Cosa succede in città- Pagina 350

Una maratona virtuale a favore della Ricerca sull’Alzheimer

Il percorso è libero e tutti possono partecipare percorrendo 8 km o anche solo qualche metro. L’obiettivo è percorrere un milione di chilometri. Si parte a qualsiasi ora, da soli o in compagnia, di corsa, camminando, in bicicletta o in monopattino, dalle RSA Richelmy di Torino e Casa Mia di Borgaro.

In Italia si stima siano oltre 1 milione le persone affette da demenza, di cui più di 600.000 colpite dal morbo di Alzheimer.

In occasione della Giornata Mondiale dell’Alzheimer, il 21 settembre Orpea Italia sceglie di “correre” accanto alla Onlus Amici di Casa Insieme, da anni impegnata nella raccolta fondi per la ricerca sull’Alzheimer.

 

Nei giorni 20 e 21 settembre le Residenze Richelmy di TorinoCasa Mia di Borgaro (TO), San Felice di Segrate (MI), Casa Mia di Asti e Villa Cenacolo di Lentate sul Seveso (MB) saranno il punto di partenza per una maratona virtuale, alla quale tutti possono partecipare: la MARATONA ALZHEIMER (www.maratonaalzheimer.it).

Chiunque voglia aderire all’iniziativa può recarsi, nell’orario che preferisce, presso l’accettazione di una delle residenze Orpea coinvolte e, in cambio della donazione di 10 euro, ricevere la maglietta di Maratona Alzheimer per partecipare autonomamente alla corsa di solidarietà percorrendo, a piedi, in bici, in monopattino o in roller, qualche chilometro a favore della ricerca. Il percorso libero di ogni partecipante, tramite la piattaforma SportHeroes, contribuirà a far salire il contachilometri complessivo.

La cifra raccolta dalle donazioni sarà interamente devoluta alla Onlus Amici di Casa Insieme.

La Residenza Richelmy e Casa Mia Borgaro sono centri altamente specializzati nella presa in carico di anziani non autosufficienti e di persone affette dal morbo di Alzheimer grazie alla presenza di unità specifiche dedicate e percorsi terapeutici mirati per il trattamento di questa sindrome. Terapia occupazionale, spazi di stimolazione multi-sensoriale, terapie sonoro-musicali, sedute di stimolazione cognitiva, memory center, letture culturali e attività ricreative sono alcune delle attività offerte. I membri dello staff e alcuni ospiti delle residenze per anziani Orpea, che da sempre accolgono e si prendono cura di persone non autosufficienti affette da questa sindrome, saranno i primi a scendere in campo per la ricerca; indosseranno la maglietta della manifestazione per percorrere, con le gambe ma soprattutto con il cuore, qualche km o anche solo, simbolicamente, alcuni metri nei giardini interni delle Residenze, contribuendo a raggiungere l’importante traguardo della maratona: un milione di chilometri.

Nelle nostre strutture siamo impegnati quotidianamente nella cura e nell’assistenza dei malati di Alzheimer e nel supporto ai loro famigliari – spiega Thibault Sartini, CEO di Orpea Italia – pertanto siamo molto onorati di dare il nostro contributo per sostenere le preziose attività che la Onlus Amici di Casa Insieme porta avanti in questo ambito.”

Le magliette verranno consegnate all’esterno delle struttura, in assoluta sicurezza e nel rispetto delle norme sanitarie anti Covid vigenti.

