Cosa succede in città- Pagina 224

Zerocalcare alle Ogr

OGR Talks | It’s time for OGR evolution

Zerocalcare @OGR Talks
presenta No Sleep Till Shengal

L’appuntamento è presentato da OGR Torino e Bao Publishing
in sinergia con Fondazione Circolo dei lettori Torino
Lunedì 10 ottobre 2022 | ore 21
OGR Torino (Corso Castelfidardo, 22)
Ingresso gratuito previa prenotazione

Lunedì 10 ottobre, alle ore 21, arriva per la prima volta a OGR Torino Zerocalcare con la presentazione del suo nuovo libro a fumetti No Sleep till Shengal, reportage del suo viaggio in Iraq nel 2021 alla ricerca della comunità ezida di Shengal, minacciata dalle tensioni internazionali e protetta dalle milizie curde, documentandone così le condizioni di vita e la lotta.

Con il suo stile inconfondibile e la sua voce capace come poche altre di filtrare le molteplici sfumature della società moderna, Zerocalcare compie un viaggio che si rivelerà doloroso e necessario per capire meglio il mondo che ci circonda. L’evento fa parte del palinsesto OGR Talks, è presentato da OGR Torino e BAO Publishing, in sinergia con Fondazione Circolo dei lettori.

La partecipazione all’evento è gratuita previa prenotazione. Sono aperte le liste d’attesa.
Info e prenotazioni su: www.ogrtorino.it
No Sleep till Shengal (Bao) sarà in vendita ed è previsto un firmacopie al termine dell’evento
L’evento sarà diffuso in live streaming sul profilo Instagram e sul canale YouTube di OGR Torino.

ZEROCALCARE
Nato ad Arezzo nel 1983, dopo aver vissuto in Francia si trasferisce a Rebibbia, Roma. Da sempre molto attivo nel mondo dei centri sociali, nel 2011 realizza il suo primo libro a fumetti, La profezia dell’armadillo, che nel 2012 viene ristampato in un’edizione a colori dalla Casa editrice milanese BAO Publishing. Seguono altre pubblicazioni, Un polpo alla gola, Ogni maledetto lunedì su due – raccolta delle storie del blog. Dodici, Dimentica il mio nome – candidato al Premio Strega, L’elenco telefonico degli accolli, Kobane Calling, in cui racconta la propria esperienza sul confine turco-siriano in supporto al popolo curdo. Il 2017 è l’anno della Artist Edition del suo capolavoro La Profezia dell’Armadillo, che ha ispirato l’omonimo film presentato nel 2018 alla 75esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia. Nel 2019 il successo viene confermato dalla mostra Scavare Fossati – Nutrire coccodrilli, esposta al MAXXI di Roma. Nel 2021, il suo seguito accresce ulteriormente grazie alla serie animata per Netflix dal titolo Strappare lungo i bordi, che riceve il plauso universale di pubblico e critica. A distanza di qualche mese, esce una nuova raccolta a fumetti contenente storie legate all’impegno sociale unita a una considerazione dell’autore sul percorso personale compiuto per realizzare la serie animata: Niente di nuovo sul fronte di Rebibbia.

Rock Jazz e dintorni: Marco Mengoni e i Dream Syndacate

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GLI APPUNTAMENTI MUSICALI DELLA SETTIMANA 

Martedì. Al Magazzino di Gilgamesh blues con Max Altieri. Al Jazz Club si esibisce il cantautore Andrea Albano. All’Otium Pea Club suona il quartetto Arduobop.

Mercoledì. All’Osteria Rabezzana suona il quartetto del sassofonista Federico Ponzano. Al Pala Alpitour arriva Marco Mengoni. Al Jazz Club si esibisce il chitarrista Max Arrigo. Al Blah Blah sono di scena gli Alchemist. Al Cap 10100 si esibisce Lorenzo Kruger.

Giovedì. Al Cafè Neruda suonano i Sympatheia. Al Blah Blah sono di scena i Demented Are Go. Al Jazz Club si esibisce il duo formato da Cristiano Da Ros e Gabriella D’Amico. Al Dash suona il trio di Giorgio Nieloud.

Venerdì. Al Jazz Club è di scena la Terry Blues Band. Allo Spazio 211 arrivano i Dream Syndicate.

Al Magazzino sul Po suonano: Euphonia, Foliage e Stomp Collision. Al Magazzino di Gilgamesh sono di scena i Melty Groove. Allo Juvarra Boosta dei Subsonica presenta il progetto “Post Piano Session”. Allo Ziggy si esibisce il duo San Leo. Al Cap 10100 è di scena la cantante Mara Sattei. Al Blah Blah si esibiscono i Sorry Heels. Al Bunker suonano i Voilaaa & Pat Kalla.

