Cosa succede in città- Pagina 476

Corso Grosseto, il tunnel dei sospetti: che fare?

chiamp consiglio

“Qualcuno pensa che una città metropolitana di quasi 2 milioni di abitanti non debba avere un collegamento diretto tra le sue stazioni e l’aeroporto?” ha chiesto il presidente della Giunta Sergio Chiamparino nelle sue conclusioni

 

Dopo una settimana il Consiglio regionale torna sulla vicenda del tunnel di corso Grosseto a Torino.Nella seduta precedente era stato approvato un ordine del giorno del M5S, e condiviso dalla maggioranza dopo alcune modifiche, che – viste le richieste di approfondimenti giuridici e le inchieste in corso della magistratura – impegnava la Giunta “ad attivarsi per verificare la possibilità di modifica del progetto definitivo nella fase di redazione del progetto esecutivo per la realizzazione di entrambi i tunnel veicolari”. Martedì 19 maggio in Aula le comunicazioni dell’assessore ai Trasporti, Paolo Balocco, che ha ripercorso nel dettaglio le tappe dell’opera, dall’approvazione del progetto da parte di Comune di Torino e Regione nel 2012 fino alle vicende più recenti. Il 21 maggio prossimo si riunirà il comitato di gestione e subito dopo verrà convocato il comitato di sorveglianza per riflettere, nel rispetto di quanto stanno facendo i magistrati, se e come procedere nella realizzazione dell’opera, ha spiegato l’assessore.

 

Le posizioni del Partito Democratico sono state riassunte dal capogruppo Davide Gariglio durante il dibattito: “Abbiamo espresso forti rilievi sulle modalità con cui questo appalto è stato realizzato, ci sono aspetti difficilmente spiegabili, a partire dall’assegnazione dell’appalto in house alla Società di Committenza Regionale. Se l’appalto fosse stato assegnato a Infra.to (Comune di Torino) si sarebbero recuperati circa 18 milioni di Iva. Altre perplessità permangono sui criteri di assegnazione dei punteggi alle ditte appaltatrici e sulle valutazioni di proposta di miglioramento stradale”. Posizione contestata da Gianluca Vignale e Piero Sozzani (FI): “Nella passata legislatura abbiamo più volte presentato proposte per la soppressione di Scr. Oggi la maggioranza si interessa a corso Grosseto, ma perché ci si occupa solo di alcuni appalti e non di tutti? Si potrebbe dire maliziosamente che nel Pd ci sono due anime che fanno riferimento a mondi imprenditoriali diversi. Ci sembra incredibile discutere ancora di questa vicenda, dopo commissioni e atti di indirizzo. La procura della Repubblica farà le sue indagini, stiamo trasformando il Consiglio in una commissione di inchiesta”.

 

Davide Bono e Federico Valetti (M5S) rivendicano il fatto di “essere stati i primi a proporre la sospensione dell’opera. Ci sono problemi importanti di merito e di metodo, come detto da Gariglio, il progetto è fatto male. Ci poniamo la domanda su come sia potuto andare avanti un progetto che non risolve i problemi che dovrebbe risolvere. Non ci sentiamo di puntare il dito contro Scr. Dov’era la politica quando si è deciso? Nessuno si è accorto di nulla. Chiediamo a Chiamparino se non vuole cogliere la palla al balzo per fare una valutazione sull’utilità di revisione anche temporale di quest’opera. Rischiamo di non finire per tempo e di fare grandi danni”. Critiche sul tunnel anche dal capogruppo Sel, Marco Grimaldi: “la scorsa settimana qualcuno diceva ‘mai vista una gara così’, questa rischia di essere l’ennesima pagina nera. Le anomalie c’erano, procedurali e di scelta, speriamo anche noi che la magistratura spieghi in fretta il ruolo giocato dall’ex assessore ai Trasporti. Torniamo a chiedere il finanziamento pubblico ai partiti, per non interrogarci domani sugli intrecci tra politica e affari. Il 12 maggio abbiamo detto e votato insieme a Pd e M5S una cosa semplice: è bene che Scr non sottoscriva quel contratto. Ci sono i tempi per azzerare tutto”.

