Cosa succede in città- Pagina 347

Appello bipartisan in Comune: Metro 2 tra le opere prioritarie del Governo

La sindaca Chiara Appendino e i capigruppo di tutte le forze politiche del Consiglio comunale di Torino chiedono che il Governo inserisca la Metro 2  tra le opere prioritarie previste dal provvedimento speciale, il decreto Modello Genova, per fronteggiare la crisi del sistema economico dovuta all’emergenza Coronavirus

I gruppi consiliari della Sala Rossa chiedono:

“Lo snellimento procedurale e la concessione di risorse aggiuntive per accelerare l’avvio e la conduzione dei lavori dell’opera, per la cui realizzazione sono già state stanziate risorse, oltre a cambiare il volto della città potenziando il sistema dei trasporti urbani, aumentandone l’efficacia e il livello di sostenibilità economica e ambientale, risulterà essenziale per creare le condizioni affinché Torino possa ripartire”

In Piemonte i contagiati sono oltre 1100, sale a 94 il numero delle vittime

Il comunicato della Regione Piemonte, ore 19 – domenica 15 marzo /

CORONAVIRUS PIEMONTE: 13 NUOVI DECESSI, IN TOTALE IL NUMERO DEI MORTI SALE A 94 – IN TERAPIA INTENSIVA 175 PERSONE POSITIVE AL VIRUS

TREDICI NUOVI DECESSI

Sono 13 i nuovi decessi in Piemonte di persone positive al test del “coronavirus covid-19”, comunicati questa sera dall’Unità di crisi.

Si tratta di 9 uomini e 4 donne: cinque uomini e tre donne della provincia di Alessandria, un uomo del Biellese, due uomini del Vercellese, un uomo e una donna del Novarese.

Tra questi, il paziente più anziano aveva 92 anni, quello più giovane, pluripatologico, 56 anni.

Risultano attualmente ricoverate in terapia intensiva 175 persone positive al virus.

Il dato complessivo dei casi positivi non è al momento disponibile, perché in fase di aggiornamento.

COMPLESSIVAMENTE 94 MORTI

Complessivamente, il numero dei deceduti positivi al covid19 in Piemonte sale a 94, cosi suddivise per provincia di residenza: 47 ad Alessandria, 5 ad Asti, 5 a Biella, 5 a Cuneo, 7 a Novara, 19 a Torino, 5 a Vercelli e 1 nel Vco.

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Il comunicato della Regione Piemonte, ore 12 – domenica 15 marzo / Sono 133 le persone in isolamento domiciliare, perché positive al test e sintomatici, ma le cui condizioni non richiedono il ricovero

CORONAVIRUS PIEMONTE, 15 NUOVI DECESSI, IN TOTALE IL NUMERO DEI MORTI SALE A 81, 1.111 I CONTAGIATI

QUINDICI NUOVI DECESSI

Sono 15 i nuovi decessi in Piemonte di persone positive al test del “coronavirus covid-19”, comunicati questa mattina dall’Unità di crisi.

Nel complesso si tratta di 11 uomini e 4 donne: 9 della provincia di Alessandria, 3 del Torinese, 2 dell’astigiano e 1 del Cuneese.

BOLLETTINO CONTAGI

Sono 1.111 le persone risultate positive al “coronavirus covid-19” in Piemonte: 359 in provincia di Torino, 207 in provincia di Alessandria, 87 in provincia di Asti, 84 in provincia di Vercelli, 71 nel Novarese, 61 nel Cuneese, 50 nel Biellese, 50 nel Vco, 31 extraregione, mentre 111 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

Sono 133 le persone in isolamento domiciliare, perché positive al test e sintomatici, ma le cui condizioni non richiedono il ricovero.

Le persone ospedalizzate sono 897, di cui 171 in terapia intensiva.

I deceduti sono 81.

I tamponi finora eseguiti sono 4438, di cui 2868 risultati negativi.

