“UN POSTO PER TUTTI”

Si chiama “Un posto per tutti” l’offerta di 1.000 abbonamenti gratuiti per giovani dai 18 ai 35 anni a basso reddito, sostenuta dalla Fondazione CRT per la prossima stagione del Teatro Stabile. La novità è stata annunciata oggi dal Consigliere di Amministrazione della Fondazione CRT Cristina Giovando, in occasione della presentazione del cartellone 2016/2017.
Possono usufruire di questa opportunità sia gli italiani sia i nuovi cittadini di origine straniera, purché in possesso di regolare permesso di soggiorno o residenti in Italia, con ISEE inferiore a 11.528,41 euro annui per nucleo familiare. Le domande potranno essere presentate dal 31 maggio al 30 giugno, in due modi: on line sul sito www.teatrostabiletorino.it, oppure presso la biglietteria della Fondazione del Teatro Stabile, in via Rossini 8 a Torino.
L’iniziativa è finanziata dalla Fondazione CRT che, ai 600.000 euro per la stagione 2016/2017, ha aggiunto un contributo straordinario di 100.000 eurodestinato prioritariamente al progetto “Un posto per tutti”.
“Un posto per tutti è un progetto nel quale la Fondazione CRT crede molto – ha spiegato il Consigliere di Amministrazione Cristina Giovando – perché avvicina alla cultura chi ha meno possibilità di viverla e di ‘nutrirsi’ di arte e bellezza: penso ai giovani in difficoltà che, non per scelta ma per necessità, troppo spesso devono rinunciarvi”. Ciascun abbonamento nominale darà la possibilità di scegliere tre spettacoli in programma nella stagione 2016/2017 tra quelli in cartellone presso ilTeatro Carignano, il Teatro Gobetti, le Fonderie Limone Moncalieri.
La distribuzione degli abbonamenti sarà capillare sul territorio, a partire proprio dai luoghi più vicini alle persone in difficoltà: i centri per l’impiego di via Bologna e via Castelgomberto; i punti dell’Informagiovani a Torino e in altri 12 Comuni metropolitani (Rivoli, Grugliasco, San Mauro, Collegno, Nichelino, Chivasso, Venaria, Volpiano, Leinì, Settimo Torinese, Ciriè e Carmagnola); 20 biblioteche civiche (comprese quelle dell’Istituto minorile Ferrante Aporti e della Casa circondariale Lorusso e Cutugno, entrambe utilizzate anche dal pubblico); la Caritas Diocesana, il Sermig, il Cottolengo, la sede dell’assessorato alle politiche per la famiglia in via Corte d’Appello, la rete delle case di quartiere di Torino.
Potenziata in Piemonte l’offerta ferroviaria per il mare. Trenitalia intende garantire la mobilità nelle giornate in cui è prevedibile un incremento dei viaggiatori
Al via la settimana del
Studenti a scuola di accoglienza dei profughi che chiedono asilo politico, coinvolgendo nell’iniziativa ragazzi di diverse etnie.
Questura di Torino, che conclude la prima fase lunedì con un incontro collettivo al Teatro Carignano, intitolato ‘Un ponte per la sicurezza’, con il trasformista Arturo Brachetti come testimonial. Nel progetto della Polizia l’Ufficio Scolastico Regionale ha coinvolto 7 direzioni didattiche di licei, istituti tecnici e professionali: in tutto 16 classi. Gli studenti hanno potuto conoscere gli aspetti giuridici, tecnico-professionali e umani legati ai migranti e al lavoro degli operatori di polizia e dei mediatori culturali.
attivo anche al Salone del Libro o al raduno degli alpini ad Asti. Val bene un voto una preferenza. Dalla presentazione di un libro ad un bicchiere di vino, tutto fa brodo.
Ma non si deve dare nulla per scontato, e il terzo incomodo può essere Chiara Appendino. Di lei stupisce piacevolmente il suo stile pacato, molto lontano da quello urlato del Leader maximo Beppe Grillo.. Privilegia singoli e diretti incontri con i cittadini, facendo diventare la gradevolezza del suo volto quasi un programma elettorale. Quasi sicuramente tra i due per un eventuale ballottaggio. Non accetterà apparentamenti? Probabile. E la successiva domanda è: cosa farà chi non è andato a votare o ha votato altro? Ora possiamo solo vedere che cosa sta succedendo. Una sinistra profondamente divisa. E un centro destra che continua a presentarsi in ordine sparso. Diviso non solo nei candidati. Fa un certo effetto vedere Enzo Ghigo, Mimmo Portas e Michele Vietti relatori di un convegno con connotati fondanti di un nuovo centro (politicamente parlando) che appoggiano incondizionatamente Piero Fassino, e Guido Crosetto dichiarare : se risiedessi a Torino voterei Fassino.
Più di 5mila i delegati da 160 Paesi sono attesi a Terra Madre Salone del Gusto 2016, evento organizzato da Slow Food,

Alla fine di aprile sono state registrate più di 45mila sostituzioni
Finalmente un foreign fighters in positivo, che ha scelto di stare dalla parte dei buoni
I vincitori sono di Torino, Rivoli, Vercelli, Ivrea, Verbania, Biella, Domodossola, Alba, Alessandria, Aosta