Cosa succede in città- Pagina 448

Al Piemonte la maglia nera dei tumori alla vescica: 550 morti

molinetteSono 220.000 in Italia  le persone colpite da tumore alla vescica, una  patologia che ogni anno provoca 5000 morti. Purtroppo la maglia nera va al Piemonte: con 20.577 pazienti e 550 morti all’anno è una regione ad alto rischio per questa malattia, con un’incidenza del 15% in più rispetto al resto d’Italia. Il tumore della vescica è al centro del Convegno di chirurgia “live”, presieduto dal professor Paolo Gontero della Clinica urologica dell’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino), che si svolge il 22 e 23 settembre alle Molinette, con esperti provenienti da tutto il mondo che si confronteranno sull’ efficacia dell’ asportazione della vescica eseguita con tecnica robotica. In collegamento diretto dall’Università di Miami e dalle sale operatorie delle Molinette saranno effettuati interventi di asportazione e ricostruzione della vescica grazie alla tecnica chirurgica considerata oggi  come la più innovativa e sofisticata per combattere uno dei tumori più subdoli ed invalidanti.

 

(foto:  il Torinese)

Librolandia fotocopia, forse il Salone si fa in due: resta a Torino ma si replica a Milano

portici libriIl sindaco Appendino e il presidente Chiamparino avevano detto che non avrebbero accettato a Torino un Salone del Libro fatto solo di eventi ma privo degli stand veri e propri degli editori. E pare che il loro appello sia stato, almeno in parte, ascoltato dai ministeri romani e dagli editori. Oggi l’accordo potrebbe essere annunciato dai ministri Franceschini e Giannini. A quanto pare gli  stand degli editori  ci nno  sia alla Fiera di Rho sia al Lingotto: quindi salone 2016 libroun doppio salone che non dia a Torino il solo contentino di qualche evento culturale ma (come è sempre stato) una sua fiera vera e propria. E poi vinca il migliore, chi saprà conquistarsi più visitatori. Per sancire questa sorta di alleanza tra il capoluogo piemontese e quello lombardo, sui treni che collegano le due città saranno organizzati dei reading, mentre per aiutare l’editoria in difficoltà si applicheranno condizioni economiche favorevoli  ai piccoli editori. Le date saranno più o meno concomitanti: si terrà in aprile sia il salone subalpino, sia quello meneghino.

(foto: il Torinese)

Fischi dalla curva granata durante l’omaggio a Ciampi

toro bandieraFischi  e cori della curva Maratona per sostenere il Toro, in  campo per Torino-Empoli,  quando l’arbitro Chiffi ha fischiato il minuto di silenzio in memoria del presidente emerito della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, su invito del presidente del Coni Giovanni Malagò a tutte le Federazioni nazionali. Tutti gli spettatori sugli spalti si sono alzati in piedi, in rispettoso silenzio. Ma dalla curva granata si è levato qualche fischio, prima del coro “Torino siamo solo noi”.

CATTEDRALI A PORTE APERTE. NELLA DIOCESI DI TORINO 30 LUOGHI SACRI VISITABILI

BVANDIERA ALZABANDIERAAntichi affreschi, mostre, cori, concerti, itinerari alla scoperta delle confraternite e un circuito interamente proposto dai giovani


Dalla Chiesa di San Lorenzo Martire a Giaveno alla Chiesa di Santa Maria della Scala a Chieri, dalla Chiesa di San Giorgio Martire a Valperga alla Chiesa di San Pietro Apostolo a Savigliano, fino alla Chiesa di San Lorenzo, al Santuario della Consolata e alla Chiesa di Santa Pelagia a Torino: sono distribuiti in tutto il territorio diocesano diTorino gli oltre trenta luoghi sacri visitabili sabato 17 e domenica 18 settembre, nell’ambito di “Città e Cattedrali a porte aperte”. La manifestazione, che coinvolge tutte le Diocesi del Piemonte e della Valle d’Aosta, e anticipa le giornate europee del patrimonio culturale, permetterà di (ri)scoprire complessivamente su tutto il territorio 140 beni e luoghi di storia e arte sacra nel weekend del 17-18 settembre.