Sabato. Al Jazz Club sono di scena gli All You Can Beat. Allo Spazio 211 si esibiscono i Bunuel. All’Arteficio suona il quartetto Blues di Federica Gili. Alla Suoneria di Settimo è di scena il cantautore N.A.I.P.  Al Cafè Neruda suonano i Blue Screen. Al Magazzino sul Po sono di scena i Wicked Expectations con il duo femminile Glitch Project. Allo Ziggy suonano i Fucktotum.

Domenica. Al Jazz Club si esibiscono i Night Crooners. Al Folk Club blues con Otis Taylor.

Pier Luigi Fuggetta

In Barriera “Last Supper” dell’artista e curatore di Opera Viva, Jòn Gnarr

Opera Viva Barriera di Milano, il Manifesto

Settimo e penultimo appuntamento

Inaugurazione > Martedì 11 ottobre, alle ore 18.00

Torino, Barriera di Milano, Piazza Bottesini

Martedì 11 ottobre, alle ore 18.00 in piazza Bottesini a Torino, inaugura il settimo, e penultimo, appuntamento di Opera Viva Barriera di Milano, il Manifesto, progetto ideato da Alessandro Bulgini e curato, per questa edizione dedicata all’arte islandese, dall’artista Jòn Gnarr.

Ed è proprio l’opera “Last Supper” (L’ultima cena, 2003) del curatore della rassegna Jòn Gnarr a essere esposta in piazza Bottesini in quest’inizio autunno. La fotografia ritrae 13 pupazzi, ispirati agli Action Man, serie televisiva a cartoni animati degli anni Novanta, seduti attorno ad un tavolo in posizioni che richiamano l’iconografia classica de “L’Ultima Cena” di Leonardo da Vinci. La fotografia deriva da una mostra intitolata INRI che l’artista ha tenuto in Islanda nel 2003, in omaggio alle stazioni della Via Crucis che si vedono nelle chiese cattoliche. Gnarr aveva allestito le immagini relative alle varie stazioni con figure di Action Man e con strutture in legno e, infine, le aveva fotografate.

Sono un cattolico non praticante – commenta Gnarr. A volte dico alle persone che sono un cattolico in recupero o un cristiano in recupero. Anche se non credo, ho un grande rispetto per il cristianesimo e per la sua influenza sulla storia, la filosofia e la civiltà occidentale.

“Non esistono pasti gratis” (tutto ha un costo) è un gioco di parole che uso spesso ispirandomi all’acronimo TANSTAAFL, dell’espressione inglese “There ain’t no such thing as a free lunch”.

A mio avviso, questo è assolutamente il caso del cristianesimo. La frase suggerisce che le cose che sembrano gratuite hanno sempre un costo nascosto o implicito per qualcuno, anche se non direttamente per l’individuo che riceve il “pasto gratis”. Penso al battesimo, un gesto importante ma molto semplice e che ci costa poca fatica, ma qualcuno per quel gesto ha pagato… Ed ecco che “L’Ultima Cena” diventa probabilmente la cena più costosa della storia del mondo.

Tutto ha un costo, il principio è lo stesso della termodinamica, qualsiasi esistenza, ogni vivente cede una parte di se stesso e si consuma, tutto ha un costo, niente in quanto esseri viventi ci è dato gratuitamente.

Dopo essere state esposte come manifesti, uno al mese, sulla cimasa 50530 di piazza Bottesini in Barriera di Milano, le opere degli artisti di Opera Viva Barriera di Milano, il Manifesto faranno parte di una mostra ospitata in una sezione dedicata della decima edizione di Flashback Art Fair. Durante la fiera, Jón Gnarr presenterà il suo libro Gnarr: How I Became the Mayor of a Large City in Iceland and Changed the World. Attore, scrittore e drammaturgo, autodefinitosi anarco-surrealista, Gnarr nel 2009 ha sentito la necessità di mettersi a disposizione degli altri creando un nuovo partito politico, Besti flokkurinn (in italiano Il Partito Migliore) nel quale ha coinvolto tantissimi artisti islandesi nella convinzione che solo l’arte possa, in determinate occasioni, fornire un reale spunto per il cambiamento.

Opera Viva Barriera di Milano, il Manifesto si chiuderà il 25 ottobre con un’opera di Alessandro Bulgini. Il progetto artistico ha portato, dal 2015, in Barriera di Milano a Torino più di 40 artisti, italiani e stranieri, interpreti dello spazio pubblico di 6×3 metri (Cimasa 50530) in piazza Bottesini.

