Cosa succede in città- Pagina 284

Gli appuntamenti culturali della Fondazione Torino Musei

AGENDA APPUNTAMENTI FONDAZIONE TORINO MUSEI

8  – 14 ottobre 2021

 

SABATO 9 OTTOBRE

Sabato 9 ottobre ore 10.30 – 16

ANTOINE DE LONHY. UN VIAGGIO TRA TORINO E SUSA

Palazzo Madama – giornata di visita alle mostre con bus granturismo

In occasione dell’apertura della mostra a Palazzo Madama dedicata all’artista Antoine de Lonhy, che completa il percorso espositivo cominciato presso il Museo Diocesano di Susa, proponiamo un itinerario giornaliero, che permetterà ai partecipanti di immergersi nell’attività poliedrica dell’artista, giunto in Piemonte nella seconda metà del Quattrocento. Le opere esposte nelle due sezioni della mostra consentono di focalizzare l’attenzione sulla maestria di Lonhy pittore, miniatore, maestro di vetrate, scultore e autore di disegni per ricami.

L’appuntamento è a Palazzo Madama, dove alle ore 10.30 vi aspetterà la guida per illustrarvi le opere d’arte esposte nella nuova mostra allestita presso la grande Sala Senato. A seguire, in Piazza Castello – fronte Teatro Regio, vi aspetterà il bus granturismo per condurvi presso la città di Susa, sempre in compagnia della guida. Dopo il pranzo libero, occasione per poter ammirare le testimonianze archeologiche e architettoniche che evidenziano il lungo passato storico della città, l’appuntamento sarà alle ore 14.30 presso l’ingresso del Museo Diocesano. Con la guida visiteremo la mostra, testimonianza dello stretto legame che l’artista ebbe con la Valle di Susa.

 

Programma

ore 10.30 visita mostra a Palazzo Madama (ritrovo 15 minuti prima)

ore 12.00 partenza per Susa (ritrovo bus davanti al Teatro Regio)

pausa pranzo libero a Susa

ore 14.30 visita mostra

ore 16.00 partenza per Torino (rientro previsto per le ore 18.00)

 

Costo: 40 € a persona (comprensivo di prenotazioni, visite guidate e trasporto bus granturismo)

Costi aggiuntivi: biglietto di ingresso alle mostre; gratuito per i possessori di Abbonamento Musei Piemonte Valle d’Aosta e di Torino+Piemonte card.

Info e prenotazioni: tutti i partecipanti dovranno essere in possesso di Green pass, il bus granturismo da 50 posti potrà contenere un massimo di 25 partecipanti. L’evento sarà attivato a raggiungimento di un numero minimo di iscritti. Pagamento online o via bonifico. Per coloro che desiderano effettuare il pagamento tramite bonifico bancario sarà necessario prima prenotare il tour via mail all’indirizzo info@arteintorino.com

Il pagamento è da effettuarsi a:

CODICE IBAN: IT 93 I 02008 01119 000105974696 – UNICREDIT

C/c intestato a: THEATRUM SABAUDIAE TORINO

Causale: De Lonhy 9 ottobre + nome e cognome

 

Sabato 9 ottobre ore 15

AI PIEDI DELLA TORRE

Palazzo Madama – visita guidata tematica al Castello e al Giardino

Vi proponiamo un itinerario insolito all’interno di Palazzo Madama, per scoprire e riscoprire uno dei suoi aspetti, questa volta non tanto legato all’epoca barocca o le sue collezioni, ma bensì al più lontano XV secolo. Vi racconteremo la storia di un’architettura straordinaria, che ancora oggi possiamo leggere osservando i diversi elementi costruttivi e decorativi dell’edificio, per proseguire attraverso una passeggiata nel Giardino Botanico Medievale ai piedi della torre. Un vero e proprio angolo verde in epoca medievale, le cui prime testimonianze risalgono al 1402, periodo in cui furono avviati i lavori di ingrandimento dell’edificio per volere di Ludovico principe d’Acaia.

Grazie ai documenti conservati all’Archivio di Stato si è potuto ricostruire il giardino nella forma e nell’inserimento di piante ed erbe, presenti nei diversi trattati dell’epoca.

Approfittando ancora dell’apertura autunnale avremmo modo di percorrere e approfondire le diverse parti di cui è composto: dall’hortus (orto) al viridarium (bosco e frutteto) fino al iardinum domini (giardino del principe).

Costo: €6 per visita guidata (max 10 persone) + biglietto di ingresso al museo (ingresso gratuito per i possessori di Abbonamento Musei e possessori Torino + Piemonte Card)

Prenotazione obbligatoria: la visita sarà attivata a raggiungimento del numero minimo di partecipanti: t. 011 5211788 / info@arteintorino.com

Appuntamento 15 minuti prima dell’inizio.

 

Sabato 9 ottobre ore 16

IL FEMMINILE TRA SACRO E PROFANO NELLE COLLEZIONI DEL MAO

MAO – visita guidata per possessori Abbonamento Musei Torino Piemonte

Il MAO propone itinerari volti ad illustrare alcuni significati del Femminile nella produzione artistica delle culture orientali rappresentate dalle opere della collezione permanente del museo. Questo appuntamento è dedicato alla Galleria della Regione himalayana.

La galleria dedicata alla Regione Himalayana ospita esemplari di arte religiosa buddhista. Il percorso tematico si sofferma in particolare sulle figure femminili rappresentate nello sterminato pantheon del Buddhismo Tantrico, la particolare forma di Buddhismo che si diffuse nella Regione Himalayana.

Informazioni e prenotazioni: visita guidata in museo riservata ai possessori di Abbonamento Musei Torino Piemonte: 6 €. Prenotazioni al numero 800329329. Le visite saranno attivate con un numero minimo di partecipanti.

 

 

DOMENICA 10 OTTOBRE

 

Domenica 10 ottobre

CHINA GOES URBAN. La nuova epoca della città

MAO – chiude la mostra

Chiude oggi al pubblico la mostra “China Goes Urban. La nuova epoca della città”, curata dal Politecnico di Torino e da Prospekt Photographers, in collaborazione con la Tsinghua University di Pechino e Intesa Sanpaolo.

La mostra, frutto di una ricerca pluriennale, propone al pubblico una prospettiva nuova e ampia che traccia una linea di continuità tra passato, presente e futuro, mettendo in relazione la cultura della Cina tradizionale con le imponenti trasformazioni delle città cinesi contemporanee. Un’occasione per approfondire e interrogarsi sulle sfide lanciate dai cambiamenti urbani in atto non solo in Cina, ma in tutto il pianeta. Partendo dall’esplorazione di alcune new town cinesi e delle contraddizioni innescate dai frenetici processi di inurbamento e di espansione urbana, la mostra punta infatti a stimolare una riflessione sulla città di oggi e del futuro.

 

 

Domenica 10 ottobre

F@MU – GIORNATA NAZIONALE DELLE FAMIGLIE AL MUSEO

GAM, MAO e Palazzo Madama – attività per famiglie

La Fondazione Torino Musei aderisce alla Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo, che torna domenica 10 ottobre dopo un anno di stop.

La Giornata F@MU è ormai un appuntamento irrinunciabile, che punta a favorire l’incontro fra i musei e le famiglie con bambini e a sottolineare il ruolo che le istituzioni museali rivestono nella società in quanto luoghi aperti e accoglienti, anche per i visitatori più piccoli: un’occasione per godere del nostro patrimonio artistico e conoscere il territorio, per imparare, per crescere attraverso il confronto con gli altri e per scoprire che l’arte può anche essere divertente!

Il tema della giornata F@MU 2021 è “Nulla accade prima di un sogno” e i tre musei di Fondazione Torino Musei hanno appositamente programmato altrettante attività rivolte ai piccoli visitatori.

