CULTURA E SPETTACOLI- Pagina 425

La nuova letteratura italiana delle scrittrici con background migratorio alla scuola Holden

Il 17 giugno si terrà Diversity leadership in letteratura: incontro organizzato da Nuove Radici APS e Consolato Generale degli Stati Uniti d’America della sede milanese

Le loro storie si ambientano tra l’Italia e l’Europa ed esplorano la complessità̀ delle nostre società̀ caratterizzate da una crescentemulticulturalità

Diversity leadership in letteratura è il workshop realizzato con la collaborazione del concorso Lingua Madre e di Nili, network italiano leader per l’inclusione volto a conoscere una nuova generazione di scrittori e scrittrici multietnici.

17 giugno 2022 alla scuola Holden di Torino si terrà la nuovatappa del progetto itinerante dedicato alle nuove generazioni di italiani con passato migratorio dal titolo Diversity Leadership in letteratura, in cui si parlerà del nuovo trend che sta emergendo. Una nuova generazione di scrittori e scrittrici con background migratorio. Molti di questi volti nuovi di penna sono donne, le cui opera si concentrano su temi di identità e diversità. Il progetto diversity leadership nasce dalla collaborazione tra Nuove Radici World, il Consolato degli Stati Uniti d’America, Nuovi Profili e della piattaforma Idem network (acronimo di inclusion, democracy, empowerment, melting) con l’intento di creare una rete di giovani che siano protagonisti di nuove visioni.

Le loro storie si ambientano tra l’Italia e l’Europa ed esplorano la complessità̀ crescente delle nostre società̀ caratterizzate da una multiculturalità sempre crescente dove pensieri, valori, tradizioni e modernità si fondono tra loro. Nelle future generazioni, infatti, la diversità e l’inclusione sono destinati a crescere ed evolversi, grazie al mutare della contaminazione culturale. Sono tutti elementi e valori che fanno emergere anche all’interno del dibattito pubblico differenze, similitudini e diritti di una civiltà che guarda al futuro innovandosi.

Il workshop sarà il momento ideale per far luce sulle forme narrative emergenti che mettono in primo piano la diversityattraverso differenti generi letterari. Storie intense che in questo periodo storico risuonano e rispecchiano un contesto sociale in evoluzione dove la nuova generazione si confronta ed esprime valori e idee con il coraggio di far emergere e sostenere le uguaglianze nelle diversità

“Interpreti del multiculturalismo, con questi giovani e appassionati scrittori sta nascendo un nuovo linguaggio e una nuova narrazione che mette al centro temi cardini delle nuove generazioni: diversità e inclusione. Il workshop che si svolgerà presso la scuola Holden di Torino sarà un momento importante per mettere a confronto le voci delle autrici che a più mani stanno scrivendo il romanzo corale del nuovo mondo. I partecipanti potranno conoscere lo storytelling che oggi più che mai può ribaltare visioni stereotipate e far comprendere l’importanza della multiculturalità”. Spiega Cristina Giudici, direttrice della testata web nuoveradici.world dedicata all’analisi e al racconto sulle migrazioni e sui nuovi cittadini italiani.

Tra le scrittrici presenti ci saranno:

Sabrina Efionayi, che ha cominciato a scrivere a 16 anni con lo pseudonimo di Sabrynex e ha appena pubblicato il romanzo Addio a domani (Einaudi), diventato un caso letterario
Yeniffer Lilibell Aliaga Chávez, autrice e illustratrice di racconti per bambini
Rajae El Jamaoui che lavora come mediatrice culturale e coltiva la passione per la traduzione cui vorrebbe dedicarsi in futuro (con Aspettando la primavera ha vinto il Premio Speciale Torino Film Festival della XVI edizione del Concorso letterario nazionale Lingua Madre)
Lala Hu, docente e ricercatrice di marketing all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, autrice nel 2020 del suo primo libro di narrativa, Semi di tè (People)
Natalia Marraffini che dal 2019 insegna alle scuole superiori e nel 2020 ha esordito con il libro Off-line. Zona Rossa per Porto Seguro Editore e dal 2021 produce il suo podcast Confessioni di una millennial
Il poeta Mohamed Amine Bour, in arte Asterio che nel 2022 ha vinto con la poesia Alam Amal Dolore Speranzai il premio COSTRUZIONI FANTASTICHE.