 

Una pedalata di oltre 800 chilometri per aiutare le donne malate di tumore al seno

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Ottobre torna a tingersi di rosa e per Torino il mese della prevenzione sarà dinamico e itinerante. Mettiamoci le Tette – la onlus torinese che da dieci anni si occupa di sensibilizzazione, sostegno e accompagnamento alle donne malate di tumore al seno – salta in sella per una pedalata di oltre 800 chilometri da percorrere in bicicletta da Parigi a Gargas (cuore del Luberon), in 5 giorni, per un totale di 5 tappe a favore della ricerca.

Un’impresa organizzata dalla catena Relais & Châteaux che sarà sostenuta dal Team Triathlon Canal Plus e che vedrà come unica e sola partecipante italiana una onlus che da anni porta avanti la sua battaglia dedicata alla prevenzione al tumore al seno.

Dal 16 al 21 ottobre Torino e la Francia saranno alleate per compiere un’impresa sportiva che è nata in Francia nel 1994 per volontà dell’Associazione Ruban Rose (Fiocco Rosa) per la sensibilizzazione e la raccolta fondi per la ricerca contro il cancro al seno.

Quest’anno Coquillade Provence Resort & Spa ha voluto dare vita al Challenge Paris-Coquillade: un’impegnativa pedalata ciclistica che si colloca in una visione più ampia di impegno collettivo a sostegno di questa causa. Una sorta di “percorso benessere” che si svolgerà in presenza di ospiti d’eccezione:

Les Chevaliers du Fiel : celebre duo comico francese composto da Eric Carrière e Francis Ginibre
Cadel Evans : ciclista australiano e campione del Tour de France 2011 con l’équipe di BMC
Mauro Drogo : medico e senologo
Carla Diamanti, giornalista e Presidente dell’Associazione “Mettiamoci le Tette”
Emma Bilham e Guilhem Lacaze (membri emeriti del Team Alltricks X Mercedez-Benz)

Questa pedalata di 805 chilometri toccherà 5 fra le strutture più belle e suggestive della catena Relais & Châteaux presenti in Francia dove alcuni degli chef stellati delle strutture hanno scelto di prendere parte a questa sfida organizzando cene di gala, il cui ricavato sarà devoluto alla ricerca.

L’appuntamento è per il 16 ottobre alle ore 8,00 presso il Chateaux di Versailles per la grande partenza. L’arrivo è previsto il giorno 20 ottobre, giovedì, e sarà seguito dalla salita al Mont Ventoux venerdì 21 ottobre, sfida e meta agognata da tanti ciclisti professionisti e non solo.

Carla Diamanti, giornalista e Presidente della Onlus Mettiamoci Le Tette, pur non essendo una sportiva professionista né una ciclista allenata, ha accettato la sfida e pedalerà lungo tutto il percorso. La sua è una testimonianza forte e importante, in prima linea come figura in rappresentanza della onlus ma soprattutto come donna che ha dovuto combattere contro la malattia, vincendo la sua scommessa contro il cancro.

“Ci aspetta una nuova sfida. Questa volta uniamo il piacere della scoperta del territorio all’impegno fisico e morale. Nel senso che con questa nostra pedalata porteremo l’attenzione sull’importanza dell’attività fisica ma anche sull’importanza di raccogliere fondi per la ricerca – commenta Carla Diamanti – “Inoltre questa pedalata internazionale e fuori dal nostro territorio, testimonia il fatto che tutti dobbiamo coalizzarci e lavorare insieme per combattere una malattia che non conosce confini e proprio per questo io ho deciso di mettermi in gioco, pur non essendo una persona con una preparazione atletica di alto livello. Abbiamo con gioia accettato questo invito a partecipare a questa challenge come unica onlus italiana: vogliamo portare un messaggio che parli a più voci e che arrivi a tutte le persone”.

Un percorso seminato di stelle :

A ciascuna tappa saranno i grandi nomi della gastronomia e dell’hôtellerie francese che daranno il loro contributo accogliendo i ciclisti. Alcuni grandi chef organizzano un Charity Dinner e parte della ricavato sarà devoluto alla ricerca:

16 ottobre : Charity Dinner – Côte Saint-Jacques Relais & Châteaux (2* Michelin)
17 ottobre : Bernard Loiseau Relais & Châteaux (2* Michelin)
18 ottobre : Charity Dinner – Georges Blanc Relais & Châteaux (3* Michelin)
19 ottobre : Anne Sophie Pic Relais & Châteaux (3* Michelin)
20 ottobre : Coquillade Provence Relais & Châteaux Charity Dinner, prevista per il 21 ottobre. Durante a serata verrà venduto un pacchetto (soggiorno di 2 notti in pensione completa e un pacchetto benessere)