 

Di “ennesimo esempio di capitalismo di relazione” ha parlato la presidente del gruppo Lega Nord, Gianna Gancia: “Anche ad Expo sono stati assegnati spazi a Eataly senza appalto, su questo tema si aprono riflessioni importanti”. “Qualcuno pensa che una città metropolitana di quasi 2 milioni di abitanti non debba avere un collegamento diretto tra le sue stazioni e l’aeroporto?” ha chiesto il presidente della Giunta Sergio Chiamparino nelle sue conclusioni. “Durante il mio mandato da Sindaco avevamo preso in considerazione altre soluzioni, poi giudicate tecnicamente complicate o eccessivamente scomode per i cittadini. Io non metterei in discussione un’opera che collega direttamente Caselle con il passante ferroviario di Torino, altrimenti tutti i ragionamenti sul futuro dell’aeroporto sono inutili. Quando si parla di azzeramento, un conto è l’azzeramento delle modalità, un conto è l’azzeramento dell’opera. Personalmente sono radicalmente contrario a questa seconda ipotesi”.

 

(fm – www.cr.piemonte.it)

Medici, revocato nella notte lo sciopero di oggi

medico sanita

Sarà probabilmente caos davanti agli ambulatori perchè tutti si aspettavano lo sciopero che invece è stato revocato nella notte dopo l’accordo con il governo. 

 

“Lo sciopero è stato sospeso e posso assicurare che, comunque, non c’era intenzione della Regione di ridurre l’autonomia dei medici di base e dei pediatri di libera scelta”.Con queste parole l’assessore alla Sanità, Antonino Saitta, ha aperto in Consiglio la comunicazione della Giunta regionale, richiesta da Davide Bono (M5S), sullo sciopero indetto per la giornata di oggi dalla Federazione dei medici di medicina generale (Fimmg) e dei pediatri di libera scelta. L’agitazione sindacale è stata revocata all’ultimo momento perché, nella tarda serata di ieri, Governo e sindacati hanno sottoscritto un accordo per la tutela della figura del medico di famiglia a garanzia del rinnovo della convenzione con il Servizio sanitario nazionale, che era la ragione alla base dello sciopero.

 

Ecco il comunicato di ieri da parte della Fimp, l’associazione dei pediatri:

La Fimp Piemonte aderisce allo sciopero nazionale indetto da tutti gli operatori delle cure primarie. Verranno garantite le sole visite per i casi urgenti, dalle 8 alle 10. Gli ambulatori in tutta la regione resteranno chiusi. “Non può sfuggire però che oggi si viva un momento molto delicato di dibattito sul futuro del Servizio Sanitario Nazionale e della medicina territoriale in particolare. Domani, 19 maggio ci sarà uno sciopero generale nazionale, di tutto il comparto delle cure primarie e in particolare della pediatria di famiglia, proprio perché nella visione futura della pediatria, così come è uscita dall’ultimo documento prodotto dalla Conferenza Stato Regioni e che è anche stata recepita dalla bozza di riordino della Regione Piemonte, ci sono dei drammatici segnali d’allarme. Se venissero applicate infatti le modifiche previste da tale documento si verrebbe a perdere totalmente il rapporto di fiducia medico-paziente e si verrebbe a perdere la capillarità del servizio che oggi offriamo”. Così il dott. Renato Turra, Segretario Regionale della Fimp, l’organizzazione sindacale maggiormente rappresentativa dei Pediatri di Famiglia, spiega le ragioni dello sciopero.“Oltretutto è in atto il tentativo di togliere autonomia al pediatra – aggiunge Il dott. Turra – tramutandolo in un burocrate che applica protocolli e schemi preconfezionati imposti dal centro, sia per quanto riguarda le prescrizioni di farmaci sia per quanto concerne gli esami necessari per i propri pazienti. Si spersonalizza il servizio,  si vogliono obbligare molti pediatri a lavorare in grandi centri non strutturati per le esigenze specifiche dei bambini portando a scoprire interi territori visto che siamo in pochi, si porta ad aumentare la burocrazia a tutto discapito di quella vocazione della medicina preventiva che sempre più  noi vorremmo essere centrata sul singolo paziente”. Conclude il leader dei camici bianchi: “La bozza che ci è stata presentata dalla Regione non è accettabile, poiché non tiene in alcun conto e non considera in alcun modo la peculiarità e specificità della Pediatria di famiglia e il diritto alla salute dell’età pediatrica. Per natura sono ottimista, anche perché abbiamo in mano numeri e prove fattuali che l’applicazione di questo sistema rischierebbe di far implodere il servizio sanitario regionale aumentando i costi e peggiorando l’assistenza. Oggi abbiamo avviato un incontro con l’assessore alla Sanità Saitta che ha dato alcuni segnali di apertura. Ma restiamo alla finestra fino a quando non metteremo in sicurezza i diritti e le libertà delle famiglie dei nostri piccoli mutuati”.

