Cosa succede in città- Pagina 367

TST, nuovo cda e collegio dei revisori

Riceviamo e pubblichiamo

Il Consiglio degli Aderenti della Fondazione del Teatro Stabile di Torino (Città di Torino, Regione Piemonte, Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Città di Moncalieri), riunitosi in data odierna per procedere alla nomina del Consiglio di Amministrazione e del Collegio dei Revisori dei Conti, ha deliberato quanto segue.

Il Consiglio di Amministrazione sarà composto da:

Lamberto Vallarino Gancia, designato dal Sindaco della Città di Torino (confermato)
Caterina Ginzburg, designata dal Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (confermata)
Giulio Graglia, designato dalla Giunta Regionale del Piemonte (nuova nomina)

Licia Mattioli, designata dalla Compagnia di San Paolo (nuova nomina)

Anna Beatrice Ferrino, designata dalla Fondazione CRT (nuova nomina).

Nella stessa seduta il Consiglio degli Aderenti ha:

confermato Lamberto Vallarino Gancia quale Presidente del Consiglio di Amministrazione per il secondo mandato;

nominato Anna Beatrice Ferrino quale Vicepresidente del Consiglio di Amministrazione.


Sono inoltre stati nominati Revisori dei Conti:

Claudio De Filippi, Presidente, designato dal Ministro dei Beni e delle Attività Culturali (nuova nomina);

Flavio Servato, Membro effettivo, designato dalla Fondazione CRT in accordo con la Compagnia di San Paolo (confermato).

Nei prossimi giorni il Consiglio Regionale del Piemonte provvederà alla designazione del proprio rappresentante nel Collegio dei revisori dei Conti, che andrà a completare la composizione dell’organo statutario.


Il mandato del Consiglio di Amministrazione e del Collegio dei Revisori dei Conti avrà durata quadriennale a decorrere dal 18 ottobre 2019 e scadrà il 17 ottobre 2023.


Nel corso della seduta il Consiglio degli Aderentiha rivolto un particolare e sentito ringraziamento per l’opera svolta in questi quattro anni a Lamberto Vallarino Gancia, Presidente in carica dal 2015 ad oggi, a tutto il Consiglio di Amministrazione e al Collegio dei Revisori dei Conti uscenti, che insieme al direttore Filippo Fonsatti e al Direttore artistico Valerio Binasco ed alla direttrice artistica del Festival Torinondanza Anna Cremonini hanno ottenuto prestigiosi riconoscimenti.


Il Consiglio degli Aderenti esprime inoltre al Presidente Lamberto Vallarino Gancia, al Consiglio di Amministrazione e al Collegio dei Revisori dei Conti le più vive congratulazioni e l’augurio di raggiungere traguardi sempre più ambiziosi.


Il Presidente Lamberto Vallarino Gancia ringrazia la Sindaca Chiara Appendino e tutti i Soci Aderenti e Sostenitori per la fiducia e la stima, felicitandosi per il rinnovo della consigliera Caterina Ginzburg da parte del MiBACT, per la nomina di Giulio Graglia da parte della Regione Piemonte e apprezzando molto l’attenzione e la partecipazione con le quali le due Fondazioni di origine bancaria sostengono il Teatro Stabile, dimostrate dalla designazione delle due Vicepresidenti di Compagnia di San Paolo, Licia Mattioli, e di Fondazione CRT, Anna Beatrice Ferrino, che contribuiranno a consolidare autorevolezza, prestigio e visione strategica del nuovo Consiglio di Amministrazione.

 


Francesca Leon
Presidente del Consiglio degli Aderenti
del Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale

39° edizione concorso di storia. Lunedì 21 ottobre la giornata formativa per docenti 

