Cosa succede in città- Pagina 436

Unitre apre ottobre con Cesare Pavese

Martedì 2 ottobre “Pavese il selvaggio”

Giovedì 4 ottobre “Le zone oscure del cervello”

Ore 16 – Auditorium EDP in corso Govone 16/a, Torino

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Pavese il selvaggio” è il titolo del prossimo incontro organizzato dall’Unitre Torino per i suoi soci. Martedì 2 ottobre alle ore 16 all’Auditorium EDP in corso Govone 16/a Torino, il prof. Guido Baldi, docente dell’Unitre Torino, parlerà di “Paesi tuoi”, il primo romanzo pubblicato da Cesare Pavese nel 1941, nel quale già s’intravedono i temi fondamentali dello scrittore. Considerata come un ritorno al Verismo, l’opera in realtà è più riconducibile ad un clima decadente, per il fascino esercitato dal primitivo e dall’irrazionale (seppur vissuto criticamente). Il romanzo “è un viaggio di scoperta del «selvaggio», che nella visione pavesiana sedimenta ancora, con i suoi riti ancestrali, nella civiltà contadina. Al «selvaggio» viene però contrapposta la coscienza razionale del cittadino, l’operaio torinese Berto spostatosi dalla città alle Langhe, che è protagonista e narratore”Seguirà giovedì 4 ottobre, alle ore 16, l’incontro “Curiosando nell’arte contemporanea” con il prof. Gian Piero Nuccio. L’obiettivo dell’appuntamento è sollecitare i partecipanti ad entrare in contatto con il linguaggio dell’arte contemporanea attraverso un approccio personale, superando percorsi di fruizione precostituiti. C’è ancora tempo per iscriversi al nuovo Anno Accademico dell’Unitre Torino, la più grande Università della Terza Età in Italia. La quota di iscrizione è di 90 euro e consente di partecipare a quattro corsi tra i tanti organizzati ogni anno. I corsi sono suddivisi in sette “Collegi”: Artistico, Creativo-Espressivo, Letterario, Linguistico, Medico-Psicologico, Scientifico, Storico-Umanistico.

Per iscrizioni: dal lunedì al venerdì ore 9.30-11.30 e 15.30-17.30 presso Unitre Torino, Corso Trento 13, scala A.

Luci che accecano, realtà invisibili

lunedì 8 ottobreDiego Bianchi a Torino

martedì 16 ottobreFederico Rampini a Cuneo

mercoledì 31 ottobreFabio Viola a Torino

giovedì 22 novembreGad Lerner e Igiaba Scego a Torino

 

 

Tra ottobre e novembre 2018, Torino e Cuneo ospitano la rassegna Spotlight. Luci che accecano, realtà invisibili, un ciclo di incontri che anticipa i temi della sesta edizione di Biennale Democrazia dal titolo Visibile Invisibile, in programma a Torino dal 27 al 31 marzo 2019. I quattro incontri – con Diego Bianchi, Federico Rampini, Fabio Viola, Gad Lerner e Igiaba Scego – intendono offrire un’occasione di riflessione sul paradosso di una società, come la nostra, che seppure “ad alta visibilità” si ritrova contornata da fenomeni che i riflettori della comunicazione lasciano invece in ombra, rendendoli opachi alla vista e alla comprensione. Bianchi esplorerà quindi il potere delle immagini; Rampini racconterà, mappandole, le trasformazioni del nostro mondo; Viola svelerà le nuove applicazioni della cultura del gioco, tra finzione e realtà; infine, a ottant’anni dalle leggi razziali, Gad Lerner e Igiaba Scego dialogheranno sulle forme contemporanee del rigetto dell’altro. Le sedi degli incontri torinesi, realizzati assieme a 900Giovani, lo Young Board del Polo del ‘900, saranno la Sala ‘900 del Polo e l’Aula Magna della Cavallerizza Reale; l’incontro cuneese avrà invece luogo al Teatro Toselli, con la preziosa collaborazione della Città di CuneoTutti gli appuntamenti sono a ingresso libero e gratuito, fino ad esaurimento posti. La rassegna è un progetto della Città di Torino, realizzato dalla Fondazione per la Cultura Torino e dal Polo del ‘900, in collaborazione con Fondazione Artea e CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia. L’iniziativa è sostenuta dalla Compagnia di San Paolo nell’ambito del “Bando Polo del ‘900”, destinato ad azioni che promuovono il dialogo tra ‘900 e contemporaneità usando la partecipazione culturale come leva di innovazione civica, e vede Intesa Sanpaolo come main partner. Spotlight gode inoltre del patrocinio dell’Università degli Studi di TorinoSpotlight non è solo un ciclo di incontri: il progetto prevede infatti anche il rafforzamento delle attività di formazione svolte da Biennale nelle scuole superiori di Torino e, da quest’anno, anche di Cuneo, grazie alla collaborazione con il CeSPeC – Centro Studi sul Pensiero Contemporaneo

