Cosa succede in città- Pagina 355

La biblioteca scolastica Shahrazad riapre al pubblico

Ingresso da via Madama Cristina 41

E’ STATA INAUGURATA IERI

La recente adesione della Biblioteca scolastica Shahrazad alla rete di TorinoReteLibri Piemonte, che coinvolge 23 Istituti Comprensivi e 29 scuole secondarie di secondo grado con il Liceo classico Massimo D’Azeglio di Torino come capofila, rafforza la sua riapertura al territorio, dopo due anni, grazie alla disponibilità della scuola, all’impegno dell’Associazione Manzoni People e alla collaborazione con le Biblioteche civiche torinesi, nell’ambito del Protocollo d’intesa siglato con TorinoReteLibri – Biblioteche scolastiche in rete.

Shahrazad, sita all’interno dell’Istituto Comprensivo Manzoni di corso Marconi 28, era nata nel 2008 come punto prestito convenzionato con le Biblioteche Civiche Torinesi (che avevano messo a disposizione formazione del personale, libri, arredi e integrazione con il Sistema bibliotecario cittadino) nella zona di San Salvario che, a quei tempi, non disponeva di una Biblioteca civica di quartiere. Il punto, gestito in collaborazione con la Circoscrizione da un gruppo di associazioni del territorio convenzionate con la scuola, diventò presto un punto di riferimento per tutte le famiglie, i bambini, i ragazzi e gli appassionati di lettura. Nel 2013, con l’apertura a San Salvario della Biblioteca civica Natalia Ginzburg, la Biblioteca scolastica proseguì la sua attività caratterizzandosi come spazio di lettura per i bambini e i ragazzi e, al mattino, all’interno dell’Istituto, come Biblioteca scolastica.

Per far tornare la Sharazad un patrimonio fondamentale per il quartiere, l’Associazione Manzoni People (associazione di genitori dell’IC Manzoni) ha avviato nel marzo 2019 una campagna di crowdfunding per raccogliere fondi  e, attraverso la piattaforma Eppela – grazie ad un progetto sostenuto da Fondazione Crt – ha acquistato computer,  Ipad (in un’ottica di una biblioteca sempre più connessa e quindi anche attrattiva per il pubblico degli adolescenti), organizzato incontri sulla consapevolezza digitale oltre a predisporre una cifra per coprire il costo di una bibliotecaria al fine di la fase di start up del nuovo servizio.

Il progetto è ripartito grazie all’impegno della neo dirigente dell’Istituto Maria Elisabetta Tundo, di alcuni volenterosi insegnanti, delle Biblioteche civiche torinesi e di TorinoReteLibri, in collaborazione con la Circoscrizione.

Inoltre, grazie alla partecipazione a TorinoReteLibri, la Biblioteca entra a far parte di una rete ampia e efficiente che dà accesso a nuove possibilità: l’apertura dei suoi spazi al pubblico, l’integrazione con le Biblioteche civiche torinesi, la partecipazione a progetti di rete, a bandi e a manifestazioni cittadine in uno scenario che sta trasformando il sistema di pubblica lettura a Torino, con la partecipazione sempre più attiva anche delle Biblioteche scolastiche.

Dal 23 gennaio ‘La biblioteca dei bambini e dei ragazzi di San Salvario’ (ingresso da via Madama Cristina 41) sarà aperta nei seguenti orari: giovedì 16.30/18.30 – sabato 10.30/12.30 (chiusura nei periodi di vacanze scolastiche).

 

Nuto Revelli nel Novecento

Sabato 25 gennaio, dalle 9,30 alle 12,30, all’Ecomuseo del villaggio Leumann di corso Francia a Collegno (To) si terrà l’ incontro pubblicoNuto Revelli nel Novecento – una mattinata di conversazioni verso il settantacinquesimo anniversario della Liberazione

L’evento, promosso dalla Città di Collegno, è patrocinato dal Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale del Piemonte.