Le cittadine di origine straniera in questi testi non si limitano a scrivere solo storie di autofiction ispirate alle proprie esperienze. Questo tema è solo una delle possibilità che loro hanno a disposizione per raccontare e raccontarsi. Sappiamo tutti che le biografie delle donne sono spesso un racconto nel racconto ma vederlo solo così è limitante. Le loro storie mostrano una finestra sul mondo che tutti noi dobbiamo iniziare a esplorare. I generi letterali utilizzati sono svariati e vanno dalla commedia dell’assurdo alla fantascienza perché ogni storia ha un linguaggio proprio dove potersi immergere per viaggiare con la mente e non solo. Chi racconta, costruisce mondi, con l’intento di aprire le porte e mostrare le possibilità” commenta Daniela Finocchi, ideatrice e responsabile del Concorso Lingua Madre e partner del workshop diversity leadership nella letteratura.

 

E’ possibile iscriversi al workshop cliccando al seguente link

Workshop Diversity Leadership nella Letteratura

 

Quaglieni a Bricherasio presenta “Passione per la libertà”

Domenica 19 giugno  alle ore 16, ospite al Palazzo dei Conti di Bricherasio, a Bricherasio Pier Franco Quaglieni presenterà il suo libro “Passione per la libertà“ eccezionalmente nel parco del palazzo legato alla storia dei Marchesi Cacherano di Bricherasio e dei conti Calleri di Sala. Nel libro viene ricordato anche  Paolo Macchi Cacherano di Bricherasio che fu amico del prof. Quaglieni, mancato tre anni fa.

Asd dancing school, un nuovo grande successo

Dopo il grandissimo successo che ha visto esibirsi sul palcoscenico del Teatro Superga di Nichelino 80 ballerini il 3 giugno in sold out, l’ asd dancing school Lunedi’ 13 Giugno ha replicato lo spettacolo “Tra inferno e Paradiso” presso piazza Perlasca ad Orbassano

Un grandissimo successo anche questa serata vista l’affluenza e i numerosi complimenti ricevuti, l’asd Dancing school diretta da Alessandra Colucci dopo aver vinto numerose competizioni nel corso di quest’anno accademico tra cui un importante concorso internazionale che ha visto protagoniste la compagnia della scuola Experiance dance project e la solista di soli 8 anni Aurora Giannelli è adesso impegnata in un importante campionato nazionale con alcuni gruppi della scuola che si terra’ a Roma la prima settimana di Luglio.
Un altro importante traguardo per un’allieva della Asd dancing school Aurora Piazzolla (20 anni) che ha superato una pre selezione per il programma televisivo Amici di Maria De Filippi con una coreografia pluripremiata di Alessandra Colucci dal titolo “contatto” e sara’ impegnata a breve con le selezioni ufficiali presso gli studi del programma di Mediaset.

“Collisioni 2022” Ritorna ad Alba il Festival “Agrirock”

Tutto dedicato ai giovani. Inizio effervescente con l’attesissimo Blanco

Da sabato 9 a domenica 17 luglio

Alba (Cuneo)

