Cosa succede in città- Pagina 333

Alle Poste disponibili i dati per la richiesta Isee

Nei 420 Uffici Postali della provincia di Torino è possibile richiedere i dati dei rapporti intercorrenti con Poste Italiane relativi all’anno 2019 e necessari per la presentazione dell’attestazione ISEE (indicatore della situazione economica equivalente).

Il documento, che viene emesso su richiesta dell’intestatario, è la sintesi dei prodotti in possesso del cliente, in particolare riporta saldo e giacenza media dei conti attivi/estinti nel corso d’anno 2019, dei libretti di risparmio, dei Buoni Fruttiferi Postali, delle Postepay nominative e delle Carte Enti Previdenziali, il valore nominale dei Fondi di Investimento, la posizione dei Deposito Titoli nonché l’attestazione dei premi versati per Polizze Assicurative.

Tali informazioni sono utili per accedere alle prestazioni sociali agevolate quali il bonus bebè, il bonus elettrico o idrico, l’iscrizione dei figli ai servizi di prima infanzia, i libri di testo gratuiti, gli assegni di maternità e le forme di sostegno al reddito previste dall’attuale normativa.

La certificazione sarà disponibile in tempo reale; per poterla ottenere sarà necessario richiedere all’operatore di sportello l’apposito modulo “Richiesta Attestazione a fini ISEE” e restituirlo compilato.

Fondazione Crt recupera 135 beni storici

135 “gioielli” artistici e architettonici del Piemonte e della Valle d’Aosta potranno rinascere con i 2,4 milioni di euro di contributi assegnati da Fondazione CRT tramite il bando “Restauri Cantieri Diffusi”.

Obiettivo di questa progettualità è recuperare beni immobili e mobili – campanili, facciate, pavimentazioni, tele, statue, libri, arredi lignei – sottoposti a tutela, e promuovere la conoscenza e la piena fruizione dei luoghi da parte di fasce sempre più ampie di pubblico. Le risorse della Fondazione CRT renderanno possibile anche il restauro conservativo della facciata lato sud della Palazzina di Caccia di Stupinigi, dell’altare maggiore della Real Chiesa di San Lorenzo a Torino e della pavimentazione della Sala delle Grottesche del Castello della Manta nel Cuneese.

Saranno quindi aperti nei prossimi mesi 135 cantieriche coinvolgeranno oltre 250 imprese medio-piccole del territorio.

“La tutela del patrimonio storico, artistico e architettonico nel contesto paesaggistico e ambientale ha un ‘senso contemporaneo’, un legame identitario con la vita della comunità: per i mecenati del XXI secolo come le Fondazioni, salvare la memoria e la bellezza dei luoghi, in linea con i principi stessi della Costituzione, significa lavorare concretamente per il bene comune – afferma il Presidente della Fondazione CRT Giovanni Quaglia–. Il progetto ‘Restauri’ unisce al valore culturale anche quello economico-occupazionale, particolarmente significativo in questo momento di estrema difficoltà per il Paese, restituendo fiducia, speranza e una prospettiva di ripartenza: l’apertura dei cantieri per il recupero delle opere, infatti, creerà nuove opportunità di lavoro sul territorio funzionali alla ripresa, rafforzando la capacità di ‘resilienza’ dell’intera comunità”.

“Oggi più che mai, a causa delle limitazioni imposte dalla pandemia, si comprende cosa significa non poter fruire della bellezza del patrimonio artistico-culturale e l’importanza di tutelarlo nel tempo – dichiara il Segretario Generale della Fondazione CRT Massimo Lapucci –. Grazie anche ai meccanismi di detrazione e agevolazione fiscale dell’Art bonus, il contributo di Fondazione CRT per la rinascita della ‘grande bellezza’ diffusa a livello locale ma di rilevanza anche nazionale, attiva un doppio circolo virtuoso: ridà fiato a molte imprese nel nord Ovest e mette a disposizione del territorio ulteriori risorse – 730mila euro nell’ultimo anno – concretizzando il ruolo strategico della filantropia per garantire che l’arte sia, al tempo stesso, una ricchezza da valorizzare nel presente, ma anche un’eredità per il futuro”.