Nuto Revelli, ufficiale degli alpini in Russia e protagonista della Resistenza nel cuneese, è stato uno dei testimoni più acuti dell’Italia contemporanea. Con i suoi libri e il suo impegno intellettuale si è impegnato per molti anni nel dopoguerra per dare voce ai dimenticati di sempre: i soldati, i reduci, i contadini delle campagne e delle realtà montane più emarginate e povere.

L’incontro vedrà protagonisti, con interventi e narrazioni, gli storici Claudio Vercelli e Marco Brunazzi accanto a Giuseppe Mendicino e Piero Leopardi. Nel corso della mattinata è prevista la performance di parole e suoni con Alfatre Gruppo Teatro di Collegno e i  cantanti solisti Massimo Tonti e Roberto Bertaina.

Nuovo pubblico e più giovani per il Polo del ‘900

Quasi 80.000 visitatori nel 2019

Sono state 79.195 le presenze complessive al Polo del ‘900 nel corso del 2019, circa il 18% in più rispetto al 2018 (67.220). L’aumento è del 39% rispetto ai dati del 2017 (57.000). Se si considerano anche le iniziative del Polo e dei suoi enti realizzate sul territorio, le presenze complessive salgono a 97.800.

< I risultati del 2019 confermano la validità dell’offerta che il Polo del ‘900, insieme allo straordinario lavoro dei 22 Enti partner, costruisce con e per la cittadinanza. Oggi possiamo dire con certezza che il Polo è un punto di riferimento per studenti, insegnanti, ricercatori ma anche per le molte persone che vivono gli spazi come luogo di incontro e confronto – spiega Sergio Soave, presidente della Fondazione del Polo del ‘900  Il 2019 è stato segnato da un altro importante riconoscimento, a parte quello dei cittadini: il Premio cultura di Gestione di Federculture che ha premiato il Polo del ‘900 come esempio di gestione innovativa a livello nazionale>

Nell’anno si sono registrate 22.200 presenze nelle sale lettura, più di 15.000 partecipanti alle attività educative (+21% rispetto al 2018) e ulteriori 31 mila partecipanti alle iniziative e agli incontri proposti (+42%). Un dato di crescita complessivo che riguarda tutte le dimensioni di offerta: dall’accesso ai patrimoni dei 22 enti culturali, alle attività didattiche, alla partecipazione alle più di 840 tra iniziative, incontri, presentazioni e attività performative realizzate, all’utilizzo libero dello spazio come luogo di lettura, di partecipazione e di approfondimento.

<Nell’ultimo anno abbiamo introdotto alcune novità che si sono rivelate vincenti – commenta Alessandro Bollo, Direttore della Fondazione Polo del ‘900 – come l’apertura del Cortile di San Daniele che ha arricchito la proposta culturale del Polo, fornendo ai cittadini uno spazio estivo all’aperto per teatro, cinema e musica e il lancio della caffetteria e del bookshop. Numerosi sono stati i convegni, i workshop e i dibattiti sulle tematiche più attuali dal lavoro alla sostenibilità, dall’immigrazione ai muri, dai diritti all’innovazione civica. Pronte tante novità anche per il 2020, conservando l’obiettivo di fornire ai cittadini uno spazio culturale dove approfondire e riflettere sulle grandi domande e sulle sfide del presente

 Non solo presenze fisiche ma anche gradimento virtuale, online.

In crescita i contenuti di 9centRo la piattaforma digitale degli archivi che rende disponibili e accessibili i patrimoni culturali custoditi, nel 2019 passata da 100 mila a 400 mila contenuti digitali online, con una crescita degli utenti online del 39%.

Ecco nel dettaglio la stima delle presenze per ogni singola attività:

 Le attività didattiche

Le attività didattiche proposte per l’anno 2019 hanno coinvolto 15.500 studenti delle scuole di ogni ordine e grado e 733 insegnanti. Il 60% proviene dalla scuola secondaria di secondo grado, il 36% dalla scuola secondaria di primo grado e il 4% dalla primaria.