 

Il programma delle attività:

 

PALAZZO MADAMA

ore 11

BIANCO SU BIANCO

Non sempre il bianco è uno spazio vuoto, a volte basta mettere a fuoco e nel bianco appaiono mondi inaspettati dove vivono figure silenziose. È quello che accade nel Rilievo con San Giovanni Battista di Pietro Paolo Olivieri, dove i bambini scoveranno molte specie di animali nascosti all’interno di una natura rigogliosa. Una “caccia al dettaglio” per analizzare l’opera usando i concetti spaziali di vicino/lontano, davanti/dietro, sinistra/destra e troveranno tanti suggerimenti per rappresentare uno spazio immaginario creando una scultura di carta.

Costo: bambini € 7; adulti ingresso ridotto € 8 (gratuito con Abbonamento Musei).

Prenotazione obbligatoria: tel 011 4429629 o madamadidattica@fondazionetorinomusei.it.

 

GAM

ore 15

NULLA ACCADE PRIMA DI…

La GAM propone un pomeriggio dedicato a grandi e piccini. Il mondo dei sogni, nelle diverse sfaccettature degli artisti del Novecento, sarà il punto di partenza per attività creative per tutta la famiglia. Nello Spazio Lab i bambini daranno forma ai sogni attraverso la sperimentazione di tecniche e colori, mentre l’evanescenza tridimensionale di Fausto Melotti coinvolgerà gli adulti nella creazione di sculture in argilla.

Costo: € 7 a partecipante (+biglietto di ingresso per adulti, gratuito per possessori di Abbonamento Musei).

Prenotazione obbligatoria: 0115211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com.

 

MAO

Ore 16

SEGNI DI CARTA

L’esplorazione dell’affascinante produzione artistica presente nella galleria dedicata ai Paesi Islamici dell’Asia, tra caleidoscopici disegni geometrici, forme sinuose di foglie e fiori e diversi stili calligrafici, tra ceramiche e tessuti, fornirà l’ispirazione per la realizzazione in laboratorio di creazioni in carta colorata, arricciata e incollata con la tecnica del quilling.

Costo: bambini € 7; adulti ingresso ridotto € 8 (gratuito con Abbonamento Musei)

Prenotazione obbligatoria tel. 011.4436927/8 oppure maodidattica@fondazionetorinomusei.it, entro il venerdì precedente.

 

 

MERCOLEDI 13 OTTOBRE

 

Mercoledì 13 ottobre ore 16

ROSE D’AUTUNNO

Palazzo Madama – visita con il curatore botanico Edoardo Santoro

Una passeggiata in giardino per parlare di rose: l’autunno è il momento migliore per apprezzare i colori delle bacche delle rose botaniche e per ammirare gli ultimi scampoli di fioritura della bianca e profumata rosa moschata, che è coltivata nel Giardino Botanico Medievale di Palazzo Madama.

Le rose d’autunno hanno tonalità più intense e fioriture prolungate, favorite dalle temperature fresche.

Ottobre è anche il mese in cui prendersi cura con maggiore attenzione delle piante e dunque effettuare la potatura di formazione, la fertilizzazione del terreno e la piantagione di nuove rose prima del gelo invernale.

La passeggiata si concluderà in museo per leggere alcune notazioni botaniche e citazioni d’autore, tratte dal libro Rose d’autunno della casa editrice La Campanella.

Costo: € 4 (max 15 persone); durata 1h30

Info: il giardino è visitabile con un biglietto dedicato (5€, gratuito Abbonamento Musei e Torino + Piemonte Card) oppure con il biglietto di ingresso al museo.

Prenotazioni: madamadidattica@fondazionetorinomusei.it

 

 

GIOVEDI 14 OTTOBRE

 

Giovedì 14 ottobre GAM – apre la mostra

FATTORI. Capolavori e aperture sul ‘900

 

ANTEPRIMA PER LA STAMPA Mercoledì 13 ottobre | dalle ore 12.00 alle 13.30

RSVP

GAM TORINO Daniela Matteu | daniela.matteu@fondazionetorinomusei.it

24 ORE Cultura Elettra Occhini | elettra.occhini@ilsole24ore.com

 

La GAM ospita per la prima volta nei suoi spazi una grande retrospettiva dedicata all’opera di Giovanni Fattori (Livorno 1825- Firenze 1908), uno dei maestri assoluti dell’Ottocento italiano che seppe interpretare in modo originale e innovativo tanto i temi delle grandi battaglie risorgimentali quanto i soggetti legati alla vita dei campi e al paesaggio rurale a cui seppe infondere, analogamente ai ritratti, nuova dignità e solennità. La mostra “Fattori. Capolavori e aperture sul ‘900”, che apre al pubblico dal 14 ottobre per proseguire fino al 20 marzo 2022, è organizzata e promossa da GAM TorinoFondazione Torino Musei e da 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE in collaborazione con l’Istituto Matteucci e il Museo Civico Giovanni Fattori di Livorno. Il percorso espositivo, che presenta oltre 60 capolavori dell’artista livornese, tra cui tele di grande formato, preziose tavolette e una selezione di acqueforti, si articola in nove sezioni e copre un ampio arco cronologico che dal 1854 giunge al 1894, dalla sperimentazione macchiaiola e da opere capitali degli anni Sessanta e Settanta fino alle tele dell’età matura, che ne rivelano lo sguardo acuto e innovatore, capace di aperture sull’imminente ’900.

 

Giovedì 14 ottobre ore 17

COME UN TESSUTO

Palazzo Madama – attività per famiglie

Come sono vestiti i personaggi dipinti da Antoine de Lonhy? Osserviamo i mantelli, gli abiti, i copricapo e facciamo un confronto con il nostro guardaroba per scoprire l’importanza dei colori, l’eleganza delle pieghe e i motivi che animano i tessuti.  Gli elementi naturali presenti sui tessuti dipinti daranno lo spunto per lavorare sul concetto di ordine e disordine con forme di cartoncino colorato.

Info: età consigliata 5/10 anni; durata 90 minuti

Costo: €7 a bambino; biglietto ridotto per gli adulti accompagnatori

Prenotazione obbligatoria: 011 4429629 madamadidattica@fondazionetorinomusei.it

 

Giovedì 14 ottobre ore 18.30

COME SASSI NELL’ACQUA

GAM – Evento nell’ambito di Torino Foto Festival realizzato dalla FIAF – Federazione Italiana Associazioni Fotografia

La GAM di Torino è felice di presentare nell’ambito del Torino Foto Festival realizzato dalla FIAF – Federazione Italiana Associazioni Fotografia una selezione di film e video d’artista dove il tempo fotografico dell’immagine fissa e il fluire del tempo filmico sono posti a confronto.

Guardare una fotografia all’interno di un video o di un film è come osservare un sasso sul letto di un fiume o sul fondo del mare. Il suo senso solido di realtà conclusa ci appare come velato dallo scorrere del film, quasi disincarnato dalla dimensione effimera di una durata volatile che non gli appartiene. Foto e film si trovano sovrapposti, stratificati portatori di diversi sentimenti del tempo. Nelle opere in mostra, provenienti dalla collezione della VideotecaGAM, talvolta la fotografia si mostra come cellula vitale, generativa del film, come nell’opera di Robin Rhode, altre volte offre un specchio rovesciato alla natura filmica. È il caso della foto di una superficie marina che si offre come traguardo finale del lungo zoom di Snow in Wavelength in cui il flusso del film trova il proprio traguardo in un’immagine fissa che documenta però l’eterno movimento dell’acqua. T.J. Wilcox invece, nel suo Garland 5, sovrappone al senso crepuscolare – come lo definì Susan Sontag – della natura fotografica, il sentimento nostalgico del tempo custodito nei vecchi film documentari.

In Unisono di Giulio Paolini e in Senza titolo di Francesco Barocco le fotografie che appaiono sono documentazioni di opere d’arte il cui tempo liminale e assoluto viene a complicare il dialogo tra foto e video, così che il senso della durata insito nel film, la sua impermanenza, seppur presente, ci appare come riassorbita dal tempo eterno della storia dell’arte, nella presenza perdurante dell’opera attraverso i secoli.

