Cosa succede in città- Pagina 368

Rock Jazz e dintorni: Paolo Spaccamonti e Baba Sissoko

Gli appuntamenti musicali della settimana

 

Lunedì. Al Jazz Club si esibisce Federico Sirianni con il Gnu Quartet.

Martedì. Al Magazzino sul Po è di scena Alain Johannes, mentre al Blah Blah suonano gli australiani Datura4. Alle OGR si esibisce Tom Walker. Al Jazz Club è di scena Emit.

Mercoledì. Sempre al Jazz Club, suona lo Zone Quartet del bassista Enzo Torregrossa. Al Blah Blah è di scena la vocalist afroamericana Lysa Colby.

Giovedì. L’Hiroshima Mon Amour presenta lo spettacolo “Gli adulti non esistono” con Mao ed Enrica Tesio. Al Jazz Club suona il trio del tastierista Julian Pollack. Al Magazzino sul Po è di scena il quartetto Bob And The Apple. Allo Ziggy si esibisce il duo  Some Become Hollow Tubes. All’OffTopic canta Ivan Talarico.

Venerdì.  Al Blah Blah Paolo Spaccamonti presenta il nuovo disco “Volume 4”. Al Folk Club sono di scena i Sulutumana. Allo Spazio 211 i Julie’s Haircut presentano il nuovo album “ In The Silence Electric “. Al Cap 10100 riapertura con Frank Sativa, (produttore) di Willie Peyote. All’OffTopic si esibisce Priestess. Allo Ziggy suonano i metallari Pedigree. Al cinema, in alcune sale cittadine e in regione, viene proiettato solo per un giorno, il film concerto “Metallica & San Francisco Symphony S&M2”.

Sabato. Al Blah Blah sono di scena i Wow. Al Magazzini sul Po suona il musicista del Mali Baba Sissoko (foto). Al Jazz Club si esibisce il trio del batterista Marco Betti.

 

Pier Luigi Fuggetta

Non solo piante… FLOR porta in piazza la sostenibilità

Flor19 autunno –Torino 12- 13 ottobre 2019

Accanto alla consueta proposta florovivaistica, anche laboratori di educazione al verde e nuove mostre mercato per vivere, viaggiare, vestirsi in modo più sostenibile.

 

Sabato 12 e domenica 13 il rigoglioso giardino di FLOR tornerà a inebriare il cuore pulsante di Torino con i suoi colori e profumi autunnali: da Via Carlo Alberto a Via Roma, da Piazza Carlo Alberto fino a Via Principe Amedeo. I fiori e la natura prenderanno dimora anche nei Palazzi storici come Palazzo Birago, sede aulica della Camera di commercio di Torino, e il Museo del Risorgimento a Palazzo Carignano.

Come di consueto la mostra florovivaistica sarà la regina dell’evento. Oltre 180 gli espositori provenienti da tutta Italia, con alcune chicche internazionali (come le orchidee provenienti dalla Germania, i bulbi olandesi e le sculture in ferro per il giardino francesi), che proporranno le proprie eccellenze florovivaistiche, ideali per abbellire spazi urbani, giardini, terrazzi e balconi: si andrà dalle piante succulente a quelle carnivore, passando per orchidee, tillandsie, piante acquatiche e rampicanti, aromatiche e tropicali. Piante da appartamento, da secco e da sole intenso, da ombra, bonsai, fioriture annuali, bulbose e graminacee. Non mancheranno proposte più stagionali come le viole, i ciclamini, peperoncini di ogni genere, settembrini e rose rifiorenti; i caldi e vivaci colori autunnali saranno protagonisti anche nelle foglie di ortensie, aceri giapponesi e cornioli. Come da tradizione, ci sarà spazio poi all’oggettistica per il giardinaggio, libri, sementi e prodotti naturali, decorazioni e spezie.

Grande novità di FLOR19 autunno sarà la “Piazza della Sostenibilità”: Domenica 13 ottobre, infatti, Piazza Carlo Alberto ospiterà un insieme di rassegne dedicate al vivere in modo sostenibile: da Flor Green Fashion, con una selezione di atelier e piccole case sartoriali che propongono capi di abbigliamento e accessori rispettosi dell’ambiente, a Flor Green Mobility, che proporrà alcune delle soluzioni più innovative per muoversi e viaggiare in modo ecologico e pulito. Ma la sostenibilità riguarderà anche altri aspetti del vivere di ogni giorno come, per esempio, l’alimentazione e la cosmesi.

Per il secondo anno consecutivo, un piccolo focus sarà dedicato ai cactus con la mostra – mercato “Giardini Pungenti” che si terrà in Via Roma: un’intrigante collezione di cactacee rare e da collezione a cura del CCCTo (Centro Cultura Contemporanea di Torino)

Il verde entrerà anche a Palazzo Birago (Via Carlo Alberto 16), in collaborazione con l’evento Portici Divini, grazie a Vigna a Palazzo: l’affascinante cortile dell’edificio si trasformerà in un inconsueto vigneto cittadino che ospiterà i 13 vitigni della provincia di Torino da cui si ricavano i vini selezionati dalla Camera di commercio di Torino all’interno del progetto Torino DOC. Vigna a Palazzo nasce dal progetto di Elisa Campra (Neo’ Natura su misura) per Società Orticola del Piemonte.