Le iniziative culturali

Nel 2019 la partecipazione alle iniziative, agli spettacoli e agli allestimenti temporanei è stata pari a 31.132 presenze.

Le iniziative proposte al Polo sono state 842, fra cui 256 incontri, 174 laboratori, 42 proiezioni cinematografiche, 52 spettacoli teatrali e musicali. Se si considera anche le attività realizzate sul territorio si arriva a un complessivo di 879 iniziative.

 La composizione del pubblico

Il 42% delle persone che hanno partecipato alle iniziative è pubblico nuovo, che non era ancora venuto al Polo. Aumenta il pubblico giovanile under 35 che passa dal 28% del 2018 al 32% del 2019

 Il 70% arriva da Torino, il 18% dal Piemonte e il 12% dalle altre regioni. Si tratta di pubblico composto per il 49% da utenti professionalmente occupati, il 28% pensionati, 16% studenti e 7% non occupati.

Analizzando i dati dei tesserati (che utilizzano i diversi servizi) si evince come il 65% sia under 35 e il 40% provenga da fuori Torino.

Il gelato trionfa a Torino, ecco le tre gelaterie premiate!

E ora Torino prepara i gelatieri di domani nella Scuola Internazionale di Alta Gelateria

Il gelato d’Italia più buono è a Torino! E ad eleggerlo è stato niente meno che Gambero Rosso, un’autorità nel settore gastronomico. La a guida dedicata ai migliori gelatieri presentata ieri al Sigep di Rimini ancora una volta ha confermato Alberto Marchetti tra i più meritevoli. Accanto a lui, per Torino, anche Mara dei Boschi e Ottimo!

Il gelato e il lavoro di Alberto Marchetti è stato premiato con tre coni, il massimo riconoscimento. Ma qual è il segreto del successo? Garantire un gelato sempre fresco, semplice e buono. Ma il premio forse è soprattutto per la sua città, Torino, che Alberto ama e valorizza con progetti e idee sempre nuovi. Infatti alle tre gelaterie targate Alberto Marchetti se ne aggiunge una quarta, in via Cernaia.

Ed è notizia di questi giorni che proprio a Torino, nella Scuola Internazionale di Alta Gelateria fondata da Alberto Marchetti e Roberto Lobrano sta per partire ( 10-28 febbraio) il primo corso base di gelateria. La scuola, che ha la sede in Casa Marchetti in Piazza CLN, è stata pensata come un percorso didattico unico nel suo genere, con l’obiettivo di offrire percorsi formativi partendo da un’approfondita conoscenza delle materie prime. 

Sette docenti, tutti due e tre Coni Gambero Rosso, per il primo corso base della Scuola Internazionale di Alta Gelateria per imparare l’arte della gelateria dai grandi maestri, iniziare il proprio percorso avendo accesso a segreti e consigli unici. Un’altra bella occasione per la nostra città.

Da Palazzo Lascaris il sigillo del Piemonte a Liliana Segre

La Regione Piemonte attribuirà alla senatrice il Sigillo regionale

Oggi, dal Consiglio regionale,  l’approvazione unanime.

La proposta è stata fatta in occasione del Giorno della Memoria, dal consigliere Pd Daniele Valle,  del Comitato Resistenza e Costituzione, ed è stata isottoscritta da consiglieri di entrambi gli schieramenti, compresa  la Lega, in maggioranza in Regione.  “La senatrice Segre – commenta il consigliere Valle – rappresenta per l’intera società italiana un punto di riferimento, un esempio di lotta a favore dei diritti umani e contro l’intolleranza, il razzismo, l’antisemitismo. Il Piemonte e l’Italia devono molto alle persone come lei. Questa Regione ha avuto una parte importante nella sua vita, perché parte delle disavventure che ha dovuto affrontare sono avvenute nel nostro territorio.  Viviamo un momento di profonde tensioni sociali, che ci dovrebbe vedere uniti nella battaglia contro l’odio”.

