Cosa succede in città- Pagina 363

Il Rotary contro il coronavirus

Scende in campo il Rotary per sostenere l’azione del sistema sanitario piemontese contro il Coronavirus

Il Distretto 2031 (che comprende 53 club del Piemonte e della Valle d’Aosta) in pochi giorni ha raccolto somme e materiali donati ad alcuni dei più importanti centri sanitari piemontesi.

Sono state raccolte e distribuite 100.000 mascherine, 2 ventilatori provvisti di deumidificatori (destinati all’Ospedale maggiore di Novara), 15 caschi (per i presidi ospedalieri della Città della Salute); in totale un’azione iniziale da 140.000 euro.

“E’ un primo intervento urgente  – ha dichiarato la Governatrice distrettuale Giovanna Matrotisi – cui a breve ne seguiranno altri, perché la mobilitazione dei Club e dei singoli rotariani è fortissima e testimonia l’impegno verso i problemi del territorio”.

Il Distretto Rotary ha inoltre in corso la richiesta di finanziamento, da parte del Rotary internazionale, di un progetto per l’acquisto di materiale altamente specializzato per diagnosi precoci del virus (ecografo, videolaringoscopio e ventilatore polmonare) da donare all’Ospedale di Moncalieri, per un valore di oltre 90.000 euro.

Ed infine è in corso di attuazione un’ulteriore importante iniziativa a favore delle strutture sanitarie del Biellese, per un valore di circa 75.000 euro.

Ied open day: Stay home and design your future!

Sabato 4 aprile l’Istituto Europeo di Design dà il via alla prima giornata Open Day dell’anno e si racconta con tutta la forza del suo network internazionale e dei suoi 10.000 studenti all’anno

Si racconta IED questa volta in un Open Day online multisede, forte del messaggio Stay home and design your future! che lancia a tutti i suoi potenziali studenti come un invito a cogliere – anche in questo momento di difficoltà mondiale – nuovi stimoli per guardare al proprio futuro, progettandolo. E così tutta l’offerta formativa delle sedi IED di Milano, Roma, Torino, Firenze, Cagliari e dell’Accademia Aldo Galli di Como sarà a disposizione attraverso una pagina dedicata del sito che accoglierà dirette online con lo staff e la possibilità di fare colloqui e richiedere informazioni. Quello che l’Istituto presenta al pubblico è un lavoro corale, a cui hanno partecipato direttori, docenti e coordinatori, rivolgendo dalle proprie abitazioni 21 video messaggi ai futuri studenti, quindi ragazzi che stanno per iniziare il loro percorso di studio dopo il diploma o professionisti che cercano gli strumenti per valorizzare le proprie competenze.

“Abbiamo deciso di entrare nelle vostre case con un Open Day contemporaneo per tutte le nostre sedi. Lo abbiamo chiamato Stay home and design you future! per due motivi fondamentali: il primo è proprio la necessità di stare a casa, in questo difficilissimo momento storico; il secondo è di avere la capacità in questo frangente di andare oltre, la capacità di innovare, che è in sostanza il motore dell’intera umanità – afferma Emanuele Soldini, Direttore IED Italia. Ci troviamo in una situazione dove non possiamo permetterci di perdere la voglia di fare un passo oltre, di guardare al nostro futuro, di immaginare quello che faremo domani”.

La giornata di Open Day online, a cui sarà possibile prendere parte previa registrazione, sarà fruibile attraverso due tipologie di ambienti: live e no-live. Nell’ambiente live vi saranno 18 dirette da tutte le sedi IED, che riguarderanno i corsi Triennali, Master e di Formazione Continua, in ambito Design, Moda, Arti Visive, Comunicazione, Arte e Restauro. Tra le dirette non mancherà una presentazione dell’intera offerta formativa in lingua inglese e un momento dedicato alla presentazione del bando per 104 borse di studio triennali, messe in palio quest’anno dall’Istituto. In apposite stanze virtuali, gli interessati potranno inoltre incontrare gli advisor per ricevere tutte le infomazioni relative alle modalità di iscrizione insieme ad una figura della faculty, con la possibilità di fare domande via chat. Nell’ambiente no-live, oltre al messaggio di benvenuto del Direttore IED Italia, spazio agli interventi del Direttore Accademico Riccardo Balbo e dei Direttori di sede, alle Scuole, ai Progetti Speciali e al Career Service. Coloro che prenderanno parte all’Open Day potranno scaricare i materiali utili a orientarsi nell’offerta IED oltre a poter approfondire l’attività delle sedi Italia tramite una selezione di video di progetto. Una sezione sarà dedicata alle IEDTips, pillole video girate nei laboratori IED o quando possibile anche da casa, pensate per ridurre il gap di conoscenze tecniche degli studenti, che oggi non possono accedere alle attività laboratoriali. Le IED Tips sono inoltre la base della futura Biblioteca digitale delle lavorazioni di IED, che diventerà un patrimonio intangibile dell’Istituto.