Il weekend straordinario a porte aperte (hashtag #cecaporteaperte) sarà l’occasione per festeggiare con i visitatori e i volontari l’attività sviluppata nel corso dell’anno con il più ampio progetto Città e Cattedrali: il grande piano di valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico del Piemonte e Valle d’Aosta ideato dalla Fondazione CRT e dalle Diocesi del territorio, e sviluppato con la collaborazione, il sostegno e la partecipazione della Regione Piemonte, della società Arcus e delle Soprintendenze, con l’apporto costante della Direzione regionale del MIBACT.tunisi consolata1

Nella Diocesi di Torino, in particolare, visite gratuite alla scoperta delle confraternite saranno organizzate con la guida dei volontari sabato 17 nella Chiesa della Pietà di Savigliano, straordinario gioiello barocco, e domenica 18 settembre aCavallermaggiore, in un itinerario unico che passerà dalle chiese di San Pietro, San Bernardino e San Rocco.

A San Mauro Torinese, oltre ad ammirare gli antichi affreschi nella Chiesa di Santa Maria di Pulcherada, sarà possibile partecipare al circuito di visita gratuito delle cappelle e delle chiese. Il progetto è promosso dalla neonata associazione culturale La Pulcherada, interamente promossa dai giovani.

Nella centro di Torino saranno coinvolti nell’iniziativa Città e Cattedrali a porte aperte tre luoghi sacri: il Santuario della Beata Vergine della Consolata che, per l’occasione, ospiterà nella piazza antistante il mercatino del libro, la Chiesa di San Lorenzo e laChiesa di Santa Pelagia in via San Massimo, la cui visita sarà curata dai volontari dell’Associazione Damasco.

Sia sabato sia domenica, cori e concerti arricchiranno le visite ai beni nelle città di Nole e Avigliana.

Il programma completo di eventi e attività è consultabile sul portale www.cittaecattedrali.it, ed è ricco di iniziative su tutto il territorio del Piemonte e Valle d’Aosta: dall’apertura di chiese, monasteri, pievi, santuari, sacrestie, musei diocesani, luoghi di culto delle confraternite, alla proposta di itinerari tra i luoghi della spiritualità immersi nel paesaggio naturale, fino all’inaugurazione di restauri, mostre, concerti, laboratori e presentazioni di libri.

(foto: il Torinese)

#REALEDISERA: GIOVEDÌ ALLA SCOPERTA DEI MUSEI REALI DALLE 19 ALLE 22

PALAZZO REALE BURSUICAlle 19 nel Salone degli Svizzeri concerto del coro Cantabile Zero18. Alla Galleria Sabauda ultimi giorni per Venere incontra Venere

Per chi vuole sentirsi ancora un po’ in vacanza e fare il turista in città, per chi in vacanza non c’è stato, per chi cerca semplicemente una serata diversa dal solito c’è #Realedisera, l’iniziative dei Musei Reali di Torino che ogni giovedì propone dalle 19 alle 22 l’apertura straordinaria con biglietto di ingresso speciale a Euro 2

La proposta proseguirà fino a fine settembre. Ogni settimana visite ed eventi animerano le sale del Museo.

Questa settimana alle 19 nel Salone degli Svizzeri di Palazzo Reale si esibirà il coro Cantabile Zero18, composta da circa venti bambini e ragazzi dagli 8 ai 16 anni, diretti dal maestro Giorgio Guiot e accompagnati al pianoforte da Flavio Contorti. Il coro propone un repertorio di canti a più voci, di diversa origine e provenienza, a cappella o accompagnati al pianoforte. Nel programma della serata troviamo musiche tradizionali di varie parti del mondo, alcune elaborazioni di melodie infantili e brani del repertorio corale più colto. Il coro fa riferimento all’Associazione Cantabile onlus di Torino.

