CULTURA E SPETTACOLI- Pagina 339

Barone Canavese, apre il castello

BARONE CANAVESE – In occasione della XII Edizione della Giornata Nazionale ADSI (Associazione Dimore Storiche Italiane), domenica 22 maggio per l’intera giornata sarà possibile visitare il Castello di Barone Canavese. “Il Castello essendo privato ed abitato soprattutto d’estate – afferma il Sindaco Alessio Bertinato – non viene aperto frequentemente. Domenica sarà possibile visitare l’importante edificio posto su un’altura e progettato dall’architetto Costanzo Michela. Per questa iniziativa – prosegue il primo cittadino- i Baronesi sono felici di poter e far visitare il “proprio” castello ai visitatori che arriveranno dalle diverse zone della regione e non solo. Inoltre, il Comune ha predisposto un parcheggio con relativa segnaletica per facilitare l’ingresso in paese dei turisti”. Si è di fronte ad una struttura di arte barocca, particolare nel suo genere perchè rimasto incompiuto e conferisce allo stesso un fascino particolare.

Garage rock USA 1966. Discografia minore /16

CALEIDOSCOPIO ROCK USA ANNI 60

Prendete una garage rock band americana anni ‘60 con “management autogestito”, aggiungeteci un’etichetta autoprodotta con denominazione “ad hoc” e vita brevissima, in più metteteci un “modus operandi” di piccolo cabotaggio nella distribuzione del singolo 45 giri (amici, ambito di high school, cerchia di conoscenti non ampia)…. Poi magari, come se non bastasse, qualche spiacevole inconveniente nei locali in cui venivano tenute in deposito le copie delle incisioni (es. ambienti allagati, “basements” compromessi da eventi avversi più o meno dolosi). Mescolate il tutto e molto probabilmente ne uscirà un oggetto da collezione raro, ambitissimo da cultori ed appassionati, che con una certa facilità potrebbe raggiungere sul mercato di settore valutazioni imponenti, in certi casi perfino a 3 zeri… Nella seconda metà della presente sezione spuntano alcuni esempi di “potenziali candidati” al raggiungimento di cifre interessanti in un futuro non lontano…

– Kempy and The Guardians “Love For A Price / Never” (Lucky Sounds LS-1006);
– The Mersey Men “Take A Heart / Hey Little One” (Wild Woods WW-2002);
– Euphoria “Hungry Women / No Me Tomorrow” (Mainstream Records 655);
– The Left Banke “Pretty Ballerina / Lazy Day” (Smash Records S-2074);
– [The] Canoise [CanOY] “Something I Could Do / Born In Chicago” (IGL Records 45-120);
– The Judges “The Judge And Jury / Come On – Come On” (Shurfine 018; No. 417);
– The Fantastic Zoo “Midnight Snack / This Calls For A Celebration” (Double Shot Records 105);
– [The] Wild Thing “Weird Hot Nights (Suffer Baby) / Don’t Fool With My Girl” (SPQR 1003);
– The Bassetts “A Little Love From You / So Bad” (Mercury 72624);
– [The] Brymers “I Want To Tell You / Sacrifice” (Diplomacy Records DIP 45-350; No. 30);
– The Missing Lynx “Behind Locked Doors / (You Don’t Love Me) Anymore” (DynoVoice Records 227);
– The Hard Times “(Old Wine) New Bottles / I Can’t Wait Till Friday Comes” (Gray Ant G-107; 626V-7477);
– The Huns “Destination Lonely / Winning Ticket” (Rock N’ Jazz Records [red label] SS-8668-01; S-4923-R);
– The Olivers “I Saw What You Did / Beaker Street” (Phalanx 1023);
– The Undecided? “Make Her Cry / I Never Forgot Her” (Dearborn D-542);
– The Rogues “You Better Look Now / Train Kept A-Rolling” (Audition Recording 6110);
– The English Setters “Someday You’ll See / It Shouldn’t Happen To A Dog” (Glad-Hamp Records Inc. GH 2033);
– The Smacks “Nobody Else Is Gonna Do / Reckless Ways” (Alear Records A-116; 655A-7353);
– The Lost Souls “Lost Love / My Girl” (Leopard LS-100);
– The Why Four “Not Fade Away / Hard Life” (Rampro Records R-118);
– Danny and The Other Guys “(You Been Givin’ Me) Hard Times / Five For Fourteen Fifty” (CP Records CP 101);
– String and The Beans “Come Back To Me / When I Get That Feeling” (Fat City Records 6130);
– The Bare Facts “Instant Happiness / There Won’t Be A Next Time” (Harvest Records H-727);
– The G’s “’Cause She’s My Girl / There’s A Time” (Young Generations Records YG-108);
– Dave and The Detomics “Soft White Gloves / Why Can’t I” (Van Recording V-04266).

