Cosa succede in città- Pagina 541

“Pure 'n carcere 'o sanno fa'”, parole e sapori reclusi

carcere

L’allestimento propone una panoramica sui progetti con le carceri piemontesi e varie realtà associative e culturali del territorio, raccontando con immagini e testi la vita in cella e le storie di alcuni detenuti

 

Lunedì 2 febbraio alle 17 all’Urp del Consiglio regionale del Piemonte di via Arsenale 14, a Torino, si svolge la conferenza stampa d’inaugurazione della mostra fotografica “Pure ‘n carcere ‘o sanno fa’ – Immagini, parole e sapori reclusi”, proposta dall’Ufficio del Garante regionale dei detenuti. Con il presidente del Consiglio regionale Mauro Laus intervengono il fotografo dell’Associazione piemontese “Sapori reclusi” Davide Dutto, che ha realizzato gli scatti, il sindaco di Fossano (Cn) e regista Davide Sordella e il Garante regionale dei detenuti Bruno Mellano.

 

L’allestimento propone una panoramica sui progetti nati tra il 2005 e il 2014 dalla collaborazione dell’Associazione con le carceri piemontesi e varie realtà associative e culturali del territorio, raccontando con immagini e testi la vita in cella e le storie di alcuni detenuti, a partire dal “rito” della preparazione di una tazza di caffè, magistralmente descritto da Fabrizio De Andrè nella canzone “Don Raffaè”, da cui è preso in prestito il verso che dà il titolo alla mostra. Gli scatti sono stati realizzati nelle carceri di Santa Caterina di Fossano (Cn) e San Michele di Alessandria, nella Casa di reclusione Morandi di Saluzzo (Cn) e nella Casa circondariale Lorusso e Cotugno di Torino e stampati nell’ambito del progetto “Stampatingalera” di Saluzzo.

 

La conferenza stampa si propone anche come un’occasione di riflessione sulla situazione odierna delle carceri e sulle prospettive del lavoro dei detenuti, a cominciare proprio dai lavori “domestici” dentro gli istituti e prevede la testimonianza di alcuni ex-detenuti già coinvolti in percorsi di recupero e reinserimento sociale e la proiezione del cortometraggio: “La Squadra” e dei videoclip “Pausa caffè” e “Pausa sigaretta” di Sordella e “Sapori reclusi story” di Dutto.

 

La mostra è visitabile fino al 3 marzo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 16.

Blitz dei Carabinieri contro holding senegalese di spacciatori

elicottero cc

Il gruppo di dieci spacciatori senegalesi, che produceva un giro d’affari di due milioni di euro, è stato individuato grazie alla soffiata di un senegalese

 

I carabinieri del nucleo investigativo di Torino hanno condotto un’ampia operazione, con l’ausilio di un elicottero (nella foto) per sgominare un “holding” della droga composta da senegalesi. Il gruppo di dieci spacciatori senegalesi, che produceva un giro d’affari di due milioni di euro, è stato individuato grazie alla soffiata di un senegalese in base alla quale tempo fa partirono le indagini. Secondo il senegalese in città esistevano circa 100 punti di spaccio di sostanze stupefacenti gestiti dal gruppo criminale. Il blitz dei militari dll’Arma è scattato nella zona di Barriera di Milano e nel quadrilatero Aurora. 45 persone fermate.

 

(Foto: il Torinese)

Morto alle Molinette uomo colpito da influenza H1N1

molinette2

Era stato ricoverato all’inizio di gennaio al pronto soccorso dell’Ospedale Parini di Aosta, colpito da una grave insufficienza respiratoria

 

E’ morto l’uomo affetto da influenza H1N1 che era ricoverato nel reparto di terapia intensiva delle Molinette. Si tratta di Attilio Hosquet, di 62 anni, valdostano di Antey-Saint-André. Era stato ricoverato all’inizio di gennaio al pronto soccorso dell’Ospedale Parini di Aosta, colpito da una grave insufficienza respiratoria e febbre molto alta. In seguito i medici avevano deciso di trasferirlo a Torino per consentire cure più adeguate ma purtroppo non ce l’ha fatta.

 

(Foto: il Torinese).

