Cosa succede in città- Pagina 224

Al Museo del Risparmio: Donne al centro di una crescita sostenibile e inclusiva

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INTESA SANPAOLO

DUE INCONTRI SULLE DONNE AL CENTRO DELLA CRESCITA INCLUSIVA E SOSTENIBILE
E SUI PREGIUDIZI DI GENERE INCONSCI TRA I FIGLI

8 MARZO, h. 17.30, WORKSHOP online

Verso la SHE-COVERY
Donne al centro di una crescita sostenibile e inclusiva

“Alle mie figlie ho sempre detto che non ci sono lavori da uomini e lavori da donne.
Oggi il mondo è in mezzo a una tempesta, ma con la guida giusta,
possiamo progettare una ripresa equa per tutti e un mondo più inclusivo”
Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione Europea

L’ultimo Women’s Forum G20 Italy è stato improntato alla “she-covery”, neologismo per indicare che la ripresa economica post-Covid non potrà aver luogo in assenza di un ruolo centrale delle donne.
Quali sfide ci attendono per la costruzione di un’economia e di una società realmente più inclusive e prospere?
Il Museo del Risparmio organizza un momento di confronto per indagare su quali fronti le donne possano agire per diventare motore della rinascita.

PROGRAMMA

17:30 – 18:30
Tavola Rotonda

Modera Giovanna Paladino, Direttore e curatore Museo del Risparmio
Introduzione e moderazione della tavola rotonda

⦁ Miriam Cresta, CEO Junior Achievement
Sviluppare il potenziale imprenditoriale femminile

⦁ Floriana Ferrara, Direttore Fondazione IBM Italia
Gestire la sfida della “Work-life integration” ai tempi del lavoro agile

⦁ Barbara Graffino, CEO Talent Garden Torino
Avvicinare le donne a tecnologia e digitalizzazione, competenze chiave del lavoro del futuro

⦁ Marina Timoteo, Direttrice di AlmaLaurea
Ridurre il gap salariale e gli ostacoli che ancora limitano la carriera delle laureate italiane

18:30 – 18:45
Cristina Tumiatti, Presidente del Comitato per l’imprenditoria femminile di Torino
Strumenti a disposizione delle imprenditrici e aspiranti tali: l’esperienza del Cif Torino

18:45 – 19:00
Q&A e conclusioni

 

Iniziativa organizzata in collaborazione con il Comitato per l’Imprenditoria Femminile di Torino, nell’ambito del progetto “Discriminazioni? No grazie!”

MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE

⦁ Per assistere all’evento online, la partecipazione è gratuita previa iscrizione a https://www.eventbrite.it/e/biglietti-verso-la-she-covery-donne-al-centro-di-una-crescita-sostenibile-e-inclusiva-272752238287
Chi si iscriverà riceverà link e indicazioni per il collegamento.

 

 

9 MARZO, h.18.00, WEBINAR online

Come evitare discriminazioni nell’educazione alla cittadinanza economica

Nell’ambito del progetto di collaborazione tra MOIGE e Museo del Risparmio, il 9 marzo, ore 18, un nuovo appuntamento online del ciclo di incontri dedicato ai genitori La Cittadinanza Attiva si impara in famiglia.

I pregiudizi inconsci, dovuti spesso a stereotipi culturali sedimentati nel tempo, possono talvolta e in maniera involontaria indurre i genitori ad adottare atteggiamenti differenti tra i figli maschi e le figlie femmine. Ad esempio, può accadere che non si incentivino le ragazze a seguire un percorso scolastico nell’ambito delle materie STEM (scienze, tecnologie, ingegneria, matematica) o non le si educhi fin da piccole all’importanza del raggiungimento dell’indipendenza economica.
Nel corso dell’incontro si parlerà di come individuare atteggiamenti discriminatori involontari e verranno proposti alcuni suggerimenti per non cadere nella trappola dei pregiudizi di genere con i figli.
In preparazione all’evento si potrà verificare il proprio orientamento nei confronti dei pregiudizi di genere attraverso il test realizzato dalla Harvard University al seguente link: https://implicit.harvard.edu/implicit/