A pedalare con il team di Canal Plus sarà presente anche il Dottor Mauro Drogo, senologo ed esperto nello screening per le diagnosi precoci del tumore al seno. Ogni tappa rappresenterà anche un momento importante in questo percorso: Il Dottor Drogo terrà brevi seminari informativi sulle modalità di prevenzione e di follow up, e tutte le donne che lo desidereranno potranno avere un colloquio gratuito con il senologo per avere indicazioni e informazioni utili sul percorso da compiere.

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Mettiamoci le Tette è la onlus nata dal movimento spontaneo che nel 2012 si è battuto contro la chiusura dell’ospedale Valdese di Torino e del suo reparto di Senologia, fiore all’occhiello della sanità pubblica nazionale. Oltre 600 interventi all’anno di tumore mammario, 18.000 mammografie ed ecografie, uno staff all’avanguardia e specializzato nella diagnosi precoce.

Soprattutto, un modello unico, che metteva le pazienti al centro di un sistema perfettamente funzionante, senza tempi di attesa e con costi bassissimi. Mettiamoci le Tette ha raccolto l’eredità morale di quel modello, che accoglieva e “abbracciava” le donne dalla diagnosi al follow up.

Le sue attività, gratuite e finalizzate alla divulgazione della cultura della prevenzione e al supporto alle donne in terapia, sono organizzate e gestite da volontari e rientrano in un progetto denominato “PERCORSO FUCSIA”.

Oggi Mettiamoci le Tette Onlus è in grado di offrire servizi a supporto delle donne che si trovano a dover affrontare la malattia. A loro disposizione, oltre a corsi che vanno dall’attività fisica alla cucina e alle lingue, appuntamenti con esperti nel campo della psicologia e della bellezza che forniranno consigli per gestire le varie difficoltà, incontri con medici specialisti. Sono stati attivati sportelli per l’assistenza legale delle lavoratrici e servizi per la consegna della spesa a domicilio o per l’aiuto ai bambini nello svolgimento dei compiti scolastici.

www.mettiamociletette.it

Floreal a Stupinigi nel segno della sostenibilità e del rapporto tra piante e uomo

Ha preso il via ieri mattina alla Palazzina di Caccia di Stupinigi la seconda edizione di FLOReal,  Festival di tre giorni ( da venerdì 7 a domenica 9 ottobre) nel segno della sostenibilità e del rapporto tra piante e uomo, in cui la mostra mercato florovivaistica fa da colorata cornice a un ricco palinsesto culturale e di spettacoli che mette al centro la Natura in tutte le sue forme: presentazioni di libri e conferenze, proiezioni di cortometraggi e documentari, performance teatrali, mostre, laboratori, senza dimenticare un ampio spazio dedicato alla gastronomia, in compagnia delle eccellenze del gusto del territorio.

In piazza Castello la Giornata della salute mentale

7 OTTOBRE 2022 ore 10-18

PIAZZA CASTELLO TORINO

“La salute mentale degli italiani è stata travolta da guerra e pandemia, che hanno moltiplicato esponenzialmente il disagio psichico; fra ‘pericolo clinico’ e grave incertezza sociale, assistiamo a un aumento di patologie psichiatriche gravi (+30% negli adolescenti di disregolazione emotivo-affettiva, autolesionismo, violenza, uso di sostanze, depressione, e + 70% di disturbi del comportamento alimentare nei minori) e all’aumento delle persone bisognose di cure, dei migranti forzati, dell’abuso di sostanze, dalla cannabis alla cocaina”, afferma il portavoce del Coordinamento nazionale dei Direttori dei DSM italiani, Giuseppe Ducci, con Massimo di Giannantonio e Enrico Zanalda, co-presidenti della Società Italiana di Psichiatria (SIP).

 

Alla luce di queste dichiarazioni e di alcune ricerche che confermano il “rischio di salute mentale”, in Italia, per il 41% della popolazione a causa di vari fattori di vulnerabilità socio-economica (OpenEvidence), l’Associazione Preziosa Onlus, in collaborazione con l’ASL Città di Torino, ASL TO 3, ASL TO 4 e ASL TO 5, organizzano a Torino la Giornata della Salute Mentale.

