Cosa succede in città- Pagina 224

Al via i bandi per la quarta edizione della borsa di studio “Amazon Women in Innovation”

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Il Politecnico di Torino, il Politecnico di Milano, l’Università di Roma “Tor Vergata” e  l’Università degli Studi di Cagliari hanno pubblicato le scadenze per la candidatura alle borse di studio create da Amazon.

“Amazon Women in Innovation” è parte del programma Amazon nella Comunità e mira a supportare le giovani studentesse impegnate in percorsi di studio nelle discipline STEM (in italiano: Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) ad avere successo nel mondo digitale.

Milano, 27 gennaio 2022 – I bandi per la candidatura alla quarta edizione delle borse di studio “Amazon Women in Innovation” sono stati pubblicati sui siti del Politecnico di Torino, del Politecnico di Milano, dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” e dell’Università degli Studi di Cagliari insieme alle modalità per candidarsi e alla data di scadenza per la presentazione della domanda.

Le borse di studio hanno lo scopo di incentivare e aiutare le giovani donne meritevoli a intraprendere un percorso di studi e a soddisfare la propria ambizione di lavorare nel settore dell’innovazione e della tecnologia, come parte del programma Amazon nella Comunità, a supporto della crescita delle nuove generazioni nel mondo digitale. La borsa di studio Amazon Women in Innovation consiste in un finanziamento di €6.000 all’anno, rinnovabile per tre anni, a quattro studentesse dei quattro atenei italiani. Le Università sceglieranno le vincitrici in base a parametri di merito e di reddito, come specificato nei bandi di gara. Oltre a supportare economicamente le studentesse, Amazon metterà a disposizione una mentor, una manager di Amazon, per aiutare a sviluppare competenze utili per il lavoro futuro come, ad esempio, le tecniche per creare un curriculum efficace o affrontare un colloquio di lavoro.

TORINO – Politecnico di Torino
Per concorrere, le candidate devono aver effettuato la prima immatricolazione al sistema universitario italiano nell’a.a. 2021/2022 al Corso di Laurea in Ingegneria Informatica oppure al Corso di Laurea in Ingegneria Informatica (Computer Engineering) presso il Politecnico di Torino, aver conseguito almeno 20 CFU, utili al conseguimento del titolo, alla data del 26/02/2022 e aver riportato una media pesata di almeno 24/30.

La scadenza della domanda è prevista per il 15 marzo 2022.
Ulteriori informazioni a questa pagina.

MILANO – Politecnico di Milano
Possono partecipare al concorso le studentesse che, entro la scadenza del bando, siano immatricolate per la prima volta all’a.a. 2021/2022 ai corsi di laurea in Ingegneria Matematica e in Ingegneria Informatica del Politecnico di Milano, abbiano sostenuto e regolarmente registrato in carriera almeno 20 CFU utili al conseguimento del titolo, abbiano riportato una media pesata degli esami utili al conseguimento del titolo non inferiore a 24/30.

La domanda deve essere presentata entro il 31 marzo 2022.
Ulteriori informazioni a questa pagina.

ROMA – Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”
Possono concorrere all’assegnazione della Borsa di studio le studentesse che alla data di scadenza del bando risultino in possesso dei seguenti requisiti: siano immatricolate per la prima volta all’a.a. 2021/2022 al Corso di Laurea in Ingegneria Informatica oppure al Corso di Laurea in Ingegneria di Internet presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”; abbiano conseguito e regolarmente verbalizzato almeno 18 CFU, utili al conseguimento del titolo; abbiano riportato una media degli esami utili al conseguimento del titolo non inferiore a 26/30. Sono escluse dalla selezione di cui al presente bando le studentesse che abbiano ricevuto in precedenza sanzioni a seguito di presentazione di dichiarazioni mendaci finalizzate al conseguimento di benefici per il diritto allo studio ovvero per i quali è stata erogata una sanzione disciplinare.

Le domande devono pervenire all’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” entro il 9 marzo 2022.
Ulteriori informazioni a questa pagina.

CAGLIARI – Università degli Studi di Cagliari
Possono concorrere all’assegnazione della Borsa di studio le studentesse che alla data di scadenza del
bando risultino in possesso dei seguenti requisiti: siano immatricolate per la prima volta all’a.a. 2021/2022 presso l’Università degli Studi di Cagliari al Corso di Laurea in Ingegneria Elettrica, Elettronica e Informatica, on line e in presenza (blended); abbiano conseguito e regolarmente verbalizzato almeno 17 CFU, presenti nel piano di studi e utili al conseguimento del titolo entro l’11/03/2022; abbiano riportato una media ponderata degli esami utili al conseguimento del titolo non inferiore a 25/30. Ai fini del calcolo dei CFU, gli esami integrati costituiti da più moduli, hanno valenza se sono stati verbalizzati tutti i relativi moduli.

Le domande devono pervenire all’Università degli Studi di Cagliari entro l’11 marzo 2022.
Ulteriori informazioni a questa pagina.

Amazon a Milano, Torino, Roma e Cagliari
In Italia, Amazon ha la propria sede corporate a Milano. Dall’edificio in Viale Monte Grappa 3/5, nel business district di Porta Nuova, oltre 1.200 dipendenti gestiscono con passione una vasta gamma di progetti in alcune delle aree più interessanti e innovative come il marketing, l’advertising, l’entertainment, il cloud computing e i dispositivi elettronici. Sempre a Milano ad aprile 2020 Amazon ha inaugurato la Regione di AWS in Italia (Milano) per supportare la ripresa e la crescita delle aziende italiane e la trasformazione digitale della nostra economia. La Regione AWS consente ai clienti italiani, come start-up, PMI, grandi imprese o agenzie governative, di gestire carichi di lavoro, archiviare dati in Italia e supportare i clienti finali con maggiore efficienza. Milioni di clienti si affidano ad AWS per potenziare le loro infrastrutture, diventare più agili, ridurre i costi e essere supportati nella trasformazione digitale. La Regione AWS in Italia è la sesta Regione di AWS in Europa, che si unisce a quelle esistenti in Francia, Germania, Irlanda, Regno Unito, Svezia e alle prossime Regioni della Spagna e della Svizzera che saranno lanciate nel 2022. Grazie a questi investimenti, Amazon e AWS continuano a migliorare e incrementare costantemente i servizi offerti ai clienti. A Milano nel 2015 ha aperto il suo centro di distribuzione urbano per servire i clienti Amazon Prime Now, oggi Fresh, mentre, negli ultimi anni, ha inaugurato quattro ulteriori depositi di smistamento a Rogoredo, Buccinasco, Mezzate e Pioltello. Inoltre in Lombardia, Amazon è presente con un centro di distribuzione a Cividate al Piano (BG), un centro di smistamento a Casirate d’Adda (BG), e ulteriori tre depositi di smistamento localizzati a Origgio (VA), Burago di Molgora (MB) e Castegnato (BS).

A Torino ha sede il Centro di Sviluppo italiano di Amazon, dedicato alla ricerca applicata alle capacità dell’intelligenza artificiale che consentono un’interazione naturale e accurata con Alexa, focalizzandosi su aree come il riconoscimento vocale, la comprensione del linguaggio naturale e il text-to-speech per fornire ai clienti la migliore esperienza d’uso possibile. Alle porte di Torino si trovano anche il centro di distribuzione di Torrazza Piemonte e i depositi di smistamento di Brandizzo e Grugliasco. In città è stato inoltre recentemente annunciato il centro di distribuzione urbano Fresh. A Vercelli sorge, invece, un centro di distribuzione che accoglie l’Innovation Lab europeo, che lavora all’implementazione dei processi tecnologici all’interno dei centri logistici di Amazon. Inoltre, in Piemonte nel 2021 ha aperto anche un nuovo centro di distribuzione a Novara.

