Cosa succede in città Archivi - Pagina 329 di 568 - Il Torinese

Cosa succede in città- Pagina 329

Lingua, linguaggio, società digitale: se ne parla a Giovedì Scienza

QUANDO LA PAROLA CONTA PIÙ DEI FATTI. Lingua, linguaggio, società digitale

Giovedì 4 febbraio 2021 ore 17.45

Su www.giovediscienza.it

Con Vera Gheno, Sociolinguista specializzata in comunicazione digitale Andrea Moro, Scuola Universitaria Superiore IUSS Pavia

Contano più le parole o i fatti? Siamo abituati a pensare che le sole parole, senza fatti concreti a supporto, servano a poco. Ma è davvero così? In un periodo in cui accadono moltissime cose e se ne parla ancora di più, dove si trova il limite tra fatti e parole?

Oggi la parola umana è articolata in circa 6000 lingue: quali proprietà neurologiche del cervello hanno reso possibile ciò? Che cosa si intende per “lingue artificiali” e quali rapporti possono esistere tra intelligenza artificiale e linguaggio umano? A queste e molte altre domande risponderanno la sociologa Vera Gheno e il Prof. Andrea Moro, il 4 febbraio in diretta streaming su www.giovediscienza.it.

Un viaggio all’interno del linguaggio e della società digitale per capire che, a volte, le parole possono essere più rilevanti dei fatti, e altre, che i soli fatti semplicemente non bastano.

 

Vera Gheno

Sociolinguista specializzata in comunicazione digitale e traduttrice dall’ungherese, ha collaborato per vent’anni con l’Accademia della Crusca. Attualmente lavora con la casa editrice Zanichelli ed è docente a contratto all’Università di Firenze. Nel 2019 ha pubblicato Potere alle parole. Perché usarle meglio (Einaudi), La tesi di laurea. Ricerca, scrittura e revisione per chiudere in bellezza (Zanichelli), Prima l’italiano. Come scrivere bene, parlare meglio e non fare brutte figure (Newton Compton), Femminili singolari. Il femminismo è nelle parole (EffeQu). Da qualche mese conduce, con Carlo Cianetti, il programma di Radio1 Rai  Linguacce.

Andrea Moro

Professore ordinario di linguistica generale alla Scuola Universitaria Superiore IUSS di Pavia, studia il rapporto tra la struttura delle lingue umane e il cervello. È stato varie volte visiting scientist al MIT, che ha iniziato a frequentare come studente Fulbright dalla fine degli anni ottanta, e alla Harvard University. Studiando il verbo “essere” ha scoperto strutture simmetriche nelle lingue umane e, utilizzando delle grammatiche artificiali, ha fornito prove sperimentali che le regole del linguaggio sono condizionate dall’architettura neurobiologica del cervello. Tra i suoi libri divulgativi I confini di Babele (Il Mulino, 2015) e Parlo dunque sono (Adelphi, 2013), Breve storia del verbo “essere” (Adelphi, 2008), Le lingue impossibili (Cortina, 2017). Ha scritto un romanzo, Il segreto di Pietramala (La nave di Teseo, 2018) che ha vinto il premio internazionale “Flaiano” per la narrativa nel 2018.

La 35a edizione di GiovedìScienza è ideata e organizzata da Associazione CentroScienza Onlus, con il patrocinio di Città di Torino e Città metropolitana di Torino, il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo e il contributo di: Fondazione CRT, Banca d’Alba, Camera di commercio di Torino, UniCredit Spa. Partner Istituzionali: Università degli Studi di Torino, Politecnico di Torino, Accademia delle Scienze di Torino, Consiglio Nazionale delle Ricerche CNR e Istituto Nazionale di Fisica Nucleare INFN. Supporto alla comunicazione scientifica e regia streaming TAXI1729. L’iniziativa si svolge nell’ambito del Sistema Scienza Piemonte. Social Media Partner: Torinoscienza. Sponsor tecnici: Teatro Colosseo, TopiXi. Ufficio stampa MAYBE

www.giovediscienza.it

In mostra alla GAM la fotografica “chiamata alle arti” ideata da Harari e Ranzani

“Photo Action per Torino 2020”  Ideata da Guido Harari e da Paolo Ranzani. Fino al 6 giugno