Indirizzi residenze torinesi:

RESIDENZA RICHELMY Via S. Donato, 97, 10144 Torino TO

CASA MIA BORGARO Via Santa Cristina 19 – 10071 Borgaro Torinese (TO)

www.orpea.it

Al MAO di Torino: “Il Giappone dalla A alla Z”

Il Paese del Sol Levante raccontato nelle sue tipicità e “in ordine alfabetico” nel libro di Guido Montanari. Giovedì 24 settembre, ore 17,30

Perché in Giappone i treni arrivano puntuali? Perché i giapponesi salutano con un inchino? Perché mettevano la mascherina ancora prima della pandemia del Covid19? Come hanno fatto a diventare uno dei Paesi più sviluppati del mondo e al tempo stesso a mantenere le loro tradizioni millenarie? Come hanno potuto sviluppare le feroci arti marziali ed esprimere nelle loro opere artistiche poesia e leggerezza inarrivabili? Curiosità, domande fors’anche a volte banali che in tanti ci siamo fatti imbattendoci, per varie ragioni, nella storia di un Paese così misterioso e affascinante, per tanti versi, ancora molto lontano e “incompreso” dal nostro. E che, anche per questo, suscita sempre grande interesse e attrazione. A venirci in aiuto nel dare risposte ai succitati (e sicuramente a tant’altri ancora) dilemmi, potrebbe esserci di grande utilità il volume di Guido Montanari titolato “Il Giappone dalla A alla Z”, edito da “disegnodiverso”, curato da Paola Gribaudo (con illustrazioni e foto di Lorena Alessio, esperta di architettura e cultura giapponese) e che verrà presentato il prossimo giovedì 24 settembre, alle 17,30, negli spazi del MAO- Museo d’Arte Orientale di via San Domenico 11, a Torino. Nel libro, l’autore (docente di Storia dell’Architettura e della Città al Politecnico di Torino) racconta del Giappone, dove ha vissuto per un certo periodo, alcuni aspetti peculiari attraverso una scrittura divulgativa estremamente agevole e una serie di brevi osservazioni e riflessioni, seguendo la traccia (di qui il titolo) delle lettere dell’alfabeto. Fra il colto e lo scanzonato. Tanto che il volumetto – al pari degli altri 67 titoli della collana– si propone come una sorta di “capriccio” editoriale che intende fondere approcci diversi al testo unendovi contributi di artisti, scrittori, poeti, attori, musicisti e collezionisti. E in qust’ottica le possibili risposte di Montanari, atte a soddisfare i nostri molti punti interrogativi, “si articolano come brevi appunti di viaggio, utili a stimolare la curiosità piuttosto che a fornire spiegazioni: un tentativo di raccogliere pensieri e proporli alla discussione, per confrontarsi magari con chi conosce meglio questo complesso Paese”.
La presentazione, aperta dal Direttore del MAO, sarà condotta da Elena Dellapiana e da altri ospiti. Saranno presenti gli autori e la curatrice del volume.
Ingresso libero. Prenotazione obbligatoria alla mail mao@fondazionetorinomusei.it indicando nell’oggetto “PRESENTAZIONE LIBRO MONTANARI”.
In ottemperanza alle normative anti Covid19, gli ingressi sono contingentati e i posti disponibili limitati.

g. m.

Tra le pieghe della Galassia

Astrotalk Sabato 19 settembre 2020 ore 17.15

Secondo appuntamento sabato 19 settembre a Infini.to – Planetario di Torino, Museo dell’Astronomia e dello Spazio con gli Astrotalk, conferenze-spettacolo che uniscono le ultime ricerche in campo astronomico alle spettacolari immagini del Planetario digitale.

Ospite dell’evento Eloisa Poggioricercatore post-dottorato presso l’INAF-Osservatorio Astrofisico di Torino, che ci parlerà del satellite Gaia e delle ultime news dalla nostra Galassia.

Il satellite Gaia dell’Agenzia Spaziale Europea ha recentemente pubblicato la più completa e precisa mappa della nostra Galassia mai creata. Usando questi dati, il nostro gruppo di ricerca ha potuto analizzare un’immensa onda che deforma la nostra Galassia, nota come warp Galattico. Dai nostri risultati è emerso che tale deformazione si sta muovendo velocemente attorno al centro della Galassia, ed è stata originata durante una collisione recente o ancora in atto con un’altra galassia satellite.

L’evento si svolge nell’ambito di Sharper – La Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori.