Salgono a oltre 2.700 i beni fatti rinascere da Fondazione CRT, nell’ambito di Restauri Cantieri Diffusi, con un investimento di oltre 45 milioni di euro.

I vaccinati in Piemonte sono più di 42 mila

L’Unità di Crisi della Regione Piemonte comunica che oggi (dato delle ore 17:31) le persone che hanno ricevuto la prima dose di vaccino contro il Covid sono state 5.564.

Dall’inizio della campagna si è quindi proceduto alla somministrazione di 42.090 dosi, corrispondenti al 50,8% delle 82.810 finora consegnate al Piemonte.

La Fase 1, come noto, coinvolge il personale del servizio sanitario regionale, accanto ad ospiti e operatori delle Rsa.

Samuel e Federico Sacchi chiudono “Natale solidale”

Sono la voce di Samuel e quella di Federico Sacchi a chiudere gli ultimi appuntamenti online de ’L’anno che verrà’’, un’iniziativa curata da Arci Torino,  inserita all’interno del più ampio progetto del Natale Solidale della Città di Torino, che conta sulla consulenza artistica di Irene Dionisio, la regia Nicolò Roccatello e vede impegnata nella produzione e post produzione SweetLife Factory.

Moltissime le personalità della città che, dal giorno di Natale a oggi, sono state coinvolte nella produzione: tra i tanti, Eugenio in Via di Gioia, Bandakadabra, Stefano Francia, Nicola La Gioia, Guido Costa, Valentina Lacinio, Paola Cereda, Mariangela Gualtieri e tanti altri. Ogni pillola è stata girata in uno spazio simbolo della cultura e del’arte torinese: la messa in onda è sulle sui canali YouTube e Facebook del Comune di Torino e sui canali social e YouTube di Torino Creativa e TorinoGiovani, oltre che sulle piattaformi aderenti al programma “Torino Solidale”.

 Sabato 9 gennaio ore 22
“Samuel per Torino Solidale” 

A Torino abbiamo fatto la storia della musica italiana. E’ giusto dirlo ad alta voce. Tra le nostre punte di diamante c’è Samuel che ha prestato la sua voce per la causa di Torino Solidale a supporto delle numerose famiglie colpite dalla crisi socio-economica aggravata dalla pandemia, ospitandoci nel suo studio, Golfo Mistico. Con lui i musicisti Ale Bavo, Gianluca “Cato” Senatore e Christian Montanarella.

Domenica 10 gennaio ore 21,30

 “FEDERICO SACCHI PER TORINO SOLIDALE

una produzione originale di Federico Sacchi, musictellerfeat. Kiol
Un’esperienza d’ascolto del musicteller torinese dedicata a DonnyHathaway, geniale compositore afroamericano che negli anni ’70 scrisse veri e propri inni all’amicizia solidale e all’autodeterminazione.
Ad accompagnare Sacchi nel suo racconto il cantautore Kiol. Girato ai Magazzino del Po.

Nella storia della musica molti artisti hanno cercato di fissare in una composizione il valore della solidarietà. In alcuni casi l’artista viene toccato dal genio e scrive una canzone atemporale, capace di emozionare e di ispirare quel valore anche alle generazioni che verranno. Il musicteller Federico Sacchi racconta la storia del genio interrotto DonnyHathaway, il “maestro” di Stevie Wonder, uno dei più grandi cantanti e compositori afroamericani degli anni ’70. Un’esperienza d’ascolto che fonde storytelling, musica, teatro e video, un viaggio nelle canzoni di Hathaway dedicate alla solidarietà, all’amicizia e all’autodeterminazione, reinterpretate con personalità dal giovane cantautore Kiol.