Dall’immagine “doppia” di David Bowie, cristallizzata in una sorta di desertico paesaggio lunare, opera del ’73 realizzata dall’oggi ottantaduenne fotografo giapponese Masayoshi Sukita a “Il bacio” klimtiano del milanese Mauro Balletti, fino al “mosaico fotografico” attraverso cui il comasco Maurizio Galimberti scompone e ricompone il volto di Johnny Depp e al piccolo “Diego” che procede in bilico su una nuvola a firma del “fotografo delle emozioni” Simone Bramante ( in arte “Brahmino”): sono ben 105 le stampe fotografiche ospitate alla “Wunderkammer” della GAM di Torino, fino al prossimo 6 giugno. Realizzate da grandi e celebri fotografi italiani e internazionali, rappresentano il corpus dell’iniziativa “Photo Action per Torino 2020”, la “chiamata alle arti” ideata, coordinata e curata nel maggio scorso, in piena emergenza sanitaria, dai fotografi Guido Harari e Paolo Ranzani insieme a “Wall Of Sound Gallery” (la prima galleria fotografica in Italia interamente dedicata al mondo della musica e aperta nel 2011 ad Alba dallo stesso Harari) per sostenere il progetto di un “Fondo Straordinario Covid-19” creato dall’Associazione “U.G.I. Onlus”.
All’appello hanno aderito più di 100 fotografi che a titolo gratuito hanno messo a disposizione una loro immagine, proposta per l’occasione ad una cifra simbolica di 100 Euro. Oggi, a pochi mesi dal lancio dell’iniziativa, il fondo ha già raggiunto la cifra record di 70.100 Euro. E la GAM contribuisce al progetto, ospitando in questi mesi le opere realizzate dai fotografi interpellati.
I soggetti delle foto, che vanno da immagini classiche ad altre assolutamente inedite e rese disponibili per la prima volta in occasione di “Photo Action”, spaziano dalle grandi icone del XX secolo (da David Bowie a Savador Dalì a Maria Callas), ai mostri sacri della musica rock e pop (da Bruce Springsteen a Patti Smith, da Ezio Bosso a Lucio Battisti, da Lou Reed e Laurie Anderson a Mick Jagger) per indagare e fermare in immagini memorabili i volti stellari dello spettacolo e della cultura (da Federico Fellini a Massimo Troisi, da Vittorio Gassman a Robert De Niro, da Eduardo De Filippo a Carmelo Bene e a Mario Rigoni Stern). Un posto di rilievo hanno anche i reportages, il mondo della moda e dell’arte, così come la fotografia di ricerca (dai nudi d’autore di Franco Fontana alle scomposizioni fotografiche di Joe Oppedisano fino alle meditazioni visive di Simone Bramante). Grandi, davvero grandi fototografie. E grandi, davvero grandi fotografi. Per una rassegna che si può ben dire rispecchi lo stato dell’arte della fotografia internazionale. E che, dati gli ultimi provvedimenti governativi inerenti all’emergenza sanitaria, potrà essere pienamente fruibile dai visitatori (compresi i possessori di Abbonamento Musei) pagando un biglietto d’entrata simbolico al prezzo di 1 Euro. L’intero ricavato della biglietteria sarà devoluto all’Associazione “U.G.I. Onlus”, così come il ricavato della vendita dei cataloghi. Anche l’ “Associazione Theatrum Sabaudiae” donerà 1 Euro per ogni partecipante alle visite guidate. Inoltre durante il periodo della mostra si potranno acquistare le 105 stampe esposte – un pezzo unico, una sola stampa per immagine – in formato 30x42cm. prenotandole sul sito https://www.photoactionpertorino.org alla cifra di 300 Euro per fotografia, anche in questo caso interamente devoluta.

Gianni Milani

“Photo Action per Torino 2020”
GAM-Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, via Magenta 31, Torino; tel. 011/4429518 o www.gamtorino.it
Fino al 6 giugno
Orari: merc. e giov. ore 11/19; ven. ore 11/20

 

Nelle foto
– Masayoshi Sukita: “David Bowie, Dan of Hope”, 1973
– Mauro Balletti: “Il bacio”, 2012
– Simone Bramante “Brahmino”: “Diego”, 2017

Feste di via, una nuova proroga

Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità il provvedimento che consente di prorogare il regime transitorio, già adottato nel luglio 2020, per regolare le feste di via anche nei primi sei mesi del 2021.

