Cosa succede in città- Pagina 389

Ultimo weekend per Cioccolatò

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Ultimo fine settimana all’insegna della dolcezza con gli eventi di CioccolaTò in piazza San Carlo. Grande spazio è dedicato alle famiglie, che potranno partecipare ai laboratori e all’intrattenimento pensato dalla Nida (Nazionale italiana dell’amicizia) per i piccoli golosi. Come ogni giorno, anche sabato e domenica la fabbrica di cioccolato e quella del gianduiotto saranno operative dalle 10 alle 20. Poi è previsto l’ultimo appuntamento con gli show cooking degli chef stellati e gli abbinamenti cioccolato-vermouth in collaborazione con Affini. Lo chef Marcello Trentini del ristorante “Magorabin” di Torino presenterà un risotto alla parmigiana con il tartufo di cioccolato creato dal pastry chef Filippo Novelli, campione del mondo di Gelateria 2012 e anima della cioccolateria “La Perla” di Torino. Sarà un risotto mantecato con latte, estratto di limone e capperi su cui verrà grattugiato del tartufo di cioccolato “La Perla”. Sabato e domenica Affini proporrà un drink nuovissimo, inventato proprio per Cioccolatò. Sarà un Americano con sopra una cialda di ceci con cacao e liquore al porcino (un liquore inventato da Davide Pinto che si può trovare solo da Affini). Inoltre, attraverso l’utilizzo di una speciale tipologia di ghiaccio, si creerà un effetto scenico di un drink fumante, con una nuvola di cioccolato appoggiata sul fumo bianco. Tutti gli ingredienti utilizzati per questo drink sono torinesi al 100% Si tratta inoltre della prima volta che viene creato un drink con lo “strano” abbinamento tra cacao e fungo porcino di Giaveno.  Domenica mattina, invece, sarà dedicata alla solidarietà: verranno ultimate le statue di cioccolato e donate ai bambini dell’ospedale Regina Margherita alla presenza della sindaca, Chiara Appendino. 

PROGRAMMA

SABATO 17 NOVEMBRE

  • Piazza San Carlo: Dalle 10.30 alle 12.30 – 14.30 -18.30  SCULTURE DEI SUPER EROI In collaborazione con NIDA  Nazionale Italiana Dell’Amicizia (la Onlus dei supereroi e delle Principesse) e con i Maestri Cioccolatieri Blandino Gusella Pasticceria Gusella Buttigliera Alta, Franco Rossetto Pasticceria Dolce Idea Pinerolo, Gian Franco Rosso Capitano Rosso Torino
  • ChocoLab : Ore 11.00 – 12.00  *Ingresso libero fino esaurimento posti LABORATORIO “BAMBINI  CON LE  MANI IN PASTA” Laboratorio di Disegno Creativo con i colori del Cioccolato: tramite composizioni di polvere di cacao e caffe, i bambini, guidati da educatori e animatori potranno creare opere di pittura ad hoc o imparare a fare i biscotti con L’aiuto dei Maestri Cioccolatieri. A cura di Nida
  • Piazza San Carlo, stand Nida: Dalle 11 musical con Supereroi e Principesse e presenza allo stand dei protagonisti del musical per foto ricordo. Si canterà e si ballerà con i supereroi anche alle 17 con la replica dello spettacolo.
  • ChocoLab: ore 14.00-15.00 – *Ingresso libero fino esaurimento posti Eleonora Caprio di GUSTI TUSCIA Scuola di Cucina   – Torino Il Cioccolato in cucina: dolce o salato? Alla scoperta della versatilità del cacao e del cioccolato nei piatti di cucina.
  • Piazza San Carlo CIOCCOLATO A CORTE Organizzato da “VIAGGI A CORTE” in Collaborazione con CioccolaTò 2018. Un percorso di degustazioni nelle residenze sabaude e nei caffè storici Torinesi e per terminare in Piazza San Carlo con la visita alla Fabbrica del Cioccolato e del Gianduiotto accompagnati dai tecnici di Selmi e dai partner come Callebaut, Casa Luker e Benvenuto e dai Maestri Artigiani del Cioccolato. Info, Orari, Percorsi e Prenotazione obbligatoria al 333-9619940 Oppure info@viaggiacorte.it –www.cioccola-to.eu
  • Piazza Castello:  Ore 15.30 TORINO GOLOSA SPECIALE CIOCCOLATO’ da Piazza Castello punto info Turismo Torino con termine 17.30 circa Piazza San Carlo  Fabbrica del Cioccolato e del Gianduiotto. Turismo Torino  e  CioccolaTò 2018 in collaborazione  con  SomeWere .  Un itinerario nel centro storico della Città per raccontare la storia del Piemonte più antico e gustare le “golosità” nate in quell’epoca tra nobiltà e popolo, tra aneddoti, storia e curiosità! Info e prenotazioni attraverso sito  turismo torino: www.turismotorino.org  o www.somewhere.it  tel 011 6680580 –
  • ChocoLab: Ore 16.00-17.00 *Ingresso libero fino esaurimento posti CONPAIT NAZIONALE E CONPAIT PIEMONTE Il Gluten Free incontra il Mondo del Cioccolato a cura della Delegata Spagna Kristel Ruocco.
  • ChocoLab : Ore 17.00 -18.00 *Ingresso libero su prenotazione CIOCCOLATO CON LE STELLE – SHOW COOKING  Con gli Chef Stellati Piemontesi Chef Marcello Trentini “Ristorante Magorabin” Torino
  • ChocoLab : ore 18.00 -19.00   *Ingresso libero su prenotazione CHOCO COCKTAIL  + Dj SET In collaborazione con  AFFINI E TRE MAESTRI DEL GUSTO  VERMOUTH , Affini ospiterà tre Maestri del gusto vermouth e creerà un Pairing sempre nuovo ed inaspettato tra vermouth e cioccolato, due note eccellenze enogastronomiche a  livello mondiale. Sara cura di Affini immaginare le giuste affinità tra il vermouth e cioccolato creando inediti drink in consistenza sia liquida che solida.
  • Choco Tram ore 21.15 Cena gourmet “Cioccolatò sul tram” Partenza ore 21.15 da Piazza Castello (fronte Teatro Regio) Costo €50,00 a persona (maggiorazione di €10,00 per prenotazione in tavolo da 2 posti) Info e prenotazione : Uffici Servizi Turistici GTT  : 011/5764733-750  www.gtt.to.it