 

Opere in proiezione continua:

 

Michael Snow, Wavelength, 1966/2003, 16mm, colore, sonoro, 15’

Giulio Paolini, Unisono, 1974, video, b/n, muto, 1’

T.J. Wilcox, Garland 5, 2005, 16mm, colore, muto, 6’49”

Robin Rhode, Promenade, 2008, video animazione, b/n, sonoro, 5’

Francesco Barocco, Senza Titolo, 2004, video, col, muto, 7’6”

 

Durata compressiva del programma: 35 minuti

Le modalità di accesso alla GAM e alle attività sono regolamentate secondo le disposizioni normative vigenti.

Per avere informazioni aggiornate, clicca qui

Info www.gamtorino.it

ClochArt La nobiltà nei ritratti artistici di poveri e senzatetto

 La Mostra “ClochArt”, nata da un’idea di Raffaele Palma per il CAUS (Centro Arti Umoristiche e Satiriche), è la prima collettiva artistica dedicata al mondo dei Senzatetto.

Sono gli invisibili, quelle povere persone domiciliate sempre sugli stessi marciapiedi, anno dopo anno, stagione dopo stagione, giorno dopo giorno, notte dopo notte. Le ore passano e loro non intercettano più il nostro sguardo, da tempo oramai rivolto altrove, indifferente, spesso infastidito dalla loro presenza.

L’esposizione è aperta al pubblico presso la Sala Mostre del Circolo degli Artisti, da sabato 9 a domenica 17 ottobre 2021. Orario: dalle ore 15,30 alle 19,30 tutti i giorni, sabato e domenica compresi. Inaugurazione sabato 9 ottobre ore 16.
Accesso contingentato, secondo le normative anti Covid ed esclusivamente presentando green pass personale valido.
Ci preme ricordare che domenica 10 ottobre 2021 ricorre la “Giornata Mondiale dei Senzatetto”!

La rassegna propone le opere di 23 artisti realizzate con tecniche diverse, dipinti ad olio, acrilico, acquerello; grafiche a china, matita, pastello e incisioni. I lavori creati dagli artisti nell’estate 2021 a Torino, sono principalmente ritratti dal vero di alcuni clochard, effettuati col loro consenso in strada o presso alcune mense del povero.
I “temi dell’arte” spaziano in varie direzioni; ritraggono ad esempio i senza fissa dimora con i loro animali, che non abbandonano mai; evidenziano l’habitat quotidiano in cui vivono, mettendo in risalto il contrasto tra le regali architetture di Torino e i miseri averi di queste persone: giacigli di cartone, buste e carrelli posti su panchine di giardini o in angoli di marciapiede.
Nell’ampia ritrattistica in esposizione, emergono immagini di vite disperate ma dignitose, sguardi stanchi, provati, ma ricchi di empatia, fieri d’essere a disposizione degli artisti che, nel rispetto assoluto della loro difficile condizione, si adoperano per fissare su carta e tela un momento della loro vita quotidiana, in un rapporto artista-modello fatto di umanità, rispetto e solidarietà.
All’inaugurazione della mostra “ClochArt” presso Il Circolo degli Artisti di Torino “La Giardiniera Reale” in C.so San Maurizio, 6 (tel. + 39 011 8128718/ +39 329 3042949) saranno presenti alcuni dei clochard che hanno prestato la loro immagine per la realizzazione della mostra e le Associazioni di volontariato Sociale che hanno aderito e contribuito alla realizzazione di questa non semplice iniziativa a cui sarà devoluto per opere di carità il ricavato delle vendite dei quadri.
Gli artisti che espongono le loro opere sono:
Carlo Barbero, Angela Betta Casale, Rocco Forgione, Loredana Fulgori, Titti Garelli,
Lia Laterza, Rosa Maria Lo Bue, Elisa Vaschetti Longo, Lorella Massarotto,
Delio Meinardi, Franco Negro, Caterina Pallotta, Raffaele Palma, Annamaria Palumbo,
Carla Parsani, Vinicio Perugia, Marco Piva, Bruno Santos, Luciano Spessot, Maria Teresa Spinnler, Marcello Toma, Almerico Tomaselli, Wally Waser.

Si ringraziano: Avvocato di Strada OdV – Sportello di Torino, Mensa Parrocchia Sacro Cuore di Gesù, Mensa del Povero Parrocchia Sant’Antonio da Padova e la Mensa del Povero Parrocchia Sant’Alfonso di Torino.
Per tutte le informazioni sulla mostra: mail – info@caus.itcell. – 3396057369

Tanto nel tardo Medioevo quanto nel Rinascimento, i pittori potevano attingere ad un’infinita fonte di modelli, raccolti tra la plebe nelle strade. I tratti somatici deformati, sofferenti, consunti, nel caso dei pittori fiamminghi, servivano a rappresentare, in una sorta di poetica aristotelica figurata, i vizi umani, l’abiezione, l’errore, insomma i peccati dell’umanità inscritti simbolicamente nei corpi e nei volti di questi poveri modelli. I giovani e le giovinette divenivano invece solleciti cupidi o ninfette trasudanti sensualità, grazia o purezza. Poveri d’ogni età popolavano, dunque, gli studi di artisti figurativi che sarebbero divenuti in seguito ammirati personaggi su dipinti di quadri famosissimi.
Dopo il Rinascimento, col trionfo di Manierismo e Barocco, si continuò a prediligere per i soggetti sacri modelli acquistati dal popolino. La loro figura segnata da una fisicità sofferta, spesso malata, era evidente nell’incarnato, nell’abbigliamento, nelle pieghe delle espressioni.
In questo lungo periodo di mutazioni stilistiche, si cimentarono con la mendicità maestri quali Michelangelo Merisi, noto come Caravaggio, Georges du Mesnil de La Tour (pittore spagnolo della corrente del caravaggismo), Jusepe de’ Ribera detto lo Spagnoletto, Domínikos Theotokópoulos chiamato El Greco, Pieter Bruegel.
Ancora. Giovanni Antonio Canal conosciuto come il Canaletto, Bartolomé Esteban Murillo, Rembrandt Harmenszoon van Rijn o semplicemente Rembrandt, l’incisore Jacques Callot , Giacomo Ceruti detto il Pitocchetto e moltissimi altri giganti dell’arte figurativa sino al 1700.
Comparve in seguito la singolarissima corrente dei Bamboccianti, termine derivante dal nome del loro caposcuola, Laer Pieter van, pittore olandese trapiantato a Roma: il soprannome di Bamboccio gli era stato appioppato dai suoi contemporanei per il suo singolare aspetto. I pittori di questo movimento, attivo dalla metà del 1700, si opposero nettamente alla pittura barocca: le loro opere, infatti, traevano quasi interamente ispirazione dall’umile vita popolana dell’epoca. Ricordiamo tra capostipiti pure Cerquòzzi Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie e Jan Miel. Anche a Torino, oltre che nella città papalina, presero vita i pittori bamboccianti. I maggiori furono Giovanni Michele  Graneri e Pietro Domenico Ollivero.
Il Verismo e il Realismo, infine approdarono alla fedele rappresentazione della condizione umana e della sua ambientazione , anche quella degli ultimi, metafora e riflessione di ciò che il destino concesse ad ognuno.
In epoca moderna e contemporanea nomi d’assoluto talento come Pablo Picasso, Cristiano Banti, Tamara De Lempicka, Amedeo Modigliani, Anto Carte e il torinese Giacomo Balla nel suo periodo divisionista, si sono cimentati con la tematica dei senzatetto.
La mostra “ClochArt” è un riconoscimento verso i poveri che tanto hanno contribuito al mondo delle arti figurative, oltre ad essere memoria verso quegli artisti che hanno vissuto l’intera vita da indigenti, morti sconosciuti oppure riconosciuti come giganti dell’arte solo in epoche successive alla loro dipartita come Michelangelo Merisi, Vincent Van Gogh, Amedeo Modigliani, Antonio Ligabue solo per fare qualche esempio.