 

Davanti a Palazzo Birago, spazio dedicato anche a Les Jardins du Plaisir, con una piccola selezione di piante afrodisiache a cura di Visione Curativa e uno stand de “La Valigia Rossa”, mentre sabato 12, intorno alle 18.30, appuntamento con l’aperitivo afrodisiaco.

 

 

Da Palazzo Birago al Museo del Risorgimento, in Piazza Carlo Alberto, dove tornano gli appuntamenti con Flor Educational, in collaborazione con Spiriti Indipendenti, l’ampio programma culturale di educazione al verde rivolta agli adolescenti e ai bambini, per far capire alle nuove generazioni l’importanza di rispettare la natura e di costruire, grazie ad essa, un mondo più pulito e sostenibile per tutti.

“Il pubblico di FLOR è innamorato della natura e di tutto quello che rispetta e impreziosisce il nostro pianeta – ha spiegato Giustino Ballato, organizzatore della manifestazione e Presidente della Società Orticola del Piemonte – Per questo abbiamo pensato che, accanto ai profumi e ai colori delle piante provenienti da ogni angolo d’Italia, fosse necessario ampliare la nostra proposta per diventare sempre più un evento dedicato alla sostenibilità a 360°. Amare la natura vuol dire godersi la bellezza di un fiore ma anche insegnare ai giovani il rispetto dell’ambiente. Vuol dire vestirsi, viaggiare, mangiare, bere o, più semplicemente, vivere, in un modo sano ed ecologico”.

 

 

PROGRAMMA FLOR EDUCATIONAL

MUSEO DEL RISORGIMENTO – Piazza Carlo Alberto 8 – sabato 12 e domenica 13 ottobre

(I laboratori inizieranno alle ore 10.30. La durata sarà di circa un’ora. Le attività si concluderanno alle ore 18.30). Per iscriversi ai laboratori scrivere a: didattica.orticola@gmail.com oppure presentarsi direttamente al Museo del Risorgimento.

 

  • Piante, semi e fantasiaLaboratorio per creare simpatici disegni utilizzando i semi-  lenticchie di tutti i colori: papavero, lino, grano, finocchietto e molte altre piante. Semi e foglie saranno poi utilizzati per realizzare vasetti con piante da coltivare e sali da bagno profumati e balsamici per l’inverno!

Tutor: Sguardo nel verde

Fascia d’età: 6-10 anni

Costo:10€

 

  • Toccare! Dipingere con l’argilla. Un laboratorio per conoscere più approfonditamente il senso del tatto, attraverso creativi e inusuali giochi con l’argilla, per creare disegni/collage con legnetti, fiori, foglie e tutto ciò che la natura ci regala.

Tutor: Cecilia Mosso, ceramista

Fascia d’età: 4-8 anni

Costo: 8€

 

  • Oh, che cavolo! Tutti i segreti sul cavolo cappuccio, un ortaggio presente sulle nostre tavole da molto tempo: buono e ricco di proprietà nutritive benefiche. Ogni bambino potrà piantare il seme di questa verdura gustosa e, portando a casa il vasetto, seguire il suo percorso da germoglio a pianta fino alla trasformazione in frutto maturo.

 

TutorVivaio Fratelli Gramaglia

Fascia d’età: 6-10 anni

Costo: 7€

 

  • Vegetale in terra.  Le forme della natura ti hanno sempre affascinato? Anche a noi! Ne studieremo insieme la magia geometrica e con un po’ di argilla modelleremo un simpatico vegetale con le sue forme bizzarre.

Tutor: Luca Della Maddalena e Chunxia Hu

Fascia d’età: 5-13 anni

Costo: 10€

 

  • Dalla plastica nascono i fiori. Il laboratorio propone un’esperienza di arte terapia in cui porre attenzione alla possibilità di riciclo e riutilizzo della plastica. I bambini costruiranno e decoreranno vasi con bottiglie di plastica usate, che potranno contenere anche la terra ed i semi che daranno vita ad un processo nuovo.

Tutor: Art Therapy

Fascia d’età: 4-10 anni

Costo: 10€

 

  • Spezi-ando: curcuma, zenzero e altri colori. “Spezi-ando” darà ai suoi partecipanti l’opportunità di sperimentare, sporcandosi le mani, le meravigliose qualità pittorico creative delle spezie e dei materiali naturali e alimentari. Ciascun partecipante darà vita ad un’opera finale multisensoriale nata dalla personale sperimentazione e dal gioco con i colori creati.

 

Tutor: Art Therapy

Fascia d’età: 4-10 anni

Costo: 10€

 

 

  • Medici delle piante. Le piante sono una risorsa fondamentale per la tutela dell’ambiente e per la vita dell’uomo. Una fonte primaria di cibo e un patrimonio essenziale per la conservazione degli ecosistemi sul nostro pianeta. Per questo è fondamentale prendersene cura! Ogni giorno la ricerca si impegna a curare le piante e far sì che possano crescere in buona salute attraverso campionamenti, isolamenti e analisi al microscopio. Con questo interessante laboratorio anche i più piccoli potranno imparare a riconoscere le malattie più comuni presenti nel proprio giardino.