Nei giorni scorsi la presentazione in Regione Piemonte, ancora capofila (insieme, fra gli altri, al Comune di Alba, alle Fondazioni CRC e CRT con Banca d’Alba) nella realizzazione del Festival, che fra meno di un mese, dal 9 al 17 luglio, tornerà ad accogliere il grande pubblico, in versione interamente made in Italy, in piazza Medford ad Alba. Edizione speciale speciale, “Collisioni 2022” sarà quest’anno interamente dedicata ai giovani. Ne sono attesi – dicono gli organizzatori – più di 50mila, provenienti da tutt’Italia. L’obiettivo è quello di realizzare per loro un grande happening musicale, per festeggiare finalmente la prima estate di “normalità” dopo due anni di chiusure di concerti, scuole, attività ricreative e sportive. “Verso i giovani– hanno sottolineato il presidente della Regione, Alberto Cirio, e l’assessore regionale alla Cultura e al Turismo, Vittoria Poggi – abbiamo un debito come comunità, essendo stati proprio loro i più frenati nel percorso più delicato della loro formazione durante la pandemia. E a loro diciamo grazie, così come agli organizzatori, agli sponsor e all’amministrazione per avere mantenuto alta l’asticella della qualità di questa edizione con ospiti che sapranno infiammare l’entusiasmo di un pubblico che arriverà da tutta Italia e non soltanto”. Partenza, dunque, sabato 9 luglio, allorché la line up del Festival ospiterà l’unica data estiva in Piemonte (il concerto è già sold out da giorni) dell’attesissimo Blanco, preceduto da un live di gIANMARIADomenica 10 si prosegue con i Pinguini Tattici Nucleari preceduti da La Rappresentante di Lista (ormai un tormentone la loro “Ciao ciao” presentata all’ultimo Sanremo). Mentre sabato 16 luglio, sarà la volta di “Tutto Normale”, la grande giornata del Festival, nata da un’idea degli studenti di Alba e organizzato da “Collisioni” in collaborazione con “Banca D’Alba”, per consentire a tutti i giovani presenti di assistere a 5 concerti con un solo biglietto5 ore non stop di live che vedranno susseguirsi ininterrottamente sul palco alcuni dei nomi attualmente più osannati dalle nuove generazioni, da Madame a Tananai a sangiovanni fino a Frah Quintale e Coez. In chiusura, domenica 17 luglio, il concerto-spettacolo del famoso Stand-up Comedian Valerio Lundini accompagnato ad Alba dalla band I Vazzanikki, anche loro amatissimi dai giovani. A corollario del Festival – e sempre in un’ottica di particolare attenzione ai giovani – da segnalare anche il progetto speciale “La generazione delle idee” che (con la collaborazione di Fondazione CRC, che quest’anno festeggia i suoi trent’anni) ha permesso di coinvolgere nell’ambito di “Collisioni” migliaia di studenti della provincia di Cuneo, con laboratori e incontri in presenza a partire dal mese di marzo per la preparazione di videointerviste, workshop di fotografia, Social e radioweb, per rendere protagonisti proprio gli under 30 all’interno delle giornate del Festival. “Collisioni”, infine, anche quest’anno non perderà il suo carattere di “Festival Agrirock”, ospitando le eccellenze del territorio, dal latte piemontese (“Latterie Inalpi”) distribuito in forma di Yogurt ai prodotti di filiera corta di “Confederazione Italiana Agricoltori Cuneo” fino ai vini del “Consorzio Asti Docg”, bollicina ufficiale di “Collisioni”.

I biglietti di “Collisioni” (tranne per il concerto di Blanco, ormai esauriti) sono disponibili online su “Ticketone” e sugli altri circuiti o presso i punti vendita autorizzati.

Per ulteriori infowww.collisioni.it o press@collisioni.it

g.m.

Nelle foto:

–       Blanco

–       La Rappresentante di Lista (Ph. Gabriele Giussani)

Maurizio Briatta. La luce dentro casa illumina il mondo

Quando gli “interni” diventano racconto di vita e scrigni di poetica intimità

Da sabato 18 a venerdì 24 giugno

Appoggiato a terra, il ritratto fotografico di un volto femminile. Delicato, sguardo intrigante. Di chi osserva per capire. Non solo per vedere. Definito nella perfetta linearità dell’immagine, in un gioco di ombre e luci che rendono appieno la magia di un racconto che invita a superare il reale per leggere “oltre”, per porre e porci domande, quelle che abitano un presente o un passato su cui ancora non si sono definitivamente chiusi i conti. Altrove un vaso di tulipani, un convulso ma armonico intreccio di rossi, gialli e verdi riflessi nella cornice di un quadro, anch’esso (pare) messo lì in un angolo a terra. Presenza provvisoria, in attesa forse d’altra collocazione. E anche qui è la formidabile intensità del chiaroscuro a plasmare le cose. La vita in un interno. La vita in più interni. In via Palmieri, a Torino. O in quel di Mondrone. Un’agenda a tema natalizio. Arredi, filo e pulsante di una lampada riflessi sul  legno di una porta, specchio di misteriose immagini. Particolari fermati all’istante. Prima di capirne il senso. Che pure hanno. In quanto oggetti che custodiscono la memoria del tempo. Mi piace leggere così la piccola mostra fotografica “La luce dentro casa illumina il mondo” con cui si ripresenta, dopo l’assenza di alcuni anni dalla scena artistica subalpina, il torinese Maurizio Briatta. Sono quindici le immagini a colori che Briatta (alle spalle numerose mostre in Italia e all’estero) presenta, da sabato 18 a venerdì 24 giugno, presso gli spazi “Eikon_Museo della Fotografia” in piazza Statuto 13 a Torino. Curata da Tiziana Bonomo, anima e mente di “ArtPhoto”, la rassegna permette di riprendere le fila (in uno spazio amico qual è per l’artista quello di Gianni Oliva) di un discorso artistico che s’è mantenuto nel tempo nella ricerca di un linguaggio estremamente singolare fondato essenzialmente sul tema della “creatività nel colore”. E, a tal proposito, di lui scriveva giustamente Antonella Russo, storica della fotografia: “Elemento centrale della fotografia di Maurizio Briatta è l’uso del colore che è insieme forma e testo principale di ogni suo lavoro. In tal senso le sue non sono fotografie colorate a posteriori, ma al contrario immagini dove il colore è carne e materia viva di ogni stampa fotografica”. Colore e luce. Luci e ombre, per una poesia dalle semplici, ma non banali, connotazioni. Poesia del quotidiano. Così profonda da “ illuminare il mondo”. E la vita. Come sentiero fatto di salite e discese, di cadute e riprese dell’anima. Senza complicati intrecci emozionali, con quella “leggerezza  – scrive Tiziana Bonomo – che lo accomuna ai grandi fotografi italiani, ma con una contemporaneità artistica che lo differenzia da fotografi come Ghirri o Cresci. Briatta accetta infatti le provocazioni artistiche del nostro mondo senza alcuna retorica, costruendo una rima affatto diversa”. Tutta sua. Inconfondibile. Per quei decisi tagli di luce – colore – ombra capaci di sfidare (ben certi di spuntarla) la più banale realtà delle cose.