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IL PRESIDENTE ALBERTO CIRIO SUL SIGILLO ALLA SENATRICE SEGRE 

“La memoria è un dovere ma anche una sfida complessa, ce lo ha ricordato proprio Liliana Segre quando poche settimane fa abbiamo avuto l’onore di ospitarla in Piemonte. Affrontare una sfida, però, richiede impegno e costanza. Il Piemonte c’è e ci sarà sempre.

Lo testimonia il sigillo che il Consiglio regionale ha voluto assegnare oggi alla senatrice Segre, a poche settimane dal momento in cui il nostro territorio ha scelto di donare a lei il Tartufo dell’Anno, in occasione dei 70 anni della Medaglia d’oro ad Alba, come Città simbolo della Resistenza.

Due gesti che non resteranno solo simbolici. Il nostro è un impegno concreto che nutriremo con progetti e iniziative rivolte soprattutto ai nostri giovani, unico antidoto contro l’oblio

Mezzi pubblici, un venerdì nero per lo sciopero di 24 ore

Le rsu di Gtt e l’Ugl confermano  venerdì 24 gennaio lo sciopero aziendale di 24 ore del trasporto pubblico locale urbano, extraurbano e delle ferrovie

Sempre venerdì era stata  proclamata una protesta, di 24 ore, dei sindacati di base Usb, ma è stata revocata.

Il servizio GTT sarà garantito nelle seguenti fasce orarie:

  • Servizio urbano e suburbano, metropolitana e Centri di Servizi al Cliente: dalle ore  6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 12.00 alle ore 15.00
  • Autolinee Extraurbane, linee urbane di Ivrea e Servizio Ferroviario (sfm1 – Canavesana e sfmA – Torino – aeroporto – Ceres): da inizio servizio alle ore 8.00 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30

Il completamento delle corse in partenza entro il termine delle fasce di servizio garantito sarà assicurato. Per lo stesso giorno era stata proclamata una protesta, sempre di 24 ore, dei sindacati di base Usb, che è stata invece revocata.

Dopo l’incendio del “Fluido” quale futuro per il Valentino?

Da Palazzo Civico / Su richiesta di alcuni consiglieri di opposizione (Tresso, Curatella, Montalbano, Pollicino, Scanderebech, Magliano, Foglietta) la Giunta di Palazzo civico, nella veste dell’assessore all’Urbanistica Antonino Iaria, è intervenuta in Sala Rossa rispondendo in merito all’incendio al locale ‘Fluido’ al parco del Valentino e, più in generale, sulle prospettive dell’area

Iaria, dopo aver ricordato le caratteristiche del parco torinese e le criticità presenti da anni al Valentino, ha evidenziato le responsabilità delle passate amministrazioni di Palazzo civico in merito ai locali pubblici dell’area: “Se le amministrazioni passate avessero affrontato le criticità con le modalità con le quali le sta affrontando questa Giunta, oggi la situazione sarebbe diversa e probabilmente sarebbe stata già risolta. “Non potevamo lasciare andare le cose come sono andate finora, considerati i gravi abusi edilizi dei locali della zona e una normativa che in molti casi impone la conseguente demolizione; tali demolizioni sono avvenute in ossequio alla legge e alle sentenze in merito”.

“Gli abusi edilizi sono cospicui: al Fluido il 70 per cento dei volumi è abusivo, e anche il 50 per cento degli spazi aperti non ha gli usi consentiti; allo Chalet per circa il 90 per cento, mentre al Cacao resta il problema dei terrazzamenti. Al Fluido i danni provocati dall’incendio sono di modesta entità, legati a una piccola parte del locale, causati da una persona che voleva scaldarsi ed era entrata abusivamente nello spazio”.

“Adesso siamo in grado di avere un quadro di indirizzi sulle attività consentite nel rispetto delle legge vigenti ed è in via di definizione la delibera quadro per consentire il piano di riqualificazione del parco, con una nuova cornice che consentirà di mettere a bando alcuni di questi locali con un focus specifico sulla funzione di intrattenimento, modalità che consentirà ai concessionari attuali e futuri di operare con un Regolamento definito.”

