Cosa succede in città- Pagina 484

Marchionne Chiamparenziano: “il voto è un passo avanti”

 L’ad di Fiat-Chrysler si è lanciato in un endorsement postelettorale al nuovo corso politico

 

fiat cancello logoOrmai siamo (quasi) tutti Chiamparenziani. Anche Sergio Marchionne,  ad di Fiat-Chrysler, nel corso del convegno dedicato al decennale della scomparsa di Umberto Agnelli, si è lanciato in un endorsement postelettorale al nuovo corso politico: “Sono contento di come sono andate le cose. E’ un passo avanti, si comincia da qui”. 

 

Pure Gigi Buffon, capitano azzurro e della Juve ha presenziato al convegno, chiedendo il permesso di lasciare il ritiro. Pare che, al momento,  dal campione non siano  state fatte esternazioni sul risultato elettorale.

 

(Foto: il Torinese)

Ecco chi sono gli eurodeputati torinesi e piemontesi

parlamento europeo9 vanno al Pd, 4 a M5S, 3  a Forza Italia, 2 alla  Lega, 1 alla lista Tsipras e 1 al Nuovo centrodestra

 

Saranno 20 i parlamentari a rappresentare la circoscrizione Nord Ovest, di cui il Piemonte fa parte, al Parlamento Europeo.

 

9 vanno al Pd, 4 a M5S, 3  a Forza Italia, 2 alla  Lega, 1 alla lista Tsipras e 1 al Nuovo centrodestra. 

 

I piemontesi eletti sono tra gli altri: l’ex governatrice regionale  Mercedes Bresso e Daniele Viotti del Pd Alberto Cirio di Forza Italia e il deputato padano Buonanno.

Mercedes Bresso, Zarina delle prefenze europee

Nella circoscrizione Nord-Ovest  (Piemonte, Liguria, Valle’Aosta e Lombardia) ha conseguito il risultato di 100.587 voti personali

 

bressoLa candidata più votata in Piemonte alle Europee è ‘ex presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso.

 

Nella circoscrizione Nord-Ovest  (Piemonte, Liguria, Valle’Aosta e Lombardia) ha conseguito il risultato di 100.587 voti personali, seconda solo a Sergio Cofferati (con 121.113 preferenze ) Alessia Mosca, capolista Pd (181.358).

 

 In Piemonte, in voti della “Zarina” sono 55.496.

Pioggia e grandine in arrivo

Torino non ne sarà immune. Temperature in lieve calo. Per aggiornamenti, link alla rubrica METEO nella homepage  del Torinese

 

pioggia 1L’inizio dell’estate tarda ad arrivare. E’ colpa della grande area di bassa pressione proveniente dal nord Europa, diretta verso la nostra penisola.

 

 Ieri i primi rovesci sparsi qua e là per il Piemonte e, da oggi,  temporali  anche molto forti e grandinate. Torino non ne sarà immune.

 

Temperature in lieve calo. Per aggiornamenti link alla rubrica METEO nella homepage  del Torinese.

 

(Foto: il Torinese)

Taurinense: “cambio della guardia” al Reggimento di Manovra

alpini due comandantialpini fanfaraalpini bandieraalpini truppealpini stretta manoIl colonello Giovanni Di Blasi ha passato il testimone al parigrado Sergio Conte proveniente dalla Nato Rapid Deployable Corps di Solbiate Olona. Presenti il generale Massimo Panizzi, comandante della Brigata Alpina Taurinense e il sindaco di Rivoli Franco Dessì

 

A Rivoli, presso la Caserma Ceccaroni, si è svolta la cerimonia di avvicendamento del comandante del 1° Reggimento di Manovra delle Brigata Alpina Taurinense. Il colonello Giovanni Di Blasi ha passato il testimone al parigrado Sergio Conte proveniente dalla Nato Rapid Deployable Corps di Solbiate Olona. Presenti il generale Massimo Panizzi, comandante della Brigata Alpina Taurinense, il sindaco di Rivoli Franco Dessì, le autorità civili e militari, i gonfaloni delle città di Rivoli e Venaria ed i rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma. La cerimonia è stata accompagnata dalle note musicali della fanfara della Taurinense.

 

Dopo 20 mesi di comando di Blasi lascia l’unità, mesi nei quali il Reggimento è stato impiegato all’estero nei teatri operativi afghano, libanese, kosovaro ed in patria nell’Operazione Strade Sicure nelle sedi di Reggio Calabria e di Torino ed in numerose attività addestrative e logistiche peculiari del 1° Reggimento di Manovra. Il colonnello Giovanni Di Blasi proseguirà il suo percorso a Verona per comandare il Nucleo Iniziale di Formazione del Comando dei Supporti delle Forze Operative Terrestri.

 

 

Nel discorso di commiato il comandante uscente ha espresso il suo dispiacere nel lasciare l’unità e l’ onore che ne ha avuto assumendone il comando per quasi due anni e ha ringraziato la città per la stima e l’ affetto dimostrato nel suo periodo di permanenza.

 

Clelia Ventimiglia

 

 

 

Si ringrazia per la collaborazione il 1° Regg. di Manovra della Brigata Alpina Taurinense.
Nelle foto, alcuni momenti salienti della cerimonia catturati dal Torinese

Strategie elettorali: candidato a mollo nel Po

Ha avuto davvero un bel coraggio. Non tanto per avere eluso divieti e norme varie, quanto per l’alto grado di inquinamento delle acque del Grande Fiume

 

Po donnaIncurante del divieto di balneazione si è tuffato  nel Po,  a favore di fotoreporter e telecamere accorsi per lui ai Murazzi.