Complice il perdurare della situazione pandemica e le incertezze che riguardano il futuro più prossimo delle attività, la delibera proposta dall’assessore allo sviluppo economico Alberto Sacco prevede per le Circoscrizioni la possibilità di redigere autonomamente un calendario delle manifestazioni, nel rispetto delle prescrizioni legate all’emergenza sanitaria e con il vincolo di organizzare, sul territorio, una sola festa di via ogni domenica.

Le Circoscrizioni che sono state recentemente unificate potranno autorizzarne due, una per ciascuna delle vecchie porzioni di territorio.

Tutte le Circoscrizioni potranno organizzare ulteriori quattro feste di via, nel periodo compreso fra marzo e giugno, in orario serale (20-24) dei giorni feriali. Queste ultime, non potranno essere organizzate con la presenza esclusiva di attività di carattere commerciale, ma dovranno prevedere momenti di svago, animazione, intrattenimento. 

Fra le limitazioni, quella che prevede, nel caso in cui siano presenti operatori commerciali su area pubblica, che il loro numero non possa essere superiore al doppio delle attività economiche aderenti alla festa di via.

Riapre il Polo del ‘900 di Torino

Accessibili al pubblico le  sale lettura del Polo, con oltre 300mila volumi disponibili per il prestito.  Riapertura Museo Diffuso della Resistenza e inaugurazione mostra “75 anni dopo. La liberazione di Torino nelle fotografie di Felix de Cavero

 

Con la riapertura dei luoghi di cultura, tornano accessibili al pubblico gli spazi del Polo del ‘900 di Torino e ripartono i servizi alla cittadinanza.

Da mercoledì 3 febbraio, riaprono su prenotazione gli spazi di lettura e studio di Salotto 900 e Sala Voltoni. Riattivato il servizio prestito di oltre 300mila volumi delle biblioteche, con due modalità di ritiro: in loco da Palazzo San Daniele (dal lunedì al venerdì, Via del Carmine, 14) e attraverso la consegna a domicilio (martedì – venerdì), grazie alla collaborazione con la Rete Italiana di Cultura Popolare e Lo Spaccio di cultura- Portineria di comunità.

Tornano disponibili anche il servizio di consultazioni archivi del Polo e dei suoi 22 Enti partner, pur rimanendo attivo il document delivery gratuito.

Giovedì 4 febbraio, riapre anche il Museo Diffuso della Resistenza con l’allestimento permanente “Torino 1938-1948. Dalle leggi razziali alla Costituzione” e il rifugio antiaereo nei suggestivi sotterranei di Palazzo San Celso (Corso Valdocco 4/A), dal martedì al venerdì, dalle ore 10 alle ore 18.

L’apertura del Polo rende finalmente visitabile la mostra “75 anni dopo. La liberazione di Torino nelle fotografie di Felix de Cavero” che inaugura giovedì 4 febbraio presso la Galleria delle immagini (Corso Valdocco 4/A), aperta gratuitamente dal martedì al venerdì, dalle 10 alle 18.

La mostra – prevista il 25 aprile 2020 e sospesa causa pandemia – presenta, dopo più di settantacinque anni, un raro complesso fotografico di un centinaio di foto che Felix de Cavero (1908-1994), fotoreporter partigiano nel comando della XIV divisione Garibaldi nelle Langhe, scattò durante la liberazione di Torino, immortalando con uno sguardo artistico volti, momenti e avvenimenti della vita partigiana nelle Langhe fino alla discesa su Torino nell’aprile 1945.

La mostra, a cura di Luciano Boccalatte e Paola Boccalatte con la collaborazione di Paola de Cavero rimarrà aperta fino al 28 aprile 2021. Un iniziativa di Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea (Istoreto); Museo diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà; Archivio nazionale cinematografico della Resistenza con il Polo del ‘900 e il sostegno del Consiglio Regionale del Piemonte – Comitato della Regione Piemonte per l’affermazione dei valori della Resistenza e di principi della Costituzione repubblicana. Un video in anteprima è stato presentato a dicembre, per anticipare virtualmente la mostra, disponibile sul canale YouTube di Istoreto.