DOMENICA 18 NOVEMBRE, GRAN FINALE DI CIOCCOLATÒ:

  • Piazza San Carlo: Consegna simbolica delle statue di cioccolato a grandezza naturale di Capitan America e Elsa di Frozen ai bimbi del day hospital del Regina Margherita e di Casa Ugi. Un momento di bontà e solidarietà organizzato dalla Nida. E’ prevista la presenza della sindaca Chiara Appendino e di alcuni rappresentanti dell’ospedale. A seguire verrà riproposto lo spettacolo dei supereroi e delle principesse ideato dalla Nida (altra replica nel pomeriggio, alle 16).
  • ChocoLab: ore 14.00 -15.00 Il Ciapinabò al Cioccolato – Uno Show Cooking dove protagonista è il Ciapinabo di Carignano  a Cura del Comitato manifestazioni Carignano e Istituto Alberghiero I.I.S. “Norberto Bobbio” Carignano e  Rosa Lupo.
  • Piazza San Carlo CIOCCOLATO A CORTE  Organizzato da “VIAGGI A CORTE” in Collaborazione con CioccolaTò 2018.Un percorso di degustazioni nelle residenze sabaude e nei caffè storici Torinesi e per terminare in Piazza San Carlo con la visita alla Fabbrica del Cioccolato e del Gianduiotto accompagnati dai tecnici di Selmi e dai partner come Callebaut, Casa Luker e Benvenuto e dai Maestri Artigiani del Cioccolato .www.viaggiacorte.it
  • ChocoLab : Ore 15.00 -16.00 *Ingresso libero fino esaurimento posti Laboratori e Cooking Class con i Maestri Cioccolatieri di ASCOM e EPAT –  TORINO La possibilità di assistere ed imparare i grandi segreti della Pasticceria e dell’arte del Cioccolato insieme  ad alcuni dei grandi maestri cioccolatieri torinesi e piemontesi.
  • ChocoLab: Ore 16.00-17.00 *Ingresso libero fino esaurimento posti CONPAIT NAZIONALE E CONPAIT PIEMONTE “Temperaggio e produzione di pralineria a cura di Rosario Torre Arte Bianca Neive“
  • Casa Marchetti, piazza Cln 248 Il maestro cioccolatiere Alberto Marchetti celebra CioccolaTò con un laboratorio “Esperienza gelato al cioccolato”. Una dolcissima full immersion nel mondo del gelato al cioccolato per allenare i sensi, scoprire gli ingredienti, assaggiare i diversi tipi di cioccolato, conoscere gli strumenti del mestiere e imparare a mantecare una crema al cioccolato perfetta.
  • ChocoLab : Ore 17.00 -18.00 *Ingresso libero fino esaurimento posti I Maestri Cioccolatieri di ASCOM e EPAT –  TORINO  in giuria Contest e Premiazione: NONNI&NIPOTI AL CIOCCOLATO – “LA TORTA DELLA NONNA”. Alla riscoperta e realizzazione di una antica ricetta della Nonna sulla Torta al Cioccolato. Tre ricette fra le più originali, decorate e creative o tradizionali, saranno selezionate per la sfida finale: nonni e nipoti dovranno presentarsi in piazza con la torta e saranno giudicati da alcuni Maestri Cioccolatieri Piemontesi.
  • ChocoLab : ore 18.30 -19.30   *Ingresso libero su prenotazione  CHOCO COCKTAIL  + Dj SET In collaborazione con  AFFINI E TRE MAESTRI DEL GUSTO  VERMOUTH , Affini ospiterà tre Maestri del gusto vermouth e creerà un Pairing sempre nuovo ed inaspettato tra vermouth e cioccolato, due note eccellenze enogastronomiche a  livello mondiale. Sara cura di Affini immaginare le giuste affinità tra il vermouth e cioccolato creando inediti drink in consistenza sia liquida che solida.