Programma webinar “Pregiudizi di genere e figli: come evitare discriminazioni nell’educazione alla cittadinanza economica”:
⦁ Saluti MOIGE: presentazione progetto e introduzione all’incontro
⦁ Chiara Burberi, fondatrice di REDOOC e autrice de “Le ragazze col pallino della matematica”: avvicinare le ragazze alle materie STEM
⦁ Giovanna Paladino, direttore e curatore Museo del Risparmio: Il gender gap nell’educazione finanziaria
⦁ Sara Catarinella: Suggerimenti pratici per superare gli stereotipi di genere nell’educazione dei figli
⦁ Q&A

Per seguire l’evento online, iscrizione obbligatoria al link https://www.eventbrite.it/e/biglietti-pregiudizi-di-genere-e-figli-272556623197

Poste italiane si conferma azienda in ‘rosa’ anche in provincia di Torino

Il Gruppo guidato dall’AD Matteo Del Fante è stato inserito per il terzo anno consecutivo nel Bloomberg Gender – Equality Index che valuta le iniziative aziendali per l’eguaglianza e l’inclusione

Torino, 7 marzo 2022 – Poste Italiane si conferma un’azienda in ‘rosa’ anche in provincia di Torino. La quota di dipendenti donne è del 61% di cui 256 ricoprono ruoli manageriali, sono infatti 220 gli Uffici Postali con direttori donne e 166 quelli completamente al femminile.

Proprio grazie a questo importante risultato raggiunto nella provincia di Torino, le politiche di parità di genere e la trasparenza di Poste Italiane sono state premiate con la riconferma, per il terzo anno consecutivo, nel Gender-Equality Index (GEI) 2022, il principale indice internazionale di riferimento che valuta la qualità delle iniziative aziendali per l’eguaglianza e l’inclusione.

Il Gender-Equality Index misura le performance aziendali sulle politiche di parità di genere e di trasparenza nella rendicontazione dei dati e delle informazioni di settore e rappresenta un punto di riferimento per gli investitori che cercano informazioni affidabili e comparabili al fine di valutare l’impegno delle società nell’affermazione dei valori di gender equality.

La valutazione ottenuta da Poste Italiane è il risultato dell’esame di cinque parametri: la leadership femminile e la valorizzazione dei talenti, la parità salariale, la cultura inclusiva, le politiche per la prevenzione e il contrasto di molestie sessuali e la riconoscibilità come brand che promuove la parità di genere. Sono 418 le aziende esaminate in tutto il mondo, ripartite in 11 settori produttivi con sede in 45 paesi e una capitalizzazione di mercato combinata di 16 trilioni USD.

Nell’edizione 2022 Poste Italiane ha migliorato ulteriormente il suo risultato rispetto all’anno scorso, ottenendo ancora una volta una valutazione ben al di sopra del punteggio medio delle società valutate nel GEI.

A questo importante premio si aggiunge un altro traguardo fondamentale. Poste Italiane è infatti tra le 5 aziende italiane ad entrare nella classifica globale Top 100 sulla parità di genere stilata da Equileap, organizzazione leader che elabora dati e approfondimenti sulla parità di genere in ambito corporate, e tra i 19 gruppi a livello mondiale che hanno superato il gender pay gap contribuendo a rendere l’Italia, insieme a Regno Unito e Spagna, paese leader in tale ambito.
Il grande impegno del Gruppo guidato dall’AD Matteo Del Fante è stato riconosciuto in particolare per i passi in avanti compiuti sul divario salariale di genere in ogni fascia retributiva.
L’Azienda è stata valutata sulla base di 19 criteri suddivisi in specifiche categorie: l’equilibrio di genere all’interno del management e della composizione della forza-lavoro, parità retributiva ed equilibrio vita-lavoro, politiche adottate per promuovere la parità di genere, adesione a iniziative internazionali, trasparenza e accountability.

Un fiore per la ricerca Dal 12 marzo al 18 aprile

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LA MARGHERITA PER AIRC 2022

Da nove anni AICG sostiene Fondazione AIRC e la ricerca sul cancro con la margherita solidale italiana 100%

Volto della campagna è Margherita Granbassi che conferma così il suo impegno al fianco dei ricercatori AIRC

Dal 12 marzo al 18 aprile torna a far parlare di sé la «MARGHERITA per AIRC».

In provincia di TORINO hanno aderito: GARDEN CENTER PERAGA (Mercenasco); HORTILUS GARDEN CENTER (Ivrea); LE SERRE FLORICOLTURA GARDEN CENTER (Piobesi Torinese); VIRIDEA (punti vendita di Settimo Torinese e Collegno).