 Info:www.nataleatorino.it

CREDITS DAVIDE DE MARTIS

Oltre 4700 vaccinati, il 43,5% delle dosi disponibili in Piemonte

4.765 LE PERSONE VACCINATE CONTRO IL COVID OGGI IN PIEMONTE.  IL TOTALE DIVENTA 35.999 (43,5% DELLE DOSI DISPONIBILI)

 

L’Unità di Crisi della Regione Piemonte comunica che oggi (dato delle ore 17.30) le persone che hanno ricevuto la prima dose di vaccino contro il Covid sono state 4.765.

Dall’inizio della campagna si è quindi proceduto all’inoculazione di 35.999 dosi, corrispondenti al 43,5% delle 82.810 finora consegnate al Piemonte.

La Fase 1, come noto, coinvolge il personale del servizio sanitario regionale, accanto ad ospiti e operatori delle Rsa.

 

Occupazioni abusive: cosa cambia dopo la firma del protocollo tra Regione, Comune e Prefettura

Ad oggi gli immobili abitati illegalmente sono solo 134, ma si teme che gli effetti della grave crisi che stiamo vivendo potrebbero fare aumentare a dismisura i casi. Per questo lassessore al Welfare, Chiara Caucino, ha siglato un Protocollo dintesa con Prefettura, Comune di Torino e Agenzia Territoriale per la Casa con lobiettivo di prevenire e contrastare il fenomeno, con interventi mirati e coordinati.


«Situazione sotto controllo: ma occorre assolutamente, allo stesso tempo, mettere un freno allillegalità e tutelare le fasce più deboli della popolazione e i nuovi poveri, vittime della pandemia. Nessuno deve essere lasciato da solo».

Obiettivo: prevenire e contrastare il fenomeno delle occupazioni abusive delle case Atc, destinato inevitabilmente a crescere a causa della crisi legata al Covid19 e all’emergere delle «nuove povertà». Proprio per questo è stato siglato ieri pomeriggio dall’assessore al Welfare, Chiara Caucino, nella sede della Prefettura di Torino in Piazza Castello, un Protocollo d’intesa con Prefettura, Comune di Torino e Atc per la prevenzione e il contrasto alle occupazioni abusive degli alloggi di edilizia residenziale pubblica». Si tratta, infatti, di un fenomeno che potrebbe in un prossimo futuro preoccupare non poco, dal momento che già oggi, le case «popolari» occupate abusivamente sono 134, numero che però – visti anche gli effetti deleteri della crisi legata al Covid19 – sembra destinato ad aumentare esponenzialmente nei prossimi mesi.

Su un patrimonio che conta almeno 50.779 appartamenti in tutto il Piemonte tra Atc Nord, Centro e Sud, gli appartamenti sfitti sono 3.368 di cui 1.999 nell’area della Città Metropolitana di Torino (per la precisione, 1201 a Torino e 798 nell’area metropolitana). E in quelli occupati regolarmente circa il 35 per cento degli inquilini non paga affitto o bollette.

Il protocollo prevede quindi che gli Enti coinvolti, effettuino una costante ricognizione delle condizioni di disagio e insicurezza abitativa, coordinino le operazioni di censimento degli insediamenti a rischio, riducano il numero degli alloggi vuoti al fine di evitarne

l’occupazione abusiva, programmino e coordinino le azioni di recupero degli alloggi occupati sine titulo e assicurino il coordinamento con i Servizi sociali del Comune di Torino per l’accompagnamento di nuclei in reale stato di necessità. Inoltre è prevista l’adozione di le procedure di assegnazione degli alloggi secondo la normativa regionale, definendo modalità stabili di collaborazione tra l’Atc del Piemonte Centrale, il Comune di Torino e le Forze dell’Ordine.

