Cosa succede in città- Pagina 433

A STARTUPPATO SI PARLA DI TRASPORTO SMART E TURISMO ALTERNATIVO

Giovedì 25 Maggio 2017 h 18 @ Toolbox, Via Agostino da Montefeltro, 2 – Torino

 

Giovedì 25 Maggio torna a Torino Startuppato, la serata di networking dedicata agli innovatori, appuntamento ormai immancabile nel calendario di Treatabit, il percorso di incubazione di I3P dedicato ai progetti digitali. Quest’anno alla fiera-evento organizzata dall’incubatore delle Imprese Innovative del Politecnico di Torino si parla anche di trasporti intelligenti e di turismo alternativo.

Tra le idee veramente originali c’è Take My Things (www.takemythings.com), il primo delivery network italiano, in perfetto stile sharing economy. L’idea, tanto semplice quanto innovativa, è di mettere in contatto, attraverso la App, la domanda e l’offerta, chi deve trasportare un pacco e chi è disposto a farlo; e trovare una soluzione nel più breve tempo possibile. A chi non è mai capitato di lasciare a casa un documento importante, di dimenticare le chiavi, di non poter recapitare un pacco quando ce ne sarebbe stato bisogno? Da ora a tutto questo pensa Take My Things… Anzi, ci pensa la Rete.

Nata nel 2016 Take My Things ha già conquistato migliaia di utenti e, anche grazie al passaparola, vede crescere ogni giorno il numero delle iscrizioni (gratuite).

Parlando ti turismo, tra le startup da tenere d’occhio c’è StayDo (www.staydo.it), il nuovo motore di ricerca per viaggi decisamente su misura grazie al quale organizzare una vacanza – un giorno, un weekend– a partire dai propri hobby e dalle proprie passioni. Con StayDo basta un click per trovare e prenotare un hotel o un Bed&Breakfast in abbinamento a corsi e attività di ogni tipo: sport, musica, artigianato, cucina, danza, cultura, astronomia… costruendo la propria vacanza personalizzata. La rete è attiva in particolare in Piemonte, dove il portale offre una vasta gamma di proposte per incentivare una forma di turismo fuori dalle solite rotte, lontana dai pacchetti viaggio convenzionali, volta a riscoprire le piccole città e le aree rurali in modo nuovo e coinvolgente, un mondo interessante, da rivalutare, che spesso da solo non ha la forza di farsi conoscere.

Librolandia, Massimo Bray: “Con Milano confronto, non trattativa”

Non una trattativa, piuttosto  un confronto delle idee e dei differenti punti di vista. Un po’ come  diceva Italo Calvino: punti di vista che si potranno incontrare o restare distanti.

Ma “sicuramente  il nostro punto di vista non cambierà”. E’ la linea del  presidente del Salone del Libro, Massimo Bray, che alla kermesse torinese ha incontrato Federico Motta, il presidente dell’Aie (l’associazione degli editori artefice dello strappo milanese)  che nelle prossime settimane dovrà nominare  la nuova presidenza o confermare l’attuale. “I lettori ci dicono che per il Salone di Torino abbiamo fatto bene” ha spiegato Bray all’Ansa.

 

(foto: Claudio Benedetrto www.fotoegrafico.net)

208 mila diagnosi di tumore. E il costo dei farmaci è in aumento

In Piemonte e Valle d’Aosta sono state registrate nell’anno 2015 280mila diagnosi di tumore, rispetto ai 3 milioni in Italia. Il dato emerge dal convegno torinese dell’Associazione di Oncologia Medica (Aiom) sulle reti oncologiche regionali. Le reti sono state create per aumentare efficienza e qualità di cura, anche se ci sono problemi come  l’accesso a farmaci costosi. Il Piemonte fa affidamento  su 12 Asl, 3 presidi, 3 aziende ospedaliere e  3 aziende ospedaliere universitarie.  Il  caso del Cottolengo per quanto riguarda l’oncologia  ha contato 973 visite, 1072 nel 2017, mentre gli interventi alla mammella sono stati 224 nel 2015 e 400 quest’anno. I costi dei farmaci, stabili nel 2015/2016, salgono  +29% nel primo trimestre 2017.