Per il nono anno consecutivo AICG (Associazione Italiana Centri Giardinaggio) e i suoi associati, da sempre sensibili e attenti alle iniziative di ricerca e prevenzione sanitaria e di solidarietà, confermano il sostegno alla ricerca sul cancro di Fondazione AIRC proponendo la margherita, fiore che simboleggia la purezza e la fortuna.

La Margherita solidale avrà anche quest’anno il supporto di un’altra Margherita: la conduttrice televisiva e campionessa mondiale di scherma Margherita Granbassi, da anni al fianco di AIRC per informare e sensibilizzare il pubblico sull’importanza della ricerca: “Anche quest’anno a primavera torna a fiorire la Margherita per AIRC, cercatela in uno dei tanti Centri Giardinaggio che aderiscono all’iniziativa. Scegliendo questo fiore ci faremo un bel regalo e daremo un contributo concreto al lavoro di un giovane ricercatore impegnato a rendere il cancro sempre più curabile”.

Aderire all’iniziativa è un’occasione concreta per aiutare la ricerca sul cancro, per trasmettere un forte messaggio di sensibilità e di impegno sociale, nonché di promozione del prodotto italiano da parte dei Centri di Giardinaggio AICG, confermando la grande attenzione della Associazione per la produzione italiana e il Made in Italy.

I fondi raccolti dai garden center durante l’edizione della Margherita 2021 hanno contribuito a sostenere l’ultima annualità della borsa di studio della dott.ssa Giorgia Colombo per il suo progetto biennale “Bersagliare la Nicotinamide Fosforibosiltrasferasi extracellulare (eNAMPT) nel trattamento del carcinoma mammario triplo negativo”. Il progetto della dottoressa Colombo si svolge a Novara presso il Dipartimento di Scienze del Farmaco dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro e si concluderà il 31 dicembre 2022.

I fondi raccolti in occasione dell’edizione 2022 saranno destinati ad una nuova borsa di studio assegnata a un giovane ricercatore.

MADE IN ITALY

  • La «MARGHERITA per AIRC» è una eccellenza interamente italiana: é prodotta in Riviera Ligure di Ponente, in particolare nella Piana di Albenga, dove ogni anno ne vengono coltivati circa 10 milioni di vasi, ed è garantita da FDAI – Filiera Agricola Italiana Spa.

La principale caratteristica del fiore della margherita, pianta perenne che resiste anche a temperature inferiori allo zero, è quella di chiudersi durante le giornate senza sole o di pioggia mentre, di giorno, in presenza di sole ne segue gli spostamenti. Le margherite piacciono molto alle farfalle e alle api.

Ogni pianta di Margherita recherà un’etichetta “parlante” con QR code, grazie al quale sarà possibile accedere a una serie di contenuti speciali: testi, video e immagini per scoprire più nel dettaglio il progetto, le caratteristiche e le informazioni sulla coltura e sulla manutenzione della margherita, oltre alle informazioni su Aicg, AIRC e il progetto di ricerca finanziato in questi anni.

COME E DOVE

Sono numerosi in tutta Italia i centri giardinaggio associati ad AICG (l’elenco completo si trova sul sito www.aicg.itdove si potranno acquistare le piante di margherita solidale al prezzo di 4.50 euro: per ogni margherita venduta, 1.50 euro sarà devoluto ad AIRC per sostenere la nuova borsa di studio istituita anche grazie all’impegno di AICG.

LE BORSE DI STUDIO SOSTENUTE CON LA MARGHERITA PER AIRC

L’iniziativa “Margherita per AIRC”, nata nel 2014 dalla collaborazione tra AICG – Associazione Italiana Centri Giardinaggio e Fondazione AIRC, ha infatti permesso di finanziare alcuni dei migliori giovani talenti della ricerca. Solo negli ultimi anni è stata istituita una borsa di studio triennale assegnata alla Dottoressa Olga Tanaskovic (2017-2019) che ha potuto lavorare sui meccanismi biologici alla base della leucemia e quindi, con i fondi raccolti nel 2020, è stata finanziata una nuova borsa di studio assegnata alla dottoressa Negar Arghavanifard, il suo progetto di ricerca si è svolto presso IFOM – Istituto FIRC di Oncologia Molecolare di Milano e si è focalizzato sui percorsi molecolari condivisi dalle cellule tumorali e da quelle della placenta. I fondi raccolti dai garden center durante l’edizione della Margherita 2021 hanno contribuito a sostenere l’ultima annualità della borsa di studio della dottoressa Giorgia Colombo per il suo progetto biennale “Bersagliare la Nicotinamide Fosforibosiltrasferasi extracellulare (eNAMPT) nel trattamento del carcinoma mammario triplo negativo”.