Ma quale sarà il meccanismo d’azione previsto dal protocollo? Innanzi tutto l’Atc, ricevuta una segnalazione di occupazione abusiva, provvederà a comunicarlo alla polizia municipale, che effettuerà subito l’accertamento. Se l’alloggio risulterà libero da persone, si procederà al recupero immediato dell’unità abitativa, chiedendo ad Atc l’intervento di un fabbro per metterla in sicurezza. Se l’alloggio risulterà invece occupato, scatterà la denuncia alla Procura e si procederà allo sgombero. Qualora però venga verificata la presenza di persone in condizioni di fragilità economico sociale, lo sgombero verrà rinviato e verranno informati tutti gli Enti preposti per valutare la possibilità di reperire temporaneamente soluzioni alternative.

«Si tratta di una situazione sotto controllo ma che potrebbe peggiorare in brevissimo tempo – spiega Caucinoe che quindi necessita di un intervento coordinato e mirato: da un lato a prevenire fenomeni di illegalità come loccupazione abusiva degli alloggi e dallaltro a sostenere, allo stesso tempo, le famiglie più fragili e le vittime delle nuove povertà, ovvero tutte quelle persone che la pandemia ha ridotto letteralmente sul lastrico».

D’altronde le occupazioni abusive sono un fenomeno che minaccia la sicurezza degli inquilini, rischia di vanificare le attività di riqualificazione dei quartieri poste in essere dalla Regione Piemonte in collaborazione con l’Atc del Piemonte Centrale ed i Comuni della provincia ed ostacola, di fatto, l’attuazione dei programmi di ristrutturazione degli immobili, mettendo a rischio la disponibilità di risorse sia a livello nazionale che regionale.

«Per questo – prosegue Caucinoil tavolo regionale ha lavorato sia sulle misure di prevenzione e contrasto di questo fenomeno, ma anche sulla verifica di possibili modifiche normative e regolamentari alla legislazione regionale in materia, per agevolare possibili soluzioni al problema. Il nostro obiettivo è combattere lillegalità, ma anche essere vicino ai più fragili e ai più deboli. Nessuno deve essere lasciato indietro o solo».

Finalità importante del tavolo – che avrà cadenza mensile – è infatti la riassegnazione, con procedure rapide, degli alloggi. Le case che necessitano di lavori minimi dovranno essere ripristinate da Atc entro 30 giorni. Sarà poi compito del Comune di Torino emettere i decreti di assegnazione. A quel punto Atc stipulerà il contratto e consegnerà le chiavi non appena saranno disponibili le certificazioni di sicurezza degli impianti.

Sarà possibile segnalare e denunciare le occupazioni abusive attraverso il numero verde Atc, 800301081, operativo 24 ore su 24 oltre ovviamente il numero unico dell’emergenza 112.

Covid, oltre 30.600 vaccinati

LE PERSONE VACCINATE CONTRO IL COVID IN PIEMONTE SALGONO A 30.602 (49,4% DELLE DOSI DELLA PRIMA FORNITURA E DELLA PRIMA TRANCHE DELLA SECONDA)


TL’Unità di Crisi della Regione Piemonte comunica che oggi (dato delle ore 17.30) le persone che hanno ricevuto la prima dose di vaccino contro il Covid sono state 4.640.

Dall’inizio della campagna si è quindi proceduto all’inoculazione di 30.602 dosi, corrispondenti al 49,4% di quanto ricevuto finora. La percentuale è inferiore a quella di ieri, perchè il calcolo è stato fatto tenendo conto anche delle prima tranche della seconda fornitura, che ha portato il totale di quanto ricevuto dal Piemonte a 61.360 dosi.