 

Tutor: Agroinnova

Fascia d’età: 8-14 anni

Costo: 8€

 

  • Viaggio di scoperta sensoriale.  I bambini verranno coinvolti in una iniziale scoperta olfattiva. Poi, attraverso la vista e il tatto, impareranno a riconoscere le varie piante aromatiche/officinali nella loro natura essenziale. Impareranno a rispettarle come esseri viventi e come “alleate” e “amiche” della nostra salute e del nostro palato. Al termine del laboratorio, ogni partecipante creerà un piccolo oggetto profumato da portare a casa.

 

Tutor: Antonella Ferrero

Fascia d’età: 8-12 anni

Costo: 7€

 

  • Bzzz che api. Un laboratorio per conoscere il processo produttivo del miele attraverso un’arnia didattica contenente una famiglia di api e anche l’ape regina! Utilizzando materiale di riciclo ogni bambino potrà poi costruire una piccola ape personalizzata da appendere nella propria cameretta.

 

Tutor: Azienda Agricola Miemole

Fascia d’età: 6-8 anni

Costo: 10€

 

  • Disegna con i fiori. Il laboratorio vuole insegnare ai bimbi alcune semplici tecniche di tintura sulla stoffa con i vegetali, per avvicinarli al mondo della botanica e all’autoproduzione di oggetti. Le piante tintorie saranno utilizzate per estrarre il colore da impiegare nella realizzazione di un disegno.

 

Tutor: Giulia Perin

Fascia d’età: 3-6 anni

Costo: 6€

 

  • Shibori. La tecnica shibori è originaria del Giappone. Attraverso alcuni nodi realizzati dai bimbi, il tessuto sarà tinto per creare effetti più o meno geometrici.

 

Tutor: Giulia Perin

Fascia d’età: 6-12 anni

Costo: 8€

 

  • Giocodanza. Il Laboratorio di “Giocodanza® – Educazione all’ascolto e al movimento” utilizza le modalità del gioco di movimento, del gioco simbolico e dell’espressione corporea per sviluppare nel bambino una maggior consapevolezza dell’immagine di sé attraverso il piacere del movimento libero e organizzato e le modulazioni tonico-emotive.

 

Tutor: Jessica Zaccarelli

Fascia d’età: 3-6 anni

Costo: 7€

 

  • Quadri di foglie. L’autunno è la stagione migliore per giocare con le foglie. 1.000 colori accendono il paesaggio e…la fantasia! Il laboratorio creativo vuole stimolare i più piccoli a costruire un’immagine a partire dalle forme e dai colori delle foglie autunnali.

 

 

Tutor: Lucia Gotta

Fascia d’età: 4-8 anni

Costo: 7€

 

  • Lo straordinario mondo delle piante carnivore.  Durante il laboratorio saranno presentati alcuni rari esemplari di piante carnivore, meraviglie dell’evoluzione, introvabili persino nei giardini botanici. Verrà illustrata la struttura delle differenti specie, i loro meccanismi di cattura e verranno soddisfatte le più disparate curiosità. Un viaggio difficilmente ripetibile, multisensoriale: le piante carnivore si possono toccare, annusare e alcune persino assaggiare!

 

Tutor: Marco Piccolo

Fascia d’età: 9-14 anni

Costo: 8 €

 

 

 

  • Terra, terra!  La terra è un elemento quasi magico, da scavare, travasare, trasportare, miscelare! Il laboratorio offre la possibilità di scoprire la sua storia, la sua composizione e l’importanza che ha per le piante. Attraverso l’osservazione, l’esplorazione, la ricerca e il

gioco spontaneo, ogni bambino prenderà coscienza dell’ambiente naturale

 

Tutor: Orti Generali

Fascia d’età: 5-10 anni

Costo: 6 €

 

  • Pianeta Cacao: scopri il mondo del cioccolato!  Lo sapete che il cioccolato cresce sugli alberi? Questa e altre domande troveranno risposta nel laboratorio didattico dell’artigiano del cioccolato torinese Davide Appendino. Un gioco a squadre sul mondo del cioccolato, alla scoperta sensoriale delle cabosse, i frutti del cacao, e delle varie fasi di lavorazione che portano dalla fava di cacao al prodotto finito.

 

Tutor: Cioccolateria Davide Appendino

Fascia d’età: 6-12 anni

Costo: 10 €

 

 

Organizzata dall’Associazione Società Orticola del Piemonte (www.orticolapiemonte.it), Flor è un appuntamento consolidato nei calendari delle mostre mercato italiane e rientra tra le dieci manifestazioni floro – vivaistiche nazionali per quantità e qualità degli espositori. Con le sue due edizioni annuali, primaverile e autunnale, ha costruito un rapporto di fiducia con i tanti appassionati di verde e i cittadini che da sempre affollano le vie nelle giornate della mostra mercato.

 

 

 

 

 

 

Flor19 autunno

12-13 ottobre 2019

 

Ingresso libero

 

www.orticolapiemonte.it

 

Orari

sabato 12 ottobre dalle 9 alle 20

domenica 13 ottobre dalle 9 alle 20

CUS Torino e Fondazione Torino Musei. Insieme sotto il segno di arte e sport

Praticare attività sportive in luoghi simbolo della cultura e dell’arte. Fra quadri, sculture, fotografie, installazioni e opere varie dell’ingegno umano: un connubio fra la salute fisica (e le attività che concorrono a mantenerla viva) e il benessere della mente.