Lunedì 21 ottobre , alle 14,30, l’Aula Consigliare di Palazzo Lascaris a Torino ospiterà la giornata formativa riservata agli insegnanti sul progetto di storia contemporanea promosso dal Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale.Si tratta del tradizionale appuntamento che rappresenta il primo passo ufficiale della 39° edizione del concorso rivolto agli studenti degli Istituti di istruzione secondaria di II grado e degli Enti di formazione professionale piemontesi.Ad illustrare le tre tracce del concorso che si avvale della collaborazione dell’Ufficio scolastico regionale e degli Istituti storici della Resistenza saranno tre degli storici che hanno contribuito alla loro redazione.Lo sport e la storia del ‘900 verrà illustrata da Enrico Pagano, direttore dell’Istituto Storico di Biella e Vercelli; La caduta del Muro di Berlino trent’anni dopo sarà introdotta da Luciana Ziruolo, direttrice dell’Istituto Storico di Alessandria;I cinquant’anni della regione Piemonte verrà presentata da Gigi Garelli, direttore dell’Istituto Storico di Cuneo.Dal 1981, ogni anno scolastico, grazie a quest’opportunità, gli studenti si concentrano su temi connessi alla storia e alla società contemporanea, misurandosi con la più vasta gamma di mezzi d’indagine e di espressione. Le iscrizioni andranno effettuate entro il prossimo 31 ottobre e le ricerche dovranno essere realizzate da gruppi composti da 5 studenti, coordinati da un insegnante di tutte le discipline.I sei Istituti Storici della Resistenza del Piemonte, organizzeranno successivamente sui territori e nelle scuole degli appositi moduli di formazione per insegnanti e studenti.

 M.Tr.

Grande successo di pubblico per il Requiem di Mozart a Santa Giulia

Eseguito nella chiesa dall’Orchestra Amade’ 1791  diretta dal maestro Alberto Vindrola

 

Non poteva non essere decretata da un successo l’esecuzione della Messa da Requiem di Mozart, avvenuta lunedì 14 ottobre scorso nella chiesa di Santa Giulia a Torino. Un vero trionfo in occasione del concerto di commemorazione del decennale della scomparsa di Paulette, moglie del Maestro Alessandro Vindrola, direttore, per questa ricorrenza, dell’orchestra “Amade’ 1791” e del coro “Euphone'”,  insieme a quattro validi solisti, tra i quali si è particolarmente distinta la mezzosoprano Daniela Valdenassi.

L’Associazione “Euphone'”, dal greco “bel suono”, rappresenta il nome assunto nel 1993 da un gruppo vocale in cui sono confluite diverse esperienze musicali precedenti, e capace di operare nel campo culturale e musicale, attraverso conferenze, registrazioni, pubblicazioni e promuovendo anche concerti a scopo benefico.

L’esecuzione si è rivelata profondamente aderente al pensiero mozartiano, sapientemente  orchestato da Franz Sussmayr, senza mai cedere ai quegli accenni romantici nei quali tanti direttori, purtroppo, inciampano.

Stupendamente ammaestrato il coro, che, insieme all’orchestra, ha profondamente  emozionato il pubblico nel “Lacrimosa”, brano ripetuto come bis richiesto a gran voce durante la standing ovation finale. Molto buona la prova da parte della neonata orchestra, che raccoglie le eccellenze della regione. Di rilievo particolare gli ottoni e la morbidezza di suoni degli archi, frutto, indubbiamente, del passato di violinista del suo direttore d’orchestra, Vindrola.

Il successo della serata, che è stata patrocinata dall’Accademia della Cattedrale di San Giovanni, fa ben sperare in un prosieguo di questa orchestra, che gode dell’indubbia preparazione del maestro Vindrola. Presenti, inoltre, nel pubblico, personalità di indubbia preparazione in campo musicale, quali Francesco Zito, Roberto Nebiolo e colleghi, Giorgio Bolognese, Gianni Monte, il Maestro Antonmario Semolini ed altri ancora.

 

Mara Martellotta

I 50 anni della Maratona di New York a World Press Photo 

Un incontro nell’ambito della mostra 

Venerdì 18 ottobre, ore 18,30

Si avvia al traguardo del mezzo secolo d’età la mitica Maratona di New York. Organizzata dal “New York Road Runners”, la prima si corse nell’ormai lontano 1970. Da allora l’appuntamento è fissato annualmente ogni prima domenica di novembre. Con i suoi 42,195 chilometri – fino a Central Park, attraverso i cinque grandi distretti della Grande Mela – e il suo record dei 43.545 atleti arrivati al traguardo nel 2009, la regina delle Maratone è inserita nel circuito delle “World Marathon Majors” ed è sicuramente la corsa più partecipata al mondo. Una bella idea, dunque, celebrarne l’avvicinamento ai Cinquanta. Lo si farà anche a Torino, venerdì 18 ottobre alle 18,30, nella cornice della mostra internazionale di fotogiornalismo “World Press Photo”, in corso fino al 17 novembre all’Ex Borsa Valori di piazzale Valdo Fusi, dove si terrà per l’occasione la conferenza  “Tutti di corsa: 50 anni di maratona di New York”, nata in collaborazione con  l’Associazione Lettera Ventitrè. Ospiti d’eccezione saranno Alessandro Rastello, maratoneta, presidente di “Base Running” e direttore tecnico di “Sport Town”, Salvo Anzaldi, giornalista torinese, autore del libro “Nato per non correre” dove racconta la sua esperienza alla maratona della Grande Mela del 2015, portata a termine nonostante una protesi di titanio al ginocchio, e Luigi Milano, ortopedico all’ “Humanitas Cellini”, presidente SICP (Società italiana della caviglia e del piede) e ultramaratoneta.