(…to be continued…)

Gian Marchisio

 

“Libera”, Lea Ypi al Salone con Giannini

Il Centro di Cultura Albanese presenta “LIBERA”, grande successo internazionale della scrittrice LEA YPI, che dialogherà con MASSIMO GIANNINI direttore del quotidiano La Stampa, Sabato 20 maggio ore 15, Sala Internazionale, Pad. 2, Salone del Libro (Lingotto, Torino).

Bagno di folla per Jovanotti al Salone del Libro

Bagno di folla ieri per Jovanotti che ha presentato insieme all’editore-poeta Nicola Crocetti “Poesie da spiaggia”: un’antologia di grandi poeti di ogni tempo e paese selezionati dal cantautore e dall’editore. Hanno dialogato con Valeria Parrella della passione per la poesia che li unisce.

Giuliana Prestipino

La scuola internazionale di Comics al Salone del Libro

Un fitto calendario di appuntamenti, signing session e incontri per la Scuola Comics al Salone Internazionale del Libro

Il 2022 della SCUOLA INTERNAZIONALE DI COMICS di TORINO è partito con una rinnovata vocazione – riassunta dall’hashtag #nonsolocomics – e con un fittissimo programma di masterclass, workshop, presentazioni, corsi e incontri. E, soprattutto, con l’ambizione di usare il fumetto – una delle più versatili forme narrative contemporanee – come leva per diventare un polo culturale importante e uno dei centri nevralgici di Torino, della Regione e della vita creativa italiana.

Per questo SCUOLA INTERNAZIONALE DI COMICS di TORINO sarà presente alla XXXIV edizione del SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO di TORINO con un proprio stand e, soprattutto, con un ricchissimo calendario di appuntamenti, incontri con gli autori, firmacopie e workshop.

La presenza della SCUOLA si innesta nel progetto culturale che vuole intrecciare tutte le espressioni artistiche e narrative che animano la vita didattica e creativa durante il corso dell’anno: fumetto, sceneggiatura, scrittura, illustrazione, animazione, grafica, webcomics, disegno e molto altro ancora.

Ad avvicendarsi dal 19 al 23 maggio negli spazi della Scuola e del Salone, oltre al direttore Mario Checchia, al direttore artistico Andrea Serio e ad altri docenti, anche giovani allievi che nel frattempo si sono affermati nei mercati europeo e americano.

Nel dettaglio, questo è il calendario degli incontri e dei workshop di SCUOLA COMICS:

Lab Fumetto PADIGLIONE 2
Giovedì 19 Maggio – ore 18:15/19:15
Imparare a capire i fumetti.
Con Manfredi Toraldo e Jacopo Masini in collaborazione con Scuola Comics Torino
– Cos’è il fumetto e come si impara a leggere correttamente. Esempi pratici della narrazione per immagini e della differenza tra Occidente e Oriente.