 

(foto: archivio il Torinese)

Il gioiello del Guarini restituito ai torinesi

Da oggi è nuovamente accessibile al pubblico nel percorso di visita dei Musei Reali di Torino la Cappella della Sindone, architettura barocca di Guarino Guarini. Il taglio del nastro è stato fatto dal Ministro per i beni e le attività culturali Alberto Bonisoli, accompagnato dalla Direttrice dei Musei Reali Enrica Pagella, dai rappresentanti degli Enti locali, il Presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino e la Sindaca di Torino Chiara Appendino, dall’Arcivescovo di Torino Cesare Nosiglia, dagli sponsor e partner del progetto.

All’indomani del tragico incendio dell’11 aprile 1997 la struttura riportava danni tali che sembrava destinata all’implosione. La riapertura costituisce dunque una scommessa che pareva impossibile e che ora è stata vinta, ottenuta grazie alla determinazione e al lavoro che ha impegnato centinaia di persone in un delicatissimo restauro lungo vent’anni. Il grande cantiere architettonico e strutturale è giunto al termine dopo un intervento che ha riguardato l’intero edificio, con la sostituzione di oltre 1400 elementi di marmo, il consolidamento e l’integrazione materica di 4000 componenti, l’inserimento di nuove catene in acciaio inox a supporto di quelle storiche, il consolidamento delle murature, il rifacimento delle coperture e dei serramenti e, in ultimo, l’inserimento degli impianti di illuminazione, di sicurezza e speciali. Un cantiere unico al mondo, che testimonia l’eccellenza e la capacità italiana nel reagire a un evento disastroso attraverso la ricerca, la progettazione, l’impegno congiunto di competenze diversificate e l’unione di risorse pubbliche e private.  Il progetto è stato impostato e coordinato, fin dalle sue fasi iniziali, dagli uffici periferici del MiBAC – Soprintendenza e Direzione regionale .

Il restauro è stato finanziato dal Ministero per i beni e le attività culturali con il sostegno di Compagnia di San Paolo, della Fondazione La Stampa – Specchio dei Tempi, della Consulta per la valorizzazione dei beni artistici e culturali di Torino, di Performance in Lighting e Iren Spa.  L’obiettivo principale è stato raggiunto con la restituzione della cupola al panorama della città e con la riapertura del monumento al pubblico, che entra finalmente all’interno del percorso dei Musei Reali, di cui è parte integrante anche a livello strutturale. I lavori proseguiranno nei prossimi mesi con il restauro dell’altare, ora possibile grazie al definitivo smontaggio dell’impalcatura interna. Il pubblico potrà ammirare la Cappella della Sindone da venerdì 28 a domenica 30 settembre al prezzo speciale di 3 Euro. Da martedì 2 ottobre l’accesso sarà compreso nel biglietto dei Musei Reali.

(foto: Daniele Bottallo)

Al via la settimana dell’allattamento

All’ospedale Sant’Anna Città della Salute di Torino in collaborazione con i Corsi di Laurea in Ostetricia, Infermieristica Pediatrica, Terapia della Neuro e psicomotricità dell’età evolutiva. Latte di Mamma Gocce di Opportunità

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO Il latte della mamma è unico, inimitabile, specifico per ogni bambino, con una composizione ideale per le sue esigenze nutritive e di sviluppo. Fin dai primi giorni è un alimento prezioso, sempre pronto per l’uso, alla giusta temperatura ed igienico e sostenibile per l’ambiente. Il latte materno è l’unico alimento naturale che contiene tutti i nutrienti nelle giuste proporzioni, è facilmente digeribile e contiene una serie di fattori che proteggono dalle infezioni ed aiutano a prevenire alcune malattie ed allergie, offre quindi molti vantaggi per il bambino in termini di salute, crescita e sviluppo psicologico.L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda l’allattamento al seno in maniera esclusiva fino al compimento del 6° mese di vita. E’ importante inoltre che il latte materno rimanga la scelta prioritaria anche dopo l’introduzione di alimenti complementari, fino ai due anni di vita ed oltre, e comunque finché mamma e bambino lo desiderino.Per questo e per molte altre ottime ragioni vogliamo ricordare e festeggiare insieme la Settimana mondiale dell’allattamento materno attraverso