COSTI

I biglietti per accedere a Infini.to sono in prevendita e devono essere acquistati anticipatamente.

La partecipazione all’Astrotalk è gratuita (possedendo i biglietti di ingresso al Museo) e i visitatori potranno prenotarsi direttamente presso la biglietteria del Museo il pomeriggio di sabato 19 settembreÈ possibile partecipare alla conferenza acquistando il biglietto per la visita pomeridiana del 19 settembre, in orario 15.30 o 17.00. Oltre all’Astrotalk è possibile visitare liberamente il Museo dello Spazio e assistere ad una proiezione del cielo estivo nel Planetario digitale.

Per poter garantire una visita in piena sicurezza gli ingressi sono contingentati e i biglietti sono in vendita online. Per poter partecipare al percorso di visita è necessario acquistare prima il biglietto.

Intero: € 12.00
Ridotto: € 8.00 per ragazzi dai 6 ai 18 anni, over 60 anni, enti convenzionati
Gratuito per i bambini sotto i 6 anni, disabile e accompagnatore, possessori di Abbonamento Musei o Torino+Piemonte Card, possessori del Passaporto Culturale, residenti nel comune di Pino Torinese.

Il prezzo del biglietto intero è di 12 €, proposto in vendita online a 10,50 € per assorbire la commissione di 1,50 € senza ulteriore aggravio del prezzo per il pubblico. Il prezzo del biglietto ridotto online viene pertanto abbassato a 6,50 €. I biglietti omaggio prevedono invece la commissione di 1,50 € per l’acquisto.

 

Ecoisole nel quartiere Spine solo tramite tessera

DAL 21 SETTEMBRE    Amiat Gruppo Iren ricorda che a partire dal 21 settembre 2020 terminerà l’accesso libero alle nuove ecoisole in attivazione nel quartiere Spine e si potrà accedere ai cassonetti solo tramite la propria tessera elettronica fornita da Amiat.

 

La zona interessata include l’area compresa tra piazza Baldissera, corso Venezia, via Fossata, via Cigna e corso Vigevano per la Circoscrizione VI, corso Principe Oddone, corso Umbria e corso Mortara per la circoscrizione IV e la zona compresa tra piazza Baldissera, corso Mortara, via Nole, corso Potenza, corso Toscana, via Verolengo, via Orvieto e via Stradella per la circoscrizione V.

 

Per aiutare e facilitare il conferimenti dei rifiuti per tutti i cittadini residenti nelle suddette aree, a partire dal 15 settembre e fino al 25 settembre 2020, operatori incaricati da Amiat presidieranno le ecoisole della zona, spostandosi sul territorio, per assistere gli utenti al corretto uso delle stesse e per ricordare le buone norme di una raccolta differenziata efficace.

 

Inoltre, sempre nello stesso periodo verranno affisse locandine informative sui nuovi cassonetti per ricordare la data di chiusura imminente e per sollecitare chiunque non abbia ancora ritirato le tessere a recarsi presso il punto info-distributivo di Piazza Ghirlandaio 42, aperto fino al 10 ottobre, tutti i mercoledì, giovedì e venerdì dalle 16.00 alle 20.00 e tutti i sabati dalle 14.30 alle 18.30.

 

Un concorso di idee per far crescere la felicità

Appuntamento giovedì 17 settembre ore 18 presso la Piccola Biblioteca della Felicità in via Lombroso 16 H

A TORINO NASCE IL POLO DELLA FELICITÀ AL VIA IL CONCORSO DI IDEE PER FAR CRESCERE LA FELICITÀ A TORINO

Riceviamo e pubblichiamo / È possibile misurare la felicità in una città? Si possono attivare delle azioni civiche e politiche per farla crescere? Da questi interrogativi è nato il progetto sperimentale Felicità Civica che ha lo scopo di creare a Torino il primo polo sulla felicità e che lancia ora un concorso di idee, aperto a cittadini, associazioni e istituzioni, per sviluppare dei servizi sperimentali collegati alla felicità.

