Cosa succede in città- Pagina 352

Coronavirus, in Piemonte quasi 12.300 pazienti guariti. Ancora 20 morti e 72 nuovi contagi

Il bollettino della Regione Piemonte delle ore 17 di lunedì 18 maggio

12.298 PAZIENTI GUARITI E 3.815 IN VIA DI GUARIGIONE

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono12.298 (+323)rispetto a ieri): 1132 (+42) in provincia di Alessandria, 495 (+13) in provincia di Asti, 527 (+2) in provincia di Biella, 1277 (+45) in provincia di Cuneo, 1038 (0) in provincia di Novara, 6531(+203) in provincia di Torino, 560 (+3) in provincia di Vercelli, 632 (+13) nel Verbano-Cusio-Ossola, 106 (+2) provenienti da altre regioni.

Altri 3.815 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

I DECESSI SALGONO COMPLESSIVAMENTE A 3632

Sono 20 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 3 al momento registrato nella giornata di oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 3632 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi su base provinciale: 620 Alessandria, 219 Asti, 176 Biella, 341 a Cuneo, 311 Novara, 1613 Torino, 197 Vercelli, 124 Verbano-Cusio-Ossola, 31 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Sono 29.619 (+72 rispetto a ieri) le persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte: 3800 in provincia di Alessandria, 1571 in provincia di Asti, 1023 in provincia di Biella, 2698 in provincia di Cuneo, 2579 in provincia di Novara, 15.068 in provincia di Torino, 1250 in provincia di Vercelli, 1100 nel Verbano-Cusio-Ossola, 256 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 94 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 99 (-2 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 1589 (-31 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 8186.

I tamponi diagnostici finora processati sono 253.479, di cui 140.774 risultati negativi.

Allegati

In allegato al bollettino sono riportati:

– la tabella riassuntiva dei dati al 18 maggio;

– gli andamenti delle positività al test virologico per Covid-19 in Piemonte al 17 maggio 2020 per giorno di diagnosi distinti per casi con e senza Rsa (grafici 1 e 2);

– gli andamenti dei casi Covid-19 positivi in Piemonte per giorno di insorgenza dei sintomi al 17 maggio (grafico 3);

– l’andamento dei decessi in pazienti Covid-19 al 17 maggio 2020 (grafico 4).

Monopattini (e relativi incidenti) al top sotto la Mole

Le code davanti ai negozi di bici non appena la gente si è riaffacciata sulle strade e (anche prima della pandemia) la diffusione capillare dei monopattini per le vie di Torino indicano che sotto la Mole la passione per le due ruote è forte

Purtroppo va anche segnalato che circa la metà degli incidenti su monopattino verificatisi in Italia, tra il mese di giugno 2019 e aprile 2020, sono avvenuti proprio qui.

Si tratta di 7  dei 15 in totale  registrati dai vigili urbani in giro per lo Stivale. Due sinistri tra questi, entrambi a Torino, sono stati anche i più gravi, con ricoveri in ospedale.

Ad oggi sono presenti in città 3500 monopattini in condivisione, uno dei dati più elevati in tutto il Paese.

Il quadro della situazione è stato tracciato dall’ Osservatorio dei monopattini ideato dall’Associazione sostenitori e amici polizia stradale.

 #iorestoacasa: su Facebook tutto il Museo del Risorgimento

 #iorestoacasa – Si arricchisce l’offerta culturale sui social del Museo Nazionale del Risorgimento. Oltre all’Almanacco Storico e alla rubrica Risorgimento è musica…, saranno proposti filmati di approfondimento della mostra fotografica “TRANSMISSIONS people-to-people” che sarà allestita fino al 30 agosto 2020

Si arricchisce l’offerta culturale del Museo Nazionale del Risorgimento italiano di Torino sul profilo FB https://www.facebook.com/MuseoRisorgimentoTorino/ in questo periodo di chiusura dovuto all’emergenza sanitaria.

Oltre all’Almanacco Storico, che quotidianamente informa sulla storia dell’Ottocento e di inizio Novecento attraverso gli eventi e i personaggi principali, ma anche le curiosità che pochi conoscono e alla rubrica Risorgimento è musica…dedicata agli inni e alle melodie della tradizione risorgimentale, sarà ora possibile approfondire i contenuti della mostra fotografica TRANSMISSIONS people-to-people, allestita fino al prossimo 30 agosto.