International Help a fianco del popolo ucraino

“International Help si mobilita con questa iniziativa a favore del popolo ucraino, martirizzato dalla follia di un autocrate. Nell’occasione ci uniremo a chi sta raccogliendo ogni tipo di aiuti urgenti per le vittime dell’aggressione”, dicono i promotori. La direttrice del coro e le coriste sono ucraine Al termine della esibizione verranno raccolti aiuti per il popolo ucraino grazie a International Help Onlus, Presidente Gianni Sartorio.

Interverranno il Console di Ucraina dr. Dario Arrigotti e il Vice presidente del Comitato per i diritti umani della Regione dr. Giampiero Leo.  A loro spetterà il compito di esprimere la solidarietà ufficiale delle istituzioni, nonchè quello di illustrare i primi provvedimenti già assunti a favore dei profughi ucraini. 

Un milione di utenti per l’app di Iren

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Al via l’integrazione con IrenGO, l’app per la mobilità sostenibile

 

 

Reggio Emilia, 25 febbraio 2021 – IrenYou, l’app per i clienti Iren, raggiunge un milione di clienti attivi, con un tasso di adesione di 7 utenti unici su 10 e oltre 150mila operazioni effettuate alla settimana, e si integra con IrenGO, la soluzione digitale per la mobilità elettrica e sostenibile.

 

Traguardi raggiunti grazie alle numerose funzionalità offerte dalla piattaforma: dalla gestione di tutti i contratti/bollette attivi con la multiutility (luce, gas, acqua) alla possibilità di effettuare i pagamenti di tutti i propri servizi energetici (IrenPay) fino all’accesso diretto al proprio conto bancario con la possibilità di controllare le proprie spese energetiche. Un’integrazione di servizi che punta all’unificazione e all’ottimizzazione della customer experience e che si arricchisce di un ulteriore tassello: da oggi, tutti i Clienti del Gruppo Iren abituati a navigare IrenYOU, passando dalla sezione servizi troveranno anche IrenGO, l’app integrata per fruire tutti i servizi dedicati alla mobilità elettrica e sostenibile.

 

Oltre a rendere disponibili sul mercato soluzioni complete per l’e-mobility, dai veicoli leggeri alle flotte di e-car aziendali, dalle stazioni di ricarica per famiglie alle colonnine più evolute per aziende ed enti pubblici, IrenGO completa la gamma di soluzioni proposte con un’app innovativa, che rende facile e immediata l’esperienza di ricarica del proprio veicolo elettrico.

 

L’app IrenGO, disponibile anche in forma autonoma su Apple App Store e Google Play Store, consente di ricaricare veicoli elettrici in semplicità e autonomia. Le funzionalità sono complete:

  • ricerca della colonnina, fra stazioni IrenGO e quelle di altri operatori con cui esistono accordi di interoperabilità sono visibili e operabili oltre 22.000 punti di ricarica sull’intero territorio italiano;
  • pianificazione dei percorsi per capire dove e quante volte ricaricare la propria auto elettrica per arrivare a destinazione. La ricerca della colonnina è raffinabile tramite criteri quali tipologia di vettura, tipo di ricarica, costi, connettori, provider e presenza di strutture ricettive o di intrattenimento nelle immediate vicinanze;
  • notifica dello status delle stazioni di ricarica, per verificare col dovuto anticipo se la stazione è disponibile, occupata, in manutenzione o già prenotata;
  • registrazione delle ricariche effettuate e dei pagamenti effettuati.

 

I pagamenti delle ricariche avvengono tramite l’utilizzo di un wallet, un borsellino digitale interamente gestibile tramite l’app, in grado di effettuare i pagamenti ma anche di tenere traccia delle spese di ricarica sostenute. A completare il servizio c’è la tessera IrenGO, una carta precaricata tramite portafoglio interno all’app, che è possibile richiedere gratuitamente e che abilita la ricarica alle colonnine, anche senza l’utilizzo dello smartphone.