L’obiettivo dell’Open Day online di IED rimane quello di continuare a raccontare la forza del suo network internazionale e della sua storia. Una storia di cui fanno parte moltissimi talenti divenuti oggi professionisti di successo. Tra i più giovani Francesco Murano, neodiplomato 2019 in Fashion Design, che ha disegnato l’abito Ossimoro Dress indossato di recente da Beyoncé al Roc Nation’s pre-Grammys brunch, l’evento che precede i prestigiosi premi Grammy Awards; Ricardo Campos che dopo il Master in Transportation Design è stato inserito da Forbes Messico nella lista dei 100 messicani più creativi per aver ideato gli esterni della concept car Tomo, presentata al Salone di Ginevra e sviluppata in collaborazione con Honda; Phaim Bhuiyan che dopo il diploma in Video Design e Filmaking ha scritto, diretto e interpretato Bangla, film che è entrato nelle sale cinematografiche prodotto da Fandango e TIMvision; Tommaso Maria Araldi, Amina Gatti, Marina Maiuri e Giorgia Raffaele, neodiplomati in Design della Comunicazione sul podio del Clio Awards di New York con la campagna Steal it, realizzata per Heinz.

Per ulteriori informazioni e per registrarsi all’Open Day basterà accedere a: ied.it/openday. Nel momento della registrazione si potrà già prenotare un colloquio da fare nella giornata di Open Day o successivamente.

Un dolce ringraziamento alla Polizia

Una donna, tramite un pasticcere, ha fatto recapitare una torta al Commissariato Barriera Milano

Un gesto di ringraziamento per la costante presenza della Polizia di Stato, soprattutto  in questi giorni di emergenza

Accordo tra Federfarma Torino e Defendini per i farmaci a domicilio

Per i cittadini di Torino e provincia impossibilitati a uscire di casa, Federfarma Torino offre una nuova modalità di consegna dei farmaci a domicilio, che si aggiunge a quelli offerti attraverso i numeri verdi già messi a disposizione dei cittadini fragili già operativi dall’inizio della emergenza coronavirus

È stato infatti siglato un accordo con DEFENDINI, società di corrieri, grazie al quale, in modo completamente gratuito, sarà possibile ricevere i medicinali necessari al proprio domicilio.
I cittadini, che non possono muoversi da casa, si potranno rivolgere alla propria farmacia, la quale provvederà a chiamare la ditta Defendini per la consegna al domicilio.

“La consegna attraverso Defendini – dichiarano i vertici di Federfarma Torino – aggiunge un ulteriore servizio per i cittadini: visto il gran numero di richieste e la assoluta necessità che le persone rimangano a casa il più possibile, abbiamo pensato di aumentare le offerte di consegna dei farmaci a domicilio.”

Quindi ricapitolando, è possibile avere i medicinali necessari, chiamando:
800 189 521
se hai disabilità o gravi malattie e non puoi delegare ad altri l’acquisto
attivo da lunedì a venerdì, dalle 9.00 alle 18.00

800 065510, in collaborazione con la CROCE ROSSA ITALIANA
se hai più di 65 anni
se sei un soggetto con febbre o sintomi da infezione respiratoria
se sei non autosufficiente
se sei in quarantena o positivo al Covid19
attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

La tua Farmacia
in collaborazione con Defendini
Se non rientri in queste categorie, ma sei comunque solo e non puoi uscire

Tutti i servizi di consegna sono GRATUITI

Dal Caat prima tranche di frutta e verdura agli ospedali

 “Il CAAT  ha un grande cuore. Uniti ce la faremo”. Conclusa la prima tranche della consegna benefica di prodotti ortofrutticoli freschi a favore del personale medico e paramedico di alcuni presidi ospedalieri piemontesi sul fronte Covid 19

 

“Di fronte all’emergenza del Covid 19 il CAAT (Centro Agroalimentare di Torino ) – affermano con soddisfazione il suo Presidente Marco Lazzarino ed il Direttore Gianluca Cornelio Meglio – ha dimostrato di essere vicino a chi si trova a combattere in prima linea questa battaglia, negli ospedali, a difesa della salute dei cittadini torinesi.

