Allo “Spazio Kairòs”, si recita William Shakespeare in “versione sensoriale”
Sabato 11 novembre, ore 18 e 21
Chissà? Mi viene da chiedere, fra me e me: se Lui, il più importante scrittore inglese e massimo drammaturgo, nei secoli, della cultura occidentale (il “Bardo” o “Cigno dell’Avon”, cui è stato dedicato perfino un asteroide, il 2985 Shakespeare, ma della cui vita si conosce poco o nulla) venisse mai a sapere dell’iniziativa, si inquieterebbe che metà basta o ne sarebbe anche Lui incuriosito?Personalmente propenderei, data la sua straordinaria “genialità” (dote che non può mai prescindere da una forte curiosità) per la seconda ipotesi. E’ quello che probabilmente devono aver pensato anche le attrici e gli attori della “Commedia Community” e del “Teatro della Yuta” di Alessandria portando in scena ( con il sostegno di “Fondazione SociAL” e “Abilitando Onlus” ) i “Teatri Della Mente – Romeo & Giulietta”, tratto dalla celeberrima tragedia scritta da William Shakespeare fra il 1594 e il 1596, allo “Spazio Kairòs” di via Mottalciata 7, a Torino. Un’interpretazione dell’opera shakespeariana di cui tutto si può dire tranne che non venga proposta in una versione davvero inedita: una “performance sensoriale” dove gli spettatori vengono bendati e seduti al centro dello spazio scenico, mentre attrici e attori recitano in mezzo a loro. Per assistere allo spettacolo, inserito nella stagione “Riflessi” organizzata dalla Compagnia “Onda Larsen”, l’appuntamento è per sabato 11 novembre, alle 18 e, in replica, alle 21. Possono infatti partecipare solo 50 persone per replica.
“Gli spettatori – dicono i responsabili – sono privati di un senso fondamentale a teatro e condotti in un’esperienza immersiva grazie astimoli uditivi, olfattivi e tattili in cui le scenografie, i costumi e gli stessi attori sono percepiti con gli altri sensi per l’intera durata dello spettacolo”.
Il pubblico, una volta fatto sedere sul palco, viene trasportato nell’azione scenica dalla voce degli attori che descrivono le scene e le ambientazioni, dagli odori, dai paesaggi sonori e dalla musica che ne completano la drammaturgia. La regia è di Luca Zilovich, le musiche di Raffaello Basiglio mentre paesaggi sonori e luci sono stati creati da Enzo Ventriglia. Sul palco, a raccontare “Romeo e Giulietta” e a far rivivere gli echi della tragedia di Shakespeare, saranno gli attori Giacomo Bisceglie, Enrica Fieno, Lorenzo Fracchia, Michela Gatto, Giulia Maino e Linda Morando.
“Il pubblico è spesso considerato più come un consumatore che come un artista, dimenticandosi che un’opera d’arte, non solo teatrale, ha bisogno di un gruppo di spettatori che si emozioni per essere considerata tale”, spiegano da “Commedia Community/Teatro della Juta”
Per questo, nasce “I Teatri della Mente”, un modo per far sì che gli spettatori, rispettando il loro ruolo, partecipino allo spettacolo in maniera creativa, diventandone l’artista finale, immaginando i costumi, la scenografia e persino l’aspetto degli attori. “Uno stimolo sonoro, un profumo, una battuta sussurrata all’orecchio, un rumore che si avvicina, ognuna di queste cose farà sì che ogni spettatore percepisca lo spettacolo in modo diverso da un altro spettatore seduto in una diversa zona dello spazio scenico”. A questo punto, non ci resta che tentare l’avventura.
Per info: www.ondalarsen.org
g.m.
Nelle foto: immagini dello spettacolo