A Roma, Amazon nel 2020 ha aperto un centro logistico urbano, a Roma Tiburtina, per servire i clienti Prime Now, oggi Fresh. Sono presenti, inoltre, 4 depositi di smistamento a Roma Settecamini, Roma Magliana, Pomezia e Cisterna di Latina, in provincia di Latina e due centri di distribuzione, uno a Colleferro e il secondo a Passo Corese, in provincia di Rieti. Inoltre, Amazon ha annunciato recentemente l’apertura di un nuovo centro di distribuzione a Ardea che sarà operativo dalla prossima primavera.

A Cagliari, Amazon ha aperto nel 2012 il Centro di Assistenza clienti, con cui l’azienda può offrire supporto ai clienti di Amazon.it per tutte le categorie di prodotto. Inoltre, è stato inaugurato nel 2020 un nuovo deposito di smistamento che ha portato così a oltre 1200 le assunzioni a tempo indeterminato effettuate da Amazon in Sardegna.

Caselle registra oltre due milioni di passeggeri. Con Ryanair 19 voli internazionali

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RECUPERATA PIÙ DELLA METÀ DEI VOLUMI PERSI DAL 2019 A CAUSA DELLA PANDEMIA.

 

A dicembre 2021 Torino Airport si attesta tra gli scali regionali con le migliori performance a livello europeo

 

Nel 2021 l’Aeroporto di Torino ha trasportato 2.066.106 passeggeri, registrando un aumento del traffico di 658mila passeggeri, pari al +46,7% sui dati del 2020 e al -47,7% sui dati del 2019, con un andamento migliore della media italiana (pari a -58,2%) nel raffronto con il periodo pre-pandemico.

 

Nonostante il perdurare della pandemia, infatti, l’Aeroporto di Torino nel 2021 ha saputo recuperare – soprattutto nel secondo semestre – una buona parte dei volumi persi nel 2020 a causa del Covid-19.

 

Significativa, in questo scenario, la ripresa del segmento nazionale, che nel 2021 ha registrato volumi pari a 1,4 milioni di passeggeri, attestandosi a un +68,1% sul 2020 e a un -21,9% sui dati del 2019. Il mercato nazionale, sviluppato principalmente sulle direttrici verso il Sud Italia e le isole, ha registrato per Torino Airport un andamento migliore della media italiana (pari a -35,1%) nel raffronto con il 2019 e dimostrato particolare vivacità nel periodo di picco estivo, riportando ad agosto 2021 addirittura il miglior dato di sempre, grazie alla ripresa della domanda di viaggio.

 

Il segmento internazionale ha fatto registrare 571mila passeggeri nel 2021, in crescita sul 2020 (+10,6%), ma ancora rallentato rispetto al 2019 (-71,9%). Il divario del segmento internazionale rispetto all’epoca pre-pandemica si è fortemente ridotto negli ultimi due mesi dell’anno: con l’avvio della stagione winter 2021/2022 a novembre sono partite le operazioni della nuova base Ryanair, che a Torino ha posizionato due aeromobili e lanciato 21 nuove rotte, di cui 19 internazionali. Ciò ha consentito a Torino Airport di posizionarsi fra i primi 15 scali in Europa che nella stagione winter hanno avviato il maggior numero di rotte. A questo si aggiunge inoltre la ripresa del traffico neve dai mercati del Nord Europa, dell’Irlanda e della Gran Bretagna, con la conseguente ripartenza dei voli charter degli sciatori.

 

Il sommarsi di questi fattori ha consentito inoltre all’Aeroporto di Torino di attestarsi a dicembre 2021 tra i primi 10 migliori scali regionali europei in termini di recupero del traffico: nel mese Torino Airport ha infatti registrato volumi complessivi pari all’86,4% rispetto a quelli di dicembre 2019.

 

Sul fronte del network, il 2021 ha fatto registrare diverse novità.

 

Per quanto concerne il segmento nazionale si è assistito all’apertura di nuovi collegamenti su destinazioni già servite, con l’ingresso di diversi vettori e un aumento di frequenze: si è quindi rafforzata in maniera significativa l’offerta verso il Sud Italia e le isole, con una più ampia possibilità di scelta per i passeggeri in termini di orari e di prezzi. Nel 2021 hanno inoltre preso il via tre nuove rotte: Pescara, Reggio Calabria e Trapani.

 

Nel segmento internazionale, in estate ha debuttato sul mercato italiano proprio da Torino Airport la compagnia aerea Binter con il collegamento inedito per Gran Canaria; inoltre sono state avviate tratte nuove verso Grecia e Baleari, con il Mykonos e il Minorca di Volotea e i nuovi voli Ryanair verso Chania (Creta), Corfù, Rodi e Palma de Mallorca; infine nuovi collegamenti si sono aggiunti anche per l’Est Europa, con il Leopoli, in Ucraina, con Ryanair e Bacau, in Romania, con Wizz Air.

 

La vera novità dell’anno è però stata l’apertura della base Ryanair che con due aeromobili è arrivata a servire 33 rotte, tra cui le nuove tratte internazionali verso Birmingham, Bristol, Budapest, Cracovia, Copenaghen, Dublino, Edimburgo, Kiev, Lanzarote, Londra Luton, Madrid, Malaga, Marrakech, Parigi Beauvais, Shannon, Siviglia e Tel Aviv. Infine, si ricorda la novità del volo verso Parigi Orly operato da Vueling.

 

Nonostante il perdurare della complessa situazione sanitaria, l’Aeroporto di Torino nel 2021 ha ottenuto il riconoscimento di ACI Europe ‘The Voice of the Customer’ per aver monitorato anche in un periodo difficoltoso la voce dei passeggeri, garantendo che le loro istanze fossero sempre ascoltate.

 

Nel 2021 lo scalo ha inoltre ottenuto la certificazione ambientale rilasciata da ACI Europe ACA (Airport Carbon Accreditation) Level 2-‘Reduction’: tale riconoscimento si inserisce nell’ambito del progetto lanciato a luglio 2021 ‘Torino Green Airport’, che racchiude sotto un unico brand tutte le iniziative messe in campo dallo scalo orientate alla sostenibilità ambientale.

 

Sul fronte delle attività per contenere l’espandersi della pandemia da Covid-19, nel 2021 l’Aeroporto di Torino ha messo a disposizione della comunità la propria infrastruttura per la predisposizione di un hub vaccinale in cui sono state somministrate oltre 95 mila dosi di vaccino da aprile, mese di apertura, a dicembre.

 

L’Aeroporto di Torino, infine, nel 2021 ha conseguito il rinnovo della certificazione Airport Health Accreditation rilasciata da ACI Europe. La pulizia e disinfezione degli ambienti, il mantenimento delle distanze fisiche, la protezione del personale, le comunicazioni e le strutture per i passeggeri sono tra gli elementi esaminati e valutati da ACI per il rilascio di tale certificazione.

 

Gli appuntamenti culturali nei musei della Fondazione

AGENDA APPUNTAMENTI FONDAZIONE TORINO MUSEI

28 gennaio – 3 febbraio 2022

 

 

DOMENICA 30 GENNAIO 

 

Domenica 30 gennaio 

CHIUDE LA MOSTRA LUIGI ONTANI. Alam Jiwa & Vanitas 

GAM – Ultimo giorno 

ANNULLATO Finissage con l’artista

a causa dell’attuale situazione sanitaria l’evento previsto per sabato 29 gennaio è stato annullato.