 

 

Rock Jazz e dintorni Fiorella Mannoia e il duo Spaccamonti & Gabrielli

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Gli appuntamenti musicali della settimana

 

Martedì. Al Magazzino di Gilgamesh suona il chitarrista blues Max Altieri. Al Circolo della Musica di Rivoli Cecilia e Carlot-ta, dedicano la loro esibizione alle figure di Demetra e Persefone.

Al Jazz Club si esibiscono i Wood Gast mentre al Blah Blah sono di scena i Lords of Altamont.

Mercoledì. Al Jazz Club la jam session blues vede protagonista Samuele Di Nicolantonio e Tom Harp Newton. Al Teatro Colosseo recital di Fiorella Mannoia.

Giovedì. Al Jazz Club suona il trio del sassofonista Fuat Sunay. Al Cap 10100 per la rassegna “Cappunk”, si esibiscono Le Schiene di Schiele, Distinto, Lechuck + i Meganoidi  in versione acustica. Al Blah Blah suona il chitarrista Paolo Spaccamonti con il pluristrumentista Enrico Gabrielli. Al Cafè Neruda si esibisce il trio della pianista Chiara Nicora.

Venerdì. Al Jazz Club tributo a Thelonious Monk con il trio acustico del batterista Marco Betti, (il giorno dopo sempre al Jazz Club in versione elettrica). Al Blah Blah sono di scena i Pankow.  All’Arteficio blues con Paolo Demontis & The Good Gheddo. Al Folk Club si esibisce Davide Ambrogio. Allo Ziggy suonano i Carthago e Tramontana.

Sabato. Al Folk Club per “Radio Londra” è di scena la vocalist Adrienne West. Alla Suoneria di Settimo Ginevra Di Marco presenta lo spettacolo “Quello che conta”, con le canzoni di Luigi Tenco. Al Blah Blah suonano i Linda Collins. Al Cap 10100 si esibiscono gli Intelligent Music Project  mentre allo Ziggy sono di scena i Pinhdar preceduti dai Varylem.

Domenica. Al Jazz Club si esibisce la cantante Karima.

 

Pier Luigi Fuggetta

 

Giornata della Donna alla GAM, MAO e Palazzo Madama

Lunedì 7 marzo a Palazzo Madama e martedì 8 marzo alla GAM e al MAO

Ingresso gratuito per tutte le donne

Inoltre sabato 5, domenica 6 e martedì 8 visite guidate a tema 

 

Anche quest’anno la Fondazione Torino Musei celebra la Giornata internazionale della donnaproponendo l’ingresso gratuito per tutte le donne alle collezioni permanenti della GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, del MAO Museo d’Arte Orientale e di Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica.

Nell’anno 2022 la figura femminile sarà celebrata già a partire da sabato e domenica, con visite guidate a tema proposte dalla cooperativa Theatrum Sabaudiae.

 

La gratuità per le donne è offerta lunedì 7 marzo a Palazzo Madama e martedì 8 marzo alla GAM e al MAO. Dall’offerta sono escluse le mostre temporanee con biglietteria separata.

Info: www.fondazionetorinomusei.it

 

 

Le visite guidate tematiche, a cura di Theatrum Sabaudiae:

 

Sabato 5 e domenica 6 marzo ore 16.30

DONNE DA RACCONTARE

Palazzo Madama – visite guidate speciali per la Festa della Donna

Con l’avvicinarsi dell’8 marzo, Palazzo Madama vuole omaggiare le donne attraverso un percorso guidato in museo, ispirato a figure femminili che, inaspettatamente, si incontrano fra gli oggetti esposti nelle sale, rivelando singolari biografie. Volti di fanciulle e donne aristocratiche, come Maria Antonietta, regina di Francia, o legate al mondo dell’arte, come l’attrice e cantante Louise-Rosalie Lefebvre, che affidano a celebri miniaturisti la memoria del proprio essere e apparire: donne le cui vite sono un interessante spunto di conversazione e racconto. Tra leggenda e realtà, le sale e le vetrine dei diversi piani del museo mostreranno oggetti esclusivi adatti a celebrare una data importante.

Costo: 6€ per il percorso guidato + biglietto di ingresso al museo secondo tariffe (gratuito con Abbonamento Musei e Torino Piemonte Card).