Giornata della pressione arteriosa, visite gratuite alle Molinette

Mercoledì 17 maggio, presso l’ingresso principale dell’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino (corso Bramante 88), dalle ore 9 alle ore 16 si terrà la XIII^ Giornata mondiale contro l’ipertensione arteriosa dal titolo “Impara a conoscere la tua pressione”, organizzato dalla Società Italiana dell’ipertensione arteriosa nazionale e regionale. In una postazione gazebo i medici del Centro per la diagnosi e la terapia dell’ipertensione arteriosa della Medicina Interna 4 universitaria delle Molinette (diretta dal professor Franco Veglio), con il prezioso contributo della Croce Rossa Italiana, offriranno ai cittadini l’opportunità di un controllo gratuito della pressione arteriosa e forniranno indicazioni ed informazioni per sensibilizzarli sul controllo dell’ipertensione.  L’ipertensione arteriosa è la principale causa di malattie cardiovascolari (infarto del miocardio, ictus cerebrale, scompenso cardiaco), che in Italia provocano 240mila morti ogni anno, pari al 40% di tutte le cause di morte. Inoltre essa predispone anche allo sviluppo di malattie renali, di demenza e di nuovi casi di diabete. I dati relativi all’Italia mostrano che circa il 30% della popolazione, ovvero intorno a 15 milioni di persone, soffre di ipertensione arteriosa. Si ritiene che il rischio cardiovascolare aumenti al punto da giustificare un intervento terapeutico, anche farmacologico, in presenza di valori di pressione pari o superiori a 140 per quanto riguarda la “massima” e/o pari o superiori a 90 per quanto riguarda la “minima”. Obiettivo della cura dell’ipertensione arteriosa è la riduzione dei valori pressori e del rischio di ammalarsi di malattie cardiovascolari. La riduzione della pressione può essere ottenuta con opportuni provvedimenti igienico – dietetici e con farmaci. Le misure igienico – dietetiche prevedono l’aumento dell’attività fisica (camminare, andare in bicicletta, palestra), la riduzione del peso corporeo con una adeguata dieta ipocalorica nel caso di obesità e la riduzione del consumo di sale con i cibi e l’utilizzo di cibi sani. Questi provvedimenti richiedono un costante impegno, ma hanno effetti vantaggiosi a lungo termine anche su altri fattori di rischio spesso associati all’ipertensione, come l’obesità, l’ipercolesterolemia ed il diabete.

 

(foto: il Torinese)

PER LA XXX EDIZIONE LO STAND DELLA CITTÀ TORNA AL SALONE DEL LIBRO

Per il trentennale del Salone Internazionale del Libro la Città di Torino torna, dopo alcuni anni, al Lingotto con un proprio stand. Questa presenza istituzionale intende evidenziare quanto fortemente l’Amministrazione comunale e i torinesi credano nella valorizzazione della cultura e della trasmissione dei valori della conoscenza, sottolineando l’indissolubile legame tra Torino e il libro.

 

Lo spazio è stato ideato dall’architetto Giovanni Pellegrini e si trova nel Padiglione 1 poco dopo l’ingresso principale.

 

La Città offrirà, quindiun ampio calendario di eventi, uno stand appositamente ideato ad accogliere i visitatori e una mostra sulla Casa editrice Einaudi.

 

La mostra Einaudi, percorsi grafici 1934-2017, all’interno dello stand della Città di Torino, è stata ideata da Luca Motto ed è una riflessione sull’immagine grafica delle copertine della Casa editrice Einaudi caratterizzate da una forma sobria ed essenziale, finalizzata al rispetto dello scrittore e soprattutto del lettore.  Il libro è quindi considerato come oggetto visivo, autonomo dalla testimonianza verbale del suo conte­nuto.

 

L’esposizione nasce anche dal forte legame che esiste fra Torino e la casa Editrice Einaudi. Fondata nel 1933 a Torino da Giulio Einaudi, ha rappresentato e rappresenta ancor oggi il modello ideale di un’editoria di cultura, svincolata dalla politica commerciale del libro di consumo e che ha svolto fin dalle origini il ruolo di promozione e diffusione della cultura in Italia.

 

Con lo spirito comune di trasformare la cultura da elitaria a fruibile, senza cedimenti sulla qualità, l’Editore si è avvalso della collaborazione iniziale di un gruppo di intellettuali antifascisti tra i quali, Cesare Pavese, Leone e Natalia Ginzburg, Elio Vittorini, Norberto Bobbio, Massimo Mila, Franco Antonicelli e Italo Calvino.