La Taurinense ha aperto la sfilata all'Aquila

alpini due comandanti

La storica fanfara è seguita dal comandante di reggimento Massimo Iacobucci e da due delle compagnie storiche del Battaglione Alpini L’Aquila

 

La sfilata degli alpini in congedo e in armi nella terza giornata dell’88/ma adunata nazionale all’Aquila è stata aperta dalla fanfara della Brigata Alpina Taurinense. Tra la folla festante,  sfila anche la bandiera di guerra del 9/o Battaglione. La storica fanfara è seguita dal comandante di reggimento Massimo Iacobucci e da due delle compagnie storiche del Battaglione Alpini L’Aquila, la 143 e la 108 che ebbero l’onore delle armi in Russia.

“La Dispensa del Re” gratis con la Royal Card

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Dal 1 giugno al 31 ottobre alcune delle Residenze Reali di Torino e Piemonte si mostrano con  visite tematiche

 

E’ un patrimonio inestimabile quello che vanta il Piemonte, un insieme di palazzi, ville, castelli che abbracciano secoli di storia in grado di offrire ai visitatori percorsi artistici, culturali oltre che esperienze enogastronomiche. L’insieme delle Residenze Reali, 21 in tutta la regione, costituisce infatti un unicum a livello europeo, riconosciuto come Patrimonio Mondiale dall’Unesco nel 1997.  Un patrimonio dalle enormi potenzialità turistiche e dalle molteplici chiavi di lettura.  Quali erano le abitudini alimentari dei sovrani? Come venivano preparati i sontuosi banchetti? Cosa si produce all’interno delle Corti? Queste e altre curiosità saranno svelate partecipando alle visite tematiche “LA DISPENSA DEL RE” sino al 31 ottobre 2015 attraverso un calendario di appuntamenti che varia da residenza a residenza. 

“In sinergia con Turismo Torino e Provincia abbiamo lavorato a un ampio progetto di valorizzazione della cosiddetta “Corona di delizie”, che ha già visto il lancio del portale www.residenzereali.it, la definizione di prodotti e servizi dedicati e il potenziamento del collegamento verso alcune Residenze grazie all’investimento di City Sightseeing Torino – sottolinea Antonella Parigi, assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte – Oggi con LA DISPENSA DEL RE lanciamo una nuova offerta turistica per proporre al visitatore un approfondimento e una chiave di lettura alternativa ai percorsi di visita classici, presentando un sistema delle residenze declinato sul tema e durante i giorni di Expo Milano 2015”.  Per agevolarne la fruizione, Regione Piemonte e Turismo Torino e Provincia hanno ideato la ROYAL CARD – valida 48 ore per adulto e bambino sotto i 12 anni al costo di €37,00 – che consente: 

– l’ingresso presso 3 residenze reali a scelta tra Palazzina di Caccia di Stupinigi, Castello di Rivoli, Reggia di Venaria e Giardini e Castello della Mandria, Castello Ducale di Agliè, Castello di Racconigi, Palazzo Madama, Villa della Regina; 

– utilizzo per 48h del bus turistico City Sightseeing Torino  con  3 differenti percorsi: Linea A “Torino Centro”, Linea B “Torino Inedita”, Linea C “Residenze Reali”; 

– riduzione del 10% sul Royal E-Bike tour, percorso con bicicletta a pedalata assistita verso alcune Residenze Reali dotate di pista ciclabile; 

– sconto del 10% sull’iniziativa golosa “Merenda Reale®” presso il Castello di Rivoli e il Caffè Reale di Palazzo Reale. 