Dopo una fase di ricerca psicologica e sociologica che ha coinvolto l’Università di Torino sono stati individuate dieci “sfide civiche” che possono contribuire ad accrescere la felicità in una città.

Si tratta di ambiti di intervento culturale, civico e politico considerati necessari e urgenti per accrescere il livello di benessere delle persone che vivono a Torino. In particolare, si tratta di terza età e invecchiamento; famiglie e casa; cultura e accesso alla culturascuola, giovani e formazioneambiente, territorio e spazi pubblicilavoro e tempi di vitabenessere e relazioni; tecnologia e impatto sul lavoro e sulla società; salute e sicurezza; identità, differenze e partecipazione.

Le dieci sfide civiche sono state oggetto di un laboratorio di futuro condotto da ForwardTo e Skopia, start up dell’Università di Trento, con oltre 100 soggetti attivi in città, finalizzato a definire delle visioni di futuro desiderabili a Torino nel 2040.

Il concorso sarà presentato ufficialmente giovedì 17 settembre alle 18 presso la Piccola Biblioteca della Felicità, allestita nel Polo Culturale di via Lombroso 16 h. A seguire ci sarà il concerto di Salvario, cantautore pugliese che vive a San Salvario e di Boogie Bombers, uno dei gruppi blues rock più coinvolgenti di Torino, nell’ambito della rassegna musicale HomeGipsyHome.

Chi desidera partecipare alla call potrà presentare un progetto facendo riferimento a una delle dieci sfide civiche e alle visioni per Torino nel 2040.

Sul sito www.felicitacivica.it è possibile compilare un semplice formulario per inviare una proposta entro il 7 ottobre 2020.

I 5 progetti vincitori saranno ospitati gratuitamente presso il coworking del Polo Culturale di via Lombroso 16 e riceveranno un contributo di 500 euro per la promozione dei servizi che saranno presentati durante Torino Design the City.

Il percorso prevede, inoltre, nei prossimi mesi l’allestimento di una mostra con i materiali del Polo del ‘900 che raccontano le innovazioni civiche che nel secolo scorso hanno già permesso di superare crisi complesse a Torino.

Il progetto è stato immaginato dall’Associazione Nessuno con Stefano Di Polito, Alessandro Mercuri, Alberto Robiati e Roberta Bertero e ha ottenuto il sostegno della Compagnia di San Paolo nell’ambito del “Bando CivICa, progetti di Cultura e Innovazione Civica” e ha ottenuto il patrocinio della Città di Torino.

Concorso di idee: http://felicitacivica.it/concorso-di-idee/
Materiali di ricerca: http://felicitacivica.it/concorso-di-idee/
Sito: www.felicitacivica.it

Un weekend per regalare libri, quaderni e penne ai piccoli studenti in difficoltà

Torino: sabato 19 e domenica 20 settembre. Un’iniziativa della Fondazione Mission Bambini insieme a laFeltrinelli

 

Settembre, da sempre il mese della ripresa della scuola, assume quest’anno un significato ancora più importante per la tanto attesa e sperata riapertura delle classi a tutti gli studenti d’Italia.

Anche in questa fase, la Fondazione Mission Bambini ha pensato agli studenti più piccoli, dai 3 ai 14 anni, che vivono in contesti disagiati e in situazioni familiari complesse dal punto di vista educativo ed economico. Bambini e ragazzini che, soprattutto in questi mesi, hanno sofferto della mancanza di materiale scolastico adeguato per poter seguire in maniera costante le lezioni online e che ora desiderano con grandi aspettative tornare a scuola.

A loro, per l’intero fine settimana 19-20 settembre, è dedicato il “Banco dei Desideri”: due giornate in cui in 50 librerie laFeltrinelli, in 39 città italiane, sarà possibile rifornirsi di materiale scolastico e, insieme, acquistare libri, giochi educativi e vari prodotti di cartoleria per regalarli ai bambini provenienti da famiglie che versano in condizioni di povertà economica e disagio sociale.