A seguire, sempre a Palazzo Reale sarà possibile visitare l’appartamento della Regina, aperto straordinariamente per #Realedisera. I tour iniziano alle 19,30 (al termine della performance del coro) dalla Galleria del Daniel con partenza ogni 15 minuti; gruppi di visita di massimo 25 persone.

L’appartamento della Regina è formato da sette splendide sale allestite intorno al 1690 da Vittorio Amedeo II di Savoia e poi abitate da suo figlio Carlo Emanuele III. Con Carlo Alberto l’appartamento viene ristrutturato e destinato alla regina Maria Teresa d’Asburgo, che lo abitò fino al 1855. Attraverso il Gabinetto delle Miniature, la Cappella, l’antica sala da pranzo si arriva al vero gioiello dell’appartamento, il “Gabinetto per il segreto maneggio degli affari di Stato” (ora Gabinetto di Toeletta della Regina), uno scrigno decorato dal pittore Claudio Francesco Beaumont, e arredato con mobili, scale, sgabelli e tavoli intarsiati in avorio, madreperla e legni pregiati dal geniale Pietro Piffetti (1701-1777), da molti giudicato il più grande ebanista del Settecento italiano. Lungo il percorso opere di Carlo Maratta, Francesco De Mura, Francesco Trevisani.

Al Museo Archeologico protagonista è ancora il Papiro di Artemidoro, uno dei reperti più interessanti ed enigmatici dei Musei Reali. Due visite guidate (alle 20,30 in spagnolo e alle 21,15 in russo) permetteranno ai visitatori di approfondire la conoscenza di questo straordinario reperto.

Il Papiro di Artemidoro fa parte del patrimonio archeologico nazionale dal 2004, quando fu acquistato della Fondazione per l’Arte della Compagnia di San Paolo. Originariamente il papiro era contenuto dentro un Konvolut di papier mâché e fu acquistato ad Asyût nella prima metà del Novecento dal collezionista Saiyid Khâshaba Pasha. Esportato nel secondo dopoguerra con regolare licenza dall’Egitto, arrivò in Germania nel 1971 dove dieci anni dopo fu smontato a Stoccarda, ricavandone circa duecento frammenti appartenenti a vari e diversi documenti che furono trasferiti per qualche tempo presso l’Università di Treviri e in seguito recuperati dal proprietario, che li detenne fino al momento della cessione. Il restauro e la ricomposizione furono effettuati presso il Laboratorio di Papirologia dell’Università di Milano, dove fu avviato lo studio di dettaglio supportato da una serie di indagini diagnostiche anche al fine della determinazione cronologica 14C del supporto che indica per il taglio del papiro una data fra il 15 e l’85 d.C.

Le visite in lingue straniera al Papiro di Artemidoro proseguiranno fino a fine settembre: 22 settembre: ore 20,30 inglese e ore 21,15 spagnolo; 29 settembre: ore 20,30 russo e ore 21,15 spagnolo.

Alla Galleria Sabauda invece è possibile ammirare solo fino al 18 settembre due delle celebri Veneri dipinte da Sandro Botticelli messe a confronto per la prima volta nella mostra Venere incontra Venere.

Tutti gli appuntamenti rientrano nel biglietto dei Musei Reali.

Biglietto speciale dalle 19 alle 22, Euro 2, ingresso ridotto Euro 1. In vigore gratuità di legge, tessere convenzionate. Chiusura biglietteria alle 21.

www.museireali.beniculturali.it

Rischio nubifragi, allerta gialla: pioggia, vento e grandine in arrivo su Torino e Piemonte

grandine fulminigrandine moncaDi questi tempi, quando piove dopo giorni e giorni di calura, è sempre possibile il rischio nubifragi. Sarà così in Piemonte nelle prossime ore, in particolare nella mattinata di giovedì’. E’ quanto indica il bollettino di Arpa (Agenzia regionale di protezione ambientale) che registra  uno stato di allerta gialla – ovvero livello di “criticità ordinaria” –  riguardante tutta la regione, a partire daPIOGGIA FINESTRINO questa sera tranne a nord dove la fase più acuta del maltempo è attesa solo domani. Si prevedono  raffiche di vento e grandine, piogge e temporali “forti o molto forti” per via della  “brusca irruzione di aria fredda” proveniente dal minimo depressionario posizionato sul golfo di Biscaglia. C’è più probabilità di temporali violenti nelle aree ai confini con la Liguria e la fascia pedemontana nordoccidentale. Le temperature massime subiranno un calo fino a 6-7 gradi.