Gianni Milani

“Maurizio Briatta. La luce dentro casa illumina il mondo”

“Eikon_Museo della Fotografia”, piazza Statuto 13, Torino; tel. 348/8605090 o gianniolivafoto@gmail.com

Da sabato 18 a venerdì 24 giugno. Dal 25 giugno, su appuntamento

Orari: dalle 15 alle 19

Nelle foto:

–       “Interni via Palmieri 54”/1

–       “Interni via Palmieri 54”/2

–       “Interni via Palmieri 54”/5

–       “Interni Mondrone”/3

Opera Viva Barriera di Milano, il Manifesto: “Smartphone Sovereignty”

Opera Viva Barriera di Milano, il Manifesto 


Secondo appuntamento:

“Smartphone Sovereignty” (2022)

dell’enfant terrible della scena artistica islandese Snorri Ásmundsson

 

Inaugurazione > Giovedì 16 giugno, alle ore 18.30

Torino, Barriera di Milano, Piazza Bottesini

 

 

Giovedì 16 giugno, alle ore 18.30 in piazza Bottesini a Torino, inaugura il secondo appuntamento di Opera Viva Barriera di Milano, il Manifesto, il progetto ideato da Alessandro Bulgini e curato, per questa edizione dedicata all’arte islandese, dall’artista Jòn Gnarr. 

 

A sollecitare i passanti di piazza Bottesini in Barriera di Milano sarà l’opera Smartphone Sovereignty (2022) dell’enfant terrible della scena artistica islandese Snorri Ásmundsson. Classe 1966, attivista dell’arte, l’artista tratta spesso argomenti che includono tabù sociali come politica, sesso e religione. Provocatore e indagatore dei propri e altrui limiti, Ásmundsson realizza l’opera in occasione del 100° anniversario dell’indipendenza del Regno d’Islanda. La fotografia è scattata a Los Angeles unicamente con soggetti islandesi che risiedono nella metropoli e che guardano il loro smartphone sullo sfondo della famosa scritta che richiama al grande cinema made in USA.
Smartphone Sovereignty, infatti, vuole essere una satira contro il consumismo partendo dal mezzo che ci accomuna tutti, lo smartphone. 

 

Quando ho realizzato questo scatto volevo riflettere sul senso di indipendenza – commenta l’artista . Non credo, infatti, che possiamo davvero definirci indipendenti perché siamo dipendenti, in primis, da questo strumento, che diventa quasi una nostra propaggine, un nostro altro organo. Da questo strumento veniamo manipolati come consumatori, riceviamo pubblicità in base alle ricerche che facciamo, siamo condizionati… Inoltre, ambientare la fotografia a Hollywood per me ha significato molto: quando l’Islanda si è resa indipendente, la cultura americana l’ha fatta da padrone e i consumi, le mode, il cinema di Hollywood hanno permeato velocemente la nostra cultura e le nostre abitudini. Un’americanizzazione globale. La mia vuole essere una riflessione, semplicemente.