Lab Fumetto PADIGLIONE 2
Venerdì 20 Maggio – ore 18:15/19:15
Scrivere è mettere nei guai i personaggi.
Con Jacopo Masini e Vito Ferro in collaborazione con Scuola Comics Torino
– Un workshop dedicato all’importanza dei guai e dei conflitti nella creazione delle storie. In fondo, raccontare è sempre farsi gli affari di qualcun altro.

Sala Fumetto PADIGLIONE 1
Sabato 21 Maggio – ore 12:00/13:00
Scuola Comics Torino presenta: Tutto il mondo è fumetto! Italia, Francia, Stati Uniti (e un po’ di Giappone).
Con Martina Naldi, Andrea Serio, Simone di Meo e Antonio Lapone. Modera Jacopo Masini In collaborazione con Scuola Comics Torino
– Quattro grandi autori e docenti della scuola di Torino raccontano la genesi e l’evoluzione del proprio lavoro, in relazione ai mercati del fumetto in cui è stato presentato e pubblicato.

Lab Fumetto PADIGLIONE 2
Sabato 21 Maggio – ore 17:00/18:00
Non solo Comics – Una scuola di talenti: evoluzione di Scuola Comics in più di quarant’anni di attività e progetti per il futuro.
Con Mariasara Miotti, Roberto Glielmi, Mario Checchia e Jacopo Masini in collaborazione con Scuola Comics Torino
– Presentazione delle novità fondamentali per un’accademia creativa al passo coi tempi. Dal programma fittissimo di iniziative, corsi, appuntamenti, incontri a quello delle presentazioni, masterclass e workshop con scrittori, illustratori, sceneggiatori e altre figure di spicco della creatività nazionale e internazionale.

Lab Fumetto PADIGLIONE 2
Domenica 22 Maggio – ore 17:00/18:00
Sceneggiatura e storyboard.
Con Roberto Gagnor e Manfredi Toraldo in collaborazione con Scuola Comics Torino
– Si fa presto a dire “so scrivere” ma quanto può esser diverso creare una storia per un fumetto e una per il cinema? Il quesito verrà svelato da Roberto Gagnor, professionista in entrambi i settori!

Lab Fumetto PADIGLIONE 2
Lunedì 23 Maggio – ore 17:00/18:00
Narrazione per l’infanzia.
Con Carlo Greppi, Marco Paschetta e Manfredi Toraldo in collaborazione con Scuola Comics Torino
– Quali elementi sono più importanti quando si creano immagini dedicate a un pubblico di giovanissimi? Quali corde toccare nei cuori degli adulti che accompagnano i più piccoli nella lettura? Tutto questo e molto altro ci verrà raccontato dal punto di vista di un illustratore e di uno scrittore in un percorso unico nel suo genere.

E di seguito tutti gli autori che sarà possibile incontrare allo stand di SCUOLA COMICS, al PAD 1 – STAND D13 per firme, dediche e sketch: Luca Baino, Ciro Cangialosi, Simone Di Meo, Roberto Gagnor, AlbHey Longo, Andrea Malabaila, Marco Paschetta, Fabio Ruotolo e Andrea Serio.

Cinque giorni di grandi incontri per la città, il Salone e Scuola Comics.

“Soli tra le stelle”

LE LETTURE DI BELLEVILLE

“Secondo Lacan l’amore è offrire qualcosa che non si ha a qualcuno che non lo vuole. Sembra tragico, ma credo abbia a che fare con la gratuità dell’amore. Pensa di aver regalato il suo amore senza aver ricevuto in cambio quel che meritava?”

Le giornate di Angelina Sperperi, psicologa trentenne, curiosa e paziente, sembrano trascorrere con ritmo pigro e tranquillo tra consulti astrologici appena abbozzati nel suo “Studio di Psicoastrologia e Sviluppo Individuale”, pomeriggi al parco con il nipote Davide e notti a provare con la sua band.
Tra i suoi clienti ci sono Saverio Pompeo, gentile ex bodyguard in cerca di una nuova identità esistenziale, Claudia, mima insicura dai tormentati amori, e Barbara, moglie molto arrabbiata del noto professore e critico letterario Gianluca Zinaldi.

