Cosa succede in città- Pagina 55

La Palazzina di Caccia di Stupinigi apre le porte dei suoi spazi segreti chiusi al pubblico

9 marzo – 25 maggio 2024

PASSEPARTOUT

 

Per rispondere alla continua grande richiesta che si manifesta con i sold out registrati da tutti gli appuntamenti programmati, la Fondazione Ordine Mauriziano conferma le visite guidate straordinarie alla (ri)scoperta degli spazi segreti, normalmente chiusi al pubblico, della Palazzina di Caccia di Stupinigi. Da sabato 9 marzo al 25 maggio saranno attivati i due percorsi che raccontano la storia della Palazzina nelle sue diverse fasi abitative e il progetto architettonico alla base della sua costruzione.

“Passepartout” conduce dietro le porte segrete agli ambienti nascosti della servitù, ai passaggi e ai corridoi ricchi di fascino e di storia e permette di raggiungere la sommità della cupola juvarriana, per camminare lungo i suggestivi balconi concavi/convessi che affacciano sul grandioso salone centrale, guardare da vicino il tetto a barca rovesciata di Juvarra dalla complessa orditura in legno e ammirare dall’alto, dopo aver percorso i 50 scalini di una stretta scala a chiocciola, un panorama unico che si estende a 360 gradi sotto il cervo, simbolo della Palazzina di Caccia di Stupinigi.

 

I PERCORSI

 

“Dietro le porte segrete” è la visita in programma sabato 9 e 16 marzo, 6, 13, 20 e 27 aprile, 4, 11, 18, 25 maggio agli ambienti della servitù, ai passaggi e ai corridoi segreti usati per divincolarsi nel dedalo di stanze e raggiungere discretamente le sale e gli appartamenti privati. La visita conduce proprio dietro le porte segrete, negli spazi nascosti dove si muoveva la servitù e dove si trova ancora il quadro dei campanelli automatici che permette di comprendere da vicino il funzionamento di una residenza come quella di Stupinigi.

“Sotto il cervo”, in programma sabato 23 e 30 marzo, 6, 13, 20 e 27 aprile, 4, 11, 18, 25 maggio è una visita “in verticale” al meraviglioso ambiente ligneo che ospita la cupola del padiglione centrale, realizzato da Filippo Juvarra, con una vista mozzafiato a 360 gradi sul paesaggio circostante. Dal grandioso salone centrale ovale a doppia altezza si percorrono 50 gradini per raggiungere la caratteristica balconata ad andamento concavo-convesso e infine arrivare, attraverso una stretta scala a chiocciola di ulteriori 50 scalini, alla sommità della cupola juvarriana per ammirare il particolare tetto a padiglione sorretto da una complessa orditura in legno e riconoscere dall’alto il grandioso progetto architettonico di Juvarra che con perfette geometrie, lungo un asse longitudinale che porta con lo sguardo fino a Torino, realizza un impianto scenografico straordinario per l’epoca.    

 

Per partecipare alle visite guidate è obbligatoria la prenotazione.

Vista la particolarità dei luoghi oggetto della visita, normalmente non accessibili al pubblico, i visitatori saranno dotati di caschetto di protezione, per questo motivo possono accedere solo gli adulti e i ragazzi al di sopra dei 12 anni di età ed i gruppi non possono essere superiori alle 10 persone. Per partecipare è necessario essere in buona salute ed in condizioni fisiche tali da permettere di salire, a piedi, alcune rampe di scale. È necessario indossare un abbigliamento comodo e calzature chiuse, come scarpe da ginnastica o da trekking leggero. È vietato l’accesso con borse e/o zaini ingombranti, visto che il percorso è piuttosto impegnativo. È necessario non soffrire di patologie cardiache. A causa degli spazi limitati, non agibili a persone con disabilità, e della stretta scala a chiocciola, i due percorsi sono sconsigliati a chi soffra di claustrofobia o di vertigini e, in generale, a chi non sia in buono stato di salute.

 

Le visite guidate “Passepartout” sono in programma esclusivamente nei giorni segnalati. Durata: un’ora circa.