A Cesar Hidalgo il premio Lagrange 2018

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Le reti motore dello sviluppo

” L’assenza di reti o il rinunciare alle reti di collegamento, grandi infrastrutture o reti culturali, è un impedimento allo sviluppo socio-economico. La valutazione di questi investimenti deve andare al di là delle mere valutazioni di breve periodo con le quali oggi si vuole decidere”. Proprio alla fine della presentazione del vincitore dell’11esima edizione del Premio Lagrange, rispondendo a una domanda di un giornalista , il segretario generale della influente Fondazione CRT , Massimo Lapucci, ha fatto entrare nella bella , ovattata sala ,ricca di boiserie, di via XX settembre a Torino, un argomento quanto mai esplosivo ,con un chiaro rifermento al dibattito in corso sul Tav . Un ulteriore messaggio a chi deve decidere del futuro di Torino. Il vincitore del Premio Lagrange è un giovane scienziato di origine cilena , che insegna al MIT di Boston, Cesar Hidalgo: esperto di quella ” scienza dei sistemi complessi” che intreccia economia, scienza dei dati e visualizzazione dei dati , creando piattaforme che rendono accessibili i grandi volumi di dati necessari per chi deve fare analisi e prendere decisioni sia a livello privato che di governo. Il prof Hidalgo, è detto nella motivazione del premio , adegua approcci matematici e di scienza delle reti allo studio dello sviluppo economico e crea strumenti informatici software per facilitare l’apprendimento nelle organizzazioni da cui emergono contributi rivoluzionari per la comprensione dei meccanismi con i quali i gruppi, le organizzazioni, le città e le nazioni imparano.” “La scienza dei sistemi complessi è strettamente legata al nostro domani”, ha detto il prof Mario Rasetti, presidente e fondatore di Fondazione ISI( Fondazione per l’Interscambio Scientifico) che con la Fondazione Crt organizza il premio. “Il Premio Lagrange –Fondazione CRT si rivolge a quei giovani ricercatori che in tutto il mondo stanno aprendo nuove strade, spesso seguendo un approccio multidisciplinare e sviluppando modelli innovativi.” Nel presentare il vincitore , il Presidente di Fondazione CRT , Giovanni Quaglia, ha annunciato l’apertura , nel 2019 alle OGR di Torino, di un innovativo centro di ricerca dedicato ai Data Science for Good, la Scienza dei Dati per il Sociale, in collaborazione con Fondazione ISI. Le attività comprenderanno la messa a punto di nuovi indicatori per la valutazione dell’impatto sociale, lo sviluppo di nuovi strumenti fondati sulla logica del pay by result, il supporto per campagne di raccolta fondi e crowdfunding e, in generale, il sostegno all’intero settore filantropico. César Hidalgo è nato nel 1979, laureato in fisica all’Universidad Catolica de Chile, con PhD a Notre Dame (Indiana, USA) e postdoc a Harvard, César Hidalgoè professore associato di Media, Arts and Sciences presso il Massachusetts Institute of Technology di Boston, dove dirige il gruppo di ricerca Collective Learning. Nel 2014è stato co-autore di The Atlas of Economic Complexity: Mapping Paths to Prosperity, un volume che misura la situazione economica di 128 Paesi e la presenta attraverso un innovativo kit di mappe e visualizzazioni (una versione online è ospitata suatlas.media.mit.edu). Il suo ultimo libro L’evoluzione dell’ordine. La crescita dell’informazione dagli atomi alle economie(Bollati Boringhieri, 2016) è stato tradotto in oltre dieci lingue. A Hidalgo si devono alcune popolari piattaforme di “data visualization”(The Observatory of Economic Complexity, DataViva, Pantheon, Immersion, DataUSA, DataAfrica, DataChile), che hanno ricevuto oltre 100 milioni di contatti e numerosi riconoscimenti. Lo scienziato cileno è anche tra i fondatori di Datawheel LLC, società specializzata nella creazione di motori per la visualizzazione dei grandi dati che si propone l’obiettivo di “rendere l’informazione del mondo accessibile e comprensibile per il beneficio della collettività.