 

Da Palazzo Arsenale al Seminario, tornano le Giornate Fai d’autunno

/

Evento nazionale di partecipazione attiva e di raccolta pubblica di fondi sabato 16 e domenica 17 ottobre 2021

Visite a contributo libero in 600 luoghi inaccessibili o poco conosciuti in 300 città d’Italia.

Tra questi, 42 beni delle Forze Armate in occasione del centenario della traslazione del Milite Ignoto
L’EDIZIONE 2021 È DEDICATA AD ANGELO MARAMAI GIÀ DIRETTORE GENERALE DEL FAI (1961-2021)

Elenco dei luoghi aperti e modalità di partecipazione su www.giornatefai.it

I Giovani del FAI, con il supporto di tutte le Delegazioni, i Gruppi FAI e i Gruppi FAI Ponte tra culture, propongono per sabato 16 e domenica 17 ottobre la decima edizione delle Giornate d’Autunno con visite in 600 luoghi solitamente inaccessibili o poco noti in 300 città d’Italia tra cui 42 luoghi del Ministero della Difesa, dello Stato Maggiore della Difesa e delle Forze Armate, aperti in occasione del centenario del Milite Ignoto.

Torna la grande festa delle Giornate FAI, la più importante manifestazione di piazza dedicata al nostro patrimonio artistico e culturale. Con energia, coraggio, voglia di fare, di migliorare e migliorarsi, di condividere e soprattutto con una passione travolgente per il nostro Paese, oltre 5.000 tra delegati e volontari FAI sono pronti a far innamorare tutti gli italiani dell’Italia. L’opportunità, ogni anno nuova e diversa, per accostarsi a un patrimonio smisurato e policromo, raccontato per l’occasione con l’entusiasmo contagioso di tutti i giovani che sposano la missione culturale del FAI: diffondere e coltivare la consapevolezza che l’Italia custodisce tesori inestimabili, fondamento dell’orgoglio che ogni cittadino prova davanti all’eccezionale bellezza del Paese e solida base su cui costruire la prosperità del futuro. Le Giornate FAI sono, dunque, un incontro sentimentale, un abbraccio collettivo tra i visitatori e l’ambiente che li circonda, prodigo di natura, arte e storia. In una parola: cultura.
Il catalogo dei luoghi visitabili è, come di consueto, amplissimo così come tantissime sono le tipologie rappresentate: dai complessi religiosi ai palazzi, dai castelli alle aree archeologiche, dai piccoli musei ai parchi e giardini storici, e ancora borghi, aree naturalistiche, luoghi produttivi e molto altro. Inoltre, in occasione del centenario della traslazione della salma del Milite Ignoto, il Ministero della Difesa, lo Stato Maggiore della Difesa e le Forze Armate concederanno l’accesso straordinario in 42 loro luoghi-simbolo di significativa importanza storica e istituzionale. Quest’anno, tra le aperture proposte, ecco alcuni luoghi sorprendenti delle Giornate FAI:

A Torino saranno aperti:

PALAZZO ARSENALE SEDE DEL COMANDO PER LA FORMAZIONE E SCUOLA DI APPLICAZIONE DELL’ESERCITO

PALAZZO DEL SEMINARIO METROPOLITANO DI TORINO, ORA SEDE DEL POLO TEOLOGICO TORINESE

CHIESA DI SAN SALVARIO
GRAN LOGGIA D’ITALIA DI RITO SCOZZESE (solo per soci FAI)
MUSEO DELL’INDUSTRIA AERONAUTICA, situato presso lo stabilimento Leonardo Velivoli di Torino-Caselle.

Tutti i visitatori potranno sostenere il FAI. È infatti suggerito un contributo non obbligatorio di 3 euro. La donazione online consentirà, a chi lo volesse, di prenotare la propria visita, assicurandosi così l’ingresso nei luoghi aperti dal momento che, per rispettare la sicurezza di tutti, i posti saranno limitati. Chi lo vorrà potrà anche iscriversi al FAI online oppure nelle diverse piazze d’Italia durante l’evento. Agli iscritti saranno dedicate aperture speciali. Prenotazione online consigliata (salvo diverse indicazioni segnalate sul sito) su www.giornatefai.it; i posti sono limitati. N.B. il programma potrebbe subire variazioni. La realizzazione dell’evento nelle singole Regioni dipenderà dal loro colore nella settimana dell’11 ottobre.
Le Giornate FAI d’Autunno si inquadrano nell’ambito delle iniziative di raccolta pubblica di fondi occasionale (Art 143, c 3, lett a), DPR 917/86 e art 2, c 2, D Lgs 460/97). A coloro che decideranno di partecipare verrà suggerito un contributo libero, utile a sostenere la missione di cura e tutela del patrimonio culturale italiano della Fondazione. Gli iscritti al FAI o chi si iscriverà in occasione dell’evento potranno beneficiare di aperture e visite straordinarie in molte città e altre agevolazioni e iniziative speciali.
Le visite si svolgeranno nel pieno rispetto delle normative anti Covid-19.

Fondazione per la Ricerca sul Cancro: nel 2020 sono stati destinati all’Istituto di Candiolo oltre 18 milioni di euro

//

Presentato il Bilancio Sociale e di Sostenibilità dal Presidente Allegra Agnelli: “Nel 2021 abbiamo tagliato il traguardo dei 35 anni di attività e, nonostante l’emergenza Covid, non ci è mai mancato l’appoggio dei nostri sostenitori”.

In corso i lavori per un ulteriore importante ampliamento dell’Istituto.

La sfida epocale del Covid non ha frenato l’impegno della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro: nel 2020 sono stati destinati all’Istituto di Candiolo IRCSS per la ricerca e la cura oltre 18 milioni di euro. E’ quanto emerge dal Bilancio Sociale e di Sostenibilità che è stato presentato dal Presidente, Allegra Agnelli.

Hanno partecipato all’ evento – che si è svolto in modalità digitale all’ Istituto di Candiolo Irccs ed è stato trasmesso online sul sito de La Stampa e sulla pagine Facebook della Fondazione – esponenti delle istituzioni, della comunità scientifica, del mondo dell’ imprenditoria e della finanza: Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte, Ersilia Vaudo Scarpetta, Chief Diversity Officer e Special Advisor on Strategic Evolution dell’ Agenzia Spaziale Europea (ESA), Anna Sapino, Direttore Scientifico dell’ Istituto di Candiolo IRCCS, Giuseppe Banna, Responsabile Ricerca Clinica e Traslazionale per i Tumori Toracici dell’ Istituto, Gianmarco Sala, Direttore della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, Marco Lavazza, Vice Presidente di Lavazza, Marco Morganti, Responsabile Direzione Impact Intesa Sanpaolo, Julien Di Pace, Head of Jeep Brand Advertising, Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus. Ha moderato l’incontro il Direttore dell’HuffPost ed editorialista della Stampa, Mattia Feltri.

“Nel 2020 siamo stati chiamati a uno sforzo straordinario – ha detto Allegra Agnelli – siamo scesi in campo per supportare il sistema sanitario nella lotta contro il Covid-19, accogliendo pazienti oncologici da altre strutture sanitarie, abbiamo realizzato un laboratorio per l’analisi dei tamponi e nel 2021 siamo diventati hub per le vaccinazioni e centro di riferimento per il tracciamento delle varianti del virus. Nonostante tutto questo abbiamo garantito cure, trattamenti e destinato ingenti risorse alla ricerca sul cancro”.