Il costo del biglietto per accedere a “Dietro le porte segrete” è 22 euro (12 euro biglietto di ingresso + 10 euro visita guidata), ridotto 18 euro

Il costo del biglietto per accedere a “Sotto il cervo” è 25 euro (15 euro biglietto di ingresso + 10 euro visita guidata), ridotto 22 euro

Per i possessori di Tessera Abbonamento Musei: 10 euro (ingresso gratuito alla Palazzina)

La prenotazione è obbligatoria:stupinigi@info.ordinemauriziano.it

Informazioni al numero: 011 6200601, dal martedì al venerdì 10-17,30.

 

CALENDARIO

_Dietro le porte segrete – Visita agli ambienti e ai corridoi della servitù

Sabato 9 marzo, ore 10.30, 12, 14.30 e 16

Sabato 16 marzo, ore 10.30, 12, 14.30 e 16

Sabato 6 aprile, ore 10.30, 12, 14.30 e 16

Sabato 13 aprile, ore 10.30, 12, 14.30 e 16

Sabato 20 aprile, ore 10.30, 12, 14.30 e 16

Sabato 27 aprile, ore 10.30, 12, 14.30 e 16

Sabato 4 maggio, ore 10.30, 12, 14.30 e 16

Sabato 11 maggio, ore 10.30, 12, 14.30 e 16

Sabato 18 maggio, ore 10.30, 12, 14.30 e 16

Sabato 25 maggio, ore 10.30, 12, 14.30 e 16

 

_Sotto il cervo – Visita alla cupola juvarriana

Sabato 23 marzo, ore 10.30, 12, 14.30 e 16

Sabato 30 marzo, ore 10.30, 12, 14.30 e 16

Sabato 6 aprile, ore 10.30, 12, 14.30 e 16

Sabato 13 aprile, ore 10.30, 12, 14.30 e 16

Sabato 20 aprile, ore 10.30, 12, 14.30 e 16

Sabato 27 aprile, ore 10.30, 12, 14.30 e 16

Sabato 4 maggio, ore 10.30, 12, 14.30 e 16

Sabato 11 maggio, ore 10.30, 12, 14.30 e 16

Sabato 18 maggio, ore 10.30, 12, 14.30 e 16

Sabato 25 maggio, ore 10.30, 12, 14.30 e 16

 

INFO

Palazzina di Caccia di Stupinigi

piazza Principe Amedeo 7, Stupinigi – Nichelino (TO)

www.ordinemauriziano.it

Riccardo Bisatti dirige l’Orchestra e il Coro di voci bianche del teatro Regio

In un  prezioso dittico di Giovanni Pergolesi

Nell’ambito del programma dei concerti 2023 2024 del Regio, al Piccolo Regio Puccini l’8 marzo prossimo alle ore 20, con replica sabato 9 marzo alle ore 16, l’Orchestra del Teatro, i Solisti del Regio Ensemble e il Coro di Voci bianche saranno dirette dal talentuoso Riccardo Bisatti, inserito da Fortune Italia nella lista dei “40 under 40” più influenti della cultura italiana, più volte apprezzato dal pubblico del teatro Regio nella stagione 2023. Il Coro di voci bianche  è istruito dal maestro Claudio Fenoglio.

In programma un prezioso dittico di Giovanni Battista Pergolesi, con Salve Regina e Stabat Mater, che il compositore scrisse a soli 26 anni nel 1736 quando, indebolito dalla tubercolosi, diede vita a queste due creazioni alle quali fu capace di imprimere una spiritualità e una bellezza tale da garantirsi una fama immortale.

Nel repertorio sacro del Settecento italiano spiccano i due capolavori in programma, pieni di tenerezza, ma anche di sequenze drammatiche, stilemi operistici e passaggi singhiozzanti.

Capolavoro indiscusso fra i titoli della produzione di Pergolesi, lo Stabat Mater fu considerato a lungo un modello stilistico ideale nel genere della musica da camera. L’opera fu probabilmente commissionata da Marzio IV Carafa, duca di Maddaloni, per i Cavalieri dell’Arciconfraternita della Beata Vergine dei sette Dolori, scritta tra il 1735 e il 1736, negli ultimi mesi di vita di Pergolesi. Il successo straordinario e la tradizione ininterrotta della composizione nel corso di Settecento e Ottocento sono la ragione di una così cospicua presenza di fonti manoscritte, conservate presso le biblioteche di tutto il mondo. Il Salve Regina in la minore reca un’antifona per soprano, archi e continuo.

Le parti soliste saranno interpretate dal soprano Irina Bogdanova e Ksenia Chubunova, mezzosoprano, entrambe artiste del Regio Ensemble.