 

OTTO piccole gocce di opportunità

 

Iniziative rivolte alle madri, ai loro piccoli bambini degenti presso l’ospedale Sant’Anna ai loro visitatori (padri, nonni, zii, amici…), agli studenti dei Corsi di Laurea ed ai professionisti dell’ospedale Sant’Anna

 

 

1-La via lattea gli studenti dei Corsi di Laurea* ed i Professionisti Sanitari dell’ospedale Sant’Anna presidiano con poster sull’allattamento e palloncini colorati gli ingressi di corso Spezia 60 e via Ventimiglia 3 dalle 12 alle 14 e distribuiscono qualche segnalibro per ricordare a tutti l’inizio della Settimana mondiale dell’allattamento (1 ottobre 2018)

 

 

2-AllattaMente l’allattamento materno migliora le competenze del neonato ma lo sviluppo passa anche attraverso azioni di supporto allo sviluppo culturale come le iniziative Nati per leggere e Nati per la cultura, che verranno ricordate a tutte le mamme e le famiglie degenti presso le Ostetricie dell’ospedale Sant’Anna (2 ottobre 2018)

 

3 -Family milk gli studenti dei Corsi di Laurea* e i Professionisti Sanitari dell’ospedale Sant’Anna incontrano, durante l’orario di visita, i nonni, i papà ed i familiari (ospedale Sant’Anna ospedale aperto ai parenti h24) nei reparti e ricordano che le madri che allattano devono essere sostenute ed incoraggiate a sostenere l’allattamento materno

 

4- Ecolatte si vuole ricordare alle famiglie dei nuovi nati che si può concorrere alla salvaguardia dell’ambiente allattando al seno ed accudendo il bambino in modo eco sostenibile (distribuzione nei reparti di materiale informativo) (3 ottobre 2018)

 

5 – LattEtico Lettura guidata del nuovo Codice Intenzionale sulla commercializzazione dei sostituiti del latte materno (in pubblicazione per la settimana SAM), a cura di Luisa Mondo, e distribuzione del nuovo Codice nei reparti a cura di Dipsa Direzione Sanitaria e Dipartimento – In aula ci saranno gli studenti del CLO CLIP e del TNPE ed i Professionisti dell’ospedale Sant’Anna e chi altro vorrà esserci

 

6 – Fitness milk Allattamento materno come prevenzione dell’obesità infantile e regolatore del benessere materno. Interverranno il professor Enrico Bertino (Allattamento e dieta Mediterranea) e dottoressa Caterina Carbonara (Programming fetale e obesità infantile)

 

7- Evidentemente latte riunione Coordinatori dei Settori di assistenza e dei Corsi di laurea e con i professionisti sanitari dalle 14 alle 16 per la presentazione del nuovo Protocollo Allattamento, a cura di Francese, Perathoner, Serafini, Carbonara, etc e gruppo allattamento (4 ottobre 2018)

 

8 – Latte in tutte le lingue si chiude la settimana dell’allattamento al Sant’Anna ricordando il valore dell’allattamento in tutte le lingue, in tutti i Paesi e come diritto per tutte le madri e per tutti i bambini. Gli studenti dei Corsi di Laurea* ed i Professionisti Sanitari dell’ospedale Sant’Anna presidiano con poster sull’allattamento e palloncini colorati gli ingressi di corso Spezia 60 e via Ventimiglia 3 dalle 12 alle 14 e distribuiscono qualche segnalibro per ricordare a tutti la Settimana mondiale dell’allattamento (5 ottobre 2018)

 

 

  • Corso di Laurea in Ostetricia Università di Torino
  • Corso di Laurea in Infermieristica Pediatrica Università di Torino
  • Corso di Laurea in Terapia della Neuro e psicomotricità dell’età evolutiva

Enzima, un progetto per cittadini e territorio

L’arte e la creatività possono nutrire lo spazio sociale e le comunità. Lo spazio sociale e le comunità possono nutrire l’arte e la creatività

 