Nella mattinata, intanto, sono arrivate le 25.740 dosi mancanti al completamento della seconda fornitura settimanale di 40.000, che sono state distribuite alle Asl “Città di Torino” e To5 e alle aziende ospedaliere “Città della Salute” di Torino, “Maggiore della Carità” di Novara, “San Luigi” di Orbassano e “SS. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo” di Alessandria

Al via anche a Torino il progetto “Basta una Zampa – Dog Therapy” nelle scuole

La sperimentazione è già partita a Milano e ora arriva all’ I.I.S.S. Oscar Romero di Rivoli 

A scuola con gli amici a quattro zampe per i bambini con disabilità, in un momento di grande fragilità e debolezza per tutta la socialità e gli inserimenti

www.forasmile.org

TORINO – Arriva all’ I.I.S.S. OSCAR ROMERO di viale Papa Giovanni XXIII a Rivoli (TO) il progetto nazionale di Dog Therapy nelle scuole, che porta gli amici a quattro zampe a incontrare i bambini e i ragazzi delle scuole d’infanzia, primarie e secondarie.

Basta una Zampa, progetto ideato e sostenuto da For a Smile Onlus, prende il via presso l’istituto di Rivoli (il primo a partire per la provincia di Torino)  fino al mese di maggio.

Quattro appuntamenti al mese, uno alla settimana, insieme ai ragazzi con disabilità, che incontreranno i cani presso il bellissimo parco privato dell’istituto o, in caso di pioggia, nella palestrina interna alla struttura. I tre cagnolini, opportunamente educati in attività di Pet Therapy IAA, saranno accompagnati dai coadiutori IAA dell’Associazione Sorrisi a 4 Zampe ETS di Torino.

Il percorso ludico-ricreativo ed educativo attivato dalla Dog Therapy coinvolge gli allievi con disabilità del nostro istituto, i quali frequentano in presenza. Si tratta di un progetto che mira al miglioramento dello stare bene a scuola, promuovendo attività di socializzazione tra pari, favorendo la conoscenza del corretto rapporto tra uomo ed animale e lavorando sul contenimento e sulla gestione dell’ansia. Aspetto quest’ultimo nodale data la situazione di incertezza che l’emergenza Covid-19 ha comportato”Queste le parole della Preside Luisa Rossi, che ha da subito creduto nell’efficacia della Dog Therapy a scuola, proprio per i ragazzi diversamente abili ed in modo particolare per le prime classi che hanno bisogno di integrarsi in un nuovo contesto scolastico.

Il progetto

L’iniziativa si inserisce all’interno delle attività ordinarie della Onlus, che da sempre ha a cuore il benessere dei bambini e delle famiglie e che in un momento di grande debolezza per socialità decide di entrare laddove i bambini si incontrano dopo mesi di isolamento.

Il progetto di Dog Therapy è già partito a Milano lo scorso 15 Ottobre con l’IC Via Giacosa dove si sta portando avanti un percorso che coinvolge i bambini dell’Istituto Comprensivo – che include scuole dell’Infanzia, scuole primarie e secondarie. Sono al momento in fase di definizione gli accordi con altre scuole di Milano, Torino e Roma ed è già grande l’entusiasmo per un progetto che renderà la scuola ancora più accogliente.

La Dog Therapy a scuola

I bambini hanno vissuto lunghi mesi di isolamento a casa, privati della socialità, della loro routine, delle attività fisiche e all’aria aperta. Sono tanti e ormai riconosciuti i danni psico-sociali ereditati dal lockdown e oggi la scuola a fatica sta cercando di abbracciare, almeno virtualmente, le insicurezze e le paure che questi bambini si portano dietro.

In questo contesto di fragilità, For a smile Onlus, che da oltre 13 anni porta avanti progetti dedicati all’infanzia e alle famiglie e che promuove a livello nazionale l’iniziativa “Basta una zampa” di Dog Therapy negli ospedali, ha deciso di entrare nelle scuole e incontrare i bambini nel cortili o nei parchi degli istituti.

Gli incontri di Dog Therapy nelle scuole saranno con gruppi di 6 bambini (nel rispetto delle restrizioni Covid) o con classi intere negli spazi esterni. I percorsi ludici saranno costruiti in base alle esigenze del gruppo e definiti dagli operatori professionisti insieme alle insegnanti, allo psicologo della scuola e alle famiglie.