Per info e prenotazioni sui servizi riattivati e la mostra su De Cravero consultare polodel900.it

A scuola di valutazione di impatto sociale

PARTE LA SECONDA EDIZIONE DEL CORSO UNIVERSITARIO PER SOCIAL IMPACT MANAGER, CON 70 ISCRITTI

Dopo il successo della prima edizione, conclusa a maggio, torna il corso
universitario di aggiornamento professionale (Cuap) “Valutazione d’impatto
sociale”, sostenuto dalla Camera di commercio di Torino e proposto
dal Centro di Competenza per la Valutazione d’impatto sociale nell’ambito di TSI
ll Corso universitario, realizzato dal Dipartimento di Management dell’Università degli studi di
Torino con il Politecnico di Torino (membri del Comitato per l’imprenditorialità sociale),
la Fondazione Piccatti Milanese, la Fondazione Cottino, Tiresia, gli enti di formazione delle Centrali
Cooperative (Consorzio Il Nodo per Confcooperative Piemonte Nord e Inforcoop Ecipaa
Piemonte per Legacoop Piemonte) e Fondazione Compagnia di San Paolo, parte oggi con 70 nuovi
iscritti, dopo i 90 della prima edizione.


Obiettivo del corso è formare enti e organizzazioni del Terzo Settore e imprese sociali ad adottare
un approccio strategico alla valutazione e alla gestione dell’impatto sociale generato, in coerenza
con le Linee guida del comitato imprenditorialità sociale della Camera di commercio. La formazione
è destinata ad organizzazioni del territorio che intendano potenziare conoscenze e competenze sul
tema della valutazione di impatto, in particolare ai soggetti che ricoprono ruoli gestionali e
manageriali e a coloro che si occupano di rendicontare l’efficacia ed efficienza delle attività in termini
sia economico-finanziari che sociali o che sono interessati ad integrare i due aspetti.

Attraverso un approccio didattico ibrido e altamente innovativo, il Cuap fonde approcci teorici e
pratici volti all’identificazione delle strategie di Impact Management e alla loro misurazione. Un
business case finale completa la condivisione dell’apprendimento tra i partecipanti stessi. Il corso
affronta la valutazione di impatto sociale declinata sulla progettualità per l’accesso ai finanziamenti
europei, nazionali o locali, sui grandi eventi territoriali, sportivi, culturali, congressuali. Si parte dal
presupposto che ogni evento ed azione sistemica porti un cambiamento che può essere misurato e
valutato con tecniche specifiche, padroneggiate dai valutatori di impatto.

Al termine del corso sarà possibile ottenere la certificazione, emessa da Cepas, ente certificatore di
terza parte, e la relativa iscrizione nel registro nazionale dei Valutatori d’impatto.
“Siamo molto soddisfatti – commenta il professor Paolo Biancone, direttore scientifico del corso –
l’alto numero di adesioni dimostra che i temi affrontati sono di interesse per il territorio. La prima
edizione aveva certificato 84 valutatori di impatto. Novità di questa edizione è la formula
completamente online. Vista l’attuale situazione pandemica l’intero corso è stato progettato a
distanza, cogliendo anche l’opportunità di portare la cultura della valutazione d’impatto oltre i
confini torinesi con una diffusione a livello nazionale”.

“Il Cuap è tra le proposte messe in campo dal Centro di Competenza per la Valutazione d’impatto
sociale, che ha sede presso la Camera di commercio di Torino ed è a disposizione di tutte le realtà del
territorio pubbliche e private, profit e non profit – dichiara Guido Bolatto, Segretario Generale della
Camera di commercio di Torino – Stiamo realizzando un Centro per il rafforzamento della cultura e
delle pratiche valutative, attraverso orientamento, supporto metodologico, formazione,
aggiornamento ed allineamento con le metodologie internazionali”.

A Torino la collaborazione tra Ikea e Too Good To Go contro lo spreco alimentare

Per ridurre ancora di più gli sprechi alimentari per sostenere l’ambiente e salvaguardare le risorse del pianeta

 

Ridurre al minimo gli sprechi è un’azione fondamentale per sostenere l’ambiente e salvaguardare le risorse del pianeta. IKEA Italia è da sempre impegnata nel sostenere iniziative mirate alla riduzione dello spreco alimentare all’interno degli spazi food dei propri negozi e da oggi ha un partner in più: Too Good To Go – l’app anti spreco che consente di individuare bar, ristoranti e attività commerciali alimentari che propongono beni e prodotti in scadenza o in eccedenza – con l’obiettivo di ispirare comportamenti più sostenibili e di compiere azioni che abbiano un impatto positivo sull’ambiente.