 

 

Sabato 17 sciopero dei mezzi pubblici

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Sabato 17 novembre  2018 sono previste due azioni di sciopero che coinvolgeranno il servizio di trasporto pubblico locale. Sono proclamate rispettivamente dalla Organizzazione territoriale Usb-Lavoro privato, su temi correlati al Piano Industriale di GTT, della durata di 24 ore e rivolta a tutto il personale GTT; dalla Rsu – settore metro (movimento), su temi aziendali, della durata di 4 ore.

IL SERVIZIO SARÀ COMUNQUE GARANTITO NELLE SEGUENTI FASCE ORARIE:

  • Servizio urbano e suburbano e metropolitana: dalle ore  6.00 alle ore  9.00 e dalle ore 12.00 alle ore 15.00
  • Autolinee extraurbane e Servizio Ferroviario (sfm1 – Canavesana e sfmA – To – Aeroporto – Ceres): da inizio servizio alle ore 8.00 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30

Sarà assicurato il completamento delle corse in partenza entro il termine delle fasce di servizio garantito.

Lo sciopero potrà avere ripercussioni anche sull’operatività dei Centri di Servizi al Cliente e sui diversi servizi gestiti da GTT, con conseguenti possibili disagi per la clientela.

 

(foto:  il Torinese)

Facciamo luce sul tumore al pancreas

GIORNATA MONDIALE

“A Torino – spiega la dottoressa Donata Campra – come co-coordinatore del Gruppo di Studio sul tumore al pancreas della Rete Oncologica del Piemonte e Valle d’ Aosta ed a nome della stessa farò illuminare di viola (colore simbolo di questa patologia ) il Palazzo Civico ( non la Mole, in quanto non è agibile, né altri monumenti che si trovano in piazze interessate da alcuni eventi) ed anche il Presidio Molinette della Città della Salute e della Scienza, sede della Rete Oncologica. Sempre 15 novembre verrà inoltre distribuito materiale divulgativo presso il Coes del Molinette. Si stima che Il tumore al pancreas nel 2030 sarà la seconda causa di morte per neoplasia al mondo. Lo scorso anno sono stati ben ottanta i Comuni italiani che hanno aderito all’iniziativa di illuminare i monumenti di viola, evento che ha coinvolto nel mondo città come Sidney, con l’ Opera House, e le cascate del Niagara”. La campagna di sensibilizzazione sul tumore al pancreas nasce con l’obiettivo di far convergere l’opinione pubblica su una patologia che, in Italia, ogni anno colpisce oltre 13 mila persone. La mortalità per questo “killer silenzioso” è stimata ancora del 90 per cento, anche se purtroppo la ricerca riceve soltanto il 2 per cento dei fondi europei. I campanelli di allarme sono costituiti da frequenti disturbi dell’apparato digerente, persistenti dolori addominali che si irradiano alla schiena, urine scure, feci di colore chiaro, nausea, vomito, improvvisa comparsa di diabete, prurito ed ittero. Tra le altre città del Piemonte partecipano alla Giornata Mondiale contro il tumore al pancreas Arona, Cuneo e Novara.

Mara Martellotta

Commercialisti, quando il mestiere diventa passione

L’incontro è fissato per giovedì 15 novembre, ore 17.30, alle OGR, in corso Castelfidardo 22