Il progetto ENZIMA si pone come obiettivo principale la creazione di una comunità composta da cittadini in grado di prendersi cura dei luoghi e delle relazioni all’interno del proprio territorio. Attraverso lo strumento “Cultura” ENZIMA è un percorso di fertilità in grado di poter rivelare la ricchezza creativa dei territori ai cittadini e ai creativi stessi, costruendo e rafforzando spazi di   condivisione, incontro e contaminazione. Una comunità aperta e priva di gerarchie, nelle arti come nelle relazioni. 13 ASSOCIAZIONI che operano nel campo sociale e in quello culturale legate dalla sfida quotidiana per lo sviluppo di 4 TERRITORI: AURORA-FALCHERA-BARRIERA-VANCHIGLIETTA. ATTORI, MUSICISTI, CIRCENSI, ARTISTI si uniscono a EDUCATORI e OPERATORI SOCIALI per rendere la CULTURA uno strumento a disposizione di tutti. Dal 3 settembre il progetto ha iniziato ad essere presente con operatori ed artisti nei territori scelti. Per tutta la durata del progetto i Presidi saranno un “laboratorio mobile” dove incontrare e coinvolgere i cittadini, per far conoscere il progetto. Dove leggere ed essere informati sulle diverse attività in quartiere, dove giocare o partecipare ad un laboratorio artistico, dove assistere ad una mini performance. Qui i cittadini saranno agganciati, e potranno lasciare idee, proposte, contatti, suggerimenti e suggestioni, ed essere coinvolti.

Il 29 settembre ENZIMA organizza la sua prima FESTA in contemporanea sui quattro quartieri coinvolti.  Dalle 16.00 alle 19.00 ENZIMA sarà:

 

In Piazza Sassari per il quartiere AURORA

In Piazza Volvograd per il quartiere FALCHERA

In Piazza Bottesini per il quartiere BARRIERA DI MILANO

Nei Giardini di Corso Farini per il quartiere VANCHIGLIETTA

 

                                          

Le 13 associazioni coinvolte in ENZIMA animeranno i luoghi con spettacoli, stage di danza con musica dal vivo, laboratori di circo, laboratori di costruzione strumenti con materiali di recupero, jam d’improvvisazione, performance di teatro fisico e teatro di improvvisazione, giochi teatrali e giochi di strada per bambini e ragazzi, tornei sportivi, spettacoli di narrazione sul riuso e tanto altro. Un pomeriggio per stare insieme e per conoscere e far conoscere il percorso di ENZIMA durante l’anno.

Misure antismog da lunedì 1 ottobre

Via allo stop totale per tutto l’anno 24 ore su 24, per tutti i veicoli euro 0, blocco per i 12 mesi dalle 8 alle 19 dei diesel euro 1 e 2, per sei mesi ( fino al 31 marzo ) negli stessi orari, per i diesel euro 3. Da lunedì entrano in vigore  le misure antismog in tutto il bacino padano, in accordo con il ministero dell’Ambiente. Ulteriori limitazioni saranno introdotte in base ai livelli di allerta delle polveri sottili. Trascorsi  4 giorni consecutivi di superamento della soglia dei 50 microgrammi al metro cubo entra in funzione  il livello arancio che bloccherà  anche i diesel euro 4, dalle ore 8 alle 19 i veicoli con trasporto persone, dalle 8.30 alle 14 e dalle 16 alle 19 i veicoli commerciali. Superati 10 giorni consecutivi di valori oltre 50 mcg scatta il livello rosso stop (dalle 8 alle 19) anche per gli euro 5 immatricolati prima dell’1 gennaio 2013 e dei veicoli a benzina euro 1. Infine, dopo 20 giorni consecutivi di sforamento della soglia benzina stop di euro 1 e diesel euro 5  dalle 7 alle 20.

