Robot, droni, migrazioni, laboratori, graphic novel e fumetto arabo: presentato il programma

Robot androidi che si aggirano tra il pubblico. Droni componibili in casa a seconda dell’uso. Edifici come boschi. Avventure nella realtà aumentata. Ma anche i cent’anni di Roald Dahl, papà della Fabbrica del cioccolato, le sfide e le incertezze della società contemporanea, i laboratori di creatività e le nuove tecnologie al servizio dei diversamente abili. Giovedì 14 aprile si è alzato il sipario sul Bookstock Village 2016, lo spazio del Salone Internazionale del Libro di Torino realizzato insieme alla Compagnia di San Paolo e dedicato ai bambini e ragazzi, che proprio nel 2016 festeggia i dieci anni: diciotto da quando nel 1999 nacque il primo Spazio Ragazzi. Lo hanno presentato alla Casa del Quartiere San Salvario a Torino la Presidente della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura Giovanna Milella, il Presidente della Compagnia di San Paolo Luca Remmert, il Direttore Editoriale del Salone Internazionale del Libro Ernesto Ferrero. Sono intervenuti Massimo Violante (Docente Politecnico di Torino), Stefano Amoroso (Direttore Relazioni Esterne Istituto Italiano di Tecnologia), Eros Miari (Curatore programma ragazzi Bookstock Village), Francesco Morgando e Sofia Ferrara (curatori ciclo Mettere a fuoco il presente), Anna Pironti (Dipartimento Educazione Castello di Rivoli). Titolo del Salone 2016 – che si tiene al Lingotto da giovedì 12 a lunedì 16 maggio 2016 – è Visioni, come l’opera realizzata e donata da Mimmo Paladino. E chi c’è di più visionario dei giovanissimi, capaci di immaginare il futuro, destinati a viverlo e, spesso, a insegnarlo agli adulti? Il Village 2016 è uno spazio profondamente rinnovato nella
formula e nelle proposte, in piena sintonia con il primato che pone Torino fra le città più innovative d’Europa: seconda appena dopo Amsterdam e prima di Berlino, Parigi o Londra. – Per la prima volta sono partner del Bookstock Village l’IIT – Istituto Italiano di Tecnologia, diretto da Stefano Cingolani e ora protagonista nel dar vita al grande centro di ricerca dello Human Technopole nell’area ex Expo, e il Politecnico di Torino insieme nell’incontro Il futuro è già qui, sveleranno le frontiere delle loro ricerche: l’IIT porterà al Salone e darà vita al prodigioso robot androide iCub, ospitato all’interno dello stand istituzionale della Compagnia di San Paolo; il Politecnico mostrerà invenzioni nate a Torino e destinate a rivoluzionare la vita di noi tutti. – L’Arena Bookstock ospita molti incontri per il grande pubblico. Fra gli ospiti più attesi Antoine Leiris, il parigino salito all’onore delle cronache per aver risposto «Non avrete il mio odio» ai terroristi che hanno ucciso sua moglie negli attentati del novembre scorso. Dorit Rabinyan, accompagnata da Ferruccio De Bortoli, che racconta l’amore impossibile tra un’israeliana e un palestinese. Karim Franceschi, il partigiano anti-Isis, unico italiano ad aver partecipato alla liberazione di Kobane. Le storie di migranti raccolte da Giuseppe Catozzella, Francesca Barra e Fabio Geda, e molto altro. – Il programma per i più piccoli è curato da Eros Miari e si intitola Visioni «Dahl» Basso. Prendendo le mosse dai cent’anni di un visionario come il grande scrittore
inglese per l’infanzia Roald Dahl, si parlerà anche di cyberbullismo, migrazioni e dell’importanza della memoria per costruire il futuro. – Il ciclo per gli studenti delle superiori si intitola Mettere a fuoco. Istruzioni per guardare il presente. Lo ha curato un gruppo di otto studenti dell’Università di Torino. Grande attenzione al confronto mondo arabo-Occidente con incontri a due voci: fra gli ospiti il blogger siriano Shady Hamadi, la studentessa Chaimaa Fatihi autrice di una lettera di condanna degli attentati di Parigi che ha fatto il giro del web, il giallista greco Petros Markaris, la filosofa Michela Marzano. – Tanti gli approfondimenti sul mondo del sapere scientifico e della ricerca. L’astronauta Samantha Cristoforetti, al debutto come autrice per bambini, il fisico francese Christophe Galfard, Marco Malvaldi, il ricercatore Cnr e divulgatore Mario Tozzi, il direttore del Museo Egizio di Torino Christian Greco. – Crossover è il filone dedicato al fumetto e al graphic novel. Con autori come Sergio Staino, Silver, Leo Ortolani, Zerocalcare, le fiabe illustrate edite da Treccani e il focus su un mondo affascinante e poco conosciuto: quello del fumetto arabo. · Completamente nuovo l’allestimento scenografico dell’Arena, realizzato a cura del Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli guidato da Anna Pironti. È ispirato alla poetica del frammento. Un immenso collage realizzato assemblando tra loro pezzi di carta stampata. – E all’ingresso del Village, Castello di Rivoli e Salone stanno preparando una sorpresa. Una grande installazione di un celebre artista contemporaneo di cui per ora non sveliamo nulla…
Chiusura totale dell’intero sottopasso nel tratto compreso tra via Ventimiglia e c.so Unità d’Italia nelle notti del 12, 13, 14 e 15 aprile, con orari dalle 23.00 alle 6.00 del giorno dopo


presenza che si inserisce in una kermesse da tutto esaurito, come anticipa la Presidente del Salone Internazionale del Libro, Giovanna Milella: «Conto alla rovescia per il 29° Salone Internazionale del Libro, che si inaugurerà il 12 maggio al Lingotto. Migliaia gli editori e gli autori presenti, dall’Italia e dall’estero, e situazione da overbooking. Cercheremo di accogliere tutti, e fra le molte sorprese che ci entusiasmano, in quest’anno di cambiamenti, ci sono le prenotazioni di tante giovani case editrici provenienti da tutta Italia. Sono già più di venti, e insieme daranno vita all’Incubatore. Nascono in controtendenza rispetto alla crisi e portano molte iniziative di qualità. Sono certa che il titolo della 29a edizione, Visioni, illustrato dal libro e dagli occhi profondi disegnati da
Mimmo Paladino, attira l’attenzione di chi crede nel futuro e apre con coraggio nuove strade da esplorare». I giovani editori presentano nello spazio dell’Incubatore le loro produzioni e i loro autori. Ad accompagnarli nello «svezzamento» nel difficile mondo dell’editoria, due appuntamenti fissi alla Sala Incubatore: ogni mattina alle 12 la Striscia Business, ove gli espositori dell’area possono ascoltare consigli pratici, suggerimenti e strategie di business dalla voce di librerie indipendenti, biblioteche, distributori e uffici stampa di importanti case editrici nazionali, professionisti ed esperti fra cui quelli del Master di Editoria della Cattolica di Milano. In Incubatore… e poi, invece, gli editori passati di lì nelle scorse edizioni (a oggi sono circa 250) raccontano la loro esperienza di crescita: fra di essi nomi poi diventati solide realtà come Gorilla Sapiens, Marotta & Cafiero da Scampia, Lo Stampatello, Intermezzi, Las Vegas,
Verranno quindi definiti percorso e mezzi per arrivare a fornire, attraverso le tecnologie digitali, servizi di livello europeo anche nelle zone più decentrate del territorio metropolitano attraverso piattaforme condivise
Tutti i brand registrano un’impennata, soprattutto Jeep e Fiat
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