CRONACA- Pagina 945

Amanti del vino rubano bottiglia da 800 euro. Ma…

Ieri pomeriggio, durante le operazioni di rilievo di un sinistro avvenuto in Corso Vittorio Emanuele II, la Squadra Antinfortunistica del Reparto Radiomobile della Polizia Municipale ha dovuto sospendere l’attività per sedare una violenta discussione scaturita all’interno della vicina enoteca.

Gli agenti intervenuti hanno prontamente ristabilito la calma tra le persone e ricostruito i motivi della rissa.

Un giovane ragazzo di nazionalità italiana coinvolto nella lite con la complicità di un altro giovane datosi alla fuga, anch’esso di nazionalità italiana è stato colto in flagrante mentre sottraeva una bottiglia di vino pregiato.

Il ragazzo fermato, su pressione degli agenti, ha contattato il complice, convincendolo a tornare indietro con la refurtiva, una bottiglia del valore di euro 820.

La bottiglia è stata immediatamente restituita al proprietario, mentre entrambi i giovani di anni 21 e 23, sprovvisti di documenti di identità, sono stati accompagnati presso il Comando della Polizia Municipale di via Bologna 74 per gli accertamenti di rito, al termine dei quali sono stati identificati e indagati a piede libero per il reato di furto aggravato in concorso.

Bollo auto prorogato fino al prossimo 15 luglio

E’ stata approvata  in Giunta una delibera che sposta al prossimo 15 luglio la scadenza del bollo auto senza alcun aggravio per il contribuente che paga entro quella data. Il differimento è stato reso necessario per via di alcune problematiche emerse nel corso degli ultimi giorni e segnalate da parte di utenti che avevano registrato l’impossibilità di provvedere al pagamento stesso.

“Una misura doverosa – sottolinea l’Assessore Andrea Tronzano – per permettere ai cittadini di regolare le posizioni, di farlo nella dovuta tranquillità e naturalmente senza incorrere in sanzioni. Mi spiace per il disguido, in quanto questi malfunzionamenti tecnici incidono pesantemente sulla vita quotidiana dei cittadini. Il CSI, dietro mia richiesta, ha confermato di aver migliorato le prestazioni nelle ultime ore incrementando il personale dedicato che monitora costantemente il servizio. Nell’ultimo periodo il sistema ha visto incrementare l’attività e di parecchio, nel mese di giugno sono stati effettuati 337.000 pagamenti, il doppio di quelli dell’anno precedente, ma questo non è un buon motivo perché il sistema non funzioni”.

Doppio arresto per rapina in un supermercato

Fermati dagli agenti della Squadra Volante

Due persone sono state arrestate per rapina in un supermercato dagli agenti della Squadra Volante. Gli arresti sono avvenuti in due diversi contesti operativi: il primo in via Livorno e il secondo in via Renier.

Nel primo caso un venticinquenne cittadino maliano si era impossessato di 6 maglie e le aveva nascoste nella sua borsa a tracolla. Quando gli addetti alla sicurezza, accortisi dei suoi movimenti, lo hanno fermato, lo straniero li ha colpiti più volte per poter fuggire. Tentativo che a nulla è valso poiché di lì a breve l’uomo è stato arrestato dagli agenti della Squadra Volante.

Analoga situazione è avvenuta in via Renier, dove un cittadino marocchino di 40 anni ha rubato prodotti alimentari occultandoli nei propri indumenti. Anche in questo caso il reo ha spintonato l’addetto alla sicurezza riuscendo però a fuggire. Il vigilantes lo ha inseguito fornendo alla Polizia indicazioni sulla direzione di fuga del quarantenne che è stato poi fermato dagli agenti all’incrocio tra via Lancia e via Issiglio.