Info e prenotazioni: t. 011 5211788 (lun-dom 9-17.30) – prenotazioniftm@arteintorino.com

Per acquistare i biglietti clicca QUI

 

Sabato 5 ore 16.30 e domenica 6 marzo ore 15

DONNE NELL’ARTE

GAM – visite guidate speciali per la Festa della Donna

Per celebrare la giornata della Festa della Donna la GAM propone un percorso che si sviluppa tra le stanze della collezione del 900 e gli spazi di “Una collezione senza confini”, alla ricerca delle donne che hanno saputo far sentire la propria voce nel panorama artistico italiano e internazionale.

Diverse per origine e formazione, lontane per personalità e stile, queste artiste sono accomunate dal fatto di essere riuscite a imporsi con passione e intelligenza nella realtà artistica del 900 sfuggendo agli stereotipi e ai cliché di genere.

Costo: 6€ per il percorso guidato + biglietto di ingresso al museo secondo tariffe (gratuito con Abbonamento Musei e Torino Piemonte Card).

Info e prenotazioni: t. 011 5211788 (lun-dom 9-17.30) – prenotazioniftm@arteintorino.com

Per acquistare i biglietti clicca QUI

 

Domenica 6 marzo ore 15

DONNE DA ORIENTE

MAO – visita guidata speciale per la Festa della Donna

In occasione della Festa della Donna, si propongono due itinerari tematici nelle collezioni del MAO dedicati al tema del femminile. Un modo per rievocare le diverse vesti e funzioni della donna in Oriente, a partire dalle opere del museo: da dama di corte e poetessa, a dea benefica o irata che costella gli sterminati pantheon buddhisti e induisti.

Dai corredi funerari della collezione cinese agli eleganti dipinti giapponesi, fino alle raffinate decorazioni dell’arte islamica, i visitatori saranno condotti nelle collezioni del MAO in un itinerario dedicato alle svariate immagini femminili che figurano nella produzione artistica delle differenti culture d’Oriente.

Costo: 6€ per il percorso guidato + biglietto di ingresso al museo secondo tariffe (gratuito con Abbonamento Musei e Torino Piemonte Card).

Info 011 5211788 (lun-dom 9-17.30) –  prenotazioniftm@arteintorino.com

Per acquistare i biglietti clicca QUI:

 

Martedì 8 marzo ore 16

DEE DA ORIENTE

MAO – visita guidata speciale per la Festa della Donna

Spaziando dall’Asia meridionale alla Regione himalayana, l’itinerario si concentra sulle opere d’arte del Museo che rappresentano forme femminili del divino. Un modo per conoscere alcune fra le svariate manifestazioni pacifiche e irate della Dea che caratterizzano induismo e buddhismo.

Costo: 6€ per il percorso guidato + biglietto di ingresso al museo secondo tariffe (gratuito con Abbonamento Musei e Torino Piemonte Card).

Info 011 5211788 (lun-dom 9-17.30) –  prenotazioniftm@arteintorino.com

Per acquistare i biglietti clicca QUI

 

“Affini Daily Opening – Vintage Market”, il mercatino estemporaneo

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Domenica 6 marzo a partire dalle 12 in Via Belfiore 16C

“AFFINI DAILY OPENING – VINTAGE MARKET”:

IL SAPORE E IL SAPERE ARTIGIANALI PROTAGONISTI DA AFFINI SAN SALVARIO

 

Dalle specialità enogastronomiche del brand Distillerie Subalpine, con la presentazione ufficiale del nuovissimo “Amaro San Salvario”, e della filiera di “Artigiani Gentili” di Affini, fino alle eclettiche proposte di sartoria e moda vintage di giovani stilisti torinesi come “Barone Ostu” e “Al Fresco Vintage”.

Domenica 6 marzo, a partire dalle 12, Affini San Salvario (in Via Belfiore 16 C) mette in mostra “Affini Daily Opening – Vintage Market” un vero e proprio mercatino estemporaneo dell’artigianato autentico, appropriandosi per tutta la giornata di uno spazio importante nel cuore del quartiere – laboratorio di San Salvario.

 

Un’iniziativa fortemente voluta da Davide Pinto e Michele Marzella di Affini, frutto di uno degli insegnamenti più importanti ricevuti dall’emergenza pandemica: la necessità di fare sistema, di mettere insieme diverse professionalità e discipline per sostenersi e affrontare il percorso assieme.