Attraverso brevi filmati, i fotografi umanisti Tiziana e Gianni Baldizzone,  invitano i visitatori virtuali a scoprire bonus e contenuti extra degli scatti in mostra: foto inedite, interviste e storie dei Maestri e Allievi protagonisti del progetto Transmissions. Per oltre 7 anni i due fotografi hanno viaggiato in Asia, Africa e Europa (senza dimenticare il Piemonte) per documentare l’universalità dell’atto umano di trasmissione e raccontare le storie di uomini e donne di mestiere che trasmettono tradizioni con spirito di innovazione contribuendo a preservare un patrimonio di diversità culturale. Tra il 2010 e il 2018, i Baldizzone hanno cercato e fotografato più di 150 maestri e allievi, formatori e apprendisti: maîtres d’art francesi, Tesori Umani Viventi del Giappone, artisti, artigiani, creativi celebri o sconosciuti, depositari di oltre quaranta discipline. 

L’esposizione torinese al Museo del Risorgimento è curata da Tiziana Bonomo e presenta 60 fotografie di grande formato.

Il primo filmato disponibile sul profilo FB del Museo Nazionale del Risorgimento è dedicato a Aboubakar Fofana, maestro dell’indaco, partito dal Mali e diventato creatore di tessuti e artista contemporaneo conosciuto in tutto il mondo.

Gli appuntamenti successivi saranno con il famoso fabbro d’arte francese Serge Pascal (al suo attivo tra gli altri il restauro della cancellata della Reggia di Versailles e la fiaccola della statua della Libertà a New York) e il suo allievo Cedric Suire; con gli abilissimi ceramisti di Sèvres;  con Cécile Gordon, ballerina e attrice , prima donna nominata in India maestro di kalarippayat, la più antica delle arti marziali; e poi la giovane creatrice di un abito in legno di quercia e Eriko Horiki, l’impiegata di banca giapponese diventata un’artista della carta tradizionale di fama mondiale.

Foto: Tiziana-e-Gianni-Baldizzone-Aboubakar-Fofana-artista-maestro-dell’indaco-Mali

Piena del Po ai Murazzi

Il Po è uscito dagli argini al  ponte Balbis, e in serata si attende la piena ai Murazzi, che sono stati  chiusi dal pomeriggio.

Oggi l’Arpa ha  emesso un’allerta gialla per il tratto torinese del fiume anche se l’ondata di piena, frutto delle piogge dei giorni scorsi non dovrebbe causare  danni.

 

(Foto Liguori)

Coronavirus, verso i 12 mila guariti. In calo la curva dei contagi, 18 nuove vittime

Il bollettino della Regione Piemonte delle ore 17 di domenica 17 maggio

11.975 PAZIENTI GUARITI E 3.739 IN VIA DI GUARIGIONE

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 11.975 (+428 rispetto a ieri): 1090 (+29) in provincia di Alessandria, 482 (+22) in provincia di Asti, 525 (+2) in provincia di Biella, 1232 (+49) in provincia di Cuneo, 1038 (+12) in provincia di Novara, 6328 (+258) in provincia di Torino, 557 (+27) in provincia di Vercelli, 619 (+29) nel Verbano-Cusio-Ossola, 104 (+0) provenienti da altre regioni.

Altri 3.739 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

I DECESSI SALGONO COMPLESSIVAMENTE A 3612

Sono 18 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 1 al momento registrato nella giornata di oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 3612 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi su base provinciale: 617 Alessandria, 217 Asti, 176 Biella, 336 Cuneo, 309 Novara, 1608 Torino, 197 Vercelli, 122 Verbano-Cusio-Ossola, 30 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Sono 29.547 (+64 rispetto a ieri) le persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte: 3796 in provincia di Alessandria, 1748 in provincia di Asti, 1023 in provincia di Biella, 2688 in provincia di Cuneo, 2574 in provincia di Novara, 15.025 in provincia di Torino, 1248 in provincia di Vercelli, 1100 nel Verbano-Cusio-Ossola, 254 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 91 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 101 (+1 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 1620 (+58 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 8500.

I tamponi diagnostici finora processati sono 249.371, di cui 138.585 risultati negativi.

Lunedì riaprono nove uffici postali

Dal 18 maggio saranno nuovamente aperti al pubblico diversi uffici del torinese

                            

 Continua il progressivo ripristino orario degli Uffici Postali in provincia di Torino. Dopo la temporanea rimodulazione resasi necessaria allo scoppiare della pandemia di COVID del mese di marzo, Poste Italiane ha provveduto ad aumentare gradualmente le aperture degli Uffici Postali già a partire dallo scorso 26 marzo in coincidenza con il pagamento delle pensioni, fino ad arrivare al quasi completamento delle riaperture sia nella città di Torino che nella sua provincia.

