Cosa succede in città- Pagina 476

Open dell'Anno Europeo dello Sport al Palavela

europa torino castello

Al Palavela di via Ventimiglia 145 si terrà la Cerimonia di apertura dell’anno di “Torino Capitale Europea dello sport”

 

Venerdì 30 gennaio, al Palavela di via Ventimiglia 145, si terrà la Cerimonia di apertura dell’anno di “Torino Capitale Europea dello sport”. I voucher gratuiti, indispensabili per l’ingresso alla cerimonia, sono stati distribuiti  nei giorni scorsi presso lo Stand Torino 2015 in Piazza Castello.

 

Il programma:

 

Ore 15-17: Pattinaggio libero su ghiaccio con campioni – Ingresso libero senza voucher

Ore 18:  Cerimonia di apertura dell’anno di “Torino Capitale Europea dello sport “. A seguire  I SONICS si esibiranno nello spettacolo acrobatico  “Meraviglia”

Un anno tutto di corsa con Turin Marathon

marathon

Ricco calendario di eventi sportivi

 

Il calendario 2015 di Turin Marathon, che avrà come momento clou,  il 4 ottobre, la 29a edizione della Maratona di Torino, anticipata in occasione dell’Expo, è stato presentato all’insegna dello slogan “un anno tutto di corsa”. “La corsa è il mezzo, la maratona il fine” ha detto all’Ansa  il presidente, Luigi Chiabrera. Il primo evento del 2015 è Racchettinvalle, il prossimo 8 marzo a Sestriere. A Torino, invece,  il 12 aprile Tutta Dritta. Poi il 21 maggio “La Valentina” al Parco della Pellerina e, infine,  il 24 maggio la Mezza Maratona.

“Pure 'n carcere 'o sanno fa'”, parole e sapori reclusi

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L’allestimento propone una panoramica sui progetti con le carceri piemontesi e varie realtà associative e culturali del territorio, raccontando con immagini e testi la vita in cella e le storie di alcuni detenuti

 

Lunedì 2 febbraio alle 17 all’Urp del Consiglio regionale del Piemonte di via Arsenale 14, a Torino, si svolge la conferenza stampa d’inaugurazione della mostra fotografica “Pure ‘n carcere ‘o sanno fa’ – Immagini, parole e sapori reclusi”, proposta dall’Ufficio del Garante regionale dei detenuti. Con il presidente del Consiglio regionale Mauro Laus intervengono il fotografo dell’Associazione piemontese “Sapori reclusi” Davide Dutto, che ha realizzato gli scatti, il sindaco di Fossano (Cn) e regista Davide Sordella e il Garante regionale dei detenuti Bruno Mellano.

 

L’allestimento propone una panoramica sui progetti nati tra il 2005 e il 2014 dalla collaborazione dell’Associazione con le carceri piemontesi e varie realtà associative e culturali del territorio, raccontando con immagini e testi la vita in cella e le storie di alcuni detenuti, a partire dal “rito” della preparazione di una tazza di caffè, magistralmente descritto da Fabrizio De Andrè nella canzone “Don Raffaè”, da cui è preso in prestito il verso che dà il titolo alla mostra. Gli scatti sono stati realizzati nelle carceri di Santa Caterina di Fossano (Cn) e San Michele di Alessandria, nella Casa di reclusione Morandi di Saluzzo (Cn) e nella Casa circondariale Lorusso e Cotugno di Torino e stampati nell’ambito del progetto “Stampatingalera” di Saluzzo.

 

La conferenza stampa si propone anche come un’occasione di riflessione sulla situazione odierna delle carceri e sulle prospettive del lavoro dei detenuti, a cominciare proprio dai lavori “domestici” dentro gli istituti e prevede la testimonianza di alcuni ex-detenuti già coinvolti in percorsi di recupero e reinserimento sociale e la proiezione del cortometraggio: “La Squadra” e dei videoclip “Pausa caffè” e “Pausa sigaretta” di Sordella e “Sapori reclusi story” di Dutto.

 

La mostra è visitabile fino al 3 marzo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 16.