“Composta e seria, mi guardava dritta negli occhi: “Credo che non ci sia un altro modo per definire mio marito: antipatico. Gianluca è sempre stato antipatico più che cattivo. E questo in un certo modo fa parte del suo carisma, non fa nessuno sforzo per piacere alla gente, è naturalmente incapace di empatia e quindi quello che un’altra persona sente non lo può condizionare nel bene e nel male. Non sto parlando di una persona insensibile, l’ho visto piangere per il verso di una poesia. Ma solo le parole lo toccano, la fisicità non lo raggiunge…”

Sarà proprio Zinaldi a presentarsi una sera nello studio di Angelina preoccupato perché sua moglie è improvvisamente sparita nel nulla. Dopo la morte del professore in circostanze misteriose toccherà ad Angelina di indagare sulla scomparsa di Barbara Vallora e, collateralmente, sulla misteriosa morte del marito.
Seguendo una scia di incontri, intuizioni e imprevisti, Angelina coinvolgerà l’ex bodyguard Saverio Pompeo e suo nipote Davide in un rocambolesco viaggio in camper sulle tracce di una donna complessa e controversa. Un viaggio che li porterà a svelare ogni mistero.
Soli tra le stelle è un romanzo che sa coniugare con maestria profondità e leggerezza, senza mai essere banale e scontato. La grande capacità dell’autrice è quella di saper delineare dei personaggi in cui non sarà difficile riconoscersi: Angelina, psicologa sensibile che crea con i suoi pazienti un legame forte, di grande fiducia e complicità, e poi Barbara, una donna insicura e brillante allo stesso tempo, che per molti anni si è fatta mettere in ombra da un marito troppo ingombrante ed egocentrato. Saverio, ex carabiniere, ex autista tuttofare che da neopensionato entra nella classica crisi di mezza età e non riesce a ricostruirsi un ruolo, e Davide, il nipote di Angelina che con il suo sguardo bambino riesce a spiazzare gli adulti quando diventano “troppo adulti”.
Se dovessi consigliare questo romanzo a qualcuno in particolare direi che è un ottimo balsamo per l’anima, e quindi l’ideale da leggere in un momento di crisi o di scoramento, per ritrovare l’energia e il sorriso senza però smettere di riflettere e di sentire le parti più profonde di sé, perché in fondo, non siamo tutti un po’ soli tra le stelle?
“A casa, davanti allo specchio, mi interrogo. Ma di preciso quand’è che son passata dalle creme antiacne a quelle antirughe? Possibile che la vita di una donna di fronte al proprio riflesso sia una continua battaglia, dal mattino alla sera?”

“SOLI TRA LE STELLE”
DI ELENA BIONDO
GOLEM EDIZIONI 2022

Libreria Belleville
Piazza De Amicis 80/E
10126 Torino
Tel: 333-9101681
Tel: 011-18582753
www.libreriabelleville.it
Facebook: https://www.facebook.com/libreriabellevilletorino
Instagram: https://www.instagram.com/libreriabelleville/

Nice Festival di Settimo Torinese, il circo contemporaneo

Ultimi giorni di programmazione del primo Festival di circo contemporaneo del centro di produzione blucinQue/Nice, il Nice Festival di Settimo Torinese, che ha preso il via al parco Alcide De Gasperi martedì 17 maggio e che andrà avanti fino a domenica 22 maggio con una programmazione intensa e i migliori artisti provenienti da tutto il mondo. Il Nice Festival di Settimo Torinese ha aperto con un grande successo di pubblico una stagione di spettacolo ricchissima – seguiranno il Nice Festival Chieri, il festival Sul Filo del Circo di Grugliasco e il Nice Festival Torino – grazie alla rete di partenariato avviata dal neonato centro di produzione e che vede protagonisti, oltre a quello di Settimo Torinese, i comuni di Grugliasco, Chieri, Torino e Moncalieri.

