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Ristorante chiuso per 5 giorni, sanzioni per 4600 euro

Tra gli avventori denunciato un sedicente investigatore privato

 

Nella tarda mattinata di ieri, gli agenti del commissariato San Secondo, coadiuvati da personale del Reparto Prevenzione Crimine e da un’unità cinofila, hanno ispezionato un’attività di ristorazione in via Magenta.

Gli accertamenti sono stati eseguiti in unione con gli agenti della Polizia Municipale Sezione I Centro, personale dell’ASL – Igiene Alimenti e Spresal – Prevenzione e Sicurezza sul lavoro.

Presenti numerosi avventori all’interno del ristorante, due dei quali privi di Green Pass. Per loro è stata comminata una sanzione amministrativa di 400 euro ciascuno. Anche un dipendente del locale è risultato manchevole della certificazione verde, al quale è stata elevata una sanzione di 600 euro. Alla luce di quanto riscontrato, la titolare è stata sanzionata per 800 euro.

Tre avventori sono risultati irregolari sul territorio nazionale mentre un quarto è stato denunciato per il possesso di una placca metallica con scritto “investigatore privato”, pur non espletando tale attività.

Per le scarse condizioni igienico-sanitarie nei locali della cucina e del deposito alimenti, alla titolare è stata comminata una sanzione amministrativa di 2000 euro. Inoltre è stata denunciata per la totale assenza dei dispositivi antincendio.

Numerose le violazioni ai protocolli e alle linee guida per contenere il contagio da covid19, come la mancata collocazione di plexiglass alla cassa e di soluzioni detergenti per le mani.

Al termine del controllo, è stata disposta la chiusura provvisoria del ristorante della durata di 5 giorni ed elevata un’ulteriore sanzione amministrativa di 400 euro.

Scontro in corso Cosenza: due feriti gravi

Ieri, all’incirca alle 23,  una Fiat Punto e un’Audi, si sono scontrate in corso Cosenza, angolo via Gorizia. Cinque i feriti di cui due portati d’urgenza al Cto in gravi condizioni. Sono due giovani di 23 anni che viaggiavano sulla  Punto e che sono stati sbalzati violentemente. Si stanno verificando dinamica e responsabilità dell’incidente.

Giovanni, 105 anni, è l’alpino più vecchio del Piemonte

Giovanni Alutto, alpino,  uno dei  pochi reduci di Russia ancora in vita, ha  105 anni 

Alla sua festa di compleanno a sorpresa c’era il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, il sindaco del suo paese natale Barbaresco, Mario Zoppi, il presidente dell’Unirr di Torino, Silvio Cherio. I rappresentanti delle istituzioni gli hanno donato una bottiglia di Barbaresco. “Classe 1916, Giovanni Alutto – scrive in un comunicato il Comune di Barbaresco – mantiene viva la memoria ricordando amici e compagni che non sono più ritornati dal fronte russo.

 

Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, Palazzo Lascaris si illumina di blu