Al dibattito in Aula sono intervenuti alcuni consiglieri:

Silvio Magliano (Moderati): Al di là delle responsabilità del passato, l’idea di cosa questa Giunta intende fare al parco del Valentino non è chiara. Forse occorreva una variante urbanistica per rilanciare l’area.
Quale futuro prospettate? I circoli sportivi saranno compresi nel Valentino del domani? Per la sicurezza e il mantenimento della legalità cosa intendete fare? E le attività ricreative? e quelle ludiche? E’ previsto un comitato di coordinamento del parco?

Chiara Foglietta (PD) La relazione dell’assessore è stata tardiva e priva di concretezza. Da questa giunta, non un’idea, non un progetto concreto. I cittadini hanno bisogno di risposte su un parco che amano e frequentano. Vi suggerisco di ripartite dal masterplan di Torino Esposizioni, elaborate una risposta d’insieme per Valentino e Murazzi.  A suo tempo, diceste di avere trovato i cassetti vuoti di progettualità, temo che chi vi succederà dopo le prossime elezioni non troverà neppure i cassetti.

Valentina Sganga (M5S) Le minoranze attaccano il M5S con la narrazione di una Torino in declino, preconizzando un futuro di nuovo luminoso dopo il loro ritorno al governo della città. Noi stiamo perseguendo un progetto di sviluppo, mentre le opposizioni dipingono il Valentino come l’area più degradata della città, dandone un’immagine distorta a partire dalle chiusure dei locali, individuate come la causa del dilagare degli spacciatori (mentre su Vanchiglia sostengono l’esatto contrario). Questa amministrazione ha cura del Valentino, che è in primo luogo un’area di bellezza naturalistica, ha stanziato risorse e a breve ci saranno i bandi per riassegnare i locali nel rispetto della legalità e dell’ambiente. Prima degli interessi commerciali, viene l’interesse ambientale e del bene comune, occorre rilanciare la partecipazione facendo funzionare il previsto Comitato di gestione del parco.

Cataldo Curatella (Gruppo misto di minoranza) Dopo la riunione di commissione dell’aprile 2019 con l’allora assessore Montanari non si era visto più nulla. Senza attività al suo interno, il parco resta vuoto nelle ore serali, anche oggi si annuncia una nuova imminente chiusura di un locale storico. Siamo in una perdurante fase di stallo e senza il recente incendio nulla sarebbe accaduto. Qual è la volontà politica sul futuro del Valentino? Come intendete garantirne la sicurezza e la fruizione?

Francesco Tresso (Lista Civica per Torino): L’assessore Iaria ha oggi rappresentato il nulla. Che strategia ha la Città? In quattro anni di governo non è stato approfondito né programmato nulla riguardo al Valentino. Ci si limita a dare la colpa a chi c’era prima, senza proporre alcuna progettualità.

Maria Grazia Grippo (PD): L’approccio dell’assessore Iaria è ancora più miope di quello del suo predecessore Montanari. Rivendica una politica di repressione che non ha nulla di costruttivo: non c’è futuro così, non ci sarà più nulla da regolamentare se si continua in questo modo! Non esiste una strategia.

Federica Scanderebech (Rinascita Torino): Si aspetta sempre un incendio per rendersi conto del patrimonio che ha la città: è disarmante! Quali sono i tempi per la delibera quadro sul Valentino e perché si è aspettato quattro anni per farla? Intanto, quale è la situazione della sicurezza nel parco?

Raffaele Petrarulo (Lista Civica Sicurezza e Legalità): Da anni il Valentino è in degrado: è in inesorabile declino, come Barriera di Milano. Il parco però è una zona circoscritta che potrebbe essere ben controllata. Come si intende intervenire per la sicurezza? Dobbiamo riflettere sulla chiusura dei locali e riappropriarci del territorio, senza perdere più tempo: l’urgenza è massima.