I cinquant’anni della Maratona offriranno anche lo spunto per parlare di running: la preparazione, i benefici, i rischi e gli eccessi della corsa. Il running è una disciplina che non conosce confini e abbatte ogni tipo di barriera portando tutti i giorni in strada migliaia di persone che rincorrono obiettivi di giornata e sogni a lunga percorrenza. La New York City Marathon rappresenta il vero grande sogno di ogni runner e, da cinquant’anni, la prima domenica di novembre è quella che ne esalta il mito e la grandezza. Presentarsi sul Ponte di Verrazzano e correre per 42,195 km fino a Central Park non è però da tutti: occorre prepararsi in modo professionale, conoscere il proprio corpo e i propri limiti, buttare il cuore lungo la strada realizzando, talvolta, ciò che sembrava impossibile.

g.m.

L’ingresso all’incontro è gratuito.

“Tutti di corsa: 50 anni di maratona di New York”

Ex Borsa Valori, piazzale Valdo Fusi, Torino

Per info: “World Press Photo”, tel. 3511459819

 

Apre l’anno accademico di Unitre Torino

8% IN PIU’ DI ISCRIZIONI, 184 CORSI E 185 DOCENTI VOLONTARI

 

Le lezioni prenderanno il via il 4 novembre

È stato ufficialmente inaugurato mercoledì 16 ottobre l’Anno Accademico di Unitre Torino. Il Presidente, Andrea Dalla Chiara, il Direttore dei corsi e dei laboratori, Lucia Cellino, e i Presidi dei Collegi di Unitre, hanno presentato le novità del nuovo anno. Le lezioni inizieranno il 4 novembre.

Le premesse non possono che essere di buon auspicio, con un aumento degli iscritti intorno all’8% e un totale di 184 corsi, di cui 17 nuovi, e 185 docenti che collaborano a titolo volontario e gratuito. L’offerta formativa di Unitre Torino è in costante crescita, intercettando interessi, curiosità e bisogni di una società multiculturale, in cui la terza età rappresenta una fetta sempre più ampia di popolazione. Si arricchisce anche la diversificazione degli argomenti trattati per venire incontro alle richieste di approfondimento degli oltre 4mila iscritti, che sono i veri protagonisti di questa Università. Una formula quasi “on demand”.

Tra le novità da non perdere spiccano: “Vivere i musei torinesi”, per approfondire la conoscenza dei musei della città vivendone i contenuti e le testimonianze culturali di cui sono portatori. “Il Mondo nel Piatto”, sulla cucina come espressione viva e pulsante di ogni popolo, un vero e proprio viaggio tra le tradizioni e le unicità gastronomiche del mondo. “Literatura Latinoamericana”, pensato per avvicinarsi alla letteratura e alla cultura latinoamericana; “Filosofia al Femminile” per scoprire le figure e il pensiero di filosofe e letterate di particolare rilievo nella cultura occidentale; con “Uno Psicologo in Tribunale” verrà presa in considerazione la criminologia dal punto di vista di uno psicologo, affrontando casi di cronaca nera italiana dell’ultimo secolo; con “Psicoterapia: ma quale?” si parlerà dei diversi approcci di psicoterapia, mentre “Filosofia e intelligenza artificiale” verranno messe a confronto su grandi tematiche. Non mancherà un corso su “La Conquista dello Spazio”, in occasione dei 50 anni dell’allunaggio. Dal punto di vista di letteratura, cultura e società, i corsi nuovi sono: “Il romanzo italiano”, che approfondirà il genere del romanzo nella storia letteraria italiana; “La pubblicità in Italia”, che farà riferimento all’evoluzione dei costumi, del gusto e delle correnti artistiche nell’immaginario collettivo; “Le grandi battaglie della storia”, “Critica d’arte” e “I misteri dell’arte”. Gli amanti del ballo gioiranno per il corso “Ballo avanzato, la salute vien ballando”, altri potranno invece far “Quattro passi nell’economia” o meditare con “Meditiamo seduti in poltrona”. In ambito linguistico, si aggiunge all’offerta formativa il corso “Russo 3° livello”.