“Quando il mestiere diventa passione, non si contano più ore di lavoro: negli anni che passano è disegnata la nostra storia”. Con questo slogan l’Ordine dei Commercialisti e degli Esperti Contabili di Torino e Provincia chiama a raccolta i propri iscritti per l’evento annuale della categoria, in cui saranno premiati i colleghi con maggiore anzianità. L’incontro è fissato per giovedì 15 novembre, ore 17.30, alle OGR, in corso Castelfidardo 22, a Torino. All’ incontro interverranno esponenti del mondo accademico e della società civile tra cui la Presidente della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, Allegra Agnelli, per sancire l’accordo che affida all’ Ordine dei Commercialisti la redazione del Bilancio Sociale della Fondazione che ha realizzato l’Istituto per la Ricerca e Cura del Cancro di Candiolo. Il Presidente dell’Ordine, Luca Asvisio, premierà 80 Commercialisti, a cominciare dal decano del Piemonte, il centenario Maurizio Daniele, che ha raggiunto il traguardo dei 70 anni di professione. Sul palco saliranno poi Commercialisti con 60, 50 e 30 anni di professione sulle spalle. “L’Ordine – dice Asvisio – si fa portavoce, promuove, registra e tramanda le azioni di tutti quei Professionisti che, con il loro impegno costante, difendono la legalità, la crescita del Paese e il futuro di una categoria che ‘conta’ “. Durante l’evento si ricorderà che l’Ordine ha redatto il suo primo Bilancio sociale e che è il ventennale di attività dei suoi Gruppi di Lavoro.

Polizia in azione per la sicurezza delle stazioni

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Si è svolta martedì 6 novembre, la 10^ giornata di servizi straordinari nelle stazioni ferroviarie, disposta su tutto il territorio nazionale dal Servizio Polizia Ferroviaria di Roma, ed improntata al contrasto dei comportamenti illeciti in ambito ferroviario

Si è trattato di un’attività complessa e capillare che per il Compartimento Polfer per il Piemonte e la Valle d’Aosta ha visto impegnati su tutto il territorio di competenza oltre sessanta poliziotti della Specialità sia nelle stazioni maggiori, che in quelle impresidiate o comunque interessate da grandi flussi di viaggiatori e studenti. Gli scali ferroviari controllati sono stati 23, 31 i treni scortati, 369 le persone complessivamente identificate di cui, 105 a bordo treno, 15 minori e 104 straniere, con verifiche estese a tutti i contesti ferroviari, come convogli, obiettivi sensibili lungo linea, treni garati in deposito nonché passeggeri.A Torino i servizi si sono svolti presso la stazione di Porta Nuova, con la collaborazione di personale del locale Reparto Mobile, messo a disposizione dalla Questura; nella stazione di Porta Susa, Stura e Rebaudengo, a cura del personale della Sottosezione Polfer di Porta Susa, mentre gli Agenti del Posto Polfer di Orbassano hanno controllato la stazione di Torino

Lingotto. In Provincia, il Posto Polfer di Bussoleno ha effettuato i controlli presso le stazioni di transito dei convogli diretti in Val di Susa e oltre il confine francese, come Avigliana e Grugliasco, ove recentemente sono stati registrati comportamenti a rischio anomali di ragazzi quali l’attraversamento dei binari, mentre gli agenti del Posto Polfer di Chivasso hanno presidiato lo scalo di Settimo Torinese.In particolare a Torino Porta Nuova, gli Agenti del Settore Operativo, insieme ai colleghi della Squadra di polizia giudiziari. e della Squadra Informativa Compartimentale hanno effettuato verifiche mirate ed approfondite sulle carrozze in sosta nella zona denominata “Parco Savigliano”, prospiciente via Nizza e ubicata al fondo binari dello scalo. I controlli, effettuati con l’ausilio di personale di Ferrovie per la parte di specifica competenza, hanno consentito di rintracciare 8 stranieri, rintracciati a bordo dei vagoni; 4 di essi, di età compresa tra i 20 e i 22 anni, sono risultati di nazionalità egiziana, di cui 3 sanzionati in via amministrativa ai sensi del Regolamento di Polizia Ferroviaria e 1 anche indagato perché contravventore alla normativa sugli stranieri. Altri 3, un croato di 38 anni, un marocchino di 41 anni, irregolare sul territorio nazionale e una ragazza di 17 anni di origini tunisine, sono stati rispettivamente, sanzionato in via amministrativa, denunciato ai sensi sempre della normativa sugli stranieri, mentre la ragazza affidata ad una comunità per minori.Un altro giovane, un 30enne marocchino, pure rintracciato nel contesto di detti controlli è stato arrestato perché destinatario di un ordine di carcerazione emesso dall’autorità giudiziaria di Cuneo, dovendo scontare 9 mesi di carcere per reati contro la persona, rapina e contro il patrimonio; l’uomo è stato anche denunciato per aver declinato false generalità.