Palazzo Lascaris tornerà a illuminarsi di blu, come la cupola della cappella della Sindone, il palazzo della Giunta regionale e altri edifici pubblici della città. Anche quest’anno il Consiglio regionale aderisce infatti con numerose altre istituzioni all’iniziativa organizzata dal Comitato Unicef Torino per ricordare il 32esimo anniversario dell’approvazione della Convenzione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, che si celebra il 20 novembre.
La Giornata mondiale vuole essere in questa edizione un’occasione per riaffermare una normalità “nuova”, in cui i diritti fondamentali di bambini e ragazzi – fra cui il diritto all’istruzione, alla salute, alla socializzazione, alle attività ricreative – tornino a essere prioritari nella quotidianità e riconquistino il ruolo che spetta loro nel dibattito politico.
“Questa giornata la dedichiamo a tutti quei bambini che in modi differenti, per cause diverse e in luoghi diversi –  dichiarano Stefano Allasia, presidente del Consiglio regionale e Ylenia Serra garante regionale dell’infanzia e dell’adolescenza – si trovano ad avere in comune l’impossibilità di vivere la loro “infanzia”. La pandemia in questi quasi due anni purtroppo, con i suoi effetti indiretti, si è abbattuta come un macigno sui minori aumentando le disuguaglianze e rendendo sempre più vulnerabili i bambini e i ragazzi dei contesti più fragili. Bisogna quindi cercare di  intervenire con determinazione per non far sentire i bambini e i giovani soli, per annullare ogni forma di disparità e consegnare un mondo migliore e più responsabile alle generazioni future”.
“La Convenzione sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza è il trattato sui diritti umani più ratificato al mondo. L’Italia l’ha ratificata con la legge n. 176 del 27 maggio 1991, da allora sono stati fatti numerosi passi in avanti attraverso l’attuazione di politiche e leggi a favore dei bambini nel nostro paese”, afferma Antonio Sgroi, presidente del Comitato provinciale di Torino per l’Unicef. “Ma c’è ancora tanto da fare per dare piena attuazione alla Convenzione e rendere i diritti dei bambini e degli adolescenti realtà. Il Covid-19, inoltre, ha acuito le disuguaglianze socioeconomiche nel nostro paese. Affinché l’impatto della pandemia non rischi di cancellare i progressi compiuti è necessario ricostruire meglio”.

Furti ai danni di automobilisti: arrestati due cognati

Indentificati dalla Polizia di Stato

Effettuavano furti ai danni di automobilisti nella zona di Ivrea e Banchette: i due cittadini, un marocchino di 36 anni  ed un trentanovenne, cittadino italiano di origini magrebine, nell’arco di tre anni si sono resi responsabili, in alcuni casi in concorso fra loro, di almeno 7 furti ai danni di automobilisti. Le vittime, che avevano parcheggiato i loro mezzi in prossimità di esercizi  commerciali ove si erano recati per effettuare degli acquisti, al loro ritorno presso il parcheggio avevano rinvenuto una ruota dell’auto bucata. Impegnati nella sostituzione dello pneumatico, si erano successivamente resi conto di essere stati derubati del borsello, piuttosto che della giacca, contenenti portafoglio, con carte di credito, bancomat e denaro contante all’interno. In una occasione, nel breve arco temporale di 4 ore, i due complici erano riusciti a spendere ben 5000 € utilizzando fraudolentemente le carte di credito di una delle vittime nei comuni di Torino, Chivasso ed Ivrea. Gli acquisti prevalentemente effettuati, oltre ad importanti prelievi di denaro contante, riguardavano beni di lusso, quali scooter, cellulari, gioielli ed articoli sportivi. L’attività di indagine ha avuto una importante accelerazione a seguito di riscontri ottenuti tramite le immagini di videosorveglianza di alcuni esercizi commerciali da parte degli investigatori del Comm.to di Ivrea: riusciti a risalire alla targa parziale dell’auto coinvolta nei reati e da qui al proprietario, il cittadino marocchino di 36 anni, ed anche a colui che effettivamente aveva in uso il mezzo, il cognato di 39 anni.

 L‘Autorità Giudiziaria del Tribunale di Ivrea ha emesso in data 26 ottobre, per entrambi, ordinanza di custodia cautelare in carcere per furto  aggravato, danneggiamento aggravato, e indebito utilizzo di carte di credito. Il trentanovenne, che ha precedenti di polizia, domiciliato a Rivarolo Canavese,  è stato tratto in arresto il 29 Ottobre da personale della Squadra Volanti del capoluogo torinese presso un albergo del centro città.

Il complice è stato identificato lo scorso 15 Novembre durante attività dell’arma dei Carabinieri, Stazione di Torino Borgo San Salvario, in via Belfiore e tratto da questi ultimi in arresto in esecuzione del provvedimento restrittivo.

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A Rivoli la Giornata mondiale del diabete

La prevenzione è importante perché il trattamento tempestivo dì una malattia resta il migliore e più efficace strumento dì contrasto.

Grande affluenza di pubblico questa mattina a Rivoli in occasione della Giornata mondiale del diabete.