Scoperti i ragazzi che picchiarono autista Gtt

Ivrea : scoperti e denunciati dai Carabinieri due giovani violenti che hanno aggredito e picchiato l’autista di un bus di linea e un passante

Ivrea -I Carabinieri della Compagnia di Ivrea hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Ivrea, 2 giovani, di 20 e i 22 anni), residenti a Ivrea e Samone, autori dell’aggressione avvenuta pochi giorni fa, in pieno centro di Ivrea, nei confronti di un autista di un autobus GTT e di un cittadino, intervenuto in suo aiuto durante l’aggressione.
I giovani, con precedenti di polizia e già noti alle forze dell’ordine anche per analoghi precedenti episodi, si erano, infatti, resi responsabili, nella sera del 24 giugno, del citato episodio di violenza sull’autobus della linea 5 – nella tratta Lago Sirio Quassolo – inveendo inizialmente nei confronti dell’autista che aveva chiesto loro di indossare le mascherine di protezione, prima di prenderlo a calci e pugni. Stessa sorte era toccata a un testimone, un uomo di 55 anni, che dal marciapiede vicino alla fermata aveva assistito alla scena e aveva chiamato il 112.
Nella circostanza, i militari dell’Arma, utilizzando gli elementi descrittivi forniti dai testimoni e dalle vittime e visionando le riprese delle telecamere di sorveglianza installate a bordo dei mezzi della GTT nei giorni antecedenti all’evento (la sera dell’aggressione il sistema video non aveva, infatti, registrato l’accaduto), riuscivano a risalire e individuare i due aggressori.
I due bulli sono stati denunciati alla Procura di Ivrea per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, in concorso.

Lotto, a La Loggia vinta quaterna da 216mila euro

L’ultima estrazione del Lotto ha regalato – come riporta l’agenzia di stampa AGIMEG – due super vincite di uguale importo.

Due fortunati giocatori di La Loggia, piccolo centro in provincia di Torino e Roma, si sono infatti messi in tasca ben 216.600 euro a testa. Entrambi hanno effettuato una giocata di quattro euro su una quaterna.

A La Loggia la vincita è stata ottenuta con i numeri 35-47-48-81 sulla ruota Nazionale, mentre a Roma il premio è stato vinto con i numeri 43-45-47-49 usciti su Napoli. Le due vincite entrano nella top 10 di quelle più alte ottenute nel 2020

La cagnolina sfigurata trova casa a Torino

La cagnolina senza volto, è stata chiamata Nina,  è già stata adottata. L’avevano trovata tra le strade di Cinisi, in Sicilia,  era sfigurata e si trovava in una pozza di sangue. 

Un gruppo di veterinari e volontari  l’ha fatta arrivare a Torino per farla operare. Qui Graziella Porro, giornalista radiofonica l’ha adottata. Probabilmente è stata sfigurata tentando di scappare attraverso un cancello o una grata e nella fuga è rimasta ferita. Alla clinica veterinaria universitaria di Grugliasco ha subito alcuni interventi chirurgici per la ricostruzione del musetto ferito.

(foto archivio)

L’influencer dello spaccio in zona movida

Gli agenti del Commissariato Barriera Milano erano sulle sue tracce da tempo. Aspettavano un passo falso ma il giovane senegalese, pluripregiudicato, era sempre molto attento a non fornire elementi dai quali risultasse il suo traffico. Eppure era un punto di riferimento per i piccoli spacciatori che ogni weekend si riversano nelle strade della movida.

E’ venerdì quando gli agenti notano il trentacinquenne senegalese salire al IV piano di uno stabile in via Buniva. Lo seguono: si avvicina alla porta di un appartamento, estrae una scheda plastificata dalla cover del suo smartphone, e la apre.