Ultimo giorno per visitare la mostra dedicata a Luigi Ontani allestita negli spazi della Wunderkammer della GAM. Forse nessun altro artista avrebbe potuto più di Luigi Ontani restituire a quel nome i molti suoi significati originari. Questa mostra è un ambiente-mondo attraversato da un’unica ghirlanda allegorica di innumerevoli figure e significati, sacri e profani, della cultura d’Oriente e d’Occidente. Sono simulacri intrecciati tra loro per principio di analogia e per gusto sincretico che si rispondono da un capo all’altro della stanza prendendo di volta in volta forma di scultura, di fotografia acquarellata, di immagine lenticolare, di maschera, di burattino da teatro d’ombre o di acquerello.

Vi sono esposte più di 130 opere su carta alle quali Ontani ha rimesso mano negli ultimi due anni, ultimando e dipingendo disegni a china realizzati negli anni Ottanta e Novanta.

Info: https://www.gamtorino.it

Domenica 30 gennaio 16 

FAMIGLIE IN MOSTRA. Pomeriggio con Giovanni Fattori 

GAM – attività per famiglie 

In occasione della nuova mostra dedicata a Giovanni Fattori la GAM propone un pomeriggio dedicato ai bambini. Si parte dalla visita degli spazi espositivi per conoscere alcune delle opere più interessanti e curiose dell’artista livornese e dar vita a momenti di osservazione e prime critiche personali.

A seguire, spazio alla sperimentazione sull’incisione, attività di Fattori meno conosciuta, che diventa il punto di partenza per scoprire come la tecnica pittorica a macchia, unita all’incisione su lastra di rame, può creare opere uniche e originali.  L’attività è riservata ai bambini; i genitori possono scegliere di lasciarli con i nostri operatori fino alle ore 17:30 e possono usufruire del servizio di visita guidata delle ore 16:30 (durata 60 minuti) al costo aggiuntivo di 6 euro.

Costo: bambini 7 euro, adulti biglietto di ingresso alla mostra 6 euro; gratuito per i possessori di Carta Junior e Abbonamento Musei Torino Piemonte Valle D’Aosta 

Informazioni e prenotazioni: 011 5211788  – prenotazioniftm@arteintorino.com 

 

Domenica 30 gennaio ore 11 e ore 16 

FESTEGGIAMO INSIEME IL CAPODANNO CINESE 

MAO – attività per famiglie  

In occasione del capodanno cinese e dell’entrata nell’anno della tigre, i Servizi Educativi del MAO propongono una divertente attività per famiglie con laboratorio.

Costo: bambini € 7; adulti ingresso ridotto alla mostra (gratuito con Abbonamento Musei)

Prenotazione obbligatoria tel. 011.4436927/8 oppure maodidattica@fondazionetorinomusei.it.

GIOVEDI 3 FEBBRAIO  

 

Giovedì 3 febbraio ore 16 

DEGUSTAZIONE DI TÈ 

MAO – attività per adulti sulla mostra Kakemono. Cinque secoli di pittura giapponese 

Theatrum Sabaudiae, in collaborazione con The Tea, propone una visita guidata alla mostra Kakemono. Cinque secoli di pittura giapponese, a cui seguirà una degustazione di tè condotta da Claudia Carità.

La visita guidata alla mostra Kakemono. Cinque secoli di pittura giapponese. La collezione Perino permette di illustrare i meravigliosi kakemono, rotoli verticali pensati per essere appesi durante occasioni speciali o utilizzati come decorazione in accordo alle stagioni dell’anno, che mostrano diversi soggetti – uccelli, animali, figure, paesaggi, piante e fiori – dipinti su carta o seta. I kakemono appartengono alla collezione Perino e sono datati tra la metà del XIV e i primi decenni del XX secolo. A seguire nei giardini giapponesi Claudia Carità propone un itinerario sensoriale di degustazione di wakōcha, il tè nero moderno e inusuale nell’offerta del tè Giapponese che per 800 anni ha prodotto solo tè verde. L’esperienza confronterà due tè rari dalle note aromatiche molto diverse per terroir e cultivar. La degustazione sarà accompagnata da assaggi di prodotti giapponesi e del territorio. Il servizio è adeguato alle normative in vigore, ogni partecipante riceverà un servizio composto da un piccolissimo vassoio in simil grafite con tazza di porcellana.

Costo: 18€ a partecipante (+ biglietto di ingresso alla mostra – gratuito per possessori di Abbonamento Musei). Prenotazioni 0115211788prenotazioniftm@arteintorino.com

 

Giovedì 3 febbraio ore 18.30 

HAKI – L’AUTUNNO IN HAIKU  

MAO – conferenza seguita da scrittura creativa 

A cura della dottoressa Roberta Vergagni, iamatologa

Ogni incontro si articolerà in tre momenti: introduzione teorica allo haiku, lettura di alcuni tra gli esempi più evocativi dei grandi maestri e composizione guidata di haiku come scrittura creativa.

Massimo 25 partecipanti a incontro. Costo: 3 € a incontro

Info e prenotazioni:  mao@fondazionetorinomusei.it

 Le modalità di accesso ai Musei sono regolamentate secondo le disposizioni normative vigenti.

Theatrum Sabaudiae propone visite guidate in museo

alle collezioni e alle mostre di Palazzo Madama, GAM e MAO.

Per informazioni e prenotazioni: 011.52.11.788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

https://www.arteintorino.com/visite-guidate/gam.html

https://www.arteintorino.com/visite-guidate/mao.html

https://www.arteintorino.com/visite-guidate/palazzo-madama.html

“Mad for science”: ecco le scuole ammesse

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ALLA SECONDA FASE DEL PRESTIGIOSO CONCORSO NAZIONALE CHE OGNI ANNO VEDE LE MIGLIORI SCUOLE ITALIANE COMPETERE PER L’AMBITO PREMIO FINALE

 

Tantissime le candidature pervenute da tutta Italia. Ora si entra nel vivo della seconda fase della 6ª edizione del Concorso promosso dalla Fondazione DiaSorin negli oltre 1600 Licei Scientifici, Classici e Istituti tecnici italiani. In palio un montepremi di oltre 175mila euro per rendere il proprio laboratorio di scienze innovativo, attuale e capace di far innamorare gli studenti della scienza.

 

Il mondo della scuola italiana ha risposto ancora una volta con entusiasmo alla chiamata della 6ª edizione del Concorso Mad for Science, sostenuto dalla Fondazione DiaSorin. 15 regioni e, 50 scuole ammesse alla seconda fase del Concorso.

 

Il Concorso Mad for Science, promosso in tutti i Licei Scientifici, Classici con percorso a curvatura biomedica e Istituti tecnici, mette in palio un premio in denaro per rendere l’esistente laboratorio di scienze un luogo dove imparare la scienza scendendo in campo, vivendola con esperienze reali, pratiche e all’avanguardia. L’obiettivo del Concorso – ideato e promosso da DiaSorin e passato successivamente alla sua Fondazione – è quello di avvicinare gli studenti alle carriere STEM, alimentare la passione per la scienza e dare un assaggio di cosa significa fare ricerca.