È anche prevista una matinée dedicata agli studenti fino ai 18 anni giovedì 7 marzo alle ore 10.30.

Prossimo appuntamento con i concerti sarà sabato 30 marzo, alle ore 20, quando il maestro Diego Ceretta salirà sul podio dell’Orchestra e Coro del teatro Regio, istruito dal maestro Ulisse Trabacchin,  per dirigere Vetrate di Chiesa di Ottorino Respighi e il Requiem di Luigi Cherubini.

Mara Martellotta

Al via la partnership fra “IAAD. Torino” e l’“Art Center” di Pasadena

“9649 Design Talks”

Mercoledì 6 marzo

Torino – Italia chiama Pasadena – California. Mica da ridere, se calcoliamo la distanza: 9649  (come ci ricorda il titolo del progetto) sono infatti fisicamente i chilometri che separano il capoluogo piemontese dal Centro della Contea di Los Angeles negli States. Tanti, ma agevolmente coperti “via etere” attraverso la partnership stipulata fra “IAAD. Torino” e l’“Art Center Pasadena” (fondato nel 1930 e riconosciuto come “ONG” dalle “Nazioni Unite”), due fra le principali design communities  del “Transportation Design”internazionale.

Step iniziale della collaborazione fra i due Istituti è appunto il progetto definito “9649 Design Talks”, incontri condivisi tra i “Campus” di Torino e Pasadena.

In “IAAD. Istituto d’Arte Applicata e Design” di Torino (corso Regio Parco, 15) i primi due appuntamenti moderati da Dario Olivero, Coordinatore del Dipartimento di “Transportation Design”, in collegamento livecon gli studenti dell’“Art Center” californiano.

In calendario.

Mercoledì 6 marzo, ad aprire i giochi da Torino sarà Davide Amantea, “chief designer” di “Automobili Pininfarina”, il centro stile che ha dato vita alla iconica supercar elettrica “Battista”, incluso da “Bloomberg Businessweek” nella prestigiosa classifica dei 50 “One to Watch” 2023.

Il secondo appuntamento, venerdì 12 aprile, vedrà invece l’incontro con il designerstatunitense Chris Bangle, “Alumnus Art Center”, nonché direttore design “BMW” per 17 anni. A caratterizzarne lo stile, l’“audacia” di designs che hanno contribuito in larga parte a fare di “BMW” il leader mondiale nella vendita di auto di alto livello.

L’obiettivo di “9649 Design Talks” e della partnership è promuovere e sostenere iniziative di scambio culturale e accademico tra studenti, docenti e ricercatori per contribuire allo sviluppo educativo tra le due Istituzioni.

“La collaborazione tra ‘Art Center’ e ‘IAAD.’ è una importante opportunità – dichiara Luca Borgogno, Direttore Strategico del Dipartimento di ‘Transportation Design IAAD.’ e ‘Chief Automotive Officer Milan aesthetic research center Huawei’- per unire le storie, le esperienze e le capacità di due scuole di altissimo livello. Il progetto sarà di grande stimolo per studenti e insegnanti, nell’ ottica della contaminazione culturale e del costante miglioramento della qualità dell’insegnamento e dell’internazionalizzazione”.

In occasione di “9649 Design Talks” “IAAD. Torino” apre le porte alla città riservando per entrambi gli appuntamenti un numero di posti ad appassionati e studenti di altri atenei ed istituzioni.

Evento gratuito con registrazione obbligatoria.

Per info e prenotazioni:

“IAAD. Torino”, corso Regio Parco 15, Torino; tel. 011/0343200 o www.iaad.it

g.m.

Nelle foto:

–       Art Center Pasadena

–       Davide Amantea

–       Chris Bangle, ph. Marco Zamponi

Riqualificazione dei giardini di via Calandra

Giornata ecologica e di riqualificazione del territorio in via Fratelli Calandra a Torino. Nei giorni scorsi  un numeroso gruppo di volontari si è riunito, insieme a Torino Spazio Pubblico, nell’aiuola affacciata su corso Vittorio Emanuele II, con l’obiettivo di risistemare il terreno e di prepararlo in vista della piantumazione programmata per i prossimi giorni. L’attività si è poi conclusa con una pulizia di piccoli rifiuti e mozziconi di sigaretta sparsi lungo via Calandra, fino a raggiungere i giardini Cavour. (Facebook)

 

A Torino il 9 marzo la tappa dei Volunteer Days di Rise Against Hunger Italia

Prosegue la campagna nazionale di reclutamento volontari promossa da Rise Against Hunger Italia, onlus che da oltre 10 anni si batte contro la fame nel mondo attraverso la preparazione e distribuzione di razioni e prodotti alimentari da destinare alle popolazioni in grave stato di emergenza o colpite da insicurezza alimentare.