“Nel giugno di quest’anno – ha aggiunto – la Fondazione ha compiuto 35 anni di attività, un grande traguardo raggiunto solo grazie a chi ci sostiene dal 1986 ad oggi. Questa storia è il nostro futuro: grazie ai nostri sostenitori stiamo realizzando l’Istituto di Candiolo di domani”.

Il Presidente Alberto Cirio ha lodato l’ Istituto di Candiolo per il contributo dato al contrasto alla pandemia e per il suo alto livello scientifico: “Il Covid ci ha insegnato – ha aggiunto – l’

importanza della ricerca, ma ha anche ha abbattuto i tabù contro la sanità privata. Da oggi bisogna pensare a un nuovo rapporto fra pubblico e privato”.

Il forte legame fra la Fondazione e il territorio è stato così sintetizzato dal Direttore Gianmarco Sala: “Nel 2020 la Fondazione ha raccolto complessivamente, tra donazioni dirette, 5×1000 ed eredità più di 23 milioni. Per ogni euro donato oltre 90 centesimi vengono destinati alla missione dell’Istituto. Un risultato importante, sottolineato dal sostegno che riceviamo: nel 2020, 47 mila donazioni direttee 254 mila persone che hanno scelto di destinare il loro 5×1000 a Candiolo. Poi ha ricordato che nel maggio scorso, nonostante la pandemia, sono iniziati i lavori “per mettere a disposizione di medici, ricercatori e, soprattutto, pazienti e loro familiari, nuovi spazi”. I primi interventi riguardano il nuovo servizio di Hospice “Monviso e laboratori per ospitare ricercatori clinici provenienti dalla più importanti strutture internazionali. A seguire sono previsti una Biobanca per conservare i tessuti in un’ottica di future terapie oncologiche personalizzate, la Protonterapia, avanzata forma di radioterapia, un Poliambulatorio e spazi dedicati alla formazione, alla didattica e a servizi di foresteria. L’obiettivo è curare sempre più persone e farlosempre meglio, ha concluso Sala.

Per quanto riguarda l’attività di ricerca, la Professoressa Anna Sapino ha ricordato i dati del 2020: 288 ricercatori impegnati in 37 laboratori e unità di ricerca, 231 lavori pubblicati, record di citazioni (10.392) sulle più importanti riviste scientifiche mondiali, con conseguente crescita dell’impact factor a 1.621,32 (è l’indice che misura l’impatto di una pubblicazione sulla comunità scientifica).

All’Istituto di Candiolo lavorano circa 800 persone, di cui 464 nell’attività di assistenza ospedaliera. Nel 2020 sono state erogate 1.314 mila prestazioni ambulatoriali e sono stati ricoverati 8.144 pazienti; oltre 1.100 sono stati sottoposti a trattamenti di radioterapia. Inoltre, erano attivi 154 protocolli e studi sperimentali. L’Istituto, nonostante la pandemia, ha mantenuto pressochè invariati i volumi di attività clinica e ha anche messo a disposizione di altre strutture ospedaliere (ASO San Luigi e Mauriziano, Ospedali di Rivoli, Pinerolo, Moncalieri, Chieri, Carmagnola) il proprio blocco operatorio per interventi chirurgici non procrastinabili su pazienti oncologici.

Il Bilancio Sociale e di Sostenibilità è stato realizzato in collaborazione con l’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Torino e con il Dipartimento di Management dell’Università degli Studi di Torino

Oscar Giammarinaro (Statuto) in concerto a Torino dopo più di trent’anni di carriera

/

Dopo più di trent’anni di carriera e 15 album con la storica band mod Statuto, con cui si è esibito su palchi prestigiosi come quello del Festival di Sanremo e del Festivalbar, per la prima volta Oscar intraprende un percorso artistico da solista con un progetto discografico che punta ad uno stile raffinato, fatto di sonorità ricche ed eleganti, accessibili ed orecchiabili.

«La decisione di lavorare a un progetto solista – dichiara Oscar – deriva dall’aver raggiunto con l’esperienza una maturità tale che mi ha portato al bisogno di comporre canzoni più intime e personali. Questo lavoro non si sostituisce alla realtà degli Statuto, è un percorso nuovo e parallelo che trova nella proposta cantautoriale la sua dimensione più adatta. In un momento in cui il panorama musicale italiano sembra trascurare la ricercatezza compositiva ho voluto lavorare ad un progetto artistico attento allo stile e all’eleganza “totale”: nelle sonorità, negli arrangiamenti, nei testi e nelle grafiche. Questi brani parlano di sentimenti in diversi modi, ma sempre senza inibizioni, in maniera molto istintiva, diretta e passionale. Da qui il nome dell’album “Sentimenti Travolgenti”».

Prodotto da Pietro Foresti e distribuito da Universal Music Italia, “Sentimenti Travolgenti” è un album (pubblicato solo in vinile) composto da 8 brani (5 inediti e 3 rivisitazioni di canzoni già pubblicate con gli Statuto) che con eleganza lessicale e attenzione estetica ruotano attorno a tematiche sentimentali, non esclusivamente amorose. L’album contiene anche il primo singolo “Lei Canterà” (uscito in formato 45 giri in edizione limitata), che descrive come in una fotografia il momento in cui Oscar conobbe Mia Martini durante il Festival di Sanremo del 1992. Il 14 maggio 2021 è stato pubblicato per Universal Music Italia il brano “Non mi manchi più” e lo scorso 13 settembre il nuovissimo “La Musica Magica“, brano tributo all’artista Ezio Bosso, fraterno amico di Oscar, presentato già alle selezioni del Festival di Sanremo 2021.

Per questa data Oscar sarà accompagnato dalla band composta da Enrico Bontempi (chitarra), Rudy Ruzza (basso), Gigi Rivetti (tastiera) e Marco Ruggiero (batteria).

Sabato 9 ottobre

Ore 21

Caffè Neruda

Via Errico Giachino, 28 – Torino

Ingresso Libero con tessera ARCI e green pass

Infoline 3483793726

https://www.facebook.com/oscarilmod

https://www.instagram.com/oscar_giammarinaro/

VIDEOCLIP “LA MUSICA MAGICA”

https://www.youtube.com/watch?v=dsi1HfvnOO0

Fiori, green e bellezza con Floreal a Stupinigi

/

Venerdì 8, sabato 9, domenica 10 ottobre 2021

FLOR, la storica mostra florovivaistica torinese, tra le principali in Italia per quantità e qualità degli espositori, si rifà il look per la propria edizione autunnale in programma dall’8 al 10 ottobre, diventando REAL.

Una nuova entusiasmante location, la magnifica Palazzina di Caccia di Stupinigi, settecentesca residenza Sabauda Patrimonio Unesco situata alle porte di Torino, e un nuovo format: FLOReal, infatti sarà un vero e proprio Festival di tre giorni, nel segno della sostenibilità e del rapporto tra piante e uomo, per la ricerca di un nuovo possibile patto di vita in comune sul nostro pianeta.

Non solo fiori quindi, ma un palinsesto culturale ricco di ospiti e di iniziative che per tre giorni metterà al centro del dibattito la Natura in tutte le sue forme: presentazioni di libri e conferenze, proiezioni di documentari e performance teatrali, mostre, laboratori per grandi e piccoli ma anche performance e djset, senza dimenticare un ampio spazio dedicato alla gastronomia, in compagnia delle eccellenze del gusto del territorio.

La mostra – mercato

Imponente sarà l’offerta dei migliori vivai italiani provenienti da tutto lo Stivale, dal Veneto alla Sicilia, dalla Lombardia alla Toscana, fortemente rappresentata grazie alla collaborazione con Società Toscana di Orticoltura, dalla Liguria all’Umbria oltre naturalmente al Piemonte, con qualche ospite da fuori confine. Un vero e proprio giro d’Italia green per scoprire le migliori eccellenze stagionali dei vari territori, che inonderanno di profumi e colori gli scenografici giardini della Palazzina di Caccia di Stupinigi.