Cuore salvo a bordo campo

Per la prima volta a livello mondiale durante un evento sportivo, sarà presente a “bordo campo” delle Final Six del Mondiale di Volley di Torino l’ECMO (sistema di supporto cardiocircolatorio extracorporeo)

Per la prima volta a livello mondiale durante un evento sportivo, sarà presente a “bordo campo” delle Final Six del Mondiale di Volley di Torino l’ECMO, il sistema di supporto cardiocircolatorio extracorporeo, già utilizzato, in ambito ospedaliero, per il supporto cardiorespiratorio di pazienti non responsivi alle comuni pratiche terapeutiche ed un’équipe super specialistica costituita da cardiochirurghi, cardioanestesisti, perfusionsiti ed infermieri pronti ad istituire tale metodica per ottimizzare la perfusione durante il trasporto presso le strutture ospedaliere deputate al trattamento definitivo. Una perfusione ottimale in corso di arresto cardiocircolatorio è la chiave per il recupero di una funzione cardiocircolatoria e neurologica efficace. Le indicazioni all’uso dell’Ecmo sono rappresentate da tutte quelle situazioni nelle quali risulti altamente compromesso ed insufficiente il sistema cardio-respiratorio, arresto cardiaco refrattario, embolia polmonare massiva con quadro di shock e/o controindicazione alla terapia riperfusiva mediante agente trombolitico, quadri di shock cardiogeno conseguenti ad estesi infarti miocardici, aritmie ventricolari refrattarie. Ulteriore indicazione è la presenza di severa ipotermia. In questa occasione, il fiore all’occhiello del servizio sanitario sarà la collaborazione con il Servizio di Anestesia e Rianimazione e di Cardiochirurgia dell’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino, diretti dai professori Luca Brazzi e Mauro Rinaldi, e dell’ospedale Mauriziano di Torino, diretti dai dottori Gabriella Buono e Paolo Centofanti. I diretti interessati saranno a bordo campo, in caso di necessità. Anche in questa occasione l’organizzazione sanitaria dell’evento è stata affidata all’Istituto di Medicina dello Sport di Torino (diretta dal dottor Piero Asteggiano), coordinata dal dottor Marcello Martore, con la ormai collaudata collaborazione con il servizio di Anestesiologia di Maria Pia Hospital Torino e la CRI (in particolare del comitato CRI di Chieri). A completare l’assistenza poi ci sono anche gli specialisti della Naemt Italia specializzata dell’assistenza di tipo traumatologico.

Letture condivise in cascina

Si aprono le porte della nona edizione di Leggermente, il progetto di Cascina Roccafranca, Sistema Bibliotecario Urbano, Biblioteca civica Villa Amoretti e Libreria Gulliver che dal 2011 promuove iniziative, eventi e incontri che ruotano intorno ai libri e alla lettura condivisa. L’edizione 2018-2019 coinvolge, oltre ai promotori, la Circoscrizione 4 -Parella, Campidoglio e San Donato e vede la collaborazione della casa del quartiere + Spazio Quattro, delle librerie – La Gang del pensiero e La città del Sole e la rete di scuole Torino Rete Libri.Prosegue in questa edizione Leggermente in Blu: insieme a operatori specializzati, i bambini affetti da disturbi dello spettro autistico avranno la possibilità di ascoltare, leggere, toccare, interagire con le pagine dei libri, creando momenti unici e speciali. Tornerà anche Leggermente in classe, che coinvolgerà circa 60 classi delle medie inferiori e superiori del territorio e Leggermente in Famiglia che propone una serie di iniziative – dai laboratori di lettura per i più piccoli ai brunch domenicali – rivolte ai bambini in età prescolare e scolare e ai loro accompagnatori. Insieme a questi importanti progetti prosegue quella che ormai è la tradizione di Leggermente: gli incontri tra i gruppi di lettura e gli autori. Anche quest’anno il progetto apre con un incontro di prestigio: Giovedì 27 settembre alle ore 18.00 in Cascina Roccafranca – via Rubino 45 Enrico Deaglio presenta Patria 1967-1977 ed. Feltrinelli, che ripercorre le storie note e meno note di un decennio importante che ha segnato pesantemente la storia della nostra Repubblica.

 

I successivi appuntamenti di Leggermente:

– Sabato 29 settembre alle ore 11.00 alla Biblioteca Civica Villa Amoretti – C.so Orbassano 200

Per la prima volta Leggermente ospita un evento di Torino Spiritualità il cui tema quest’anno è “Preferisco di no”: Rossella Milone presenta Cattiva ed. Einaudi, un romanzo potente e diretto sul tema della maternità.

 

– Mercoledì 17 ottobre alle ore 18 alla Biblioteca Civica Villa Amoretti – C.so Orbassano 200

Madeleine Thien, accompagnata dalla sua traduttrice, presenterà Non dite che non abbiamo niente, ed. 66th and 2nd. La Thien è una dei cinque finalisti del Premio Grinzane.