Solidarietà cinese al Piemonte

L’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, ha incontrato questa mattina il console generale della Repubblica popolare di Cina in Milano, Song Xuefeng

EMERGENZA COVID19, L’ASSESSORE: «SIAMO GRATI DEGLI AIUTI CHE STIAMO RICEVENDO DALLA CINA. IL RAPPORTO E’ CONSOLIDATO»

L’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, ha incontrato questa mattina il console generale della Repubblica popolare di Cina in Milano, Song Xuefeng, per esprimergli personalmente la riconoscenza della Regione Piemonte per l’aiuto che la Sanità piemontese sta ricevendo dalla Comunità cinese.

L’incontro è avvenuto a Grugliasco, nel deposito dove stano arrivando i dispositivi di protezione individuale donati dall’Associazione Nuova Generazione Italo-Cinese, con il contributo dell’Ambasciata italiana in Cina e del Consolato cinese di Milano.

Gli ultimi quattro container di materiale sono arrivati ieri, ma altri carichi sono in partenza dalla Cina per il Piemonte.

«La solidarietà del popolo cinese nei confronti dei piemontesi è vera e tangibile – commenta l’assessore Icardi -, siamo grati della collaborazione che stiamo ricevendo. Le nostre comunità, cinese e piemontese, hanno imparato a conoscersi e a darsi una mano a vicenda nei momenti di difficoltà».

Cronache dalle giornate del coronavirus

Dai, in fondo, siamo  un grande popolo. Almeno nella sua maggioranza. Vince la nostra proverbiale fantasia. Mista ad internet ed il gioco è fatto

Istruttori di Palestre Torino organizzano via web lezioni di Fitness. Singoli in singole case diventano un gruppo. Un’ ora tutto di un fiato. Già, come si dice mens sana in corpore sano. Chi può continua a lavorare da casa e organizzandosi grandi letture. Poi c’è il bibliotecario che legge fiabe ai bambini. Addirittura manifestazioni con punto di concentramento il proprio balcone.

Fa bene allo spirito e all anima. Bello. Giovedì mia figlia rientra da Roma dove studia. La vado a prendere a Caselle e vengo fermato dalla polizia. Gentilissimi leggono la autocertificazione e verificando gli orari di partenza e di arrivo dell’aereo.

Sempre a più di un metro di distanza. 15 minuti e firmo il verbale. Diverso da quel signore fermato alle due di notte in Barriera di Milano. Stava cercando una prostituta per le sue esigenze sessuali. Non essendo in uno stato di necessità è stato arrestato e multato. Giustappunto non tutti i mali vengono per nuocere. Spaccio di droga azzerato in Barriera con chiusura di vendita alcolici: il sospetto è che non vendessero solo liquori. Infine le piccole cose di pessimo gusto.

La maggioranza pentastellata si oppone ed impone all’Appendino di non ridurre l’attività del consiglio comunale. Motivo i gettoni di presenza? Infine, ancora, sempre un grazie al personale sanitario. Turni massacranti. Abnegazione alle stelle. Ripeterlo è sempre utile.Per loro ed anche per noi. La parte migliore di questo strano  paese e per noi torinesi di questa strana, bella ed amata Torino. Ripeterlo non guasta mai.

 

Patrizio Tosetto

Città della Salute: arriva La Valle, commissario dell’emergenza

Il dottor Giovanni La Valle è il nuovo Commissario dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino

Lo ha nominato la Giunta regionale su proposta dell’Assessore alla Sanità, Luigi Icardi. Attualmente il dottor La Valle era Direttore Sanitario della stessa Azienda.