Dalle rose di Firenze, agli agrumi siciliani e toscani, le orchidee dalla Lombardia, i bonsai della Liguria, e ancora piante succulente e carnivore, orchidee, tillandsie, piante acquatiche e rampicanti, aromatiche e tropicali. Piante da appartamento, da secco e da sole intenso, da ombra, bonsai, fioriture annuali, bulbose e graminacee. Non mancheranno varietà più stagionali come le viole, i ciclamini, peperoncini di ogni genere, settembrini e rose rifiorenti; i caldi e vivaci colori autunnali saranno protagonisti anche nelle foglie di ortensie, aceri giapponesi e cornioli. Un insieme di proposte affascinanti per abbellire spazi urbani, giardini, terrazzi e balconi e stuzzicare la curiosità degli esperti di giardinaggio e di tutti gli appassionati che stanno affinando il loro pollice verde.

Curiosando tra i banchi di FLOReal si potranno trovare delle vere e proprie chicche. Il vivaio novarese Central Park, per la prima volta a Flor, porterà felci arboree, araliacee, arbusti particolari e perenni insolite. Oltre agli agrumi, la Sicilia sarà protagonista anche con le piante aromatiche grazie ad Aromatiche Clagia: una collezione ricchissima che comprende timo, menta selvatica, origano, cappero ma anche proposte internazionali e curiose come l’erba fungo, il basilico arboreo, il timo alla fragola e la salvia provenienti dalle lontane terre di Israele, la salicornia (più conosciuto come asparago di mare) il coriandolo vietnamita. Dal mare siciliano all’alta montagna con il vivaio Vivalpi,specializzato nella coltivazione e riproduzione della flora montana e che a FLOReal porterà eccellenze come ellebori, ranuncoli, pulsatilla, genziane e lilium. Proposte floreali anche dalla vicina Slovenia con il vivaio Rifnik che metterà in mostra le proprie erbacee perenni rare, mentre l’Oasi tropicale in Valcuvia donerà un tocco di tropical dream alla Palazzina con i propri banani e moltissime altre piante insolite per le nostre latitudini.

 

Le iniziative sostenibili

Ampio spazio verrà dato ai più piccoli con FLOR EDUCATIONAL, lo spin-off di Flor ideato nel 2019 con l’obiettivo di sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza di rispettare la natura e di costruire, grazie ad essa, un mondo più pulito e sostenibile per tutti. Un insieme di laboratori “diffusi” lungo i giardini della Palazzina di Caccia per contribuire a creare una coscienza del verde alle donne e agli uomini di domani.

Dal laboratorio didattico per la costruzione di un nido per insetti impollinatori solitari insieme a Bosco Le Risere al laboratorio per diventare dei piccoli “Medici delle piante” e riconoscere le malattie più comuni presenti nei nostri giardini a cura di Agroinnova.

Dai laboratori di “Biscotti Flor-reali con le farine di Stupinigi”in compagnia di Panacea Social farm a quello di floricoltura con “Fuori di zucca”, a cura di Cooperativa Sociale Testarda, fino al laboratorio di apicoltura “Salutiamo le api” guidati da Miemole.E, ancora, il Laboratorio “Pianeta Cacao” con l’artigiano del cioccolato Davide Appendino e “Il gioco di InOrto a cura della Louis Bonduelle Foundation.

Evento nell’evento sarà la prima edizione di RIFEST, un’intera sezione di FLOReal dedicata al tema della sostenibilità in tutte le sue accezioni.

A cominciare dalle ceramiche, con una nuova edizione di Terrae, iniziativa nata da alcuni ceramisti piemontesi per promuovere la cultura della ceramica contemporanea in Italia e avvicinare il pubblico all’artigianato artistico. Saranno presentate un insieme di opere artistiche in grès, porcellana, in terra cotta, in maiolica e raku, cotte in forni elettrici, a gas o a legna seguendo tecniche antiche e ancora utilizzate oggi giorno.

Per passare al fiore reciso con una serie di iniziative volte a fare il punto sulla coltivazione dei fiori locali e stagionali, esplorandone le potenzialità nella filiera agricola, nell’ambito del floreal design, della contaminazione artistica e della cultura sostenibile.

E alla moda sostenibile con una selezione di giovani fashion designer che propongono capi di abbigliamento e accessori rispettosi dell’ambiente.

Anche l’offerta FOOD sarà sotto il segno della sostenibilitàgrazie alla presenza di aziende partner particolarmente sensibili al tema. Come Costadoro, torrefazione dal 1890, che all’interno del proprio stand per la somministrazione e vendita del caffèpresenterà la linea RespecTo, capace di riassumere in una semplicetazzina una lunga catena di valori quali il rispetto dei principi di etica e solidarietà umana e di ecosostenibilità. Lo chef Antonio Chiodi Latini proporrà la propria cucina vegetale creativa, mentredella parte drink se ne occuperà Birra Exit, esempio virtuoso di birrificio artigianale.

Programma culturale

Ricco di appuntamenti sarà il programma culturale e di spettacoli,totalmente gratuito e a tema rigorosamente green, che si svilupperà durante la tre giorni di manifestazione tra i giardini esterni e le maestose stanze interne, con ospiti provenienti da tutta Italia e dall’estero.

Come anteprima della tre giorni di FLOREAL, giovedì 7 ottobresarà presentata la prima edizione della “Guida ai Vivai d’Italia”,edita da Add Editore e curata da Giustino Ballato e Rossella Vayr(PRESENTAZIONE A INVITI): un affascinante viaggio nel verde attraverso 300 vivai di tutta Italia, per andare alla scoperta delle loro storie e curiosità e conoscere le diverse tipologie di piante che li contraddistinguono. La “Guida ai Vivai d’Italia” potrà essere acquistata in anteprima proprio durante i giorni della manifestazione.

Per l’occasione di FLOReal, inoltre, la Guida ha selezionato i vivai più sostenibili, i cui stand saranno segnalati con una targa rappresentante una fogliolina.

La tre giorni continuerà poi con la presentazioni di progetti di estremo interesse e attualità come RinascITALIA”, a cura di Asproflor Comuni Fioriti (venerdì 8 alle ore 11), che a partire da gennaio 2022 vedrà due operatori Asproflor percorrere in camper, per un anno intero, i 9000 km della costa Italiana, invitando tutti i 654 comuni costieri ad aderire all’iniziativa Comuni Fioriti, sensibilizzarli sull’importanza della riqualificazione verde in spazi urbani e portare un messaggio di rinascita e speranza dopo il periodo buio appena vissuto. Talk con personaggi di rilievo internazionale come Ilaria Capua (venerdì 8 ore 16), direttrice del Centro di eccellenza One Health dell’Università della Florida, per parlare dell’iniziativa We Tree, un patto verde per un nuovo equilibrio tra uomo e natura, e Natasha Myers (venerdì 8 ore 18) antropologa, professoressa associata presso la York University di Toronto, teorica del Plantropocene”. Tavole rotonde come “Utopie urbane tra arte e mondo vegetale” (domenica 10 ore 16) in collaborazione con Artissima, Città di Torino e il progetto Forestopia di Associazione Orticola del Piemonte, con l’obiettivo di dare impulso allo sviluppo di nuovi scenari che vedano il regno vegetale sempre più protagonista anche in città. E, ancora, presentazioni di libri, proiezioni di documentari con la collaborazione con Davide Oberto, curatore del Torino Film Festival, performance teatrali grazie alla partecipazione di Tangram teatro, installazioni artistiche e djset per chiudere con un aperitivo musicale le intense giornate di FLOReal.

Informazioni utili

FloReal si svolgerà dall’8 al 10 ottobre presso la Palazzina di Caccia di Stupinigi con i seguenti orari: venerdì 8 dalle ore 10.30 alle ore 19.30//sabato 9 e domenica 10 dalle ore 9.30 alle ore 19.30.