 

Massimo Iaretti

 

 

 

Al via il Progetto di Storia contemporanea

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Completate le iscrizioni di studentesse e studenti per la 38° edizione 

Sono 890, suddivisi il 178 gruppi di cinque, le studentesse e gli studenti iscrittisi alla 38° edizione del Progetto di Storia contemporanea, promosso dal 1981 dal Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale piemontese in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale. Le scuole secondarie e gli enti di formazione professionale coinvolti in tutte le province piemontesi sono 52. Anche in questa edizione tre saranno i temi di ricerca: Il fascismo e le leggi razziste del 1938 volte a discriminare pesantemente i cittadini italiani definiti di “razza ebraica” ( traccia scelta dal 27,5% dei partecipanti); la Dichiarazione universale dei Diritti umani approvata 70 anni fa dalle Nazioni Unite, che costituisce il fondamento etico delle regole del diritto internazionale (preferita dal 17,5% degli studenti); la legge “Basaglia” a quarant’anni dall’entrata in vigore con l’impatto che ebbe sulla società italiana affrontando il difficile rapporto tra malattia mentale, società, poteri e ideologie (indicata dal 55 % delle ragazze e dei ragazzi). Come sempre i lavori potranno essere  condotti con la più ampia libertà dei mezzi di indagine e di espressione (elaborati scritti, fotografie, realizzazioni artistiche, mostre documentarie, prodotti audiovisivi, multimediali o altro). La consegna degli elaborati dovrà avvenire, a pena di esclusione, entro e non oltre mercoledì 15 gennaio 2019. La valutazione degli elaborati verrà effettuata da un’apposita commissione, composta da esperte ed esperti di storia contemporanea designati dagli Istituti storici piemontesi che, al termine dei lavori, provvederà a formulare la graduatoria di merito individuando i vincitori nel numero massimo di 25 gruppi. La cerimonia di premiazione si svolgerà a Torino presso la sede del Consiglio regionale. I gruppi vincitori parteciperanno entro la  fine dell’anno scolastico in corso a uno dei tre viaggi studio che avranno come mete Monaco di Baviera in Germania ( con visita al campo di Dacau); Praga, capitale della Repubblica Ceca, e il lager di Terezin e  infine Trieste e il confine orientale italiano, con la visita alla Risiera di San Sabba e alla Foiba di Basovizza.

Marco Travaglini

Flash mob #GiùLeMani DallInformazione

Basta attacchi ai giornalisti. Gli insulti e le minacce di Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista non sono soltanto l’assalto alla nostra categoria, ma rappresentano anche e soprattutto il tentativo di scardinare l’articolo 21 della Costituzione e i valori fondamentali della democrazia italiana. Una prima risposta pubblica agli attacchi del vicepremier Di Maio e di quanti pensano di poter ridurre al silenzio l’informazione italiana è fissata per domani, martedì 13 novembre 2018

La Federazione nazionale della Stampa italiana promuove il flash mob #GiùLeManiDallInformazione, aperto non soltanto ai giornalisti, ma anche a cittadini e associazioni che considerano l’informazione un bene essenziale per la democrazia. All’iniziativa ha già aderito il Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti. Il flash mob si terrà in contemporanea, dalle 12 alle 13, nelle piazze dei capoluoghi di regione: a Torino l’appuntamento è alle 12 in piazza Castello, sotto i portici di fronte alla Prefettura. 

«Ritrovarsi in piazza contemporaneamente – spiega Raffaele Lorusso, segretario generale della Fnsi – significa respingere tutti insieme attacchi volgari e inaccettabili contro l’informazione e i giornalisti. Ormai non si tratta più di episodi isolati, ma di azioni mirate a screditare una categoria di professionisti con lo scopo di disorientare l’opinione pubblica. Una forza politica, il Movimento 5 Stelle, che teorizza il superamento del Parlamento e della democrazia liberale ha messo nel mirino i giornalisti e gli editori perché per realizzare questo progetto bisogna togliere di mezzo tutti gli organismi intermedi e impedire ai cittadini di conoscere. Soltanto un’informazione debole, docile o assente può consentire alla disinformazione di massa, veicolata attraverso gli algoritmi e le piattaforme digitali, di prendere il sopravvento e di manipolare il consenso e le coscienze dei cittadini. È un disegno al quale bisogna opporsi con forza». 