Con soddisfazione il CAAT ha, infatti, risposto all’appello social #aiutiamochiaiuta, promuovendo un’iniziativa benefica, la cui prima fase si è appena conclusa con successo. Si è articolata nella donazione di oltre tremila kg. di prodotti ortofrutticoli freschi al personale medico e paramedico, che opera presso cinque presidi ospedalieri dell’area metropolitana torinese, impegnati nella lotta contro il Covid 19″.

“I nosocomi interessati da questa consegna – precisano Presidente e Direttore del CAAT- sono stati gli ospedali di Rivoli, il San Luigi di Orbassano e, a Torino, l’Amedeo di Savoia, il Maria Vittoria e le Molinette. Il progetto dallo slogan “Il CAAT ha un cuore grande. Uniti ce la faremo” è  stato coordinato dal CAAT e reso possibile grazie al contributo dell’Associazione Piemontese dei Grossisti Ortoflorofrutticoli, che ha con prontezza risposto alla chiamata e che, grazie alla generosa disponibilità dei suoi associati, ha contribuito alla raccolta di prodotti ortofrutticoli da donare. La scelta è ricaduta su arance, mandarini, kiwi, mele, pere e finocchi, in virtù della preziosa vitamina C che contengono”.

“L’ottima riuscita dell’iniziativa – concludono l’ingegner Marco Lazzarino ed il dottor Gianluca Cornelio Meglio – è stata possibile grazie ad un’azione sinergica, che ha visto, da un lato, impegnati generosamente gli operatori del CAAT, dall’altro la società di trasporto Global Truck, che ha messo a disposizione i propri autisti per le consegne, e non meno prezioso è stato il supporto dell’Agrifood & Organic Specialist, Simona Riccio”.

Come spiegare il coronavirus ai bimbi

“In questi giorni particolari può essere molto difficile per gli adulti spiegare ai più piccoli la nuova realtà che si trovano a vivere con parole chiare, semplici e il più possibile rassicuranti”

Lo sostiene la garante regionale dell’infanzia e dell’adolescenza Ylenia Serra, che si propone di divulgare il decalogo elaborato a livello nazionale per aiutare i genitori a illustrare l’emergenza senza spaventare, a dialogare sui rischi e sui comportamenti da tenere.

Il decalogo fornisce una serie di spunti per affrontare argomenti di stringente attualità: che cosa sia il Coronavirus, perché non sia possibile andare a scuola, far visita ai nonni o frequentare gli amici, perché sia necessario lavare con frequenza le mani o prestare particolare attenzione quando si starnutisce e quale sia il corretto atteggiamento da mantenere nei confronti degli animali domestici e della vita all’aria aperta.

“Usiamo questo periodo – suggerisce la garante – non solo per trascorre più tempo con i figli, ma anche per migliorare qualitativamente le relazioni con loro”.

“Un pensiero particolare – conclude – va ai minori che, a diverso titolo, vivono situazioni difficili e che soffrono più di altri l’attuale emergenza: le istituzioni e i servizi territoriali stanno facendo quanto in loro potere per provvedere alle loro necessità e ai loro bisogni. E un grazie alle istituzioni scolastiche che si stanno impegnando per assicurare la didattica, contribuendo ad assicurare e mantenere una sorta di normalità”.

Ponte aereo Cina-Italia, Fondazione Crt per gli ospedali

Si è messo in moto il ponte aereo fra la Cina e l’Italia finanziato da Fondazione CRT per rifornire di materiale sanitario ospedali e Rsa ( residenze sanitarie per anziani) piemontesi e Lombarde

Un primo carico di oltre 2 tonnellate tra tute protettive, mascherine e guanti donati da fondazioni cinesi è già stato ripartito al 50% tra la Regione Piemonte e la Regione Lombardia, per il tramite della Protezione Civile e della Croce Rossa. Ulteriori consistenti donazioni, comprendenti anche ventilatori indispensabili per i malati, oltre a dispositivi individuali di protezione per gli operatori, arriveranno nei prossimi giorni con voli capaci di trasportare fino a 40 tonnellate di beni. Fondazione CRT contribuirà a sostenere i costi operativi di uno o più voli provenienti dalla Cina, dopo aver già attivato un primo pacchetto di misure da 3 milioni di euro per l’acquisto di una cinquantina di nuove ambulanze e mezzi per la Protezione civile, oltre ad attrezzature da destinare agli ospedali del Piemonte e della Valle d’Aosta.