Burocrazia, parola d'ordine: semplificare

consiglio lascaris

Snellire procedure, procedimenti e attività di competenza regionale. Come ultimo atto della manovra finanziaria il provvedimento va incontro alle richieste avanzate dalle organizzazioni imprenditoriali e di categoria

 

La Prima commissione consigliare regionale presieduta da Vittorio Barazzotto ha affrontato lunedì scorso, 19 gennaio, il provvedimento sulla semplificazione discutendo l’articolo riguardante il commercio. «Il 2015 sarà, come ha ricordato in più di un’occasione il presidente Chiamparino, un anno non semplice e di inevitabile transizione per la nostra regione. Ciò non toglie che si possano realizzare, ed attuare, provvedimenti che aiutino i cittadini piemontesi a migliorare le proprie condizioni di vita. Ed è esattamente la direzione in cui va il disegno di legge 77 discusso in aula» fa sapere il presidente Barazzotto.

 

Il testo, nel suo complesso, riguarda una serie di interventi volti a semplificare e snellire procedure, procedimenti e attività di competenza regionale. Come ultimo atto della manovra finanziaria va incontro alle richieste avanzate dalle organizzazioni imprenditoriali e di categoria che da tempo manifestano l’esigenza di rendere più semplici i rapporti dei cittadini e delle imprese con la pubblica amministrazione. Quella che si propone come un lungo confronto in aula proseguirà lunedì affrontando l’articolo riguardante le escavazioni e quindi il turismo. Conclude Barazzotto: «La direzione intrapresa dalla regione con questo primo testo, auspicando sempre maggiore attenzione sull’argomento, vuole rompere il muro della burocrazia che pesa su cittadini ed imprese al pari della eccessiva pressione fiscale: rendere più semplici i procedimenti, omogeneizzarli e semplificarli è un risultato importante».

 

(Foto: il Torinese)

 

Massimo Iaretti

Calciopoli, il processo a Moggi e Giraudo slitta a marzo

moggi

Il 23 marzo interverrà il Pg Mazzotta e seguiranno gli avvocati difensori

 

Rinvio al 23 marzo per l’udienza in Cassazione relativa al  processo di Calciopoli. Come è noto, tra gli  imputati anche Moggi e Giraudo, oltre a De Santis, Rocchi, Bertini, Dondarini e Lanese. Per il momento si è tenuta infatti solo la relazione introduttiva, mentre il 23 marzo interverrà il Pg Mazzotta e seguiranno gli avvocati difensori. Il rinvio è dovuto alla complessità delle questioni di diritto che riguardano la vicenda. Così ha affermato il presidente della terza sessione penale.

Il pasticcio del bollo auto con la tariffa sbagliata: si paga il 16 febbraio

traffico

In ogni caso, la scadenza per il pagamento verrà prorogata

 

La procedura telematica per pagare il bollo auto aggiorna automaticamente la tariffa. In ogni caso, la scadenza per il pagamento verrà prorogata al 16 febbraio. Lo ha deciso la Regione Piemonte, considerando che ai cittadini piemontesi erano pervenuti i bollettini con le tariffe sbagliate. Al momento di pagare, precisano gli uffici regionali, comparirà la tariffa corretta in tabaccheria, all’Aci o in tutti gli altri luoghiadibiti al servizio. Quando si tratta di pagare non si sbagliano mai.

Chiamparino, Laus e Pichetto eleggono l'inquilino del Colle

consiglio X 1

I tre “grandi elettori” piemontesi che voteranno il nuovo presidente della Repubblica

 

Sergio ChiamparinoMauro Laus e Gilberto Pichetto (per l’opposizione) sono stati delegati, nel corso della seduta del Consiglio regionale del 20 gennaio, a rappresentare il Piemonte per l’elezione del Presidente della Repubblica, a integrazione del Parlamento in seduta comune, convocato per giovedì 29 gennaio 2015 alle ore 15. La prassi, confermata dalla Conferenza dei presidenti delle Assemblee regionali legislative, è infatti quella di delegare a Roma i presidenti di Giunta e Consiglio regionale, oltre a un rappresentante della minoranza consiliare. 

 

Come dettato dall’art. 83 della Costituzione della Repubblica e dall’art. 28 dello Statuto, l’Assemblea di Palazzo Lascaris, dopo la presentazione dei candidati, ha proceduto alla votazione segreta, secondo l’art. 71 del Regolamento, con il voto limitato alla indicazione di due nomi.  Il capogruppo del Pd Davide Gariglio ha proposto per la maggioranza i presidenti della Giunta Chiamparino e del Consiglio Laus

 

Davide Bertola (M5S), quale “grande elettore” di minoranza ha indicato il suo compagno di gruppo Davide Bono, proponendo alla maggioranza, forte della possibilità di fare eleggere due consiglieri, di dare spazio alla rappresentanza di genere.  Claudia Porchietto, parlando a nome dei gruppi di Forza Italia, Fdi e Lega Nord, ha infine manifestato la preferenza per PichettoAll’annuncio delle candidature dei consiglieri non è seguito alcun dibattito, ma si è subito proceduto alla votazione: a Chiamparino e Laus sono andati 31 voti, a Pichetto 16 e a Bono 10.