 

Una riflessione dunque sul senso di indipendenza e sovranità, un pensiero che si dimostra struggente nella sua attualità e che ci interroga sulla nostra reale libertà di scelta e autodeterminazione.

 

Il progetto artistico di Opera Viva, il Manifesto ha portato, dal 2015, in Barriera di Milano a Torino più di 40 artisti, italiani e stranieri, interpreti dello spazio pubblico di 6×3 metri in piazza Bottesini. 

 

 
Biografia Snorri Ásmundsson

Snorri Ásmundsson (nato a Akureyri, Islanda, nel 1966) lavora come artista visivo da oltre vent’anni. Snorri è impegnato come critico e osservatore della situazione sociale e, nella sua espressione artistica di rottura, utilizza vari mezzi di comunicazione, come ad esempio la pittura e il disegno, la scultura e le installazioni, la fotografia e il cinema.

L’amore di Loredana per Torino nel segno di F&L

Loredana Cella, curatrice di numerosi libri dedicati alla nostra città
Solare ed intraprendente sono i due aggettivi che meglio descrivono Loredana Cella, scrittrice e curatrice di diversi libri su Torino.
Loredana è nata e cresciuta nel cuore della nostra città, ricevendo l’influenza letteraria di scrittori illustri quali Carlo Fruttero e Franco Lucentini.
Gli occhi di Loredana si illuminano quando condivide con me i suoi ricordi d’infanzia a casa Fruttero: aveva solo sei anni ed era rimasta affascinata da quell’immensa libreria che caratterizzava il salone della casa; finchè un bel giorno, all’età di quattordici anni, fu proprio il signor Carlo a darle in prestito la sua collezione di libri di Pirandello, per avvicinarla al meraviglioso mondo della letteratura e del teatro di cui ancora oggi non può più farne a meno.
Nel mentre, Loredana inizia a lavorare come contabile ma non perde la passione e la dedizione per la letteratura a tal punto da trasformarla nel tempo in una professione.
Oggi è sia curatrice che scrittrice. Il suo amore per la città di Torino la portano a scrivere, insieme a Giuliano Vergnasco, il libro “Piazza Statuto e Porta Susa: un nuovo borgo per una futura capitale”, alla ricerca dei dettagli e delle curiosità più recondite che ogni torinese vorrebbe sapere. Come curatrice ricordiamo i libri “Piemontesi per sempre”,”Torinesi per sempre” e il recente “A Torino centro: storie quotidiane del cuore metropolitano” editi da Edizioni della Sera.
In questo ultimo libro, diversi autori raccontano aneddoti sulla nostra bellissima città: si ricordano le emozioni provate alle giostre che negli anni settanta riempivano Piazza Vittorio, le vicissitudini e le trasformazioni che il Baloon ha subito nel corso del tempo, la nascita della Torino cinematografica e gli aspetti più cupi e oscuri dell’esoterismo che ha sempre caratterizzato la nostra città. I racconti si susseguono incalzanti e la varietà di stili e di temi lo rendono avvincente fino all’ultima pagina, facendo diventare il libro un
 “must have” che ogni Torinese dovrebbe tenere sul comodino fino a lettura ultimata perchè, d’altronde, il vero amore per la nostra città passa dalla curiosità e dal ritrovamento di ciò che Torino è stata e ha rappresentato.
Ma le sorprese di Loredana non finiscono qui. Mentre parliamo, mi racconta di molti dei suoi progetti, uno in particolare che trovo davvero affascinante: la creazione di un salotto letterario nel centro di Torino.
Ad oggi, quest’idea è ancora virtuale e viene trasmessa grazie alla sua pagina Facebook “Il caffè letterario di Lory”, ma il desiderio di Loredana di trasformarlo in un vero e proprio luogo di ritrovo sociale aleggia tra le sue parole ed io per prima mi auguro che questo progetto possa concretizzarsi, ricreando così quegli spazi di ispirazione che hanno caratterizzato la vita culturale dei torinesi intellettuali, i quali hanno perso l’abitudine di ritrovarsi vis a vis in seguito all’avvento delle community che si sono create con il rapido sviluppo tecnologico.
La passione che Loredana ha per la città è davvero nobile e sembra quasi una vocazione. Per chi volesse restare aggiornato sugli eventi dedicati alla città può seguire “Il caffè letterario di Lory”, mentre è possibile acquistare i libri su Torino inviando un messaggio alla pagina Facebook o recandosi alla Feltrinelli del centro.
Tra i testi di recente uscita ricordiamo, inoltre, il titolo “Blu come…”, un libro diverso dal solito e dall’aspetto curioso; un viaggio emozionale all’interno del colore e di tutte le sensazioni ed i ricordi che ad esso possiamo associare.
Irene Cane

Alle Vallere Crazy magic show con il mago più alto del mondo 

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Venerdì 17 giugno alle 21.30 presso la Cascina delle Vallere, Crazy Magic Show, un vero e proprio irreality show con il mago più alto del mondo.