Per accedere alla manifestazione occorre essere muniti di Certificazione verde COVID-19 in base all’articolo 9-bis del decreto-legge n. 52 del 2021, corredato da un valido documento di identità.

L’ingresso è di 5 euro (6 euro in prevendita, maggiori informazioni al sito www.orticolapiemonte.it). L’incasso sarà devoluto come contributo al progetto di riforestazione urbana FORESTOPIA.

La programmazione culturale è gratuita con un accesso alternativo a quello della mostra mercato.

FLOReal è organizzata dall’Associazione Società Orticola del Piemonte (www.orticolapiemonte.it) in collaborazione con Fondazione Ordine Mauriziano, Associazione Stupinigi è, Rifest, Agroinnova, Wetree e Società toscana di Orticoltura. Media partner della manifestazione è l’emittente radiofonica Radio Veronica One (www.radioveronicaone.it) che trasmetterà in diretta dalla Palazzina di Caccia di Stupinigi.

Ha ottenuto il patrocinio di Regione Piemonte, Città di Torino, Città di Nichelino, Distretto Reale di Stupinigi, Camera di commercio di Torino.

www.orticolapiemonte.it

Un pianeta, molte visioni. Incontro con il fotografo Andrea Galvani

Venerdì 8 ottobre, ore 18.30, in presenza nel Gymnasium di CAMERA (Via delle Rosine, 18 – Torino)

Venerdì 8 ottobre, alle ore 18.30 nel Gymnasium di CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia il direttore del centro espositivo, Walter Guadagnini, e il direttore organizzativo di Biennale Democrazia, Alessandro Isaia, incontrano il fotografo Andrea Galvani – collegato in remoto – autore dell’immagine guida di Biennale Democrazia che CAMERA ha selezionato in sinergia con Biennale.

Nell’incontro, Andrea Galvani ripercorrerà le tappe salienti del suo percorso artistico caratterizzato da una commistione fra arte e scienza che si traduce nell’impiego di differenti strumenti e linguaggi attraverso cui registrare esperienze, tentativi e fallimenti. Con azioni concrete all’interno dei luoghi in cui opera, come l’inserimento di elementi che impediscono la vista, che riflettono o che trasfigurano i soggetti, l’artista crea delle fratture con la situazione preesistente innescando dei meccanismi in grado di moltiplicare i livelli di lettura sul mondo, ridefinendo i limiti della nostra percezione.

Per produrre la fotografia il cui titolo è La morte di un’immagine #4 – un albero reso luminoso da tre specchi che riflettono la luce del sole -, scattata in aperta campagna alle periferie di Atene nel 2005, Galvani ha infatti stabilito una relazione trigonometrica tra il Sole, la sua macchina fotografica e alcuni piccoli specchi che ha fisicamente installato tra i rami di un albero. Tramite l’utilizzo di staffe montate su unità motorizzate per telescopi a inseguimento lunare, gli specchi e la fotocamera sono stati programmati per mantenersi allineati al Sole. Come girasoli che rispondono all’intensità della luce, gli specchi contrastano il movimento del pianeta ed il risultato è un riflesso perpetrato, una costellazione di luce continua.

L’incontro si inserisce nel programma pubblico di Biennale Democrazia.

Nel centenario della nascita, il MAUTO allestisce una personale dedicata al designer torinese Michelotti

Dal 6 ottobre 2021 al 9 gennaio 2022 Opening 6 ottobre – ore 11

Giovanni Michelotti è uno degli stilisti più ammirati nel mondo. Pur non essendo mai diventato un costruttore, il suo stile è tra i più luminosi del periodo 1950 -’70, con esempi notevolissimi anche durante gli anni a cavallo della guerra. Alcuni marchi (tra tutti BMW) considerano il suo apporto ancora oggi indelebile. Nel centenario della nascita, il MAUTO allestisce una importante personale dedicata al designer torinese. Per la prima volta una porzione cospicua dell’archivio Michelotti verrà esposta al pubblico. Schizzi, disegni tecnici, piani di forma, modelli in scala saranno visibili al MAUTO, insieme a una selezione di autovetture tra le più rappresentative. Queste, insieme a documenti cartacei, filmati inediti e un suggestivo impianto scenografico, racconteranno la storia professionale e umana dello stilista.

Il progetto espositivo è curato da Giosuè Boetto Cohen, con il supporto di Edgardo Michelotti, figlio del designer e custode dell’archivio privato.

Regio Metropolitano, voglia di tornare a teatro

«Il Regio Metropolitano inizia sotto ottimi auspici – dichiara Rosanna Purchia, Commissario Straordinario del Teatro Regio – nelle prime due settimane sono già stati venduti 3.000 biglietti, oltre il 30% dei posti attualmente disponibili. Questo non significa che abbiamo raggiunto i nostri obiettivi, anzi, le sfide continuano, ma è sicuramente un segnale positivo di quanto il pubblico abbia voglia di tornare a teatro».

L’inaugurazione del Regio Metropolitano, 33 gli appuntamenti fino al 26 gennaio distribuiti in 12 luoghi della città, è sabato 16 ottobre alle ore 20.30 al Conservatorio “Giuseppe Verdi” con l’Orchestra del Regio diretta da Julian Rachlin, anche violino solista, in un programma dedicato interamente a Wolfgang Amadeus Mozart. Si prosegue sabato 23 ottobre all’Auditorium Giovanni Agnelli del Lingotto con Hartmut Haenchen alla guida di Orchestra e Coro del Regio su musiche di Brahms e Bruckner.

Venerdì 29 ottobre all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” si terrà uno degli spettacoli più attesi, come si evince anche dai dati di vendita: La vita nuova, cantica di Ermanno Wolf-Ferrari su parole di Dante Alighieri, con la direzione di Donato Renzetti e la partecipazione straordinaria, in qualità di voce recitante, di Alessandro Preziosi, volto notissimo del cinema e raffinato interprete teatrale, che è già stato protagonista di numerosi spettacoli realizzati per avvicinare il grande pubblico alla figura di Dante. Oltre all’Orchestra, al Coro e al Coro di voci bianche del Teatro Regio, si esibiranno il baritono Vittorio Prato e il soprano Angela Nisi. Lo spettacolo, presentato in occasione dell’Anno di Dante, sarà registrato e verrà prossimamente trasmesso on line su It’s Art, piattaforma con la quale il Teatro Regio ha stretto un nuovo accordo per la diffusione delle sue produzioni.

«Oltre all’innegabile valore artistico delle proposte del Regio Metropolitano – prosegue il commissario Rosanna Purchia – credo che un ruolo importante per questo risultato l’abbia giocato il fatto che il pubblico si senta in sicurezza agli spettacoli del Regio. Siamo stati il primo teatro a richiedere il Green Pass non solo agli spettatori ma anche ai propri dipendenti e collaboratori; questo evidentemente ha anche rassicurato il pubblico sulla nostra serietà e sul senso di responsabilità dei lavoratori del Regio. Entro pochi giorni conosceremo le nuove capienze dei teatri e le regole sul distanziamento e noi siamo pronti ad accogliere, sempre in sicurezza, ancora più pubblico. La voglia di andare a teatro c’è, e i primi dati di vendita del Regio Metropolitano lo dimostrano».

Il Regio Metropolitano si realizza con il fondamentale sostegno di Intesa Sanpaolo, socio Fondatore del Teatro Regio e con il patrocinio della Città di Torino.

E’ iniziata la VI Edizione della Settimana Nazionale della Dislessia

“DSA: un mondo in una mappa” è il titolo della manifestazione di quest’anno, che punta a informare ed educare sui Disturbi Specifici dell’Apprendimento con oltre 100 eventi online. Tanti gli appuntamenti organizzati dal Coordinamento Piemonte e Valle d’Aosta di AID, dalla Sezione AID di Torino, oltre a un concorso rivolto ai giovani con DSA.

