe di Sale Editore, 2014) ha per centro la somma di tutti i colori dello spettro luminoso: il bianco. Questo colore “primordiale” rappresenta la chiarità che si cela dentro l’oscurità ed è spesso legato all’immagine trascendentale del divino: “Il bianco non è colore di questo o di quell’altro aspetto del divino; è il colore stesso delle divinità” (C. Widmann). Lo splendore del bianco rappresenta la resurrezione e la rinascita, e come la poesia, contiene l’essenza più profonda e più pura dell’anima.

  • L’AUTRICE

Floriana Porta è nata a Torino nel 1975. Artista poliedrica, si occupa di pittura, poesia e fotografia. È presente in diverse antologie poetiche e ha pubblicato tre sillogi: Il respiro delle ombre, Verso altri cieli, e Quando sorride il mare. Le tematiche cardine della sua poetica sono le riflessioni sull’esistenza, le forze cosmiche e la ricerca dell’essenzialità. È membro della giuria del Concorso Internazionale Poesia Haiku organizzato dall’Associazione culturale Cascina Macondo. Sulla sua poesia hanno scritto: Giorgio Bàrberi Squarotti, Giuseppe Conte, Francesco Agresti, Giulia Lanciani, Antonio Spagnuolo, Mauro Ferrari, Anna Maria Curci, Maria Teresa Giani, Giovanni Comma, Giangiacomo Amoretti e Alessandro Villa, Giuseppe O. Longo,  Maria Lenti, Lucio Zinna e molti altri.
Sito web: www.florianaporta.it

Scegli LEIDAA, scegli la vita

brambilla lleida

Scegli di destinare il tuo 5 per mille alla Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente Onlus

 

Cara amica, caro amico, con un gesto semplice, che a te non costa nulla, puoi aiutare concretamente la nostra azione a favore degli amici a quattro zampe: scegli di destinare il tuo 5 per mille alla Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente Onlus. Nei moduli della dichiarazione dei redditi CUD, 730 e Modello Unico cerca la scheda “Scelta per la destinazione del cinque per mille dell’IRPEF”.  Trova il riquadro “Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale”,metti la tua firma e inserisci il codice fiscale della Le.I.D.A.A. 02692940139. Darai il tuo contributo alla salvezza e al benessere di animali in difficoltà, a cominciare dagli amici a quattro zampe che vivono insieme a noi e che gli uomini troppo spesso non ricompensano come dovrebbero. E’ un gesto semplice ma che ci aiuterà a continuare il nostro lavoro. Ti ringraziamo per il tuo sostegno e per essere al nostro fianco nella tutela degli animali e nella salvaguardia dell’ambiente.
 

Un caro saluto

Michela Vittoria Brambilla

Presidente della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente

 
www.leidaa.info  – Facebook  – YouTube 

Jumping Clay, per il divertimento a misura di bambino

BAMBINIBAMBINI 2Direttamente dal Far East approda anche in Italia la nuova idea per il divertimento a misura di bambino che sta conquistando tutto il mondo

 

Apre a Torino, in Corso Orbassano 215, il primo spazio ludico – educativo italiano che unisce due irresistibili format pensati per i più piccoli: Jumping Clay e YuKids.Non chiamatela ludoteca…c’è molto di più. La migliore pasta modellabile in commercio, un playground di oltre 100 metri quadrati di divertimento allo stato puro e un progetto didattico di ultima generazione. Quello di Torino è il primo centro ufficiale Jumping Clay dello stivale ma sono in apertura anche quello di Udine e di Catania ospitati all’interno dei locali Youngo, un concetto allargato del format destinato ai centri commerciali. Morbida, coloratissima, profumata, sicura e facile da maneggiare. Jumping Clay è una pasta modellabile solubile in acqua, leggera ed innocua per il corpo umano. Non necessita di cottura, indurisce naturalmente senza screpolature, non si sbriciola e non sporca mani e vestiti. E’ l’ideale per giocare in tutta sicurezza e plasmare un intero mondo in 3D fatto di personaggi, animali, mezzi di trasporto, dinosauri, gioielli… senza bisogno di colla per unire i pezzi.Toccare, lavorare, trasformare qualcosa con le mani… la manipolazione è un’attività fondamentale nel processo di crescita di un bambino. L’uso di Jumping Clay contribuisce allo sviluppo della coordinazione mano-occhio, stimola la creatività, l’osservazione, sviluppa la consapevolezza spaziale, rafforza la concentrazione, aumenta il talento artistico…

 