 

Il percorso espositivo, che si snoda dalla seconda metà degli anni Trenta del Novecento ai giorni nostri, presenta alcune tra le più significative proposte grafiche che hanno accompagnato la linea edi­toriale della Casa editrice torinese.

 

Gli appuntamenti organizzati dalla Città di Torino si svolgono nello stand della Città, nelle sale Rossa e Azzurra, al Bookstock Village e nello spazio Prospettive Digitali.

 

Una ricca programmazione che vede incontri di grande richiamo, ad esempio il 18 maggio con Giovanni Malagò, il 21 maggio con Jacopo Fo e Carlo Petrini e il 22 maggio con Giorgetto Giugiaro.

 

STAND CITTÀ DI TORINO Pad. 1

 

Giovedì 18 Maggio

ore 11.00 “Frecce e parole non si chiamano indietro” con Giovanni Malagò, Presidente CONI, Roberto Finardi, Assessore allo Sport, Mauro Nespoli, atleta e Darwin Pastorin.

 

ore 14.00 “Scusi, quanto vale questo libro?”, una dissertazione sul valore dei libri antichi nell’era dell’ebook con Alessandro Borgato e Francesca Leon, Assessora alla Cultura.

 

ore 18.30  “Torino Speaks” con Federica Patti, Assessora all’istruzione,  Marina Bertiglia, coordinatrice del Progetto e Aldo Garbarini, dirigente dei Servizi Educativi. Torino Speaks è il progetto della Città di Torino per promuovere l’apprendimento e la diffusione della lingua inglese e in particolare nei punti chiave e di interfaccia nella comunicazione internazionale.

 

Venerdì 19 Maggio

ore 11.00 Torino città del cibo”, presentazione del libro Turin Food Policy con Chiara Appendino, Sindaca di Torino, Stefania Giannuzzi, Assessora all’Ambiente, Maria Bottiglieri e Massimiliano Borgia. Di seguito si continuerà a dibattere sul tema “Il cibo: è un bene comune?” con interventi di Chiara Appendino insieme agli assessoriGuido Montanari e Marco Giusta e a Daniela Ciaffi e Giacomo Pettenati.

 

Ore 14.00 Muoversi a Torino: per una mobilità più accessibile.  Incontro con Maria Lapietra, Assessore alla viabilità, Piero Boccardo, Presidente 5T, Rossella Panero, Direttore Generale 5T, Walter Ceresa, Presidente GTT, Claudio De Consoli, Resp Uff. Stampa GTT, Guido Bordone, Disability Manager GTT.

 

ore 16.00 “Torino Comics”, Marco Schiavone  racconta l’arte del fumetto con Vinci Cardona, vincitore di Lucca Project Contest 2017.

 

ore 18.00 L’emozione dei COLORI nell’arte”, incontro sulla mostra Colori con la partecipazione di Francesca Leon, Assessora alla Cultura della Città di Torino e deicuratori della GAM e del Castello di Rivoli.

 

Sabato 20 maggio

ore 13.30 “Print Club Torino”, presentazione del progetto culturale Print Club Torino con un laboratorio esperienziale, con Ilaria Reposo, direttrice Print Club Torino, Fabio Guida, presidente Print Club Torino, Francesca Morea,  responsabile progetti culturali e Luisella Cresto, socio fondatore e tutor di laboratorio.

 

ore 16.00 “Torino Magica, Fantastica, Leggendaria”, Massimo Centini presenta il suo ultimo libro.

 

ore 18.00 “Torino città creativa, Gran tour 2017:itinerari urbani tra industria, artigianato e Design”, con la  partecipazione di Francesca Leon, Assessora alla Cultura,Valentina Campana, Urban Center, Simona Ricci, Abbonamento Musei,  lo scrittore Marco Magnone e Francesco De Biase, dirigente Servizio Arti visive della Città di Torino.

 

Domenica 21 maggio

ore 11.00 Torino Resiliente Verso il Piano del Verde: Greenprinting: la prima fase di un’analisi sistemica del verde urbano”. Incontro con l’Assessora all’Ambiente Stefania GiannuzziMatteo CastiglioniAndrea MarchesiniAndrea Di StefanoPaolo Miglietta e Paola Cane.

 

Ore 15.00 Omaggio a Dario Fo”. Jacopo Fo e Carlo Petrini ripercorrono, attraverso i loro ricordi personali, la vita di un uomo che ha segnato la storia artistica e culturale degli ultimi sessant’anni.

