POSTE ITALIANE: IN PROVINCIA DI TORINOSOTTOSCRITTI
OLTRE 1 MILIONE E 637 MILA BUONI FRUTTIFERI POSTALI E
843 MILA LIBRETTI DI RISPARMIO
Il risparmio postale si conferma al centro delle scelte dei cittadini della provincia
Torino, 19 agosto 2022 – Libretti di Risparmio e Buoni Fruttiferi Postali continuano ad essere tra le forme di risparmio più amate dai cittadini di Torino. In tutta la provincia, infatti, sono oltre 1 milione e 637 mila i Buoni Fruttiferi Postali in essere e 843 milai libretti di risparmio.
Sicurezza, semplicità e trasparenza sono le ragioni di questosuccesso ormai centenario, i primi Buoni sono stati emessi nel 1924. Ad oggi, in tutta Italia, sono oltre 46 milioni i Buoni Fruttiferi Postali in essere. Senza costi di gestione né commissioni di collocamento o di rimborso, i Buoni Fruttiferi Postali sono sottoposti ad una tassazione agevolata e, attualmente, nel 160° anno di Poste Italiane, offrono dei tassi di interesse ancora più vantaggiosi per i sottoscrittori.
La centralità del risparmio postale è stata sottolineata dall’Amministratore Delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante, che, in occasione della presentazione dei risultati finanziari del primo semestre 2022, ha ricordato: “Abbiamo avuto una raccolta netta positiva trainata da depositi e prodotti assicurativi. C’è stato un andamento positivo dei flussi dei buoni postali dopo le significative azioni di riprezzamento intraprese da Cdp a inizio luglio, in risposta al rapido rialzo dei tassi di interesse. L’Azienda – ha aggiunto Del Fante – porta avanti strategie di investimento flessibili viste le condizioni di mercato in evoluzione”.
Oltre ai tradizionali Buoni Ordinari, con una durata di 20 anni e un tasso di interesse annuo lordo a scadenza del 2%, i cittadini di Torino possono scegliere tra varie tipologie di Buoni con durate differenti a seconda delle diverse esigenze d’investimento. Ad esempio, i Buoni 3 anni Plus hanno una durata di 3 anni e un tasso di interesse annuo lordo a scadenza dell’1%. I Buoni 3×2, 3×4 e 4×4, invece, hanno una durata di 6, 12 e 16 anni e un tasso di interesse annuo lordo a scadenza, rispettivamente, dell’1.75%, 2.00% e 3.00%.
Tutti i Buoni Fruttiferi Postali sono garantiti dallo Stato Italiano e possono essere rimborsati durante il periodo di investimentocon restituzione del capitale investito e gli eventuali interessi maturati. Inoltre, sono esenti da costi di sottoscrizione, gestionee rimborso e da imposte di successione, ad eccezione degli oneri fiscali e vantano una tassazione agevolata del 12.5% sugli interessi.
Anche i Libretti di risparmio, collocati da Poste Italiane dal 1875, sono disponibili in diverse tipologie per rispondere al meglio alle esigenze della clientela. Poste Italiane ricorda che tutti i titolari di un Libretto Smart della Provincia di Torinopossono accedere direttamente online all’Offerta SuperSmart360 giorni che permette di ottenere a scadenza un tasso di interesse annuo lordo dell’1% sulle somme accantonate.
Per sottoscrivere un Buono Fruttifero Postale, aprire un Librettoo attivare un Offerta Supersmart è possibile visitare uno dei 419Uffici Postali della provincia di Torino oppure, se si è titolari di un Conto BancoPosta o di un Libretto di Risparmio Smart, navigare il sito internet www.poste.it o scaricare l’APP BancoPosta.
Una visita guidata attraverso i secoli, con l’ausilio di vecchie immagini, sulle villeggiature e i luoghi di loisir dove i reali trascorrevano le vacanze per conoscere uno spaccato divertente di vita di corte di inizio Novecento.
Attraverso 60 cartoline d’epoca, nella Sala del Cervo della Palazzina di Caccia di Stupinigi, dal 30 luglio al 4 settembre, si snoda un ideale percorso storico tra le immagini e le memorie immortalate in un cartoncino rettangolare. Le cartoline provengono dalla collezione di più di 50mila cartoline d’epoca di Angelo Magliacane, raccolte nei mercatini in giro per il mondo.
La prima cartolina postale del mondo fu della Correspondenz-Karte e non conteneva immagini. Era un cartoncino in bianco e nero emesso dalle poste dell’Impero Austro-Ungarico il 1° ottobre 1869. Fu inventata da Emanuel Herrmann, professore di Economia all’Accademia Militare Teresiana, con l’intento di sostituire, per la breve corrispondenza, le più onerose lettere. Ma il titolo di fautrice della cartolina illustrata spetta alla Francia: nel 1870 il libraio Bernardeau de Sillé-le-Guillaume ebbe per primo l’idea di ornare di disegni e figure le cartoline e nel 1891 Dominique Piazza ideò le cartoline illustrate con fotografie. Il 23 giugno 1873 anche l’Italia introduce la “Cartolina postale di Stato”.