Grazie ai kit appositamente studiati e ai box completi di spatole, tagliapasta, accessori di ogni tipo e di un depliant con idee ed istruzioni (in vendita anche su www.jumpingclayitaliashop.com), sarà possibile sbizzarrirsi in creazioni colorate e fantasiose e non solo…  Jumping Clay non è soltanto un gioco spassoso ma un vero e proprio progetto didattico ed educativo: corsi, lezioni e workshop nelle scuole, nei centri culturali, nelle nurseries e negli ospedali coordinati dagli educatori Jumping Clay tutta Italia. E il divertimento prosegue anche a casa grazie alla App e al canale Youtube con i video tutorial (www.youtube.com/user/JumpingClayItalia)Nel centro di Torino, accanto agli scaffali del negozio Jumping Clay, c’è l’area riservata ai corsi e ai laboratori e, poco più in là, trova spazio il favoloso mondo YuKids.Un playground di ultima generazione, un insieme di attrazioni dinamiche pensate per il divertimento dei più piccoli (da pochi mesi a 6/7 anni). Morbidezza, sicurezza, movimento dolce per ogni elemento, forme e colori che esercitano una forte attrattiva sui bimbi.

 

L’impatto visivo di quest’area è veramente unico: grandi palloni colorati, castelli gonfiabili dalle forme particolari, scivoli luminosi e con effetto acqua anche d’inverno, tappeti saltanti, passaggi rotanti, costruzioni labirintiche e coloratissime…La particolarità di YuKids è quella di essere un’area di divertimento in movimento. Ogni attrazione è mobile ma al tempo stesso è accogliente, morbida e sicura.Il luogo ideale per una festa di compleanno fuori dal comune, dove per i genitori c’è la possibilità di osservare i loro piccoli dall’area accoglienza/relax dedicata agli adulti. Mentre per i fratelli e le sorelle un po’ più grandi c’è il divertimento 2.0 del mega schermo interattivo. Uno monitor completo di webcam con cui è possibile scattare una foto ricordo e poi ritoccarla in modo semplice e divertente grazie al meccanismo touch. Si possono aggiungere particolari disegnati, colorare i dettagli, personalizzare il proprio look e quello degli amici fino a creare il proprio avatar digitale per poi stampare la foto e portare a casa il ricordo di una giornata Jumpin Clay.

 

Orari e costi

Aperto tutti i giorni dalle ore 9,00 alle ore 19,30

Feste di compleanno a partire a 99 euro

Attività didattiche e corsi a partire da 9,90 euro

Possibilità di abbonamenti per area gioco e attività didattiche

 

Jumping Clay Italia

Corso Orbassano 215 Torino

Tel. 011-393222 Mobile 340-9831368 Email info@jumpingclay.it

www.jumpingclayitalia.com

www.facebook.com/JumpingClayItalia

Calabresi a Miradolo per "Una torre di libri"

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In collaborazione con la Fondazione Cosso. Nell’occasione la mostra “Beato Angelico. Il Giudizio svelato. Capolavori attorno al Trittico Corsini” sarà eccezionalmente visitabile dalle ore 20 alle 23

 

Mario Calabresi, direttore de “La Stampa” sarà l’ospite d’eccezione per la presentazione dell’edizione 2015 del festival “Una torre di libri”. L’appuntamento è per venerdì 8 maggio, alle ore 21, al Castello di Miradolo, a San Secondo di Pinerolo. E se Calabresi presenterà il suo nuovo libro, pubblicato quest’anno da Mondadori, “Non temete per noi, la nostra vita sarà meravigliosa”, nel corso della serata sarà illustrato il programma di “Una torre di libri” che si snoderà dall’11 luglio al 2 agosto prossimi a Torre Pellice. Quest’anno il fine settimana di apertura del Festival, denominato “Eretici, viandanti,  partigiani, montanari. Contest di street art, teatro e narrazione” è stato inserito nel programma Torino e le Alpi, sostenuto dalla Compagnia San Paolo. La serata di venerdì è realizzata, come nel 2014, in collaborazione con la Fondazione Cosso e nell’occasione la mostra “Beato Angelico. Il Giudizio svelato. Capolavori attorno al Trittico Corsini” sarà eccezionalmente visitabile dalle ore 20 alle 23. Una Torre di Libri è un festival di alto livello culturale, fortemente radicato nel territorio della Valpellice e del Comune di Torre Pellice. E’ nata nel 2008 da un’idea del direttore della Claudiana Editrice, Manuel Kromer e dello chef del Ristorante Filipot, Walter Eynard. Nel corso degli anni ai sono affiancati soggetti promotori come la Libreria Claudiana di MauS, la Fondazione Centro Culturale Valdese e l’Associazione Spad. Nel coro degli anni sono stati molti i soggetti intervenuti, autori italiani e stranieri e nel 2014 c’è stata una notevole, e riuscitissima, contaminazione tra musica e parole. La formula del 2015 la si apprenderà tra qualche giorno.

Massimo Iaretti