La Fondazione Mission Bambini si occuperà poi di distribuire tutti questi beni scolastici raccolti alle scuole del territorio che accolgono questi studenti meno fortunati. Solo nello scorso anno, alla prima edizione del “Banco dei Desideri”, sono stati raccolti prodotti scolastici per un valore di oltre 35mila euro.

Il pensiero di Goffredo Modena, presidente e fondatore di Mission Bambini: “Il Banco dei Desideri nasce per esaudire il sogno di tanti studenti a cui viene data la possibilità di frequentare le scuole, organizzati e preparati come ogni altro compagno di classe. Quest’anno in particolare, dopo il periodo difficile che ogni famiglia si è trovata ad affrontare, questo nostro piccolo contributo insieme a laFeltrinelli vuole essere un aiuto concreto e, insieme, un segnale di speranza”.

L’elenco completo delle librerie su www.missionbambini.org/banco-dei-desideri

A Torino, in particolare, sono 3 le librerie che aderiscono all’iniziativa: P.zza CLN 255, Lingotto Via Nizza, 262, Stazione Porta Nuova – Via Nizza 2.

 

Fondazione Mission Bambini nasce nel 2000 su iniziativa dell’imprenditore e ingegnere Goffredo Modena, con l’obiettivo di sostenere l’infanzia in difficoltà in Italia e nei Paesi più poveri, perché i bambini sono il futuro del mondo.

In 20 anni di attività ha aiutato 1,4 milioni di bambini, grazie a oltre 1.600 progetti in Italia e in altri 74 Paesi del mondo. Tre sono gli ambiti principali di intervento: educazione in Italia (contrasto alla povertà educativa e alla diffusione del fenomeno dei NEET), educazione e salute all’estero (garanzia di accesso all’istruzione per i bambini in difficoltà e missioni salvavita dedicate ai piccoli cardiopatici).

L’impegno per il prossimo futuro è di intensificare l’impegno in Italia (al momento già il 70% delle risorse è destinato a interventi sul territorio nazionale) concentrandosi principalmente nell’ambito educazione, per contrastare la crescente povertà educativa offrendo ai bambini più fragili opportunità di formazione di qualità fin dai primi anni di vita. La povertà educativa e quella materiale si alimentano infatti reciprocamente: solo sviluppando la formazione di base fin dai primi anni di vita, i bambini sono in grado di accrescere le competenze di ordine superiore, evitando così il grave rischio di continuare a vivere in povertà anche da adulti.

Mission Bambini sostiene progetti educativi nelle diverse fasce d’età, che coprono da zero e 24 anni.

www.missionbambini.org

Nuovo store Cisalfa sport apre a Torino

CISALFA SPORT APRE TRE NUOVI PUNTI VENDITA IN ITALIA CONTINUA LA STRATEGIA DI ESPANSIONE DEL GRUPPO

Cisalfa Sport, leader in Italia nella grande distribuzione di articoli sportivi e per il  lifestyle, rafforza ulteriormente il suo piano di sviluppo e inaugura tre nuovi punti vendita.

Il 27 agosto è stato aperto il nuovo store presso il centro commerciale Parco Dora a
Torino.

Il 10 settembre sono stati inaugurati invece i punti vendita di Carpi, presso il nuovo
centro commerciale Retail Park e di Fiumicino, all’interno del Parco Commerciale da
Vinci.

Cisalfa Sport, che conta 150 punti vendita e oltre 3.000 persone, è il retailer per
eccellenza di abbigliamento e prodotti per lo sport e il lifestyle. La sua offerta
include, infatti, un’ampia selezione dei più autorevoli brand quali Nike, Adidas, The
North Face, Ellesse, New Balance e Fila, per citarne alcuni.