“Un grande grazie al personale dell’AslTo3 e alla Croce verde Rivoli. È stato effettuato gratuitamente uno screening diabetico con compilazione scheda Find Risk e la prova glicemica. Grazie a questi strumenti – commenta Laura Adduce, vicesindaco –  è stato possibile valutare il rischio di sviluppare il diabete”. È stato distribuito del materiale informativo sulla prevenzione e sulla corretta gestione della malattia.

Fuga di gas, esplode appartamento: due feriti

Ieri pomeriggio a Luserna San Giovanni in un edificio a due piani due persone sono rimaste ferite, ma non sono in pericolo di vita, nello scoppio di un appartamento.
Sul posto diverse squadre dei vigili del fuoco che hanno spento il rogo ed evitato altre esplosioni. È probabile che sia esplosa una bombola del gas. I carabinieri stanno svolgendo  le indagini.

Rapina per strada un ragazzo minacciandolo con due coltelli

Arrestato dalla Polizia 

 

Un cittadino marocchino di 40 anni, con pregiudizi di polizia, si è reso responsabile, la scorsa domenica, di una rapina ai danni di un giovane che stava camminando su corso Giulio Cesare. Lo ha avvicinato con una scusa e gli ha intimato di consegnargli il telefonino. La vittima non ha acconsentito, custodendo il cellulare nelle tasche del giubbotto. Ne è nata una colluttazione violenta, durante la quale il rapinatore si è riuscito ad impossessare del telefonino e lo ha minacciato con due coltelli, dicendo alla vittima di allontanarsi, altrimenti, lo avrebbe ferito.  In quell’istante transitava a pochi metri una pattuglia della Squadra Volante che, intuito quanto accaduto, fermava il responsabile dei fatti quasi nell’immediato. A seguito di perquisizione, l’uomo è stato trovato in possesso dei due coltellini utilizzati per la rapina e di un telefonino di dubbia provenienza, per cui è stato anche denunciato per ricettazione, oltre ad essere stato arrestato per rapina aggravata.

Nuovi fondi dalla Regione per la polizia municipale

Nei prossimi tre anni la Regione Piemonte spenderà 890 mila euro per la formazione della polizia locale. Lo ha detto l’assessore competente, Fabrizio Ricca, illustrando il Defr in prima Commissione, presieduta da Carlo Riva Vercellotti.

“Già nel 2021, con quattro corsi, abbiamo formato 360 agenti di polizia locale appena assunti”, ha spiegato Ricca. “Oltre alla formazione in ingresso, il piano formativo prevede corsi di aggiornamento per il personale e di formazione manageriale per comandanti e dirigenti del corpo. Nel piano sono state inserite anche nuove tematiche, come la sala operativa e le comunicazioni via radio, la normativa sui cittadini stranieri o l’aggiornamento sulle sostanze stupefacenti”.

Dalle minoranze (Pd,Luv) è stato posto il problema degli organici e dell’aumento delle competenze della Polizia locale, con la necessità di nuove risorse. L’assessore ha ricordato che le assunzioni vengono fatte dai Comuni, e che la Regione, in presenza di nuovi agenti, li forma per il servizio. Soddisfazione per l’operato della Giunta è stato espresso da Federico Perugini (Lega).

Ecco i nuovi semafori Vista Red: multe fino a 600 euro

Tre nuovi semafori Vista Red saranno collocati tra  Vittorio Emanuele II e corso Vinzaglio,  tra corso Turati e corso Unione Sovietica, nell’incrocio di corso Bramante e in piazza Pitagora, all’angolo con corso Orbassano. La scelta dei luoghi è stata fatta per la  pericolosità e per il  numero di incidenti registrati. Le multe vanno da 42 a 173 euro nei casi meno gravi. Invece se l’automobilista supera l’incrocio con il rosso, la sanzione passa dai 167 a 666 euro e sei punti della patente. La decurtazione dei punti è doppia per i neopatentati e la multa è più salata dopo le 22.