“Accanto alle legittime esigenze del sistema ospedaliero in fortissima sofferenza, i prossimi arrivi dalla Cina di dotazioni medico-sanitarie terranno conto, anche delle gravi difficoltà che, in questo momento, sta vivendo il Terzo Settore. Vanno aiutate, ad esempio, le residenze sanitarie per anziani, le strutture di assistenza per le persone con disabilità, le mense per i più disagiati, i conventi e tutte quelle realtà del non profit impegnate nella cura di donne, uomini e bambini particolarmente fragili e svantaggiati”, dichiara il Presidente della Fondazione CRT Giovanni Quaglia, esprimendo “grande apprezzamento per l’iniziativa costruita a livello internazionale grazie al fondamentale contributo del Segretario Generale Massimo Lapucci”.

Una iniziativa umanitaria innovativa, resa possibile dalla cabina di regia Torino-Pechino istituita nell’ambito del China-Italy Philanthropy Forum e incentrata sul TOChina Hub, In prima fila nell’alimentare il “corridoio” italo-cinese, la Fondazione CRT (aderente al China-Italy Philanthropy Forum),

Il Consiglio comunale da lunedì in videoconferenza

Dopo alcune settimane di pausa, dovuta all’emergenza sanitaria, lunedì 30 marzo torna a riunirsi, in videoconferenza, il Consiglio comunale

L’ordine del giorno dei lavori, verrà stabilito dalla Conferenza dei capigruppo convocata venerdì 27 marzo.

Chi vorrà seguire i lavori del Consiglio comunale, potrà farlo utilizzando il link che si trova all’interno della convocazione, sulla pagina del Consiglio comunale, all’indirizzo: http://www.comune.torino.it/consiglio/.

Coronavirus in Piemonte: 6500 positivi, oltre 400 ricoverati in terapia intensiva

Il comunicato della Regione delle ore 13 di giovedì 26 marzo

 

SEDICI  DECESSI

Sono 16 i decessi di persone positive al test del “Coronavirus Covid-19” comunicati questa mattina dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte: 7 in provincia di Torino, 1 nell’Alessandrino, 4 nel Novarese, 2 nel Cuneese, 1 nel VCO, 1 residente fuori regione.

Il totale complessivo è ora di 499 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi su base provinciale: 120 ad Alessandria, 16 ad Asti, 41 a Biella, 31 a Cuneo, 67 a Novara, 160 a Torino, 24 a Vercelli, 31 nel Verbano-Cusio-Ossola, 9 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

SITUAZIONE CONTAGI

Sono 6.534 le persone finora risultate positive al “Coronavirus Covid-19” in Piemonte: 980 in provincia di Alessandria, 282 in provincia di Asti, 336 in provincia di Biella, 487 in provincia di Cuneo, 577 in provincia di Novara, 3.108 in provincia di Torino, 336 in provincia di Vercelli, 255 nel Verbano-Cusio-Ossola, 60 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 113 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati  in terapia intensiva sono 408.

I tamponi diagnostici finora eseguiti sono 18.054, di cui 11.052 risultati negativi.

Il comunicato della Regione delle ore 19 di mercoledì 25 marzo

CORONAVIRUS PIEMONTE,  BOLLETTINO DELLE 19.00 SETTE NUOVI GUARITI

Questo pomeriggio, l’Unità di crisi della Regione Piemonte ha comunicato la guarigione virologica di altri sette pazienti: si tratta tre residenti in provincia di Torino (un bambino di 3 anni, e due donne rispettivamente di 51 e di 58 anni); di un uomo di 55 anni e di una donna di 69 anni dell’Alessandrino; di una donna di 45 anni del Cuneese e di un uomo di 40 proveniente da fuori regione.

Il totale dei guariti in Piemonte sale così a 26: 2 nell’Alessandrino, 5 nell’Astigiano, 3 nel Cuneese, 3 a Novara, 10 a Torino, 1 a Vercelli, 2 extra-regione.

TRENTAQUATTRO DECESSI

Sono 34 i decessi di persone positive al test del “Coronavirus Covid-19” comunicati questo pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte: 19 in provincia di Torino, 3 nel Biellese, 7 nell’Alessandrino, 2 nel Novarese, 1 nel Cuneese, 1 nell’Astigiano e 1 residente fuori regione.

Il totale complessivo è ora di 483 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi su base provinciale: 119 ad Alessandria, 16 ad Asti, 41 a Biella, 29 a Cuneo, 63 a Novara, 153 a Torino, 24 a Vercelli, 30 nel Verbano-Cusio-Ossola, 8 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

SITUAZIONE CONTAGI

Sono 6.193 le persone finora risultate positive al “Coronavirus Covid-19” in Piemonte: 956 in provincia di Alessandria, 269 in provincia di Asti, 336 in provincia di Biella, 457 in provincia di Cuneo, 541 in provincia di Novara, 2.902 in provincia di Torino, 315 in provincia di Vercelli, 248 nel Verbano-Cusio-Ossola, 57 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 112 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati sono 3.041, di cui 382 in terapia intensiva. Sono 2.643 le persone in isolamento domiciliare.