In IKEA Torino, tramite l’app, è possibile acquistare ad un prezzo ridotto food box con i prodotti in eccedenza a fine giornata e ritirarle presso il bistro prima della chiusura, consentendo così di dare nuova vita a cibi freschi che altrimenti andrebbero sprecati. Entro due mesi tutti i 21 store del territorio nazionale offriranno questo servizio.

IKEA Italia inoltre è tra le aziende firmatarie del “Patto contro lo spreco alimentare”, promosso da Too Good To Go in occasione della Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare che si celebrerà il prossimo 5 febbraio: un’alleanza virtuosa tra enti, aziende e supermercati che s’ impegnano ad informare e sensibilizzare la comunità su una problematica che sta diventando sempre più centrale.

Filippo Albertoni, Country Food Manager di IKEA Italia, dichiara: “Siamo felici di poter aggiungere un servizio che, oltre ad ampliare la nostra offerta ai clienti, ci permette di aggiungere un ulteriore tassello al nostro impegno quotidiano per combattere gli sprechi alimentari. Vorremmo promuovere un’abitudine al consumo di cibo sempre più consapevole e ridurre gli sprechi di cibo ogni giorno, è un gesto semplice in grado di produrre nel tempo un importante cambiamento per l’intera società”.

Con la propria strategia di sostenibilità IKEA vuole avere un impatto positivo sulle persone e sul pianeta, ottimizzando e valorizzando l’utilizzo delle risorse.  Parte da gesti semplici ma ambiziosi che possano permettere all’Azienda di trasformarsi entro il 2030 in una realtà circolare in ogni suo aspetto. Ridurre le emissioni, risparmiare risorse preziose, realizzare prodotti con materie prime provenienti da fonti sostenibili e progettati per essere riconvertiti, riutilizzati, rivenduti o riciclati e ridurre lo spreco di cibo sono obiettivi prioritari che possono essere raggiunti creando consapevolezze nelle persone per raggiungere un cambiamento su larga scala.

 

“L’impegno di IKEA è creare una vita quotidiana migliore per la maggioranza delle persone. Ogni giorno lavoriamo affinché le nostre azioni abbiano un impatto positivo sulle persone e sull’ambiente e ispirare uno stile di vita che rispetti i limiti del Pianeta.” Aggiunge Ylenia Tommasato, Country Sustainability Manager di IKEA Italia.

 

“Lavorare con la Cina”, opportunità e scambi

Nel pomeriggio di martedì 2 febbraio è in programma l’incontro online “Lavorare con la Cina”, opportunità e scambi nella pratica architettonica. 

 

Il webinar è occasione per  un primo passo concreto di POLITO Studio, programma promosso dal Politecnico di Torino e dell’Ordine degli Architetti di Torino che offre opportunità di lavoro sul mercato cinese per architetti e progettisti.

Nel corso della giornata sarà presentata la call riservata agli iscritti all’Ordine degli Architetti attraverso la quale saranno selezionati professionisti che parteciperanno a un percorso formativo biennale in Cina.

 

L’incontro è promosso in collaborazione con TOChina Center dell’Università di Torino e con Fondazione Italia-Cina.

 

Interverranno:

Guido Saracco, Rettore Politecnico di Torino;

Massimo Giuntoli, Presidente OAT- Ordini degli Architetti Torino;

Roberto Pagani, Consolato Generale d’Italia a Shangai;

Michele Bonino, vice Rettore per le Relazioni con la Cina, Politecnico di Torino;

Cristina Coscia, Vice Presidente OAT;

Massimo Bagnasco, vice Presidente della Camera di Commercio Europea in Cina;

Giovanni Adornino, direttore TOChina Center di UNITO;

Edoardo Agamennone, Direttore Accademico del ChinaMed business program ToChina center di UNITO,

Filippo Fasulo, Direttore CeSIF- Centro Studi per l’Impresa della Fondazione Italia-Cina.

PER VEDERE IL PROGRAMMA E ISCRIVERSI

‘Obiettivo sulle Luci’, un contest fotografico legato a Luci d’Artista

La Città di Torino, in collaborazione con la Fondazione per Cultura Torino e l’Associazione AbbonamentoMusei.it, ha ideato un concorso dedicato alla rassegna Luci d’Artista, progetto d’arte contemporanea open air, giunto quest’anno alla sua XXIII edizione.

‘Obiettivo sulle Luci’, questo è il nome del contest, ha come intento la valorizzazione e la divulgazione del patrimonio d’arte pubblica costituito dalle installazioni di luce che quest’anno, eccezionalmente, resteranno accese fino al 28 febbraio.