L’iniziativa avrà una durata dell’intero anno scolastico (fino a maggio) e sarà totalmente donata da For a smile Onlus alle scuole, dando priorità ai contesti con particolari difficoltà di inserimento e integrazione.

Gli incontri saranno condotti da operatori certificati I.A.A. (Interventi Assistiti con Animali – Dog Therapy), accompagnati dai loro simpatici amici a quattro zampe educati per le attività coi bambini.

Il Mago di Oz è in streaming gratuito

Giovedì 7 gennaio, ore 18 .Lo spettacolo teatrale per famiglie . Per l’ultimo appuntamento di EVENTI & RACCONTI – OGNI PASSO UNA SCOPERTA SOTTO LA NEVE giovedì 7 gennaio sarà trasmesso in streaming gratuito su www.mymoncalieri.it MAGO DI OZ, lo spettacolo che affronta con delicatezza e poesia il tema dell’amicizia.

MAGO DI OZ

Adattamento e regia di Sandra Bertuzzi, allestimento di Federico Zuntini

Il Meraviglioso Mago di Oz è un celebre romanzo per ragazzi di L. Frank Baum, originariamente illustrato da W.W. Denslow e pubblicato per la prima volta da George M. Hill Company a Chicago il 17 maggio 1900. Dorothy è una bambina che vive in Kansas con gli zii e il cane Toto. Un giorno, un violentissimo tornado solleva la casa da terra e la spinge nell’aria. Dorothy e Toto vengono così trasportati in volo fino al fantastico paese di Oz. Lungo il cammino Dorothy incontra tre simpatici compagni di viaggio: uno Spaventapasseri senza cervello, un Boscaiolo di latta senza cuore e un Leone senza coraggio. Nel corso del viaggio la strana compagnia si imbatterà in creature diverse e bizzarre e vivrà molte avventure.

EVENTI & RACCONTI

In un anno segnato dalla parola “distanziamento” che ha visto la notevole riduzione dell’interazione sociale, la Città di Moncalieri promuove un programma di spettacoli teatrali in streaming gratuiti per intrattenere le famiglie con il magico mondo del teatro musicale durante le festività natalizie, nella convinzione che l’atmosfera natalizia vada preservata e coltivata sempre. In continuità con la rassegna estiva “Eventi & Racconti. Ogni passo una scoperta”, dal 26 dicembre al 7 gennaio, 5 spettacoli teatrali arricchiranno il calendario di “Eventi & Racconti. Ogni passo una scoperta sotto la neve”: dalla fiaba tradizionale Tre Porcellini, all’opera letteraria più venduta al mondo Il Piccolo Principe; dalla favola popolare Il Gatto con gli Stivali, al celebre romanzo per ragazzi Pinocchio, per finire con la storia fantastica del Mago di Oz. Oltre gli spettacoli, fino al 10 gennaio sarà esposta la tradizionale mostra di “Presepi dal Mondo” nelle vetrine del centro storico e sarà organizzato il concorso musicale di risonanza europeo, 32th European Music Competition, Premio Speciale 2020 riservato a tutti i Primi Premi Assoluti delle edizioni 2015-2019.

“Eventi & Racconti. Ogni passo una scoperta sotto la neve” è promosso da Città di Moncalieri, con il sostegno di Regione Piemonte e Fondazione CRT e il contributo di Iren. In collaborazione con Pro Loco Moncalieri, Circolo culturale Saturnio, Famija Moncalereisa, Edu Pro, Reverse Agency.

Spettacoli in streaming su www.mymoncalieri.it

Info: info@mymoncalieri.it

Rilascio Spid alle Poste prenotando via Whatsapp

E’ oggi  possibile prenotare  tramite l’App Ufficio Postale o via WhatsApp un appuntamento per il rilascio dell’identità Digitale SPID presso gli Uffici Postali.