Giovanni La Valle, 50 anni, laureato in Medicina e Specialista in Igiene e Medicina Preventiva. Le sue esperienze professionali:

  • Dal 2002 al 2012 attività svolta presso AslTo3, come Direttore di Presidio degli Ospedali di Pinerolo, Dirigente Responsabile dei Presidi di Avigliana, Giaveno, Venaria, Susa
  • Da giugno 2012 a agosto 2016 Direttore Sanitario d’Azienda Asl To4
  • Dal novembre 2016 a giugno 2018 Direttore Sanitario d’Azienda Ospedale Policlinico San Martino di Genova
  • Da giugno 2018 Direttore Sanitario d’Azienda dell’AOU Città della Salute e della Scienza di Torino

L’Assessore Icardi: “ Desidero congratularmi con il dottor La Valle per la nomina e gli rivolgo i miei migliori auguri per il nuovo incarico. Siamo in un momento di grande difficoltà generale per l’emergenza Covid 19, ma sono certo che ne usciremo grazie all’impegno di tutti. La Città della Salute e della Scienza e il dottor La Valle sono in prima linea in questa battaglia.”

Intesa Sanpaolo attiva servizio a distanza

Gestori e filiale on line a disposizione per verificare l’utilizzo del ‘servizio a distanza’ anche per altre attività bancarie

In riferimento alla sospensione di finanziamenti, mutui e prestiti personali annunciata nei giorni scorsi, Intesa Sanpaolo ha attivato un processo transitorio finalizzato a contenere il più possibile i momenti di contatto e incontro tra clienti – privati e imprese – e gestori.

Le limitazioni di movimento per le persone in questa fase di emergenza, insieme a situazioni personali di salute o la necessità di limitare qualsiasi contatto fisico non necessario, deve portare a considerare l’impossibilità del cliente di effettuare un incontro fisico con il proprio gestore di riferimento per attivare la sospensione del finanziamento. Per ovviare a questa criticità, il gruppo Intesa Sanpaolo ha messo a disposizione della propria clientela una nuova modalità di gestione della richiesta di sospensione per un finanziamento, un mutuo o un prestito personale, grazie ad un processo di scambio di informazioni e documenti via telefono e email, direttamente tra il cliente ed il gestore. Il processo si applica solo a clientela conosciuta e dopo aver verificato i consensi privacy. Lo scambio degli originali potrà avvenire attraverso l’invio per posta o corriere. La sospensione delle rate dei finanziamenti in essere, per la sola quota capitale o per l’intera rata, può essere chiesta per 3 mesi, con eventuale proroga di ulteriori 3 o 6 mesi in funzione della durata dell’emergenza. “Si tratta di un ulteriore soluzione che vogliamo offrire ai nostri clienti che intendono richiedere la sospensione di un finanziamento e che non possano o non vogliono recarsi personalmente in filiale, spiega Stefano Barrese, responsabile Divisione Banca dei Territori Intesa Sanpaolo. Grazie alla collaborazione delle nostre persone ed agli strumenti tecnologici a disposizione, il nostro Gruppo vuole rassicurare e garantire, proprio in fase di emergenza, la tutela ed il servizio ai propri clienti ed al personale”. Intesa Sanpaolo ricorda che, in questa fase di emergenza, la disponibilità di servizi a distanza è allargata anche ad altri tipi di operatività bancaria. L’invito a tutta la clientela è di contattare il proprio gestore o la filiale online al numero 800.303.303 per verificare se l’attività di proprio interesse possa essere svolta anche tramite il servizio a distanza offerto da Intesa Sanpaolo, senza doversi recarsi in filiale.

Sospese Ztl e pagamento strisce blu

Dal 13 al 25 marzo sono sospese le aree per la sosta a pagamento a raso delimitate con le “strisce blu” e la ZTL Centrale.

 

L’Ordinanza della Città di Torino è in relazione alle misure urgenti Governative in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

 

Nel Provvedimento sono esclusi dalla sospensione i parcheggi automatizzati (a barriera) e quelli in struttura gestiti da G.T.T. e nella ZTL le aree ZTL “Trasporto Pubblico, Pedonale e Area Romana”.