 

15 le Regioni italiane coinvolte: delle 50 scuole che hanno superato la prima fase, il 16% proviene dalla Campania, il 14% dalla Puglia e dalla Lombardia, il 10% dal Piemonte, il 6% da Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Toscana e Veneto, il 4% da Abruzzo, Liguria, Marche e Sardegna, e infine il 2% da Calabria, Lazio e Sicilia.

Ottima la partecipazione degli Istituti tecnici, che rappresentano il 42% delle scuole che accedono alla seconda fase del Concorso; inoltre il 54% delle scuole è rappresentata da Licei scientifici (tradizionali e con opzione scienze applicate) e il restante 4% dai Licei classici con percorso a curvatura biomedica.

 

“I risultati della prima fase di questa edizione, con oltre 140 candidature, confermano la capacità attrattiva dell’iniziativa presso i giovani e i docenti. Il mondo della scuola gioca un ruolo essenziale nella progressiva affermazione dell’interesse per la scienza e del valore della ricerca” ha commentato Francesca Pasinelli, Presidente della Fondazione DiaSorin.

 

I 50 Licei dovranno ora lavorare sul tema “Le biotecnologie al servizio della salute dell’uomo e dell’ambiente” mettendo a punto 5 esperienze didattiche coerenti con il tema proposto e dimostrando come le biotecnologie possono fattivamente essere utilizzate in laboratorio o sul campo per garantire la salute delle persone e del Pianeta.

 

Un Comitato appositamente costituito da Fondazione DiaSorin selezionerà le 8 proposte progettuali più interessanti che garantiranno ai team finalisti l’accesso alla Mad for Science Challenge 2022 a maggio 2022, dove professori e studenti dovranno convincere una Giuria di eccezione composta da professionisti della comunicazione ed esponenti della comunità scientifica per vincere gli importanti premi in palio.

 

I primi due Istituti classificati verranno premiati con l’implementazione del biolaboratorio per un importo rispettivo di 50.000 e 25.000 euro, oltre ad ottenere la fornitura dei relativi materiali di consumo per 5 anni, con un importo rispettivamente pari a 5.000 e 2.500 euro all’anno.  

La Giuria – assegnerà, inoltre, il Premio Speciale Comunicazione, pari a 15.000 euro per l’acquisto di piccola strumentazione e materiale vario da laboratorio, al team che saprà divulgare meglio il proprio progetto.

I progetti rimanenti riceveranno, infine, il Premio Finalisti, del valore di 10.000 euro ciascuno, a riconoscimento dell’impegno profuso per accedere alla Finale, a testimonianza dell’impegno della Fondazione DiaSorin nel sostenere la passione per la scienza nelle scuole italiane.

 

L’ultima edizione del Concorso Mad for Science è stata vinta dal Liceo Valsalice di Torino, mentre le precedenti edizioni rispettivamente dal Liceo scientifico Buonarroti di Pisa (2020), dal Liceo scientifico Spallanzani di Reggio Emilia (2019), dal Liceo scientifico Monti di Asti (2018) e dall’IIS Nicola Pellati (indirizzo liceo scientifico Galileo Galilei) di Nizza Monferrato – AT (2017).

 

Per il Piemonte le scuole che hanno superato la prima fase sono:

 

Piemonte Alessandria Casale Monferrato Liceo scientifico ad opzione scienze applicate SOBRERO
Piemonte Torino Ivrea Istituto Tecnico Tecnologico – Meccanica, Meccatronica ed Energia OLIVETTI
Piemonte Torino Torino Liceo scientifico ad opzione scienze applicate ALBERT EINSTEIN
Piemonte Torino Torino Liceo scientifico ad opzione scienze applicate SANT’ANNA

 

Mad for Science

Promosso dall’anno scolastico 2016/2017, Mad for Science è un Concorso nazionale rivolto ai Licei scientifici (scelti oggi dal 15,6% degli studenti italiani, in base ai dati del Ministero dell’Istruzione dell’anno scolastico 2021/2022), ai Licei classici con percorso a curvatura biomedica e da quest’edizione anche agli Istituti Tecnici, che mette al centro il laboratorio della scuola, strumento concreto ed efficace per far capire agli studenti come funziona il metodo scientifico e la ricerca.

 

Fondazione DiaSorin

Fondazione DiaSorin, costituita nel luglio 2020 da DiaSorin S.p.A., è un ente senza scopo di lucro che opera nei settori dell’educazione, istruzione e formazione in ambito scientifico per sostenere giovani talenti, suscitare l’interesse dei giovani verso la scienza e promuovere la cultura scientifica.

Crisi climatica: “Due anni di fallimenti politici”

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Riceviamo e pubblichiamo

A due anni dalla dichiarazione di emergenza climatica della Regione Piemonte, venerdì 28 gennaio, diverse associazioni, movimenti e comitati torinesi si sono ritrovati in piazza Castello in una grande manifestazione di piazza colorata e rumorosa. L’obiettivo della giornata è stato quello di ricordare alla Regione Piemonte le proprie responsabilità nella gestione dell’emergenza climatica e delle molte criticità ambientali del territorio piemontese.

Durante la giornata, diversi interventi, flash-mob e momenti musicali si sono alternati sotto il palazzo della Regione Piemonte.
Partendo da considerazioni globali, movimenti come Fridays For Future, Extinction Rebellion e Mediterranea Saving Humans hanno fatto riferimento al rapido aggravarsi della crisi ecoclimatica in corso e agli impatti che essa avrà sulle migrazioni globali, rimarcando l’inadeguatezza della giunta regionale nel fare ciò che è necessario per proteggere i suoi cittadini. Allo stesso modo, movimenti come Animal Save e Greenpeace, hanno messo in luce le responsabilità dell’industria alimentare nell’aumento delle emissioni climalteranti. Una grossa critica alle ingenti somme spese ogni anno in armamenti e al potenziamento dell’industria aerospaziale è inoltre arrivata in modo puntuale dal Centro Studi Sereno Regis.
Riportando poi l’attenzione ad un livello locale, il Comitato Torino Respira ha invece disseminato in tutta la piazza diversi pannelli informativi, ognuno dedicato a una scuola torinese e al livello di particolato registrato nelle vicinanze. Il comitato Frossasco Ambiente, Falchera Lab e Oltre la barriera hanno poi sollevato il problema dello smaltimento dei rifiuti, denunciando in modo specifico i rischi del progetto di inceneritore previsto a Frossasco. In ultimo, il Csoa Askatasuna e il Csoa Gabrio hanno riportato l’attenzione sull’ipotesi della costruzione di un deposito di scorie nucleari a Mazzè, sulla speculazione immobiliare nei quartieri della città e sulla proliferazione di grandi centri commerciali, di cui il caso Comala/Esselunga è solo l’ultimo esempio.
Il pomeriggio è stato inoltre animato dai ritmi incalzanti di provenienza latinoamericana de La Murga e dalla comparsa delle Red Rebels di Extinction Rebellion, figure teatrali che con il loro silenzio e i costumi rosso sangue, rappresentano il legame che unisce ogni forma di vita.
La giornata si è conclusa intorno alle 18 e 30 con una carovana di biciclette, pattini e monopattini tra le vie del centro città, coordinata da Fiab Torino Bike Pride, Future Parade ed Extinction Rebellion, al fine di portare l’attenzione sull’importanza della mobilità attiva e sostenibile e di ridurre l’uso dell’auto privata e la velocità nei centri abitati, puntando su città a 30km/h.