Il bando per partecipare al concorso si aprirà lunedì 1 febbraio e durerà fino alla fine del mese, ultimo giorno d’esposizione delle opere a cielo aperto.

Per partecipare all’iniziativa è sufficiente immortalare le luminarie artistiche e pubblicare lo scatto sul proprio profilo Instagram usando l’hashtag #obiettivosulleluci. In questo modo tutte le foto potranno essere viste direttamente dalla Pagina IG di Luci D’Artista senza dover inviare dati sensibili.

Sarà una giuria composta dai rappresentanti delle istituzioni museali (coinvolte nella realizzazione del ‘Public Program’ Luci d’Artista) a scegliere la foto che, più di tutte le altre, saprà esprimere al meglio la ‘magia’ trasmessa dalle opere allestite nelle vie e nelle piazze di Torino.

Il secondo posto, invece, verrà assegnato dal pubblico dei social. Sarà infatti premiata la foto che avrà ricevuto più ‘like’.

Gli autori degli scatti selezionati riceveranno in premio Abbonamenti Musei Piemonte Valle d’Aosta 2021 ciascuno.

Le immagini pubblicate nel contesto del concorso saranno considerate libere da diritti d’autore e utilizzabili dalla Città di Torino per scopi istituzionali.

Sito Luci d’Artista : http://www.contemporarytorinopiemonte.it

ELENCO LUCI D’ARTISTA 2020/21

CENTRO CITTÀ

  1. Cosmometrie – Mario AIRÒ – piazza Carignano
  2. Tappeto Volante – Daniel BUREN – piazza Palazzo di Città
  3. Regno dei fiori: nido cosmico di tutte le anime – Nicola DE MARIA – piazza Carlina – Opera permanente in via sperimentale
  4. Giardino Barocco Verticale – Richi FERRERO – via Alfieri 6 – Palazzo Valperga Galleani – Opera privata permanente
  5. L’energia che unisce si espande nel blu – Marco GASTINI – Galleria Umberto I – Opera permanente
  6. Planetario – Carmelo GIAMMELLO – via Roma
  7. Migrazioni (Climate Change) – Piero GILARDI  Galleria San Federico
  8. Cultura=Capitale – Alfredo JAAR – piazza Carlo Alberto – Opera permanente
  9. Doppio passaggio (Torino) – Joseph KOSUTH – ponte Vittorio Emanuele I -Opera permanente
  10.  Luì e l’arte di andare nel bosco – Luigi MAINOLFI – via Carlo Alberto
  11.  Il volo dei numeri – Mario MERZ – Mole Antonelliana – Opera permanente
  12.  Vento Solare – Luigi NERVO – piazzetta Mollino
  13.  Palomar – Giulio PAOLINI – via Po
  14.  Noi – Luigi STOISA – via Garibaldi

ELENCO CIRCOSCRIZIONI: DALLA 2 ALLA 8

  1. Ice Cream Light – Vanessa SAFAVI – piazza Livio Bianco(Circoscrizione 2)
  2. Volo su… – Francesco CASORATI – area pedonale di via Di Nanni (Circoscrizione 3)
  3. My noon – Tobias REHBERGER – nuova collocazione – Borgata Lesna – cortile dell’Istituto Comprensivo King-Mila, via Germonio 12 (Circoscrizione 3)
  4. Illuminated Benches –  Jeppe HEIN  piazza Risorgimento  Opera permanente in via sperimentale (Circoscrizione 4)
  5. L’amore non fa rumore – Luca PANNOLI – piazza Eugenio Montale (Circoscrizione 5)
  6. Vele di Natale – Vasco ARE – piazza Foroni, zona mercato rionale (Circoscrizione 6)
  7. Amare le differenze – Michelangelo PISTOLETTO – piazza della Repubblica – Opera permanente (Circoscrizione 7)
  8. Piccoli spiriti blu – Rebecca HORN – Monte dei Cappuccini – Opera permanente (Circoscrizione 8)
  9. Ancora una volta – Valerio BERRUTI – via Monferrato (Circoscrizione 8)
  10. Luce Fontana Ruota – Gilberto ZORIO – Laghetto Italia ’61 – Opera permanente (Circoscrizione 8)
  11. L’albero del PAV – Piero GILARDI – Via Giordano Bruno, 31 (Circoscrizione 8)