Calendario visite tematiche “LA DISPENSA DEL RE” 

Castello di Rivoli 

A tavola con il Re. Una residenza, la sua storia e i suoi protagonisti” 

Tutte le domeniche e giorni festivi alle ore 16.30 

Reggia di Venaria 

Visita alle cucine reali e al Potager Royal” 

Dal martedì al venerdì ore 9-17, sabato e domenica ore 9-19 

Palazzina di Caccia di Stupinigi 

“Da Stupinigi al resto del mondo” 

Secondo sabato del mese, ore 14.30 e ore 16 

“Famiglie al museo, partiamo per un viaggio intorno al mondo; Sulle tracce degli animali in Palazzina; cosa bolliva in pentola?” 

Prima e terza domenica di luglio, settembre e ottobre, ore 15 e ore 16.30 

“Focus: Il cibo e la terra nella Corona di Delizie” 

12 luglio alle ore 15 e ore 16.30 

Palazzo Madama 

“Visita al giardino di Palazzo Madama” 

Dal martedì alla domenica ore 10-18 (ultimo ingresso ore 17) 

Villa della Regina 

“Il vigneto di Villa della Regina” 

9 e 23 Giugno, 14 e 28 Luglio, 11 e 25 Agosto, 8 e 22 Settembre, 13 e 27 Ottobre 

ore 10 

Castello di Racconigi 

Visita alle cucine reali di Racconigi
Sabato e domenica 14.30- 17.30 

Castello di Agliè 

Alla scoperta delle cucine dei duchi di Savoia” 

Visita guidata alle cucine, tutti i venerdì ore 16 e sabato ore 10,00 

Castello de La Mandria 

Al gusto di Rosa” 

20 giugno, ore 18,30 

“Buongiorno Maestà” 

20 settembre, ore 10,30 

Saviano al Salone: "Le Forze Armate sono legalità"

SAVIANO ROBERTO“L’attività svolta dalle Forze Armate in Italia e all’estero è complicatissima e molto importante”

 

Lo scrittore Roberto Saviano al Salone del Libro ha visitato lo stand del Ministero della Difesa, lasciando una dedica ai militari: “Difendere, agire, capire :questo è il percorso delle divise che amo!” l’Ansa riporta altre parole dello scrittore: “L’attività svolta dalle Forze Armate in Italia e all’estero è complicatissima e molto importante. Dal mio punto di vista, è particolarmente interessante osservare sempre il segmento delle attività per la legalità come ad esempio quella in Afghanistan sul narcotraffico”.

Un naso rosso per far sorridere i bambini

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A Torino il ritrovo è in piazza Castello (o in caso di pioggia all’8Gallery) dalle 10 alle 19 con canti, spettacoli e giochi per i più piccoli

 

La Giornata del Naso Rosso, in programma domenica 17 maggio in 55 piazze di altrettante città italiane, intende sostenere i 3800 clown volontari impegnati  a portare un sorriso ai bambini ricoverati negli ospedali. Sono 170, a livello nazionale, le strutture ospedaliere convenzionate con Vip (ViviamoInPositivo) Italia onlus che da tanti anni organizza l’evento, sulla scia del medico americano Patch Adams. A Torino il ritrovo è in piazza Castello (o in caso di pioggia all’8Gallery) dalle 10 alle 19 con canti, spettacoli e giochi per i più piccoli.

Boldrini: "Giusta la battaglia delle donne Thyssen"

boldriniLa presidente della Camera ha incontrato alcune parenti dei sette operai morti nel rogo

 

La presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini,  al Salone del Libro  ha incontrato alcune parenti dei sette operai morti nel rogo della ThyssenKrupp: “E’ stato un incontro toccante – ha commentato – e apprezzo molto la loro battaglia, consapevole e rispettosa delle istituzioni. Ho detto loro di andare avanti perchè queste donne chiedono giustizia e fanno bene, visto che a sette anni di distanza il processo non si è ancora concluso”.