La giornata di oggi rappresenta una data unica per la città di Torino: per la prima volta, diversi movimenti, associazioni e comitati cittadini si sono dati appuntamento in piazza affinché la riduzione delle emissioni climalteranti, la cura per il territorio e il rispetto dei diritti umani e animali, diventino finalmente parte di un’unica grande battaglia.

A due anni dalla dichiarazione di emergenza climatica, centinaia di cittadini si sono riuniti in Piazza Castello sotto un unico slogan: la Regione Piemonte ha fallito.

Extinction Rebellion, Fridays For Future, Comitato Frossasco Ambiente, Il Circolo per la decrescita felice, Torino Respira, Centro Studi Sereno Regis, Comunet-Officine Corsare, Animal Save, La Murga, Csoa Gabrio, Toroller Collective, Fiab Torino Bike Pride, Greenpeace, Askatasuna, Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta, Comitato Acqua Pubblica, Ecologia Politica, Sequs.

L’Instant Theatre del comico, narratore ed esperto di comunicazione

TEATRO SUPERGA

Sabato 29 gennaio, ore 21

ENRICO BERTOLINO

 

Con l’Instant Theatre, Enrico Bertolino va in scena nella triplice veste di comico, narratore ed esperto di comunicazione: narrazione, attualità, umorismo, storia, costume, cronaca, comicità, politica e satira si incontrano sul palcoscenico trasformando il teatro in un luogo di informazione satirica strettamente legata all’attualità.

L’Instant Theatre è la formula teatrale innovativa inventata da Enrico Bertolino e Luca Bottura e sviluppata insieme a Massimo Navone. Questo format ha dato vita negli anni a spettacoli sempre diversi, che si interfacciano con l’attualità: elezioni, referendum, pandemie, adottando sottotitoli nuovi come nel caso del “distant” theatre durante i mesi difficili del lockdown.

Enrico Bertolino racconta i paradossi e le contraddizioni della realtà che ci circonda cucendoli con un filo narrativo che si rinnova ad ogni edizione, adeguandosi ai temi dominanti del momento e spaziando dalla cronaca alla politica, all’osservazione dei nuovi fenomeni sociali, con riferimenti alla storia passata e recente. Un uomo solo in scena per 75 minuti di narrazione umoristica, insieme a due musicisti polistrumentisti che lo accompagnano colorando il racconto di sonorità suggestive e rivisitando in chiave ironicamente attuale motivi famosi.

 

La stagione 2021-2022 del Teatro Superga è promossa dalla Città di Nichelino e Sistema Cultura, con il sostegno di Fondazione CRT e Regione Piemonte, firmata dalla direzione artistica di Alessio Boasi, Fabio Boasi e Claudia Spoto, in collaborazione con Piemonte dal Vivo. Produzione esecutiva Reverse Agency. 

 

Sabato 29 gennaio 2022, ore 21

Enrico Bertolino “Instant Theatre”

Ideato da Enrico Bertolino e Luca Bottura insieme a Massimo Navone. Con la collaborazione di Enrico Bettella e Enrico Nocera. Musici-creatori dal vivo Roberto Dibitonto e Tiziano Cannas Aghedu. Regia di Massimo Navone. Prodotto da ITC2000.

Biglietti da 18 a 30 euro

 

Info

TSN Teatro Superga Nichelino

Via Superga 44, Nichelino

011.6279789 www.teatrosuperga.it

biglietteria@teatrosuperga.it

Tanti appuntamenti ai Musei Reali: visite speciali, un percorso per riscoprire la mitologia nel mondo vegetale

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Tra mostre, appuntamenti settimanali e visite speciali, i Musei Reali non smettono di sorprendere i visitatori con la riscoperta di storie millenarie del mondo vegetale attraverso le opere d’arte. Una settimana ricca di eventi da passare in uno dei luoghi più affascinanti di Torino.

 

Il calendario delle attività per i tesserati dei Giardini Reali

È disponibile sul sito il calendario delle attività speciali dedicate al tema dei Giardini Reali, riservate ai possessori di una delle tessere solidali. Fino a marzo 2022 è possibile prendere parte a percorsi e visite in esclusiva con le curatrici, i curatori e le restauratrici dei Musei Reali. Sono previsti incontri a tema green anche per tutto il pubblico, con tariffe agevolate per i sottoscrittori della tessera. Le tessere sono acquistabili nel bookshop dei Musei Reali o scrivendo all’indirizzo: mr-to.sostienici@beniculturali.it

Sabato 29 gennaio alle ore 10.30 e alle ore 15.30, la visita Flora: storie e mitologie nel mondo vegetale porterà i visitatori a scoprire natura, arte, racconto mitologico e tecnica rappresentativa attraverso le opere delle collezioni pittoriche e archeologiche dei Musei Reali. Info e prenotazioni: mr-to.sostienici@beniculturali.it

Lunedì 31 gennaio alle ore 11 e alle ore 15 si terrà la visita Il Giardino Ducale nell’ambito dei Lunedì Green, che fino a marzo faranno vivere ai tesserati e al resto del pubblico ogni lunedì la magia dei Giardini Reali a porte chiuse. Un ciclo di visite esclusive alla scoperta della storia dei Giardini, delle stratificazioni nei secoli e delle loro specie vegetali. Prenotazione obbligatoria. Info e prenotazioni: mr-to.sostienici@beniculturali.it

 

I Martedì dell’Abbonato

Martedì 1° febbraio alle ore 17 continuano i Martedì dell’Abbonato. Un viaggio nel tempo alla scoperta delle vicende storico-artistiche legate alla costruzione della Cappella della Sacra Sindone, dei tesori della sua Sacrestia e della Cappella Regia. Tra vicende storiche e meravigliose opere s’arte si tratteggia un racconto affascinante legato alla Sindone, ma anche alla famiglia Savoia e al ruolo della spiritualità e della religione nella vita di Corte.

Costo dell’attività € 10. Riservata ai titolari dell’Abbonamento Musei.

Per informazioni e prenotazioni https://piemonte.abbonamentomusei.it/

 

Le attività con CoopCulture

Sabato 29 gennaio alle ore 15.30 e domenica 30 gennaio alle ore 11, le guide e gli storici dell’arte di CoopCulture conducono la visita Benvenuto a Palazzo lungo le sale di rappresentanza del primo piano di Palazzo Reale e dell’Armeria, per scoprire o riscoprire la storia e la magnificenza della prima reggia d’Italia.

Il costo della visita è di € 7, oltre al biglietto di ingresso ridotto ai Musei Reali (€ 13 ordinario, € 2 da 18 a 25 anni, gratuito under 18). Biglietti online su Musei Reali di Torino | CoopCulture – e-mail info.torino@coopculture.it

 

Fino al 31 marzo 2022 è possibile prenotare una visita ai percorsi speciali dei Musei Reali.

Ogni venerdì alle ore 15.30, il pubblico può visitare i magnifici appartamenti della regina Maria Teresa al primo piano di Palazzo Reale, il Gabinetto del Segreto Maneggio e le suggestive Cucine Reali per rivivere gli antichi usi di Corte.
Ogni sabato alle ore 15.30, Collezionisti a Confronto: Riccardo Gualino e il Principe Eugenio di Savoia-Soissons, un ricco percorso alla scoperta di due grandi personaggi accomunati dalla passione per l’arte, per comprendere meglio l’evoluzione del collezionismo tra Settecento e Novecento.

Ogni domenica alle ore 15.30 è possibile approfondire le vicende storico-artistiche legate alla costruzione della Cappella della Sindone e ammirare i tesori conservati nella Sacrestia e nella Cappella Regia.