Le piazze di Torino

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Tutti a parlare di piazza  Castello e della manifestazione Si TAV di sabato 10 novembre dimenticando e , per la stragrande maggioranza, non sapendo che la piazza era non una, non due ma sono state addirittura tre. Partiamo dalla prima , la più importante e partecipata . Alle undici del mattino quarantamila persone ,di Torino e non solo, si sono ritrovate per dare un segnale forte, civico e politico, a favore della realizzazione della TAV , della candidatura olimpica, anche se la partita è oramai chiusa, della crescita economica e , soprattutto, contro il Sindaco e la  sua maggioranza . Un chiaro messaggio anche per il Governo e per l’amministrazione cittadina che , indipendentemente da quando si effettueranno le prossime elezioni comunali, ha chiuso sabato . Un’intera città ha battuto un colpo forte e chiaro. Una piazza , nella migliore tradizione sabauda, composta dove prevaleva il colore arancione, quello ufficiale e scelto per l’iniziativa . Colore ripreso, non so se consciamente , dai Sindaci di qualche anno fa , e che ha sostituito i tradizionali rosso, azzurro e l’attuale  , governativo, giallo-verde. Attraversandola si intravedevano gruppi più o meno compatti , gli imprenditori e professionisti davanti a palazzo madama alcune aziende con imprenditori e dipendenti con i “colori”  e tute aziendali nel centro e, dato poco evidenziato se non nascosto, tanti esponenti e sopratutto elettori di sinistra. Una presenza coerente con le posizioni e gli atti di tutti questi anni . Quando una città  ed i suoi cittadini danno un segnale così chiaro, inequivocabile,  a sostenere posizioni diverse, legittimamente , o peggio ancora cambiarle quasi fuori tempo massimo ci si condanna ad una presenza , bene che vada, minoritaria ed ininfluente.  Nella seconda piazza , Carignano, il salotto di Torino , alle ore quindici è andato in scena una triste e mesta manifestazione contro il ddl ( disegno di legge) Pillon. Il provvedimento prende il nome dal senatore della Lega Nord Simone Pillon, quello del “Family Day”,  mediatore legale che fa una proposta di legge retrograda  e peggiorativa del diritto di famiglia. Un provvedimento che mette sullo stesso piano i genitori indipendentemente dalla loro condizione e che favorisce , tra l’altro , l’attività professionale del proponente. Anche così va il mondo al tempo del governo giallo-verde. Così nonostante la mobilitazione fosse nazionale , in tutte le principali città del nostro paese, ed il tema così delicato e peggiorativo in particolare per le donne , la partecipazione era proprio modesta. Ridotta ulteriormente da un’altra manifestazione sullo stesso tema e cioè il ddl Pillon. La terza piazza, appunto, dove si sono ritrovate le donne che non volevano  confondersi con le donne del PD ( Partito Democratico ) . Così richiamate dall’associazione ” Non una di meno” che in evidente contraddizione con il proprio  nome erano  in tante di meno. Il ritrovo in piazza della Repubblica ( Porta Palazzo) secondo le organizzatrici una piazza periferica dimostrando così di avere una strana concezione  della periferia e facendo pensare che non sappiano bene dove si trovino e che non ci abbiano mai abitato . E così oltre alle divisioni le scelte bizzarre, come quella delle associazioni  di piazza Carignano di non citare tra chi ha aderito i partiti invitati già precedentemente , insieme ai sindacati ,  a non portare le proprie bandiere……in una manifestazione politica.  Si vergogneranno di loro? Ah saperlo?! E come se una squadra di calcio invitasse i propri tifosi ad andare allo stadio senza sciarpe e bandiere. Decisione che fa il paio con quella delle organizzatrici di piazza della Repubblica che non avendo rappresentanti in Parlamento , non penso che ne avranno mai, non vogliano confondersi con le donne del principale partito d opposizione presente in Parlamento . Un modo singolare di contrastare un disegno di legge parlamentare. Tutto questo in un clima , peggiore di quello meteo , mesto e respingente. In condizioni simili ed  in assenza di proposte chiare e comprensibili alla stragrande maggioranza degli italiani e , soprattutto, la mancanza di un leader riconosciuto e riconoscibile condanna la sinistra italiana alla marginalità .

Gli amici di Piero alle Ogr per beneficenza

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Le OGR Torino aprono le proprie porte agli Amici di Piero. La ventesima edizione dell’evento benefico nato in memoria dell’amico Piero Maccarino si terrà lunedì 12 novembre nelle Officine di Corso Castelfidardo 22. Come ogni anno, l’intero ricavato sarà devoluto in beneficenza alla Fondazione Caterina Farassino e all’UGI, Unione Genitori Italiani