L’azienda sta continuando a sviluppare una strategia retail omni-channel, con
l’obiettivo di diventare un punto di riferimento nel modello tra l’integrazione fra
l’esperienza in negozio e quella online, sempre più dinamica e intuitiva.

Tutti e tre i nuovi negozi presentano metrature importanti e sono studiati secondo
il format 3.0: un progetto di visual innovativo per una disposizione delle collezioni
più accattivante e fruibile unito a materiali ecologici e illuminazione led a basso
consumo.

La nuova formula è stata riconosciuta a livello europeo come il miglior format per un
negozio di sport.

I tre store avranno come focus le seguenti categorie merceologiche: lifestyle, con
abbigliamento, calzature e accessori citywear e sportswear, ma anche active con
focalizzazioni sui mondi running, training e football.

I numeri di Torino – Parco Dora superficie: 1.500 mq
addetti: 12 addetti
casse: 3

 

Agevolazioni Tari 2020, lotta allo spreco alimentare e attività sospese durante il lockdown

Dall’ufficio stampa di Palazzo Civico / Il Consiglio Comunale di Torino ha approvato  con 22 voti favorevoli, 2 contrari, 1 astenuto, una deliberazione con cui vengono rideterminate tariffe e agevolazioni per l’anno 2020 in materia di Tari, a causa del mutato quadro normativo legato all’emergenza Covid-19.

Grazie al decreto “Cura Italia” è stata introdotta la possibilità di confermare, nel 2020, le tariffe Tari adottate nel 2019, mentre una deliberazione dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera) ha dettato le linee guida per la definizione e la gestione delle riduzioni tariffarie per le categorie colpiti dalla crisi conseguente alle limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria Covid.

Sono confermate, per l’anno 2020, le agevolazioni riferite alle utenze domestiche con certificazione Isee relativa a tre fasce di reddito (€ 0-13.000: sconto 40%; € 13.000,01-17.000 sconto 25%; € 17.000,01-24.000: sconto 15%). Per le situazioni di disagio verificatesi nel corso del 2020, dipendenti dalla crisi economica e occupazionale, non rilevabili dal calcolo Isee, sarà possibile presentare l’Isee corrente entro il 31 dicembre 2020.

Ci sono anche agevolazioni per i nuclei familiari numerosi (agevolazione del 10% sul tributo a favore dei nuclei familiari superiori a 4 componenti e con abitazione di metratura inferiore a 80 metri) e per chi fa la raccolta differenziata, con una riduzione tariffaria pari al 10% della parte variabile della tariffa di ogni utenza domestica compresa nelle porzioni di territorio cittadino che hanno registrato i migliori risultati in termini di incremento della percentuale di raccolta differenziata rispetto allo scorso anno (le due zone a cui applicare la riduzione per il 2020 sono la porzione di quartiere Santa Rita, tra corso Siracusa e via Gorizia, per la raccolta porta a porta, e la porzione del quartiere Filadelfia-Lingotto delimitata da corso Traiano, via Vigliani, corso Croce e corso Unione Sovietica, per la raccolta di prossimità).

Ci sono inoltre agevolazioni per attività commerciali e artigianali in zone interessate da cantieri di opere pubbliche presenti da oltre 6 mesi (percentuali di agevolazione, periodo di applicazione e zone interessate sono individuati dalla Giunta Comunale con apposito provvedimento), per locali destinati ai culti (agevolazione del 10%), per associazioni e scuole per l’infanzia (riduzione del 30%), per le utenze non domestiche che cedono le eccedenze alimentari (lotta allo spreco alimentare), per le aree di copertura commerciale a posteggi singoli, limitatamente alle giornate di presenza autorizzate.

Sono state poi riconosciute ulteriori agevolazioni, del valore di 7 milioni di euro di mancato gettito, a favore di utenze non domestiche riguardanti attività sottoposte a sospensione da provvedimenti governativi/regionali/comunali a causa dell’emergenza Covid-19, con una riduzione pari al 25% della parte variabile della tariffa. Per garantire la correttezza del procedimento e il diritto all’agevolazione, si prevede la predisposizione di un’istanza da parte dei contribuenti interessati, che attesti l’avvenuta sospensione dell’attività.