Costo delle attività: € 20 (€ 13 per Abbonamento Musei).

Biglietti online su Musei Reali di Torino | CoopCulture – e-mail info.torino@coopculture.it

 

Ciprotour. Oltre il confine

Fino al 3 marzo 2022 il pubblico può godere di una mostra diffusa che unisce i Musei Reali e le Biblioteche civiche di Torino. Il progetto mira a promuovere sul territorio la mostra internazionale Cipro. Crocevia delle civiltà, terminata il 9 gennaio. Il progetto prevede una serie di piccole esposizioni in alcune biblioteche torinesi: narrazioni da Cipro e su Cipro nelle sale della Biblioteca Civica Centrale, alla Biblioteca civica Musicale Della Corte si parla di musica cipriota, al Mausoleo della Bela Rosin e alla Biblioteca civica Villa Amoretti si racconta dell’isola sacra ad Afrodite e dei profumi della dea, alla Biblioteca civica Cesare Pavese di commerci e genti, di lingue e culture alla Biblioteca civica Primo Levi. E ancora, alla Biblioteca civica Don Milani, si tengono incontri su Cipro, porto e ponte del Mediterraneo. Il Bibliobus, inoltre, diffonde in città le informazioni sugli eventi in programma.

 

Le mostre in corso ai Musei Reali

Prorogata fino a domenica 13 febbraio 2022In Between è la prima mostra a Torino dedicata allo scultore piemontese Fabio Viale, che ha conquistato notorietà internazionale grazie alle sue statue tatuate e alle straordinarie finzioni in marmo. Cinque opere monumentali allestite in Piazzetta Reale e un percorso curato da Filippo Masino e Roberto Mastroianni all’interno di Palazzo Reale testimoniano i campi di ricerca e presentano opere inedite, svelate al pubblico negli spazi della residenza sabauda. Realizzata in collaborazione con la Galleria Poggiali di Firenze, la mostra è visitabile con il biglietto dei Musei Reali.

 

Nell’ambito dei progetti di collaborazione tra musei italiani e stranieri, i Musei Reali ospitano nelle Sale dei Maestri Caravaggeschi, al primo piano della Galleria Sabauda, l’opera di Orazio Gentileschi Santa Cecilia che suona la spinetta e un angelo, in prestito dalla Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia. L’evento espositivo, prorogato fino a domenica 20 febbraio, è una straordinaria opportunità di confronto con l’Annunciazione, capolavoro dello stesso artista, celebre seguace di Caravaggio, custodito dai Musei Reali. Il confronto tra queste due opere permette di accostarsi al metodo di lavoro del pittore, che consiste nel riutilizzo di cartoni o di lucidi per comporre singole figure o intere scene.  Il volto di Santa Cecilia che suona la spinetta e un angelo, dipinto tra il 1615 e 1620 ritorna con attitudine simile in quello della Vergine nell’Annunciazione di Torino, donata dallo stesso Gentileschi al duca Carlo Emanuele I di Savoia nel 1623 e oggi esposta nella Galleria Sabauda. La visita alla mostra è compresa nel biglietto dei Musei Reali.

 

Animali dalla A alla Z. Una mostra dedicata ai bambini è l’esposizione allestita nello Spazio Scoperte della Galleria Sabauda fino al 3 aprile 2022. Il progetto, curato da Rosario Maria Anzalone ed Enrica Pagella, è concepito per bambini e famiglie, dall’altezza delle vetrine alle soluzioni grafiche: tra dipinti, disegni, incisioni, reperti archeologici e oggetti d’arte decorativa, quaranta opere dei Musei Reali sono accomunate dalla raffigurazione di animali, da indovinare in una modalità di fruizione partecipata. La visita alla mostra è compresa nel biglietto dei Musei Reali.

 

La Biblioteca Reale

La Sala Lettura della Biblioteca Reale è aperta dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 15.15 ed è chiusa il sabato. Le consultazioni dovranno essere prenotate con almeno 24 ore di anticipo scrivendo all’indirizzo mr-to.bibliotecareale@beniculturali.it, indicando tutte le informazioni disponibili per la richiesta.

Per conoscere le modalità di accesso e registrazione consultare la pagina Orari e modalità di apertura della Biblioteca Reale – Musei Reali Torino (beniculturali.it)

 

Caffè Reale

Nella suggestiva Corte d’Onore di Palazzo Reale è possibile rigenerarsi con una pausa al Caffè Reale Torino, ospitato in una ambientazione unica ed elegante, impreziosita da suppellettili in porcellana e argento provenienti dalle collezioni sabaude. Informazioni e prenotazioni al numero 335 8140537 o via e-mail all’indirizzo segreteria@ilcatering.net.

 

Museum Shop

Per rimanere aggiornati sulle pubblicazioni dei Musei Reali e per dedicarvi un pensiero, il Museum Shop è aperto.

È disponibile anche online Musei Reali (shopculture.it).

 

L’accesso ai Musei Reali e alle mostre è consentito unicamente esibendo il Super Green Pass (Green Pass rafforzato ad esito di vaccinazione o guarigione da Covid-19) e indossando la mascherina chirurgica, secondo le norme di sicurezza previste dal Decreto-legge del 24 dicembre 2021, n. 221.

Estrazioni Siciliane: una mostra fotografica di Giuseppe Calascibetta a Torino

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La mostra fotografica Estrazioni Siciliane di Giuseppe Giancarlo Calascibetta avrà luogo presso la Street View Art Gallery di Torino dal 5 al 28 febbraio 2022 ed è curata dal critico d’arte Togaci Gaudiano con la collaborazione del Prof. Rosario Riggio.

Iniziativa realizzata in collaborazione con il Circolo Arci Antonio Banfo di Torino, e riconosciuta dalla Fiaf (Federazione Italiana Associazioni fotografiche).
L’autore siciliano Giuseppe Calascibetta, che negli ultimi anni si è dedicato alla fotografia ritrattistica, decide per la prima volta di cimentarsi nel paesaggio urbano per indagare sulle geometrie create dalla luce a contatto con le opere architettoniche e murarie dei vari comuni presenti in Sicilia. Sono stati presi in esami paesi e città che conservano architetture dell’antichità che riecheggiano in forte contrasto con l’arte contemporanea del ventunesimo secolo simboleggiate dalla cartellonistica pubblicitaria o dalla Street art dei murales.
La mostra ha ricevuto le attenzioni dal critico d’arte Rosy Togaci Gaudiano che commenta cosi le opere fotografiche: “Calascibetta ferma immagini e ci accompagna in una Sicilia che è come un piccolo universo, anzi un multiverso dalle infinite dimensioni, che racconta l’esplosione della vita mentre fa i conti con il peso ereditario e sempre incombente del suo decadimento. Con i suoi scatti, l’autore ci da una visione dell’Historic Urban Landscape: una periferia spesso relegata nell’immaginario degli ultimi centocinquanta anni al ruolo di ghetto impenetrabile e imperscrutabile, ma in realtà portatore di una parte consistente della storia della città, storia non solo industriale ma anche culturale; tanto consistente da potere conferire a questa “periferia storica” un ruolo di soggetto protagonista delle vicende urbane della città etnea contemporanea”.