 

(MB – cr.piemonte.it)

Rivoluzione Nodo Ferroviario: una Newco tra Trenitalia e Gtt

treno porta susa

treno p nuovatreni porta nuovaFirmata la lettera di intenti per la costituzione del nuovo assetto

 

Una lettera di intenti è stata sottoscritta  tra Trenitalia e GTT per valutare congiuntamente la possibilità di costituzione di una Newco finalizzata alla gestione del servizio ferroviario metropolitano del nodo di Torino. All’incontro erano presenti il Presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino, il Sindaco della città di Torino Piero Fassino, l’Assessore ai Trasporti della Regione Francesco Balocco, il Presidente dell’Agenzia per la Mobilità metropolitana e regionale Claudio Lubatti, l’Assessore alle Società Partecipate della Città di Torino Giuliana Tedesco, l’Amministratore Delegato del Gruppo FS Italiane Michele Mario Elia, l’Amministratore Delegato di Trenitalia Vincenzo Soprano, il Direttore della Divisione Passeggeri Regionale di Trenitalia Orazio Iacono, il Presidente di GTT Walter Ceresa. Come già deciso dall’amministrazione Regionale, le gare rimangono l’obiettivo finale; tuttavia, considerata la complessità strutturale del nodo metropolitano, si è deciso iniziare a procedere con quelle relative al lotto nord (SFR1) e al lotto sud (SFR 2) del sistema ferroviario regionale. Se, come si immagina, le verifiche tecniche che seguiranno avranno esito positivo, si procederà all’affidamento diretto alla Newco, ovvero del raggruppamento di imprese che la precederà, della rete di Torino, rimandando la gara ad un momento successivo, in modo da consentire ad eventuali competitors interessati di poter concorrere all’aggiudicazione del servizio anche su questo importante nodo.

 

Si tratta di una strategia adottata anche in Germania dove i Lander hanno promosso le gare escludendo, nella fase iniziale, i nodi metropolitani che, per le loro caratteristiche tecniche, comportano modalità di gestione e tempi di attuazione differenti. “L’accordo firmato oggi – ha dichiarato il Presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino – è il primo tassello di un progetto che ha una valenza più ampia e che mira a favorire la nascita di un nuovo soggetto competitivo nel trasporto pubblico a livello nazionale. “Si tratta di un atto molto importante che – ha affermato il Sindaco della città di Torino e Sindaco Metropolitano Piero Fassino – coincidendo con l’avvio della Città Metropolitana, offre l’opportunità di migliorare su un’area vasta il servizio di trasporto su ferro; é un passaggio innovativo determinante che, garantendo una maggiore intermodalità, favorisce l’interconnessione fra il servizio ferroviario metropolitano ed il servizio di trasporto pubblico urbano”.

 

Oggi il Servizio Ferroviario Metropolitano del Nodo di Torino è gestito congiuntamente ed in partnership da GTT e Trenitalia sulle seguenti direttrici di traffico:
– SFM1 (Pont Canavese) Rivarolo – Chieri
– SFM2 Pinerolo – Chivasso

 -SFM3 Torino P.N. – Susa / Bardonecchia
– SFM4 Torino Stura – Bra
– SFM6 Torino Stura – Asti
– SFM7 Torino Stura – Fossano
– SFMA Torino Dora – Aeroporto – Ceres
– SFMB Alba – Bra – Cavallermaggiore

 

Si tratta complessivamente di 6,25M Tr/Km che, a partire dal 2019, con la realizzazione dell’interconnessione Rebaudengo – Grosseto e l’apertura della nuova linea SFM5 Orbassano – Torino Stura (Chivasso), diventeranno 8M Tr/Km. Per quanto riguarda la costituzione della Newco (e del raggruppamento di imprese che la precederà) sono stati rimandati alle strutture tecniche delle Aziende: gli opportuni approfondimenti, le modalità di istituzione, le valutazioni patrimoniali e gli asset da conferire, oltre che la composizione degli organi amministrativi e del management. Al tavolo parteciperanno, in qualità di osservatori, anche un rappresentante dell’ente Regione ed un rappresentante designato dalla Città di Torino. Scorporando di fatto una componente dell’attuale contratto di servizio tra Regione e Trenitalia, l’affidamento del nodo di Torino al nuovo soggetto consentirà una rinegoziazione anticipata del contratto stesso (considerato decaduto) per il periodo che precederà l’affidamento tramite gare. Con questa iniziativa la Regione conta di assicurare un miglioramento del servizio per poi ottenere, anche prima delle gare, un risparmio in termini economici.