Interessanti anche le rivisitazioni di corsi già esistenti, per rispondere alle esigenze di un pubblico sempre più attento e desideroso di aumentare le proprie conoscenze.

Per scoprire tutte le novità e i corsi di quest’anno – suddivisi nelle 7 aree tematiche costituite dal Collegio Artistico, Creativo-Espressivo, Letterario, Linguistico, Medico-Psicologico, Scientifico e Storico-Umanistico – è disponibile la Guida Verde, che si può scaricare dal sito www.unitretorino.it e contiene informazioni sul programma di ogni corso e sulle attività extracurricolari. In quest’ultimo ambito, continua l’attività dell’Accademia dell’Umanità, ai cui volontari si deve il buon funzionamento dell’associazione, dalla segreteria generale all’accoglienza, dagli assistenti ai corsi ai tecnici audiovisivi, dalla organizzazione e prenotazione di eventi e di incontri conviviali alla gestione della biblioteca. Fanno parte dell’Accademia dell’Umanità anche i volontari Amici del Principe, per l’intrattenimento con attività ludiche e sostegno morale dei bambini del “Day Hospital Diabetologia e Malattie rare” dell’ospedale infantile Regina Margherita, i monitori presso strutture ospedaliere, ASL e residenze per anziani e i monitori museali che si occupano di accoglienza e accompagnamento in alcuni Musei, Palazzi e Collezioni.

Le iscrizioni per il nuovo anno accademico sono ancora aperte, la quota di iscrizione è di 100 euro e consente di partecipare a quattro corsi tra i tanti organizzati ogni anno. Per iscrizioni: dal lunedì al venerdì ore 9.30-11.30 e 15.30-17.30 presso Unitre Torino, Corso Trento 13, scala A.

Per seguire le attività dell’Unitre Torino ci sono un canale Facebook molto attivo e il sito www.unitretorino.net.

Penne nere in festa per il 147° dalla fondazione

ESERCITO: ALPINI IN ARMI E IN CONGEDO CELEBRANO L’ANNIVERSARIO

 

Torino, 15 ottobre: La Brigata “Taurinense” e i “veci” della Sezione di Torino dell’Associazione Nazionale Alpini hanno celebrato  presso la Caserma “Monte Grappa” di Torino la ricorrenza del 147° anniversario di fondazione delle Penne Nere.

Il Generale Davide Scalabrin, Comandante della “Taurinense”, ha accolto il Vessillo Sezionale di Torino accompagnato dai gagliardetti dei Gruppi della “Vejala più vecchia delle 110 sezioni dell’Associazione Nazionale Alpini – per onorare insieme la costituzione del Corpo.

A seguito della deposizione di una corona al monumento ai Caduti, il Generale Scalabrin ha ricordato come “lo spirito di corpo che accomuna gli Alpini, in armi e in congedo, trovi testimonianza diretta e concreta attraverso le molteplici attività che la Brigata e i suoi reggimenti svolgono in stretta sinergia con le Sezioni ed i Gruppi ANA presenti sul territorio”. Chiaro il riferimento al supporto che l’Associazione Alpini fornisce in occasione di attività addestrative e alla cooperazione sempre più stretta – anche dal punto di vista operativo – nell’impiego in caso di pubbliche calamità.

 

Al termine della celebrazione della ricorrenza del 147°, si è svolta la cerimonia di consegna del premio “Fondazione Gen. C.A. Emilio Faldella” al Sergente Maggiore Roberto Mauro del 2° reggimento alpini che, nel corso della gara di biathlon militare dell’ultima edizione dei Campionati Sciistici delle Truppe Alpine, mentre si stava accingendo a tagliare per primo il traguardo, cedeva il passo ad un commilitone più giovane dello stesso reggimento permettendogli così di conquistare la Medaglia d’Oro ed il titolo di Campione Italiano di Biathlon Militare.

La Fondazione “Gen. C.A. Emilio Faldella” nasce nel 1976 con lo scopo di premiare i militari della Taurinense distintisi per spirito di abnegazione, altruismo, sacrificio e generosità, nonché particolari risultati conseguiti nell’attività addestrativa specialmente nel campo alpinistico e sciistico.

“Musica delle stelle”, il concerto della Fondazione Giubergia all’ALTEC

In occasione del cinquantenario del primo sbarco sulla luna, un’altra sede davvero spaziale è stata scelta per il prossimo concerto della Fondazione “Renzo Giubergia”, mercoledì 16 ottobre alle ore 20.30: l’Altec, Aerospace Logistics Technology Engineering Company di Torino.