Blitz dei Carabinieri contro holding senegalese di spacciatori

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Il gruppo di dieci spacciatori senegalesi, che produceva un giro d’affari di due milioni di euro, è stato individuato grazie alla soffiata di un senegalese

 

I carabinieri del nucleo investigativo di Torino hanno condotto un’ampia operazione, con l’ausilio di un elicottero (nella foto) per sgominare un “holding” della droga composta da senegalesi. Il gruppo di dieci spacciatori senegalesi, che produceva un giro d’affari di due milioni di euro, è stato individuato grazie alla soffiata di un senegalese in base alla quale tempo fa partirono le indagini. Secondo il senegalese in città esistevano circa 100 punti di spaccio di sostanze stupefacenti gestiti dal gruppo criminale. Il blitz dei militari dll’Arma è scattato nella zona di Barriera di Milano e nel quadrilatero Aurora. 45 persone fermate.

 

(Foto: il Torinese)

Morto alle Molinette uomo colpito da influenza H1N1

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Era stato ricoverato all’inizio di gennaio al pronto soccorso dell’Ospedale Parini di Aosta, colpito da una grave insufficienza respiratoria

 

E’ morto l’uomo affetto da influenza H1N1 che era ricoverato nel reparto di terapia intensiva delle Molinette. Si tratta di Attilio Hosquet, di 62 anni, valdostano di Antey-Saint-André. Era stato ricoverato all’inizio di gennaio al pronto soccorso dell’Ospedale Parini di Aosta, colpito da una grave insufficienza respiratoria e febbre molto alta. In seguito i medici avevano deciso di trasferirlo a Torino per consentire cure più adeguate ma purtroppo non ce l’ha fatta.

 

(Foto: il Torinese).

Burocrazia, parola d'ordine: semplificare

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Snellire procedure, procedimenti e attività di competenza regionale. Come ultimo atto della manovra finanziaria il provvedimento va incontro alle richieste avanzate dalle organizzazioni imprenditoriali e di categoria

 

La Prima commissione consigliare regionale presieduta da Vittorio Barazzotto ha affrontato lunedì scorso, 19 gennaio, il provvedimento sulla semplificazione discutendo l’articolo riguardante il commercio. «Il 2015 sarà, come ha ricordato in più di un’occasione il presidente Chiamparino, un anno non semplice e di inevitabile transizione per la nostra regione. Ciò non toglie che si possano realizzare, ed attuare, provvedimenti che aiutino i cittadini piemontesi a migliorare le proprie condizioni di vita. Ed è esattamente la direzione in cui va il disegno di legge 77 discusso in aula» fa sapere il presidente Barazzotto.

 

Il testo, nel suo complesso, riguarda una serie di interventi volti a semplificare e snellire procedure, procedimenti e attività di competenza regionale. Come ultimo atto della manovra finanziaria va incontro alle richieste avanzate dalle organizzazioni imprenditoriali e di categoria che da tempo manifestano l’esigenza di rendere più semplici i rapporti dei cittadini e delle imprese con la pubblica amministrazione. Quella che si propone come un lungo confronto in aula proseguirà lunedì affrontando l’articolo riguardante le escavazioni e quindi il turismo. Conclude Barazzotto: «La direzione intrapresa dalla regione con questo primo testo, auspicando sempre maggiore attenzione sull’argomento, vuole rompere il muro della burocrazia che pesa su cittadini ed imprese al pari della eccessiva pressione fiscale: rendere più semplici i procedimenti, omogeneizzarli e semplificarli è un risultato importante».

 

(Foto: il Torinese)

 

Massimo Iaretti

Calciopoli, il processo a Moggi e Giraudo slitta a marzo

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Il 23 marzo interverrà il Pg Mazzotta e seguiranno gli avvocati difensori

 

Rinvio al 23 marzo per l’udienza in Cassazione relativa al  processo di Calciopoli. Come è noto, tra gli  imputati anche Moggi e Giraudo, oltre a De Santis, Rocchi, Bertini, Dondarini e Lanese. Per il momento si è tenuta infatti solo la relazione introduttiva, mentre il 23 marzo interverrà il Pg Mazzotta e seguiranno gli avvocati difensori. Il rinvio è dovuto alla complessità delle questioni di diritto che riguardano la vicenda. Così ha affermato il presidente della terza sessione penale.