 

Come previsto dalle procedure per la regolamentazione della concorrenza, saranno presi contatti con le autorità nazionali e comunitarie competenti. L’amministratore delegato del Gruppo FS Italiane, Michele Mario Elia, intervenuto alla firma, ha ribadito che “FS Italiane e le sue società sono favorevoli all’affidamento del servizio regionale attraverso procedure competitive. Le gare sono uno stimolo importante perché obbligheranno tutti, committenti e fornitori, a fare i conti con le proprie capacità e responsabilità. Insieme alle gare – ha proseguito Elia – è fondamentale ricercare e costruire una sempre migliore integrazione fra le diverse modalità di trasporto e fra le società che operano sullo stesso territorio. L’accordo  va in questa direzione. Mira a ottimizzare l’uso delle risorse pubbliche e a definire modelli di trasporto sostenibili e adeguati alle necessità dei cittadini. E sempre in quella direzione – ha concluso Elia – va l’impegno di Rete Ferroviaria Italiana per completare gli interventi infrastrutturali nel nodo di Torino. Così da creare le premesse tecnologiche e infrastrutturali di un migliore servizio al pubblico” Per il Presidente di GTT Walter Ceresa “Quella di oggi è una tappa importante per il futuro dell’azienda che ha la possibilità di consolidarsi come operatore globale e valorizza le caratteristiche di intermodalità del gruppo.”.

 

(Foto: il Torinese)

 

Enrico Berlinguer e lo sguardo degli artisti

berlinguer

La mostra itinerante è composta da trenta opere inedite di artisti contemporanei ed è ospitata nella Galleria Belvedere e nell’atrio di Palazzo Lascaris e sarà visitabile gratuitamente

 

E’ stata inaugurata a Torino la mostra “Enrico Berlinguer e lo sguardo degli artisti” in occasione del 30°anniversario della sua morte avvenuto l’11 giugno 1984. La mostra è stata presentata dall’Onorevole Roberto Speranza, presidente gruppo Pd Camera dei Deputati, l’Onorevole Silvia Fregolent, il sindaco Piero Fassino, Davide Gariglio, capogruppo del Pd, e Mauro Laus, presidente del Consiglio regionale.

 

La figura di Berlinguer è stata un esempio per molte generazioni, durante la presentazione sono stati evidenziati i vari profili di un uomo straordinario che ha lasciato un impronta fondamentale nella storia. La mostra itinerante è composta da trenta opere inedite di artisti contemporanei ed è ospitata nella Galleria Belvedere e nell’atrio di Palazzo Lascaris e sarà visitabile gratuitamente dal 19 al 26 gennaio.

 

L’idea della mostra è di Graziella Falconi ed è organizzata dal Gruppo parlamentare del Pd in collaborazione con l’Associazione Enrico Berlinguer e l’Associazione Metamorfosi.

 

Maria Ferreri

Chiara Mandich

Sport 2015, Enzo Ghigo: "Passione su due ruote per Torino Capitale"

GHIGO BICI 2GHIGO BICI1

Abbiamo incontrato Enzo Ghigo, già Presidente della Regione Piemonte dal 1995 al 2005. Da sempre appassionato di ciclismo, è oggi Vicepresidente della Lega del Ciclismo Professionistico. Curerà le iniziative “a due ruote” di Torino Capitale Europea dello Sport

 

Presidente, ci racconta com’ è nata la sua passione per il ciclismo ? 

Questa grande passione e’ nata da ragazzo, ai tempi del ciclismo eroico, quando si rimaneva col fiato sospeso durante le indimenticabili ed emozionanti sfide tra Coppi e Bartali. Erano raccontate attraverso le telecronache televisive di Sergio Zavoli, colui che ha contribuito ad appassionare milioni di italiani inventando il ciclismo televisivo ed evolvendo il modo di comunicare lo sport. Lo ritrovai come collega in Senato e ancora dopo molti anni, i suoi racconti sulle competizioni storiche rimangono avvincenti ed entusiasmanti . Anche lo scrittore e giornalista del Corriere Dino Buzzati si è’ rivelato determinante nel catturare l’attenzione di molti sul Giro d’Italia , commentando le sfide con epicita’ , tanto da racchiudere i suoi racconti in un libro e probabilmente questa dote oggi è’ stata ereditata da Gianni Mura di Repubblica .Oggi, complici la rete e la globalizzazione, bisogna cercare di guidare la trasformazione del ciclismo in chiave moderna, con il supporto di droni e di tutte le nuove tecnologie che consentono di seguire le corse in streaming e pubblicare sul web i dati in tempo reale, affinche’ gli appassionati riescano a seguire la lunga telecronaca anche in tempi concentrati.  