Dopo aver raccolto adesioni nei più importanti stadi italiani al grido di “Tutti uniti contro fame e povertà” prosegue da Torino, il 9 marzo prossimo, alle ore 10.00 presso il Pala Ruffini in viale Bistolfi, 10, il secondo di una serie di eventi di confezionamento pasti, vere e proprie feste solidali che toccheranno le cittàdi Milano il 2 marzo, di Bologna il 16 marzo e di Verona il 23 marzo. L’iniziativa, per l’alto valore umanitario e benefico è patrocinata dalla Città di Torino.

Centinaia di persone scenderanno in campo con la squadra di Rise Against Hunger Italia per partecipare, in qualità di volontari, alle giornate di confezionamento pasti organizzate dalla onlus. Le iscrizioni sono ancora aperte per offrire la possibilità a tutti di prendere parte, il 2 marzo prossimo, ad una giornata di grande festa dove si richiede di donare unicamente il proprio divertimento ed entusiasmo. Chi volesse partecipare a una emozionante esperienza di solidarietà, inclusiva, divertente ed aperta a tutti può iscriversi al seguente link: https://bit.ly/49cB5k8

Parallelamente all’iniziativa di confezionamento, Rise Against Hunger Italia ha avviato anche una campagna di raccolta fondi specifica “Torino per i bambini in Africa”.

Dettagli al seguente link:  https://bit.ly/4bw16wm

“Siamo lieti di ospitare questa iniziativa a Torino. Con questa giornata – sottolinea la vicesindaca Michela Favaro– si può dare un segnale importante, per questo chiediamo alle cittadine e ai cittadini di partecipare mettendo a disposizione un po’ del proprio tempo perché ciascuno di noi può fare la differenza.
Un evento in cui si confezionano insieme i pasti e in cui si vede concretamente l’importanza di gesti concreti per raggiungere gli Obiettivi dell’Agenda 2030.”

Alberto Albieri, Presidente di Rise Against Hunger Italia dichiara: “Siamo orgogliosi e allo stesso tempo commossi da tanta partecipazione, c’è sempre un gran bisogno di persone che abbiano voglia di mettersi in gioco e rimboccarsi le maniche. Le nostre feste di solidarietà sono momenti unici di condivisione, di allegria, dove si gioisce facendo del bene. Le iscrizioni alla data di Milano sono ancora aperte, insieme daremo vita ad azioni in grado di cambiare la vita a migliaia di persone. Venite a donare il vostro entusiasmo!”.

I numeri: Nel 2023 Rise Against Hunger Italia ha tagliato il nastro dei dieci anni di attività nei quali la onlus ha distribuito 19 milioni di pasti a sostegno dei programmi di scolarizzazione, più di 55.000 kit contenenti generi di prima necessità aiutando altrettante famiglie, per un totale di oltre 335.000 vite raggiunte nel mondo. “Numeri che fanno riflettere sull’importanza del volontariato” afferma Roberta Baldazzi, Country Manager dell’associazione. “Nel mondo, come anche in Italia, il numero di persone in stato di indigenza aumenta giorno dopo giorno. Basta guardare un telegiornale per rendersi conto di quali siano gli effetti di guerre, pandemie e catastrofi naturali. Abbiamo un costante bisogno di volontari, di persone che ci aiutino nei tanti progetti umanitari”.

Sul sito www.riseagainsthunger.it è possibile ottenere maggiori informazioni e scoprire tutte le iniziative solidali della Onlus.