“Affini Daily Opening –  Vintage Market” sarà l’occasione per assaporare per tutto il giorno le prime creazioni di Artigiani Gentili di Affini, progetto nato a fine 2021 con l’obiettivo di ridurre l’impronta ecologica dei propri locali e dell’intera filiera, come i tomini a pasta molle e quelli più stagionati, ma anche il miele di castagno e il miele millefiori di montagna. I numerosi e gustosi liquori artigianali di Distillerie Subalpine, tra cui spicca il nuovissimo “Amaro San Salvario”, creato appositamente per rendere omaggio al quartiere di San Salvario, culla e rampa di lancio del Gruppo Affini.

 

Non solo sapori ma anche eccentriche e sorprendenti proposte di abbigliamento vintage, grazie alla presenza di due giovani e creative realtà torinesi che presenteranno le loro affascinanti idee di moda, nel segno dello stile e della sostenibilità ambientale e sociale.

 

Barone Ostu, considerato il primo stilista vintage ed anche il creatore del “cheapest vintage shop on Instagram”, è diventato un punto di riferimento per la moda vintage grazie alla sua ampia proposta di abiti unici nel loro genere, alle sue creazioni su misura in base alle richieste dei clienti, ma anche per la sua costante presenza al Balon di Torino e all’East Market di Milano, di cui è uno dei protagonisti più conosciuti e apprezzati.  Barone Ostu ha inoltre da poco aperto il suo primo punto vendita all’interno di Green Pea, dove ha l’esclusiva per l’abbigliamento vintage.

 

Al Fresco Vintage è invece una realtà tutta al femminile, nata dall’idea di Letizia e Cristina che hanno abbandonato i loro posti fissi per tuffarsi a capofitto nel loro sogno. Presenti costantemente al Balon di Torino, proprietarie di uno showroom in zona Santa Giulia, propongono un vero e proprio tuffo nel passato attraverso capi d’abbigliamento originali e fantasiosi, con un occhio all’ambiente e alle tematiche sociali.

 

Per rendere omaggio a questi due affascinanti brand torinesi, Affini in occasione di “Affini Daily Opening –  Vintage Market” proporrà due cocktail creati ad hoc per l’occasione: Barone Spritz, in omaggio a “Barone Ostu”, a base di Green Bee, Nuvolari, aceto e kombucha, e Alfresco Sour, in omaggio a “Al Fresco Vintage”, a base di gin, the, lemongrass e burlesque bitter.

 

“Affini Daily Opening –  Vintage Market”

Domenica 6 marzo a partire dalle 12

Affini San Salvario, Via Belfiore 16 C a Torino

Un omaggio alle figure femminili che abitarono o soggiornarono alla Palazzina di Caccia di Stupinigi

“Le Signore della Corte”

Domenica 6 marzo, ore 15,45

L’ultima ad abitarci fu la regina Margherita. Moglie di re Umberto I e prima regina consorte d’Italia, per Margherita di Savoia (Torino, 1851 – Bordighera 1926) le sale barocche della “Palazzina di Caccia” di Stupinigi, progettate dallo Juvarra e già in anni precedenti testimoni dei fasti napoleonici, divennero (dal 1909 al 1919) l’amata residenza delle calde estati fuori porta  da alternarsi alle primavere e ai freddi inverni trascorsi a Bordighera nella Villa Bischoffsheim, in seguito chiamata Villa Etelinda e da lei acquistata nel 1914. Donna dall’enorme popolarità, (“una veria e seria professionista del trono” – scriveva di lei Indro Montanelli – tanto da convincere gli italiani “che anche se non avessero avuto un gran Re, avrebbero avuto una grande Regina”), Margherita riempì la residenza di Stupinigi di un’ enorme quantità di mobili e arredi di stili diversi e la Palazzina vide un grande via vai di parenti, nobili e ospiti blasonati, invitati a balli e a feste da favola, e che arrivavano d’ogni dove a bordo delle prime “carrozze a motore”.