I tamponi diagnostici finora eseguiti sono 17.509, di cui 10.404 risultati negativi.

Il comunicato della Regione delle ore 13 di mercoledì 25 marzo

È stato aperto il bando pubblico per il reclutamento di infermieri a tempo determinato per un anno, nell’ambito dell’emergenza COVID-19, da impiegare nelle seguenti aziende sanitarie del Piemonte: Città di Torino, To3, To4, To5, At, Cn1, Vc, No, Vco, Bi, Città della Salute e della Scienza di Torino, Ordine Mauriziano di Torino, San Luigi di Orbassano, Santa Croce e Carle di Cuneo, Maggiore della Carità di Novara.

Le domande potranno essere inoltrate fino alle 23:59:59 di sabato 28 marzo 2020.

Il testo del bando, con le modalità di invio delle candidature è disponibile all’indirizzo: https://bandi.regione.piemonte.it/avvisi-beni-regionali/infermiere-reclutamento-personale-emergenza-covid-19

QUARANTASEI DECESSI

Sono 46 i decessi di persone positive al test del “Coronavirus Covid-19” comunicati questa mattina dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte: 29 in provincia di Torino, 2 nell’Alessandrino, 2 nel Vercellese, 4 nel Novarese, 3 nel Verbano-Cusio-Ossola, 4 nel Cuneese e 2 nell’Astigiano.

Il totale complessivo è ora di 449 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi su base provinciale: 112 ad Alessandria, 15 ad Asti, 38 a Biella, 28 a Cuneo, 61 a Novara, 134 a Torino, 24 a Vercelli, 30 nel Verbano-Cusio-Ossola, 7 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

Il 72% sono uomini, il 28% sono donne. L’età media è di 78 anni.

BOLLETTINO DEI CONTAGI ALLE ORE 13.00

Sono 6.024 le persone finora risultate positive al “Coronavirus Covid-19” in Piemonte: 945 in provincia di Alessandria, 261 in provincia di Asti, 327 in provincia di Biella, 441 in provincia di Cuneo, 517 in provincia di Novara, 2.813 in provincia di Torino, 308 in provincia di Vercelli, 247 nel Verbano-Cusio-Ossola, 56 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 109 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 381.

I tamponi diagnostici finora eseguiti sono 16.655, di cui 10.150 risultati negativi

Alle poste le pensioni in pagamento il 26 marzo

Poste Italiane informa / Accreditate il 26 marzo con ritiro possibile da oltre 7000 Postamat. Per coloro che invece devono necessariamente recarsi negli Uffici Postali per il ritiro in contante sarà effettuata una turnazione in ordine alfabetico.  Poste invita i cittadini a recarsi in ufficio postale eclusivamente per operazioni essenziali e indifferibili.

  Con l’obiettivo di contribuire a contrastare la diffusione del Covid-19, Poste Italiane rende noto che le pensioni del mese di aprile verranno accreditate il 26 marzo per i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution. I titolari di carta Postamat, Carta Libretto o di Postepay Evolution potranno prelevare i contanti da oltre 7.000 ATM Postamat, senza bisogno di recarsi allo sportello.

Coloro che invece non possono evitare di ritirare la pensione in contanti, nell’Ufficio Postale, dovranno presentarsi agli sportelli rispettando la turnazione alfabetica prevista dal calendario seguente:

 

I cognomi dalla A alla B giovedì 26 marzo

                 dalla C alla D venerdì 27 marzo

                 dalla E alla K la mattina di sabato 28 marzo                   

                 dalla L alla O lunedì 30 marzo

                 dalla P alla R martedì 31 marzo

dalla S alla Z mercoledì 1 aprile.

 

 

Nell’attuale emergenza sanitaria, le nuove modalità di pagamento delle pensioni hanno carattere precauzionale e sono state introdotte con l’obiettivo prioritario di garantire la tutela della salute dei lavoratori e dei clienti di Poste Italiane.

 

In questa fase, ciascuno è pertanto invitato ad entrare negli uffici postali esclusivamente per il compimento di operazioni essenziali e indifferibili, in ogni caso avendo cura, ove possibile, di indossare dispositivi di protezione personale; di entrare in ufficio solo all’uscita dei clienti precedenti; tenere la distanza di almeno un metro, sia in attesa all’esterno degli uffici che nelle sale aperte al pubblico.