 

ore 16.30 “Green Torino. La Cultura del Benessere”, incontro con lo scrittore Valerio Sanfo e la naturopata Nadia Pesce.

 

ore 18.00 “Torino Oltre I Confini”, presentazione del Report annuale delle relazioni internazionali e dei Progetti europei. Incontro con Caterina CittadinoFederico Daneo, Massimiliano CurtoFortunata Armocida e Elena Ciarlo.

 

Lunedì 22 maggio

 

ore 17.00 Einaudi memories”, incontro di lettura con Ernesto Ferrero che racconta i suoi anni einaudiani e i grandi intellettuali che hanno collaborato con la Casa editrice, creando un legame tra il reading e la mostra.

 

SALA ROSSA Pad. 1

Giovedi 18 maggio

ore 10.30 “La lettura condivisa. I gruppi di lettura si raccontano”. Incontro per operatori e per lettori e lettrici appassionati e curiosi del mondo dei gruppi di lettura. Parteciperanno gruppi di lettura di tutta Italia, oltre naturalmente a quelli attivi nelle biblioteche civiche torinesi e quelli che fanno parte del Progetto Leggermente, promosso da Biblioteche civiche torinesi, Case del Quartiere Cascina Roccafranca e Casa nel Parco, Circoscrizione 2 e Libreria Gulliver. Interverrà Marino Sinibaldi.

 

SALA AZZURRA Pad. 3

Lunedì 22 maggio

ore 16.30.  “Torino Capitale del design”. Incontro con Giorgetto Giugiaro in occasione della presentazione del volume di Giuliano Molineri, Giorgetto Giugiaro: le strade del design Proposte e progetti ufficiali e inediti di Giorgetto Giugiaro per la Città di Torino in 30 anni di collaborazione e dialogo con le Istituzioni. A cura dell’Associazione Made in Torino, che ha realizzato altri eventi nello stand della Città.

 

BOOKSTOCK VILLAGE Pad. 5

 

Quest’anno con l’apporto delle Biblioteche civiche torinesi e dei gruppi di lettura sono stati scelti alcuni autori, presenti al Salone per la presentazioni di libri destinati a ragazzi delle scuole primarie o secondarie di primo grado, che intervengono a incontri con i giovani. Inoltre, da giovedì 18 a lunedì 22 maggio nello stand Nati per Leggere Piemonte vengono proposte letture a cura dei laboratori Pinocchio e Villino Caprifoglio del Centro di Cultura per l’Arte e la Creatività di Iter (Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile) della Città di Torino e delle Biblioteche Civiche.

 

Giovedì 18 Maggio

ore 11.30 “Scopri il perché delle cose con Ada”. Incontro con Andrea Beaty a cura di De Agostini Editore e con Andrea Vico.

 

Venerdì 19 Maggio

ore 10.30 “Ragazzi ribelli: avventure sotto il vulcano”, incontro con Eros Miari, Marco Paci e Patrizia Rinaldi.

 

ore 11.30 Rivoluzioni: cambiamenti in corso d’opera!”Incontro con Marcello FoisBeniamino Sidoti e Otto Gabos

 

ore 12.30 “Il maestro”. Incontro con Fabrizio Silei e Franco Lorenzoni.

 

ore 13.30 “Per Vanna Cercenà”. Incontro con Francesco D’AdamoFabio Geda e Nadia Terranova sulla fuga dalla guerra raccontata con gli occhi buffi di una gattina di Damasco, che si trova a condividere questa difficile avventura con la sua piccola umana.

 

ore 13.30 “Sulle tracce degli antenati”, incontro con Telmo Pievani e Andrea Vico.

 

Lunedì 22 maggio

ore 10.30 “Il terremoto non è una bella storia” incontro con Michela MonferriniNadia Terranova e Franco Arminio.

 

ore 10.30 “Il grido del lupo” Incontro con Melvin Burgess ed Eros Miari.

 

ore 12.30 “Don Milani”. Incontro con Fabio GedaGaia Guasti e Andrea Schiavon per capire don Milani, oggi, tra le reazioni degli studenti.

 

ore 12.30 Pino, Salvatore e gli scarafaggi”. La mafia spiegata ai ragazzi in un incontro con Simona DolceEros Miari e Marco Rizzo.

 

Ore 16.30 Premiazione dei vincitori del premio nazionale “Nati per Leggere”, iniziativa di promozione del libro e della lettura. Ospite della cerimonia Bruno Togliolini, poeta e scrittore con la partecipazione dell’Assessora all’Istruzione, Federica Patti.