A novembre, in sede di variazione di bilancio, potrebbero arrivare ulteriori agevolazioni, sulla base di nuovi possibili interventi governativi in materia.

Scuola, il messaggio della Regione agli studenti

MESSAGGIO DELL’ASSESSORE REGIONALE ALL’ISTRUZIONE PER L’INIZIO DEL NUOVO ANNO SCOLASTICO.

Quello che inizia, così come quello che si è concluso formalmente a giugno, sarà uno degli anni scolastici più delicati e particolari dal Dopoguerra. Il coronavirus ci ha costretti a mesi di sacrifici, ha privato tutti noi di quella normalità di vita che davamo per scontata. 

Non ci siamo mai arresi, ci siamo ripromessi, fin dal primo giorno, che avremmo dovuto reagire, combattere per riconquistare ciò che ci era stato tolto.

E in questo senso non posso nascondere la grande soddisfazione per la riapertura delle scuole, che abbiamo fortemente sostenuto fin dal principio, lavorando senza sosta perché questo giorno tanto atteso potesse finalmente arrivare. 

Ed eccoci qui, finalmente, ad aprire i portoni dei nostri istituti con tutti gli accorgimenti per garantire il massimo della sicurezza e della tranquillità. Per tutti. 

Da oggi si guardi avanti e si riporti al centro la la scuola. Come ben scriveva il filosofo danese Soren Kierkegaard «la vita può essere capita solo all’indietro ma va vissuta in avanti». Ed è proprio sul futuro che, ora, abbiamo il dovere di guardare con fiducia, vigile serenità, sicurezza e determinazione. 

Non dobbiamo però commettere l’errore di concentrarci soltanto sul virus. Perché la vera sfida, oggi, con tutte le precauzioni garantite, deve essere quella di preoccuparci soprattutto del futuro dei nostri bambini e ragazzi. 

Sostenendo la qualità della didattica, rimettendo davvero la scuola e la qualità della stessa al centro dell’attenzione, consapevoli che è  proprio tra le mura dei nostri Istituti che si creano le basi, le radici, per formare le generazioni future. Radici che non possono attecchire e crescere solamente di fronte a uno schermo, nonostante le possibilità offerte dalla didattica a distanza favorite dai progressi della tecnologia. 

Per crescere, per imparare, occorre frequentare le scuole, respirare l’aria delle aule, ascoltare in presenza le lezioni insieme ai propri compagni, vivere ogni giorno il confronto con gli insegnanti e i professori. Nei quali si ripone tutta la mia fiducia, in quanto determinanti per trasmettere sapere, dare l’esempio, insegnare un metodo di studio e di lavoro che accompagnerà i loro allievi per tutta la vita.  

Riapriamo quindi le scuole facendoci trovare pronti, attenti, consapevoli di un rischio che non potrà, al momento, essere «zero», ma che non deve angosciarci nè prevalere sull’attenzione alla qualità dello studio dei nostri ragazzi.

Da qui il mio augurio di inizio anno, rivolto ai ragazzi, alle loro famiglie, agli insegnanti, ai dirigenti scolastici e a tutto il personale che opera negli Istituti è più che mai sentito:

che sia scuola in aula, di crescita  e di entusiasmo. 

Buona scuola a tutti!

Elena Chiorino

Parte l’anno scolastico 2020-21 all’Agnelli di Torino

1300 sacche di responsabilità verso gli altri e 1300 borracce per la tutela dell’ambiente

Con Missioni Don Bosco partner dell’iniziativa, gli allievi di Medie, Superiori e Cnos-Fap riceveranno un kit anti Covid-19 con l’attenzione rivolta ai coetanei di tutto il mondo

 

L’Istituto Agnelli, in collaborazione con Missioni Don Bosco, ha deciso di consegnare il primo giorno del loro rientro nelle aule una sacca e una borraccia a tutti gli allievi e a tutto il personale della scuola.