Il pasticcio del bollo auto con la tariffa sbagliata: si paga il 16 febbraio

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In ogni caso, la scadenza per il pagamento verrà prorogata

 

La procedura telematica per pagare il bollo auto aggiorna automaticamente la tariffa. In ogni caso, la scadenza per il pagamento verrà prorogata al 16 febbraio. Lo ha deciso la Regione Piemonte, considerando che ai cittadini piemontesi erano pervenuti i bollettini con le tariffe sbagliate. Al momento di pagare, precisano gli uffici regionali, comparirà la tariffa corretta in tabaccheria, all’Aci o in tutti gli altri luoghiadibiti al servizio. Quando si tratta di pagare non si sbagliano mai.

Chiamparino, Laus e Pichetto eleggono l'inquilino del Colle

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I tre “grandi elettori” piemontesi che voteranno il nuovo presidente della Repubblica

 

Sergio ChiamparinoMauro Laus e Gilberto Pichetto (per l’opposizione) sono stati delegati, nel corso della seduta del Consiglio regionale del 20 gennaio, a rappresentare il Piemonte per l’elezione del Presidente della Repubblica, a integrazione del Parlamento in seduta comune, convocato per giovedì 29 gennaio 2015 alle ore 15. La prassi, confermata dalla Conferenza dei presidenti delle Assemblee regionali legislative, è infatti quella di delegare a Roma i presidenti di Giunta e Consiglio regionale, oltre a un rappresentante della minoranza consiliare. 

 

Come dettato dall’art. 83 della Costituzione della Repubblica e dall’art. 28 dello Statuto, l’Assemblea di Palazzo Lascaris, dopo la presentazione dei candidati, ha proceduto alla votazione segreta, secondo l’art. 71 del Regolamento, con il voto limitato alla indicazione di due nomi.  Il capogruppo del Pd Davide Gariglio ha proposto per la maggioranza i presidenti della Giunta Chiamparino e del Consiglio Laus

 

Davide Bertola (M5S), quale “grande elettore” di minoranza ha indicato il suo compagno di gruppo Davide Bono, proponendo alla maggioranza, forte della possibilità di fare eleggere due consiglieri, di dare spazio alla rappresentanza di genere.  Claudia Porchietto, parlando a nome dei gruppi di Forza Italia, Fdi e Lega Nord, ha infine manifestato la preferenza per PichettoAll’annuncio delle candidature dei consiglieri non è seguito alcun dibattito, ma si è subito proceduto alla votazione: a Chiamparino e Laus sono andati 31 voti, a Pichetto 16 e a Bono 10.

 

(MB – cr.piemonte.it)

Rivoluzione Nodo Ferroviario: una Newco tra Trenitalia e Gtt

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treno p nuovatreni porta nuovaFirmata la lettera di intenti per la costituzione del nuovo assetto

 

Una lettera di intenti è stata sottoscritta  tra Trenitalia e GTT per valutare congiuntamente la possibilità di costituzione di una Newco finalizzata alla gestione del servizio ferroviario metropolitano del nodo di Torino. All’incontro erano presenti il Presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino, il Sindaco della città di Torino Piero Fassino, l’Assessore ai Trasporti della Regione Francesco Balocco, il Presidente dell’Agenzia per la Mobilità metropolitana e regionale Claudio Lubatti, l’Assessore alle Società Partecipate della Città di Torino Giuliana Tedesco, l’Amministratore Delegato del Gruppo FS Italiane Michele Mario Elia, l’Amministratore Delegato di Trenitalia Vincenzo Soprano, il Direttore della Divisione Passeggeri Regionale di Trenitalia Orazio Iacono, il Presidente di GTT Walter Ceresa. Come già deciso dall’amministrazione Regionale, le gare rimangono l’obiettivo finale; tuttavia, considerata la complessità strutturale del nodo metropolitano, si è deciso iniziare a procedere con quelle relative al lotto nord (SFR1) e al lotto sud (SFR 2) del sistema ferroviario regionale. Se, come si immagina, le verifiche tecniche che seguiranno avranno esito positivo, si procederà all’affidamento diretto alla Newco, ovvero del raggruppamento di imprese che la precederà, della rete di Torino, rimandando la gara ad un momento successivo, in modo da consentire ad eventuali competitors interessati di poter concorrere all’aggiudicazione del servizio anche su questo importante nodo.