 

 Dal 4 al 10 ottobre 2021 si tiene la sesta edizione della Settimana Nazionale della Dislessia, organizzata da AID Associazione Italiana Dislessia in concomitanza con la European Dyslexia Awareness Week, promossa dalla European Dyslexia Association (EDA).

Un appuntamento ormai consolidato, per fare luce sulla dislessia e sugli altri Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA): neuro-diversità ancora poco conosciute sebbene riguardino oltre 2 milioni di cittadini italiani. Questi disturbi dipendono dalle diverse modalità di funzionamento delle reti neuronali coinvolte nei processi di lettura, scrittura e calcolo. Non sono causati da un deficit di intelligenza, da problemi ambientali o psicologici e nemmeno da deficit sensoriali.

I DSA non impediscono la realizzazione delle specifiche abilità ma richiedono tempi più lunghi e un maggior carico di attenzione: per questo motivo hanno un impatto sul percorso scolastico e lavorativo di milioni di persone, che possono compensare le proprie difficoltà attraverso strategie e strumenti adeguati al proprio stile di apprendimento. Da qui l’importanza di una settimana dedicata all’argomento.

Il titolo assegnato alla manifestazione targata 2021 è “DSA: un mondo in una mappa”: quello dei disturbi specifici dell’apprendimento è, infatti, un universo incredibilmente articolato, ricco di sfaccettature che occorre conoscere ma anche valorizzare, ad esempio attraverso le mappe concettuali, uno dei principali strumenti compensativi. Su questo fronte AID è impegnata da oltre 20 anni attraverso la realizzazione di attività di formazione, informazione, ricerca, promozione dei diritti e dell’autonomia, in un’ottica di collaborazione con tutti i soggetti coinvolti in ambito DSA.

Il Coordinamento Piemonte e Valle d’Aosta AID (che riunisce le sezioni AID di Alessandria, Asti, Biella-Vercelli, Cuneo, Novara, Torino e Aosta) ha organizzato una settimana di incontri gratuiti, fruibili attraverso piattaforma on line.

 

  • Lunedì 4 ottobre, “Tra ADHD e DSA”: il seminario, che si svolge dalle ore 20:45 alle ore 22:45, ha l’obiettivo di approfondire la tematica del disturbo dell’attenzione e dell’iperattività (ADHD) quando si aggiunge ai disturbi specifici dell’apprendimento. Come si influenzano reciprocamente? Come aiutare gli studenti con questa tipologia di comorbilità?
  • Martedì 5 ottobre, alle ore 16.30 si terrà l’incontro on line “Il Chromebook come dispositivo personale per gli alunni con DSA – App ed estensioni specifiche”, che si rivolge a genitori, docenti e studenti per presentare le tecnologie assistive integrate nel sistema operativo Chrome OS e le principali applicazioni utili per la letto-scrittura. Dalle ore 20.30 alle ore 22.30 è in programma Access to work”, l’iniziativa promossa dall’agenzia per il lavoro Orienta che intende offrire opportunità di orientamento e tirocinio in azienda alle persone con DSA in cerca di impiego, residenti o domiciliate in Piemonte.
  • Mercoledì 6 ottobredalle ore 20:45 alle ore 22:45, “Come affrontare il mondo del lavoro”. Il seminario online, organizzato dalla sezione AID di Alessandria con il patrocinio dell’Università degli studi del Piemonte orientale, si rivolge agli studenti e agli adulti con DSA con l’obiettivo fornire indicazioni utili su come affrontare le diverse fasi dell’approccio al mondo del lavoro.
  • Giovedì 7 ottobre, “Simulazione di colloquio di lavoro” l’evento, organizzato con il patrocinio dell’Università degli studi del Piemonte orientale, darà la possibilità ai partecipanti di simulare un colloquio di lavoro online con l’Agenzia Orienta Lavoro, dalle ore 9.30 alle ore 11.30. Alle ore 16.30, invece, è in programma “L’importanza della corretta valutazione degli alunni con DSA nella Scuola Secondaria di I e di II grado”, un incontro on line dedicato ai dirigenti, ai referenti DSA e ai docenti della Scuola secondaria, durante il quale verranno presentate le corrette modalità di valutazione, attraverso l’esposizione di strategie e strumenti valutativi.
  • Venerdì 8 ottobre, “Etica attiva ed etica passiva a Scuola – strategie per un benessere a 360 gradi”, l’incontro online, dalle ore 10.00 alle ore 12.00, intende illustrare le dinamiche relazionali in ambito scolastico e le strategie per gestirle, occupandosi del benessere sia degli alunni che dei docenti. Dalle ore 17.15 alle ore 18.30 è in programma l’incontro on line “Il ruolo delle mappe nel processo di apprendimento”, un approfondimento sulle mappe concettuali, mentali e schemi, per imparare a conoscerle meglio, ragionando sulle strategie integrative e sulle modalità di costruzione per tutte le fasce d’età. Infine, alle ore 20.45 sarà la volta di “DSA e Disprassia”, l’intervento intende fa luce sulle evidenze in ambito clinico e le problematiche a livello scolastico nelle frequenti casistiche di studenti con DSA in comorbilità con la Disprassia.
  • Sabato 9 ottobre, “I DSA e l’inclusione ai tempi della Didattica Digitale Integrata”: l’incontro, dalle ore 9.00 alle ore 12.00, è rivolto ai docenti di lingua straniera della scuola secondaria di primo e secondo grado, con focus sull’attivazione di strategie compensative e sull’adozione di misure dispensative mirate, che rivestono un ruolo determinante nella pratica della didattica quotidiana ai tempi della didattica digitale integrata. Il pomeriggio è dedicato a “PDP e Profilo di Funzionamento”: l’incontro on line, dalle ore 14.00 alle ore 18.10, è suddiviso in due parti, la prima parte verterà sull’orientamento giurisprudenziale in riferimento al PDP e sulle conseguenze in ambito scolastico; mentre la seconda parte è finalizzata alla corretta lettura del profilo di funzionamento, con approfondimento sugli strumenti compensativi e misure dispensative.

 

La sezione AID di Torino dedica un incontro online all’approfondimento dei servizi e progetti dell’Università di Torino, a supporto degli studenti con disturbi specifici dell’apprendimento, ed in particolare sulla formazione online per i tutor e sull’esperienza del “metodo di studio per studenti con DSA”. L’appuntamento, gratuito e aperto al pubblico, è per martedì 5 ottobre, dalle ore 17.15 alle ore 19.15 su piattaforma Google Meet.

Nella fitta agenda degli appuntamenti organizzati dal Coordinamento Piemonte e Valle d’Aosta AID figura anche il concorso “La mappa del mio tesoro”. Per tutta la durata della Settimana Nazionale della Dislessia, dal 4 al 10 ottobre, sarà possibile partecipare all’iniziativa rivolta ai giovani con DSA, che propone ai partecipanti di raccontarsi attraverso una mappa. Il concorso consente in maniera giocosa di sottolineare come il percorso di un giovane con DSA non sia costituito esclusivamente da sconfitte e fatiche, ma anche da successi, talenti e soddisfazioni sia in ambito scolastico che extra-scolastico.

Per maggiori informazioni ed iscriversi all’incontro organizzato dalla Sezione AID di Torino:

https://torino.aiditalia.org/it/news-ed-eventi/successo-formativo-e-universita-unito-e-aid-per-uninclusione-a-360-gradi

Per maggiori informazioni ed iscriversi all’incontro organizzato dalla Coordinamento Piemonte e Valle d’Aosta AID visibili e prenotabili al seguente link:

https://torino.aiditalia.org/it/news-ed-eventi/settimana-nazionale-della-dislessia-2021-gli-eventi-in-piemonte

Per consultare il sito AID, Settimana Nazionale della Dislessia 2021:

https://www.aiditalia.org/it/news-ed-eventi/eventi/settimana-nazionale-della-dislessia-2021