I sistemi di prenotazione a distanza che da oggi consentono di riservare l’accesso per il rilascio dell’Identità Digitale oltre ad offrire la possibilità di prenotare anche tutte le operazioni sia finanziarie sia postali, sono disponibili in 120 Uffici Postali della provincia di Torino.

Per prenotare l’operazione tramite l’App Ufficio Postale è sufficiente scaricare gratuitamente l’applicazione sul proprio smartphone, tablet e selezionare il tipo di servizio richiesto tra SPID  e le altre operazioni (opzione €Tutte le operazioni), il giorno e l’orario preferito per svolgere l’operazione.

Per richiedere il ticket elettronico con WhatsApp è necessario memorizzare sul proprio smartphone il numero 3715003715. Il cittadino dovrà avviare una chat e un operatore virtuale di Poste Italiane risponderà proponendo, tra le varie opzioni, la prenotazione del ticket.

Digitando poi il Comune, indirizzo e numero civico di riferimento, al cliente sarà proposto l’Ufficio Postale più vicino con l’indicazione del primo appuntamento disponibile per la prenotazione. Se il cittadino accetta, riceverà un codice di prenotazione che verrà mostrato sul display dell’ufficio postale al momento dell’appuntamento.

Ricordiamo che è possibile richiedere SPID comodamente da casa tramite l’App PosteID per tutti i cittadini in possesso di un passaporto o di una carta d’identità elettronica.

Nel sottolineare la costante attenzione alle esigenze della clientela, coglie l’occasione per rinnovare l’invito a recarsi presso gli Uffici Postali muniti di appositi strumenti di protezione individuali.

Questi gli UP

ALMESE BEINASCO 1 TORINO 23 TORINO 44 TORINO 69 CHIVASSO 1
AVIGLIANA BORGATA PARADISO DI COLLEGNO TORINO 24 TORINO 45 TORINO 7 CIRIE’
BRUINO COLLEGNO TORINO 25 TORINO 46 TORINO 70 CUORGNE’
BUSSOLENO COLLEGNO 1 TORINO 27 TORINO 47 TORINO 71 DRUENTO
CARMAGNOLA LEUMANN TORINO 28 TORINO 48 TORINO 73 IVREA
CASCINE VICA MONCALIERI TORINO 29 TORINO 49 TORINO 74 LANZO TORINESE
GIAVENO MONCALIERI 1 TORINO 3 TORINO 5 TORINO 75 LEINI’
GRUGLIASCO NICHELINO TORINO 30 TORINO 51 TORINO 77 PIANEZZA
LA LOGGIA NICHELINO 2 TORINO 31 TORINO 52 TORINO 9 POIRINO
NONE SAN PIETRO MONCALIERI TORINO 32 TORINO 56 TORINO CENTRO PONT CANAVESE
ORBASSANO STUPINIGI TORINO 33 TORINO 57 TORINO PORTA NUOVA RIVAROLO CANAVESE
PINEROLO TORINO 10 TORINO 34 TORINO 58 TROFARELLO SAN MAURO TORINESE
PIOSSASCO TORINO 11 TORINO 35 TORINO 59 ALPIGNANO SANTENA
RIVALTA DI TORINO TORINO 14 TORINO 37 TORINO 6 BORGARO TORINESE SETTIMO TORINESE
RIVOLI TORINO 15 TORINO 38 TORINO 60 BRANDIZZO SETTIMO TORINESE 1
SANT’ANTONINO DI SUSA TORINO 16 TORINO 39 TORINO 62 CALUSO SETTIMO TORINESE 2
SUSA TORINO 17 TORINO 4 TORINO 63 CASELLE TORINESE STRAMBINO
VINOVO TORINO 18 TORINO 40 TORINO 65 CASTELLAMONTE VENARIA REALE
VOLVERA TORINO 19 TORINO 41 TORINO 66 CHIERI VENARIA REALE 1
BEINASCO TORINO 22 TORINO 43 TORINO 67 CHIVASSO VOLPIANO