 

L’ Obiettivo della giornata è quello di aprire i Servizi dei DSM presenti sul territorio della Città di Torino, per offrire innanzitutto ai cittadini un momento informativo sul funzionamento, organizzazione, percorsi, accesso ai servizi, ma soprattutto vuole essere un’occasione per accendere i riflettori sul tema e combattere lo stigma che oggi avvolge e pesa sui malati. La condanna sociale, la colpevolizzazione generano vergogna e sensi di colpa, isolamento. Ancora oggi.

 

Dedicare una giornata all’informazione sui servizi, sulle patologie mentali, affrontare il tema della prevenzione, della consapevolezza, significa dare dignità di malattia alle malattie mentali esattamente come per qualsiasi altra patologia.

 

La giornata è patrocinata dalla Regione Piemonte, dal Consiglio Regionale del Piemonte, dal Comune di Torino.

 

 

 

Programma della Giornata:

 

Area dibattiti

 

Mattina

 

 

Ore 9.30 Inaugurazione

 

Dedicata alle scuole

 

Ore 10 Spazio Giovani: conosci la tua mente?

Ore 11 Attività interattive per promuovere il vizio di pensare. La prevenzione nelle dipendenze.

Ore 12 L’esordio dei Disturbi Mentali: psicosi, Disturbi del comportamento alimentare, disturbi dell’umore e di personalità.

 

Per tutti

 

Ore 10-12 Riordino della residenzialità psichiatrica: riconosciuti importanti diritti ai cittadini.

Sala trasparenza Regione Piemonte

 

Pomeriggio

 

Ore 14 L’accoglienza eterofamiliare come strumento di cure. Geel. La città dei matti.

Ore 15 Uso corretto dei Termini; Nicola Gallino intervista Enrico Zanalda

Ore 16 L’esordio dei Disturbi Mentali: psicosi, Disturbi del comportamento alimentare, disturbi dell’umore e di personalità

Ore 17 Attività interattive per promuovere il vizio di pensare. La prevenzione nelle dipendenze.

 

 

 

 

 

Sulla piazza saranno presenti dei gazebi tematici:

 

•Prevenzione ed educazione

•Disturbi del comportamento alimentare, dipendenze, ADHD, autismo

•Marginalità ed inclusione sociale

•Formazione lavoro, riabilitazione e sport

•Enti del terzo settore

 

A Torino la V edizione di “Matota”, il Festival della letteratura per ragazzi

“Sotto lo stesso cielo”

Dal 7 al 9 ottobre

Per chi non lo sapesse: “Matota” è una bellissima parola del dialetto piemontese che nella lingua italiana si traduce “Bambina”. E proprio con tal nome si è voluto magnificamente titolare il “Festival della Letteratura per Ragazze e Ragazzi della Città di Torino”, giunto alla sua V edizione e in programma sotto la Mole da venerdì 7 a domenica 9 ottobre prossimi. Appuntamento da non perdere. Per grandi e piccini. O, meglio, per grandi e piccini insieme. Appuntamento da 10 e lode. Anche perché la Torino, “città del libro”, non poteva certo non pensare ad un progetto per parlare ai più piccoli dei grandi temi sociali attraverso la narrativa, per “affrontare con parole semplici temi difficili”. Organizzato dall’“Associazione Culturale Babelica”, con il contributo di “Fondazione CRT”, della “Circoscrizione 4” della Città di Torino, con il supporto del “Comitato Arci Torino” e la collaborazione con la “Fondazione Istituto Piemontese Antonio Gramsci” e la “Cooperativa Valpiana”, il Festival dedica l’edizione 2022 al “tema della pace” e, accompagnato dallo slogan “Sotto lo stesso cielo”, si terrà in un luogo fortemente simbolico: la “Cartiera”, il “Centro del protagonismo giovanile” di via Fossano 8, in basso San Donato, a Torino. “Abbiamo dedicato – sottolinea Tatjana Giorcelli, presidente di “Babelica” e direttrice artistica del Festival – la quinta edizione di ‘Matota’ alla ‘pace’: per noi è un’urgenza e una priorità riuscire a portare ragazze e ragazzi a riflettere sulla pace come unica alternativa possibile e praticabile. E’ importante per uscire dall’idea che la presenza di conflitti sia la normalità con la quale convivere e alla quale lentamente assuefarsi, perché la pace nasce e si costruisce sui territori e occorre avere ben presente che ognuno di noi è parte di questo processo di costruzione”. Il Festival si aprirà (ven. 7, ore 14,30) con uno spettacolo a cura di Umberto Poli e Manuela Celestino dedicato a Mario Lodi – nel centenario della sua nascita – e al romanzo “Cipì”, esempio di scrittura collettiva. A seguire, prenderanno vita incontri con ospiti nazionali – tra gli altri, Pino Pace, Carlo Marconi, Giorgio Scaramuzzino, Daniele Aristarco, Elena Pasquini – e internazionali (è attesa la scrittrice Rilke Patwardhan dalla Germania). Sono in programma anche performance musicali e workshop di scrittura di testi musicali a cura dei giovani musicisti di “Original Artisti”, laboratori di fumetto del reale a cura di Chiara Abastanotti. Non mancherà – in occasione dell’inaugurazione, in via Saccarelli 18, del nuovo punto prestito della casa del quartiere “Più Spazio Quattro” – la proiezione cinematografica (sab. 8, ore 21) di “Yaya e Lennie” di Alessandro Rak che sarò introdotta dalle studentesse e dagli studenti della “Cinema Summer School” e un laboratorio di “scrittura con i dadi” (sab. 8, ore 10,30) progettato dalle bambine e dai bambini della classe V della scuola primaria “De Filippo”, trasformati per l’occasione, in “produttori di cultura”. Appuntamento speciale (ven. 7, dalle ore 14,30) sarà la realizzazione del “murale” vincitore del Bando “Home – House of Memory and Engagement” della “Fondazione Istituto Piemontese Antonio Gramsci Onlus”, a cura di Gabriele Sanna dell’“Ic. Fosco Fois” di Cagliari. Il festival si chiuderà (dom. 9, ore 17,20) con un workshop di “arte relazionale” a cura dell’artista Alessandro Quaranta. “Infanzia e cultura sono due stelle polari importanti del lavoro di ‘Arci’ – afferma Andrea Polacchi, presidente del ‘Comitato Arci Torino’ – Il ‘Matota’ interseca le due cose, proponendo da cinque anni un Festival che è molto di più di una semplice sequenza di eventi: è una maniera per generare consapevolezza e portare la cultura anche dove, di solito, fa più fatica ad arrivare”.

Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito. Per info e programma dettagliato: tel. 338/4392037 o www.matota.it

Gianni Milani

Nelle foto:

–       Lo scrittore napoletano per ragazzi Daniele Aristarco

–       Lo scrittore torinese per ragazzi Pino Pace

Il Piemonte di qualità si presenta alla Venaria Reale

Presso la reggia nelle giornate di ieri e oggi

La tradizione piemontese dell’alta gamma, del bello e del gusto Made in Italy è protagonista di “Experience Piemonte: luxury, design, wellness, taste”, l’evento che il 5 e 6 ottobre fa incontrare nella splendida cornice della Venaria Reale l’eccellenza piemontese dei comparti arredo, design, moda e accessori, tessile, agroalimentare, cosmesi e benessere con la committenza internazionale. L’iniziativa è gestita da Ceipiemonte su incarico di Regione Piemonte nell’ambito dei Progetti Integrati di Filiera del Fondo europeo di sviluppo regionale.

La due giorni è stata inaugurata da una conferenza di apertura: nella mattinata del 5 ottobre, nella Chiesa di Sant’Uberto istituzioni ed esperti di settore si sono confrontati sulle ultime tendenze dello scenario internazionale del mercato dell’alta gamma e su come il Piemonte, con la sua tradizione di eccellenza, artigianalità, unicità e sapori si posizioni tra i territori di riferimento del mercato del lusso. Un focus particolare è stato dedicato anche alla sostenibilità e all’economia circolare come vantaggi competitivi per il posizionamento sui mercati. Il primo semestre del 2022 ha visto in Piemonte i settori dell’alta gamma, tessile, agroalimentare, cosmesi e benessere attestarsi su 28,4 miliardi di euro di fatturato, il 18% in più rispetto al 2021.

Ad aprire i lavori l’assessore all’Internazionalizzazione della Regione Piemonte Fabrizio Ricca e il presidente di Ceipiemonte Dario Peirone, che hanno introdotto i temi successivamente sviluppati in un dibattito condotto dalla giornalista del TG2 Simonetta Guidotti “Trend dell’alta gamma nei settori Made in Italy e Life Style” a cui hanno partecipato il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, il noto designer Fabrizio Giugiaro ed con uno dei massimi esperti del sistema moda come Carlo Piacenza. A seguire Simonetta Guidotti ha coinvolto sul palco Axel Iberti di Gufram e Alessia Crivelli di Crivelli Gioielli e Presidente della Fondazione Mani Intelligenti e, in collegamento da remoto, per una più approfondita analisi degli scenari internazionali sono intervenuti Alberto Maria Martinelli Presidente del Singapore – Italy Business Council e Managing Director di Julius Baer, Annalisa Tarquini Direttore del Master in Luxury Management dell’Università del Principato di Monaco, e Laine Petteri, importatore di vino in Finlandia.