A quel punto scatta la perquisizione che da esito positivo: vengono rinvenuti, infatti, 33 dosi tra crack e eroina, per circa 30 grammi.
L’uomo viene, altresì, trovato in possesso di un mazzo di chiavi ma, alla richiesta di spiegazioni, si mostra poco collaborativo. Senza desistere, gli agenti ispezionano i due telefoni cellulari in suo possesso. Al loro interno, attraverso la foto che ritrae una citofoniera, risalgono ad uno stabile nella limitrofa via degli Artisti; qui una delle chiavi in possesso dell’arrestato apre la porta di una mansarda e consente agli agenti di rinvenire altri 300 grammi di cocaina e 190 di crack, in parte ancora da confezionare, in parte già suddivisi in oltre 180 dosi pronte per la vendita al dettaglio; verrà inoltre sequestrata la somma di 500 €, 2 bilancini di precisione e materiale vario utile al confezionamento della sostanza, oltre ai 2 telefoni cellulari.


Nella memoria di questi ultimi sono, inoltre, presenti diversi video tutorial in cui il giovane senegalese, circondato da sostanza stupefacente, con tanto di musica accattivante, spiega come trasformare la cocaina in crack, fornendo suggerimenti per eludere i controlli delle forze dell’ordine e spacciare nella zona. Un modo di confezionare il crack del tutto simile viene riscontrato proprio dai poliziotti del Comm.to Barriera Milano poche ore dopo all’interno di un alloggio nella disponibilità di un connazionale del primo arrestato. Il giovane, 27 anni, irregolare sul territorio nazionale, viene fermato sabato notte subito dopo essere sceso da un taxi in via Malone angolo Monte Rosa. Con sé ha una tracolla che viene perquisita: nasconde una somma importante di stupefacente, circa 450 grammi, (550 dosi di cocaina/ crack); da accertamenti svolti grazie anche alla compagnia dei taxi i poliziotti risalgono a un alloggio in via Santhià, all’interno del quale, oltre a cellophane, lamette, forbici, accendini , bicarbonato di sodio, è stato ritrovato del pentolame intriso di sostanza stupefacente, utilizzata appunto per cucinare la cocaina e trasformarla in crack.
Anche il secondo cittadino senegalese è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Droga: tre arresti nel torinese, intervento dei carabinieri

Nelle ultime 24 ore un operaio italiano di 27 anni, abitante a None, è stato arrestato dai carabinieri della locale Stazione per detenzione di droga. Il pusher è stato fermato subito dopo aver consegnato circa 15 g di hashish a due diversi acquirenti.

Lo scambio è avvenuto sotto casa del pusher. I carabinieri sono intervenuti e hanno arrestato lo spacciatore e segnalato i due acquirenti alla Prefettura. A casa dell’insospettabile operaio – pusher i carabinieri hanno trovato altri due panetti di hashish, circa 50 grammi, 390 grammi di marijuana e 480 euro. Il pusher è stato collocato ai domiciliari.

A Trofarello, altri due pusher sono caduti nella rete dei carabinieri si tratta di due 21enni, di Torino e di Trofarello, sorpresi dai carabinieri di pattuglia mentre in strada effettuavano uno scambio di pacchi con all’interno 100 g di hashish, materiale per il confezionamento della droga e circa 4000 € in contanti. Entrambi sono stati collocati e domiciliari

L’attività antidroga del Comando provinciale ha permesso, inoltre, nei giorni scorsi di individuare un’attività di produzione artigianale di marijuana in una stanza della casa. E’ quanto hanno scoperto i carabinieri di Castiglione Torinese (Torino) nel corso di una perquisizione. Un italiano di 36 anni, abitante a San Mauro Torinese, è stato messo agli arresti domiciliari.
I militari dell’Arma hanno recuperato e sequestrato 23 piante di marijuana, decine di taniche contenenti fertilizzante, due lampade ad alto voltaggio per illuminare la serra casalinga, due coperture ad “ali di gabbiano” in alluminio, un coltello a serramanico, un bilancino digitale e 735 euro. Lo stupefacente era nascosto in cucina, tra le spezie della dispensa. È stato sequestrato anche il cellulare dell’uomo perché era utilizzato per gestire il traffico di droga tramite whatsapp.

Le regole d’oro della polizia postale per affittare una casa vacanza

Continua la collaborazione tra Polizia Postale e delle Comunicazioni, Unione Nazionale Consumatori e Subito, che scendono in campo per informare i cittadini e offrire strumenti concreti in grado di sviluppare comportamenti virtuosi sul web.