Caselle, la sicurezza è di casa

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L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile  ha ispezionato lo scalo per quattro giorni con  un team dell’Unione Europea

 

Sono molto elevati gli standard di sicurezza, dell’aeroporto di Caselle, ai livelli dei migliori scali europei. E’ quanto comunica l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile che ha ispezionato lo scalo per quattro giorni con  un team dell’Unione Europea, integrato da osservatori della Transportation Security Administration Usa. Sono state controllate le prescrizioni di sicurezza, una novantina, di cui soltanto cinque sono state definite  ‘non compliant’, due delel quali già rientrate prima del termine dell’ispezione. 

Sitalfa, da Benevento con furore

“Spero che i parlamentari piemontesi, che si interessano in Parlamento del territorio, almeno quelli del Pd sollevino, nelle sedi opportune il problema. Anas è pubblica, vive con i  soldi dei contribuenti. La Sitaf ha le sedi tra Susa e Torino che, mi risultano  essere in Piemonte: tanto distante da Benevento. Ho paura che questo intervento non avverrà”

 

AnasPazzesco. Questa volta il giudizio lo diamo ed è nettamente negativo. Giudizio come cittadini e come elettori. La notizia. Sono stati eletti i nuovi componenti del cda di Sitalfa Spa,  gruppo Sitaf (a maggioranza Anas, dunque pubblica). Il nuovo Presidente Sebastiano Gallina,  indicato dal presidente Sitaf Giuseppe Cerutti – ex socialdemocratico approdato ai lidi di Forza italia e poi Ncd con diversi incarichi pubblici, (sempre attento a curare i rapporti con il ministro dei lavori pubblici del momento) dalla Provincia di Novara alla Regione Piemonte – grande amico del”allora ministro Nicolazzi passato alla storia per la bretella autostradale che ha collegato il suo paese natale Gattico con “il resto del mondo”.  Amministratore Delegato Roberto Fantini, figlio del Fantini patron di una famosa impresa stradale ed edile. Fin qui tutto nella norma e, diciamo cosi, “in famiglia”. Ora arrivano le noti dolenti. Vicepresidente Pietro Iadanza. Sicuramente laureato, ma in medicina,  facendo il medico. E qui viene il forte delle sue indubbie qualità amministrative: è assessore al Comune di Benevento e lì risiede.Sul Presidente del collegio sindacale andiamo meglio. Alessandro Trusio dottore commercialista in quel di Benevento. Di nuovo. Ripetiamo, pazzesco. Non c’è ragione ma purtroppo, forse, ci potrebbe essere una spiegazione. Dal 28 febbraio 2014 il sottosegretario alle infrastrutture è Umberto Del Basso De Caro. Parlamentare del Pd,  avvocato penalista nato il 29 settembre 53 ed eletto a Benevento. E’ forse questa la “triste” spiegazione? Purtroppo è l’unica che abbiamo ipotizzato. Considerazioni di merito. La prima di carattere nazionale. Da Ministro , se non sbagliamo, Lupi si è dimesso e Renzi nominando Del Rio ha voluto dare un’impostazione di rinnovamento, che in queste nomine non vediamo e ci chiediamo: sapevano? Di carattere locale. Spero che i parlamentari piemontesi, che si interessano in Parlamento del territorio, almeno quelli del Pd sollevino, nelle sedi opportune il problema. Anas è pubblica, vive con i  soldi dei contribuenti. La Sitaf ha le sedi tra Susa e Torino che, mi risultano  essere in Piemonte: tanto distante da Benevento. Ho paura che questo intervento non avverrà . Ma noi siamo come chi aspettava Godot. Comunque alla prossima puntata.

Patrizio Tosetto

Al Salone in vendita i biglietti per l'Expo

Lingotto Fiere è infatti Rivenditore Autorizzato per la manifestazione milanese

 

LIBRO SALONEIl Salone del Libro non è presente a Expo 2015, ma almeno a Librolandia è possibile acquistare i biglietti per l’esposizione universale. Lingotto Fiere è infatti Rivenditore Autorizzato dei biglietti per la manifestazione milanese.E così, in occasione del Salone, dal 14 al 18 maggio, saranno due i punti vendita: uno accanto all’ingresso del centro commerciale 8Gallery, l’altro in Galleria Visitatori. Alla chiusura del Salone la vendita prosegue negli uffici di Lingotto Fiere e sul sito web.