 

Spazio Prospettive Digitali Pad 1

 

Sabato 20 maggio

ore 15.30 “Dal Design alle Città Creative. Verso Torino City Of Design 2017”. Incontro sul appuntamento di ottobre 2017 quando a Torino si daranno appuntamento le organizzazioni di design da tutto il mondo per l’Assemblea generale della World Design Organization. Intervengono Francesca Leon, Assessora alla Cultura della Città di Torino,Luisa Bocchietto, Presidente World Design Organization ed Ezio Manzini, Professore onorario al Politecnico di Milano e autore del libro Design when Everybody Designs.

 

Oggi a Torino prevenzione in piazza con l’Oral cancer day

E per un mese, fino al 16 giugno, negli studi dentistici ANDI di Torino e provincia

visite di controllo gratuite

 

 

Torna sabato 13 maggio in via Lagrange a Torino e nelle principali piazze d’Italia l’Oral Cancer Day, l’appuntamento organizzato da Fondazione ANDI onlus – Associazione Nazionale Dentisti Italiani con la tutela della salute del cittadino e, in particolare, con la prevenzione del tumore del cavo orale. Giunta all’undicesima edizione, l’iniziativa – che anche quest’anno gode del patrocinio del Ministero della Salute – ha lo scopo di sensibilizzare la popolazione sulla fondamentale importanza di una diagnosi precoce nel combattere questa grave patologia.

 

Nel capoluogo piemontese i dentisti volontari ANDI saranno in via Lagrange (spiazzo alle spalle dell’Hotel Principi di Piemonte compreso tra Via Marcello Soleri e Via Annibale Lovera di Maria) con l’Ambulatorio mobile, attrezzato per le visite preventive del cavo orale, messo a disposizione dall’Associazione per la Prevenzione e la Cura dei Tumori in Piemonte.

Qui, dalle 9 alle 17, i cittadini potranno essere visitati gratuitamente, ricevere materiale informativo e parlare direttamente con i dentisti ANDI dei fattori di rischio e degli stili di vita da adottare per prevenire questa neoplasia che interessa prevalentemente la lingua e tessuti molli della bocca, dei motivi per cui è necessario per i soggetti a rischio effettuare frequenti visite di controllo e di quanto la prevenzione sia davvero efficace.

I dentisti ANDI saranno inoltre disponibili nel mese successivo all’evento, dal 15 maggio al 16 giugno, per effettuare visite di controllo gratuite presso i propri studi. Per prenotazioni chiamare il numero verde 800 911 202 oppure visitare il sito www.oralcancerday.it

Letture ad alta voce negli ospedali della Città della Salute

Un po’ di Salone del Libro anche in ospedale, per donare parole, emozioni e spunti di riflessione anche a chi, per motivi di salute, non può frequentare gli appuntamenti del Salone al Lingotto o godere dei tanti momenti di condivisione offerti dal Salone Off in tutta la città. Con Pagine in corsia il Salone entra negli ospedali torinesi per proporre letture ad alta voce ai pazienti, ai loro famigliari ed agli utenti in attesa di visita. Il tutto grazie alla preziosa collaborazione delle Biblioteche Civiche torinesi, del Circolo dei lettori, dei volontari del Servizio civile nazionale e dei volontari civici e del progetto Senior Civico della Città di Torino. Un modo per fare vivere davvero a tutti il Salone del Libro, con letture da romanzi di autori contemporanei e classici.

 

 

Giovedì 18 maggio 2017, luoghi e orari delle letture:

 

AOU Città della Salute e della Scienza di TorinoPresidio CTO

Via Zuretti, 2

Luogo: atrio

Orario: ore 9-13

 

AOU Città della Salute e della Scienza di Torino – Presidio Molinette

Corso Bramante, 88/90

Luogo: Coes-Centro Oncoematologico

Orario: ore 9.30-12.30 e ore 14-16

 

AOU Città della Salute e della Scienza di Torino – Presidio Sant’Anna

Via Ventimiglia, 1

Luoghi: sala d’attesa Centro di Ecografia e Diagnosi Prenatale (2° piano) e sala d’attesa Breast Unit (1° piano)

Orario: 9-11

 

 