Il secondo panel “La Sostenibilità ed economia circolare: un vantaggio competitivo per il posizionamento sui mercati” è stato introdotto e condotto da Paola De Bernardi, docente di Sistemi di gestione dell’economia circolare dell’Università degli Studi di Torino. A questa tavola rotonda hanno partecipato Paolo Armando di l’Oreal, Marco Piccolo di Reynaldi e Francesco Bianco di Molecola.

Le conclusioni sono state tracciate da Andrea Tronzano Assessore allo Sviluppo delle Attività Produttive della Regione Piemonte.

Il circo conquista Torino

PARATA MUSICALE E SPETTACOLI  CON JUST FOR JOY FESTIVAL

15 spettacoli gratuiti in oltre 10 location della città, il weekend è un tripudio di circo, musica e allegria per le strade di Torino

Eventi gratuiti

Dopo il primo weekend di ottobre ricco di musica, acrobazie e spettacoli sospesi in aria, anche il secondo ed ultimo weekend di Just For Joy, il festival internazionale di teatro di strada, è un susseguirsi di appuntamenti sparsi per la città, che hanno l’obiettivo di animare le strade di Torino creando un momento di complicità, divertimento e inclusività.

15 appuntamenti -tutti gratuiti- in oltre 10 location sparse per la città, il weekend del 7-8-9 ottobre è un tripudio di circo, musica e allegria per le strade di Torino.

 

Il primo appuntamento è venerdì 7 ottobre alle ore 19.30 con la Parata musicale Viva la Kali, un corteo di 9 artisti internazionali (una ballerina, quattro musicisti, una santa dj e tre trampolieri) che partiranno da p.zza Castello in una sfilata di musica, colori e allegria che coinvolgerà  spettatori e passanti fino a p.zza della Repubblica. Liberamente ispirata alla celebre festa dei gitani della Camargue, la parata degli artisti che arrivano dall’ Italia, Ucraina, Argentina, Cuba e Peru è un inno alla libertà con musiche rom eseguite dal vivo su basi elettroniche e marionette giganti create ad hoc per i cavalli dei trampolieri.

Una volta arrivati in piazza della Repubblica, alle ore 21, si proseguirà con Orquestra De Ermesinde, l’orchestra internazionale composta da musicisti spagnoli, portoghesi e francesi che vuole omaggiare la tradizione delle fanfare balcaniche, dal suono crudo e diretto ispirato ai classici del folklore di Serbia, Bosnia, Macedonia, ma anche di Romania e Moldavia. Il repertorio dell’orchestra Ermesinde, composta da tromba, violino, chitarra e dawul è un misto di ritmi di danza e canzoni “drink in hand”, in un tentativo umile ma determinato di promuovere uno stile di vita di un tempo dimenticato ma vicino e necessario come un vecchio amico.

Sabato 8 ottobre ore 18.30 e domenica 9 novembre ore 16.30 presso Giardino Pellegrino (p.zza Borgo Dora) appuntamento con Zania – Jamais en retraite, lo spettacolo, dolce e divertente, di Gioia Zanaboni e Anja Eberhart, che affronta con umorismo e tenerezza il tema della vecchiaia nella nostra società. Attraverso una bicicletta acrobatica e una corda molle le performer raccontano la storia di un’intramontabile amicizia tra due anziane signore e della loro battaglia contro il tempo, trasportando il pubblico in una danza del quotidiano poetica e allegra.

Sin Creaciónin replica sabato 8 ottobre ore 21.30 e domenica 9 ottobre ore 17.30 presso Giardino Pellegrino (p.zza Borgo Dora), è lo spettacolo dell’artista argentina POPI, circense con un background di ginnastica ritmica. Ironico e divertente, Sin Creación sviluppa le discipline dell’Acrobazia, della Contorsione, dell’Hula Hoop e dell’Equilibrio con le Sfere in un palco “tutto aperto”, tagliato da un sipario invisibile che rende accessibile all’occhio dello spettatore la scena e il backstage, esponendo l’artista al 100% in un gioco in cui si scopre anche quello che c’è davanti ma anche dietro le quinte.

Questi solo alcuni degli eventi in programma, di seguito il calendario completo degli appuntamenti del weekend di Just for Joy.