L’idea è davvero intrigante e, nella misura giusta e con le debite cautele, percorribile. Così intrigante e percorribile da sancirla ufficialmente con un accordo, come quello sottoscritto, al Museo d’Arte Orientale di Torino, fra il CUS – Centro Universitario Sportivo Torinese (associazione senza fini di lucro, fondata nel 1946 per favorire la pratica e la diffusione dell’attività sportiva) e la Fondazione Torino Musei che dal 2002 (per volontà del Comune di Torino) gestisce la GAM-Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Palazzo Madama-Museo Civico d’Arte Antica e il MAO-Museo d’Arte Orientale. Obiettivo, quello di avviare una nuova collaborazione fra arte e sport, proponendo diverse attività fisiche da svolgersi all’interno dei tre musei, tenendo ovviamente conto della specificità di ogni museo. Così come di ogni sport. Che bello sarebbe – e solo per citare un esempio – assistere a pratiche yoga o zen o di altri tipi (sono davvero molteplici) di meditazione orientale negli spazi del MAO! Giusta eccome la location, giusta eccome l’attività. Firmato l’accordo, si studieranno nel tempo i possibili eventi da mettere in pista. La Fondazione, da parte sua, dedicherà anche ai possessori di CUS Card un prezzo speciale sul biglietto multi-museo (che consente un accesso in ciascuno dei tre musei): gratuito per gli under 18 e di 12 euro per il mondo universitario.

Queste le parole di Riccardo D’Elicio, presidente di CUS Torino: “Una realtà unica sul nostro territorio si affaccia al mondo dello sport, questo è sicuramente un onore per il Centro Universitario Sportivo Torinese. Affiancare la cultura all’attività fisica è sicuramente un valore aggiunto per il sistema sportivo universitario della città”. Soddisfazione per la partnership è stata espressa anche da Elisabetta Rattalino, Segretario Generale della Fondazione Torino Musei: “La Fondazione – ha sottolineato – sta lavorando sempre più attivamente per coinvolgere gli attori del territorio e costruire con loro percorsi che possano restituire ai torinesi un ventaglio di proposte sempre più eterogeneo. Siamo felici di essere così vicini al mondo universitario e siamo certi che questa sarà l’occasione per poter ammirare gli spazi museali da una prospettiva insolita e coinvolgente”.

L’incontro al MAO è servito anche per presentare la formazione, giovane e talentuosa, del Frandent Group Cus Torino Tennistavolo che nella stagione 2019/2020 militerà nel campionato di Serie A2 maschile, sotto la guida di Romualdo Manna (capitano) e formato da Davide Ferrero, Lorenzo Cordua e Andrea Corazza. Tutti gli incontri casalinghi del campionato italiano si svolgeranno presso la Palestra Cus Torino dell’Istituto Sociale, in corso Siracusa 10.

Per info: www.custorino.itwww.fondazionetorinomusei.it

g.  m.

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Nelle foto
– I ragazzi del Frandent Group Tennistavolo con i rappresentanti istituzionali
– Il tavolo dei relatori

Una giornata a ingresso gratuito alla GAM di Torino

“AMACI. Quindicesima Giornata del Contemporaneo”

Sabato 12 ottobre

 

C’è anche la GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, fra le realtà del “Contemporaneo” che sabato 12 ottobre apriranno gratuitamente al pubblico le proprie sale espositive. L’occasione è data dalla partecipazione alla quindicesima edizione della “Giornata del Contemporaneo”, il grande evento annuale promosso dal 2005 da AMACI, l’Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, nata nel 2003 con sede a Bergamo, per avvicinare il grande pubblico all’arte del nostro tempo. Complessivamente sono 24 i Musei della Rete AMACI (fra questi, anche il Castello di Rivoli) e un migliaio le realtà del “Contemporaneo” (Gallerie, Associazioni, Istituti ed Enti vari) che in Italia e, dalla scorsa edizione, anche all’estero, nella giornata di sabato 12 ottobre inaugureranno ufficialmente e in modo gratuito la propria stagione espositiva, con un programma che ogni anno regala l’occasione per vivere da vicino questo complesso e vivace mondo. Come immagine-guida di questa edizione, la scelta è ricaduta sull’artista bolognese Eva Marisaldi, fra le figure più singolari ed eclettiche (passa dal disegno al video, dall’installazione alla fotografia e alla scultura) della post – avanguardia nazionale, con forti derivazioni dalla cosiddetta “Arte relazionale” sviluppatasi in Italia intorno agli anni Novanta e che, con spiccate caratteristiche politiche e sociali, poneva la partecipazione del pubblico quale elemento fondante e imprescindibile alla costruzione e alla definizione dell’opera stessa. Per l’occasione la Marisaldi sarà anche protagonista di una mostra personale diffusa e simultanea negli spazi di tutti i Musei associati. Nello specifico, alla GAM i visitatori potranno, oltreché approfittare della giornata “a porte aperte”, trovare esposta in bella mostra, negli spazi della Biglietteria e fino al 10 novembre, l’opera in plexiglass dell’artista bolognese dal titolo “Uffici” e realizzata nel 2017. Si tratta di “modelli – racconta la stessa Marisaldi – presi da fotografie di panchine … scattate in Giappone, in Corea, in Nord Africa, negli Stati Uniti… qui ne abbiamo selezionate sei… Le panchine raccontano molto anche di culture che non conosciamo, io le considero delle postazioni di studio. Il titolo è Uffici, perché le panchine rappresentate le abbiamo fotografate durante spostamenti in altri paesi: ti trovi a dover trascorrere del tempo di attesa, hai mezza giornata libera e non sai cosa fare. Per fortuna ovunque c’è qualche forma di arredo urbano, che consente ad esempio di stare in un parco e considerarlo un ufficio temporaneo. Non necessariamente si instaurano delle grandi conversazioni, ma può succedere. Comunque si osservano le dinamiche locali”. Oltre all’opera di Eva Marisaldi, la visita con ingresso gratuito alla GAM comprende le Collezioni Permanenti del Novecento e “Pittura Spazio Scultura. Collezioni del Contemporaneo”, insieme alla mostra “Paolo Icaro Antologia/Anthology 1964-2019”.