 

Per Lei l’adrenalina per una gara e’ paragonabile a quella di una campagna elettorale?

Vorrei riportare il bagaglio di esperienze, rapporti umani e conoscenze maturati in politica nell’ambito di questo sport, anche in veste di Vicepresidente di Lega del Professionismo Ciclistico, una costola della Federazione Ciclistica Italiana. Del resto, l’adrenalina per una gara è senz’altro paragonabile a quella per una sfida politica, ma la differenza sta nel risultato: in una gara ciclistica ce ne si può fare una ragione se si arriva secondi, in politica no, bisogna vincere per forza.

 

In qualità di Vicepresidente della Lega del Ciclismo Professionistico ci anticipa quali eventi organizzerà nel 2015 anche in previsione dei Campionati  Italiani Professionisti che si svolgeranno proprio tra la capitale dell’Expo e la Capitale Europea dello Sport, con tutti gli arrivi previsti proprio a Torino? 

Quest’anno vede proprio una concatenazione di Torino, in veste di Capitale Europea dello Sport , con Milano, capitale dell’Expo, in quanto l’ultima tappa del Giro d’Italia parte da Torino verso Milano , mentre per i Campionati Italiani Ciclismo Professionistico sono previsti gli arrivi di tutte le categorie al Colle di Superga. È senz’altro un evento eccezionale al quale ho dato il mio contributo organizzativo, con l’entusiasmo di ciclista e di piemontese.

 

Oltre al calcio, i giovani amano anche il ciclismo? Darebbe un consiglio a chi desidera avvicinarsi  a questo sport?

Purtroppo molto spesso il ciclismo viene associato al tema del doping e nell’immaginario collettivo si pensa che i risultati siano falsati. Persino un’indagine dell’università di Tor Vergata ha dimostrato quanto questo luogo comune sia diffuso tra le persone che usano la bici come strumento di mobilità e quanti di essi non seguano poi il ciclismo professionistico. Non tutti appunto sanno che oggi esiste il passaporto biologico cioè un documento in cui si attesta lo stato di salute del ciclista il quale deve attenersi a rigidi controlli quotidianamente e riportare i risultati con estrema trasparenza . Il ciclismo è ‘ uno sport tra i più puliti e  giovani vanno stimolati con prodotti che rispondano ai loro desideri di fruizione come dirette in streaming, racconti di grandi rider , inserimento di attività amatoriali e promozione di tutte le diverse specialita’ , come la Mountain Bike e il Downhill, aspetto che coltivo all’interno della Lega. Il mio consiglio è che i giovani facciano dello sport a prescindere,in base alle proprie attitudini . Gli sport aerobici come il podismo, lo sci di fondo e il ciclismo richiedono un grande dispendio energetico e spesso  trovano più spazio tra gli over 30 ; bisogna saper valutare  le varie discipline della categoria o dedicarsi semplicemente  ad un sano turismo ciclistico,  un settore trainante del turismo . La professione del ciclista richiede grandi sacrifici che vengono ripagati però da molte soddisfazioni. Lo sport e’ fatto di risultati e performance ed è’ basato su dati di fatto. Bisogna praticarlo prima di tutto per obbiettivi salutistici . 

 

Dopo dieci anni da Presidente della Regione e più legislature in Parlamento, ha deciso di lasciare la  politica per il ciclismo, o regalerà ai suoi elettori una speranza di riaverla in campo?

La politica resta comunque dentro e non se ne può fare mai completamente a meno, ma bisogna non commettere l’errore di credere di essere rimpianti, ed essere consapevoli che ci si può trovare in posizioni agli antipodi improvvisamente , una carica e’ pro tempore. Allo stato attuale delle cose, non essendoci il presupposto di un area di centro destra unita e moderata non vedo una precisa collocazione in cui ritrovarmi per un impegno in prima persona. Se la situazione dovesse cambiare e il centro destra dovesse riaggregarsi  – e se il mio contributo dovesse rivelarsi utile – allora sì. La passione per la bicicletta ? Quella rimarra’ sempre.

Clelia Ventimiglia