Cosa succede in città- Pagina 398

Energia dal vento in quota: startup torinese sfida il colosso Google

La sfida è lanciata da una startup torinese, Windtime, che grazie a un finanziamento di Invitalia -Agenzia Nazionale per gli Investimenti, contenderà a Google la corsa a catturare energia dal vento in quota.

Anzichè aircraft con generatori elettrici collegati a terra realizzati dalla Makani, affiliata  di Google, Windtime ha brevettato in Cina e Usa l’uso di ”profili rotanti” che agiscono secondo i principi aerodinamici delle pale di un elicottero. Conclusesi positivamente le verifiche teoriche del progetto  i primi prototipi saranno operativi entro fine 2019.

In servizio il nuovo direttore Inail del Piemonte

Dal 1 settembre Giovanni Asaro è il nuovo responsabile della Direzione regionale dell’Inail, dopo essere stato per 4 anni al vertice della Direzione regionale della Toscana.

Dal 1° settembre 2019 assume l’incarico di responsabile della Direzione regionale Piemonte Giovanni Asaro, dopo aver guidato per quattro anni la Direzione regionale Toscana.

Procuratore legale, cultore del diritto previdenziale (dipartimento di Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Bari), ha percorso tutta la carriera lavorativa all’interno dell’Istituto ricoprendo vari ruoli ed incarichi di responsabilità. Dal 2000 ha diretto diverse sedi provinciali, nonché la Direzione regionale Calabria nella qualità di Vice direttore. Direttore regionale dal 2011, è stato alla guida delle Direzioni regionali Sicilia, Puglia e infine Toscana.

Giovanni Asaro, convinto assertore della collaborazione tra istituzioni pubbliche, associazioni di categoria e parti sociali, dichiara: “È mia intenzione sviluppare, in continuità con quanto finora realizzato, azioni condivise per contribuire a elevare la qualità dei servizi offerti ai cittadini e alle imprese. A tal fine confido nella disponibilità di quanti sul territorio a vario titolo si occupano della sicurezza sul lavoro per progettare insieme interventi che, in linea con la mission dell’Inail, abbiano l’obiettivo di migliorare le condizioni di sicurezza sul lavoro, ridurre il numero degli infortuni e delle malattie professionali, favorire il reinserimento e la riabilitazione delle persone infortunate e tecnopatiche”.

Massimo Iaretti

F-35 in volo su Torino

Alcuni  velivoli dell’aeronautica militare sorvoleranno il cielo di Torino nell’ambito di un’attività di addestramento. Si tratta di due caccia F-35 – il nuovo velivolo jet di 5a generazione entrato di recente in servizio in Aeronautica militare – e di un aereo di trasporto C-130J, con  sorvolo  previsto a partire dalle 10:30. Il Comando aeronautico  sottolinea che “l’attività, preventivamente coordinata con le autorità competenti, pianificata e condotta in aderenza alle procedure e alle previste normative di sicurezza del volo, verrà svolta nell’ambito di una missione di addestramento e consentirà tra l’altro di realizzare riprese video-fotografiche”. Si tratterà di brevi passaggi che potranno costituire anche un’opportunità per i cittadini di realizzare scatti fotografici inusuali con  lo sfondo di Torino e che sarà poi possibile condividere sui social network utilizzando l’hashtag #leVostrefoto”

Ritorna la Notte Bianca di Corso Traiano 

Dopo il successo della scorsa edizione, dalle ore 18 alle ore 24 di sabato 7 settembre corso Traiano diventa una passeggiata ancora estiva tra i negozi.
Il corso sarà reso pedonale e ci saranno molte attrazioni musicali (jazz, rap, commerciale, karaoke, danza del ventre, tecno, latina).Lungo la passeggiata saranno disponibili giochi di legno per bambini (e non solo) per mettere alla prova la propria abilità manuale e cognitiva. Non mancheranno giostre, auto tunning e musica.
Alle ore 21.30 è prevista la sfilata dei negozi della via (presentano Elia Tarantino e Wlady) e alle 23.00 circa gran finale con Franco Branco Dj  (il più famoso e seguito dj delle notti estive e non solo) direttamente dalla Liguria.
Gli organizzatori consigliano di vestirsi di bianco.