Prima e seconda rata Tari sospese per utenze non domestiche

Obiettivo del provvedimento adottato da Palazzo civico è quello di contribuire a limitare il negativo impatto economico delle misure emergenziali

La Giunta comunale di Torino – su proposta dell’assessore al Bilancio, Sergio Rolando – ha approvato la delibera che prevede la sospensione per tutte le utenze non domestiche del pagamento della prima e della seconda rata della tassa sulla raccolta rifiuti (Tari), le cui scadenze erano state fissate per il 16 marzo e il 15 maggio.

Obiettivo del provvedimento adottato da Palazzo civico è quello di contribuire a limitare il negativo impatto economico delle misure emergenziali adottate per contenere il diffondersi del contagio da Coronavirus.

Mellin regala tremila nuovi alberi ai bambini torinesi

Mellin regala alle famiglie di Torino 3mila alberi grazie all’iniziativa “Più alberi per più bambini”

Torino si arricchisce di nuove essenze, che saranno messe a dimora nel Parco Piemonte, grazie alla donazione dell’azienda specializzata per l’alimentazione infantile nell’ambito di Mosaico Verde, campagna nazionale promossa da AzzeroCO2.

Mellin ha lanciato una campagna a tutela dell’ambiente e delle famiglie con la consapevolezza che la natura ha un ruolo importante anche nella crescita sana dei bambini; ha scelto infatti di donare ogni anno un albero ogni 50 nuovi nati in Italia, in totale circa 9mila alberi che quest’anno andranno divisi tra tre aree urbane e extraurbane della penisola, tra cui Torino.
I tremila alberi vanno così ad aggiungersi ad altre recenti donazioni private, all’importante incremento alla forestazione urbana dato dai 20mila nuovi piantamenti effettuati nei grandi parchi periferici della città dai tecnici del Verde pubblico torinese e ai “piantamenti partecipati” da decine di volontari di “Mille alberi per Torino”. Un impegno corale di adattamento ai cambiamenti climatici che vede la Città di Torino tra i centri italiani più impegnati nel trovare soluzioni efficaci.
Più informazioni all’indirizzo https://piualberiperpiubambini.mellin.it/

(mm) Città di Torino

La clinica Pinna Pintor dedicata a decongestionare gli ospedali

La sanità privata piemontese al servizio del sistema pubblico per gestire i casi complessi non affetti da Coronavirus 

Torino, 10 marzo 2020 – “Il sistema Piemonte può contare sulla sanità privata per fronteggiare l’emergenza legata al Covid-19” ad assicurarlo è Giancarlo Perla, recentemente riconfermato Presidente dell’Aiop, che spiega: “Le nostre 36 strutture sono a disposizione per decongestionare gli ospedali pubblici e gestire pazienti anche gravi nei nostri posti letto di rianimazione, di acuzie o di post acuzie in ipotesi di malati cronici”.

Per consentire alla Sanità Pubblica di gestire al meglio i casi di Covid-19 che stanno affollando i reparti di terapia intensiva di tutti gli Ospedali, Aiop (Associazione Italiana Ospedalità Privata), sede regionale del Piemonte, ha messo a disposizione la propria capacità di trattare casi complessi non affetti dal virus che possono necessitare appunto di terapia intensiva: urgenze (ovvero chi necessita di intervento immediato) e urgenze differibili (quindi chi necessita di intervento nell’arco di 24/48 ore), in particolare su pazienti fragili. La Clinica Pinna Pintor potrà esser dedicata interamente ai casi affetti da Coronavirus.

I servizi ambulatoriali delle nostre strutture sono inoltre a disposizione per garantire l’offerta di prestazioni necessarie ma non urgenti come previsto dall’Assessorato Regionale della Sanità. L’attenzione infatti è giustamente concentrata sul trattamento dei pazienti affetti da Covid-19, ma ci sono numerose altre cure di cui necessitano i cittadini e il nostro contributo per gestirle, in questa fase è cruciale” conclude Perla.