L’assessore Iaria ha concluso il dibattito, riepilogando quanto fatto dagli uffici della Città negli ultimi anni per disporre di un quadro completo della situazione riguardo i locali pubblici al Valentino e le relative concessioni: “Non è affatto corretto dire che non è stato fatto nulla dalla nostra Amministrazione. Oggi siamo in grado di dire che con la delibera quadro in via di definizione, e di prossima approvazione, il primo locale che sarà messo a bando è la Rotonda, poi seguiranno il Fluido e lo Chalet. La delibera consentirà di poter partire in via diretta con i bandi di concessione”.

 

(Ufficio stampa Comune di Torino) 

Foto M. Bursuc)

Torino scelta per la 29^ convention della Meeting industry

MPI Italia: via ai lavori organizzativi per il 3-5 luglio 2020

Ufficiale la destinazione che ospiterà la 29esima edizione della Convention Annuale del capitolo italiano dell’associazione internazionale dei meeting professional MPI . Dopo il successo registrato a Roma per “MY STORY” lo scorso anno e nel 2018 a Treviso per ‘Meetica’, i professionisti nazionali della meeting industry saranno invitati a riunirsi a Torino, dal 3 al 5 luglio 2020, per partecipare al nuovo appuntamento annuale organizzato da MPI Italia Chapter , in partnership con VisitPiemonte e Turismo Torino e Provincia Convention Bureau nella elegante città del Piemonte.

Turismo Torino e Provincia Convention Bureau, Ente preposto alla promozione dell’intero territorio provinciale quale destinazione leisure e MICE, si è aggiudicato questa edizione in Piemonte, grazie ad un sapiente lavoro di squadra e la conferma di una eccellente filosofia dell’accoglienza turistica e MICE.

Al fianco di MPI, dell’Ente del Turismo locale e di VisitPiemonte, la società in-house della Regione Piemonte partecipata anche da Unioncamere che si occupa della valorizzazione turistica e agroalimentare del territorio e da un anno dello sviluppo del segmento MICE regionale, si sta componendo una solida cabina di regia con l’Ente del Turismo Langhe Monferrato Roero, i cui paesaggi patrimonio UNESCO sono cornice ideale per accogliere incentive e piccoli meeting di lusso, NH Hotel Group , e Nuvola Lavazza , partner e sponsor della Convention di luglio.
A fine gennaio la prima riunione operativa a Torino dove il Consiglio Direttivo MPI Italia e i rappresentanti degli attori locali coinvolti avvieranno la macchina dei lavori avvalendosi della avanguardista metodologia dell’Event Canvas per progettare l’evento di luglio con ricchi contenuti formativi ed attività sociali rivolte alla valorizzazione del territorio ospitante.

“ Siamo onorati – sottolinea Marcella Gaspardone , Marketing & Convention Manager di Turismo Torino e Provincia – che la nostra città, Torino, si sia aggiudicata questa prestigiosa Convention alla quale parteciperanno i professionisti della meeting industry ; i partecipanti avranno così l’occasione di conoscere ed apprezzare l’offerta MICE di Torino e dell’intero territorio.”

Aggiunge Luisa Piazza , Direttore di VisitPiemonte : “ Il Piemonte è una combinazione di arte, storia e cultura, di eccellente gastronomia e tradizione vitivinicola, di paesaggi straordinari e di una ricca offerta di attività per il tempo libero. Tutte caratteristiche molto apprezzate e tali da rendere la nostra regione una destinazione molto attrattiva, a livello nazionale ed internazionale, non solo per il turismo leisure ma anche per il settore MICE . Poter ospitare i principali esponenti della meeting industry italiana è per noi un motivo di orgoglio e lavoreremo al meglio per presentare le peculiarità e l’autenticità della nostra regione, vera e propria terra di eventi”.

