“Antiqua”, la rassegna di musica antica promossa da L’Accademia del Ricercare e che vedrà la presenza di eventi tra il Piemonte e la Liguria, giunge alla sua trentesima edizione.
Tutti gli appuntamenti di Antiqua 2025 saranno a ingresso gratuito e il il tema di questa edizione sarà “Musica senza tempo, passione senza fine”.
Il primo evento, in programma il 25 marzo, alle ore 10, presso l’Auditorium di Palazzo Nuovo, a Torino, riguarderà un’anteprima esclusiva che l’Accademia del Ricercare ha incentrato e intitolato “Corelli e Vivaldi – due geni a confronto”, che metterà in dialogo due straordinari compositori del Barocco italiano, una speciale lezione concerto organizzata in collaborazione con il Dams, aperta a tutti, ma pensata per gli studenti del corso di Storia della Musica del professor Daniele Valentino Filippi.
Questa trentesima edizione non riguarderà solamente un programma concertistico, ma sarà l’occasione per approfondire al meglio la conoscenza della musica antica attraverso conferenze, incontri estivi e masterclass incentrati sul valore della tradizione e della ricerca musicale, un’opportunità per lasciarsi emozionare e capire una musica che continua a ispirare anche le nuove generazioni di musicisti.
L’Accademia raccoglie da più di vent’anni un centinaio di ragazzi presso l’Istituto Musicale Accademia del Ricercare, situato a Settimo Torinese nei locali dell’istituto Comprensivo Elsa Morante in Via Cascina Nuova 32. La Scuola di musica si rivolge ad un pubblico eterogeneo di tutte le età, dagli amatori ai professionisti che vogliono intraprendere la strada della specializzazione.
Obiettivo principale delle attività è di promuovere la musica come elemento educativo che concorra alla formazione globale dell’individuo.
In questi trent’anni, “Antiqua” ha ospitato musicisti e orchestre di fama internazionale, consolidandosi tra le realtà più autorevoli del settore. Il cartellone del 2025 renderà omaggio alla grande tradizione della musica storica con un programma ricco di eventi innovativi e repertorio storico.
Dopo l’anteprima di marzo, la stagione entrerà nel vivo con il concerto inaugurale in programma il 5 aprile alle 21:15 a Settimo Torinese, presso la chiesa di San Pietro in Vincoli, dal titolo “Vivaldi – Heinichen – Pisendel – Orchestra di Dresda e dintorni”.
Info: sul sito o scrivendo all’indirizzo email segreteria@accademiadelricercare.com
Mara Martellotta
RUBRICA SETTIMANALE A CURA DI LAURA GORIA
Durante la pandemia Tóibín ha fantasticato su un possibile seguito, al quale ha lavorato al ritmo di 10 ore al giorno. Ed ecco questo bellissimo testo scritto con il suo rigoroso stile letterario. “Brooklyn” si era concluso con il ritorno in America della protagonista, Eilis Lacey, che si era recata nella natia Irlanda per la morte della sorella.
Ursula Parrot è lo pseudonimo della giornalista, scrittrice e sceneggiatrice Katherine Ursula Towle, (nata nel 1899, morta nel 1957). Ebbe una vita movimentata, con 4 matrimoni e svariate relazioni con personaggi di spicco dell’epoca, tra cui Francis Scott Fitzgerald. Morì stroncata da un tumore a 58 anni, in povertà e dimenticata da tutti.
Prima di tutto un plauso all’editore Perrone per l’idea della collana “Passaggi di dogana” dedicata alle città viste attraverso gli occhi e le opere di grandi scrittori. I lettori vengono trascinati tra le vie e i punti di riferimento letterari scoprendo: Lisbona con Tabucchi, Buenos Aires con Borges e, ancora, tra le molte altre mete, la Costa Azzurra con Fitzgerald e l’Oriente con Terzani. Insomma una preziosa manna per i bibliofili.
L’autrice inglese, che aveva esordito con “Le streghe di Manningtree” (sulla caccia alle streghe nell’Inghilterra del XVII secolo), ora torna in libreria con questo secondo romanzo che narra l’avventura picaresca e grottesca di Tarare, ragazzo perennemente affamato.



I percorsi espositivi


Di fronte a due guerre che possono portare alla terza mondiale il mondo ha a sua disposizione funzionari di partito che non hanno la benché minima preparazione sui temi della geopolitica e parlano di riarmo come se stessero sbucciando le patate in cucina. Ci sono anche gli ometti che vogliono imitare De Gaulle e la sua force de trappe che impedì all’Europa un esercito unico, ma non creò altri danni anche se la situazione era molto diversa e con il generale c’erano statisti che mitigarono le pretese senili del Presidente francese. Macron e la presidente tedesca della Unione Europa che si nota solo per un vecchio titolo nobiliare che non ha neppure una storia, sono gli esempi di gente che occupa posti a loro non adatti e sta giocando con il fuoco. La mediocrità della classe politica italiana brilla in tutta la sua inadeguatezza confusionaria che divide anche i partiti. Questo è un momento in cui i nominati immeritatamente in posti di responsabilità rivelano tutta la loro fragilita’ e pericolosità. Essi fanno pensare agli “statisti” europei che non sbarrarono la strada ad Hitler e e consentirono perfino a Mussolini di recitare la parte di “salvatore della pace” a Monaco. In questo contesto i diversi commentatori televisivi e della carta stampata, abituati da sempre alle vulgate da ripetere, diventano davvero ridicoli. Chiedere un’ opinione ad una deputata cinque stelle che stenta ad usare la lingua italiana , appare una delle tante stupidità che annebbiano i nostri cervelli.

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