 

Il candidato alle Europee  Oliviero Alotto, capolista della lista Green Italia Verdi Europa ha compiuto questo atto dimostrativo in nome della salvaguardia dell’ambiente, bene primario di tutti i cittadini. Alcuni dei quali, di passaggio,  vedendolo a mollo con la bandiera europea sono rimasti allibiti.

 

Ha avuto davvero un bel coraggio. Non tanto per avere eluso divieti e norme varie, quanto per l’alto grado di inquinamento delle acque del Grande Fiume, come lo definiva Giovanni Guareschi.

 

Ma in campagna elettorale tutto fa notizia. Contento lui.  

 

(Foto: il Torinese)

Armando Spataro è il nuovo procuratore capo

 Il Consiglio Superiore della Magistratura lo ha nominato nel pomeriggio con 16 voti a favore, tra i quali quello del vicepresidente del Csm, Michele Vietti

 

TRIBUNALE 1A sostituire Giancarlo Caselli sarà Armando Spataro, da oggi  nuovo procuratore capo di Torino.

 

Il Consiglio Superiore della Magistratura lo ha nominato nel pomeriggio (16 voti a favore, tra i quali quello  del vicepresidente del Csm, Michele Vietti, 8 al procuratore di Novara Francesco Enrico Saluzzo).

 

Spataro, pm a Milano, in magistratura dal ’75 e membro togato del Csm ebbe una grande notorietà quando si occupò del processo ad Abu Omar.

 

 

 

(Foto: il Torinese)

Far West in via Ormea, si riapre il dibattito sulla sicurezza

L’assassinio del pusher è stato un regolamento di conti maturato nel mondo della droga e/o della prostituzione, ma colpisce il fatto che sia accaduto nel pieno della movida di San Salvario

 

 

ORMEA2I giornali di Torino stanno puntando l’attenzione sul tema sicurezza, dopo la sparatoria in stile western dell’altra notte in via Ormea, (nelle foto il luogo del delitto) dove è stato assassinato Moussa Seck, un pusher gabonese ventiquatrenne. Si tratta con ogni probabilità di un regolamento di conti maturato nel mondo della droga e/o della prostituzione, ma colpisce il fatto che sia accaduto nel pieno della movida di San Salvario.

 

 

Tema scottante e cavallo di battaglia delle opposizioni leghiste e di destra in Consiglio comunale, fin dai tempi delle giunte Chiamparino. Non si contano le interpellanze e le iniziative, molte delle quali targate Fratelli d’Italia, sulla vera o presunta recrudescenza di episodi di microcriminalità. Oltre a San Salvario e barriera di Milano, zona particolarmente a rischio è quella del Quadrilatero Aurora.ORMEA5

 

 

ORMEA1Dati del Viminale tracciano un quadro abbastanza serio, non soltanto per episodi estremi come quello di via Ormea ma anche per furti e rapine per i quali vi è stata un’impennata del 140%.  Tra gennaio e agosto 2013 i furti avvenuti negli alloggi torinesi sono stati 4120 (15.480 nel resto del Piemonte). Sono state 1253, invece,  le rapine commesse nei primi otto mesi dello scorso anno.

 

 

Oltre al costante impegno delle forze dell’ordine va rivista tutta la politica della sicurezza, in modo organico, da parte delle istituzioni. Comune in primo luogo.ORMEA4

 

polizia ormea

(Foto: il Torinese)

Diecimila nottambuli dei musei hanno invaso Torino

Davanti alle strutture storiche cittadine si sono formate anche lunghe code. Segno che la cultura è davvero l'”industria” su cui investire per contrastare la crisi

polo reale cavalloPiù di 10mila visitatori complessivamente per la Notte dei Musei a Torino. Si sono suddivisi tra la Reggia di Venaria (che ha superato le 7000 presenze), con le sue mostre sulla famiglia Este, Moda e Teatro, la Barca Sublime e le Carrozze Regali, e i palazzi e musei torinesi.

 

In città erano aperti in notturna il Polo Reale di piazza Castello (gettonatissima la mostra sui Preraffaelliti a palazzo Chiablese) , la Villa della Regina e Palazzo Carignano.

 

Nelle strutture storiche cittadine sono stati staccati circa 3500 biglietti e si sono formate anche lunghe code. Segno che la cultura è davvero l'”industria” su cui investire per contrastare la crisi.

 

(Foto: il Torinese)

Forte vento a Torino. E a Susa ha superato i 100 Km

La  stazione meteo dell’Arpa ha registrato un valore massimo in Valle di 103,7 km. Nel  centro cittadino  la velocita’ ha toccato  i 43 km

 

vigili fuoco 2Decine di chiamate al centralino dei vigili del fuoco, a causa del forte vento che ha investito il Piemonte nelle ultime 24 ore. Le raffiche, in particolare,  hanno superato i 100 km orari in Valle di Susa ma si sono fatte sentire anche a Torino. Numerosi gli alberi danneggiati con rami e foglie sparsi ovunque per le strade della città.

 

La  stazione meteo dell’Arpa ha registrato un valore massimo a Susa di 103,7 km. Nel  centro di Torino  la velocita’ ha toccato  i 43 km (rilevazione della stazione dei Giardini Reali). Molti disagi soprattutto nella parte nord del Piemonte.

 

(Foto: il Torinese)