A settembre il Mantra Festival

Riceviamo e pubblichiamo

Musica-danza-meditazione-yoga
7 e 8 Settembre 2019
Evento organizzato dalla Confederazione Nazionale per la Coscienza
di Krishna – con il Patrocinio della Città di Torino

In occasione della festività “Ratha Yatra” (Festival dei Carri), sabato 7 e domenica
8 Settembre 2019 si svolgerà a Torino la prima edizione del “Mantra Festival”,
evento organizzato dall’Associazione ISKCON. Il presidente della Confederazione
Nazionale per la Coscienza di Krishna, Madhu Sevita das (Massimo Brioli) e il
responsabile del Centro di Torino, Prabhu das (Pietro Giarola) sono lieti di invitarvi
alla conferenza stampa di presentazione del Festival.
Per l’occasione Prabhu Das presenterà gli appuntamenti del festival e la
motivazione dell’evento. All’appuntamento saranno presenti l’Assessore alle
Politiche Giovanili del Comune di Torino Marco Giusta e l’Assessora alla Cultura
Francesca Paola Leon.
Una sfilata con un carro allegorico aprirà la giornata di sabato partendo da Piazza
Vittorio, per proseguire verso il Borgo Medioevale dove fino a domenica si
canteranno Mantra,ovvero suoni e note che hanno il potere di liberare la mente,
veri e propri strumenti di guarigione.
La festa sarà allietata inoltre da danze indiane, e da musicisti di livello come il
canadese Vaiyasaki das (Pierre St.Clair), Tarana Caitanya dalla Croazia, lo
spagnolo Deva Shekara, Hari Kirtan da Roma e Kanai Krishna dalla Lituania.
Sessioni di yoga e conferenze completeranno il programma del Mantra Festival.
La sera di sabato, a metà giornata di domenica e in chiusura del Festival verranno
offerti ai partecipanti pranzo e cena vegetariani.
Una Festa di Unione per giungere insieme a livelli di coscienza superiore

Vitigno, vite, territorio: un corso per conoscere il vino

Go Wine promuove, con l’arrivo dell’autunno, un nuovo corso di degustazione di primo livello a Torino, presso una sala riservata del Ristorante Sol Levante Fusion in Via Nizza 1, angolo Corso Vittorio Emanuele II.

Il corso inizia martedì 15 ottobre e si articola in 5 serate. Si propone di sviluppare il rapporto tra vitigno-vite-territorio, con un messaggio di carattere divulgativo che possa fornire nozioni utili anche per riconoscere e valutare le diverse tipologie di vino. Nel corso di ogni appuntamento si potranno degustare 5 tipologie di vini a seconda del tema trattato: protagonisti delle serate vini bianchi, vini rossi, grandi rossi italiani (alla presenza di un produttore) e vini da meditazione.

Ecco di seguito le date e gli argomenti delle lezioni:

Prima serata: martedì 15 ottobre ore 20.30
INTRODUZIONE ALLA DEGUSTAZIONE

Seconda serata: martedì 22 ottobre ore 20.30
IL RAPPORTO VITIGNO–VINO–TERRITORIO; VINI BIANCHI

Terza serata: martedì 29 ottobre ore 20.30
IL LAVORO IN VIGNA; VINI ROSSI

Quarta serata: martedì 5 novembre ore 20.30
IL LAVORO IN CANTINA; GRANDI ROSSI ITALIANI

Quinta serata: martedì 12 novembre ore 20.30
IL TURISMO DEL VINO; VINI DA MEDITAZIONE

Alleghiamo il programma e la scheda di adesione da compilare per l’iscrizione.

Coloro che si iscrivono entro la data del 15 settembre avranno in omaggio la serata di degustazione di lunedì 16 dicembre, promossa da Go Wine a Torino in occasione degli auguri natalizi.


