ZHUO MENGTING
Martedì 8 novembre 2022 ore 18.30
MAO Museo d’Arte Orientale, Torino
Il music public program nell’ambito della mostra Buddha10, a cura di Chiara Lee & freddie Murphy, si apre con l’appuntamento dedicato a Zhuo Mengting e “A score of emptiness”, una partitura sonora site specific per acqua, oggetti amplificati e feedback, che esplora ciò che è là fuori e ciò che non può essere visto.
Zhuo Mengting è un’artista di base a Londra, originaria di Canton, Cina.
Fondendo corpo, suono, oggetti e luoghi, crea opere che emergono dal qui e ora, in forma di performance, installazioni partecipate e concerti. Il suo lavoro è stato presentato a livello internazionale, inclusi Regno Unito, Cina, Germania, Repubblica Ceca e Italia.
Zhuo indaga le politiche dell’ascolto ed esplora un linguaggio sonoro che traduca la risonanza in segnale e rumore. “A score of emptiness”, la sua performance site-specific per il MAO, si svilupperà a partire proprio dal concetto di risonanza. Giocando tra suoni minuscoli e amplificazione, traducendo spazi vuoti in segnale e rumore, l’artista presenterà un atto sonoro concettuale utilizzando i suoni del vuoto e la discordanza tra il vedere e l’udire.
Prenotazione obbligatoria a eventiMAO@fondazionetorinomusei.it .
Costo: 15 € intero | 10 € ridotto studenti
Rubrica settimanale a cura di Laura Goria
La storia rocambolesca e affascinante del romanzo torna indietro di qualche mese ed è un’alchimia di quadri preziosi e trafugati, storia dell’arte, distorsioni del suo mercato internazionale, misfatti e misteri.
Diventerà anche un film questo libro della scrittrice e giornalista britannica, studiosa di letteratura coloniale, nata a Port of Spain, a Trinidad nel 1965.
Queste sono pagine intense e colte, divagazioni sulla morte dello scrittore inglese Julian Barnes (nato a Leicester nel 1946), vincitore del Man Booker Prize nel 2011 con “Il senso di una fine”.
L’autore è lo scrittore norvegese quasi 60enne che ha completato la saga “Millenium” dello scomparso Stig Larsson (morto nel 2004 a soli 51 anni). Ora torna con un thriller e una strana coppia di protagonisti: Micaela e Hans, che a Stoccolma indagano sull’omicidio di un arbitro di calcio di origini afgane, picchiato a morte.