Tutti gli appuntamenti del weekend:

VENERDÌ 7 OTTOBRE – Piazza Castello – Via Garibaldi – Piazza Della Repubblica
dalle 19.30
Parata Musicale Viva la Kali

Piazza Della Repubblica – Ore 21.00
Orquesta De Ermesinde – Concerto Musica Balcanica

SABATO 8 OTTOBRE – Borgo Dora
dalle 18.30 alle 22.30
1  Giardino Pellegrino
18.30 Zania in Jamais En Retrait
19.30 Begherè in Rendez Vous
21.30 POPI in Sin Creación

2  Piazzale Holden
21.00 Chien Barbù Mal Rasè in Il Trio Churro
22.00 Freakclown in Andemm

3  Piazza Borgo Dora
19.30 Kalù in Stripp Show
21.30 Silvia Martini in Happy Hoop

4 Ambarabar
19.30 Norina in Carillon

DOMENICA 9 OTTOBRE – Borgo Dora
dalle 15.00 alle 19.00
Giardino Pellegrino
15.30 Begherè in Rendez Vous
16.30 Zania in Jamais En Retrait
17.30 POPI in Sin Creación

Itinerante – Incursioni Artistiche al Gran Balon
Chien Barbù Mal Rasè – Freakclown – Norina – Kalù – Silvia Martini

https://justforjoy.it/

A Stupinigi è tempo di “Floreal”

Venerdì 7, sabato 8, domenica 9 ottobre 2022

Dopo il successo della prima edizione, torna per il secondo anno consecutivo FLOREAL, in programma da venerdì 7 a domenica 9 ottobre (dalle 9 e 30 alle 19 e 30 tutti i giorni. Prezzo del biglietto 7 euro) presso la magnifica Palazzina di Caccia di Stupinigi, settecentesca residenza Sabauda Patrimonio Unesco situata alle porte di Torino.

Un vero e proprio Festival di tre giorni nel segno della sostenibilità e del rapporto tra piante e uomo, in cui la mostra mercato florovivaistica fa da colorata cornice a un ricco palinsesto culturale e di spettacoli che metterà al centro la Natura in tutte le sue forme: presentazioni di libri e conferenze, proiezioni di cortometraggi e documentari, performance teatrali, mostre, laboratori, senza dimenticare un ampio spazio dedicato alla gastronomia, in compagnia delle eccellenze del gusto del territorio.

Grande attenzione, come da tradizione di FLOR e FLOReal, sarà dedicata ai più piccoli attraverso FLOR Edu, un ampio e variegato programma di laboratori che, attraverso la didattica e il gioco, vuole sensibilizzare le nuove generazioni sul mondo della Natura e le sue problematiche.

Non mancheranno aree dedicate all’artigianato di qualità, alla moda responsabile, all’arredo moderno per casa e giardino, mentre due giardini tematici temporanei arricchiranno di colori,profumi e benessere il Cortile d’Onore della Palazzina.

Ospite d’onore di questa seconda edizione di FLOReal sarà il Parco Nazionale del Gran Paradiso, che in occasione del proprio centenario parteciperà in forze alla manifestazione conquattro stand dedicati e con l’organizzazione di incontri e laboratori per raccontarsi e guidare il visitatore alla scoperta dei segreti del Parco Nazionale più antico d’Italia.

LA MOSTRA MERCATO

Imponente sarà, come sempre, l’offerta dei migliori vivai italianiprovenienti da tutto lo Stivale, dal Veneto alla Sicilia, dalla Lombardia alla Toscana, oltre naturalmente al Piemonte, con qualche ospite da fuori confine come la Slovenia. Un vero e proprio giro d’Italia green per scoprire le migliori eccellenze stagionali dei vari territori, che inonderanno di profumi e colori gli scenografici giardini della Palazzina di Caccia di Stupinigi.

Dal fiore più amato, la rosa, agli agrumi siciliani, le orchidee dalla Lombardia, e ancora piante succulente e carnivore, orchidee, tillandsie, piante acquatiche e rampicanti, aromatiche e tropicali, oltre a diverse tipologie di bonsai. Piante da appartamento, da secco e da sole intenso, da ombra, fioriture annuali, bulbose e graminacee. Non mancheranno varietà più stagionali come le viole, i ciclamini, peperoncini di ogni genere, settembrini e rose rifiorenti; i caldi e vivaci colori autunnali saranno protagonisti anche nelle foglie di ortensie, aceri giapponesi e cornioli. Curiosando tra i banchi di FLOReal si potranno anche scovare begonie, rododendri, camelie e dalie, conifere rare, piante alpine, zucche, melograni e ulivi. Un insieme di proposte affascinanti e in certi casi sorprendenti per abbellire spazi urbani, giardini, terrazzi e balconi e stuzzicare la curiosità degli esperti di giardinaggio e di tutti gli appassionati che stanno affinando il loro pollice verde.