Entusiasta della scelta fatta, Enrico Jesu, Presidente MPI Italia 2019-2020, commenta: “Questa candidatura ci ha appassionato perché ha unito il meglio dell’impulso imprenditoriale privato con la regia delle istituzioni pubbliche, ed ha saputo coinvolgere tutta la filiera. Siamo entusiasti che quest’anno la convention sarà a Torino ed in Piemonte, perché potremo lavorare con un grande team locale, che ci ha già dato moltissimi stimoli per rendere l’evento memorabile, facendoci gustare il meglio del territorio ospitante.”

Il President Elect MPI Italia, Maddalena Milone, aggiunge: “La Convention di MPI Italia Chapter è un momento atteso da tutta la community della meeting industry. Siamo già al lavoro e siamo certi che grazie al lavoro di squadra riusciremo a coniugare un programma formativo di qualità con la scoperta degli angoli più esclusivi e delle esperienze non convenzionali di un meraviglioso territorio, nell’atmosfera gioiosa e cordiale 100% MPI” – e conclude con un invito – “Facciamolo sapere a tutti!”

(foto M. Bursuc)

Rock Jazz e dintorni. Modena City Ramblers e Giò Evan

Gli appuntamenti musicali della settimana

 

Lunedì. Al Jazz Club suonano i Calembour.

Martedì. Al Blah Blah si esibiscono gli Spyrals.  Al Jazz Club suona il trio Swing Night con ospite il sassofonista Gianluigi Corvaglia.

Mercoledì. Al Blah Blah sono di scena i Cogs. Al Teatro Colosseo suonano i Modena City Ramblers. Al Jazz Club si esibiscono i Radiance.

Giovedì. Al Blah Blah è di scena Old Mass. Al Magazzino sul Po si esibisce Pieralberto Valli. Al Mad Dog Social Club è di scena il vocalist Valerio Vigliaturo, accompagnato dal pianista Alessandro Cisarò. Al Lambic suonano i Manomanouche con ospite Francesco Barbieri.

Venerdì.  Al Folk Club country music con Doug Seegers. Al Magazzino Sul Po si esibisce Mai Stato Altrove. All’Hiroshima Mon Amour si esibiscono gli Psicologi. Al Concordia di Venaria è di scena l’ex Pooh Dodi Battaglia. Al Cafè Neruda suonano i Triple Blues. Al Blah Blah si esibiscono i Demented Are Go. Al Jazz Club sono di scena i Roaring Nights. All’Espresso Italia di Pinerolo si esibisce la folksinger Tara Velarde.

Sabato.  Al Blah Blah suona l’Orchestra Coperte Elettriche. Per “Novara Jazz” allo Spazio Nòva è di scena l’Ararat Orchestra con ospite il trombonista Humberto Amesquita. Al Jazz Club suona il quintetto degli I Am Fish. Al Teatro Concordia di Venaria fa scalo il tour “Natura molta” di Gio Evan. Allo Spazio 211 metal e hard rock con: Carmona Retusa, Tons, Danse Macabre, Dogs For Breakfast, Noise Trail Immersion.

Domenica. Al Piccolo Coccia per “Novara Jazz”, tributo a Bill Evans con il trio del pianista Alberto Bonacasa.

 

Pier Luigi Fuggetta

 

 

 

Pioggia e vento di montagna migliorano l’aria: vicina la revoca del blocco antismog

Le piogge di venerdì sera e l’aria più limpida grazie ai venti di montagna hanno migliorato la qualità dell’aria a Torino, dopo ben 22 giorni con il livello di micropolveri superiore a 50 microgrammi al metro cubo

Secondo le previsioni di Arpa Piemonte i valori resteranno nelle prossime ore sotto la soglia limite ed è probabile che lunedì vengano revocati i divieti di circolazione previsti dal protocollo operativo antismog, o comunque le indicazioni previste dalle limitazioni permanenti, che bloccano gli euro 2 diesel per tutto l’anno dalle 8 alle 19 dal lunedì al venerdì e gli euro 3 diesel con gli stessi orari nel periodo autunno-inverno.

 

(foto Maiorano)