 

Dal 18 maggio, infatti, saranno nuovamente aperti al pubblico, tutti i giorni, gli Uffici Postali di  Borgata Paradiso di Collegno, Leumann, Nichelino 2, in Via Alcide De Gasperi 7, Torino 43, in Via Gaspare Spontini 23, Torino 45, in Corso Siracusa 182, Torino 31, in Via Stradella 197, Torino 4, in Corso Palermo 55, Torino 15, in Via San Quintino 35/F e Torino 27, in Via Enrico D’Ovidio 8.

 

La riapertura degli Uffici Postali della provincia di Torino è stata possibile anche grazie all’adozione di idonee misure di sicurezza come, ad esempio, l’installazione di pannelli schermanti in plexiglass negli uffici postali con il bancone ribassato e il posizionamento di strisce di sicurezza che garantiscano il mantenimento della distanza interpersonale di almeno un metro, nonché di accurate procedure di sanificazione delle sedi realizzate a tutela della salute di dipendenti e cittadini.

 

In provincia di Torino sono disponibili anche 202 ATM Postamat che consentono ai correntisti BancoPosta titolari di carta Postamat-Maestro e dai titolari di carte di credito dei maggiori circuiti internazionali, oltre che dai possessori di carte Postepay di effettuare operazioni di prelievo di denaro contante, interrogazioni su saldo e lista dei movimenti, ricariche telefoniche e di carte Postepay, accanto al pagamento delle principali utenze e dei bollettini di conto corrente postale.

 

Poste Italiane invita i cittadini ad entrare negli uffici postali esclusivamente per compiere operazioni essenziali e indifferibili e ove possibile, dotati di misure di protezione personale come guanti e mascherina mantenendo obbligatoriamente le distanze di sicurezza, all’esterno e all’interno dei locali.

 

Ulteriori informazioni sulle aperture e sulle disponibilità orarie degli Uffici Postali sono reperibili sul sito internet www.poste.it

 

Il mercato contadino in piazza Bodoni

Riparte  da piazza Bodoni, i mercati contadini di Cia Agricoltori delle Alpi, a Torino.

Appuntamento garantito nel rispetto delle norme di distanziamento, con obbligo di mascherina e accesso contingentato ai banchi in piazza, oggi, domenica 17 maggio, fino alle 19. In arrivo le prime produzioni stagionali degli orti e delle aziende agricole del Torinese, direttamente dal produttore al consumatore. Ortaggi, formaggi freschi e stagionati, carni bianche e rosse, olio e miele, ma anche fiori e biscotti, confetture fatte in casa, vini e salumi.

Un segno tangibile di ritorno alla normalità, dopo mesi di chiusura forzata ‘per le disposizioni di sicurezza anti-contagio coronavirus. Come consuetudine, “La spesa in campagna” di Cia Agricoltori delle Alpi si svolgono la seconda domenica di ogni mese in piazza Palazzo di Città e la terza domenica del mese in piazza Bodoni.

Sotto la mascherina, è assicurato il sorriso.

Ecco tutte le riaperture a Torino e in Piemonte

Questo il riassunto delle riaperture in Piemonte, previste nell’ordinanza che il presidente della Regione, Alberto Cirio, firmerà nelle prossime ore e che sarà pubblicata sul sito della Regione.

* Da lunedì 18 maggio anche in Piemonte riapriranno tutti i negozi al dettaglio, i saloni per parrucchieri, i centri estetici, gli studi di tatuaggio e piercing e tutti i servizi per gli animali (oltre alle toelettature già attive potranno riprendere l’attività i dog sitter, le pensioni e l’addestramento).
Sempre da lunedì riapriranno anche tutte le altre strutture ricettive al momento ancora chiuse e i musei.

*Dal 18 maggio saranno consentiti anche tutti gli sport all’aria aperta in forma individuale o in coppia con il proprio istruttore, purché sempre nel rispetto delle distanze e delle relative disposizioni di sicurezza.

* Dal 20 maggio torneranno invece operativi nei mercati anche i banchi extralimentari, per consentire i tempi di adeguamento alle nuove linee guida per la sicurezza e permettere ai Comuni di tracciare i nuovi spazi sulle aree mercatali.

* I bar e i ristoranti e le altre attività di somministrazione alimenti riapriranno in Piemonte dal 23 maggio. Una data posticipata di qualche giorno rispetto a quella nazionale per contemperare le esigenze di cautela con quella di consentire alle attività di ristorazione l’adeguamento alle linee guida definite insieme al governo per la riapertura in sicurezza.

“Abbiamo ottenuto un grande risultato – sottolineano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore al Commercio Vittoria Poggio – perché era importante aprire e farlo in sicurezza, ma rendendo anche sostenibile la ripartenza con regole attuabili e che non uccidessero le nostre attività. Ci abbiamo lavorato con le altre Regioni in tutti questi giorni ed oggi abbiamo linee guida con cui possiamo guardare positivamente al futuro perché il Piemonte vuole aprire tutto, ma vuole aprire per sempre”.