Da martedì gli spettacoli più applauditi e richiesti sono stati Gelsomina Dreams, di compagnia blucinQue, diretta da Caterina Mochi Sismondi, e Krama di Collettivo 6tu, giovane compagnia nata nel 2021 e composta integralmente da artisti formatisi presso l’Accademia di Fondazione Cirko Vertigo.

Gli spettacoli, che sono aperti al pubblico a prezzi popolari con lo scopo di far crescere la cultura del circo contemporaneo e creare così nuove generazioni di spettatori, in grado di valutare con spirito critico gli spettacoli e riconoscerne la qualità, vanno in scena in due differenti location all’interno del parco: su un palco open air e all’interno dello chapiteau della compagnia Teatro Nelle Foglie. I biglietti sono acquistabili presso la biglietteria che si trova davanti allo chapiteau Teatro Nelle Foglie e che è aperta due ore prima del primo spettacolo di giornata – la domenica un’ora prima del primo spettacolo della mattina – oppure su Vivaticket e tramite la nuova APP del centro di produzione denominata blucinQue Nice e che è disponibile su Apple e Play Store. Rimane sempre attiva la biglietteria all’interno del Parco Culturale Le Serre presso i locali di Fondazione Cirko Vertigo in via Tiziano Lanza 31 – Grugliasco.

Questa prima edizione del Nice Festival di Settimo Torinese intende collegarsi alla tradizione della città pur rinnovandola profondamente: nel 2022 infatti il tradizionale Festival dell’Innovazione e della Scienza di Settimo giunge alla sua decima edizione e, in occasione del Nice Festival, viene analizzato il rapporto fra circo e scienza grazie agli interventi della scienziata Veronica Rossetti che, prima degli spettacoli sotto chapiteau, spiega con parole chiare e accessibili a tutti le leggi della fisica che permettono a uno spettacolo di circo di prendere forma.

La giornata di venerdì 20 maggio si apre alle ore 17:00 con la compagnia Circo Pacco. I protagonisti di 100% Paccottiglia, rifiutati dal Nouveau Cirque e radiati dal circo classico, tentano di allestire il loro spettacolo cercando con ogni mezzo di guadagnarsi il centro della scena a colpi di numeri al limite del ridicolo, tra piogge di pop-corn ed eccentriche acrobazie. Una visual comedy irriverente e dissacrante, una vera parodia sul mondo del circo contemporaneo.

A seguire, alle ore 21:00, ultima replica di Llabyellov, primo lavoro da solista di Carlo Cerato. Ironico, tecnico, originale, lo spettacolo è un collage astratto di esplorazioni di giocoleria, forme, colori, costumi, videoproiezioni, musica. In scena assieme all’artista bastoni, anelli, palline, piume, gelati, girandole, racchette da badminton.

Alle ore 21:30 per Krama, prima creazione di Collettivo 6tu, giovane compagnia formatasi nel 2021 e composta integralmente da artisti formatisi presso l’Accademia di Fondazione Cirko Vertigo: in scena tutto funziona grazie all’equilibrio tra gli elementi, non c’è prevalenza di un elemento a discapito dell’altro ma tutto sta in piedi perché ogni componente dà e riceve le proprie emozioni e quelle dei compagni. La reciproca fiducia permette di creare atmosfere armoniche nelle quali è possibile cogliere energia, affiatamento e sostegno.