Per Info: GAM-Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, via Magenta 31, Torino; tel. 011/4429518 o www.gamtorino.it

g. m.

 

Nelle foto
Eva Marisaldi: “Uffici”, plexiglass, 2017

Gli Stati Generali della comunicazione

Sarà Torino ad ospitare la quinta edizione degli Stati Generali della nuova comunicazione pubblica, evento organizzato ogni anno dall’Associazione PA Social e dedicato alle migliori esperienze di nuova comunicazione via web, social network, chat, intelligenza artificiale.

L’appuntamento è per venerdì 11 ottobre alle 9.30 a Palazzo Lascaris, sede del Consiglio regionale del Piemonte.

Dopo i saluti istituzionali del presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia, del presidente dell’Ordine dei giornalisti del Piemonte Alberto Sinigaglia, del segretario generale di Unioncamere Piemonte Paolo Bertolino e del presidente Airf Roberto Piccinini, introdurranno i lavori il presidente nazionale dell’associazione PA Social Francesco Di Costanzo e la coordinatrice dell’associazione per Piemonte e Valle D’Aosta ‪Annalisa D’Errico.

La prima parte della mattinata metterà esperti a confronto, moderati da Fabio Malagnino, giornalista e coordinatore dell’ufficio stampa del Consiglio regionale Piemonte. “Cosa chiedono gli italiani da social network, chat, nuovi strumenti del digitale?”, a rispondere saranno il direttore dell’Osservatorio nazionale sulla Comunicazione Digitale e vicepresidente dell’Istituto Piepoli Livio Gigliuto e il presidente del Corecom Piemonte Alessandro De Cillis.

Di organizzazione e profili professionali, scenari e obiettivi della comunicazione digitale parleranno invece Sergio Talamo, direttore Comunicazione Formez PA e Rosa Cialini, government partner di Facebook insieme al coordinatore generale Associazione nazionale fotografi professionisti TAU Visual Roberto Tomesani e alla giornalista e comunicatrice pubblica Alessandra Migliozzi. Di formazione, community e nuovi strumenti per una PA digitale discuteranno Caterina Perniconi, responsabile Formazione PA Social, Marisandra Lizzi, founder IPress Live, Angela Creta, ufficio comunicazione e social media dell’Agenzia per l’Italia Digitale.

Nella seconda parte, che terminerà alle ore 13,30, troveranno invece spazio le buone pratiche dai territori, moderate da Carola Quaglia, giornalista e responsabile ufficio stampa Atc Piemonte Centrale. Al tavolo Lisa Panella (Comune di Prato), Annalisa Casagranda (Museo Mart Trento e Rovereto), Barbara Gramolotti (Distretto del Novese), Federico Grasso (Arpal), Aurora Fantin (Università di Trieste), Giovanni Santoro (Avm Venezia), Marco Porcu (Comune di Ancona), Daniele Pasquini (MUS.E Firenze) Barbara Barillà (Parco dell’Appia Antica), Simona Cortona (Comune di Perugia), Licia Caprara (Asl 2 Lanciano Vasto Chieti), Marieva Favoino (Comune di Desio).

L’evento è gratuito e aperto a tutti. Info e iscrizioni: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-stati-generali-della-nuova-comunicazione-pubblica-71263056721. L’appuntamento è inserito anche nella formazione professionale continua per i giornalisti, previa iscrizione sulla piattaforma Sigef.

Tutte le informazioni sull’Associazione PA Social e sulle edizioni precedenti su www.pasocial.info. L’evento sarà anche in diretta live sui principali social con hashtag #pasocial.

Scienza, cronaca e cultura al Festival della criminologia

Specchio Oscuro

 IV EDIZIONE // TORINO, 10-13 OTTOBRE 

Dopo il successo delle passate edizioni, a Torino e a Genova – che hanno ospitato docenti, scrittori, giornalisti, esperti delle forze dell’ordine, criminologi, registi, personaggi dello spettacolo, avvocati, psicologi, filosofi, registi, con una grande partecipazione di pubblico – ritorna il festival in città con un programma fitto di appuntamenti.

Pensato su più livelli di approfondimento, si rivolge sia a un pubblico di esperti che si affacciano ai nuovi scenari della ricerca sul crimine, ma anche ad appassionati e curiosi che vogliono toccare da vicino la sfera dei fenomeni criminali.