L’Istituto Europeo di Design presenta i nuovi Open Days

Una settimana di workshop per scoprire i percorsi di studio e la metodologia didattica IED. Si parte il 1° febbraio con cinque giornate dedicate ai Corsi Triennali

 

 

 Al via il nuovo format di digital Open Days organizzato dall’Istituto Europeo di Design per presentare l’offerta formativa delle sedi Italia di MilanoRomaTorinoFirenzeCagliari e dell’Accademia Aldo Galli di Como. Per il 2021 IED ha previsto un programma di appuntamenti non più di un solo giorno, ma della durata di una settimana e ciascuno dedicato ad una diversa tipologia: Corsi TriennaliMaster o di Formazione Continua in ambito DesignModaArti VisiveComunicazione, Arte e Restauro.

La formazione rimane un tema essenziale per costruire nuove opportunità per il nostro Paese. Come Scuola siamo chiamati a rinnovarci di continuo per mantenere attivo il dialogo con coloro che stanno scegliendo in questo momento storico quale percorso formativo intraprendere. – dichiara Fabrizia CapriatiResponsabile Comunicazione IED Italia. Per il 2021 abbiamo progettato un nuovo format per presentare l’offerta formativa dei corsi IED: una settimana intera con workshop molto pratici anche se a distanza nelle nostre aree di formazione, riproposta poi in diversi momenti dell’anno e ogni volta dedicata ad una tipologia di corso diversa”.

Si parte il 1° febbraio fino a venerdì 5 con la presentazione dei Corsi Triennali: ogni giorno della settimana sarà dedicato a più workshop di area per realizzare un progetto vero e proprio sotto la guida di un docente e sperimentare quindi in prima persona l’approccio formativo IED.

 

La settimana vedrà l’alternarsi di presentazioni e workshop come quello di fashion o jewelry sketch e fashion styling moodboard per l’area moda martedì 2; diario creativo per l’area comunicazione mercoledì 3; graphic design is everywhere o videogiochi per il cinema per l’area arti visive giovedì 4 e strategic design thinking per l’area design venerdì 5. Inoltre sono previsti due ulteriori appuntamenti verticali: lunedì 1 la presentazione dell’offerta formativa in lingua inglese, sempre dei corsi Triennali, per chi vuole intraprendere fin da subito un percorso di studio in lingua mentre mercoledì 3 ci sarà la presentazione dell’Accademia Aldo Galli di Como per tutti coloro che sono interessati all’Alta Formazione Artistica nei campi della moda, del design, delle arti visive e della conservazione e restauro dei beni culturali.

 

Durante la settimana di Open Days sarà possibile interagire con gli Advisor IED, le figure dello staff pronte ad accompagnare il potenziale studente nel processo di scelta, chiarire qualsiasi dubbio sui percorsi formativi e sul processo di ammissione e iscrizione. Inoltre per chi sente di avere già le idee chiare sul corso di studi da intraprendere, è possibile prenotare un colloquio motivazionale con il Coordinatore del corso e iniziare quindi fin da subito il processo di ammissione.

 

Per ulteriori informazioni e per registrarsi all’Open Day basterà accedere a: ied.it/openday.

L’associazione Torino Stratosferica  festeggia la città per il suo compleanno

Lo fa con un video omaggio che posterà oggi sui suoi canali social Facebook e Instagram.

Happy birthday Torino! Torino Stratosferica celebra il compleanno della Città di Torino omaggiando la ricorrenza con un contenuto speciale, un video con due ospiti d’eccezione. Il Professor Sandro Caranzano (archeologo) e la Professoressa Mariateresa Crosta (astrofisica) —autori della ricerca che ha datato la fondazione della città— ci portano indietro nel tempo per immaginare le forme di Augusta Taurinorum. Abbiamo chiesto ai due studiosi di raccontarci come sono riusciti a risalire alla data del 30 gennaio del 9 a.C, scoprendo la funzione della città nel suo periodo augusteo. Al sorgere del sole, ci siamo ritrovati sul ponte Regina Margherita, per ammirare la splendida vista sulla città in uno dei tratti più suggestivi del Precollinear Park, intervento di placemaking dell’associazione che ha riqualificato l’area e ha trasformato l’ex linea tramviaria in un parco lineare. Un modo per condividere l’amore per Torino e festeggiare la nostra città, in attesa di poterlo fare insieme dal vivo.”
Qui il link al video: https://youtu.be/POTecLLdSWQ