 

– Sabato 20 ottobre alle ore 21.00 a + SpazioQuattro – Via Saccarelli 18

il rinomato autore Maurizio Maggiani inaugura in Circoscrizione 4 con il suo libro freschissimo di stampa L’amore ed. Feltrinelli, il racconto della giornata di uno sposo che in una notte ripercorre i suoi amori.

 

– Sabato 27 ottobre alle ore 17,30 alla libreria La Gang del Pensiero Corso Telesio 99

Raffaella Romagnolo presenta Destino, ed. Rizzoli, l’Italia del Novecento raccontata attraverso la storia della protagonista.

 

Giovedì 8 novembre alle ore 18.00 alla Biblioteca Civica Villa Amoretti – C.so Orbassano 200

Leggermente avrà l’onore di ospitare l’attrice Laura Morante, autrice del libro di racconti Brividi immorali. Racconti e interludi ed. La nave di Teseo, col quale esordisce in campo letterario.

 

– Mercoledì 21 novembre alle ore 18 alla Biblioteca civica Cesare Pavese – Via Candiolo 79

Emanuela Canepa, vincitrice del Premio Calvino, presenterà L’animale femmina, ed. Einaudi, un romanzo che mette a nudo le fragilità e le contraddizioni di uomini e donne.

 

– Mercoledì 5 dicembre alle ore 18.00 alla Biblioteca Civica Villa Amoretti – C.so Orbassano 200

Cristina Cassar Scalia presenterà Sabbia Nera, ed. Einaudi, un giallo ambientato in Sicilia di cui sono già stati opzionati i diritti per il cinema e la tv.

 

 

Con questi primi incontri si chiude la prima fase di Leggermente rivolta ai gruppi di lettura. Seguiranno i programmi dettagliati di Leggermente in Famiglia, Leggermente in Blu e Leggermente in Classe.

 

www.cascinaroccafranca.it/leggermente

www.comune.torino.it/cultura/biblioteche

www.libreriagulliver.it/category/leggermente

 

Facebook: Leggermente Torino

Torna “Portici di carta”

L’APPUNTAMENTO 2018 DI PORTICI DI CARTA SI AVVARRÀ DEL TRADIZIONALE MARCHIO CHE HA CONTRADDISTINTO LE PRECEDENTI AFFOLLATE EDIZIONI

Sabato 6 e domenica 7 ottobre tornerà Portici di Carta, la  libreria  più lunga del  mondo sotto i portici del centro di Torino con i tradizionali due chilometri di bancarelle in via Roma, piazza San Carlo e piazza Carlo Felice. Portici di Carta è un progetto della Città di Torino e della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura, realizzato da Fondazione per la Cultura Torino, con il sostegno di Regione Piemonte e la partecipazione dei librai torinesi coordinati da Rocco Pinto.Quest’anno saranno presenti complessivamente 123 librai di Torino e provincia ed editori provenienti da tutto il Piemonte a cui si aggiungono in piazza Carlo Felice i bouquinistes del Libro Ritrovato. I portici di via Roma, piazza San Carlo e piazza Carlo Felice saranno suddivisi in 19 tratti tematici che raggrupperanno in modo omogeneo le librerie e le case editrici a seconda delle rispettive specializzazioni. La XII edizione sarà caratterizzata da una grande novità: Aspettando Portici.