Per informazioni e iscrizioni:
Associazione Go Wine – Ufficio Corsi – tel. 0173 364631 – fax 0173 361147
ufficio.corsi@gowinet.it – www.gowinet.it

Bettazzi e Berlinguer

Mercoledì 11 settembre, alle 19,00, nell’area dibattiti della Festa de L’Unità di Torino in corso Grosseto Monsignor Luigi Bettazzi, Vescovo emerito di Ivrea, e Walter Veltroni dialogheranno su “Enrico Berlinguer a 35 anni dalla sua morte”.

Con un gesto inusuale e coraggioso ( una lettera aperta..) che suscitò reazioni contrastanti, speranze ma anche critiche monsignor Luigi Bettazzi, a quel tempo vescovo di Ivrea e presidente di Pax Christi italiana, scrisse all’allora segretario del Pci, Enrico Berlinguer. Era il luglio del 1976. Due anni dopo il referendum sul divorzio. La lettera iniziava così: «Onorevole, Le sembrerà forse singolare, tanto più dopo le ripetute dichiarazioni di vescovi italiani, che uno di loro scriva una lettera, sia pure aperta, al Segretario di un partito, come il suo, che professa esplicitamente l’ideologia marxista, evidentemente inconciliabile con la fede cristiana. Eppure mi sembra che anche questa lettera non si discosti dalla comune preoccupazione per un avvenire dell’Italia più cristiano e più umano». Berlinguer rispose subito con un biglietto privato e pubblicamente, dopo un anno, nel 1977, dalle colonne di «Rinascita» , con delle puntualizzazioni e dei riconoscimenti importanti verso l’esperienza religiosa. In tredici fitte cartelle dattiloscritte Berlinguer scriveva : «Le posizioni assunte e i comportamenti seguiti dal Pci lungo diversi decenni fino ad oggi, penso dovrebbero portarLa a riconoscere, Signor Vescovo, che l’insieme di essi costituisce la valida garanzia che nel Partito comunista italiano esiste ed opera la volontà non solo di costruire e di far vivere qui in Italia un partito laico e democratico, come tale non teista, non ateista e non antiteista; ma di volere anche, per diretta conseguenza, uno Stato laico e democratico, anch’esso dunque non teista, non ateista, non antiteista». Berlinguer presentò il suo partito come laico e aperto a tutti i valori, non indifferente al fatto religioso. Riconobbe che l’essere ispirati da una fede religiosa è “una condizione che può stimolare il credente a proseguire il rinnovamento in senso socialista della società“. Un’apertura concreta. Allora si ruppe un muro di incomprensioni e di preconcetti, si chiarì quale poteva essere il percorso comune di credenti e non credenti di fronte alle sfide poste all’umanità. Un carteggio importante, segno di una volontà di dialogo vero, rispettoso delle diversità, ma anche attento a ciò che poteva unire. Oggi quel “terreno comune” è nelle emergenze nuove: i problemi posti dalla globalizzazione selvaggia, il modello di sviluppo, la questione ambientale, le nuove ingiustizie, la pace minacciata, l’immigrazione, i problemi legati alla bioetica. Grandi questioni sulle quali è impossibile che non ci possa essere un terreno di impegno comune per tutti “gli uomini di buona volontà”.