Gli ultimi due giorni di festival si chiudono con due spettacoli in doppia replica: In Fabula di Fondazione Cirko Vertigo, che andrà in scena sabato 21 maggio alle 16:00 e alle 20:00 e domenica 22 maggio alle 10:30 e alle 16:00. In un mondo fiabesco, il racconto di Cappuccetto Rosso viene rivisitato in chiave circense dagli artisti dell’Accademia per Artista di circo contemporaneo di Cirko Vertigo: fra danza, poesia e giocoleria una bimba indaga i misteri della notte e le sue paure più recondite. Il lupo diventa specchio delle parti più intime e oscure dell’animo umano, delle quali la bambina ha paura, al punto tale che lupo e bambina divengono due volti della stessa personalità.

Chiude il festival lo spettacolo Kairòs di Compagnia Teatro Nelle Foglie, che sarà visibile sabato 21 maggio alle 17:00 e alle 21:00 e domenica 22 maggio alle 11:30 e alle 17:00. Muovendosi tra clessidre, orologi, pendoli e lancette, pianoforti e rottami, i personaggi di Kairòs entrano in un tempo-spazio in cui la fantasia può esprimersi liberamente e viaggiare come un veliero su un mare lontano. Nato durante il periodo pandemico, lo spettacolo verte su una tematica attuale e sulla quale il lockdown ha costretto tutti a riflettere: quella del tempo e la sua percezione.

Al Nice Festival di Settimo Torinese seguiranno il Nice Festival di Chieri, in programma il 25-26 giugno e 3 luglio, il Festival Sul Filo del Circo di Grugliasco, dall’1 al 9 luglio e il Nice Festival di Torino, previsto dal 26 al 30 ottobre presso il teatro Café Müller e il teatro Colosseo.

Il centro di produzione blucinQue/Nice intende farsi promotore di una vera e propria rete in grado di orientare i territori nel rispetto delle loro caratteristiche, a tutti i livelli: sociale, economico e valoriale. Si favorirà una circuitazione transfrontaliera delle compagnie ospitate e il partenariato con i Comuni, di respiro triennale, intende creare sul territorio una comunità di spettatori stabile. Alla rete dei cinque Comuni, in pieno accordo con le politiche della Città Metropolitana, si aggiungono le terre canavesane di Agliè, San Giorgio Canavese e Castellamonte, presso le quali si terrà il Festival della Reciprocità. Sul territorio di Moncalieri è invece in via di definizione, nella seconda parte dell’anno, una programmazione sul solco delle iniziative degli ultimi anni. Il centro di produzione, oltre all’organizzazione dei festival sopracitati e della produzione e diffusione di spettacoli prodotti e coprodotti, cura inoltre le stagioni teatrali della Città di Grugliasco e del teatro Cafè Müller di Torino.

La direzione artistica del settore creativo del centro blucinQue/Nice è affidata alla coreografa e regista Caterina Mochi Sismondi, fondatrice di compagnia blucinQue, che sceglie le compagnie da coprodurre e che rappresenta con il suo lavoro un punto di riferimento nel settore del teatrodanza e del circo contemporaneo in Italia mentre la direzione di produzione è di Paolo Stratta (che si occupa della programmazione). L’obiettivo di creare una rete per la promozione dello spettacolo dal vivo e del circo contemporaneo rappresenta un unicum in Italia, una bussola per orientare artisti e spettatori.

 

 

IL NICE FESTIVAL DI SETTIMO TORINESE è realizzato

Con il contributo di: Comune di Settimo Torinese, Fondazione ECM, MIC, MAECI

Con il patrocinio di: Città Metropolitana e Regione Piemonte

Progetto del centro di produzione blucinQue/Nice

In collaborazione con Fondazione Cirko Vertigo

LA RETE DI FESTIVAL 2022 è realizzata

con il contributo di: Comune di Chieri, Comune di Grugliasco, Comune di Moncalieri, Comune di Settimo Torinese, Città di Torino, Fondazione ECM, MIC

Con il patrocinio di: Città Metropolitana e Regione Piemonte

Progetto del centro di produzione blucinQue/Nice

In collaborazione con Fondazione Cirko Vertigo

Info su www.blucinque.it

A Quaglieni il “Leone d’Argento”

Il prof . Pier Franco Quaglieni ha ricevuto  il Premio ”Leone d’Argento” all’Hotel Danieli di Venezia dopo essere tornato  a Ca’ Foscari nel ricordo di Alberto Ronchey docente e ministro per i Beni Culturali.