Giuseppe Calascibetta è un fotografo siciliano con un background culturale in campo economico. Appassionato di storia e antropologia, inizia ad interessarsi alla fotografia paesaggistica e di architettura per raccontare la storia dei comuni dell’entroterra siciliano; scatti che vengono pubblicati su numerosi libri di storia locale e su diverse pubblicazioni del quotidiano La Sicilia. Negli anni successi si dedica al reportage, al ritratto fotografico e alla fotografia artistica. Alcuni suoi scatti sono stati pubblicati su Storica del National Geographic, La Repubblica, La Sicilia e su numerosi cataloghi d’arte di varie case editrici come la Mondadori. Le sue foto sono apparse sulle reti Mediaset come TGCOM24 e Mattino Cinque. In più le sue foto sono state esposte a Milano, Casale Monferrato, Firenze, Roma, Lamezia Terme e Palermo. Dal 2014 al 2021 ha vinto otto premi di fotografia. Di recente è stato selezionato dalla fotografa Letizia Battaglia per due mostre collettive che si sono tenute presso il Centro Internazionale di fotografia di Palermo.

Le iniziative del Giorno della Memoria

Il Giorno della Memoria è un momento importante per il Polo del ‘900 e gli Enti partner per commemorare le vittime della Shoah insieme alla cittadinanza.

 

Fino al 27 febbraio in programma spettacoli, dirette radiofoniche, mostre, letture, eventi per bambini, visite guidate, social reading, proiezioni: in presenza al Polo, nei luoghi della memoria cittadini e online (per info e prenotazione www.polodel900.it). Come ogni anno, le iniziative del Giorno della Memoria sono realizzate grazie al sostegno del Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale del Piemonte e con il patrocinio della Comunità Ebraica di Torino.
Al riguardo interviene Stefano Allasia, presidente del Consiglio regionale del Piemonte: “È necessario  garantire la continuità delle conoscenze tra le generazioni, affinché si possa comprendere, sino in fondo, il significato di ciò che successe in uno dei passaggi più tragici e drammatici della storia dell’umanità. È importante quindi custodire e tramandare la memoria, costruire un ponte con le giovani generazioni, perché non si attenui e non si smarrisca mai il senso della storia, determinante per evitare il rischio di nuove tragedie”.
Secondo Mauro Salizzoni, vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte: “In questi tempi tristi in cui assistiamo a rigurgiti fascisti e razzisti, ai deliri di chi confonde un vaccino con il nazismo e la dittatura, e dove perfino un funerale può diventare farsesca, impudica e vergognosa esibizione di una bandiera uncinata, siamo tutti chiamati ad un forte impegno culturale, educativo ed istituzionale. La pandemia in questi due anni ci ha costretto a cancellare molte commemorazioni, celebrazioni ed eventi, ma l’impegno del Comitato e delle realtà che ne fanno parte non è mai venuto meno. Il Giorno della Memoria è una delle date fondamentali del nostro calendario civile. È il Giorno in cui ricordiamo la Shoah, la vergogna delle leggi razziali, i circa 44mila italiani rinchiusi nei lager nazisti (ebrei, partigiani, antifascisti, internati militari), molti dei quali non hanno mai fatto ritorno, scomparsi nel buco nero più profondo della Storia. È il Giorno in cui ripetiamo che quell’orrore non dovrà più accadere, ma mentre lo diciamo dobbiamo volgere lo sguardo non solo al passato ma ai luoghi della nostra epoca in cui violenza, fanatismo, razzismo, cancellano vite e speranze. La Memoria del passato è il vaccino per combattere i fascismi e gli autoritarismi di ieri e di oggi”.

ALCUNI EVENTI IN PROGRAMMA Gli eventi, già inaugurati dalla tradizionale posa delle pietre d’inciampo a cura del Museo Diffuso della Resistenza, proseguono da lunedì 24 gennaio facendo particolare attenzione al mondo della scuola. Tra gli altri, il Centro Studi Primo Levi propone, per gli insegnanti, una rilettura del racconto “Zinco” del “Sistema Periodico” (24 gennaio, ore 15.30). Per gli studenti, invece, un percorso multimediale su Primo Levi disponibile su 9CentRo, portale degli archivi del Polo, nell’ambito del progetto Archivi Connessi, guidato dall’Istituto Piemontese Antonio Gramsci (27 gennaio, ore 11). Anche il fumetto diventa strumento per trasmettere la memoria, un esempio viene fornito dai ragazzi della Scuola internazionale di Comics in un evento di Istoreto, Aned e Ancr (24 gennaio, ore 16). Il Museo Diffuso organizza con le scuole un incontro di preparazione allo spettacolo “La vita di Anna Frank”, in rassegna al Teatro Regio, con la partecipazione del direttore artistico Sebastian F. Schwarz e artisti impegnati nello spettacolo (25 gennaio, ore 10). Molte altre iniziative portano alla luce testimonianze e storie dimenticate. Come la vicenda umana di Ettore Barzini, la cui storia di agronomo, ucciso a Mauthausen e poi scomparso anche dai racconti familiari, viene raccontata dal nipote Andrea Barzini (26 gennaio, ore 18) a cura di Istoreto che, invece, insieme a Aned – sezione Ferruccio Maruffi di Torino, torna sulle prime testimonianze scritte di Goti Bauer, Liliana Segre e Nedo Fiano con il libro “Le voci della Shoah”, recentemente ripubblicato, dopo 25 anni (25 gennaio, ore 17.30). Altri protagonisti della lotta al nazifascismo trovano spazio nel palinsesto: l’eroe del ciclismo italiano Gino Bartali ricordato in un evento dalla Fondazione Vera Nocentini e Istituto Salvemini e il tedesco Hans Scholl, fondatore del gruppo della Rosa Bianca a cura di Aned e Beppe Grande Editore (26 gennaio, ore 18). Il Centro Studi Gobetti, invece, con il libro: “Decontaminare le memorie. Luoghi, libri, sogni” di Alberto Cavaglion riflette sulla forza riparatrice della memoria contro le contaminazioni moderne (24 gennaio, ore 17.30).

LA MOSTRA Anche l’arte trova spazio nel programma 2022 per il Giorno della Memoria. Dal 26 gennaio al 27 febbraio (Sala900 del Polo) apre al pubblico la mostra “Le scatole della memoria” che, a partire dai disegni realizzati dai bambini ebrei rinchiusi nel campo di concentramento di Terezin, presenta il progetto artistico di Anna Maria Tulli con la curatela di Ermanno Tedeschi – realizzata dal Museo Diffuso della Resistenza in collaborazione dell’Associazione Acribia. In occasione dell’inaugurazione (25 gennaio, ore 18) in programma la performance teatrale REm CORdi DARE de il Piccolo Teatro d’Arte, previste anche visite guidate con il curatore e laboratori di disegno per bambini con Anna Maria Tulli.
Come spiega Sergio Soave, presidente del Polo del ‘900: “Da quando è stato istituito, il ‘Polo del ‘900’ ha sempre partecipato attivamente, con molti altri, alla degna celebrazione del giorno della memoria, ma una settimana fa, un giovane studente mi ha chiesto a che serve, se poi pare che l’Europa sia percorsa da fremiti crescenti tendenti a riproporre quegli stessi disvalori che hanno portato alla tragedia della Shoah. Ho risposto, ricordando le parole che il grande Vittorio Foa indirizzò a un giornalista il quale, a proposito del suo arresto degli anni ’30, chiedeva se non avessero capito che il gruppo politico cui aderiva era totalmente infiltrato dalla polizia del regime: ‘Si lo sapevamo, ma sentivamo il nostro impegno come un dovere civile’. Ecco, il nostro dovere civile è, oggi, di ricordare l’incubo nero che avvolse l’Europa ottant’anni fa. Tacere o girarsi dall’altra parte, sarebbe un delitto peggiore di quelli compiuti allora, perché ne preparerebbe il ritorno”.
Alessandro Bollo, direttore del Polo del ‘900: “Il Giorno della Memoria da sempre rappresenta per il Polo del ‘900 e per i suoi Enti un momento importante per affermare il proprio ruolo di presidio dei valori della memoria. Con gli Enti abbiamo lavorato a un programma di iniziative ampio, sfaccettato e ibrido rivolto al più largo pubblico. Spettacoli, mostre, occasioni educative in presenza, ma anche online per permettere, da un lato la partecipazione da remoto alle iniziative, dall’altro la fruizione nel tempo di video, interviste, percorsi tematici a partire dalle piattaforme del Polo del ‘900. Con un’attenzione particolare ai giovani e al mondo della scuola”