 

Centro di eccellenza italiano per la fornitura di servizi ingegneristici e logistici a supporto delle operazioni e dell’utilizzazione della Stazione Spaziale Internazionale e dello sviluppo delle missioni di esplorazione planetaria, ALTEC si occupa, tra le altre cose, dell’addestramento degli astronauti e parte del suo personale è distaccato alla NASA e all’ESA (European Space Agency).

 

In seguito all’appuntamento dello scorso giugno presso Infini.to, Planetario e Museo dell’Astronomia e dello Spazio di Pino Torinese, il Presidente della Fondazione Paola Giubergia e il Direttore artistico Francesca Gentile Camerana hanno scelto l’ALTEC come seconda tappa delle celebrazioni del cinquantesimo anniversario dello sbarco sulla luna, continuando il viaggio intrapreso tra stelle, buchi neri, galassie lontanissime e misteriosi pianeti, in un percorso alla scoperta dello spazio sulle note di Debussy, Stockhausen, Oña, HolstWeill, Dierksen e Carmichael.

 

Un ricco programma musicale composto di brani tutti ispirati alla cosmologia – tra cui figurano una prima esecuzione assoluta e una prima italiana – e arrangiati per l’occasione dal compositore torinese Stefano Pierini e da Helena Winkelman. L’interpretazione è affidata a Camerata Variabile, gruppo di giovani musicisti specializzati nel repertorio di musica da camera, in particolare della fine del XIX° e XX° secolo. Fondato nel 1994 a Basilea, l’ensemble non è una formazione fissa, ma appunto “variabile”: il suo modello prevede organici in movimento che consentono tutte le possibili combinazioni, dal pezzo solista al nonetto, aprendo così un ampio ventaglio di possibilità esecutive. Guidato da Helena Winkelman, violinista e compositrice di origine svizzero-olandese, è uno dei principali protagonisti della scena musicale svizzera. Insieme a loro Laura Capretti, mezzosoprano vincitrice dell’ultima edizione del premio internazionale «Renzo Giubergia». Perfezionatasi presso la Hochschule für Musik und Theater di Amburgo grazie al contributo della De Sono Associazione per la Musica, la giovane cantante svolge un’intensa attività concertistica, dedicandosi in particolare al repertorio liederistico.

 

«Siamo orgogliosi di poter offrire alla città un nuovo concerto gratuito per promuovere giovani musicisti di talento come Camerata Variabile e Laura Capretti, che abbiamo premiato per le sue grandi qualità. – commenta il Presidente della Fondazione Paola Giubergia – In continuità con i nostri scorsi appuntamenti in occasione del cinquantesimo anniversario dell’allunaggio, abbiamo scelto di ospitare questa serata presso ALTEC con l’obiettivo di valorizzare un’eccellenza del nostro territorio riconosciuta a livello internazionale per la propria importanza scientifica. »

 

Il concerto si apre con il celeberrimo Clair de lune di Claude Debussyomaggio alla tradizione romantica del chiaro di luna, e prosegue con Leo, Libra e Taurus di Karlheinz Stockhausen: tre brani tratti da Tierkreis, opera composta da dodici melodie, ognuna delle quali rappresenta un segno zodiacale. Si continua con la prima esecuzione assoluta di Der Traum des Zwicky del compositore di origine argentina Erik Oña, che omaggia l’astronomo svizzero Fritz Zwicky, ideatore della teoria della luce stanca e scopritore d ben 123 supernove.  Chiudono la prima parte della serata Venus di Gustav Holst da The Planets, suite in sette movimenti scritta dal compositore inglese fra il 1914 e il 1916, e la canzone di Kurt WeillLost in the Stars. La serata prosegue con una prima esecuzione italiana, con le musiche scritte da Uwe Dierksen per il film – proiettato in contemporanea – L’emigrante di Charlie Chaplin, che sottolineano gli aspetti comici della pellicola, senza rinunciare a una profonda riflessione sociale di straordinaria attualità. Si conclude con Stardust di Hoagy Carmichaelcanzone su una canzone d’amore, scritta dall’autore nel 1927 diventando uno dei brani americani più popolari del XX secolo.