La sacca servirà a contenere gli indumenti che, per prevenzione del contagio, non si possono lasciare sugli appendiabiti; in questo modo si limitano i contatti con oggetti e con gli arredi. La borraccia contribuirà a ridurre l’uso della plastica e a preservare così l’ambiente da un rifiuto dannoso.

 

La Scuola italiana riparte e l’Istituto Agnelli è pronto ad avviare il nuovo anno scolastico “in presenza”, con tutti i laboratori attivi e in sicurezza. Ci sarà la massima attenzione per le misure preventive ma soprattutto si solleciterà quello spirito che da sempre caratterizza la scuola salesiana: l’educazione globale del giovane. Il rispetto, l’attenzione e la responsabilità costituiscono importanti aspetti dell’educazione nello spirito originario di Don Bosco.

In quest’ottica si è attivata la collaborazione con Missioni Don Bosco. «Ci siamo preparati, abbiamo immaginato cosa avremmo potuto fare e di cosa ci sarebbe stato bisogno – spiega don Claudio Belfiore, direttore dell’Istituto Agnelli –, e abbiamo guardato oltre: oltre l’ansia e il timore da Covid-19, oltre le misure contenitive del contagio, oltre i limiti posti dalla situazione attuale».  Il desiderio è quello di aiutare i ragazzi a non focalizzarsi solo sulle norme da seguire una volta rientrati a scuola, e di far capire loro che la responsabilità non si ferma entro le mura scolastiche ma prosegue a casa, nella loro città e nel mondo. «Siamo a Torino ed è qui che si concretizza il nostro impegno. Ma siamo anche nel cuore del pianeta, perché quello che succede qui da noi ha riflessi e riverberi ampi e inaspettati».

 

«Gli studenti italiani vivono per la loro parte il disagio ma anche le sfide positive di questa pandemia, e riteniamo che sia molto importante per loro capire quali condizioni vivano i loro coetanei in altri Paesi» spiega Giampietro Pettenon, presidente di Missioni Don Bosco. «I salesiani che operano in aree del mondo più sfortunate stanno cercando di offrire comunque le condizioni per proseguire la formazione scolastica. Ci sembra utile dare occasione ai nostri ragazzi di informarsi e di confrontarsi anche con situazioni estreme dove mancano aule, banchi e libri di testo, e gli insegnanti non possono far fronte ai loro compiti, ma dove ugualmente c’è la volontà di migliorarsi. Ci auguriamo che possa nascere un’amicizia fra studenti anche a distanza.»

 

Nella prima settimana di ritorno a scuola sono in distribuzione 1300 sacche e 1300 borracce personalizzate con i logotipi dell’Istituto Agnelli e di Missioni Don Bosco (v. fotografie allegate), così destinate:

– 440 kit per gli scolari delle Medie

– 270 kit per gli studenti del Tecnico

– 235 kit per gli studenti del Liceo

– 220 kit per gli allievi del CFP

– 86 kit peri i docenti di Medie e Superiori

– 28 kit per i formatori CFP.

 

All’attenzione per l’educazione si affianca il grande sforzo messo in campo dall’Istituto Agnelli per garantire il regolare svolgimento delle lezioni e delle attività. Nei mesi estivi, infatti, sono stati portati a compimento diversi lavori e acquisti, tra cui la ristrutturazione di aule e l’acquisto di 175 banchi monoposto e 6 banchi di pneumatica per il laboratorio di meccatronica.

Ulteriori informazioni sugli interventi di messa in sicurezza delle aule e dell’intero istituto Agnelli potranno essere forniti agli interessati.

 

I progetti in ambito scolastico che Missioni Don Bosco sostiene sono descritti nel sito https://progetti.missionidonbosco.org/educazione-e-formazione. Grazie per la cortese attenzione.