Studenti dal Piemonte a Mauthausen sulle tracce della memoria

Cinquanta studenti – 29 ragazze e 21 ragazzi -, accompagnati da 10 docenti in rappresentanza di otto istituti superiori delle province di Asti, Cuneo, Novara, Torino e Vercelli parteciperanno, dal 19 al 21 maggio al viaggio studio in Austria, con meta il campo di concentramento di Mauthausen e il Memoriale di Gusen.  Il viaggio è il secondo e penultimo degli appuntamenti finali della 36° edizione del progetto di storia contemporanea, promosso dal Consiglio regionale del Piemonte – tramite il proprio Comitato Resistenza e Costituzione –  in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale. Le studentesse e gli studenti , distintisi con i loro lavori, saranno accompagnati nel viaggio dallo storico  Gigi Garelli,dell’Istituto storico della Resistenza e della Società contemporanea “ Dante Livio Bianco” di Cuneo. Mauthausen (dall’estate 1940, Mauthausen-Gusen) è il tristemente famoso lager di sterminio nazista dell’alta Austria, a circa 25 chilometri ad est di Linz e 160 da Vienna: una fortezza in granito e cemento eretta dal 1938  sulle colline dell’Oberdonau. Considerato impropriamente come semplice campo di lavoro, fu di fatto, fra tutti i campi nazisti, il solo campo di concentramento classificato di “classe 3” (campo di punizione e di annientamento attraverso il lavoro forzato). Lo sterminio venne attuato in gran parte nella vicina cava di granito– con la sua “scala della morte” e i suoi 186 ripidi scalini – , e la lenta agonia per denutrizione e stenti, pur essendo presenti anche alcune camere a gas. Mauthausen era lo “Stamm Lager”, il “campo madre” di un gruppo di quarantanove campi e sottocampi di concentramento nazisti satelliti – a partire da quelli di Gusen – sparsi in tutta l’Austria. Su quella collina i deportati morirono di stenti e conobbero l’orrore delle camere a gas e dei forni crematori. Considerato tra i  più spietati campi dell’universo concentrazionario nazista,vi era reclusa – in condizioni di vita indescrivibili – la manodopera-schiava che, dopo una violenta spersonalizzazione di ogni individuo, veniva  selezionata per il lavoro forzato nel campo principale e in quello dei 49 “kommandos” o sottocampi. Furono oltre 122 mila le persone che trovarono la morte a Mauthausen. Prima della fuga, il 4 maggio 1945, le SS tentarono di distruggere le prove dei crimini da loro commessi, e approssimativamente solo 40 mila vittime vennero identificate, tra le quali cinquemilasettecento italiani, come si può leggere nell’iscrizione sulla lapide all’ingresso del campo.

 

Marco Travaglini

Valerio Binasco alla direzione artistica del Teatro Stabile di Torino

Il Consiglio di amministrazione della Fondazione del Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, d’intesa con tutti i Soci Aderenti, ha ieri conferito all’unanimità a Valerio Binasco la consulenza per la direzione artistica nel triennio 2018-2020: dal 1° gennaio 2018 Binasco succede quindi a Mario Martone alla guida artistica del Teatro.

Il presidente Lamberto Vallarino Gancia esprime, a nome suo e del Consiglio di Amministrazione, «le più vive felicitazioni a Binasco, regista e attore tra i più apprezzati e premiati della scena italiana che saprà proseguire nel solco di eccellenza tracciato da Martone per conseguire ulteriori prestigiosi obiettivi e consolidare le funzioni e la competitività del nostro Teatro. A Binasco – prosegue Gancia – i migliori auguri di buon lavoro e il benvenuto nella squadra dello Stabile». Il direttore Filippo Fonsatti saluta l’arrivo di Valerio Binasco con grande stima, piena soddisfazione e molte aspettative, dichiarando: “Analizzando il profilo dei più importanti esponenti della scena teatrale italiana, la scelta è ricaduta su Binasco per la solidità e la coerenza di un percorso artistico ben connotato nel corso della carriera e delineato in tre ambiti, nei quali ha coniugato la ricerca e il rigore con uno stile registico sempre capace di entrare in relazione con il pubblico: si è distinto infatti sia per la rilettura innovativa e originale dei grandi titoli del repertorio, sia per l’attenzione alla drammaturgia e ai temi della contemporaneità, sia infine per la formazione e la valorizzazione dei giovani talenti. Binasco è nel pieno della maturità artistica ed ha dimostrato di avere tutte le potenzialità e l’ambizione per crescere ancora e sfidare la scena internazionale.