 

La Fondazione “Renzo Giubergia” da ormai diversi anni organizza concerti per in luoghi di particolare interesse del territorio torinese, con l’intento di valorizzarli e nel contempo dare visibilità a giovani musicisti. Tra le location selezionate in precedenza si ricordano la Sala dei Mappamondi dell’Accademia delle Scienze, Villa della Regina, Palazzo Madama, la Basilica di Superga, la Rotonda del Museo del Carcere «Le Nuove», la Nuova Aula Magna dell’Università di Torino presso la Cavallerizza, l’Auditorium del grattacielo di Intesa San Paolo, il Museo dell’Automobile di Torino e Palazzo Reale.

 

Il concerto è a ingresso gratuito, su prenotazione obbligatoria, telefonando al 350 0889538 da lunedì al venerdì (orario 10.00-12.30), oppure scrivendo a prenotazioni@ingentilmente.it. Per ragioni di sicurezza al momento della prenotazione è necessario dare il numero del documento d’identità che sarà esibito la sera del concerto. Non è consentita la partecipazione di minori.

 

Claudio Mellana è rimasto senza parole, disegni umoristici

Inaugurazione mostra il 15 ottobre alle ore 18

Torino, Spazio Mouv

Via Silvio Pellico 3

 

Si inaugura martedì 15 ottobre alle ore 18,00 la mostra personale del disegnatore umoristico Claudio Mellana curata del Centro Studi Vivere dal Ridere.

Una sorta di mini antologica dove attraverso una cinquantina di opere, tutte rigorosamente senza parole, si ripercorre una parte della lunga carriera di questo poliedrico artista.

Mellana, da sempre amante dell’umorismo e dedito all’organizzazione di mostre storiche che valorizzano la cultura della satira, espone questa volta una selezione delle sue vignette che spaziano dal surreale all’assurdo attraverso un abile e ben dosato mix tra satira e cinismo senza perdere mai di vista l’aspetto umoristico. Completa L’esposizione un catalogo in distribuzione gratuita contenete una selezione delle opere in mostra.

L’opera di Varlotta, allievo di Monicelli, ai Martedì sera

Il penultimo appuntamento, martedì 15 ottobre alle ore 21.00, sarà dedicato all’opera di Giuseppe Varlotta, sceneggiatore, regista, produttore cinematografico e scrittore italiano, oltre che allievo del grande maestro Mario Monicelli, il quale dialogherà con il giornalista del Sole 24 Ore Roberto Coaloa. Ad intervenire alla discussione un ospite d’eccezione, il giornalista e avvocato Alessandro Cecchi Paone. Durante la serata sarà presentato il volume dal titolo “Gli spazi del Novecento. Il paesaggio architettonico nel cinema visto attraverso la “finestra” di montaggio”, con la prefazione di Paolo Conte, edito da L’Erudita. Gli ospiti si concentreranno su un quesito particolare “In che modo lo spazio reale contamina l’architettura cinematografica?” Da questa stessa riflessione nasce il progetto Gli spazi del Novecento: un’attenta ricerca sulle sequenze di montaggio attraverso la rassegna di alcuni capolavori cinematografici come La Grande Guerra e Allora Mambo. Giuseppe Varlotta analizza i movimenti della macchina da presa mettendo in luce l’importanza di elementi architettonici come la finestra, che diventa veicolo di emozioni profonde e diverse e il paesaggio valutato anche sotto l’aspetto tecnico delle luci e del montaggio. All’interno dell’opera la stessa tesi del giovane sceneggiatore è supportata da interviste esplicative a maestri del cinema quali Mario Monicelli, Suso Cecchi D’Amico, Giorgio Arlorio e Lucio Pellegrini che discorrono sull’apporto spaziale dato all’architettura al cinema fin dai suoi esordi, costituendo talvolta la sintassi del film e trasformandosi così in una vera e propria attrice.

Sciopero dei mezzi dalle 18 alle 22, ma la metropolitana funziona

Sciopero lunedì 14 ottobre  a Torino. Fermi per quattro ore i mezzi pubblici Gtt,  su iniziativa delle rsu dei settori del Trasporto Pubblico Locale urbano ed extraurbano. Lo sciopero riguarda solo il trasporto bus e tram di superficie, mentre non sono previsti blocchi né della metropolitana né del servizio ferroviario SfmA e Sfm1. Autobus e tram si fermeranno dalle 18 alle 22, e per il servizio extraurbano dalle 10 alle 14. Sarà sospesa la Ztl centrale, e restano in vigore  i divieti previsti nelle vie e corsie riservate al trasporto pubblico, nelle zone pedonali, nella Ztl Area Romana e Valentino.