Continuano a diminuire i ricoveri nelle terapie intensive. Ma altri contagi e 37 morti


Il bollettino della Regione delle ore 17 di sabato  16 maggio

 

11.547 PAZIENTI GUARITI E 3.640 IN VIA DI GUARIGIONE

 

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 11.547 (+ 398 rispetto a ieri): 1061 (+33) in provincia di Alessandria, 460 (+10) in provincia di Asti, 523 (+ 15) in provincia di Biella, 1183 (+51) in provincia di Cuneo, 1026 (+8) in provincia di Novara, 6070 (219+) in provincia di Torino, 530 (+22) in provincia di Vercelli, 590 (+35) nel Verbano-Cusio-Ossola, 104 (+5) provenienti da altre regioni.

Altri 3640 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

 

I DECESSI SALGONO COMPLESSIVAMENTE A 3594

Sono 37 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 2 al momento registrati nella giornata di oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 3.594 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi su base provinciale: 616 Alessandria, 213 Asti, 176 Biella, 333 Cuneo, 304 Novara, 1599 Torino, 196 Vercelli, 122 Verbano-Cusio-Ossola, 35 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

 

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Sono 29.483 (+137 rispetto a ieri) le persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte: 3789 in provincia di Alessandria, 1741 in provincia di Asti, 1023 in provincia di Biella, 2685 in provincia di Cuneo, 2570 in provincia di Novara, 14.980 in provincia di Torino, 1244 in provincia di Vercelli, 1100 nel Verbano-Cusio-Ossola, 255 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 96 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 100 (-8 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 1562 ( -31 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 9040.

I tamponi diagnostici finora processati sono 245.075, di cui 136.203 risultati negativi.

Volere è potere, emergenza per la vita: un aiuto al Mauriziano

Inutile stilare parole fiorite per raccontare una volta in più il momento che stiamo vivendo, tanto meno inutile è fare retorica o teoria che non porta a nulla o quasi. La pratica è l’unica arma che ci appartiene per difenderci da tutto ciò che sta accadendo.

Il COVID-19 : il mostro invisibile sempre in agguato contro di noi, è ormai diventato lo stato di fatto che stiamo drammaticamente vivendo 24 h su 24. Ci si è spalmato addosso come gli abiti che indossiamo o i pensieri che elaboriamo in ogni momento della nostra giornata, divenendo ormai parte di noi e del nostro vissuto costante. A questo punto dobbiamo “FARE” e basta. Utilizzare tutti i canali a noi disponibili per cercare di ottimizzare il proseguo di ciò che sta accadendo , ascoltando attentamente le fonti più attendibili ma soprattutto avvalerci di un’unica cosa importantissima : la volontà di fare con l’obiettivo di vivere e saper vivere. Ognuno di noi può fare, ognuno di noi può perfezionare e creare con determinazione un team di persone capace di tener fede ad un’azione utile per rimediare a tutto questo. A tal proposito, nasce a Torino un’iniziativa di cinque ragazzi volenterosi che sono stati capaci , dal nulla, di attivare un’idea assolutamente utile e proficua che ha dato e sta dando i suoi frutti riscontrando risultati davvero imminenti. Hanno pensato bene, con l’ausilio di un’amico a loro comune, il Dr. Maurizio Dall’Acqua, direttore sanitario dell’Ospedale Mauriziano – reparto di pneumologia , di creare , con affiatamento e amore, una vera e propria catena solidale capace di raccogliere , nel giro di pochissime ore, una somma pari a 25.000 Euro circa, al fine di poter così donare all’ospedale risorse preziose , rafforzando la terapia intensiva dell’Ospedale. Una delle tante iniziative umanitarie questa, certo, ma assolutamente nata da un credo ,il cui unico obiettivo è: tirarsi su le maniche e costruire risorse. Aiutiamo questi ragazzi : Chiusano, Reviglio, Poerio , altre 2 persone e in particolar
modo il Dr. Maurizio Dall’Acqua , che hanno partecipato attivamente a creare questa nobile e importantissima iniziativa, condividendo il più possibile la campagna . Comunicate quindi questo messaggio a tutti i vostri amici e parenti facendo girare il seguente link :
Sosteniamo questa iniziativa tutti insieme. Ciò che è stato fatto fino ad oggi è tantissimo ma ancora non basta. Creiamo una comunicazione continua e solidale. Questa è l’azione più opportuna da attivare , nel rispetto di coloro che giornalmente si battono per salvaguardare il nostro bene, il nostro cuore, la nostra anima ma soprattutto la nostra VITA. Non è poco, è tutto!
Monica Di Maria di Alleri Chiusano