27 GENNAIO Gli appuntamenti si concentrano nella giornata del 27 gennaio. Si comincia con attività di social reading e commento collettivo con l’Associazione Culturale Twitteratura a partire dal discorso della senatrice Liliana Segre al Parlamento Europeo (ore 8 – 22 sull’app Betwyll). Museo Diffuso della Resistenza e Museo del Cinema propongono per le scuole proiezioni gratuite, con al seguito laboratori di approfondimento (info didattica@museodiffuso). Oltre il cinema anche teatro con “Il Ballo di Irene. L’incredibile storia di Irène Némirovsky”, spettacolo scritto da Andrea Murchio con Alessia Olivetti sulla storia della scrittrice ebrea morta ad Auschwitz nel 1942 dopo il trionfo a Parigi dei suoi capolavori letterari – a cura dell’ Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza, in collaborazione con la Comunità Ebraica di Torino (ore 10.30 e replica alle 17.30). Segue (ore 18) l’incontro “Memoria viva: dalla lapide alla narrazione multimediale” che restituisce le storie delle vittime della deportazione, a partire da più di quattrocento fotografie che costituivano il Sacrario di via Vela, prima sede dell’Aned nazionale nell’immediato dopoguerra, a cura di Istoreto e Aned. In contemporanea, proiezione del cortometraggio scritto dal musicista Oleg Ponomarev frutto di un progetto musicale tra tre città – Torino, Glasgow e Rostov sul Don, al termine della proiezione il brano sarà eseguito dal vivo da alcuni giovani musicisti di Torino. Infine, in una diretta radiofonica su TradiRadio alle ore 20.30, la Rete Italiana di cultura popolare dà voce agli studenti e alle studentesse delle scuole superiori di Torino riflettendo sulle parole “memoria” e “ricordo” partendo da importanti eventi storici legati alla Shoah.
Dario Disegni, presidente Comunità Ebraica di Torino: “Le molteplici iniziative che anche quest’anno sono programmate per il periodo del Giorno della Memoria non sono e non devono essere concepite come espressioni di un rituale retorico e ripetitivo. Al contrario, esse sono strumenti essenziali per ricordare e per educare coloro che non sanno, coloro che hanno dimenticato o che hanno conservato un’immagine sbiadita ed edulcorata della tragedia della Shoah, coloro che la banalizzano paragonandola scelleratamente a situazioni che stiamo vivendo in questo difficile periodo, nel quale fenomeni di intolleranza, di razzismo e di antisemitismo stanno purtroppo riemergendo con sempre maggiore virulenza in tutto il mondo”.

Concludono il programma dedicato al Giorno della memoria proiezioni curate da ANCR, Goethe Institut Turin, Comunità Ebraica di Torino (28 e 30 gennaio). Trasmessi anche due film del concorso di ANCR Filmare la Storia 18° edizione. Infine l’ANPPIA con ANPI, FIAP, ANED presenta “C’era un’Orchestra ad Auschwitz”, spettacolo della compagnia teatrale Alma Rosé di Milano (30 gennaio, ore 16) mentre l’Istoreto, in collaborazione con il Consolato Onorario della Repubblica di Polonia in Torino e con Anei – sezione di Torino, chiude con l’incontro “Internati Militari Italiani nello Stalag 327 di Przemysl”, con nuove ricerche e fonti sul campo sull’ internamento militare in Polonia (3 febbraio, ore 17).

Gli eventi per il Giorno della Memoria terminano il 3 febbraio (mostra “Le scatole della memoria” fino al 27 febbraio).
Tutti gli appuntamenti dedicati al Giorno della Memoria 2022 sono su prenotazione al sito www.polodel900.it. Inoltre, per partecipare agli eventi e agli spettacoli in presenza al Polo del ‘900 è obbligatorio esibire il Green Pass rafforzato unitamente ad un documento di identità e tenere indossata correttamente la mascherina di tipo FFP2 o superiore.

UN LIBRO PER NON DIMENTICARE La Biblioteca della Regione Piemonte “Umberto Eco” ha compiuto una selezione di titoli sul tema della Shoah e su quel drammatico momento storico.
Per prenotare un appuntamento per il prestito è necessario contattare la Biblioteca al numero 011.5757371 o all’indirizzo email biblioteca@cr.piemonte.it

L’Eurovision sta per sbarcare in città e cerca volontari

La kermesse musicale più seguita al mondo sta per sbarcare nel capoluogo piemontese e se volete prendervi parte , non serve saper cantare.

Martedi 25 Gennaio, a Palazzo Madama, si è svolto il passaggio di consegne tra Ahmed Aboutaleb, il sindaco di Rotterdam, e il nostro sindaco, Stefano Lo Russo. E così l’edizione numero 66 dell’Eurovision Song Contest comincia a prendere forma. Si svolgerà all’ombra della Mole il 10, 12 e 14 maggio.

 

Il sindaco di Rotterdam ha suggerito di lavorare insieme ad imprenditori e cittadini per valorizzare al meglio la città che, come già fatto notare su questo sito, avrà l’opportunità di farsi notare da una platea di portata mondiale proprio come successe per le Olimpiadi del 2006.

 

E proprio come i giochi olimpici, sul sito del comune di Torino, è possibile trovar il bando per arruolare 600 volontari che aiuteranno nella gestione dell’evento. La scadenza per le iscrizioni è fissata per il 14 febbraio. Bisogna però far parte di Giovani Per Torino, e quindi avere un’età compresa tra i 16 e i 30 anni, anche se la manifestazione si concentrerà sulla ricerca di “giovani maggiorenni”.

L’impegno richiesto è di circa 3 settimane e le attività saranno quelle di: informazioni turistiche, gestione dei flussi, accoglienza di giornalisti e delegazioni, accrediti nonché dell’ambitissimo ruolo di “attachè” ovvero di colui che viene assegnato a una delegazione per seguirla in tutti gli spostamenti. Si insomma, a Rotterdam c’è stato un fortunato volontario che ha vissuto la manifestazione insieme a i Maneskin! Per quest’ultimo ambitissimo posto, bisogna però sfoggiare un buon inglese. Siete stati attenti durante le lezioni del liceo?

 

Non è prevista alcun tipo di retribuzione né tantomeno una forma di ospitalità. Per tanto bisogna aver già un posto in cui pernottare. Dal canto suo, Eurovision promette formazione, una divisa, buoni pasto e biglietti per i mezzi di trasporto. Ma il vero compenso sarà la possibilità di vivere un’esperienza di respiro internazionale, fare nuove amicizie e far parte di un evento che di sicuro resterà nel cuore. Se non ne siete convinti, chiedete ai volontari di Torino 2006 e correte a candidarvi.

Loredana Barozzino