Il secondo appuntamento in streaming lunedì 24 maggio alle ore 18.00
con Carolyn Christov-Bakargiev, Direttore del Castello di Rivoli Museo di Arte Contemporanea
Dopo il grande successo del primo live streaming dedicato a Felice Casorati con protagonista Riccardo Passoni, Direttore della GAM Galleria Civica dArte Moderna e Contemporanea di Torino, il secondo appuntamento, in diretta da Il Museo che non cè, sarà condotto da Carolyn Christov-Bakargiev. Il 24 maggio alle ore 18.00 il Direttore del Castello di Rivoli Museo dArte Contemporanea analizzerà il Ritratto di Massimo dAzeglio di Giuseppe Molteni, svelando tutti i segreti che si celano dietro unopera che si riteneva un Autoritratto e di cui è stata scoperta, grazie ad approfondite ricerche, una nuova paternità. Non mancheranno inoltre approfondimenti su una serie di altri ritratti presenti nella collezione della Fondazione De Fornaris.
Per il terzo appuntamento, il 14 giugno alle ore 18.00, il Presidente della Fondazione De Fornaris Piergiorgio Re uscirà dallambientazione del Museo Virtuale per accompagnare il pubblico allinterno dello studio di Giuseppe Penone per una conversazione con lartista di fama internazionale. Proprio dalla sua opera In limine, collocata allesterno della GAM di Torino e realizzata nel 2011 su iniziativa della De Fornaris per i 150 anni dellUnità dItalia, parte il tour virtuale che conduce allingresso de Il Museo che non cè.
Tutti gli appuntamenti sono fruibili gratuitamente in diretta streaming sul sito www.fondazionedefornaris.org e sulla pagina Facebook della Fondazione De Fornaris.
A testimoniarlo, ancora una volta, il progressivo implementarsi del numero degli Enti partner. Diventati da qualche giorno ben 26. Da 22 a 26 su una logica di tratti distintivi fatta di scambio di idee e competenze, collaborazione, partecipazione e inclusione.
Sito d’eccellenza il Salone d’Onore della Palazzina di Caccia di Stupinigi, “Lirica e Musical a Corte” propone, come sempre, incontri – spettacolo di natura divulgativa con gli interpreti della “Scuola del Teatro Musicale”, che “analizzano gli aspetti testuali e musicali delle opere concentrandosi sulla trama e sui retroscena storici della composizione e proponendo l’ascolto guidato di alcuni dei brani salienti”. Per quanto riguarda la grande lirica, si parte domenica 23 maggio alle 19 con “Il Trovatore”, capolavoro assoluto del Verdi romantico, per continuare domenica 6 giugno, sempre alle 19, con “Rigoletto”, il primo capitolo della “trilogia popolare” di Verdi che mette per la prima volta al centro dell’attenzione uno sconfitto, il buffone di corte, gobbo e deforme, di cui il Maestro racconta le paure, le ambizioni, i sentimenti di rivalsa, di vendetta e con drammatico cinismo ne descrive anche le sconfitte, le piaghe del cuore che lo porteranno ad essere causa della morte dell’amata figlia Gilda. Infine, domenica 20 giugno alle 19, la “Madama Butterfly” in cui Puccini, in un Giappone immerso tra sogno e realtà, mette drammaticamente in scena il tema universale dell’intimo rapporto tra amore e morte.

Martedì 18 maggio alle ore 18