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Carl Gustav Jung ha definito l’ombra dicendo che essa contiene tutte quelle parti del nostro essere che abbiamo cercato di nascondere o negare. Comprende quegli aspetti oscuri (appunto non «messi in luce», quindi sia negativi che positivi) che non riteniamo accettabili. L’Ombra appare tanto più densa e minacciosa quanto meno è cosciente. E’ questo il paradosso dell’Ombra: quanto più neghiamo e rimuoviamo, tanto più queste parti scisse riemergono in maniera incontrollata e autonoma, a volte violenta. Il Doppio, il rivale-compagno, è un altro motivo universalmente presente, strettamente connesso alla problematica dell’Ombra. Il Doppio si configura come immagine simmetrica, speculare dell’Io. E’ esattamente all’opposto di ciò che siamo e di ciò che saremo e se l’Ombra si cronicizza, il Doppio diviene il nostro alter-ego. Nella mitologia e nella narrativa, sia letteraria sia cinematografica, il doppio complementare è un motivo ricorrente, perché inscindibilmente legato alla natura umana.

L’esplorazione delle parti oscure dell’essere – nell’individuo, nella società e nella storia – sarà il tema dell’edizione 2019 del Festival, che vedrà anche quest’anno il contributo di relatori di rilievo nazionale e internazionale, appartenenti ad ambiti disciplinari diversi.

IL PROGRAMMA

  

GIOVEDI 10 OTTOBRE

(Cortile del Rettorato dell’Università di Torino)

Ore 19.00: Saluti d’apertura e inaugurazione mostra «Frammenti di storia. L’Italia attraverso le impronte, le immagini e i sopralluoghi della Polizia Scientifica», in collaborazione con la Polizia di Stato*

con FRANCESCO MESSINA (nella foto, direttore Centrale Anticrimine Polizia di stato), LUIGI RINELLA (Direttore del Servizio Polizia scientifica, PAOLO CERONI (Azimut Capital Management), ANGELO ZAPPALA’ (direttore Festival Criminologia)

// A seguire visita guidata alla mostra //

 (Circolo della Stampa, Palazzo Ceriana Mayneri)

Ore 21.00 – 22.30: Oscuri moventi. Il delitto dei Murazzi, con MEO PONTE (giornalista) e ROBERTO TESTI (medico legale)

 

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VENERDI 11 OTTOBRE

(Aula Magna dell’Università di Torino, Cavallerizza Reale)

Ore 18.30 – 20.00: Fare luce nell’oscurità: indizi criminali e indizi scientifici, con GIULIO GIORELLO (filosofo e accademico) e GIANPIERO LAGO (comandante del RIS di Parma, Arma dei Carabinieri)

CONFERENZA SPETTACOLO

Ore 21.00 – 22.30: Il lato oscuro della musica, con MORGAN (cantante) 

 

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SABATO 12 OTTOBRE

(Aula Magna dell’Università di Torino, Cavallerizza Reale)

Ore 10.00 – 10.15: Saluti d’apertura, con Felice Damiano Torricelli (presidente ENPAP)

Ore 10.15 – 11.00: Il lato oscuro della professione medica. I medici aguzzini, con ISABELLA MERZAGORA (presidente Società Italiana di Criminologia)

Ore 11.15 – 12.00: Lo specchio scuro della memoria: crimine e amnesia nei crimini violenti, con STEFANO ZAGO (neuropsicologo forense)

Ore 12.15 – 13.00: La triade oscura della personalità: narcisimomacchiavellismo e psicopatia con ANDREA FOSSATI (psicologo, Università San Raffaele Milano)

Ore 14.30 – 15.15: I geni del male: cattivi si nasce, si diventa o… con VALTER TUCCI (Senior Group Leader of the Neurobehavioural Genetics group at the Italian Institute of Technology, Genova).

Ore 15.30 -16.15: Lo specchio oscuro della rete: dal cyberbullismo agli adescamenti di minori, con Cristina Sartori (consulente investigativo e grafologo forense), ANTONIO MAURO innovatore ed esperto Cybersecurity), SILVIA BASSI (psicologa e criminologa)

Ore 16.30 – 17.15: Siamo mai soli? Telefoni e la nostra ossessione contemporanea, con ILARIA BONACOSSA (Direttrice Artissima), KATIA TREVISAN (Dogma), MAURIZIO BORTOLOTTO (Gebbia Bortolotto Penalisti Associati)

Ore 17.30-18.15: Lo specchio oscuro della sessualità: Sex Robots, con MAURIZIO BALISTRERI (filosofo, Università degli Studi di Torino)

Ore 18.30 – 20.00: VELENO, con PABLO TRINCIA (scrittore e giornalista, autore del celebre podcast de La Repubblica)

(Terrazza Solferino)

Ore 21.00 – 22.30:  Inghiottiti nell’oscurità. Le persone scomparse in Italia, con PIETRO ORLANDIMARIA ANTONIETTA GREGORI e GIANLUCA VERSACE (giornalista) – in collaborazione con CRIME+INVESTIGATION, CANALE 119 DI SKY

 

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DOMENICA 13 OTTOBRE

(POLO DEL ‘900, Torino)

18.30 – 20.00: I poteri oscuri nell’Italia degli anni ‘70,
con GIOVANNI DE LUNA (storico)

 

Allasia da Nosiglia: “Aiutiamo le giovani generazioni”

“Un incontro costruttivo e cordiale”. Così il presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia ha definito la visita all’arcivescovo della Diocesi di Torino monsignor Cesare Nosiglia, che si è svolta questa mattina al Palazzo dell’Arcivescovado di Torino.