Primo appuntamento del Festival estivo Summerland Fest, curato da Santibriganti Teatro a Moncalieri.

Quando magia fa rima con Follia; Sereno Magic si destreggerà abilmente tra illusionismo e arti del varietà, il pubblico può essere sicuro di una cosa soltanto: tutto quel che accade sul palco è autenticamente falso! Prodigi improbabili e strampalate magie caleranno gli spettatori in un’atmosfera surreale, generando situazioni paradossali, da cui scaturiscono irrefrenabili risate. Lo spettacolo è scritto e realizzato da Marco Sereno, vero mattatore che si destreggia abilmente tra illusionismo e arti del varietà.

Serata ad ingresso libero, pensata per famiglie, adatta a bambini e in grado di divertire spettatori di ogni età.

Gli appuntamenti di Summerland Fest di Santibriganti Teatro proseguiranno fino al 2 settembre, al Giardino delle Rose e alla Cascina delle Vallere di Moncalieri. Spettacoli, concerti e matinée per i bambini allieteranno l’estate moncalierese. Inseriti nel grande palinsesto culturale Moncalieri Summer Experience della Città di Moncalieri. Gli eventi serali alterneranno teatro, musica, danze tradizioni, comicità e spettacoli di magia.

Nell’estate 2021 Santibriganti ci ha deliziato con Corte Palestro, quest’anno portiamo le loro produzioni al Giardino delle Rose e a Cascina Le Vallere, dove diventeranno con il cartellone Summerland Fest una parte significativa della proposta culturale complessiva che abbiamo organizzato per l’estate – sintetizza l’assessore alla Cultura Laura Pompeo – Lo spettacolo dal vivo rimane uno dei modi più belli per ritrovarsi e per passare del tempo insieme nei luoghi più belli di Moncalieri”.

Applausi per le musiche di Rolfini

Domenica scorsa, 12 giugno 2022 alle ore 16.30 presso l’auditorium del convento di “San Domenico” situato in via San Domenico n.1 a Chieri (Torino), si è tenuto il concerto per violoncello e pianoforte con le musiche composte da Antonio Rolfini. L’evento è stato organizzato dal Frate Priore Filippo Rubini in collaborazione con il gruppo artistico chierese Liber Art Life in occasione della giornata conclusiva della mostra di pittura intitolata “PERCORSI DI LUCE”. Gli esecutori (Simone Montanari al violoncello e Antonio Rolfini al pianoforte) hanno proposto un programma che ha rivelato una molteplicità di stili, (spaziando dal Tardo-Romantico al Blues, dal Newage alle sonorità contemporanee). Il numeroso pubblico presente e gli organizzatori sono rimasti molto soddisfatti: hanno dimostrato con lunghi applausi di avere ampiamente gradito l’esibizione proposta. Una giornata all’insegna dell’arte quindi, un connubio vincente tra musica e pittura che ha voluto rappresentare il germoglio di eventi futuri.

Volpiano, una serata in compagnia di Marco Malvaldi


Giovedì 16 giugno lo scrittore incontra il pubblico “in modo autentico e informale”

Giovedì 16 giugno alle 21 nella Sala Polivalente di Volpiano (via Trieste 1) è in programma «In viaggio con Marco Malvaldi», una serata per conoscere lo scrittore toscano «in modo autentico e informale»; voce fuori campo Davide Ruffinengo, ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria al numero 011.9882344 oppure 339.4673821.

Sottolinea la presentazione: «Dal suo esordio con “La briscola in cinque” all’ultimo romanzo “Chiusi fuori”, scritto con Samantha Bruzzone, Marco Malvaldi ha prodotto una bibliografia intrigante e geniale. Malvaldi si definisce un umorista ma con i suoi libri, oltre a un talentuoso intrattenimento, ha confezionato storie, rivitalizzato il giallo classico, divulgato scienza e riproposto personaggi come Ernesto Ragazzoni, Pellegrino Artusi e Leonardo Da Vinci».