Si tratta di un importante riconoscimento allo storico e scrittore, direttore e cofondatore del Centro Pannunzio.

“La scuola dei gelosi” in scena al teatro Regio

Un’opera tra le più importanti di Salieri

 

Sarà una divertentissima commedia ricca di intrighi amorosi, tra giochi di seduzione, scommesse e scenate irrefrenabili, la protagonista del dramma giocoso in due atti su musica di Antonio Salieri, in scena al teatro Regio di Torino dal 15 al 21 maggio prossimo per cinque recite, nell’allestimento del teatro Regio. La produzione originale è del Theater an der Wien in der Kammeroper, per la regia di Jean Renshaw.
Sul podio dell’Orchestra del teatro Regio vi sarà Nicholas Nagele. Il conte di Bandiera è interpretato da Omar Mancini, Elisa Verzier, nei panni della contessa, Askar Lashkin, che debutta nel ruolo di Blasio, Carolina Lippo in quello di Ernestina, Adolfo Corrado in quello di Lumaca, Anna Mashania sarà Carlotta e Joan Folque’ il tenente.
L’edizione musicale dell’opera è curata da Ingrid Schraffl dell’Università di Vienna, nell’ambito di un progetto di ricerca sull’opera Buffa in Wien risalente agli anni 1763/82, con le arie sostitutive di Lorenzo da Ponte per l’edizione di Vienna del 1783.
Il ricavato della recita del 20 maggio alle ore 20 sarà devoluto all’Organizzazione Save the Children, un’organizzazione che da oltre 100 anni lotta per salvare bambini e bambine a rischio per garantire loro un futuro.

“La Scuola dei gelosi” andò in scena per la prima volta il 28 dicembre 1778 a Venezia, per essere poi allestita per oltre cinquanta produzioni in tutta Europa fino all’inizio dell’Ottocento. Si trattò di un grande successo sancito da innumerevoli tradizioni e adattamenti, il più importante dei quali fu rappresentato dall’edizione viennese del 1783, con nuove arie scritte da Lorenzo da Ponte e un cast di assoluti interpreti per il Burgtheater.
“L’avevo commissionata – spiega il Direttore Artistico del Teatro Regio Sebastian F. Schwarz – che ha contribuito molto attivamente alla riscoperta dell’opera, nel 2017 quando ero direttore del Theater de Wien. All’epoca era presente un progetto di ricerca dell’Università di Vienna. Salieri, nella storia della musica, sembra essere conosciuto soprattutto per il suo presunto conflitto con Mozart, reso ben noto dal film Amadeus.
Salieri, in realtà, si trova nel Pantheon dei compositori operistici e la sua produzione è oggetto di riscoperta a livello internazionale, non soltanto a Torino o in Italia.
In questo dramma giocoso in due atti sono protagoniste tre coppie che riflettono tre modi diversi di vivere l’amore e fronteggiare la gelosia.
La struttura dell’opera di Salieri anticipa situazioni che saranno presenti nel Don Giovanni di Bertati-Gazzaniga, nelle Nozze di Figaro, nel Don Giovanni e in ‘Così fan tutte’ di Da Ponte- Mozart, e nel Barbiere di Siviglia di Serbini-Rossini.
L’allestimento è firmato da Jean Renshaw, regista e coreografa britannica che si è imposta definitivamente all’attenzione della critica per la prima, in epoca moderna, del Boris Goudenow di Johann Mattheson al Festival di musica antica di Innsbruck nell’estate del 2021.
La regia concentra l’attenzione del pubblico sui personaggi, che non smettono di girare. La scena è concentrata su una struttura fatta di porte che vengono sbattute, aperte, semichiuse e sbarrate, spesso usate per spiare.
La prova generale dell’Opera di Salieri è stata dedicata all’Associazione Senza Confini di Pinerolo e i fondi raccolti saranno destinati alla Casa di Eva, un luogo destinato all’incontro, alla formazione, al sostegno delle donne italiane e straniere.