Dal 1999 i musicisti torinesi si riuniscono in una maratona musicale in cui tutti i gruppi si esibiscono gratuitamente e alla pari, senza gerarchie né diritti di precedenza, in memoria dell’amico Piero Maccarino. Per la ventesima edizione dell’appuntamento, sul palco della Sala Fucine delle OGR Torino si esibiranno: Statuto, Subsonica, Linea 77, Johnson Righeira + Bandakadabra, Bianco, Less Than A Cube, Gypsy Eyes, Casino Royale, The Bluebeaters. Piero Maccarino, cantante e fonico, nel 1999 è mancato a causa di un male incurabile. Mai dimenticato rude boy, cantante, ultras del Toro e fonico, Piero è ancora nella mente di tutti come il ragazzo che urlava forte “Torino è la mia città!” dal microfono che impugnava come una rivoltella di parole fronteggiando bolge di pogo selvaggio. E da allora gli Amici di Piero sono sempre di più e coloro che non lo conoscevano hanno imparato ad amarlo e a conoscerlo grazie a questi concerti. Coloro che lo conoscevano, invece, approfittano di questa occasione per suonare, ascoltare buona musica e incontrarsi. Dal punk al rock, dal reggae al soul, dal rock steady al blues e all’hip hop: un melting-pot di generi musicali e artisti di livello nazionale per animare la festa musicale più importante dell’autunno torinese e non solo. Un evento che è cresciuto negli anni fino a diventare un unicum nel panorama musicale italiano oltre che l’occasione per ricordare Piero, ma anche Caterina Farassino e tutti gli amici che nel tempo ci hanno lasciato come Peppo Parolini, Bosh, Fabio “Il Nero” Rosolino e Joe degli Ultras Granata. A presentarli lo scrittore e giornalista Domenico Mungo, che con Maccarino ha condiviso sia le passioni musicali che la vita nel mondo delle curve calcistiche, e Mao, storico cantautore e conduttore radiofonico torinese. Per quanto sia diventato un appuntamento fisso la serata non viene mai vissuta dalle band e dal pubblico come un evento di routine, soprattutto perché il ritrovo serve a sostenere cause benefiche in quanto tutti gli artisti e gli organizzatori dell’evento lavorano gratuitamente. I fondi raccolti per questo evento vengono devoluti all’UGI, Unione Genitori Italiana, attiva all’interno dell’ospedale Regina Margherita a sostegno dei bambini malati di leucemia, e dal 2005 anche alla Fondazione Caterina Farassino che opera a sostegno dei bambini in condizioni economiche disagiate.Le OGR contribuiscono all’iniziativa di quest’anno ospitando la serata a titolo gratuito.

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PIERO MACCARINO dall’età di 17 anni è stato il cantante di uno dei primissimi gruppi punk torinesi: i Rough. Più di dieci anni dopo ha incominciato a lavorare come tecnico del suono fra gli altri per: Bluvertigo, Mao e la Rivoluzione, Massimo Volume, Daniele Silvestri, Subsonica. I Rough vengono considerati, con i bolognesi Nabat, tra le prime e più importanti band Oi! italiane. Si formano nel 1981 ed iniziano rivisitando brani classici del punk inglese. Vengono individuati subito da Giulio Tedeschi, noto pioniere dell’underground musicale italiano, che nel febbraio dell’anno dopo produrrà per la Meccano Records un EP 7″ conosciuto come Torino è la mia città, dal titolo di uno dei 4 brani inediti presentati. Il debutto discografico coincide con il periodo di maggiore notorietà: recensioni sulle riviste specializzate, interviste, concerti. La band si scioglie nel 1984. Ad inizio anni novanta il brano Torino è la mia città diventerà, dopo essere stato reinterpretato da alcune band locali, molto popolare nei Paesi Baschi. Piero Maccarino, primo cantante della band, muore prematuramente nel maggio del 1999.A lui è dedicato il brano degli Statuto “Un fiore nel cemento” e “Microchip emozionale” dei Subsonica.

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FONDAZIONE CATERINA FARASSINO

La Fondazione Caterina Farassino è nata per ricordare la giovane fotografa del rock cittadino volata via troppo giovane. “Al ricordo di Piero, da sette anni abbiamo deciso di unire anche il ricordo di una nostra amica che è volata a scattare le sue foto dal cielo. Caterina Farassino, se ne è andata in una notte di fine autunno, lasciandoci così vuoti e smarriti che ancora non vogliamo crederlo. E il non rassegnarci ad averli visti volare via troppo giovani e sorridenti, ci impone ogni anno di fare qualcosa insieme a loro. Quello che a loro piaceva di più: fare musica, ascoltare musica e coinvolgere più gente possibile in un abbraccio collettivo” (Amici di Piero)

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UGI
L’ Unione Genitori Italiani opera all’interno dell’Ospedale Regina Margherita per assistere i bambini malati di leucemia e le loro famiglie. www.ugi-torino.it

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Benefit Show

12 novembre 2018

dalle 20.00 alle 02.00

ingresso: 15 euro

Presentano Domenico Mungo & Mao

OGR Torino

Corso Castelfidardo 22 – Torino