Disponibile anche il video di presentazione dell’iniziativa su YouTube

TORINO CLICK

Per la prima volta in italia ‘Manon Manon Manon’: tre compositori diversi al teatro Regio nell’autunno 2024

 

 

Dal primo al 29 ottobre prossimo il teatro Regio di Torino condurrà lo spettatore attraverso un viaggio affascinante che, per la prima volta, avviene in Italia. Darà vita a una lunga soggettiva dedicata a Manon Lescaut, la giovane protagonista del romanzo dell’abate Prévost che, a partire dal successo riscosso nella metà del Settecento, ha ispirato ben tre compositori: Daniel Auber, che ha dato vita a Manon Lescaut nel 1856, Jules Massenet, che compose la sua Manon nel 1884, e Giacomo Puccini, che raggiunse il suo primo grande trionfo con Manon Lescaut nel 1893. Si tratta di tre opere autonome, e al tempo stesso completamentari, tre direttori d’orchestra, tre interpreti per una protagonista unica, tre diversi cast per un inedito trittico: 21 recite in un mese, una vera sfida artistica e produttiva che mette in luce la forza del teatro Regio. Centro di questo progetto è il compositore Giacomo Puccini, di cui nel 2024 si celebrerà il centenario della morte. Il teatro Regio vuole dedicare all’inizio della Stagione 2024/2025 uno spazio speciale alla sua Manon Lescaut, che presentò in prima assoluta il primo febbraio 1893 proprio al teatro Regio, proseguendo l’omaggio iniziato nella stagione in corso, in cui vengono presentati ben sette titoli del compositore lucchese.

“Abbiamo voluto programmare le tre opere – dichiara il Sovrintendente del teatro Regio Mathieu Jouvin – in modo da permettere al pubblico di assistere ogni sera a un titolo diverso, oltre alla possibilità di seguire il trittico Manon anche nell’arco di un unico weekend, lo spazio ideale per chi visita Torino e vuole aggiungere una preziosa offerta al già ricco carnet culturale sabaudo. Abbiamo reso ancora più accessibile l’offerta attraverso una politica dei prezzi che rende estremamente conveniente l’abbonamento ai tre titoli, in modo da assaporare lo spettacolo in tre serate, come il regista lo ha concepito. Questa occasione unica e affascinante, per me ha il sapore di una ‘degustazione di vini’. Così come ogni annata e ogni vigneto mettono in luce le diverse caratteristiche di uno stesso vitigno, così ogni allestimento saprà esaltare le differenze di un’unica protagonista: a volte frivola, a volte torturata o ribelle. Un’esperienza sensoriale che saprà sorprendere e far innamorare”.

“Manon Manon Manon – sottolinea Jouvin – sarà al centro dell’interesse europeo, in quanto il teatro Regio ospiterà dal 24 al 26 ottobre 2024 la conferenza d’autunno di Opera Europa, la principale organizzazione europea che riunisce teatri e festival lirici, e che conta oltre 233 membri provenienti da 44 Paesi. La riunione rappresenta un’importante opportunità per tutti i soci di confrontarsi e sviluppare collaborazioni e progetti innovativi”.

“Abbiamo affidato al regista Arnaud Bernard – spiega il direttore artistico del teatro Regio Cristiano Sandri -la messa in scena di tre spettacoli. Un unico deus ex machina che ha scelto di raccontare le tre opere attraverso la lente d’ingrandimento del cinema, e per la precisione attraverso tre epoche iconiche della cinematografia francese legata strettamente a Torino, città del Cinema”.

Punto di partenza del regista Arnaud Bernard è innanzitutto una domanda: “ Chi sono le tre Manon?”

La Manon di Prévost è piuttosto avventurosa, ma è anche una donna libera che scopre tardi il vero amore. La Manon, per Aubert, sarà un uccello in trappola; per Massenet, invece, una donna alla ricerca di se stessa, per Puccini una donna libera e ribelle.

È l’unione di tutte le Manon che fa Manon, e rappresentare le tre Manon insieme è il punto centrale di questa impresa colossale. Tutte le Manon si allontanano e si avvicinano alla loro sorella maggiore letteraria, creata dall’ampia opera dell’abate Prévost, nessuna le è fedele e nessuna la tradisce. Le tre opere sono autonome, si reggono nella loro indipendenza, ma sono le differenze ad alimentarsi a vicenda, e occorre un prisma comune attraverso il quale guardarle tutte e tre.

MARA MARTELLOTTA

Un premio alla carriera per Susanna Egri

Un premio alla carriera “per aver valorizzato il Piemonte nel mondo, con professionalità e passione, attraverso la cultura della danza, con stima e riconoscenza”. È la motivazione incisa sulla targa consegnata, a nome del Consiglio regionale, dal presidente Stefano Allasia e dalla consigliera Sara Zambaia a Susanna Egri, danzatrice, coreografa e maestra di danza.