Sabato 29 settembre, 15 delle librerie partecipanti alla rassegna faranno da apripista con un ricco programma di letture, spettacoli teatrali, incontri con autori, laboratori e animazioni per bambini.Portici di Carta 2018 è stato dedicato a Pippi Calzelunghe, personaggio rivoluzionario nato dalla penna di Astrid Lindgren, edito per la prima volta in Italia sessant’anni fa: un’icona in grado di valicare i confini  della  letteratura  per  l’infanzia. Per l’occasione, Valeria  Parrella terrà – sabato 6 ottobre, ore 18.30, Oratorio San Filippo Neri (via Maria Vittoria 5) –  una lezione dal titolo Pippi maestra di femminismo; gli allievi della Scuola ODS (Operatori  Doppiaggio e Spettacolo), coordinati da Stefania Giuliani, leggeranno nello Spazio Bambini estratti del libro e, il Dipartimento Educazione Castello di Rivoli, animerà piazza San Carlo con una grande azione di  pittura collettiva a lei ispirata.L’Oratorio di San  Filippo (via Maria Vittoria 5) e il Circolo dei lettori (via Bogino 9) ospiteranno gli spazi eventi.Le attività, però, si svolgeranno anche in altre sedi: in piazza San Carlo ci saranno lo Spazio Bambini e il Bibliobus (che si inaugurerà con Portici). I Giardini Sambuy accoglieranno le iniziative dell’Associazione Giardino Forbito mentre, nell’area pedonale di via Roma, si potrà partecipare alle attività del Centro Interculturale. Palazzo Lascaris e la Biblioteca civica Centrale saranno sedi rispettivamente delle mostra dei tappeti della guerra russa-afghana e della fotografica promossa dall’associazione Wondy sono io. Sul tram storico dell’ATTS (Associazione Torinese Tram Storici) si alterneranno letture dedicate a Torino proposte dalle Biblioteche civiche torinesi e curate dagli allievi della ODS, coordinati da Stefania Giuliani. Tra gli appuntamenti in programma si segnalano: il confronto di Nando dalla Chiesa con Margherita Oggero sulla bellezza dell’insegnare partendo dal suo libro Per fortuna faccio il prof; la presentazione del libro Ho scoperto di essere morto dell’emergente scrittore brasiliano João Paulo Cuenca, con Darwin Pastorin; l’incontro con Aldo Cazzullo al Circolo dei lettori che proporrà Giuro che non avrò più fame. L’Italia della ricostruzione; il debutto letterario di Luigi Lo Cascio con Ogni ricordo un fiore, presentato da Elena Varvello; il ritorno di Benedetta Cibrario col suo atteso Il rumore del mondo, in dialogo con Giovanni Tesio; le letture e le riflessioni sul libro di Luca Rastello Dopodomani non ci sarà, con Monica Bardi, Davide Ferrario e Marco Gobetti; la presenza delle autrici del Concorso letterario nazionale Lingua Madre Marcela Luque e Madeleyn Eugenia Mendoza Marquez. Molto attesi il reading musicale Trio Malinconico di Diego De Silva – tratto dalla quadrilogia dell’avvocato Malinconico e dal suo ultimo libro Superficie – e l’affabulazione sentimentale di Fabio Stassi Ogni coincidenza ha un’anima. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso  gratuito. Gli editori ospiti di quest’anno saranno Emons Audiolibri e Gallucci Editore.

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(cs) – Foto: il Torinese

 

“Via Casa comunale” diventa “Lia Varesio”

Il Consiglio comunale ha approvato una mozione sul cambio di denominazione dell’indirizzo fittizio per i senza fissa dimora. Il provvedimento, presentato dal vicepresidente vicario Enzo Lavolta (PD), impegna la Sindaca e la Giunta ad attivare le procedure necessarie per modificare la denominazione dell’indirizzo “via Casa comunale” in “via Casa comunale – Lia Varesio“. Va ricordato che, nell’ambito dell’iscrizione all’anagrafe dei cittadini residenti, dal gennaio del 1998 il Comune di Torino predispone, per le persone senza fissa dimora, l’iscrizione anagrafica presso una via territorialmente non esistente: via Casa comunale. Serve a coloro che, non avendo una residenza, non possono votare, iscriversi alle liste per il collocamento al lavoro, avere assistenza sanitaria, concorrere all’assegnazione di una casa popolare. La scelta di chiamarla ‘Lia Varesio’ – ha dichiarato Lavolta – serve a ricordare una straordinaria figura del volontariato torinese, venuta a mancare nel 2008. Lia Varesio, fondatrice dell’associazione ‘Bartolomeo & C.’ e personalità inscrivibile a buon diritto nella tradizione tutta torinese dei Santi sociali, ha trascorso gran parte della sua vita incontrando e assistendo barboni, tossicodipendenti, alcolisti, prostitute e protagonisti di altre vite disperate. Dare oggi un nome ‘reale’ all’indirizzo di chi è senza fissa dimora e vive un quotidiano di fragilità e marginalità sociale, rappresenta un altro piccolo passo nella direzione da lei tracciata. Un punto fermo da cui provare a ripartire”. La mozione, con la ridenominazione di quell’indirizzo, si propone di dare un ulteriore segnale verso le persone che vivono una situazione di fragilità e marginalità sociale. Emendata dal consigliere Antonino Iaria (M5S), è stata approvata con 23 voti favorevoli, 3 contrari, 5 astenuti.

(foto: il Torinese)