Torino 29 giugno 2019 – Quella del 2020 sarà un’estate differente per molti italiani. Dopo il difficile periodo di lockdown la voglia di vacanza si fa sentire, allo stesso tempo è forte il bisogno di organizzare un’estate sicura, in primis dal punto di vista della salute. Ecco allora che la casa vacanza, indipendente e facilmente raggiungibile con mezzi propri, diventa un’alternativa valida per molti.

Questa tendenza riaccende l’attenzione sull’importanza di agire in sicurezza sul web, fin dal momento della ricerca e prenotazione, per garantirsi un’estate serena e sicura da tutti i punti di vista. Tematica cara a Polizia Postale e delle Comunicazioni, UNC -Unione Nazionale Consumatori- e Subito, che rinnovano anche quest’anno la collaborazione e l’impegno verso i consumatori, offrendo un supporto concreto per scegliere la propria casa vacanza in sicurezza con poche e semplici regole da applicare in fase di ricerca e prenotazione dell’alloggio prescelto.
La Polizia Postale e delle Comunicazioni ogni giorno assiste i cittadini sulla sicurezza in rete, aiutandoli ad individuare e limitare possibili rischi. L’utilizzo del web per la ricerca delle proprie vacanze è ormai una realtà consolidata e una grande opportunità, per questo la Polizia Postale vuole essere accanto ai cittadini con un’azione congiunta con chi tutela gli interessi dei consumatori e con il marketplace leader in Italia, proprio in questo momento di picco delle prenotazioni in vista della stagione estiva.

Ed ecco la guida di 8 regole per programmare e vivere una vacanza in sicurezza realizzata da Polizia Postale e delle Comunicazioni, Unione Nazionale Consumatori e Subito:

1. IMMAGINI REALISTICHE, COMPLETE E NON TROPPO PATINATE
Per verificare la coerenza e veridicità tra immagini e case, utilizzare un motore di ricerca web di immagini su cui caricare le foto presenti nell’annuncio e controllare che non si tratti di foto da repertorio ma di scatti di una casa reale.

2. DESCRIZIONE COMPLETA E DETTAGLIATA DELL’IMMOBILE
Per capire se l’immobile e la zona (distanza dal mare, posizione centrale…) corrispondono alla descrizione fatta nell’annuncio, cercare la strada indicata sulle mappe disponibili nel web e, una volta trovato il luogo esatto, visualizzarlo tramite satellite.

3. CONTATTARE L’INSERZIONISTA VIA CHAT
Per conferme ulteriori, prendere contatto con l’inserzionista tramite la chat della piattaforma, chiedere informazioni e foto aggiuntive sull’immobile e approfondire con una chiacchierata chiedendo il numero di telefono, possibilmente fisso.

4. PREZZO DELL’IMMOBILE ADEGUATO
Per capire se un prezzo è alto, basso o adeguato è opportuno fare una ricerca sulla zona tramite la piattaforma in cui è presente l’annuncio, utilizzando anche un motore di ricerca e controllando se il prezzo non è troppo basso e quindi effettivamente in linea con la località e la struttura della casa.

5. INCONTRO CON L’INSERZIONISTA
Per verificare che tutto sia regolare, incontrare ove possibile l’inserzionista per una visita della casa e per consegnare l’importo dovuto di persona.

6. RICHIESTA E VALORE CAPARRA
La richiesta di una caparra è legittima, purché non superiore al 20% del totale.

7. DOCUMENTI DI IDENTITÀ
Non inviare documenti personali: carta d’identità, patente o passaporto non devono mai essere condivisi in quanto potrebbero essere utilizzati per fini poco leciti.

8. PAGAMENTI
Effettuare pagamenti solo su IBAN o tramite metodi di pagamento tracciato, l’IBAN bancario deve essere riconducibile a un conto corrente italiano che è possibile verificare tramite strumenti come IBAN calculator.