La cerimonia si è svolta al culmine delle due giornate dedicate agli Stati generali della Cultura piemontese organizzate dal Consiglio al Circolo dei lettori di Torino nell’ambito delle celebrazioni per i 600 anni del Drapò.

“Una ‘torinese doc’ – l’ha definita il presidente Allasia – che nell’Italia sfasciata del dopoguerra ha contribuito, con il proprio impegno e con la propria arte a portare il nome di Torino e del Piemonte in Europa e nel mondo. Una missione e un servizio che durano e perdurano nel tempo”.

“Una donna raffinata e coraggiosa – l’ha definita Zambaia – che ha saputo superare il dolore attraverso l’amore e la passione per la danza. Di cultura ungherese di nascita, di cultura piemontese d’adozione, ha dato il via a un melting pot internazionale che tutto il mondo riconosce come unico e irripetibile”.

“Nella mia lunga carriera – ha sottolineato Egri nel ringraziare – ho fatto più volte il giro del mondo, ma sono sempre tornata a Torino, che è il mio punto fermo. Ho ricevuto proposte allettanti, sia in Italia sia all’estero, cui ho faticato a dire di no, ma sono sempre tornata qui. C’è una ‘piemontesità’ che sento affine, come il valore della riservatezza, del ‘fare’ piuttosto che dell”esibire'”.

Alla serata, presentata dal presidente di Linguadoc Giulio Graglia, sono intervenuti il duo comico Marco e Mauro, il cantante Valerio Liboni con il musicista Mario Congiu e gli attori Mario Brusa e Rosalba Degiovanni.

Ecco l’undicesima edizione di JUST THE WOMAN I AM

JUST THE WOMAN I AM al via domenica 3 marzo 2024.

Dal 2014 l’evento organizzato dal Centro Universitario Sportivo torinese in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino e il Politecnico di Torino accompagna per le vie del capoluogo piemontese i cittadini, le associazioni e i sostenitori, tutti accomunati dalla scelta di non mancare per raccogliere i fondi a sostegno della ricerca universitaria sulla salute e sul cancro attraverso una corsa/camminata di 5 km non competitiva. A questa si affiancano le iniziative collaterali che promuovono la prevenzione, i corretti stili di vita, l’inclusione e la parità di genere.

Una novità per l’edizione 2024: la partenza sarà da piazza Vittorio Veneto e l’arrivo in piazza San Carlo.  Sempre presso la suggestiva piazza San Carlo di Torino è allestito il Villaggio della Prevenzione e del Benessere nelle giornate dell’12 e 3 marzo. Il Villaggio è un’occasione di incontro, dialogo e festa tra il mondo accademico, l’eccellenza sanitaria italiana, i cittadini e le scuole. Un evento nell’evento che accoglierà stand dedicati alle visite preventive gratuite, al counseling e alla presentazione delle associazioni no profit, a convegni e webinar divulgativi. Il villaggio verrà realizzato grazie al supporto dell’Università degli Studi di Torino, del Politecnico di Torino, della Fondazione Collegio Universitario Einaudi, dell’Edisu Piemonte, dell’ASL Città di Torino, dell’A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino e delle numerose associazioni che ormai da anni aderiscono alla manifestazione.
JTWIA è cresciuta edizione dopo edizione e continua ad evolversi ogni anno! Un cammino che l’ha portata a essere più sostenibile, innovativa ed eco friendly. Ha arricchito la piattaforma della comunicazione, riproponendo il tradizionale Spazio Incontri in piazza con una nuova veste: una suggestiva cupola trasparente in piazza San Carlo. Inoltre è ormai un evento diffuso su scala globale. Tutto questo senza mai tradire gli ideali che la contraddistinguono: la prevenzione gratuita, i corretti stili di vita, l’inclusione e la parità di genere. Da sempre JTWIA si svolge rigorosamente nella prima settimana di marzo, in concomitanza della Giornata Internazionale della Donna.

R101 è la radio ufficiale dell’edizione 2024. Sarà presente a Torino con i suoi talent per intrattenere i presenti con la sua musica e un occhio di riguardo a solidarietà e inclusione, cifre distintive dell’emittente.