Tra i numerosi temi trattati, la necessità di potenziare i luoghi d’incontro, di crescita e di formazione per le giovani generazioni, a cominciare dagli oratori, dalle scuole e dagli istituti di formazione professionale, di difendere la dignità dei lavoratori e di aiutare a ricollocarsi chi perde il posto di lavoro. Un’attenzione particolare è stata rivolta alle questioni legate alla sanità, soprattutto per quanto riguarda l’accesso alle cure e all’assistenza, e al diritto per ciascuno di vivere con dignità dal concepimento al termine naturale dell’esistenza. Un accenno, infine, all’importanza di valorizzare l’enorme patrimonio regionale di santuari piemontesi, promuovendo progetti come quello messo in campo dalla Regione per rilevare il Santuario di Belmonte.

Al termine dell’incontro ha avuto luogo uno scambio di doni: monsignor Nosiglia ha offerto un crocifisso benedetto e il presidente Allasia una copia anastatica di un Libro d’ore miniato del Quattrocento.

Il presidente Allasia ha invitato monsignor Nosiglia a Palazzo Lascaris in prossimità di Natale in occasione dell’inaugurazione di una mostra sui presepi.

Come sarà “La Città del Futuro”?

Le Città Creative Unesco del Design al Forum Internazionale di Torino Design of the City

 

Giovedì  all’Energy Center il momento centrale dell’edizione 2019: sul palco le esperienze di Detroit, Saint Ètienne, Cape Town, Kortrijk, Singapore e Shanghai

 

 

In occasione della rassegna Torino Design of the Citygiovedì 10 ottobre l’Energy Center del Politecnico di Torino (via Paolo Borsellino 38/16, Torino) ospita il Forum Internazionale “La Città del Futuro”. È il momento centrale dell’edizione 2019, aperto a tutta la cittadinanza, durante il quale le Città Creative Unesco del Design racconteranno i progetti realizzati per migliorare l’accessibilità, la sostenibilità e la crescita delle proprie comunità, confrontandosi con analoghe esperienze torinesi. II Forum è un’occasione importante per costruire oggi la Torino del Futuro.

 

Dalle 9.00 sul palco si alterneranno le esperienze di:

– DetroitCommerce Design, un progetto per convincere, attraverso un concorso, i proprietari di negozi e ristoranti a investire per i loro locali su un design di qualità con il supporto di professionisti qualificati, oggi diffuso in 14 città in tutto il mondo;
– Saint ÈtienneHuman Cities_ Challenging the City Scale, che ha coordinato 12 città partner, per  sperimentate possibilità di innovare spazi urbani attraverso la collaborazione di cittadini e creativi;
– ShanghaiRegenerated Yuyuan Road to Friendly Connected Community, focalizzata sul visual design, sul patrimonio culturale e sull’innovazione, la rigenerazione di Yuyuan Road si propone di recuperare le sue caratteristiche culturali e storiche e riattivare il suo potenziale commerciale;
– Cape Town and KortrijkMyMachine®, un progetto di educational design di cooperazione inter generazionale tra bimbi di scuola primaria, studenti di istituti tecnici e universitari nel quale tutti collaborano alla pari;
– SingaporeUNESCO Creative Cities of Design Public Forum, per lo scambio di esperienze, conoscenze e buone pratiche nei settori dell’istruzione, delle politiche pubbliche, delle imprese e della comunicazione;
– Kortrijk: 5X5®, un progetto che offre a cinque aziende la possibilità di sviluppare  un nuovo prodotto o servizio con il supporto di  un senior e un junior  designer  attraverso un programma in 12 passaggi.

 

Fabriano, inoltre, presenterà i risultati della XIII Annual Conference, tenutasi nel giugno scorso. Il Forum Internazionale è anche un’occasione per guardare agli appuntamenti del prossimo anno: il Madrid Design Festival, dove il capoluogo piemontese è invitato come ospite d’onore, e Lille, che ospiterà la prossima General Assembly del WDO, durante la quale Torino avrà un ruolo importante.

 

Dalle 14.30 alle 16.30 seguirà un secondo momento di approfondimento e confronto con due tavoli di lavoro ristretti e rivolti ai soggetti interessati a creare partnership o a conoscere più nel dettaglio i progetti presentati.

 

Torino Design of the City è un progetto della Città di Torino, con il sostegno di Fondazione CRT, Camera di Commercio di Torino, Politecnico di Torino, Università degli Studi di Torino, realizzato con Turismo Torino e Provincia, in collaborazione con il Tavolo Consultivo del Design.

 

Ingresso gratuito con registrazione

Energy Center del Politecnico di Torino (via Paolo Borsellino 38/16)

Ore 9.00 – 18.30

 

(immagine Andrea Gatti)

 

Danzaterapia e Parkinson, nuovo ciclo di incontri

l’Associazione “è”, in collaborazione con l’Associazione Italiana Parkinsoniani (AIP), l’Associazione Amici Parkinsoniani Piemonte (AAPP) organizza Mercoledì 16 Ottobre 2019 nello spazio AIP/AAPP di Corso Cincinnato 233/A, a Torino,  il nuovo ciclo di incontri del progetto E-Motus – Danzaterapia e Parkinson. Gli orari sono in fase di definizione in base alle esigenze dei partecipanti. Si tratta di un percorso di incontri a cadenza settimanale, da un minimo di dieci a un massimo di trenta all’anno. La durata di ogni incontro è di un’ora e mezza. Possono partecipare persone con il Parkinson, ma anche i loro familiari e caregiver: non accompagnatori, ma veri e propri destinatari dell’intervento, nell’ottica di una condivisione della salute come è intesa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità: “stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplice assenza di malattia”.