A Mario Martone – aggiunge Fonsatti – un ringraziamento per il prestigio che ha conferito al Teatro Stabile e alla nostra Città, per la condivisione della sua esperienza intellettuale e per l’esempio del suo impegno civile, per la realizzazione di produzioni memorabili – cito fra tutte Operette morali e Morte di Danton».Dice l’attore/regista, che si è finora cimentato in teatro con testi di Shakespeare, Alfieri, Goldoni, Fosse, Pinter, Ginzburg, Mc Pherson, Pasolini e Testori (nella prossima stagione firmerà al Carignano un nuovo “Don Giovanni” di Molière) e che per il cinema è stato diretto tra gli altri da Martone, Ozpetek, Comencini, Cupellini e Tavarelli: “Il sentimento che prevale è quello della responsabilità nei confronti di questa Città che amo profondamente, della Regione in cui sono nato, degli artisti che qui risiedono e lavorano, molti dei quali sono amici di una vita coi quali sarà bellissimo confrontarsi su idee e progetti. Lo Stabile di Torino – prosegue Binasco – ha rappresentato in questi ultimi anni un’eccellenza ineguagliata sul territorio nazionale, grazie a un grande lavoro di squadra, ma soprattutto alla simbiosi perfetta di due grandi uomini di teatro, Mario Martone e Filippo Fonsatti”. (e. rb.)

 

CASAOZ COMPIE 10 ANNI E CHIEDE SOSTEGNO CON UN SMS

Compiendo 10 anni nel 2017, l’Associazione Onlus CasaOz (www.casaoz.org) rilancia e, celebrando questo traguardo importante, è al lavoro per garantire continuità alle attività di ospitalità e sostegno ai bambini malati e alle loro famiglie: l’obiettivo è aumentare le dimensioni del progetto nato 10 anni fa per offrire sempre più accoglienza e residenzialità, diurna e notturna, proprio perché si concentra sulle persone creando occasioni d’incontro, confronto e relazione.

DAL 30 APRILE AL 26 GIUGNO dona 2 euro con un SMS oppure 5 o 10 EURO da rete fissa al 45543 da cellulare personale Wind Tre, Vodafone, PosteMobile, Coop Voce e Tiscali la donazione sarà di 2 Euro; da rete fissa Vodafone, TWT, Convergenze e PosteMobile, 5 euro mentre da TIM, Infostrada, Fastweb e Tiscali 10 euro.

Mandando un sms da 2€ o chiamando da rete fissa per donare 5 o 10€ al 45543 è possibile sostenere le attività di CasaOz che rispondono alla necessità di riprodurre il clima e l’ambiente confortevole di una vera e propria Casa. Un luogo dove riscoprire le proprie energie e il piacere di stare insieme.

CasaOz infatti nasce con lo scopo di affiancare, sostenere le famiglie con minori che vengono accompagnate a intraprendere un percorso di uscita dall’isolamento sociale a cui porterebbe una malattia e di recupero di una serena quotidianità, che cura.

Se sono quasi 2000 le persone accolte provenienti da oltre 35 Paesi diversi nel mondo a CasaOz e nelle sue residenze a partire dal 2007 è perché, nel tempo, i servizi di sostegno e assistenza sono stati strutturati sempre meglio per rispondere alle numerose esigenze di coloro che si trovano a fare i conti con una patologia di qualsiasi natura, regalando un grande esempio di convivenza costruttiva  tra disabilità e “normalità”. Su questo principio si è costruita la forza della Onlus, anno dopo anno, affermando il valore fondamentale dell’incontro di due mondi che la malattia separa e che possono arricchirsi reciprocamente, creando un modello innovativo di integrazione sociale.

Tutte le attività, infatti, sono  rivolte a tutta Italia, oltre che a Torino – dove ha sede CasaOz – per tutte quelle famiglie che si recano per cure mediche al Regina Margherita, polo ospedaliero di riferimento nel panorama pediatrico italiano, e si devono trattenere in città per periodi più o meno lunghi.

Una telefonata o un SMS sono utili per guardare al futuro con nuovi obiettivi da raggiungere, forti delle esperienze passate e dei risultati raggiunti nell’arco di 10 anni. Perché una quotidianità che cura non può perdersi neanche un giorno. https://www.youtube.com/edit?o=U&video_id=Gx5bielxkFE