L’ultima edizione ha battuto tutti i record: nel 2023 sono stati oltre 22mila gli iscritti alla corsa-camminata non competitiva di 5 chilometri. La donazione per partecipare a JTWIA è a offerta libera a partire da 20 euro a persona. Sarà possibile partecipare all’evento sia in Presenza, con partenza alle ore 16.00 dalla splendida piazza Vittorio Veneto a Torino, oppure in modalità Virtual, scegliendo in autonomia il luogo di svolgimento, il proprio percorso di 5 km e condividendo l’esperienza sui Social. La modalità Virtual si conferma anche per l’edizione 2024, come ulteriore possibilità per i Singoli iscritti e per i Gruppi JTWIA di tutto il mondo di partecipare “distanti ma uniti”. I Team JTWIA sono, da sempre, il cuore pulsante della manifestazione, il modo migliore per sostenere la ricerca universitaria e per vivere più intensamente l’esperienza di JTWIA fin dal primo passo, quello dell’iscrizione, con la possibilità di personalizzare il retro della maglietta con un logo a scelta senza costi aggiuntivi con un minimo di 20 iscritti. Ogni partecipante all’evento potrà scegliere la modalità di iscrizione (in Presenza/Virtual, Singola/in Gruppo) sulla pagina dedicata del sito https://jtwia.org/iscrizioni/ e potrà ricevere Kit di Iscrizione e Welcome Bag direttamente a casa (con la maggiorazione di 3 euro per il servizio di consegna) oppure optare per l’acquisto del kit iscrizione presso i punti di ritiro diffusi sul territorio torinese, grazie alla partnership con DECATHLON ITALIA.

Dall’edizione 2024 il Gruppo Gattinoni è sostenitore principale della manifestazione. Ma tanti sono i partner sostenitori di JTWIA: Lauretana, Decathlon, ITT, Boella e Sorrisi, Nova Coop, Iveco Group, Larc, Yogi Tea, Mercatino, Iren, Pastiglie Leone, Fantolino, Tecnocasa, Battaglio, ESCP, il Comitato Organizzatore dei Giochi di Torino 2025 e la stessa R101.

Infine agli Istituti Scolastici è dedicato il programma del Villaggio della Prevenzione di venerdì 1 marzo. Supportato dall’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, il progetto approfondirà, tra le altre, due delle tematiche più vicine alla Generazione Z: le dipendenze e i disturbi del comportamento alimentare. I ragazzi e i docenti delle Scuole Secondarie di I e II Grado possono accedere a un vero e proprio percorso didattico “a misura di studente” che li vede protagonisti in dibattiti e incontri (https://jtwia.org/scuole/).

E’ tempo di festa con Pasqua è Reale alla Palazzina di Caccia di Stupinigi

E’ tempo di festa con Pasqua è Reale alla Palazzina di Caccia di Stupinigi , evento ricco di attività per tutta la famiglia con una bellissima ed esclusiva Mostra di Dolci d’autore , mai così tante e particolari tutte insieme esposte per una nobile causa . PASQUA E’ REALE   23-24 Marzo dalle ore 10:00 alle ore 20:00

Le scuderie reali riscaldate e coperte della magnifica Residenza Sabauda, patrimonio dell’Unesco, vi sorprenderanno con un Villaggio Pasquale ricco di fantastiche attività per tutta la famiglia:

  • Mostra “Dolci pasquali d’autore” per beneficenza in collaborazione con il Comitato Gianduiotto Torino . Opere d’arte e pezzi unici artigianali, preziose, elaborate, bizzarre uova di cioccolato realizzate da prestigiosi Maestri del Gusto, cioccolatieri e pasticceri  saranno esposte e donate con un valore simbolico perché possano essere acquistate dai visitatori dell’evento , direttamente dalle associazioni solidali dell’ospedale infantile Regina Margherita Associazione Amici dei Bambini Cardiopatici e Associazione Forma, presenti in manifestazione.
  • Mercatino pasquale, Spettacoli teatrali e Degustazioni guidate, Laboratori creativi per adulti e piccini, Attività Ludiche e di intrattenimento, Museo della Palazzina di Caccia di Stupinigi, Street Food.

INGRESSO GRATUITO per Mercatino Pasquale e Street Food

INGRESSO A PAGAMENTO per Mostra “Dolci d’Autore” , Spettacoli teatrali e Degustazioni guidate, Laboratori creativi per adulti e piccini, Attività di intrattenimento, Museo della Palazzina di Caccia di Stupinigi    ACQUISTA I TUOI BIGLIETTI per vivere un week end dolcissimo.   www.pasquareale.it