La Danzaterapia è una pratica a mediazione corporea e a mediazione artistica che ci mette in contatto in modo diretto e autentico con il nostro mondo interiore: per conoscerlo, esprimerlo, valorizzarlo e trasformarlo attraverso il movimento poetico. Attiva le risorse creative di ognuno come strumenti di consapevolezza e autodeterminazione, favorendo un processo di fioritura personale. Costruisce una “zona di vita simbolica” dove sperimentare idee e sentimenti, portare alla luce complessità e contraddizioni della vita, accogliere e riparare il conflitto, trovare piacere. I mutamenti prendono facilmente corpo nella danza per arrivare successivamente a esprimersi anche nella vita quotidiana.

Nel Parkinson la Danzaterapia propone una delicata stimolazione a livello sia motorio sia emozionale in una patologia caratterizzata proprio da disturbi che coinvolgono queste due sfere, intervenendo sui modi in cui si influenzano reciprocamente per suggerire dinamiche personalizzate e alternative. È considerata dalla comunità scientifica come un’ottima attività riabilitativa grazie alla sua implicita sinergia fra aspetti motori, psicologici e cognitivi. La metodologia Dance Care qui applicata attinge a pratiche della Danza Contemporanea e del Teatrodanza, organizzandole intorno ai concetti cardine della Psicoanalisi della Relazione e delle Neuroscienze.

Si tratta di un intervento complementare alle cure mediche e psicologiche condotta da professionisti adeguatamente formati, che può essere praticata anche in assenza di disturbi particolari come percorso di benessere personale e relazionale.

Per info e prenotazioni:

Associazione Amici Parkinsoniani Piemonte
Via Negarville, 8/28
Segreteria 011-3119392 (LUN – VEN 9 -13)
Numero Verde 800884422 (MA – VEN 15 – 18)
info@parkinsoninpiemonte.it
www.parkinsonpiemonte.it

Progetto a cura di Elena Maria Olivero, danzaterapeuta clinica, formatrice e artista.
Coordinato da Associazione “è” – arte, formazione, cura, in collaborazione con:
Lyceum Academy Arteterapia Danzaterapia Laboratori Esperienziali
Associazione Italiana Parkinsoniani – sezione G. Cavallari / Associazione Amici Parkinsoniani Piemonte
Centro Medico Mens CPZ.

Con il patrocinio di:
APID – Associazione Professionale Italiana Danzamovimentoterapia.

A questo link il video:
https://vimeo.com/360095415

L’evento Facebook: https://www.facebook.com/events/542090786565754/

Vota Artemide!

La statua dei Musei Reali partecipa al concorso per il restauro indetto da Sanex

 


C’è tempo fino al 9 ottobre per votare la Statua di Artemide dei Musei Reali di
Torino nel concorso Libera l’arte! indetto da Sanex, realtà del gruppo ColgatePalmolive che ha pensato di “scardinare” le classiche leve della pubblicità e, in
partnership con Fondaco Italia, ha deciso di investire nella valorizzazione del
patrimonio artistico del nostro Paese.
In competizione tra loro ci sono otto sculture di cinque diverse regioni d’Italia. Il
Piemonte è rappresentato dalla statua di Artemide dei Musei Reali, collocata nella
Corte d’onore di Palazzo Reale, in uno dei punti di maggior passaggio del pubblico. Al
momento, in testa alla classifica l’Artemide si alterna alla bergamasca Fontana del
Delfino: una sfida appassionante che sta coinvolgendo le due città. Chi vincerà, vedrà
la propria opera restaurata da Sanex e riconsegnata alla collettività entro gennaio
2020.
La statua piemontese si ispira alla celebre Artemide di tipo Versailles, oggi al Louvre,
un’opera di età romana imperiale, copia marmorea di un originale bronzeo attribuito al
grande scultore greco Leochares, attivo intorno al 370 a.C. e documentato fra gli
autori del Mausoleo di Alicarnasso.
La dea Artemide è rappresentata in corsa, nelle vesti di cacciatrice, con un chitone
corto e accompagnata da una cerva, uno dei suoi attributi più frequenti. Si tratta
probabilmente di una pregevole copia commissionata a Giuseppe Gaggini dal re Carlo
Alberto di Savoia-Carignano tra il 1835 e il 1847 per decorare, insieme ad altre statue
antiche, lo scalone del Palazzo.
Il restauro di Artemide aggiungerebbe un ulteriore prezioso tassello al
recupero complessivo della Corte d’Onore di Palazzo Reale, dove è appena
terminato il restauro del gruppo scultoreo di Igea ed Esculapio. Negli stessi spazi si
trova una terza statua, settecentesca, che rappresenta Minerva, opera dei fratelli
Collino.
La votazione è semplice e veloce e non richiede registrazione.
Il sito per votare è http://www.liberalarte.org/