Fu lei, indubbiamente, a lasciare il maggiore imprinting, materiale e culturale, sulla Palazzina di Stupinigi, dal 1514 proprietà dell’“Ordine Mauriziano”, eretta  per i Savoia fra il 1729 ed il 1733 e dal 1997 “Patrimonio dell’Umanità Unesco”. Ma moltissime furono le figure femminili che, oltre alla regina Margherita, in qualche modo e sotto varie vesti e in tempi diversi, ebbero a che fare con la Palazzina: principesse, regine, dame di corte, istitutrici, femmes de chambre, inservienti. A tutte loro, di cui restano memorie storiche e artistiche di indubbio valore, in occasione della “Festa della Donna”, la “Palazzina di Caccia” intende rendere un omaggio particolare, domenica 6 marzo ( a partire dalle ore 15,45) con una visita guidata titolata “Le Signore della Corte”. L’iniziativa “vuole essere – dicono gli organizzatori – un  viaggio nel ruolo delle donne nella società dal XVII al XX secolo, letto attraverso le personalità che sono state protagoniste della vita di corte”. La Palazzina ha ospitato, fra l’altro, il matrimonio di Maria Teresa, figlia di Vittorio Amedeo III, con il conte Carlo d’Artois (poi Re Carlo X di Francia), e di Maria Carola nel 1781 con il principe Antonio Clemente, diventato Re di Sassoia, ma anche quello di Vittorio Emanuele II con Maria Adelaide di Lorena nel 1842 e di Amedeo di Savoia con la principessa Maria Vittoria dal Pozzo della Cisterna nel 1867. Donne, future mogli e amanti di Casa Savoia hanno inoltre soggiornato nelle sue stanze, come Anne Marie Borbone-Orleans, descritta come una delle donne più amabili e virtuose del suo tempo, o Paolina Bonaparte, sorella di Napoleone, donna di documentata bellezza e fascino, irrequieta, amante dello sfarzo e della vita di corte che soggiornò a Stupinigi con il marito Camillo Borghese e Giuseppina di Beauhamais, prima moglie dell’imperatore Napoleone. Fino ad arrivare, come s’è detto, all’ultima e più prestigiosa abitante della Palazzina, la Regina Margherita. Volitiva, decisa ma affabile. Ineguaglibile e di enorme fascino popolare (a lei fu dedicata addirittura la “pizza Margherita” e l’ode carducciana “Alla Regina d’Italia”), anche negli anni successivi all’assassinio del marito (Monza, 1900), quando diventò “regina madre”.

Per info: “Palazzina di Caccia”, piazza Principe Amedeo 7, Stupinigi – Nichelino (Torino); prenotazione obbligatoria per la visita guidata al numero 011/6200634

g.m.

Nelle foto:

–         “Signore della Corte”

–         Martin van Meytens: “Polissena Cristina d’Assia con i figli Vittorio Amedeo III e Eleonora di Savoia”

“Tech cities 2022”, Torino tra le città più tecnologiche

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Il nuovo studio di Experis, brand del Gruppo Manpower, dal titolo “Tech cities 2022”,  analizza i lavori tecnologici più ricercati e retribuiti con un focus sulla provincia di Torino

Il report evidenzia come la pandemia abbia accelerato di 5-10 anni i processi di digitalizzazione della società e delle aziende, favorendo una crescita della domanda di figure tecniche (+36% per il primo trimestre 2022) per venire incontro alle nuove esigenze emerse. Quindi, fornisce una serie di dati relativi alle professioni IT più ricercate e retribuite nel territorio torinese, offrendo un confronto con le altre provincie considerate in termini di distribuzione delle ricerche, RAL medie, settori con maggiori opportunità, e altro ancora.

Di seguito le principali evidenze del report:

  • Con il 10% delle nuove offerte di lavoro nel campo tecnologico, Torino è una delle città più “tech” d’Italia.
  • Con il 42% di ricerche attive, Milano è la provincia in cui si concentra il maggior numero di offerte di lavoro per le posizioni IT analizzate, seguita da Roma (25%), Torino (10%), Napoli (8%), Bologna (7%), Padova (5%) e Bari (3%).
  • Per i lavori IT, la provincia di Torino offre una RAL media di 39.000 Euro – inferiore a Milano (43mila), in linea con Roma e superiore a Padova e Bologna (37mila), Napoli e Bari (33mila)
  • Torino offre maggiori opportunità in società di consulenza e PMI
  • Anche qui si sconta la difficoltà per le aziende di reperire i profili tecnologici ricercati: la ricerca stima che in Italia le aziende facciano fatica a trovare 3 profili su 4.
  • I profili più richiesti: Cloud Developer, Full Stack Developer, Data Scientist, Java Developer, Cyber Security e DevOps Engineer