Marco Travaglini

Ojsolution main sponsor della Reale Mutua Basket Torino

Il Consorzio Outsourcing Job Solution (OJSolution), azienda leader nel settore delle esternalizzazioni dei servizi d’impresa, annuncia il proprio impegno per riportare il movimento cestistico torinese ai massimi livelli, diventando uno dei principali sponsor della società di pallacanestro Reale Mutua Basket Torino, da quest’anno militante nel campionato nazionale di serie A2.
“OJSolution continua a credere nel ‘enorme potenziale espresso dalla piazza torinese, ricca di tifosi appassionati e competenti, ai quali sentivamo il bisogno di dare una risposta, affiancandoci ai coraggiosi imprenditori (il presidente del a Dinamo Sassari Stefano Sardara, “in primis”) che hanno saputo in così breve tempo ricostruire una struttura solida e ambiziosa. – ha dichiarato il Presidente del Consorzio Mario Burlò – OJSolution è una società che -occupandosi di risorse umane- pone al centro dei suoi valori la persona. Lo fa innanzitutto sul lavoro, impegnandosi a creare le condizioni ideali affinchè esso non sia solo fonte di sostentamento, ma anche di accrescimento e di integrazione”.
Prima in Italia OJSolution ha sviluppato una nuova forma di management -l’outsourcing HR- attraverso il quale si affianca alle imprese supportandole nella gestione dei comparti esternalizzati e garantendo ai titolari considerevoli risparmi di tempo e denaro.
Ecco perchè , dicono in azienda “parte integrante del a “mission” di OJSolution è il sostegno allo sport come strumento di integrazione sociale e di sviluppo personale e comunitario. Per questo il marchio OJSolution è presente sul territorio nazionale in società sportive di discipline diverse, quali il Calcio, il Basket, l’Hockey su Ghiaccio e su Prato, la Pallamano”.

Al Poli boom di iscrizioni

ANCORA IN CRESCITA LE PREIMMATRICOLAZIONI AL POLITECNICO DI TORINO: QUEST’ANNO GLI ISCRITTI AI TEST SONO 13.000

Ancora in crescita il numero di studenti che scelgono il Politecnico di Torino: +5% rispetto al 2018/19. Negli ultimi cinque anni i preimmatricolati sono cresciuti del 50%

 

 Sempre più studenti scelgono il Politecnico di Torino per il proprio percorso di studio, confermando un trend ormai pluriennale. Per il 2019/2020 è stata raggiunta la quota di 13.000 iscritti ai test per i corsi di Ingegneria, Architettura, Design e Pianificazione dell’Ateneo: 500 preimmatricolati in più rispetto allo scorso anno, con un incremento globale del +5% rispetto allo scorso anno.

Si contenderanno i 4.735 posti disponibili per i corsi di Ingegneria, i 500 posti a disposizione di chi vorrà iscriversi ai corsi di Architettura, gli 85 per il corso in Pianificazione territoriale, urbanistica e paesaggistico-ambientale e i 250 per il corso di Design e comunicazione visiva.

 

Per quanto riguarda gli aspiranti ingegneri, il numero dei preimmatricolati provenienti da Regioni italiane diverse dal Piemonte e dall’estero continua a essere superiore rispetto a quello dei residenti in Piemonte: sono quasi il 60% e arrivano dalle Regioni storicamente più legate all’Ateneo come Sicilia, Puglia, Liguria, Lazio, Campania e Calabria.

I Paesi stranieri più rappresentati sono la Turchia e la Cina: in quest’ultimo Paese per il quarto anno consecutivo sono state organizzate sessioni in loco del test di ammissione, un’azione mirata a incentivare la partecipazione ai test d’ingresso da parte degli studenti stranieri che risiedono in Paesi geograficamente più lontani. La stessa azione è stata riproposta anche quest’anno in America Latina, con test in Perù, Brasile e Cile.

Tutti in deciso aumento i corsi di laurea dell’area dell’Architettura: Pianificazione territoriale, urbanistica e paesaggistico-ambientale (+13%), Design e Comunicazione Visiva +7% e Architettura + 7%; nell’area dell’ingegneria invece Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio (+44%), Electronic and Communications Engineering (+21%), Ingegneria Informatica (+16%), Ingegneria Elettrica Ingegneria Elettronica (+13%).