 

Si tratta di una strategia adottata anche in Germania dove i Lander hanno promosso le gare escludendo, nella fase iniziale, i nodi metropolitani che, per le loro caratteristiche tecniche, comportano modalità di gestione e tempi di attuazione differenti. “L’accordo firmato oggi – ha dichiarato il Presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino – è il primo tassello di un progetto che ha una valenza più ampia e che mira a favorire la nascita di un nuovo soggetto competitivo nel trasporto pubblico a livello nazionale. “Si tratta di un atto molto importante che – ha affermato il Sindaco della città di Torino e Sindaco Metropolitano Piero Fassino – coincidendo con l’avvio della Città Metropolitana, offre l’opportunità di migliorare su un’area vasta il servizio di trasporto su ferro; é un passaggio innovativo determinante che, garantendo una maggiore intermodalità, favorisce l’interconnessione fra il servizio ferroviario metropolitano ed il servizio di trasporto pubblico urbano”.

 

Oggi il Servizio Ferroviario Metropolitano del Nodo di Torino è gestito congiuntamente ed in partnership da GTT e Trenitalia sulle seguenti direttrici di traffico:
– SFM1 (Pont Canavese) Rivarolo – Chieri
– SFM2 Pinerolo – Chivasso

 -SFM3 Torino P.N. – Susa / Bardonecchia
– SFM4 Torino Stura – Bra
– SFM6 Torino Stura – Asti
– SFM7 Torino Stura – Fossano
– SFMA Torino Dora – Aeroporto – Ceres
– SFMB Alba – Bra – Cavallermaggiore

 

Si tratta complessivamente di 6,25M Tr/Km che, a partire dal 2019, con la realizzazione dell’interconnessione Rebaudengo – Grosseto e l’apertura della nuova linea SFM5 Orbassano – Torino Stura (Chivasso), diventeranno 8M Tr/Km. Per quanto riguarda la costituzione della Newco (e del raggruppamento di imprese che la precederà) sono stati rimandati alle strutture tecniche delle Aziende: gli opportuni approfondimenti, le modalità di istituzione, le valutazioni patrimoniali e gli asset da conferire, oltre che la composizione degli organi amministrativi e del management. Al tavolo parteciperanno, in qualità di osservatori, anche un rappresentante dell’ente Regione ed un rappresentante designato dalla Città di Torino. Scorporando di fatto una componente dell’attuale contratto di servizio tra Regione e Trenitalia, l’affidamento del nodo di Torino al nuovo soggetto consentirà una rinegoziazione anticipata del contratto stesso (considerato decaduto) per il periodo che precederà l’affidamento tramite gare. Con questa iniziativa la Regione conta di assicurare un miglioramento del servizio per poi ottenere, anche prima delle gare, un risparmio in termini economici.

 

Come previsto dalle procedure per la regolamentazione della concorrenza, saranno presi contatti con le autorità nazionali e comunitarie competenti. L’amministratore delegato del Gruppo FS Italiane, Michele Mario Elia, intervenuto alla firma, ha ribadito che “FS Italiane e le sue società sono favorevoli all’affidamento del servizio regionale attraverso procedure competitive. Le gare sono uno stimolo importante perché obbligheranno tutti, committenti e fornitori, a fare i conti con le proprie capacità e responsabilità. Insieme alle gare – ha proseguito Elia – è fondamentale ricercare e costruire una sempre migliore integrazione fra le diverse modalità di trasporto e fra le società che operano sullo stesso territorio. L’accordo  va in questa direzione. Mira a ottimizzare l’uso delle risorse pubbliche e a definire modelli di trasporto sostenibili e adeguati alle necessità dei cittadini. E sempre in quella direzione – ha concluso Elia – va l’impegno di Rete Ferroviaria Italiana per completare gli interventi infrastrutturali nel nodo di Torino. Così da creare le premesse tecnologiche e infrastrutturali di un migliore servizio al pubblico” Per il Presidente di GTT Walter Ceresa “Quella di oggi è una tappa importante per il futuro dell’azienda che ha la possibilità di consolidarsi come operatore globale e valorizza le caratteristiche di intermodalità del gruppo.”.

 

(Foto: il Torinese)