Mara Martellotta

Ulteriori informazioni
www.teatroregio.it

“Ciak, si girerà!”…a Chieri

Presentato nei giorni scorsi il Protocollo d’Intesa siglato con “Film Commission Torino Piemonte”

Chieri (Torino)

Torino ha superato da tempo la prova, diventando uno dei “set cinematografici” più prestigiosi a livello nazionale. E non solo. Ora ci prova anche Chieri. E indubbiamente (per la sua antica storia  – le cui origini medievali restano a tutt’oggi ben presenti nel tessuto urbano – per le sue impronte culturali e le singolari suggestioni ambientali) la “Città delle Cento Torri” ha tutte le carte in regola per partecipare attivamente al “gioco” del cinema. A pensarlo evidentemente è anche Beatrice Borgia, presidente di “Film Commission Torino Piemonte” che, alcuni giorni fa, accompagnata dal sindaco di Chieri Alessandro Sicchiero e dall’“assessore alla Cultura” Antonella Giordano, ha effettuato un sopralluogo all’ “Istituto Scolastico Augusto Monti”, in via Maria Montessori 2. Il sopralluogo (ad accoglierli, la dirigente scolastica, Mariella Principiano) rientra nelle attività di collaborazione, in corso già da alcuni anni tra “Film Commission Torino Piemonte-FCTP” ed il Comune di Chieri per il reperimento di location per riprese cinematografiche e televisive sul territorio comunale. Nel gennaio scorso  questa collaborazione era già stata ufficializzata con la firma di un “Protocollo d’Intesa” per la realizzazione di “attività di sviluppo del territorio e delle sue risorse culturali, turistiche, folcloristiche, ambientali e della tradizione attraverso riprese cinematografiche, televisive ed audiovisive in genere”. Grande la soddisfazione per entrambe le parti.

Con la sigla del Protocollo, Chieri – spiega l’assessore alla Cultura, Antonella Giordano – rafforza il proprio legame con il cinema. La realizzazione di film, fiction o spot televisivi certamente consentirà di dare maggiore visibilità al nostro territorio e di promuovere le nostre eccellenze paesaggistiche, artistiche e storiche. Inoltre, queste attività saranno in grado di generare una ricaduta economica positiva, per le attività di ristorazione ed il commercio, ma pensiamo anche all’impiego di maestranze locali (artigiani, elettricisti, macchinisti, falegnami e quant’altro) e all’utilizzo di cittadini chieresi per il ruolo di comparse e figurazione. Attualmente sono 11 le location scelte da ‘Film Commission’ ed il nostro auspicio è che possano aggiungersene di ulteriori, a cominciare dalla scuola Monti”.

E alla Giordano, fa eco la presidente di “Film Commission”, Beatrice Borgia: “Il Comune di Chieri ha mostrato entusiasmo e propositività e, in queste settimane, sta confermando di voler attivamente collaborare con ‘FCTP’ mettendo a disposizione luoghi, scorci e bellezze del territorio chierese. Un concreto strumento a favore delle produzioni audiovisive che scelgono il Piemonte per realizzare i loro progetti e che qualifica sempre più il nostro territorio, proprio grazie al contributo di tutte le realtà locali, come eccellenza dell’industria cinematografica. Inoltre, rappresentare la Fondazione proprio in un Istituto, che è stato parte significativa del mio percorso di studi, mi ha resa particolarmente felice ed entusiasta”.

g.m.

Nella foto:

–       La delegazione in visita all’“Istituto Monti”