 

“Gli studenti e le loro famiglie continuano a scegliere il nostro Ateneo, che offre percorsi di studi riconosciuti a livello internazionale e apprezzati dalle aziende”, commenta il Rettore del Politecnico di Torino Guido Saracco, che prosegue: “Per venire incontro a questa domanda crescente, il Politecnico quest’anno ha deciso di aumentare di circa 200 unità il contingente del numero programmato sui corsi di Laurea di primo livello, anche sfruttando il ritorno presso la sede di Mondovì, dove sarà attivato il primo anno comune dei percorsi di Ingegneria. L’obiettivo è di incrementare il numero complessivo di iscritti all’Ateneo, arrivando a 40.000 studenti, entro il termine del mio mandato, ma anche di offrire a questi studenti percorsi sempre più flessibili e personalizzati, con modalità innovative di insegnamento che pongano gli studenti al centro del loro processo di apprendimento con più laboratori, più lavori in team e stimoli a diventare innovatori dotati di senso critico e responsabilità sociale, migliorando la nostra didattica e rendendola ancora più rispondente alle esigenze del mercato del lavoro e alla qualità di formazione che i nostri studenti si aspettano da una Scuola internazionale come la nostra”.

Il 29 e 30 agosto si svolgerà l’ultima sessione dei test per Ingegneria, Pianificazione territoriale, urbanistica e paesaggistico-ambientale e Design e Comunicazione visiva; il 5 settembre, toccherà invece agli aspiranti architetti sostenere la prova di accesso regolata dal Ministero.

Come di consueto i risultati dei test saranno pubblicati sulla pagina personale degli studenti.

Ancora aperte, invece, le iscrizioni alla prova per il corso in Tecnologie per l’industria manifatturiera, uno dei primi in Italia istituiti a seguito del D.M. n. 6/2019, con durata di tre anni e un massimo di 50 partecipanti: le iscrizioni al test di ammissione – che si svolgerà il 24 settembre prossimo – sono aperte fino al 20 settembre 2019.

Questa tipologia di corso di primo livello – ispirato al modello tedesco – mira alla creazione di figure tecniche di alto profilo professionale che possano essere operative rapidamente nel settore della produzione di realtà manifatturiere, rispondendo pienamente alla richiesta delle aziende, soprattutto PMI, interessate a figure professionali più multidisciplinari, formate alla soluzione di problemi complessi tramite metodologie learning by doing e learning by thinking, in cui le conoscenze vengono trasmesse principalmente con attività pratiche di laboratorio e attività progettuali e solo in parte attraverso lezioni frontali.

Altra caratteristica del percorso formativo è il rapporto con le realtà aziendali fin dal primo anno di corso: lo studente intraprende un percorso di approfondimento di metodi e conoscenze specificamente rivolte al comparto dei processi produttivi con tirocini formativi durante tutti e tre gli anni di corso, che nell’ultimo anno avrà una connotazione più orientata ad affrontare casi ed esperienze reali del mondo del lavoro.

A Torino e provincia pensioni in pagamento alle Poste dal 2 settembre

Consigli utili per riscuotere il rateo agli sportelli e per prelevare contante  anche domenica 1 presso gli ATM Postamat

 

 Poste Italiane informa che in provincia di Torino le pensioni del mese di settembre saranno messe in pagamento a partire da lunedì 2.

 

Tutti i titolari di un Conto BancoPosta e di un Libretto di Risparmio e in possesso della carta Postamat oppure della Carta Libretto, hanno comunque la possibilità di prelevare il contante in disponibilità sul proprio Conto Bancoposta o sul proprio Libretto di risparmio anche domenica 1 settembre utilizzando uno dei 187 ATM Postamat disponibili in tutta la provincia, fino a 600 euro al giorno.

 

Per tutti i pensionati che riscuoteranno il rateo dal 2 settembre, Poste Italiane consiglia di recarsi presso gli uffici postali in tarda mattinata, oppure durante la fascia oraria pomeridiana nel caso degli uffici aperti nel doppio turno. Dalle rilevazioni effettuate, infatti, è emerso come generalmente i flussi di clientela, e conseguentemente i tempi di attesa, siano molto più bassi nel corso della giornata rispetto alla fascia oraria compresa tra l’apertura degli sportelli e la prima metà della mattinata.

 

A Torino e provincia, uffici postali aperti con orario continuato 8.20-19.05 sono 40. L’orario di ciascun ufficio postale è consultabile all’indirizzo https://www.poste.it/