 

(foto: il Torinese)

Estate addio? Giovedì arrivano i temporali. Temperature in calo di 8 gradi

PIOGGIA FINESTRINOIl colpo di coda dell’estate, con la prima decade di settembre  calda come in pieno luglio, con massime a 33-34 gradi, sta per finire. Sì, l’estate in Piemonte a metà settimana lascerà un poco alla volta spazio all’autunno  Una massa d’aria in arrivo dall’Atlantico abbatterà l’alta pressione nordafricana: prime piogge dal pomeriggio di pioggia 1mercoledì sui settori alpini occidentali, e giovedì arrivano i temporali, con picchi anche molto fotrti, come indica l’Arpa (Agenzia regionale di protezione ambientale, in tutta la regione. Temperature in calo di 6-8 gradi.

(foto: il Torinese)

25 anni da vescovo, una lettera di papa Francesco a mons. Nosiglia

papa reale2Papa Francesco ha inviato una lettera all’arcivescovo di Torino, monsignor Cesare Nosiglia, che oggi festeggia i 25 anni di episcopato. Nella missiva Bergoglio esprime “gioiosi sentimenti e comunione fraterna” e si congratula “per le molteplici fatiche compiute”. Monsignor Nosiglia celebrerà i 25 anni domenica pomeriggio con una Messa nel duomo di Torino. Papa Francesco ripercorre “i principalinosiglia lanzo 2 momenti” dell’apostolato dell’arcivescovo, ligure di 72 anni, è vescovo dal 1991, quando Papa Giovanni Paolo II lo nominò ausiliare di Roma e vescovo titolare di Vittoriana. Dopo cinque anni lo stesso Papa lo nomina vicegerente di Roma, al rango di arcivescovo. Presidente della Commissione Episcopale per l’educazione cattolica, la scuola e l’università, nel 2003 viene trasferito alla diocesi di Vicenza. Diventa arcivescovo di Torino nell’ottobre 2010.

(foto: il Torinese)

Operazione treni sicuri: 19 arresti e 190 multe nei mesi estivi

treni p susaOltre  20mila persone, di cui 7435 straniere e 793 minori, sono state identificate nel corso dell’estate, dalla Polfer nelle stazioni di Piemonte e Valle d’Aosta. Gli arrestati sono 19 e 248 i denunciati a piede libero. Durante le operazioni sono stati treno frecciarossainoltre rintracciati  otto minori, che si erano allontanati da casa, effettuate a bordo dei treni 190  contravvenzioni e 2596 veicoli controllati.Gli agenti della Polfer, insieme al reparto mobile di Torino e alle unità cinofile antisabotaggio e antidroga di Torino e Cuneo, hanno assicurato nel corso dell’estate il servizio di controllo con circa 3000 pattuglie nelle stazioni ferroviarie e sui treni, in particolare su quelli ad alta velocità, Freccia Bianca e Freccia Rossa.

(foto: il Torinese)

Fiume Po, si torna all’attacco contro le piante infestanti

alghe 4Salghe 3opralluogo sul fiume  e tavolo tecnico per individuare una soluzione al problema delle alghe e al decoro complessivo del Po. L’assessora Maria Lapietra ha risposto  in consiglio comunale a una richiesta di comunicazioni del capogruppo della Lega Nord, Fabrizio Ricca, sulle piante tropicali infestanti nel Po,  sottolineando che in questo periodo il Po non ha “un deflusso regolare e l’assenza di corrente fa sì che si presenti con acqua stagnante” che agevola la presenza delle piante.

(foto: il Torinese)